giovedì 13 dicembre 2007

Due colpi di patron Milani, arrivano Giacco e Mancone


Due nuovi acquisti per il Boville che, alla riapertura delle liste di trasferimento, si assicura le prestazioni di Davide Mancone e Vincenzo Giacco. Due nomi che per i tifosi ciociari non hanno bisogno di presentazioni avendo militato nelle scorse stagioni con la maglia dell'Isola Liri. Davide Mancone, difensore centrale, andrà a rinforzare il pacchetto arretrato della difesa rossoblu e sarà a disposizione di mister Barbabella dalle prossime ore. Un acquisto importante che permetterà alla squadra, grazie alla buona visione di gioco di Mancone, di impostare il gioco anche dalla linea dei difensori, gioco che sarà finalizzato ora anche a Vincenzo Giacco che arriva a Boville desideroso di mettersi in mostra davanti ai tifosi rossoblu e soprattutto con il proposito di vincere, a suon di gol, il campionato d'Eccellenza.

mercoledì 12 dicembre 2007

In coda per la benzina, come in Urss ad inizio anni Novanta. Si fermano anche le imprese edili


Sembrava di essere nei giorni del tramonto del comunismo in Unione Sovietica o negli anni dello shock petrolifero delle domeniche a piedi. Lo sciopero dei camionisti, iniziato lunedi sera e che andrà avanti fino a venerdi nonostante la precettazione, inizia a tenere in scacco anche Boville Ernica. Lunghe file ai distributori si sono del resto registrate già a partire dalla prima mattinata nei vari distributori di Santa Liberata, della Scrima e di Casavitola, con gli automobilisti incolonnati in attesa di fare rifornimento per il timore di rimanere a secco. Ferma anche l'attività di alcune imprese edili, molte delle quali non hanno carburante per mandare camion e furgoni a Roma. Le altre, quelle che partiranno, hanno ancora uno oppure due giorni di autonomia al massimo. Il tutto con ripercussioni anche piuttosto importanti sull'economia locale alla vigilia di un Natale dove, sotto l'albero, potremmo trovare qualche sorpresina in meno rispetto agli anni passati. La crisi dei mutui americani, la sindrome della terza settimana del mese, la flessione del mercato immobiliare. Insieme a tutto questo torna alla ribalta uno dei punti deboli del nostro sistema di piccole e piccolissime imprese, impreparate ad affrontare l'emergenza. Mentre la politica italiana, invece di abbassare le tasse e tagliare la spesa, si affanna ed affonda nella lacerante discussione della nuova legge elettorale ormai da due anni, sono tempi duri. Per tutti. Anche per l'edilizia a Boville Ernica.

Carfagna vs Brambilla. Radio Boville, la par condicio e la presa di Sagunto




«Mi piacciono le minigonne e le indossavo quando facevo spettacolo. Ma c'è un abbigliamento adatto a ogni occasione». La deputata di Forza Italia Mara Carfagna, appena designata, con Sandro Bondi, coordinatore delle commissioni costituenti del nuovo partito del centrodestra, risponde così a una domanda sullo stile di Michela Brambilla, presidente dei Circoli della Libertà. Fin qui la versione ufficiale.
Secondo fonti ufficiose invece, molto vicine all'ex soubrette, pare che a scatenare la reazione piuttosto seccata della moretta berlusconiana sia stata la foto pubblicata su Radio Boville, il nostro blog (post del 4 dicembre), della foto senza veli della Brambilla. Gelosa di tanta notorietà della rivale rossa, la Carfagna è sbottata reclamando la par condicio tanto odiata da Berlusconi. Sperando che le punzecchiature della deputata sbarcata a Montecitorio insieme a Luxuria non inducano la Brambilla a fare ricorso a dosi industriali di stoffa e gonne lunghe, riproponiamo qualche immagine della Carfagna prima che l'impegno politico ne condizionasse il look costringendoci, come i soldati romani nell'assedio di Sagunto, a considerare sexy anche la scapola d'oro Rosy Bindi. Nelle foto, la Carfagna prima e dopo Montecitorio.

lunedì 10 dicembre 2007

RB in the press. Montanelli, la notorietà e l'edizione di Frosinone


Stiamo diventando famosi. Radio Boville ha definitivamente varcato i confini del web ed è finito anche sulla carta stampata. Stiamo arrivando, Corriere della Sera trema.
Tranquilli ragazzi, non è ancora tempo di montarci la testa. Quindi continueremo a scrivere come abbiamo sempre fatto. Sperando di riuscirci meglio di come, finora, abbiamo fatto.

Nella giornata di oggi, sul quotidiano Il Tempo comunque è apparso un articolo, il secondo di una lunga (?!?!) serie, che parla di noi.
Nella foto il mai troppo rimpianto Montanelli con la sua Olivetti Lettera 22 quando era ancora una giovane promessa della nostra redazione.

Otto anni al pastore che ha osato inneggiare al Dalai Lama. Romano Prodi, gli amici di Pechino e le merchant bank americane


Una notizia che c'entra poco o nulla con Boville. Ma che, chiunque si propone di fare libera informazione, non può non dare. Soprattutto di fronte all'assordante silenzio dei media di tutto il mondo.

Il pastore tibetano Runngye Adak è stato condannato a otto anni di carcere. La sentenza tenuta nascosta per alcuni giorni alla fine è stata resa pubblica. L'accusa per l'uomo, padre di 11 figli, è quella di avere urlato il primo agosto scorso a una festa popolare nella provincia del Sichuan, Cina del Sud, una frase "terribile": LUNGA VITA AL DALAI LAMA. Questa la sua colpa.

Tre suoi amici, che poche ore dopo l'arresto, si erano permessi di protestare e di chiederne la liberazione sono stati a loro volta imprigionati: la corte li ha ritenuti colpevoli di avere attentato "alla sicurezza nazionale".

C'è poco da aggiungere o commentare. Basta che si sappia.

Ecco a chi abbiamo messo in mano le Olimpiadi. Ecco con chi facciamo affari.
E non è tutto. Romano Prodi non ha voluto incontrare il Dalai Lama nella sua visita in Italia. Per non dispiacere agli amici rossi di D'Alema e Bertinotti ed ai colletti bianchi delle banche d'affari con gli occhi a mandorla.

C'è poco da aggiungere o commentare. Ecco perchè non vogliono farcelo sapere.
Nella foto un altra avanguardia culturale del Dragone Rosso, i Laogai.

Solo un pari per il Boville Ernica contro il Tivoli ultimo in classifica. Ora sono nove i punti dal Gaeta


Domenica nera per il Boville di mister Francesco Barbabella che non va oltre il pareggio contro il Tivoli fanalino di coda in classifica. Un solo punticino quindi che porta a nove lunghezze il distacco dalla capolista Gaeta ma forse l'avversario con cui il Boville deve imparare a fare i conti, se vuole ancora puntare in alto in questa stagione, è la sfortuna che perseguita Testa e compagni e la mancanza di una vera punta centrale. Non può essere sempre Gianni Testa a togliere le castagne dal fuoco e non bastano un Mainenti generoso ma impreciso ed un Hasa a mezzo servizio ad una squadra che deve competere con le pontine. Tre legni colpiti nel primo tempo ed un rigore sbagliato, tutti dopo il vantaggio iniziale del Tivoli con Cianfanelli che beffa la difesa rossoblu. Nella ripresa Barbabella avanza Ripa sulla trequarti ed affida a Conversano la cabina di regia ma il pareggio del Boville Ernica arriva con Gianni Testa che pesca il jolly dalla lunga distanza. Non basta il forcing finale per ottenere più di un misero pareggio con il Tivoli fanalino di coda. Addio sogni di gloria?

venerdì 7 dicembre 2007

Telenovela azzurra...


Come prassi da ormai 15 anni, ogni qualsivoglia cambiamento radicale della politica italiana vede al centro la persona di Silvio Berlusconi.
Fondatore e capo indiscusso di Forza Italia. Il cavaliere ha ancora una volta stupito tutti annunciando a furor di popolo la nascita del "Partito della libertà".
A sinistra sono rimasti spiazzati, gli alleati (ex?) ancor di più.
Ma come influirà la nascita di questa nuova creatura berlusconiana nel nostro comune ? Pare che il clima all'interno del partito del cavaliere a Boville non sia proprio lineare...
Per la verità forse non lo è mai stato. Forza Italia a Boville veniva da una gestione a dir poco fallimentare, e vista ciò si decise al coordinamento provinciale di affidare il partito nella persona di Alberto Paglia, prima come commissario e poi eletto ufficialmente come coordinatore comunale. Si è venuta quindi a creare una situazione paradossale. Forza Italia, ufficialmente è all'opposizione comunale, ma
ufficiosamente no. D'altronde si sventola l'appartenenza al partito da una parte e dall'altra... L'elettore forzista nel nostro comune deve rispecchiarsi nell'attuale coordinatore o no? Forza Italia a Boville sta con Rotondi o no?...
A complicare la situazione degli azzurri a Boville è arrivata la Brambilla con i suoi circoli. Si proprio lei.
Infatti, pare che nel circolo della libertà "Angelo di Giotto" appena nato, oltre che Vincenzo Capogna, Pietro Rotondi e Piero Greci figuri anche un altra personalità di spicco. Comunque, cosa farà il Paglia adesso? Ora che nel nuovo Partito della Libertà sembra avere un ruolo decisivo la Brambilla con i suoi circoli. E si sa quanto la "topina" stia cara a Berlusconi...
A Boville, rientreranno da una finestra laterale persone che prima erano uscite, o scappate dal portone principale di Forza Italia.

Natale all'insegna della solidarietà per gli studenti del Sulpicio. Allestito uno stand a Boville


Torna la tradizionale gara di solidarietà organizzata ogni anno dagli studenti del liceo scientifico "G. Sulpicio" di Veroli. Come ogni anno infatti, anche a Boville saranno allestiti i tradizionali stand, e con il ricavato ottenuto dalla vendita di dolci, si potranno finanziare due progetti importanti per i piccoli del Madagascar e del Rwanda. Il banchetto sarà allestito tra le mura del centro mentre un altro verrà installato al piazzale di Casamari. Una gara di solidarietà bella ed utile anche per far comprendere agli studenti quando sia importante stare vicino a chi è meno fortunato.

giovedì 6 dicembre 2007

Lotito Boys all'arrembaggio del Casamari


Clima di grande entusiasmo nei Lotito Boys, formazione che milita in terza categoria. La vittoria sul campo dell'Arnara, griffata da una spettacolare tripletta di bomber Milleri ha riportato nelle zone alte della classifica la formazione canarina guidata da mister Veronesi. L'azzeccata campagna acquisti, con gli arrivi importanti di Milani, Genovesi e Paolucci, insieme ad un gruppo già assemblato ha permesso alla formazione baucana di puntare con decisione al salto di categoria. Sabato prossimo al Montorli andrà in scena il derby con il Casamari, altra formazione che naviga al centro della classifica e Milleri e compagni stanno già scaldando i motori in vista della supersfida e per l'occasione recupereranno anche il mediano Botticelli.

Allenatori ombra in Ciociaria, a Boville arrivano i James Bond della federazione


Allenatori-ombra in Ciociaria, Boville e Sora nell’occhio del ciclone. Stavolta non c'entra niente Lucianone Moggi e le intercettazioni telefoniche. Da indiscrezioni l’Aiac di Frosinone ha trasmesso un fascicolo alla federazione contro le loro “coppie” di allenatori, ossia il duo ernico Barbabella-Lenzini e quello volsco Tersigni-Zappacosta. Il caso più spinoso pare “quello di Boville – afferma Giovan Battista Padovani presidente Aiac Frosinone ed ex dg rossoblu – il club sta compiendo una leggerezza, Mario Lenzini una scorrettezza, che se appurata pagheranno entrambi a caro prezzo”. Tutto nasce dalla denuncia fatta domenica scorsa dall’esonerato Ermanno Fraioli: ai microfoni di Rete Oro l’ex tecnico del Boville aveva detto: “E’ da settimane che Mario Lenzini viene al campo per vedere gli allenamenti del Boville”. Lenzini esperto allenatore romano di grido, esonerato in questa stagione dal Flaminia (Eccellenza, girone A) non può allenare per tutto il 2007-08. Il Boville domenica scorsa annuncia l’arrivo del nuovo tecnico: il giovane Francesco Barbabella, nome sconosciuto ai più in Ciociaria, non da Boville, né da Gianni Milani, patron generoso che vuole portare in serie D gli ernici. Tra la sorpresa generale Barbabella arriva lunedì a Boville. Insieme a lui pure Lenzini che lunedì sera, a quanto pare, cena con la squadra in un noto ristorante ernico. Intanto Milani dà il benservito anche all’ex ds Silvano Borrelli, suo uomo di fiducia, ma legato a doppio filo a Fraioli e Padovani. Ufficialmente per il Boville Lenzini non ricopre incarichi nell’organigramma societario. Ma l’affaire non è sfuggito a Padovani: l’attuale presidente dell’Aiac di Frosinone, che da poco ha troncato il suo rapporto con il club ernico, ha trasmesso sul caso Boville-Lenzini un’interrogazione-denuncia al presidente del Cr Lazio Melchiorre Zarelli. In caso di riscontri positivi saranno attivati gli 007 federali, aprendo un’inchiesta presso l’ufficio indagini della Lega.

martedì 4 dicembre 2007

La Cosa Rossa ed i desaparecidos di Fi. Nasce, tra mille polemiche, un Partito della Libertà


Silvio Berlusconi è un genio del marketing. Uno che riuscirebbe a vendere ghiaccio agli eschimesi. L'operazione restyling del partito azzurro, iniziata con la discesa in campo e nel salotto di Vespa, di Michela Vittoria Brambilla, imprenditrice di discreto successo del varesotto, è andata ben oltre ogni rosea previsione. Tanto che anche a Boville una fronda della vecchia Fi si è messa in proprio fondando, secondo una leggenda metropolitana, un Circolo della Libertà. Inizialmente, si era detto che queste nuove creature berlusconiane nascevano per raccogliere le adesioni di chi non aveva mai fatto politica. A Boville invece hanno aderito al circolo Angelo di Giotto (nome davvero originale, la fantasia di certo non fa difetto agli aspiranti onorevoli..) Pietro Rotondi, Vincenzo Capogna e Piero Greci. Nell'ordine il coordinatore di Fi dal lontano'94, un consigliere eletto dopo una lunga trafila nella Dc ed un altro esponente di spicco della lista Rotondi. Quando si dice il rinnovamento. Comunque pare che ad essere interessato al progetto ci sarebbe anche l'attuale primo cittadino ma sulla sua permanenza nello stesso partito per più di otto mesi consecutivi non ci sentiamo di garantire..! Mentre scriviamo comunque sarebbe in corso un briefing a Villa Certosa tra i due Rotondi, l'ascetico Sandrino Bondi, poeta new age che si ispira a Jacopone da Todi, Emilio Fede, la Carfagna ed il Cavaliere in persona. A sinistra intanto gli aficionados iniziano a guardare con un certo interesse alla Cosa Rossa ed il Totonero inizia a raccogliere le prime scommesse clandestine. Ma sarà veramente Rossa? Nella foto, la topina che tiene svegli durante le trasmissioni di Vespa.

lunedì 3 dicembre 2007

Uno a uno nel derby contro Roccasecca, bollente la panchina di Fraioli. Pareggio anche per il Real di Casinelli, vince il Veroli Basket


Nel week end in cui il Frosinone cade contro il Mantova non va molto meglio per le due formazione baucane. Il derby tutto ciociaro in Eccellenza finisce con un pareggio che spegne, almeno per ora, le speranze di patron Milani di vittoria finale. Un gol per tempo, con le danze aperte dal Roccasecca dell'ex Ferdinandi nel primo tempo e con una carambola in area, su tiro di Perrotti, che regala il pareggio ai rossoblu nel secondo. Partita senza grosse emozioni, con gli attaccanti imprecisi sotto porta e il centrocampo, con Ripa che scende in campo dal primo minuto vincendo il ballottaggio con Conversano, che pensa di più a distruggere il gioco che a costruirlo. Intanto la panchina del grande ex della gara, mister Ermanno Fraioli che ha guidato il Roccasecca in Eccellenza, si è fatta bollente e non si escludono clamorosi colpi di scena in settimana. Risultato identico anche per Real Boville e Genazzano. La squadra di Casinelli domina la gara costruendo e poi sciupando ben quattro clamorose da gol. In chiusura del primo tempo De Paulis sblocca il risultato con un bellissimo calcio di punizione. Nella ripresa, complice anche un calo fisico Mizzoni e compagni subiscono il ritorno dei romani che pareggiano su rigore. Mister Casinelli e la società sembrano intenzionati a tornare sul mercato ma alla fine potrebbero anche aspettare il recupero degli infortunati e non cambiare gli equilibri di un gruppo che finora ha sempre fatto bene. Punti preziosi invece per la Prima Veroli che batte la TdShop.it Livorno, in crisi societaria e di risultati, guadagnando terreno prezioso per la permanenza nell'Olimpo del basket nazionale.

sabato 1 dicembre 2007

Conto alla rovescia aspettando il Roccasecca. Il Boville gioca contro il suo passato. In dubbio Ripa, spazio per Conversano


E' partito il conto alla rovescia per l'attesissimo derby tra il Boville ed il Roccasecca che metterà di fronte le uniche due squadre ciociare che militano in Eccellenza ma anche il passato ed il presente della panchina del Boville e della squadra di patron Marsella. Gìocherà contro il suo passato mister Ermanno Fraioli che l'anno scorso ha guidato il Roccasecca alla promozione prima di cedere alla corte di Milani mentre proprio il patron rossoblu ritroverà Piero Tersigni, regista nel suo primo Boville di tanti anni fa. Intanto Manolo Ripa, che dopo le due prodezze balistiche messe a segno contro lo Zagarolo potrebbe non essere della gara a causa di problemi ad una spalla che in settimana gli hanno impedito di allenarsi. "Non abbiamo ancora deciso - commenta l'ex regista di Frosinone e Sora ai tempi del "mago"Di Pucchio - ma nel caso non riuscissi a recuperare il Boville ha valide alternative come Leoncini e Conversano che dimostreranno tutto il loro valore. Sarà una partita difficile,sappiamo che non ci regaleranno niente ma noi abbiamo qualcosa in più e vogliamo dimostrarlo".