lunedì 31 dicembre 2007

Radio Boville si trasferisce (per qualche giorno) a New York. Auguri dalla Cappelletta fino alla Statua della Libertà


Cortina, Courmayer, New York e Montecarlo. Sono queste le mete preferite dai baucani che ogni anno, approfittando del periodo di vacanza durante le feste natalizie, si armano di valigie e trolley e danno il benvenuto al nuovo anno. Radio Boville non è da meno e per seguire i nostri paesani, da bravi reporter d'assalto(?!?!) ci siamo spinti fino a New York. Forse sarebbe più giusto dire che la nostra redazione è andata in vacanza, in viaggio alla scoperta della City e l'ultima cosa che vorrebbe è avere tra i piedi i paesani tra le vetrine della Fifth Avenue. Ma dopo Natale siamo tutti più buoni ed in fondo sognare non costa nulla e comunque, con il dollaro debole, se proprio dobbiamo sognare, preferiamo farlo Made in Usa. Tanti auguri a tutti di buon 2008. Da Boville Ernica.

venerdì 28 dicembre 2007

I petardi distruggono i giochi nel piazzale di Porta San Nicola


Petardi che rimbombano nella notte nei vicoli del centro storico, i residenti inviperiti ed i soliti vandali che distruggono lo scarno arredo urbano del centro storico. E' accaduto la notte scorsa a Boville quando alcuni ragazzi, mentre stavano facendo esplodere i tradizionali botti di Capodanno, forse inavvertitamente, hanno distrutto i giochi sistemati li per i bambini del paese. Si tratta quasi sicuramente di una semplice bravata notturna in un paese che di divertimenti ne offre davvero pochi anche se questo non giustifica il gesto. A rimetterci più di tutti infatti sono stati i bambini che il pomeriggio erano soliti radunarsi alle porte del paese per giocare insieme. L'augurio è che quelli che hanno distrutto i giocattoli, nella calza, trovino soltanto carbone.

lunedì 24 dicembre 2007

Auguri a tutti voi..

Due imprenditori di Boville vicini all'acquisto del Terracina Calcio


Due imprenditori ciociari, sino a ieri dirigenti del Boville, ad un passo dall’acquisto del Terracina calcio. Si tratta di Marcello Giorgi e Domenico Mizzoni: entrambi nativi di Boville Ernica, sono due industriali ex presidenti di Ripi e Strangolagalli. Marcello Giorgi, 45 anni, ieri era allo stadio Colavolpe di Terracina per chiudere l’affare. “Ci ha chiamati il dirigente tirrenico Scirocchi – spiega Giorgi - siamo d’accorso su tutto, la prossima settimana andremo dal notaio”. Un ciociaro patron dei tigrotti, anzi due visto che “il mio amico Domenico Mizzoni sarà coopresidente”, aggiunge Giorgi, che da 23 anni vive Ripi dove cura il calzaturificio Giesse Calzature. In barba alla rivalità tra i “Boixos”, la calda tifoseria biancocelste, ed i supporters della nostra provincia. “In estate – afferma Giorgi - la costa tra San Felice e il Circeo diventa un pezzo di Ciociaria. Terracina è il nostro mare, noi di Boville questa città ce la sentiamo un po’ nostra”. Anche Domenico Mizzoni, è un bovillense doc; come Giorgi a Ripi in I Categoria, pure lui è stato patron di una squadra ciociara, lo Strangolagalli. La sua fortuna è nell’azienda tessile di Ferentino, che fa parte dell’indotto Fiat. Mizzoni produce le fodere per le auto torinesi.“A Boville lo consideriamo il J.r. della situazione”, dice Giorgi che esclude il conflitto d’interesse tra il nuovo Terracina “ciociaro” e il Boville del miliardario patron Gianni Milani – da cui proviene - che milita in Eccellenza nello stesso girone dei tirrenici: “Fino a ieri io e Mizzoni facevamo parte dello staff dirigenziale del Boville – ammette Giorgi che però assicura - Fermo restando l’amicizia che ci lega a Milani, una grande persona, da oggi io e Domenico penseremo solo al Terracina. I tifosi ieri ci hanno applaudito, è stato da brividi. Confermeremo staff tecnico e dirigenziale, giocatori e allenatore biancoceleste per disputare un campionato d’alta classifica”.

domenica 23 dicembre 2007

Tris del Boville che supera il Tor Sapienza. Conversano, Di Battista e Giacco all'inseguimento del Gaeta


Vince e convicence il Boville di mister Barbabella che manda in archivio l'anno solare servendo il tris ad un modesto Tor Sapienza. Gara divertente ma praticamente a senso unico quella che si è disputata sul sintetico del Montorli. Nel primo tempo Lillo prendeva il comando delle operazioni a centrocampo e proprio dal suo piede partiva, poco dopo la mezz'ora, un lancio che smarcava Di Battista sulla corsia destra, il laterale scodellava in mezzo un pallone sul quale era Conversano, nel frattempo entrato a fari spenti in area, a saltare più in alto di tutti ed a mettere il palloone alle spalle di Mastrodomenico. Nella ripresa il Boville metteva subito al sicuro il risultato prima con Di Battista e poi con Giacco bravo a girare in rete un cross di Martinelli dalla sinistra.

sabato 22 dicembre 2007

Il calcio a Boville è soprattutto spettacolo. Conversano, la Chiappini e la sindrome della tre settimane e mezzo


Nei giorni scorsi qualcuno dei nostri visitatori ci ha affettuosamente rimproverato facendoci notare che su Radio Boville si parla solo di calcio. No, non si parla solo di calcio. Ma spesso si parla di calcio. Perché a Boville Ernica il calcio non soltanto uno sport, è qualcosa in più : è passatempo, oggetto delle discussioni al bar, è spettacolo con i giocatori ospiti di Canale 5 e con la showgirl Barbara Chiappini madrina della festa di fine anno. Boville è il paese dove quattro ragazzi si ritrovano davanti al piazzale di una chiesa, decidono di fare una squadra, tifano la Lazio. Ma non hanno la disponibilità economica degli imprenditori del paese e battezzano “Lotito Boys” la loro creatura guadagnandosi la citazione del Giornale e della Gazza.
Ecco perché spesso capita di parlare di calcio anche quando il calcio c’entra poco o niente. E poi, bisogna fare una riflessione, tutti insieme. Questa stagione, con Terracina, Tivoli, Gaeta e soprattutto Latina nello stesso girone del Boville la città ha avuto una visibilità importante grazie allo sport. E di questo tutti noi baucani dobbiamo essere contenti al di là se qualcuno “sogna in baucano” oppure no. Ma allo stesso tempo dobbiamo creare qualcos’altro, qualcosa che al calcio possa rappresentare un alternativa. Cosi i ragazzini di Boville potranno scegliere se voler diventare come Baggio. Oppure come Federer, Bargnani, Dan Brown, Silvio Muccino o Vasco Rossi. E’ questa la vera sfida che Boville deve affrontare e vincere, essere liberi di scegliere senza pensare che questa terra ciociara, vicina a Roma in senso geografico ma distante anni luce per le potenzialità economiche e culturali, possa rappresentare un ostacolo alla realizzazione dei sogni e delle ambizioni. "In futuro tutti saranno famosi per quindici minuti", disse Andy Warhol. Evidentemente per i nostri paesani un quarto d'ora è troppo poco anche nel presente.

giovedì 20 dicembre 2007

Patron Milani bacchetta i tifosi pontini. Mister Barbabella : "Il Latina non ci ha impensierito"


Gianni Milani show al 90’. Prima il presidente del Boville spiega il motivo della lite con gli ultras pontini. “Quelli del Latina hanno offeso le nostre madri e le donne ciociare. Qui in casa mia non lo tollero e gliene ho dette quattro”. Poi il sanguigno patron parla di Giovanni B. Padovani, presidente dell’Aiac ex dg del Boville, che l’ha richiamato in causa su compensi e allenatori ombra. “Non voglio polemiche – dice Milani – Padovani è venuto a Boville, ma non è stato fortunato nella sua avventura, idem per mister Fraioli. Sarebbe il caso di metterci una pietra sopra, tutti. Il nuovo allenatore del Boville è Barbabella, un tecnico capace che gode della nostra stima”. “Non siamo ancora in forma – il commento finale al match di mister Francesco Barbabella – ma il Latina non ci ha impensierito”.

Pareggio tra Boville Ernica e Latina. Ora in chiave qualificazione potrebbe non bastare la vittoria contro l'Almas Roma


Al Montorli finisce uno pari il big match di copa Italia tra il Boville Ernica ed il Latina. Tra i ciociari, squalificati i big Ripa e Testa, fanno il loro debutto i nuovi acquisti di lusso Giacco, Gatti e Mancone. Primo tempo giocato a ritmi blandi e avaro di emozioni. In cronaca la prima conclusione degna di nota è deli ospiti del Latina: al 20’ Piras dalla distanza di destro impegna Padovano. Il Boville sospinto dal calore dei suoi ultras (ieri quasi in 300, nonostante il match infrasettimanale) al 40’ si rende pericoloso: appoggio di Gatti e shot al volo di Leoncini alto. Poi al 43’ l’occasione più ghiotta per i padroni di casa capita a Gatti: punizione di Buccella e conclusione sottomisura dell’ex bomber cassinate, ma il suo diagonale si spegne a lato del secondo palo. Nella ripresa il Latina porta subito in pari il conto delle palle gol sprecate, Capuccilli al 12’st tutto solo dalla lunetta calcia al volo, ma alza troppo la mira. A venti minuti dal termine ancora Boville : calcio piazzato di Giacco ma Campagna blocca a terra fissando il risultato sullo zero a zero.

mercoledì 19 dicembre 2007

Il NYSE abbandona lo Zio Bill. Le transazioni della piazza finanziaria più grande del mondo affidate al Pinguino


Il New York Times ha riportato la notizia del passaggio dei sistemi informatici della borsa di New York a Linux, sottolineando come il gruppo della NYSE ritenga il pinguino una soluzione ’sufficientemente matura’ per il New York Stock Exchange; la migrazione ha interessato anche l’hardware, tant’è che ora, al posto delle tradizionali macchine UNIX, vengono impiegati sistemi x86 forniti da HP.
Il Ceo della NYSE ha ribadito la decisione affermando: “non desideriamo essere così strettamente legati agli UNIX proprietari. Nessuna offesa per HP-UX ma pensiamo lo stessa cosa per IBM AIX e, in parte, anche per Solaris.”
L'ennesima conquista superlativa quindi per TUX. Altri motivi citati per lo switch sono stati l’aumento della flessibilità ed i costi inferiori. Intanto anche l'eterna rivale del Nyse, il London Stock Exchange che recentemente si è unito con Borsa Italiana starebbe per valutare un passaggio dei propri sistemi nel mondo del pinguino.
http://www.am85.altervista.org/home.html

martedì 18 dicembre 2007

Rotondi si inchina alla sinistra. La presidenza del consiglio comunale, Pericle e Votantonio, Antonio la Trippa


Finalmente. I nostri problemi sono finiti. La cooperativa Progresso Sociale, il centro storico deserto, il turismo, gli altri paesi che crescono piu di noi. Nemmeno la crisi economica ci spaventa.

Presto avremo la soluzione a tutto questo. E lo splendore di Boville supererà quello dei giardini di Babilonia. Perfino Montecarlo, presto, sarà niente in confronto a noi. D'altronde loro hanno solo la monarchia più vecchia e più capace d'Europa. A Boville invece, presto, molto presto perchè non possiamo perdere tempo, istituiremo la presidenza del consiglio comunale.

Ovvero, mettere a libro paga un altro consigliere comunale dopo aver sistemato tutto lo stato maggiore del PCI-PDS-DS nei vari enti pubblici. Pagati dai cittadini. Che lavorano.

Il tutto orchestrato dalla sinistra con la compiacenza del sindaco Rotondi a cui manca il coraggio (non usiamo altri termini per rispetto alle signore che hanno la sfortuna di visitare RB) di andarsene.
Un presidente del consiglio. Con l'indennità pagata da chi si alza la mattina alle quattro e va a Roma. E di chi, tra tanti sacrifici, a Roma paga l'affitto al figlio per dargli l'opportunità di fare, domani, un altro lavoro.

Altro che paesi di muratori, carpentieri e zero laureati, noi a Boville abbiamo la ricetta per risolvere tutti i problemi. E non è la creazione di una microeconomia locale basata sul commercio che aiuti i giovani ad inserirsi nel mercato del lavoro. E nemmeno l'assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori della raccolta immondizia, tutti con figli e famiglie a carico.

E Pericle (chiedete ad Orlando Cervoni che ha studiato il greco e saprà dirvi qualcosa sul padre della democrazia) ci fa un baffo.
Noi mettiamo a libro paga, stipendiato dalla gente, un altro consiglio comunale. E poi, che importa delle mense che aumentano e delle famiglie che non ce la fanno?

Ci torna in mente una battuta sul comunismo del mai troppo rimpianto Ronald Reegan, presidente degli Stati Uniti. La falce la usano i contadini, il martello i muratori. Ed a Boville ci sono entrambi. E non paga Antonio, Antonio La Trippa. Paghiamo noi.
Chapeau.

lunedì 17 dicembre 2007

Testa toglie le castagne dal fuoco. Boccata d'ossigeno contro il Colleferro, il Boville Ernica torna a sperare


Il Colleferro disputa l’ennesima prova incolore e lascia strada ad un Boville appena sufficiente, il cui unico merito è stato quello di sfruttare le numerose defaillances del reparto arretrato rossonero. Per la squadra di mister Barbabella che torna a fare risultato pieno, una boccata d'ossigeno che potrebbe permettergli dopo la sosta di riaprire i giochi per le prime posizioni della classifica. Nel primo tempo è il Colleferro a passare con Santoprete che butta un pallone al centro respinto a fatica dalla difesa, sulla palla giunge Fasciani che si coordina splendidamente ed insacca sotto l’incrocio con un sinistro potente e preciso. Nella ripresa il Boville mette in campo tutte le energie e, aiutato dalle solite amnesie della difesa colleferrina, confeziona la rimonta. Protagonisti assoluti sono sempre Ripa e Testa con il primo che piega le mani del portiere romano su calcio piazzato ed il secondo che si fa trovare puntuale sulla respinta ed insacca regalando il pari ai suoi. Con un Conversano in ombra è Ripa a doversi caricare sulle spalle tutto il peso della manovra ma è ad un quarto d'ora dalla fine, su calcio d'angolo che il Boville Ernica trova la rete con Pessia che vale i tre punti in classifica. Aspettando i nuovi acquisti di patron Milani, tre punti che consentono ancora di sperare nella rimonta.

venerdì 14 dicembre 2007

Essere Blogger, ovvero dire quello che gli altri non dicono.

Il dovere di un blogger è innanzitutto quello di raccontare i fatti. Specialmente se questi fatti vengono snobbati o addirittura totalmente ignorati dagli organi di stampa. Abbiamo affrontato dalla nascita di RadioBoville svariati temi, dalla politica allo sport, dall'adsl ad altre questioni più o meno importanti per il paese. Vogliamo ora portare alla luce un episodio di cronaca riguardante una nostra concittadina. A quanto sembra si tratterebbe di malasanità. Una signora di Boville alcuni giorni fa, doveva essere sottoposta presso un ospedale definito all'avanguardia ad un banale intervento chirurgico alla schiena. Qualcosa però sembrerebbe essere andato storto, e la signora, una donna in buona salute sulla sessantina, non si è più risvegliata dall'anestesia. Ora è in coma.
Purtroppo succedono ancora di questi avvenimenti in Italia. Di sicuro a qualcuno interessa poco, ma a noi blogger di RadioBoville ci sembrava giusto quantomeno raccontarlo. E basta.

Ancora derby per i Lotito Boys : Veronesi ed i suoi di scena a Strangolagalli


Dopo la bella vittoria contro il Casamari griffata da una doppietta dell'ex Paolucci, i Lotito Boys saranno impegnati nella difficile trasferta contro gli Azzurri Strangolagalli. Un altro derby quindi per la formazione di mister Veronesi che sta rapidamente scalando la graduatoria della classifica. “Abbiamo nelle gambe e nella testa la possibilitá di essere protagonisti in questo campionato”. Questa la convinzione di Mauro Cervini, numero uno della formazione che porta il nome del presidente della Lazio, alla vigilia della gara. Cervini e la squadra ci credono, la determinazione é quella giusta:” Voglio vedere la squadra giocarsela per non avere dopo nessun rimpianto”. Ha sicuramente operato bene sul mercato, tanto da mettere il mister Veronesi in seria difficoltá. Ha una rosa ampia e ben assortita:” Sará bello confrontarsi sul campo, faccio un imbocca al lupo a tutti …e che vinca il migliore”. Comunque vada, sarà un successo.