domenica 30 marzo 2008

Tra la serie D e Canale 5 : Radio Boville intervista patron Milani


Quaranta anni a settembre, imprenditore, uomo di sport : ha lasciato il Boville quando ancora si giocavano gli infuocati derby con l'Anitrella per riabbracciarlo alla vigilia delle partitissime con il Latina. Un amore, quello che lega Gianni Milani al calcio del nostro paese che sembra non tramontare mai.
Radio Boville inizia un poker di interviste partendo proprio dal presidente che traccia un bilancio della sua esperienza e ci svela qualche piccolo segreto della stagione che sta per concludersi. Sulla scrivania due pacchetti di Chesterfield, il computer sempre accesso dal quale segue spesso Radio Boville, una pala meccanica in maniatura che è un pochino il simbolo dell'impresa di famiglia ed una cornice con la foto del papà. “Avevo preparato una tabella di marcia ed a marzo mi aspettavo di avere qualche punticino in più – ci racconta subito Milani – ma il bilancio della stagione è senza dubbio positivo perchè abbiamo fatto un campionato di vertice”.
Mancano sei partite alla fine della stagione : Testa e compagni hanno l'occasione di giocarsi una storica promozione in serie D.
“Certo, è una grande occasione per lo sport nella nostra cittadina. Abbiamo investito delle cifre importanti, superiori anche ad altre realtà piu grandi della nostra ma era necessario per colmare il gap che ci separa da queste realtà. Non ci dimentichiamo poi che, rispetto ad altre squadre, noi dobbiamo investire anche sui giovani perchè non abbiamo un bacino al livello di realtà più grandi”.
In questi mesi certe scelte sono state anche criticate dalla gente del paese, Radio Boville compresa.
“Beh, è normale ricevere delle critiche quando si fanno delle cose importanti. Noi abbiamo fatto degli errori soprattutto in avvio di stagione, dettato magari dalla troppa passione con cui abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto però è anche vero che in una realtà piccola come la nostra bisognerebbe pensare in maniera più costruttiva" sbotta il vulcanico patron rossoblu mentre una segretaria gli poggia sulla scrivania alcune pratiche da visionare.
Intervistare Milani non è mai una cosa semplice, mai banale : quasi sempre disponibile, molto spesso è lui a voler scegliere gli argomenti che affronta con un entusiasmo talvolta contagioso ed una diplomazia affinata negli anni, qualità insospettabile in un tipo istrionico come lui. Ma noi tiriamo vanti e proseguiamo nella chiacchierata.
Il pubblico di Boville però non vi ha mai abbandonato. Anzi, ha continuato a seguire la squadra anche nei momenti più difficili.
“Si, abbiamo un pubblico straordinario che ci segue con affetto e con passione. Stiamo crescendo anche sotto questo punto di vista, il calcio sta assumendo piano piano anche quel ruolo sociale che dovrebbe avere sempre”.
Torniamo al calcio giocato e parliamo dei singoli. Quali sono stati i migliori, quali i peggiori e chi, invece, ti ha sorpreso?
“Sicuramente Testa e Ripa che pur non essendo tra i professionisti si sono impegnati ed hanno dato tutto cosi come Lillo, Mancone e Paduano che hanno fatto bene qui a Boville. Poi sono rimasto colpito da Gatto e Martinelli, due giovani di grande valore, due ragazzi straordinari mentre un discorso a parte lo merita Francesco, il nostro custode : uno che non va sui giornali ma che è sempre pronto ed attento, uno che ci mette passione”.
A proposito di giornali, nel Boville di quest'anno c'è anche uno, Giovanni Conversano, che ha portato il paese in tv nella trasmissione di Maria De Filippi.
“Ancora adesso arrivano lettere in sede di persone che ci chiedono di lui. Mi sono emozionato quando ho visto il paese in onda su Canale 5. Quando lo abbiamo preso sapevo che aveva questa corsia preferenziale con la tv e comunque nelle gare che ha giocato con noi ha fatto bene”.
In chiusura, tra due settimane il paese è chiamato a rinnovare l'amministrazione comunale. Gianni Milani vota per Rotondi, per Fabrizi oppure.. se ne va al mare?
“Ma no, ho letto i programmi di entrambe le liste e sono convinto che siano entrambi ambiziosi, vedremo. Per quanto riguarda la squadra, l'amministrazione comunale finora ci ha sempre sostenuto e se andiamo in serie D sarà necessario completare la seconda via di fuga ed una tribuna per gli ospiti e penso che con l'impegno e la passione riusciremo a fare le cose al meglio. Un ultima cosa ancora, voglio ringraziare anche voi di Radio Boville che avete creato uno strumento molto carino , divertente che permette ai visitatori di informarsi, di esprimere le proprie opinioni su internet”.
Noi non possiamo che ringraziare e dargli appuntamento alla prossima. Forza Boville!

martedì 25 marzo 2008

Finalmente i programmi. Karl Marx, i settecento miliardi ed il corso di zagaglia


Insieme ad una Pasqua con Giotto celebrata in tono minore a causa del maltempo, i baucani hanno trovato nell'uovo di cioccolato un gradita sorpresa : i programmi. Smentendo quindi qualche Cassandra paesana che pensava che nessuna delle due liste avesse un minimo di idea riguardo al futuro del paese, dai think tank (termine che fa molto americano, quindi a Bauco è fico chiamarsi cosi) sono usciti questi due singolari libricini.
Dentro c'è di tutto e pure di più. Partiamo con il programma del sindaco Rotondi : manca un riferimento ai giovani del paese e con grande sorpresa, troviamo la creazione di un palazzo della sanità all'interno del centro storico e, udite udite, la richiesta dell'internet veloce. Ma Michael non aveva brindato al progetto del palazzo della sanità al centro già qualche anno fa quando annunciava in toni trionfalistici l'assenso del capitano Storace e della ciurma alleanzina allora sul ponte di comando della Pisana? E l'Adsl non l'avevano già richiesta la bellezza di cinque anni fa tanto che proprio noi di Radio Boville siamo stati rimproverati per questo? Mah. Di sicuro c'è solo una cosa : se l'Adsl arriverà non sarà per merito di questi pasticcioni.
Ed il programma del centrosinistra lo avete letto? Dateci un occhiata per capire che saranno pure diventati Partito Democratico nella forma ma nella sostanza, di certo, hanno perso i politici di vecchio stampo, quelli capaci, quelli alla Verrelli. Non avendo l'accortezza di fare una proposta qualitativamente superiore (e, Credetemi, ce ne vuole..) hanno pensato di rispolverare un cavallo di battaglia di Rotondi che hanno aspramente criticato nei cinque anni d'opposizione : il lancio della ruzzola, il gioco del cacio per intenderci. Qualcuno si ricorda dell'episodio in cui la
trasmissione "Le Iene" è andata ad Alatri a fare un interessante documentario (si, l'hanno chiamato proprio cosi, documentario, stile National Geographic) in cui hanno descritto, a tratti con termini non proprio apprezzabili, questa antica usanza del centro Italia? "E se venivano a Bauco trovavano il sindaco con la zagaglia in mano mentre lanciava la forma.." ridacchiavano quelli della sinistra radical chic mentre si davano allegramente di gomito. Salvo inserire nel programma un quantomeno
improbabile "Campionato Italiano del Lancio della Forma". A cui seguirà sicuramente un corso accellerato con tanto di zagaglia in coccodrillo offerta dal comune. E si perchè d'ora in avanti Palazzo Simoncelli non avrà più problemi finanziari e potrà tranquillamente rinunciare ad Ici, addizionale Irpef e via di seguito. Scorrendo il
programma infatti c'è un passaggio che non deve e non può assolutamente sfuggire : un piano finanziario che dovrebbe portare a Boville la bellezza di 371 (trecentosettantuno) milioni di euro in cinque anni. Quasi quanto Marazzo mette in bilancio per Roma che conta qualche milione di abitanti ed è la Capitale. Noi invece diventeremo una sorta di piccola Montecarlo con gli yacht attraccati giù al fosso Rio ed una funivia con le sedie placcate in oro per condurre gli Ignavi turisti nel Financial District. Tutto questo almeno fino al quattordici di aprile ; quando l'alba spazzerà via il Baucan Dream ed al posto di Wall Strett continueremo ad avere il vecchio Lavatoio. I sogni talvolta si avverano, talvolta no.

domenica 23 marzo 2008

Pasqua con Giotto, manifestazione in corso

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Buona partecipazione,nonostante il tempo davvero inclemente, alla tradizonale manifestazione pasquale del nostro paese "Pasqua con Giotto" organizzata quest'anno da Augusto Colasanti. Grande successo hanno riscontrato i NOVA INVICTA, gruppo emergente locale progressive metal, che si sono esibiti all'interno del Palazzo Galluzzi. Successivamente presso il museo civico, alla presenza di una buona platea l'Academy Armellini ha riproposto con successo l'ormai consueto spettacolo musical "Frammenti", composto da brani tratti da Pinocchio, Notre Dame de Paris, e Giulietta e Romeo di Riccardo Cocciante. La manifestazione è tutt'ora in corso e durerà fino alla tarda sera di domani.

Auguri


Lo staff di RadioBoville vi augura Buona Pasqua !!!

venerdì 21 marzo 2008

Latina-Boville: verdetto rimandato

Rinviato ancora il verdetto della gara di quindici giorni fa tra il Boville ed il Latina. Slitta ancora la decisione del giudice sportivo che quindi non vuole pronunciarsi ed è in attesa di venire a conoscenza di eventuali sviluppi delle indagini da parte della giustizia ordinaria. In attesa di conoscere il risultato finale della gara in terra pontina patron Milani, dopo la sconfitta contro il Formia domenica scorsa al Matusa ha esonerato mister Barbabella sostituendolo con Gianfranco Ricci, ex tecnico di Fiumicino ed Astrea. Difficile che nelle ultime sei gare si possa vedere la mano del tecnico romano quindi è probabile che all'origine della scelta di sostituire Barbabella ci fossero delle difficoltà interne allo spogliatoio oppure divergenze di vedute con la società. Guardando al calendario comunque il Boville ha la possibilità di fare bottino pieno nel rush finale della stagione e qualora gli venissero restituiti i tre punti ci sarebbe la possibilità, concreta, di poter lottare fino alla fine per la vittoria del campionato d'Eccellenza.

mercoledì 19 marzo 2008

VOTI AZZURRI CERCASI

Manca ormai meno di un mese alle prossime elezioni comunali e tutto lascia presagire un testa a testa fino alla fine. La settimana scorsa sono state presentate le liste. Da una parte Rotondi che ha badato molto all'immagine con tutti i candidati rigorosamente in giacca e cravatta e sottofondo musicale all'insegna dei Pooh (unico segno finora della presenza di Augusto Colasanti nella lista). Cerimoniere della serata è stato l'avvocato Rodolfo Luffarelli. Dall'altra parte invece Piero Fabrizi che ha badato meno all'aspetto prettamente visivo. Onestamente bisogna dire che c'è stata una maggiore e più spalmata partecipazione popolare ad assistere alla presentazione della lista di Fabrizi. Da questa parte il compito del timoniere della serata è toccato a Nicola Milani, a cui va il merito indiscusso di aver ricordato pubblicamente l'anniversario della scomparsa di Aldo Moro. Tra i nuovi candidati, sicuramente più convincenti quelli della lista Rotondi. Apparsi impacciati e poco preparati i new entry di Fabrizi. A proposito non credete sia una grande ipocrisia quella di chi invoca più giovani in politica, senza badare alla qualità di quest'ultimi...a me basterebbe che ci vada gente capace e onesta....anche alla tenera età di 96 anni (vedi lista Grillo).
Comunque la gran parte dell'elettorato a dir la verità sembra aver già scelto a chi dare la propria fiducia. Gli unici indecisi sembrerebbero essere quelli che potremmo definire ormai ex elettori forzisti. Con ogni probabilità saranno loro l'ago della bilancia decidendo se a Palazzo Simoncelli siederà sulla poltrona di sindaco Rotondi oppure Fabrizi. In tutto ciò quindi, un ruolo importante sembra giocarlo, anche se non direttamente, Alberto Paglia.
Il Paglia, schieratosi apertamente con Fabrizi assieme a Picarazzi e Salsiri, è attualmente coordinatore di Forza Italia a Boville e quindi ufficialmente rappresenta la ormai abbandonata creatura berlusconiana. Ma quanti elettori azzurri Paglia riuscirà a traghettare verso la lista di Fabrizi ? A Boville nel 2005 Forza Italia risultò essere il primo partito, e di sicuro i voti saranno tantissimi per il Pdl anche nelle prossime politiche.
L'elettorato azzurro si schiererà maggiormente con Rotondi, dove però è stato in questi anni maltrattato politicamente e poco preso in considerazione, o con Fabrizi, il quale propone una lista che pende fortemente a Sinistra ?
Azzurri, a voi (perchè io ho già deciso...) la scelta, e che Dio ci assista, quello di Arcore si intende...

martedì 18 marzo 2008

E gli facciamo pure organizzare le Olimpiadi..


Il Dalai Lama ha parlato durante un incontro con la stampa a Dharamsala, in India, sede del Parlamento tibetano in esilio. Il leader spirituale accusato dalla Cina di essere dietro alle manifestazioni di Lhasa, ha detto di avere come «unica opzione le dimissioni se le cose vanno fuori controllo». Il governo tibetano in esilio ha reso noto che altri 19 manifestanti tibetani sarebbero stati uccisi martedì nel corso di una manifestazione a Machu, nella provincia del Gansu a nord del Tibet, portando ad almeno cento le vittime «accertate» dall'inizio della rivolta.
Cento morti dicevamo. Tutti uccisi dal regime comunista cinese. Un popolo, quello tibetano, che ormai da mezzo secolo continua a subire le angherie del regime comunista di Pechino che ha deciso anche di chiudere internet da quelle parti evitando una fuga di informazioni.
Nel silenzio, assordante, di tutte le democrazie o presunte tali dell'Occidente.

lunedì 17 marzo 2008

LO SPIRITO DI RADIO LONDRA

"...col progredire della guerra (correva l'anno 1944), sul suolo italiano si diradano i programmi variati e leggeri. Cresce invece a dismisura il numero di messaggi speciali, quelle comunicazioni enigmatiche e affascinanti ("il maggiore con la barba", "la gallina ha fatto l'uovo", "la vacca non da latte") destinate alle forze della resistenza. Oggi tutti conoscono le funzioni di questi messaggi: si riferivano al paracadutare di viveri, armi e uomini, a spostamenti di unità, ad operazioni belliche: ma all'epoca i messaggi erano circondati dal segreto militare più assoluto. Li consegnava in redazione una staffetta motociclistica del Ministero della Guerra; l'annunciatore aveva giusto il tempo di dare un'occhiata al lungo foglio, prima di darsi alla lettura di diecine e diecine di messaggi, con il senso di compiere una mansione di vitale importanza. I messaggi, da poco usciti da una telescrivente militare, spesso inviati da partigiani su una radio da campo, giungevano sovente a destinazione scorretti e persino incomprensibili; e il povero annunciatore doveva cercare di rimediare in qualche maniera, con l'incubo che il suo operato potesse causare una catastrofe..."
Questa era RadioLondra !!
Noi di RB siamo giovani, ragazzi che credono fortemente nella libertà di espressione, nella libertà di stampa, nella libertà in senso assoluto. Ma nello stesso tempo rispettiamo le persone, non abbiamo mai offeso e quantomeno censurato o calunniato nessuno. Per evitare che altri lo facessero, abbiamo anche tolto la possibilità di commentare anonimamente i post. Cerchiamo di fare nel nostro piccolissimo, un pò di informazione, mai di parte. Abbiamo scritto di centro-destra, di centro-sinistra, di calcio, di cronaca, anche di cavolate! A volte abbiamo fatto anche un pò di satira. Abbiamo travestito Rotondi da Gladiatore, il Boville calcio da squadra di spettacolo e basta,assegnato dei finti e carini premi oscar a varie personalità politiche locali... Senza che nessuno mai, avesse avuto da ridire. E per questo le ringraziamo quelle persone,
si sono dimostrate aperte, e intelligenti. Oggi è lunedi, inizia la settimana dopo le presentazioni delle liste. Noi abbiamo assistito ad entrambe. Oggi avremmo voluto scrivere dei post al riguardo. Ma non ci è possibile. Dobbiamo scrivere, purtroppo, altro. E ne siamo molto dispiaciuti.
A noi non sembra di aver sbagliato qualcosa, ma se così non fosse chiediamo scusa. Pubblicamente. Chiediamo però anche che ci venga lasciata la spensieratezza di continuare a lavorare (peraltro con remissioni) al progetto RadioBoville. Progetto che con nostro grande piacere sembra essere apprezzato ( 10.000 visite in meno di 6 mesi, questo è il nostro 100 post!) ma che di fronte a difficoltà esterne e a noi inaspettate potremmo abbandonare.
Abbiamo iniziato con lo spirito di RadioLondra, abbiamo iniziato anche per divertimento. E proprio nei giorni in cui in Cina viene oscurato internet per non far vedere al mondo intero la vile e angosciante repressione del popolo Tibetano..noi di RadioBoville siamo costretti a parlare di libertà...
"La libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere" così scriveva una grande scrittrice.
Ps: nella foto una persona che ha dato la vita per la libertà del proprio popolo. Inoltre chi vuole può ascoltare qui una rarissima trasmissione originale di RadioLondra