mercoledì 19 marzo 2014

Tornare all'agricoltura oppure cercare fortuna all'estero? Il dilemma dei giovani ciociari

Terre ai giovani, Ciociaria terra di agricoltori. Ebbene si, mentre il mondo della politica continua a godersi i propri stipendi faraonici alla Regione Lazio sembrano finalmente aver trovato l'illuminazione per risolvere il problema dell'occupazione giovanile che si è drammaticamente abbattuto nel territorio laziale in seguito allo scoppio della bolla dei subprime americani. In sostanza, per la provincia di Frosinone, si tratta di tornare a zappare la terra. Finita l'epoca del boom industriale, finita la Cassa del Mezzogiorno, fuggite all'estero le fabbriche, si torna all'antico. La Regione Lazio ha messo a punto un bando ad hoc, attivo dal 5 marzo e finalizzato ad assegnare 320 ettari di terreni di patrimonio Arsial a giovani agricoltori. I terreni saranno concessi in affitto per 15 anni, con la possibilità di un rinnovo per altri 15, privilegiando giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e i 39 anni, anche se l’iniziativa sarà aperto a tutti gli imprenditori e agricoltori diretti residenti nei Comuni del Lazio. L’obiettivo è quello di sostenere la nascita di nuove imprese, incrementando l’occupazione giovanile in particolare, difendendo, tutelando e valorizzando il patrimonio ambientale. Un patrimonio comune, l'ambiente, devastato nella nostra provincia proprio da molte di quelle fabbriche che si sono insediate qui negli anni settanta quando grazie alla Cassa del Mezzogiorno il frusinate ha conosciuto un era di forte espansione industriale. Un epoca questa che è poco di un lontano ricordo, fatto di cassa integrazione per tanti lavoratori e di capannoni ormai abbandonati; centri industriali come Anagni, Ferentino, Ceccano, Patrica e la stessa città capoluogo, Frosinone appunto, assomigliano sempre di più, fatte le debite proporzioni, alla “rust belt” americana, la cosiddetta “cintura di ruggine” che si estende dal nord al sud degli Stati Uniti e che comprende cittadine un tempo fiore all'occhiello dell'industria a stelle e strisce come Buffalo, Detroit, Chicago, Milwaukee e Cleveland. Nell'era del Dragone, della Cina fabbrica del mondo, la Ciociaria sembra aver smarrito la propria vocazione industriale; non resta che tornare all'antico, alla terra appunto, valorizzando le potenzialità di un territorio che ha una straordinaria varietà sotto il profilo delle produzioni enogastronomiche. Tornare all'antico quindi, alla terra. Trascorre le giornate nei campi, volgere lo sguardo alla luna per ammirare si la sua bellezza ma anche per capire se e come potrà influenzare i nostri raccolti. Sempre che una stella lassù non guidi qualcuno di noi lontano da questa terra, a cercare fortuna lontano dal nostro territorio. Del resto, esempi di ciociari che hanno fatto fortuna all'estero non mancano; da sir Charles Forte a Jack Vettriano fino al canadese Carlo Baldassarra a capo della Greenpark, la più grande impresa di costruzioni edili del Canada. Del resto, i sogni, come il mai realizzato aeroporto di Frosinone, non volano più.

L'arrivo dell'Angelo di Giotto a Boville Ernica


Nel 1610 l'arrivo di un mosaico di 70 cm proveniente dalla vecchia Basilica Vaticana in Roma rese il paese di Boville Ernica unico al mondo.
Monsignor Giovanni Battista Simoncelli, nativo di Boville, in quel tempo era nella curia di Roma, protonotario apostolico "cubicularius" addetto alle vesti del Pontefice, Paolo V Camillo Borghese allora regnante. Lo stesso Simoncelli ricevette in dono dal Pontefice quel mosaico destinato all'abbellimento della sua cappella gentilizia posta nella chiesa abbaziale di San Pietro Ispano.
Il mosaico raffigura il busto di un angelo ed è stato realizzato dai mosaicisti romani su "cartone" ,cioè disegno di Giotto.
ll disegno rappresenta nella parte centrale l'episodio evangelico della barca, la Chiesa, di Pietro in pericolo per la tempesta nel mare di Tiberiade con il Cristo invocato dall'apostolo.
Ai lati dell'episodio centrale Giotto pose due tondi con la figura di angeli: l'uno che guarda da sinistra a destra, quello conservato a Boville Ernica e l'altro che guarda da destra a sinistra conservato nelle Grotte Vaticane. Quest'ultimo risulta purtroppo danneggiato per le sue vicissitudini ed ampiamente restaurato.
Il tondo di Boville Ernica è il solo pezzo integro mai toccato dell'intera opera giottesca e l'unica del maestro realizzata in mosaico.
Boville Ernica, orgogliosa di possedere questo capolavoro, ogni anno rende omaggio all'opera del maestro fiorentino con una manifestazione che si svolge la settimana di Pasqua intitolata proprio "Pasqua con Giotto".
Quest'anno però l'amministrazione comunale, con il Sindaco Piero Fabrizi e il Presidente del Consiglio Comunale, Anthony Astolfi, hanno voluto fare le cose in grande con una mostra itinerante intitolata "Il Vangelo secondo Giotto – La Cappella degli Scrovegni".
Verrà inaugurata il 29 marzo 2014, a Boville Ernica, presso il Museo Civico S. Francesco situato nel Centro storico.

Gli studenti del Liceo Sulpicio incontrano i docenti della Luiss di Roma


Venerdì scorso, presso il Liceo Scientifico Sulpicio, si è tenuto l’incontro di orientamento organizzato dall’Università LUISS Guido Carli di Roma con gli studenti. L’iniziativa, sostenuta da Corrado Ocone della LUISS, in collaborazione con il Dirigente Scolastico prof. Armando Frusone e con la prof.ssa Fabiola Pisani, responsabile dell’orientamento, ha visto la partecipazione di oltre 40 studenti del quarto e quinto anno. E’ stato presentato agli studenti del quinto anno il nuovo test di ingresso ai Corsi di Laurea Triennale e a Ciclo Unico per l’a.a. 2014-2015 che si svolgerà il 27 marzo a Roma e in altre 29 sedi italiane a cui è già possibile iscriversi compilando l’apposita domanda online sul sito dell’Ateneo. A partire da quest’anno il test di ammissione rappresenterà l’unico elemento di valutazione per l’ingresso all’Università LUISS. La prova avrà durata di 90 minuti e consisterà in 70 domande a risposta multipla che misureranno le capacità psico-attitudinali dei candidati e le conoscenze acquisite nel corso delle scuole superiori negli ambiti di storia, letteratura italiana, inglese e matematica.
La LUISS, con l’obiettivo di incentivare gli studenti e le studentesse più brillanti, ha previsto 5 borse di studio per merito, una per ciascuno dei cinque corsi di laurea in Scienze Politiche (italiano e inglese), Economia (italiano e inglese) e Giurisprudenza, con esonero totale dal pagamento delle rette universitarie per l’intera durata del triennio o del ciclo unico in Giurisprudenza, che saranno a disposizione dei ragazzi del quinto anno che otterranno i risultati migliori nel test di ingresso in programma il 27 marzo, compresi coloro che hanno un reddito superiore ai limiti ISEE. Altre borse di studio saranno ovviamente assegnate a tutti gli iscritti che avendo i requisiti previsti dalla legge ne faranno regolare richiesta.
Le iscrizioni al test d’ingresso sono aperte fino al 24 marzo. LUISS “Guido Carli” costituisce un punto di riferimento scientifico e culturale in Italia e all’estero per gli studenti interessati alle discipline economiche, manageriali, sociali e giuridiche. Oltre la metà del totale delle domande di ammissione ai corsi di Laurea Triennale e a Ciclo Unico per l’a.a. 2013/2014 è pervenuto dal Centro Italia. Il Lazio ha espresso il 45,3% del totale nazionale di domande di ammissione e oltre l’87% del totale Centro. A livello provinciale, esclusa Roma, Frosinone si posiziona al secondo posto nella distribuzione regionale delle domande di ammissione per la prova di ingresso per l’anno 2013/2014 con 53 richieste.

Don Vincenzo Paglia torna a parlare sulla posizione della Chiesa sulle coppie gay

Don Vincenzo Paglia, il ministro del Pontefice e presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, racconta del suo libro 'La parola di Dio'. La sua ultima fatica letteraria, edita da Mondadori, tocca uno dei temi più scottanti dell'attualità politica italiana ed internazionale, il riconoscimento delle coppie gay, questione questa alla quale anche la Curia romana si è mostata sempre particolarmente sensibile.
"Un manuale della buona predica sulla scia di Papa Francesco, questo volume vuole aiutare a fare delle prediche fedeli al rapporto tra quello che dice il Vangelo e la vita di ogni giorno. Il grande teologo protestante Barth diceva che un cristiano deve avere in una mano la Bibbia e nell'altra il giornale. Il Papa di affida all'immediatezza e all'audacia della parola quando essa riescie a toccare il cuore".
"Le famiglie? Sono una realtà che sostiene tutti i popoli e credo che queste realtà debbano essere sostenute e aiutate. Le convivenze non famigliari possono assumere diverse forme ma non le chiamerei famiglie; nella stragrande maggioranza dei casi il tema non è se la Chiesa riconoscerà queste coppie e queste unione nè se si opporrà in qualche modo ad una legge, questione questa che riguarda i governi".

Una presa di posizione netta quindi da parte del Vescovo originario di Boville Ernica, in provincia di Frosinone. "Il problema della definizione di famiglia è sull'importanza di non distaccarsi dalla ordinaria concezione antropologica e giuridica; poi si possono riconoscere dei diritti patrimoniali e su questo non c'è nessun dubbio. Papa Francesco sta cambiando la Chiesa in profondità, in quella che oggi è una prospettiva missionaria".

Pasqua con Giotto, tutto pronto per l'undicesima edizione

Una classica kermesse nel rispetto della più classica delle massime: Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. 
Tra spettacoli, sfilate e sbandieratori, oltre alle gustose pizze fritte servite al tramonto, ci saranno degustazioni di prodotti tipici come mozzarelle, tartufi, olii e vini. Sempre uguale a sè stessa e sempre vincente; è questa la formula della manifestazione Pasqua con Giotto che si terrà come da tradizione nel borgo medioevale di Boville Ernica, in provincia di Frosinone. D'obbligo quindi, dato anche il periodo di "resurrezioni", la seduta spiritica al cospetto dell'antico mosaico del maestro fiorentino, Giotto appunto. L'evento, giunto all'undicesima edizione è un mix di arte, cultura, enogastronomia, musica, artigianato, visite guidate all’interno della Chiesa di San Pietro Ispano e nel convento delle suore benedettine del paese, nello splendido Castello Filonardi. Quest'anno l'amministrazione comunale si è adoperata anche nell'iniziativa "Il Vangelo secondo Giotto" che prevede da fine marzo fino al termine del mese di aprile visite guidate per gruppi e scolaresche. L'ambito riconoscimento del Premio Giotto invece verrà consegnato all'associazione teatrale del paese "Teatro e Solidarietà" che in questi giorni è ospite della comunità bovillense di New York per portare in scena, oltreoceano, una delle sue commedie. All'apertura della manifestazione inoltre è in programma anche un convegno che vedrà quale relatrice la professoressa Loredana Rea, docente di Storia dell'Arte all'Accademia delle Belle Arti di Foggia: un modo per implementare lo spessore "artistico" della manifestazione e per far conoscere ancora meglio la figura del celebre artista toscano.

"Ora dobbiamo fare punti anche lontano dal Montorli". Daniele Santopadre sprona l'Atletico Boville

Tre punti che profumano di salvezza quelli ottenuti dal Boville Ernica, domenica scorsa, nello scontro diretto con i pontini Formia 1905. La coppia gol formata da Gianni Testa e Mattia Perrotti, finalmente, ha fatto la differenza. Il presidente del Boville, Daniele Santopadre, è entusiasta del successo dei suoi ragazzi: «Siamo molto contenti di aver distanziato il Formia ma non solo. In questa giornata, infatti, hanno perso quasi tutte le altre squadre collocate in basso, quelle che devono guardarsi dai play out. Adesso il Boville affronterà Lariano Rocca di Papa Nemi e Roccasecca. «Speriamo di conquistare qualche punto anche fuori dal Montorli, anche se sappiamo che non sarà affatto facile». Un buon momento insomma per il Boville Ernica che dopo gli innesti nella campagna acquisti invernale ed il ritorno di mister Graziano Gori in panchina sembra aver ritrovato entusiasmo e voglia di dire la propria nel rush finale della stagione; prima il successo contro una delle migliori squadre del girone, il Colleferro e poi il pareggio contro i fabreterni del Ceccano che a conti fatti hanno lasciato l'amaro in bocca a Testa e compagni per aver disputato una gara in cui hanno creato tanto ma al termine della quale hanno raccolto appena un punto, prezioso comunque nella corsa salvezza. L'auspicio quindi è che la squadra rossoblu possa recuperare al più presto il terreno perduto nella fase iniziale del campionato e conquistare una posizione in classifica più solida.

venerdì 14 marzo 2014

Il teatro ciociaro protagonista a New York. "Teatro e solidarietà" ospite della comunità di Boville Ernica


Dopo anni in cui hanno fatto ridere praticamente tutta la Ciociaria i ragazzi dell'associazione Teatro e Solidarietà di Boville Ernica si preparano a portare la loro genuina comicità anche nella Grande Mela. Ieri sera infatti il gruppo teatrale diretto dal dottor Renato Genovesi è arrivato negli Stati Uniti; l'allegra comitiva sarà infatti ospite della comunità bovillense di New York e con l'occasione porterà in scena alcune delle commedie che l'hanno resa famosa in oltre trentacinque anni di attività. Dopo l'annuncio del riconoscimento del Premio Giotto, un riconoscimento importante che il sindaco Piero Fabrizi consegnerà al noto gruppo di attori locali a fine marzo, Teatro e Solidarietà si prepara a raccogliere un altro attestato importante. 


Divertimento assicurato e comicità non sono gli unici ingredienti della ricetta del gruppo teatrale di San Luco ma anzi, proprio attraverso gag e scene quasi paradossali che i ragazzi del gruppo teatrale hanno saputo mettere in risalto alcune peculiarità della società bovillense degli anni passati ed una straordinaria capacità di saper leggere i cambiamenti economici e sociali che hanno caratterizzato Boville Ernica e la Ciociaria negli ultimi decenni. Oltre a riempire le piazze con i loro spettacoli quindi i ragazzi di “Teatro & Solidarietà” hanno saputo portare avanti in tutti questi anni importanti iniziative di solidarietà, con rappresentazioni benefiche, raccolte di fondi e donazioni a favore dei più bisognosi. Il primo degli spettacoli in programma in terra americana si terrà venerdi prossimo, il ventuno marzo nella chiesa di Santa Caterina da Siena di Franklin Square, nell'area metropolitana di Long Island, alle sette e mezzo del pomeriggio. Nelle foto, una scena de "La Causa" e l'arrivo degli "attori" a New York.

domenica 1 dicembre 2013

Rinnovato il direttivo della Pro Loco di Boville Ernica

Guarda avanti, nel segno della continuità, la Pro Loco di Boville Ernica. Si sono concluse questa mattina le operazioni di voto per il rinnovo del Consiglio direttivo e dei revisori dei conti dell'associazione Pro Loco locale. Un cambio che sa però di continuità (e di un legame forse fin troppo stretto con l'amministrazione comunale) con il passato dal momento che il nuovo Consiglio sarà composto dai seguenti soci: Franco Cervini, Daniele Paluzzi, Giulia Fabrizi, Andrea Cippitelli e dal presidente uscente Alvaro Piacentini.
Insieme ai direttivo sono stati rinnovati anchi i revisori dei conti con le nomine di Erika Astolfi e di Alfredo Crescenzi. Nella prossima riunione del Consiglio direttivo verrà nominato il nuovo presidente.

sabato 30 novembre 2013

Atletico Boville in trasferta nella tana del Real Pomezia

«Siamo contenti non solo per la vittoria contro il Roccasecca ma per i nostri ragazzi, in passato oggetto di critiche, spesso immotivate». E' stato questo il commento del presidente Daniele Santopadre subito dopo la vittoria del suo Atletico Boville Ernica impegnato la settimana scorsa in uno dei tanti derby proposti dal calendario del campionato di Eccellenza contro il Roccasecca. Squadra giovane questo Atletico Boville, ma da seguire con attenzione perchè assieme ai tanti volti noti la squadra di mister Coraggio è composta da tanti giovani ambiziosi. Domenica scorsa il gol contro il Roccasecca l’ha griffato Cedrone, un baby classe '95, ma sono tanti i giovani in età di lega da seguire. «Ci mancavano Nardi, Pessia, Iozzi, Gianni Testa è dovuto retrocedere a centrocampo – commenta ancora il presidente Santopadre - senza contare che eravamo praticamente contati e una difesa largamente rimaneggiata». Nella giornata di domani gli ernici faranno visita al Real Pomezia, formazione certamente meglio piazzata in classifica generale e cogliere un risultato positivo significherebbe per gli ernici confermare quanto di buono hanno fatto intravedere nelle ultime uscite. Nel campionato di Prima categoria invece continua la corsa della Bovillense, prima in classifica ma tallonata dalla Dinamo Colli di mister Angelo Bottoni che in settimana ha annunciato il ritorno del talentuoso Marius Lasconi; i biancocelesti, reduci dal pareggio contro il Real Piedimonte, attendo la visita dell'Atina Valle di Comino desiderosa di vendicare la sconfitta con punteggio tennistico subita proprio al Montorli lo scorso anno. Nel campionato di Seconda categoria invece il big match della decima giornata del campionato vede protagonista il Boville Ernica di mister Paolo Casinelli che farà visita all'ambizioso Ferentino; dopo una partenza sorprendente, il team giallazzurro è chiamato a riscattare la sconfitta di domenica scorsa subita per mano dello Scalambra Serrone del trainer Vinicio Vannini. Una domenica ricca di spunti quindi per le tre formazioni di Boville, una domenica che dirà molto sulle reali ambiziosi di queste squadre nei rispettivi campionati. Nella foto, Marco Micheli e Fabio Pessia, due degli elementi più esperti della formazione allenata da mister Coraggio.

John Fitzgerald Kennedy, contro la segretezza



Contro la segretezza

"La parola segretezza è in sé ripugnante in una società libera e aperta e noi come popolo ci opponiamo storicamente alle società segrete, ai giuramenti segreti, alle procedure segrete. Abbiamo deciso molto tempo fa che i pericoli rappresentati da eccessi di segretezza e dall'occultamento dei fatti superano di gran lunga i rischi di quello che invece saremmo disposti a giustificare". 
John Fitzgerald Kennedy, 27 aprile 1961

Acea Ato5, quando il gatto non c'è i topi ballano

Mentre i sindaci invece di prendere l’unico provvedimento possibile in relazione all’inqualificabile gestione del servizio idrico di Acea Ato5 S.p.a ovvero la 'risoluzione per colpa del contratto' per l’ennesima volta decidono di non decidere, Acea in questi giorni si lancia in una campagna di inusitata violenza nel tentativo di costringere i cittadini lasciati indifesi al pagamento di quello che pretende.
Minacce attraverso telefonate, attraverso decine di migliaia di lettere raccomandate, attraverso società di gestione del credito, attraverso le minacce dirette fatte verbalmente da operatori che si presentano presso le abitazioni degli utenti, fino a giungere alla riduzione del flusso se non alla sottrazione dello stesso contatore in realtà acquistato e di proprietà dell’utente. Questi sono i comportamenti di chi ha di fatto avuto la mano libera per responsabilità di coloro che istituzionalmente sarebbero chiamati a tutelare i cittadini e a far rispettare le leggi. È letteralmente vergognoso, e della cosa è stata già interessata l’autorità giudiziaria, come questi comportamenti comunque illegittimi ed illegali siano addirittura posti in essere anche contro coloro che legittimamente hanno formalmente contestato le fatture del gestore senza ricevere dallo stesso nessun reale riscontro. Premesso che come Coordinamento Acqua Pubblica abbiamo già organizzato gli utenti e che i primi cento hanno definito quanto necessario per l’azione legale contro Acea innanzi alla Magistratura, non possiamo che sollecitare i cittadini tutti ad opporsi al trionfo del Far West sul nostro territorio e pretendiamo dai sindaci della provincia di Frosinone un minimo di sussulto di orgoglio per la dignità della carica da loro coperta e di farsi parte attiva per far cessare immediatamente questi comportamenti di Acea Ato5 e per il ripristino della legalità.
È vergognoso oltre ogni possibile sopportazione che chi è responsabile di una gestione drammaticamente deficitaria, che in nove anni ha devastato le vite dei cittadini, il territorio della provincia e il patrimonio degli stessi Comuni, sia posto nelle condizioni di poter vessare e minacciare chi è vittima della sua malagestione. Quei sindaci che ancora oggi prima di decidere chiedono di capire i termini della questione non sono come pretendono di definirsi ‘responsabili’. Sono dei personaggi inqualificabili che nella migliore delle ipotesi in questi dieci anni sono vissuti sulla Luna e si sono paracadutati sul nostro territorio solo in questo momento, o, nell’ipotesi più realistica, invece di difendere gli interessi del loro territorio e dei loro cittadini sono chiamati dai loro referenti politici a difendere altri interessi evidentemente inconfessabili. La pazienza dei cittadini è però oramai esaurita e la responsabilità di quanto potrebbe accadere in qualunque momento è da ascrivere per intero alla violenza messa in campo da questo gestore e da questi sindaci. Invitiamo quei sindaci (e per fortuna ci sono!) che hanno comunque mostrato in queste settimane, in questi mesi, un’attenzione e una disponibilità diversa, ad intervenire e ad agire perché è solo da loro che può giungere ai cittadini un segnale diverso da quelle istituzioni che la popolazione non può che avvertire distanti se non addirittura ostili.

Coordinamento Acqua Pubblica Provincia di Frosinone

venerdì 29 novembre 2013

Capolavoro di Saccomanni, l'Imu si pagherà!

Altro che impegni mantenuti. L’Imu sulla prima casa si pagherà anche nel 2013. E il balzello, tanto perché alle beffe non c’è mai fine, colpirà in alcuni casi anche chi si era salvato nel 2012.
La brutta sorpresa è contenuta nel decreto approvato in tutta fretta dal Consiglio dei ministri di mercoledì. Sulla carta il provvedimento ha abolito, come aveva promesso la scorsa estate il premier Enrico Letta, la seconda rata dell’imposta municipale sulla casa. Nella realtà, il governo ha deciso di assecondare gli appetiti dei Comuni. In particolare di quelli che nell’anno in corso, per coloro che non sono rientrati nell’esenzione, hanno di nuovo messo mano alle aliquote, sfruttando la forbice del 2 per mille (dal 4 fino al tetto massimo del 6 per mille) prevista dalla legge varata dal governo Monti. La pioggia di rincari, secondo le stime preliminari dell’Anci, dovrebbe generare un extragettito sul 2013 di circa 500 milioni. Un bottino che non rientra nelle risorse complessive per cancellare la seconda rata, che il governo, compresi i terreni agricoli, ha fissato in 2,15 miliardi di euro. Dove trovare il resto? Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, si è arrovellato per qualche giorno nel tentativo di trovare la quadra. Il testo definitivo del decreto ancora non c’è, ma stando alla nota di Palazzo Chigi, alla fine gli sforzi hanno partorito la soluzione peggiore, per quanto prevedibile: la metà di quei 500 milioni sarà coperta dallo Stato, l’altra metà dai contribuenti.
Non saranno pochi coloro che, malgrado le chiacchiere e le promesse del governo, dovranno comunque passare alla cassa. Secondo i calcoli effettuati dal Servizio territoriale della Uil i comuni che fino ad ora, ma c’è tempo fino al 30 novembre per la chiusura dei bilanci e fino al 9 dicembre per la pubblicazione delle delibere sulle aliquote, hanno rincarato la dose sulla prima casa sono 873 per un totale di prime case che dovrebbe ammontare a circa 3,4 milioni. La metà di queste si trovano negli 11 capoluoghi di provincia che hanno già deliberato gli aumenti. A Milano, Frosinone, Caltanissetta, Cosenza e Vibo Valentia l’aliquota è balzata dal 4 al 6 per mille, a Bologna e Verona si è passati dal 4 al 5 per mille, a Napoli e Benevento dal 5 al 6 per mille, a Genova dal 5 al 5,8 e ad Ancona dal 5,5 al 6 per mille. In tutti questi comuni, seppure ridotta, l’Imu sulla prima casa si pagherà. 
Ed è qui che entra in gioco il vero capolavoro del governo. Combinando il meccanismo delle detrazioni con il rincaro delle aliquote, infatti, il giochino ipotizzato da Saccomanni penalizzerà paradossalmente le case di minor valore. L’esempio di Milano è emblematico. I cittadini del capoluogo lombardo con le loro 477.842 prime case dovranno farsi carico di una fetta consistente dell’extragettito. Secondo le prime stime si parla di circa 110 milioni di euro, di cui 55 a carico dei contribuenti. La vera beffa, però, arriverà per le classi più deboli. Una casa della categoria ultrapopolare A/5 nel 2012 era tassata con aliquota al 3,6 per mille e pagava in media 26 euro con la sola detrazione di base e niente con un figlio minore a carico. Nel 2013 con il balzo dell’aliquota al 6 per mille, calcolando solo il 50% della maggiorazione, il calcolo sarà di 76 euro, con un aumento di 50 euro secchi rispetto al primo anno di applicazione dell’Imu.

Un lampione si, un lampione no


Certi inchiostri rossi invecchiando diventano neri. Tale  è l’animo di alcuni nostri politici.

Un lampione si, un lampione no. E' questa la nuova trovata degli amministratori comunali di Boville Ernica. Tempi di crisi nel borgo ernico, un tempo cittadina sfavillante, piena di luci e, perchè no, di egocentrismo. 
La memoria corre ai bei tempi andati, non troppo lontani a dire il vero, tempi in cui tutto a Boville sembrava possibile; tutto o quasi, dalla squadra di calcio in serie D fino ad un amministrazione comunale che elargiva indennità suppletive ai propri dipendenti a iosa. In parte, era merito dell'edilizia, certo; un cavallo che ha trainato la biga per anni, baciata dal boom immobiliare della Capitale, da sempre stella polare della piccola imprenditoria bovillense. Ora che le imprese chiudono, si pensa all'olio d'oliva, di cui il nostro territorio è ricchissimo, come una risorsa dimenticata.
Tutto questo con Silvio Berlusconi espulso dal Senato, due suicidi nel nostro borgo, lo spettro della disoccupazione che incombe. Cambiano i tempi, i nostri giovani guardano Oltreoceano come succedeva trenta, quaranta anni fa. La valigia è ancora quella di Louis Vuitton ma intanto Palazzo Simoncelli spegne le luci. Anzi, le lascia accese: un lampione si, un lampione no. Della serie, cosa non si fa per risparmiare. Non resta che chiudere la porta. Sperando in un futuro migliore.