venerdì 22 giugno 2018

Chiude il quotidiano La Provincia

Il souvenir di solito è quell'oggetto che nasconde milioni di momenti. E di ricordi.

Qualche volta è un colpo al cuore, qualche volta soltanto un illusione. 

E' di oggi la notizia : uno dei giornali protagonisti dell'informazione locale, "La Provincia" chiuderà il suo percorso editoriale.
Certo, non è la prima volta che viene annunciata la chiusura della testata editoriale negli ultimi anni. Finora, tutte le persone interessate hanno sempre potuto tirare un sospiro di sollievo per il falso allarme. Sarà così anche stavolta?

La crisi economica morde. Ed il modello di business dell'editoria attuale, inutile girarci intorno, è superato. 
Il Washington Post è stato salvato da uno che con il web ha costruito la sua enorme fortuna, Jeff Bezos ed il New York Times è ancora in edicola grazie al salvataggio del magnate Carlos Slim.

Radio Boville, inutile dirlo, è vicina a tutti i "colleghi" che in questo momento vedono le sorti del loro foglio e della loro azienda in pericolo. Un giornale, sempre molto apprezzato come è stato per anni La Provincia, è garanzia di pluralità di informazione per un territorio. 
Chi improvvisa queste poche righe, ha avuto il piacere di scrivere e di firmare il primo di tanti articoli proprio sulle pagine di quel foglio. 
All'epoca l'Italia non mancava mai la qualificazione ai Mondiali, Amazon vendeva soltanto libri e l'Inter aveva ancora Ronaldo, quello vero. E raccontare i primi consigli comunali, le prime partite di calcio, con gli occhi di un diciottenne che era ancora sui banchi del liceo, era una bella emozione.

C'è una vecchia canzone di Luciano Ligabue nella quale il rocker emiliano racconta "di un'altra luna, un'altra strada, un altro bar che chiude, un'altra voglia di fortuna .. sarà un bel souvenir ..".

Salgono le spese per la raccolta rifiuti, Perciballi annuncia controlli e multe ai trasgressori

Troppi rifiuti conferiti in discarica fanno lievitare la spesa del Comune, il sindaco Enzo Perciballi annuncia controlli da parte della Polizia locale e sanzioni a chi non pratica correttamente la raccolta differenziata.
Lievitano in modo esponenziale le tonnellate di rifiuti conferiti nella discarica di Colfelice e di conseguenza anche le fatture della Saf. E’ quanto emerso da alcuni controlli contabili effettuati dagli uffici competenti del Comune di Boville Ernica. L’amministrazione del sindaco Enzo Perciballi, ancora in fase di insediamento, annuncia controlli sulla corretta differenziazione e sanzioni per i trasgressori.
“Si invita la cittadinanza ad eseguire la differenziata in modo corretto al fine di evitare sanzioni – ha affermato Perciballi – A breve disporremo controlli da parte della Polizia locale che seguirà gli automezzi adibiti alla raccolta. Chi non avrà rispettato le procedure di conferimento praticando la corretta differenziazione verrà multato”. Gli uffici comunali competenti stanno già provvedendo alla campagna informativa attraverso il sito internet istituzionale del Comune, ma anche con avvisi cartacei che verranno affissi su tutto il territorio, nei luoghi di aggregazione e presso le attività commerciali. “Questo provvedimento si è reso necessario dopo l’accertamento, da parte degli uffici, che negli ultimi cinque o sei mesi c’è stato un notevole incremento di rifiuti indifferenziati conferiti presso la discarica di Colfelice, con esorbitanti aumenti delle fatture emesse dalla Saf – ha aggiunto Perciballi – Pertanto invito i miei concittadini ad essere ligi nell’effettuare la raccolta differenziata in modo corretto”.

Varata la nuova giunta, inizia l'era Perciballi

Benvenuto Fabrizi vicesindaco e assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici, Anna Maria Fratarcangeli alla cultura, alla scuola e alla biblioteca, Anna Verrelli ai servizi sociali e al personale, Rocco Picarazzi al bilancio. 

E' questa la nuova giunta del sindaco Enzo Perciballi che dopo aver proceduto ad espletare le prime pratiche burocratiche successive all'elezione a primo cittadino ha ufficializzato la squadra che lo accompagnerà in questa avventura.

Oltre ai quattro assessori, faranno parte della squadra gli altri consiglieri comunali sono andate le seguenti deleghe : a Giacomo Iozzi lo sport, a Martina Bocconi il turismo, a Luigi Onorati l'agricoltura, ad Elisa Palombi l'artigianato e le piccole attività commerciali.
Il sindaco ha trattenuto per sè le deleghe all'ambiente, alla polizia locale, alla viabilità ed all'innovazione tecnologica

Convocato anche il primo Consiglio comunale per venerdì ventotto giugno. L'assise, dopo aver  esaminato delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità del sindaco e dei consiglieri assisterà al giuramento del primo cittadino e successivamente verrà eletto il presidente del consiglio comunale. Nella foto, la giovanissima Anna Maria Fratarcangeli.

Tremila e quattrocento euro, Piero Fabrizi rinuncia all'indennità di fine mandato

Piero Fabrizi non è certo nuovo a gesti di grande signorilità e generosità.

Il risultato elettorale di due settimane fa ci ha raccontato che forse il suo progetto politico e quanto fatto dalla sua amministrazione non erano in linea con le aspettative della cittadinanza. Tuttavia, dopo aver passato il testimone al suo successore Enzo Perciballi, Piero ha voluto chiudere la sua parentesi politica con quello slancio di altruismo che gli appartiene rinunciando all'indennità di fine mandato. Oltre tremila e quattrocento euro, tanto avrebbe dovuto percepire l'ormai ex sindaco Fabrizi dall'ente di palazzo Simoncelli; Piero però ha inteso rinunciarci, chiedendo all'amministrazione comunale da poco insediata di destinare tale somma all'acquisto di defibrillatori per l'Istituto Comprensivo di Boville. 

Forse è stato questo il suo modo per ringraziare la popolazione di Boville, un gesto di generosità e di stile.

Fabio Genovesi : "Proseguiremo con l'attività politica in maniera costruttiva e propositiva"

di Alessandra Cinelli
Ciociaria Oggi

Il Movimento 5 Stelle non supera lo scoglio e resta a casa. I 508 voti non hanno permesso al candidato sindaco Fabio Genovesi di entrare in Consiglio. Doverosi gli auguri alla nuova amministrazione, ma la squadra guarda avanti pronta a raccogliere le sfide future.
Una sconfitta la vostra?
"Ci siamo guadagnati il 9% dei consensi, 508 cittadini si sentono rappresentati dal Movimento e con orgoglio e soddisfazione da questo dato e da questa responsabilità ripartiamo! Per soli 55 voti c’è sfuggito il seggio che ci avrebbe consentito di svolgere un’attività politica differente dall’interno, ma i risultati democratici non si contestano, si analizzano. Saremo comunque presenti e faremo un’opposizione dall’esterno costruttiva e propositiva, cercando di rendere ancora più consapevole e partecipe la popolazione".
Rimpianti?
"Probabilmente i consensi sarebbero potuti essere di più se avessimo iniziato subito a fare campagna elettorale senza preoccuparci di individuare problemi e proposte concrete nell’interesse del paese. Alla fine però non ci saremmo distinti dagli altri che pur essendo spariti da anni dalla politica o averne fatto parte più o meno indirettamente, si sono improvvisamente destati dal torpore generale scoprendo di avere a cuore un paese dimenticato anche da loro".
C’era voglia di cambiamento, ma è forse mancato il coraggio?
"Qualcuno ci ha fatto giustamente notare che alla necessità di cambiamento gli elettori hanno preferito liste che hanno contribuito al degrado o ne sono stati la causa. Questa lucida e responsabile analisi ci deve far riflettere. Nel caos di sette liste, chi ci ha rimesso siamo stati noi e ciò per l’evidente dispersione di consensi per logici motivi di conflitti personali e parentali, in un sistema di liste civiche che è certamente fatto per raccogliere il maggior consenso personale, superando le barriere ideologiche che dovrebbero porre al centro dell’attività politica i cittadini e gli interessi della comunità".
Prossimi appuntamenti?

"Mercoledì sera ricominceremo con i meetup itineranti in zona Scrima e discuteremo anche di alcune proposte che faremo all’amministrazione Perciballi sempre nell’interesse della popolazione".

mercoledì 20 giugno 2018

Illuminazione pubblica, Perciballi corre ai ripari

Illuminazione pubblica spenta durante la notte anziché all’alba per problemi di bilancio, la nuova amministrazione del sindaco Enzo Perciballi corre ai ripari: "Per arrecare ai cittadini minori disagi possibili e ottimizzare il servizio, compatibilmente con la situazione già in essere al momento dell’insediamento, abbiamo spostato l’orario di accensione alle 21.30 e posticipato quello di spegnimento alle due di notte". Inutile ricordare che la decisione di spegnere i lampioni era stata presa già diverse settimane fa, in piena campagna elettorale, salvo poi attuarla concretamente la sera stessa dell’insediamento del nuovo sindaco, a urne chiuse. 
Spiegata anche la situazione di ieri sera nella contrada di San Lucio, dove i lampioni erano già spenti alle 22. "Comprendiamo giustamente l’allarmismo che si è generato fra la popolazione di quella contrada che è stata erroneamente indotta a pensare che il servizio fosse stato ulteriormente ridotto. In realtà questa mattina l’ufficio patrimonio del Comune mi ha informato che si tratta di un guasto alla centralina Enel. Il gestore di energia elettrica è stato prontamente interessato del problema e sta operando per risolverlo".

Giunta comunale, Perciballi cala il poker

Anna Maria Fratarcangeli, Anna Verrelli, Rocco Picarazzi e Benvenuto Fabrizi. E' con questo poker di nomi che Enzo Perciballi, neo sindaco di Boville, inizierà il suo percorso amministrativo. Dopo quasi due settimane insomma, necessarie per espletare le varie funzioni burocratiche di rito, palazzo Simoncelli avrà un nuovo esecutivo. Due donne e due uomini, in perfetta parità con il regime delle quote rosa ma soprattutto una squadra che rispecchia la volontà dei cittadini: in giunta andranno i consiglieri che hanno avuto il maggior numero di consensi.

Sempre seguendo questo stesso criterio, è facile ipotizzare che sarà Benvenuto Fabrizi, il re delle preferenze di questa campagna elettorale, ad avere i gradi del vice sindaco. Se oltre a premiare i candidati con il maggior numero di voti la volontà di Perciballi e compagni era quella di distribuire in maniera omogenea gli incarichi su tutto il territorio la scelta di Benvenuto Fabrizi sarà oltremodo azzeccata dal momento che, in questi anni, è stato il punto di riferimento a Santa Liberata e Colle Piscioso.

Più complicato fare le varie ipotesi sull'assegnazione delle deleghe. Oltre ai gradi del vice sindaco è logico aspettarsi per Fabrizi un assessorato "pesante", forse ai lavori pubblici, lo stesso che aveva avuto nei primi anni del suo percorso politico con Piero Fabrizi. Ovviamente, questa è una semplice ipotesi avanzata da Radio Boville dal momento che da palazzo Simoncelli si registra l'assoluto riserbo sulla questione. 

Particolarmente sensibile, dopo i veleni della campagna elettorale in cui si è parlato di ipotetici conflitti di interesse, la delega all'urbanistica : gli ultimi rumors da corso Umberto raccontano di una corsa a due tra Rocco Picarazzi ed Anna Verrelli. Due profili entrambi molto equilibrati e con un buon capitale politico da investire per risollevare un settore che arranca da tempo, complice la situazione economica e le lungaggini burocratiche degli uffici.
Spinosa anche la questione dell'ambiente dopo la gara indetta ma non ancora espletata per il rinnovo del servizio della raccolta dei rifiuti; qualche giorno ancora e vedremo quale sarà l'orientamento della nuova giunta; chiunque avrà l'onore e l'onere di occuparsi di questo settore dovrà per forza di cose lavorare con determinazione per incrementare la quota della raccolta differenziata dei rifiuti, ferma al palo da qualche anno con una percentuale vicina al quaranta e quindi inferiore a tante altre realtà del territorio.
Ora, se a Benvenuto Fabrizi verranno assegnati i lavori pubblici, settore nel quale ha saputo districarsi particolarmente bene, potrebbe fare ancora meglio, qualora le venisse assegnata la delega alla cultura, la giovanissima Anna Maria Fratarcangeli; aspirante musicista e quindi appassionata di spettacoli e di arte, intesa in senso lato naturalmente, la candidata più giovane della squadra di Tu Protagonista ha mostrato di avere forse poca esperienza ma tanto buon senso e molta voglia di fare.

domenica 17 giugno 2018

Renato Genovesi sarà tra i banchi del consiglio. Smentita sull'ipotesi delle dimissioni anticipate


Nicola Zingaretti entusiasta sul rapporto di Banca d'Italia sulla crescita delle imprese nel Lazio

Nel suo ultimo rapporto «L’economia del Lazio» la Banca d’Italia analizza in maniera molto chiara e puntuale le dinamiche economiche in atto nella nostra regione. Il rapporto ci restituisce, infatti, l’immagine di una regione Lazio in netta ripresa con un’espansione dell’attività economica sostenuta in particolar modo dalla forte crescita dell’export, aumentato del 17,2% in un anno a fronte di una media nazionale del +7,4%. Una regione in cui aumentano gli investimenti delle imprese, anche grazie agli strumenti d’incentivazione messi in campo a favore della spesa per beni capitali; si registra una robusta crescita occupazionale, con 42 mila occupati in più, pari a un tasso di crescita del +1,8%, un dato nettamente superiore alla media nazionale (+1,2%). 

"La crescita dell’occupazione ha favorito l’innalzamento dei redditi e dei consumi delle famiglie - ha commentato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti - questi dati ci dicono che la direzione che stiamo percorrendo è quella giusta, ma anche che molto rimane ancora da fare. I giovani rappresentano una grande opportunità che dobbiamo valorizzare. La nuova generazione ha tanto da insegnare a quella precedente sui temi dell’innovazione e della digitalizzazione". 

Insieme per Crescere 2.0, Renato Genovesi potrebbe dimettersi da consigliere comunale

Potrebbe essere una toccata e fuga il ritorno di Renato Genovesi sui banchi del consiglio comunale. Candidato sindaco con la lista Insieme per Crescere 2.0, il medico di San Lucio, già assessore ai tempi di Ruggero Mastrantoni, starebbe valutando di concludere in questo modo la sua esperienza politica. 

Per il momento, Genovesi si è limitato a ringraziare tutti coloro che lo hanno sostenuto e secondo i bene informati starebbe riflettendo attentamente sul da farsi; nell'eventualità che Genovesi scelga di passare la mano le porte del consiglio comunale si spalancherebbero per Piero Fabrizi. Tuttavia, nemmeno l'ex primo cittadino pare intenzionato a proseguire il suo percorso politico dai banchi dell'opposizione. Nel caso di una seconda rinuncia, il testimone passerebbe nelle mani di Giuditta Sapienti, giovane di belle speranze ma piuttosto a digiuno nella politica ed amministrativa.

Nel caso si concretizzasse quest'ultima ipotesi, sui banchi dell'opposizione potremmo ritrovare il solo Memmo Di Cosimo nell'insolita veste di "beato tra le donne" : sui banchi delle minoranze infatti andrebbero a sedere Stefania Venditti, eletta tra le fila di Boville Bene Comune, Marta Diana di Uniti per Boville ed infine, la stessa Sapienti.



Frosinone in A, Radio Boville c'è



venerdì 15 giugno 2018

Sant'Egidio, la città di Assisi conferisce la cittadinanza onoraria ad Andrea Riccardi

La città di Assisi conferisce la cittadinanza onoraria ad Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio. Nella seduta del Consiglio comunale tenutasi il 13 giugno scorso, la massima assise della Città Serafica ha conferito all’unanimità la cittadinanza onoraria per la pace al Prof. Andrea Riccardi. 
Una scelta importante per la Città di Assisi che ha voluto riconoscere alla Comunità di Sant’Egidio, nel 50° anniversario dalla sua fondazione, nella persona del Prof. Riccardi, il merito di un lungo impegno per la costruzione della pace in numerosi paesi colpiti dalla guerra, sempre al servizio delle persone deboli e svantaggiate, dei bambini, dei poveri e dei malati, dei più fragili.
La Comunità di Sant’Egidio, di cui fa parte anche il nostro illustre concittadino Mons. Vincenzo Paglia, è nata in Italia nel 1968, e oggi diffusa in 76 paesi di diversi continenti, vive da molti anni un legame speciale con la città di Assisi, fondato sullo spirito di preghiera, di amore e di pace, principi fondamentali richiamati anche nello statuto comunale, ispirato al messaggio francescano e in particolare al valore della solidarietà della comunità civile a tutela delle fasce svantaggiate della popolazione.
Il Prof. Andrea Riccardi, con la Comunità di Sant’Egidio, si è fatto interprete e continuatore originale di quello “spirito di Assisi”, iniziato nella Città Serafica il 27 Ottobre 1986, con lo storico incontro interreligioso per la pace voluto da Giovanni Paolo II, a cui presero parte i rappresentanti delle principali religioni di tutto il mondo. Tale spirito Sant’Egidio ha voluto diffondere, e continua a diffondere, nel mondo. Ricordiamo il trentennale, celebrato da Sant’Egidio, con la diocesi e le famiglie francescane, di nuovo ad Assisi nel 2016, con la presenza di Papa Francesco.

Produttività, Ciociaria quattordicesima

Quattordicesimi in Italia. Una volta tanto le statistiche non relegano la Ciociaria nei bassifondi della classifiche nazionali e stavolta il dato è di quelli importanti, la produttività dei lavoratori e delle aziende. Un risultato positivo quindi, certificato dall'Istat. Il valore aggiunto in economia è la misura dell'incremento del valore stesso che si verifica nell'ambito della produzione e della distribuzione di bene e servizi. Il capoluogo ciociaro ha un indice di produttività pari a 111,3 punti e si piazza tra Pisa e Modena; a livello regionali siamo secondi, alle spalle di Roma. Prima in questa speciale graduatoria c'è Milano, seguita da Bolzano e Siena. 
Potenzialità, quelle della Ciociaria, che andrebbero sfruttate in maniera più adeguata dagli enti e delle amministrazioni locali, con investimenti ed infrastrutture che possano contribuire a migliorare le performance del tessuto produttivo e quindi la qualità della vita dei residenti.