lunedì 31 dicembre 2007

Radio Boville si trasferisce (per qualche giorno) a New York. Auguri dalla Cappelletta fino alla Statua della Libertà


Cortina, Courmayer, New York e Montecarlo. Sono queste le mete preferite dai baucani che ogni anno, approfittando del periodo di vacanza durante le feste natalizie, si armano di valigie e trolley e danno il benvenuto al nuovo anno. Radio Boville non è da meno e per seguire i nostri paesani, da bravi reporter d'assalto(?!?!) ci siamo spinti fino a New York. Forse sarebbe più giusto dire che la nostra redazione è andata in vacanza, in viaggio alla scoperta della City e l'ultima cosa che vorrebbe è avere tra i piedi i paesani tra le vetrine della Fifth Avenue. Ma dopo Natale siamo tutti più buoni ed in fondo sognare non costa nulla e comunque, con il dollaro debole, se proprio dobbiamo sognare, preferiamo farlo Made in Usa. Tanti auguri a tutti di buon 2008. Da Boville Ernica.

venerdì 28 dicembre 2007

I petardi distruggono i giochi nel piazzale di Porta San Nicola


Petardi che rimbombano nella notte nei vicoli del centro storico, i residenti inviperiti ed i soliti vandali che distruggono lo scarno arredo urbano del centro storico. E' accaduto la notte scorsa a Boville quando alcuni ragazzi, mentre stavano facendo esplodere i tradizionali botti di Capodanno, forse inavvertitamente, hanno distrutto i giochi sistemati li per i bambini del paese. Si tratta quasi sicuramente di una semplice bravata notturna in un paese che di divertimenti ne offre davvero pochi anche se questo non giustifica il gesto. A rimetterci più di tutti infatti sono stati i bambini che il pomeriggio erano soliti radunarsi alle porte del paese per giocare insieme. L'augurio è che quelli che hanno distrutto i giocattoli, nella calza, trovino soltanto carbone.

lunedì 24 dicembre 2007

Auguri a tutti voi..

Due imprenditori di Boville vicini all'acquisto del Terracina Calcio


Due imprenditori ciociari, sino a ieri dirigenti del Boville, ad un passo dall’acquisto del Terracina calcio. Si tratta di Marcello Giorgi e Domenico Mizzoni: entrambi nativi di Boville Ernica, sono due industriali ex presidenti di Ripi e Strangolagalli. Marcello Giorgi, 45 anni, ieri era allo stadio Colavolpe di Terracina per chiudere l’affare. “Ci ha chiamati il dirigente tirrenico Scirocchi – spiega Giorgi - siamo d’accorso su tutto, la prossima settimana andremo dal notaio”. Un ciociaro patron dei tigrotti, anzi due visto che “il mio amico Domenico Mizzoni sarà coopresidente”, aggiunge Giorgi, che da 23 anni vive Ripi dove cura il calzaturificio Giesse Calzature. In barba alla rivalità tra i “Boixos”, la calda tifoseria biancocelste, ed i supporters della nostra provincia. “In estate – afferma Giorgi - la costa tra San Felice e il Circeo diventa un pezzo di Ciociaria. Terracina è il nostro mare, noi di Boville questa città ce la sentiamo un po’ nostra”. Anche Domenico Mizzoni, è un bovillense doc; come Giorgi a Ripi in I Categoria, pure lui è stato patron di una squadra ciociara, lo Strangolagalli. La sua fortuna è nell’azienda tessile di Ferentino, che fa parte dell’indotto Fiat. Mizzoni produce le fodere per le auto torinesi.“A Boville lo consideriamo il J.r. della situazione”, dice Giorgi che esclude il conflitto d’interesse tra il nuovo Terracina “ciociaro” e il Boville del miliardario patron Gianni Milani – da cui proviene - che milita in Eccellenza nello stesso girone dei tirrenici: “Fino a ieri io e Mizzoni facevamo parte dello staff dirigenziale del Boville – ammette Giorgi che però assicura - Fermo restando l’amicizia che ci lega a Milani, una grande persona, da oggi io e Domenico penseremo solo al Terracina. I tifosi ieri ci hanno applaudito, è stato da brividi. Confermeremo staff tecnico e dirigenziale, giocatori e allenatore biancoceleste per disputare un campionato d’alta classifica”.

domenica 23 dicembre 2007

Tris del Boville che supera il Tor Sapienza. Conversano, Di Battista e Giacco all'inseguimento del Gaeta


Vince e convicence il Boville di mister Barbabella che manda in archivio l'anno solare servendo il tris ad un modesto Tor Sapienza. Gara divertente ma praticamente a senso unico quella che si è disputata sul sintetico del Montorli. Nel primo tempo Lillo prendeva il comando delle operazioni a centrocampo e proprio dal suo piede partiva, poco dopo la mezz'ora, un lancio che smarcava Di Battista sulla corsia destra, il laterale scodellava in mezzo un pallone sul quale era Conversano, nel frattempo entrato a fari spenti in area, a saltare più in alto di tutti ed a mettere il palloone alle spalle di Mastrodomenico. Nella ripresa il Boville metteva subito al sicuro il risultato prima con Di Battista e poi con Giacco bravo a girare in rete un cross di Martinelli dalla sinistra.

sabato 22 dicembre 2007

Il calcio a Boville è soprattutto spettacolo. Conversano, la Chiappini e la sindrome della tre settimane e mezzo


Nei giorni scorsi qualcuno dei nostri visitatori ci ha affettuosamente rimproverato facendoci notare che su Radio Boville si parla solo di calcio. No, non si parla solo di calcio. Ma spesso si parla di calcio. Perché a Boville Ernica il calcio non soltanto uno sport, è qualcosa in più : è passatempo, oggetto delle discussioni al bar, è spettacolo con i giocatori ospiti di Canale 5 e con la showgirl Barbara Chiappini madrina della festa di fine anno. Boville è il paese dove quattro ragazzi si ritrovano davanti al piazzale di una chiesa, decidono di fare una squadra, tifano la Lazio. Ma non hanno la disponibilità economica degli imprenditori del paese e battezzano “Lotito Boys” la loro creatura guadagnandosi la citazione del Giornale e della Gazza.
Ecco perché spesso capita di parlare di calcio anche quando il calcio c’entra poco o niente. E poi, bisogna fare una riflessione, tutti insieme. Questa stagione, con Terracina, Tivoli, Gaeta e soprattutto Latina nello stesso girone del Boville la città ha avuto una visibilità importante grazie allo sport. E di questo tutti noi baucani dobbiamo essere contenti al di là se qualcuno “sogna in baucano” oppure no. Ma allo stesso tempo dobbiamo creare qualcos’altro, qualcosa che al calcio possa rappresentare un alternativa. Cosi i ragazzini di Boville potranno scegliere se voler diventare come Baggio. Oppure come Federer, Bargnani, Dan Brown, Silvio Muccino o Vasco Rossi. E’ questa la vera sfida che Boville deve affrontare e vincere, essere liberi di scegliere senza pensare che questa terra ciociara, vicina a Roma in senso geografico ma distante anni luce per le potenzialità economiche e culturali, possa rappresentare un ostacolo alla realizzazione dei sogni e delle ambizioni. "In futuro tutti saranno famosi per quindici minuti", disse Andy Warhol. Evidentemente per i nostri paesani un quarto d'ora è troppo poco anche nel presente.

giovedì 20 dicembre 2007

Patron Milani bacchetta i tifosi pontini. Mister Barbabella : "Il Latina non ci ha impensierito"


Gianni Milani show al 90’. Prima il presidente del Boville spiega il motivo della lite con gli ultras pontini. “Quelli del Latina hanno offeso le nostre madri e le donne ciociare. Qui in casa mia non lo tollero e gliene ho dette quattro”. Poi il sanguigno patron parla di Giovanni B. Padovani, presidente dell’Aiac ex dg del Boville, che l’ha richiamato in causa su compensi e allenatori ombra. “Non voglio polemiche – dice Milani – Padovani è venuto a Boville, ma non è stato fortunato nella sua avventura, idem per mister Fraioli. Sarebbe il caso di metterci una pietra sopra, tutti. Il nuovo allenatore del Boville è Barbabella, un tecnico capace che gode della nostra stima”. “Non siamo ancora in forma – il commento finale al match di mister Francesco Barbabella – ma il Latina non ci ha impensierito”.

Pareggio tra Boville Ernica e Latina. Ora in chiave qualificazione potrebbe non bastare la vittoria contro l'Almas Roma


Al Montorli finisce uno pari il big match di copa Italia tra il Boville Ernica ed il Latina. Tra i ciociari, squalificati i big Ripa e Testa, fanno il loro debutto i nuovi acquisti di lusso Giacco, Gatti e Mancone. Primo tempo giocato a ritmi blandi e avaro di emozioni. In cronaca la prima conclusione degna di nota è deli ospiti del Latina: al 20’ Piras dalla distanza di destro impegna Padovano. Il Boville sospinto dal calore dei suoi ultras (ieri quasi in 300, nonostante il match infrasettimanale) al 40’ si rende pericoloso: appoggio di Gatti e shot al volo di Leoncini alto. Poi al 43’ l’occasione più ghiotta per i padroni di casa capita a Gatti: punizione di Buccella e conclusione sottomisura dell’ex bomber cassinate, ma il suo diagonale si spegne a lato del secondo palo. Nella ripresa il Latina porta subito in pari il conto delle palle gol sprecate, Capuccilli al 12’st tutto solo dalla lunetta calcia al volo, ma alza troppo la mira. A venti minuti dal termine ancora Boville : calcio piazzato di Giacco ma Campagna blocca a terra fissando il risultato sullo zero a zero.

mercoledì 19 dicembre 2007

Il NYSE abbandona lo Zio Bill. Le transazioni della piazza finanziaria più grande del mondo affidate al Pinguino


Il New York Times ha riportato la notizia del passaggio dei sistemi informatici della borsa di New York a Linux, sottolineando come il gruppo della NYSE ritenga il pinguino una soluzione ’sufficientemente matura’ per il New York Stock Exchange; la migrazione ha interessato anche l’hardware, tant’è che ora, al posto delle tradizionali macchine UNIX, vengono impiegati sistemi x86 forniti da HP.
Il Ceo della NYSE ha ribadito la decisione affermando: “non desideriamo essere così strettamente legati agli UNIX proprietari. Nessuna offesa per HP-UX ma pensiamo lo stessa cosa per IBM AIX e, in parte, anche per Solaris.”
L'ennesima conquista superlativa quindi per TUX. Altri motivi citati per lo switch sono stati l’aumento della flessibilità ed i costi inferiori. Intanto anche l'eterna rivale del Nyse, il London Stock Exchange che recentemente si è unito con Borsa Italiana starebbe per valutare un passaggio dei propri sistemi nel mondo del pinguino.
http://www.am85.altervista.org/home.html

martedì 18 dicembre 2007

Rotondi si inchina alla sinistra. La presidenza del consiglio comunale, Pericle e Votantonio, Antonio la Trippa


Finalmente. I nostri problemi sono finiti. La cooperativa Progresso Sociale, il centro storico deserto, il turismo, gli altri paesi che crescono piu di noi. Nemmeno la crisi economica ci spaventa.

Presto avremo la soluzione a tutto questo. E lo splendore di Boville supererà quello dei giardini di Babilonia. Perfino Montecarlo, presto, sarà niente in confronto a noi. D'altronde loro hanno solo la monarchia più vecchia e più capace d'Europa. A Boville invece, presto, molto presto perchè non possiamo perdere tempo, istituiremo la presidenza del consiglio comunale.

Ovvero, mettere a libro paga un altro consigliere comunale dopo aver sistemato tutto lo stato maggiore del PCI-PDS-DS nei vari enti pubblici. Pagati dai cittadini. Che lavorano.

Il tutto orchestrato dalla sinistra con la compiacenza del sindaco Rotondi a cui manca il coraggio (non usiamo altri termini per rispetto alle signore che hanno la sfortuna di visitare RB) di andarsene.
Un presidente del consiglio. Con l'indennità pagata da chi si alza la mattina alle quattro e va a Roma. E di chi, tra tanti sacrifici, a Roma paga l'affitto al figlio per dargli l'opportunità di fare, domani, un altro lavoro.

Altro che paesi di muratori, carpentieri e zero laureati, noi a Boville abbiamo la ricetta per risolvere tutti i problemi. E non è la creazione di una microeconomia locale basata sul commercio che aiuti i giovani ad inserirsi nel mercato del lavoro. E nemmeno l'assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori della raccolta immondizia, tutti con figli e famiglie a carico.

E Pericle (chiedete ad Orlando Cervoni che ha studiato il greco e saprà dirvi qualcosa sul padre della democrazia) ci fa un baffo.
Noi mettiamo a libro paga, stipendiato dalla gente, un altro consiglio comunale. E poi, che importa delle mense che aumentano e delle famiglie che non ce la fanno?

Ci torna in mente una battuta sul comunismo del mai troppo rimpianto Ronald Reegan, presidente degli Stati Uniti. La falce la usano i contadini, il martello i muratori. Ed a Boville ci sono entrambi. E non paga Antonio, Antonio La Trippa. Paghiamo noi.
Chapeau.

lunedì 17 dicembre 2007

Testa toglie le castagne dal fuoco. Boccata d'ossigeno contro il Colleferro, il Boville Ernica torna a sperare


Il Colleferro disputa l’ennesima prova incolore e lascia strada ad un Boville appena sufficiente, il cui unico merito è stato quello di sfruttare le numerose defaillances del reparto arretrato rossonero. Per la squadra di mister Barbabella che torna a fare risultato pieno, una boccata d'ossigeno che potrebbe permettergli dopo la sosta di riaprire i giochi per le prime posizioni della classifica. Nel primo tempo è il Colleferro a passare con Santoprete che butta un pallone al centro respinto a fatica dalla difesa, sulla palla giunge Fasciani che si coordina splendidamente ed insacca sotto l’incrocio con un sinistro potente e preciso. Nella ripresa il Boville mette in campo tutte le energie e, aiutato dalle solite amnesie della difesa colleferrina, confeziona la rimonta. Protagonisti assoluti sono sempre Ripa e Testa con il primo che piega le mani del portiere romano su calcio piazzato ed il secondo che si fa trovare puntuale sulla respinta ed insacca regalando il pari ai suoi. Con un Conversano in ombra è Ripa a doversi caricare sulle spalle tutto il peso della manovra ma è ad un quarto d'ora dalla fine, su calcio d'angolo che il Boville Ernica trova la rete con Pessia che vale i tre punti in classifica. Aspettando i nuovi acquisti di patron Milani, tre punti che consentono ancora di sperare nella rimonta.

venerdì 14 dicembre 2007

Essere Blogger, ovvero dire quello che gli altri non dicono.

Il dovere di un blogger è innanzitutto quello di raccontare i fatti. Specialmente se questi fatti vengono snobbati o addirittura totalmente ignorati dagli organi di stampa. Abbiamo affrontato dalla nascita di RadioBoville svariati temi, dalla politica allo sport, dall'adsl ad altre questioni più o meno importanti per il paese. Vogliamo ora portare alla luce un episodio di cronaca riguardante una nostra concittadina. A quanto sembra si tratterebbe di malasanità. Una signora di Boville alcuni giorni fa, doveva essere sottoposta presso un ospedale definito all'avanguardia ad un banale intervento chirurgico alla schiena. Qualcosa però sembrerebbe essere andato storto, e la signora, una donna in buona salute sulla sessantina, non si è più risvegliata dall'anestesia. Ora è in coma.
Purtroppo succedono ancora di questi avvenimenti in Italia. Di sicuro a qualcuno interessa poco, ma a noi blogger di RadioBoville ci sembrava giusto quantomeno raccontarlo. E basta.

Ancora derby per i Lotito Boys : Veronesi ed i suoi di scena a Strangolagalli


Dopo la bella vittoria contro il Casamari griffata da una doppietta dell'ex Paolucci, i Lotito Boys saranno impegnati nella difficile trasferta contro gli Azzurri Strangolagalli. Un altro derby quindi per la formazione di mister Veronesi che sta rapidamente scalando la graduatoria della classifica. “Abbiamo nelle gambe e nella testa la possibilitá di essere protagonisti in questo campionato”. Questa la convinzione di Mauro Cervini, numero uno della formazione che porta il nome del presidente della Lazio, alla vigilia della gara. Cervini e la squadra ci credono, la determinazione é quella giusta:” Voglio vedere la squadra giocarsela per non avere dopo nessun rimpianto”. Ha sicuramente operato bene sul mercato, tanto da mettere il mister Veronesi in seria difficoltá. Ha una rosa ampia e ben assortita:” Sará bello confrontarsi sul campo, faccio un imbocca al lupo a tutti …e che vinca il migliore”. Comunque vada, sarà un successo.

Sondaggio RB: i lettori scelgono Nicola Milani. Ad insidiarlo c'è Giampiero Di Cosimo, a destra tiene Michele Rotondi


Sembra essere Nicola Milani il favorito per la corsa a Palazzo Simocelli. L'ex sindaco di Boville nei primi anni novanta infatti sembra essere il designato a guidare nuovamente la città nei prossimi anni. E' quanto emerge dal sondaggio pubblicato da Radio Boville durato due mesi a cui hanno partecipato quasi seicento nostri visitatori. Il manager della Margherita infatti è sembrato il candidato che espresso le maggiori possibilità di successo tallonato dall'ex segretario dei Ds Giampiero Di Cosimo. Due nomi relativamente nuovi nell'arena politica cittadina a cui si vanno ad aggiungere le preferenze accordate dai nostri lettori a Michele Rotondi, attuale inquilino dell'ufficio all'ultimo piano di Palazzo Simoncelli. Seguono a ruota Piero Fabrizi che ha portato a casa un risultato comunque soddisfacente distaccando di diverse preferenze sia Pietrino Venditti che Anna Iaboni. In ritardo, almeno da quanto emerge nel nostro sondaggio sia Alberto Paglia che Arcangelo Salsiri, assessori che Rotondi ha perso per strada dalla primavera del 2003 ad oggi. Probabilmente sull'eventuale candidatura di uno dei due politici ha inciso il fatto di aver fatto poca chiarezza sui programmi e le prospettive future della città. In campagna elettorale, quindi, sarà diverso. Ovviamente il sondaggio di Radio Boville, per una serie di ragioni, prima tra tutte le scarse possibilità di accesso ad internet per molti dei nostri concittadini, sono puramente indicativi. Aspettiamo dunque le tanto decantate primarie del centrosinistra e le mosse dei vari rappresentanti nello scacchiere del centrodestra.

giovedì 13 dicembre 2007

Due colpi di patron Milani, arrivano Giacco e Mancone


Due nuovi acquisti per il Boville che, alla riapertura delle liste di trasferimento, si assicura le prestazioni di Davide Mancone e Vincenzo Giacco. Due nomi che per i tifosi ciociari non hanno bisogno di presentazioni avendo militato nelle scorse stagioni con la maglia dell'Isola Liri. Davide Mancone, difensore centrale, andrà a rinforzare il pacchetto arretrato della difesa rossoblu e sarà a disposizione di mister Barbabella dalle prossime ore. Un acquisto importante che permetterà alla squadra, grazie alla buona visione di gioco di Mancone, di impostare il gioco anche dalla linea dei difensori, gioco che sarà finalizzato ora anche a Vincenzo Giacco che arriva a Boville desideroso di mettersi in mostra davanti ai tifosi rossoblu e soprattutto con il proposito di vincere, a suon di gol, il campionato d'Eccellenza.

mercoledì 12 dicembre 2007

In coda per la benzina, come in Urss ad inizio anni Novanta. Si fermano anche le imprese edili


Sembrava di essere nei giorni del tramonto del comunismo in Unione Sovietica o negli anni dello shock petrolifero delle domeniche a piedi. Lo sciopero dei camionisti, iniziato lunedi sera e che andrà avanti fino a venerdi nonostante la precettazione, inizia a tenere in scacco anche Boville Ernica. Lunghe file ai distributori si sono del resto registrate già a partire dalla prima mattinata nei vari distributori di Santa Liberata, della Scrima e di Casavitola, con gli automobilisti incolonnati in attesa di fare rifornimento per il timore di rimanere a secco. Ferma anche l'attività di alcune imprese edili, molte delle quali non hanno carburante per mandare camion e furgoni a Roma. Le altre, quelle che partiranno, hanno ancora uno oppure due giorni di autonomia al massimo. Il tutto con ripercussioni anche piuttosto importanti sull'economia locale alla vigilia di un Natale dove, sotto l'albero, potremmo trovare qualche sorpresina in meno rispetto agli anni passati. La crisi dei mutui americani, la sindrome della terza settimana del mese, la flessione del mercato immobiliare. Insieme a tutto questo torna alla ribalta uno dei punti deboli del nostro sistema di piccole e piccolissime imprese, impreparate ad affrontare l'emergenza. Mentre la politica italiana, invece di abbassare le tasse e tagliare la spesa, si affanna ed affonda nella lacerante discussione della nuova legge elettorale ormai da due anni, sono tempi duri. Per tutti. Anche per l'edilizia a Boville Ernica.

Carfagna vs Brambilla. Radio Boville, la par condicio e la presa di Sagunto




«Mi piacciono le minigonne e le indossavo quando facevo spettacolo. Ma c'è un abbigliamento adatto a ogni occasione». La deputata di Forza Italia Mara Carfagna, appena designata, con Sandro Bondi, coordinatore delle commissioni costituenti del nuovo partito del centrodestra, risponde così a una domanda sullo stile di Michela Brambilla, presidente dei Circoli della Libertà. Fin qui la versione ufficiale.
Secondo fonti ufficiose invece, molto vicine all'ex soubrette, pare che a scatenare la reazione piuttosto seccata della moretta berlusconiana sia stata la foto pubblicata su Radio Boville, il nostro blog (post del 4 dicembre), della foto senza veli della Brambilla. Gelosa di tanta notorietà della rivale rossa, la Carfagna è sbottata reclamando la par condicio tanto odiata da Berlusconi. Sperando che le punzecchiature della deputata sbarcata a Montecitorio insieme a Luxuria non inducano la Brambilla a fare ricorso a dosi industriali di stoffa e gonne lunghe, riproponiamo qualche immagine della Carfagna prima che l'impegno politico ne condizionasse il look costringendoci, come i soldati romani nell'assedio di Sagunto, a considerare sexy anche la scapola d'oro Rosy Bindi. Nelle foto, la Carfagna prima e dopo Montecitorio.

lunedì 10 dicembre 2007

RB in the press. Montanelli, la notorietà e l'edizione di Frosinone


Stiamo diventando famosi. Radio Boville ha definitivamente varcato i confini del web ed è finito anche sulla carta stampata. Stiamo arrivando, Corriere della Sera trema.
Tranquilli ragazzi, non è ancora tempo di montarci la testa. Quindi continueremo a scrivere come abbiamo sempre fatto. Sperando di riuscirci meglio di come, finora, abbiamo fatto.

Nella giornata di oggi, sul quotidiano Il Tempo comunque è apparso un articolo, il secondo di una lunga (?!?!) serie, che parla di noi.
Nella foto il mai troppo rimpianto Montanelli con la sua Olivetti Lettera 22 quando era ancora una giovane promessa della nostra redazione.

Otto anni al pastore che ha osato inneggiare al Dalai Lama. Romano Prodi, gli amici di Pechino e le merchant bank americane


Una notizia che c'entra poco o nulla con Boville. Ma che, chiunque si propone di fare libera informazione, non può non dare. Soprattutto di fronte all'assordante silenzio dei media di tutto il mondo.

Il pastore tibetano Runngye Adak è stato condannato a otto anni di carcere. La sentenza tenuta nascosta per alcuni giorni alla fine è stata resa pubblica. L'accusa per l'uomo, padre di 11 figli, è quella di avere urlato il primo agosto scorso a una festa popolare nella provincia del Sichuan, Cina del Sud, una frase "terribile": LUNGA VITA AL DALAI LAMA. Questa la sua colpa.

Tre suoi amici, che poche ore dopo l'arresto, si erano permessi di protestare e di chiederne la liberazione sono stati a loro volta imprigionati: la corte li ha ritenuti colpevoli di avere attentato "alla sicurezza nazionale".

C'è poco da aggiungere o commentare. Basta che si sappia.

Ecco a chi abbiamo messo in mano le Olimpiadi. Ecco con chi facciamo affari.
E non è tutto. Romano Prodi non ha voluto incontrare il Dalai Lama nella sua visita in Italia. Per non dispiacere agli amici rossi di D'Alema e Bertinotti ed ai colletti bianchi delle banche d'affari con gli occhi a mandorla.

C'è poco da aggiungere o commentare. Ecco perchè non vogliono farcelo sapere.
Nella foto un altra avanguardia culturale del Dragone Rosso, i Laogai.

Solo un pari per il Boville Ernica contro il Tivoli ultimo in classifica. Ora sono nove i punti dal Gaeta


Domenica nera per il Boville di mister Francesco Barbabella che non va oltre il pareggio contro il Tivoli fanalino di coda in classifica. Un solo punticino quindi che porta a nove lunghezze il distacco dalla capolista Gaeta ma forse l'avversario con cui il Boville deve imparare a fare i conti, se vuole ancora puntare in alto in questa stagione, è la sfortuna che perseguita Testa e compagni e la mancanza di una vera punta centrale. Non può essere sempre Gianni Testa a togliere le castagne dal fuoco e non bastano un Mainenti generoso ma impreciso ed un Hasa a mezzo servizio ad una squadra che deve competere con le pontine. Tre legni colpiti nel primo tempo ed un rigore sbagliato, tutti dopo il vantaggio iniziale del Tivoli con Cianfanelli che beffa la difesa rossoblu. Nella ripresa Barbabella avanza Ripa sulla trequarti ed affida a Conversano la cabina di regia ma il pareggio del Boville Ernica arriva con Gianni Testa che pesca il jolly dalla lunga distanza. Non basta il forcing finale per ottenere più di un misero pareggio con il Tivoli fanalino di coda. Addio sogni di gloria?

venerdì 7 dicembre 2007

Telenovela azzurra...


Come prassi da ormai 15 anni, ogni qualsivoglia cambiamento radicale della politica italiana vede al centro la persona di Silvio Berlusconi.
Fondatore e capo indiscusso di Forza Italia. Il cavaliere ha ancora una volta stupito tutti annunciando a furor di popolo la nascita del "Partito della libertà".
A sinistra sono rimasti spiazzati, gli alleati (ex?) ancor di più.
Ma come influirà la nascita di questa nuova creatura berlusconiana nel nostro comune ? Pare che il clima all'interno del partito del cavaliere a Boville non sia proprio lineare...
Per la verità forse non lo è mai stato. Forza Italia a Boville veniva da una gestione a dir poco fallimentare, e vista ciò si decise al coordinamento provinciale di affidare il partito nella persona di Alberto Paglia, prima come commissario e poi eletto ufficialmente come coordinatore comunale. Si è venuta quindi a creare una situazione paradossale. Forza Italia, ufficialmente è all'opposizione comunale, ma
ufficiosamente no. D'altronde si sventola l'appartenenza al partito da una parte e dall'altra... L'elettore forzista nel nostro comune deve rispecchiarsi nell'attuale coordinatore o no? Forza Italia a Boville sta con Rotondi o no?...
A complicare la situazione degli azzurri a Boville è arrivata la Brambilla con i suoi circoli. Si proprio lei.
Infatti, pare che nel circolo della libertà "Angelo di Giotto" appena nato, oltre che Vincenzo Capogna, Pietro Rotondi e Piero Greci figuri anche un altra personalità di spicco. Comunque, cosa farà il Paglia adesso? Ora che nel nuovo Partito della Libertà sembra avere un ruolo decisivo la Brambilla con i suoi circoli. E si sa quanto la "topina" stia cara a Berlusconi...
A Boville, rientreranno da una finestra laterale persone che prima erano uscite, o scappate dal portone principale di Forza Italia.

Natale all'insegna della solidarietà per gli studenti del Sulpicio. Allestito uno stand a Boville


Torna la tradizionale gara di solidarietà organizzata ogni anno dagli studenti del liceo scientifico "G. Sulpicio" di Veroli. Come ogni anno infatti, anche a Boville saranno allestiti i tradizionali stand, e con il ricavato ottenuto dalla vendita di dolci, si potranno finanziare due progetti importanti per i piccoli del Madagascar e del Rwanda. Il banchetto sarà allestito tra le mura del centro mentre un altro verrà installato al piazzale di Casamari. Una gara di solidarietà bella ed utile anche per far comprendere agli studenti quando sia importante stare vicino a chi è meno fortunato.

giovedì 6 dicembre 2007

Lotito Boys all'arrembaggio del Casamari


Clima di grande entusiasmo nei Lotito Boys, formazione che milita in terza categoria. La vittoria sul campo dell'Arnara, griffata da una spettacolare tripletta di bomber Milleri ha riportato nelle zone alte della classifica la formazione canarina guidata da mister Veronesi. L'azzeccata campagna acquisti, con gli arrivi importanti di Milani, Genovesi e Paolucci, insieme ad un gruppo già assemblato ha permesso alla formazione baucana di puntare con decisione al salto di categoria. Sabato prossimo al Montorli andrà in scena il derby con il Casamari, altra formazione che naviga al centro della classifica e Milleri e compagni stanno già scaldando i motori in vista della supersfida e per l'occasione recupereranno anche il mediano Botticelli.

Allenatori ombra in Ciociaria, a Boville arrivano i James Bond della federazione


Allenatori-ombra in Ciociaria, Boville e Sora nell’occhio del ciclone. Stavolta non c'entra niente Lucianone Moggi e le intercettazioni telefoniche. Da indiscrezioni l’Aiac di Frosinone ha trasmesso un fascicolo alla federazione contro le loro “coppie” di allenatori, ossia il duo ernico Barbabella-Lenzini e quello volsco Tersigni-Zappacosta. Il caso più spinoso pare “quello di Boville – afferma Giovan Battista Padovani presidente Aiac Frosinone ed ex dg rossoblu – il club sta compiendo una leggerezza, Mario Lenzini una scorrettezza, che se appurata pagheranno entrambi a caro prezzo”. Tutto nasce dalla denuncia fatta domenica scorsa dall’esonerato Ermanno Fraioli: ai microfoni di Rete Oro l’ex tecnico del Boville aveva detto: “E’ da settimane che Mario Lenzini viene al campo per vedere gli allenamenti del Boville”. Lenzini esperto allenatore romano di grido, esonerato in questa stagione dal Flaminia (Eccellenza, girone A) non può allenare per tutto il 2007-08. Il Boville domenica scorsa annuncia l’arrivo del nuovo tecnico: il giovane Francesco Barbabella, nome sconosciuto ai più in Ciociaria, non da Boville, né da Gianni Milani, patron generoso che vuole portare in serie D gli ernici. Tra la sorpresa generale Barbabella arriva lunedì a Boville. Insieme a lui pure Lenzini che lunedì sera, a quanto pare, cena con la squadra in un noto ristorante ernico. Intanto Milani dà il benservito anche all’ex ds Silvano Borrelli, suo uomo di fiducia, ma legato a doppio filo a Fraioli e Padovani. Ufficialmente per il Boville Lenzini non ricopre incarichi nell’organigramma societario. Ma l’affaire non è sfuggito a Padovani: l’attuale presidente dell’Aiac di Frosinone, che da poco ha troncato il suo rapporto con il club ernico, ha trasmesso sul caso Boville-Lenzini un’interrogazione-denuncia al presidente del Cr Lazio Melchiorre Zarelli. In caso di riscontri positivi saranno attivati gli 007 federali, aprendo un’inchiesta presso l’ufficio indagini della Lega.

martedì 4 dicembre 2007

La Cosa Rossa ed i desaparecidos di Fi. Nasce, tra mille polemiche, un Partito della Libertà


Silvio Berlusconi è un genio del marketing. Uno che riuscirebbe a vendere ghiaccio agli eschimesi. L'operazione restyling del partito azzurro, iniziata con la discesa in campo e nel salotto di Vespa, di Michela Vittoria Brambilla, imprenditrice di discreto successo del varesotto, è andata ben oltre ogni rosea previsione. Tanto che anche a Boville una fronda della vecchia Fi si è messa in proprio fondando, secondo una leggenda metropolitana, un Circolo della Libertà. Inizialmente, si era detto che queste nuove creature berlusconiane nascevano per raccogliere le adesioni di chi non aveva mai fatto politica. A Boville invece hanno aderito al circolo Angelo di Giotto (nome davvero originale, la fantasia di certo non fa difetto agli aspiranti onorevoli..) Pietro Rotondi, Vincenzo Capogna e Piero Greci. Nell'ordine il coordinatore di Fi dal lontano'94, un consigliere eletto dopo una lunga trafila nella Dc ed un altro esponente di spicco della lista Rotondi. Quando si dice il rinnovamento. Comunque pare che ad essere interessato al progetto ci sarebbe anche l'attuale primo cittadino ma sulla sua permanenza nello stesso partito per più di otto mesi consecutivi non ci sentiamo di garantire..! Mentre scriviamo comunque sarebbe in corso un briefing a Villa Certosa tra i due Rotondi, l'ascetico Sandrino Bondi, poeta new age che si ispira a Jacopone da Todi, Emilio Fede, la Carfagna ed il Cavaliere in persona. A sinistra intanto gli aficionados iniziano a guardare con un certo interesse alla Cosa Rossa ed il Totonero inizia a raccogliere le prime scommesse clandestine. Ma sarà veramente Rossa? Nella foto, la topina che tiene svegli durante le trasmissioni di Vespa.

lunedì 3 dicembre 2007

Uno a uno nel derby contro Roccasecca, bollente la panchina di Fraioli. Pareggio anche per il Real di Casinelli, vince il Veroli Basket


Nel week end in cui il Frosinone cade contro il Mantova non va molto meglio per le due formazione baucane. Il derby tutto ciociaro in Eccellenza finisce con un pareggio che spegne, almeno per ora, le speranze di patron Milani di vittoria finale. Un gol per tempo, con le danze aperte dal Roccasecca dell'ex Ferdinandi nel primo tempo e con una carambola in area, su tiro di Perrotti, che regala il pareggio ai rossoblu nel secondo. Partita senza grosse emozioni, con gli attaccanti imprecisi sotto porta e il centrocampo, con Ripa che scende in campo dal primo minuto vincendo il ballottaggio con Conversano, che pensa di più a distruggere il gioco che a costruirlo. Intanto la panchina del grande ex della gara, mister Ermanno Fraioli che ha guidato il Roccasecca in Eccellenza, si è fatta bollente e non si escludono clamorosi colpi di scena in settimana. Risultato identico anche per Real Boville e Genazzano. La squadra di Casinelli domina la gara costruendo e poi sciupando ben quattro clamorose da gol. In chiusura del primo tempo De Paulis sblocca il risultato con un bellissimo calcio di punizione. Nella ripresa, complice anche un calo fisico Mizzoni e compagni subiscono il ritorno dei romani che pareggiano su rigore. Mister Casinelli e la società sembrano intenzionati a tornare sul mercato ma alla fine potrebbero anche aspettare il recupero degli infortunati e non cambiare gli equilibri di un gruppo che finora ha sempre fatto bene. Punti preziosi invece per la Prima Veroli che batte la TdShop.it Livorno, in crisi societaria e di risultati, guadagnando terreno prezioso per la permanenza nell'Olimpo del basket nazionale.

sabato 1 dicembre 2007

Conto alla rovescia aspettando il Roccasecca. Il Boville gioca contro il suo passato. In dubbio Ripa, spazio per Conversano


E' partito il conto alla rovescia per l'attesissimo derby tra il Boville ed il Roccasecca che metterà di fronte le uniche due squadre ciociare che militano in Eccellenza ma anche il passato ed il presente della panchina del Boville e della squadra di patron Marsella. Gìocherà contro il suo passato mister Ermanno Fraioli che l'anno scorso ha guidato il Roccasecca alla promozione prima di cedere alla corte di Milani mentre proprio il patron rossoblu ritroverà Piero Tersigni, regista nel suo primo Boville di tanti anni fa. Intanto Manolo Ripa, che dopo le due prodezze balistiche messe a segno contro lo Zagarolo potrebbe non essere della gara a causa di problemi ad una spalla che in settimana gli hanno impedito di allenarsi. "Non abbiamo ancora deciso - commenta l'ex regista di Frosinone e Sora ai tempi del "mago"Di Pucchio - ma nel caso non riuscissi a recuperare il Boville ha valide alternative come Leoncini e Conversano che dimostreranno tutto il loro valore. Sarà una partita difficile,sappiamo che non ci regaleranno niente ma noi abbiamo qualcosa in più e vogliamo dimostrarlo".

mercoledì 28 novembre 2007

Settimo comandamento : non rubare. Jesse James, lo sceriffo e l'assalto alla diligenza


Sembrano non finire mai. Le visite di cortesie dei ladri a Bauco City vanno avanti da quasi due anni a questa parte in una sequenza quasi impressionante. Scrima, Boville Centro, Colle San Paolo, Cologni, Colle Martino, Santa Liberata. Non c'è una contrada del nostro territorio che non abbia ricevuto almeno un paio di sortite da parti di questi novelli Arsenio Lupin dei giorni nostri. Macchine di grossa cilindrata, denaro, oggetti preziosi, perfino qualche decina di litri d'olio e qualche prosciutto. Boville sembra essere diventata una riserva di caccia, come per il leggendario Jesse James erano diventate le carovane che attraversavano il vecchio West. Tutto questo, sotto il naso degli sceriffi locali che tra una multa per un Martini di troppo (grazie ministro Amato) ed una per i fari spenti (grazie ministro Lunardi) proprio non riescono a "sgominare la banda di Butch Cassidy e Sundance Kid". Impresa titanica in un paese con tre punti di accesso e novemila abitanti ma questo nessuno, ufficialmente, lo dice. Servono a qualcosa gli antifurti? Nella foto, in attesa di trovare l'icona dei giorni nostri, Jesse James, diventato un idolo ai tempi della Guerra di Secessione.

lunedì 26 novembre 2007

Due perle di Ripa, Conversano terzino e la dichiarazione di guerra alla Francia. Pareggia il Boville di Milani, domenica nera per il Real di Casinelli


Non bastano due perle di Manolo Ripa al Boville di Fraioli che non va oltre il pareggio contro lo Zagarolo reduce da quattro sconfitte consecutive. Dopo la sconfitta di Formia i rossoblu perdono altro terreno dalle prime della classe. Fraioli schiera tra i pali il baby Ciaschi dopo l’infortunio di Paduano e Conversano terzino lasciando in panchina Nardone. Boville subito in vantaggio con Gianni Testa dopo appena cinque minuti, il pari degli ospiti alla mezz'ora con un calcio di punizione dai trenta metri. Nella ripresa nuovo vantaggio del Boville con Manolo Ripa che, con una prodezza balistica batte ancora Cecchetti. La paura di vincere però gioca brutti scherzi ed a dieci minuti dal termine lo Zagarolo acciuffa nuovamente il pareggio con Pisanelli bravo a sfruttare l'indecisione della difesa ciociara su una mischia in area. Ma a togliere le castagne dal fuoco, a due minuti dal termine, ci pensava Manolo Ripa che pennellava un destro potente e preciso che, su calcio piazzato da venticinque metri, andava ad infilarsi sotto il sette della porta romana. Sembrava fatta ma non era ancora finita perché in pieno recupero il sudamericano Dias, lasciato libero da marcatura dalla difesa rossoblu, si presentava tutto solo davanti a Ciaschi e con un diagonale fissava il risultato sul tre a tre. A fine partita patron Milani dà l'ultimatum a Fraioli, la cui panchina ora diventa bollente. Domenica da dimenticare anche per il Real Boville, sconfitto per due a uno dalla Borghesiana. I ragazzi di mister Casinelli pagano in maniera eccessiva le tante assenze ed una disattenzione in difesa tra Marchione e Mastrantoni che ha regalato il gol del vantaggio ai romani. Per mister Casinelli si preannuncia un altra settimana di passione.
"Il cavalier Benito Mussolini, annuncia al popolo acclamante di aver dichiarato guerra alla Gran Bretagna e alla Francia" riportava il Corriere della Sera. Era il dieci maggio del '40. Ricordiamo tutti come è andata a finire.

mercoledì 21 novembre 2007

Lo shock petrolifero, l'euro forte, la Croce Rossa e l'aperitivo a Nothing Hill


Dove è finita l'ambulanza? E che fine hanno fatto i soldi raccolti?
Circa due anni fà ci siamo ritrovati a casa i ragazzi di Boville che facevano parte di Boville Emergency con un depliant dove c'era la descrizione, piuttosto dettagliata, di un'ambulanza. Per farla breve, era una lodevole iniziativa che prevedeva la raccolta di donazioni da parte di tutti cittadini della City per acquistarla.
Sono passati due anni e addio ambulanza, non si è parlato più di nulla e noi ancora oggi non abbiamo ne ambulanza nè niente del genere. Per le emergenze dobbiamo chiamare ancora un'ambulanza del 118 che impiega 19 km solo per arrivare ed altrettanti per tornare in ospedale, a Frosinone. Praticamente, se ne hai veramente bisogno, considerando i tempi di percorrenza delle strade italiane, dove se ti fermano dopo che hai bevuto un Martini rischi il ritiro della patente ma se ti lamenti per l'asfalto colabrodo ti guardano come un marziano venuto da chissà quale costellazione, ci resti secco. E' da qualche giorno che gli amici di Radio Boville pensano e ripensano ma non ci è tornato in mente niente della fine che hanno fatto quei fondi. Con tanta premura, ci era stato chiesto anche di versare il cinque per mille all'associazione paesana(lo Stato con il debito pubblico più alto non si accontenta di girare già qualche miliardo di euro alla Chiesa, dovevamo inventarci anche i contributi alle Onlus, mah...). Morale della favola. Dal comune pare che non abbiano voluto sborsare la parte mancante, nessuno si è premurato di fare almeno un comunicato stampa per informare i cittadini. E l'ambulanza è rimasta nel salone del concessionario.
A Veroli, a Monte San Giovanni ce l'hanno da un pezzo. Spendiamo miliardi per la squadra di calcio, non troviamo settantamila euro per un ambulanza. A Londra hanno la guida a destra, a Manhattan fanno tre giorni di fila davanti ad un negozio per accaparrarsi l'iPhone, a Boville non riusciamo a comprare un ambulanza. Come dire, ogni città ha le sue stranezze. Prosit.

domenica 18 novembre 2007

Cervoni invoca le dimissioni di Rotondi

Tutti sanno che Rotondi è minoranza .

E’ minoranza per come ha interpretato il suo ruolo: pensava di essere il padrone del Comune, pensava che le Leggi non esistessero e fin dal primo giorno ha cominciato a prendere iniziative a rovescio. I cittadini sono stati informati di quanto succedeva, ma soprattutto se ne sono resi conto da soli.

Allora il programma elettorale è diventato carta straccia: niente più Piano di recupero e zona di edilizia residenziale per il Centro Storico, chiusura di spazi sportivi per tutti i cittadini, nessuna seria programmazione culturale, chiusura del Parcheggio coperto, niente metanizzazione, nessun interesse per le nuove tecnologie, nessun impegno contro le antenne, nessuna iniziativa per lo sviluppo economico, come la promozione delle nostre aziende impegnate nell’edilizia, nessuna programmazione di opere necessarie.

Al contrario non ha difeso il posto di lavoro di cinque operai occupati nella raccolta RSU, ha raddoppiato i costi per le autorizzazioni e le tasse comunali, i costi per le concessioni edilizie, senza spendere un euro in investimenti, ha rovinato progetti già operanti.

Ha svenduto il Lazzaretto.

Da’ incarichi professionali ai suoi amici e sostenitori e lavorano solo ditte ed imprese amiche.

In quattro anni non è riuscito ad attivare le zone di edilizia residenziale e Peep, come pure le zone commerciali ed artigianali per tutto il territorio comunale, ma è riuscito ad impegnare 160 milioni delle vecchie lire per poche varianti, quasi tutte sotto casa sua.

Sulla Cooperativa Progresso Sociale è tutto chiaro. Per un suo scopo politico l’aveva fatta chiudere e voleva spendere 200mila euro delle casse comunali per un intervento non necessario.

Risultato: le persone ragionevoli l’abbandonano

Si dimetta senza aggravare sui bilanci comunali oppure concordi le cose necessarie ai cittadini insieme al consiglio comunale!

sabato 17 novembre 2007

In arrivo, anche a Boville, la Carta Giovani


Finalmente anche a Boville si torna a far qualcosa per i giovani.
Da qualche giorno infatti negli uffici comunali è possibile richiedere la Carta Giovani, l'unica tessera per i giovani che hanno meno di 26 anni utilizzabile in Italia e in 41 paesi europei grazie al marchio Euro<26. L'iniziativa, promossa dalla Regione Lazio, mette a disposizione dei ragazzi sconti su alcuni prodotti, ingressi gratuiti per cinema, musei e mostre. Per il tempo libero, lo studio, i viaggi e tanto altro ancora, scopri quanto vale avere Carta Giovani sempre in tasca!
www.cartagiovani.it

martedì 13 novembre 2007

Due agenti feriti nella domenica di Gabriele. Il problema sicurezza investe anche il calcio dilettante


Due carabinieri della compagnia di Alatri feriti da una bomba carta lanciata da ultras del Latina prima del fischio d’inizio di Boville-Latina, gara di Eccellenza giocata al Montorli, dove si è registrato il tutto esaurito con 1500 presenze. Bagni dello stadio ernico rotti e cancelli divelti è il conto della domenica di ordinaria follia firmata da un centinaio di tifosi pontini al termine della trasferta ciociara. “Faremo denuncia, è tutto vergognoso, solidarietà ai militari feriti”, afferma Gianni Milani poco dopo della fine dell’incontro. L’episodio più grave è accaduto alle 15. Ultras del Latina nel settore ospiti, al primo gol ciociaro di Gianni Testa, dalle gradinate superiori, hanno lanciato una bomba carta verso il basso dove stazionavano dieci dei venticinque Carabinieri presenti al big-match. Due militari appartenenti alla compagnia di Alatri si sono accasciati storditi dal boato. Il dirigente del Boville, Sandro Paglia, testimone oculare del grave gesto racconta: “Ero in panchina, ho visto i tifosi lanciare la bomba carta, è esplosa vicino a due carabinieri che sono stati sbalzati all’indietro. E’ stato spaventoso, mi hanno detto che uno di loro rischia danni ad un timpano”. Per fortuna per i due militari trasportati all’ospedale di Frosinone la prognosi è solo di 10 giorni. “Ma questi sono fatti che non hanno nulla a che fare con il calcio. Mi dispiace per gli uomini dell’Arma”, ha affermato sportivamente a fine gara il tecnico sorano del Latina Mario Buccilli. Ad un anno esatto da Boville-Terracina tifosi pontini al “Montorli” tornano alla ribalta per le loro intemperanze. “Poco dopo la fine della partita al Santuario di Santa Liberata, 1km dallo stadio Montorli, un gruppetto di giovani tifosi del Boville hanno insultato le forze dell’ordine che scortavano il pullman dell’FC Latina, i Carabinieri hanno effettuato un fermo. Il problema di questi episodi che del calcio sono soltanto una brutta cornice, si ripresenta a Boville nella domenica in cui un poliziotto uccide, drammaticamente, un tifoso della Lazio fermo ad una stazione di servizio sull'autostrada. Servono nuove regole ed una rinnova coscienza sportiva che riporti il pianeta calcio, il dorato mondo fatto di veline ed ingaggi miliardari, sulla terra. Per tornare ad essere quello che è sempre stato per tutti. Un divertimento.

lunedì 12 novembre 2007

Doppietta di Gianni Testa ed il Boville batte il Latina

Boville batte Latina 2-1 “nonostante l’arbitraggio scandaloso”, fortemente criticato dal patron ciociaro Milani. Boville in vantaggio alla mezz’ora: cross di Mainenti per Testa che all’altezza dell’arietta piccola si avvita e firma l’inzuccata dell’1-0 ciociaro. Il raddoppio del Boville arriva al 43’: azione personale di Testa, diagonale imparabile da dentro l’area e 2-0 per i padroni di casa. Nella ripresa il Latina torna in partita grazie al direttore di gara: all’11’st tocco di mano in aerea del Boville, l’arbitro decreta il rigore: dal dischetto Cappuccilli non sbaglia, 2-1 al 12’st. Passano 10’ e il capitano dei ciociari Ripa viene espulso per doppio giallo a causa di un fallo inesistente. In superiorità numerica il Latina si getta in avanti senza costrutto. Feriti due carabinieri di Alatri a causa di una bomba carta lanciata da tifosi pontini prima dell’inizio del match. Il Boville si riavvicina alle zone alte della classifica.

sabato 3 novembre 2007

Boville rock e Boville lenta...


Un paese, due facce.





Tempo fa un cantante ha fatto un elenco in TV.
Ne hanno parlato tutti, faceva la differenza tra lento e rock.
Non so cantare. A me, lui, sembra bolso. Ma l'idea era buona.
Voglio fare anch'io le differenze. Tra lento e rock.
Non tutti saranno d'accordo, che lo dicano. Nessun problema.


Boville è lenta. I suoi cittadini rock.

La politica è lenta. Ma chi fa anti-politica è una lumaca.
I politici sono lenti.
Una nuova classe politica sarebbe rock.
Con tanti giovani, ancora più rock.

Il gioco della "ruzzola" è lento. Paganini era rock.
Parlare della cooperativa sociale è lento. E banale.
Parlare più di cultura sarebbe rock. Estremo.

Le liste civiche sono lente. E false.
Un programma è rock. E utile.

Avviare la costruzione di un altro parcheggio è lento.
Terminare quello precedente sarebbe stato rock.

Le sfilate di moda sono lente.Un incentivo al commercio è rock.

Il Boville calcio è lento. Da far paura.
I Lotito Boys invece sono hard rock.

Il modem 56k è lento (e non per modo di dire),l'adsl è rock.
La nostra campagna è lenta. Il centro storico ugualmente.
Michele Rotondi è lento. Lentissimo.
Ma non vedo nessun altro che sia rock.

I gemellaggi se non servono ai cittadini sono lenti.
Valorizzare i giardini pubblici sarebbe rock.

I furti nelle case sono lenti.
Riuscire una volta a prendere i ladri(mica Riina)è rock.

Il giornalismo locale è lento.I reporter di guerra sono rock.
La carta stampata è lenta. I blog diventeranno rock.

Il presente in questo paese è lento. Il futuro sarà rock?

Michele Rotondi, trick or treat?


L'opposizione boccia tutti i punti all'ordine del giorno. E'questo l'esito, peraltro scontato, del consiglio comunale di venerdi scorso. Salsiri, Paglia, Picarazzi, Clindo Fabrizi, insieme con il gruppo ex Ulivo che ha appena cambiato ragione sociale in Partito Democratico. E'un problema di metodo e non di merito, avrebbero spiegato dai banchi della nuova maggioranza consiliare. "Non farò incuici con i comunisti" aveva ribadito il primo cittadino qualche ora prima dell'assise.
Un film già visto, un triste copione andato in scena fino a qualche mese fa nella Frosinone di Memmo Marzi ed ora rivisto e corretto, in brutta copia, anche a Boville. Nella notte dopo Halloween, trick or treat? Dolcetto o scherzetto? Nella notte delle streghe e dei fantasmi, l'ombra del commissario torna ad affacciarsi in comune.
E' la seconda volta nel dopo Verrelli. Sarà giunta l'ora di fare le valigie ed andare a casa per questa generazione politica che ha dato a Boville soltanto un orribile parcheggio fuori porta San Nicola?

mercoledì 31 ottobre 2007

Jack, the city and the Halloween night

Secondo una vecchia leggenda irlandese Jack era un pigro ma astuto fattore, che con un astuzia, inganno ed una croce riusci ad intrappolare il diavolo e lo liberò solo dopo che questo acconsentì a non farlo mai entrare all'inferno. Quando Jack morì, aveva peccato così tanto da non poter essere accolto in paradiso ma, in nome del vecchio patto, li fu negato anche l'accesso all'inferno. Così Jack intagliò una delle sue rape, ci mise una candela dentro e cominciò a vagare senza fine per il mondo alla ricerca di un posto dove riposare. Egli divenne noto come Jack della Lanterna o Jack-o'-Lantern.
Nella city cresce l'attesa per i festeggiamenti della Halloween night. Pochi locali, qualche festa, una chiacchierata tra amici? Boville si prepara cosi a trascorrere la notte dei fantasmi e delle streghe?

lunedì 29 ottobre 2007

Come siamo, come eravamo. Giotto, il turismo e la lettera ai Romani

Boville sta vivendo in questi giorni l'ennesima crisi dell'amministrazione cittadina. L'ombra del commissario prefettizio si fa sempre più minacciosa e presto potrebbe materializzarsi in carne ed ossa all'interno del palazzo comunale. Alberto Paglia, Amerigo Picarazzi, Arcangelo Salsiri e Clindo Fabrizi, nell'ordine, hanno abbandonato i banchi della maggioranza per passare all'opposizione. Era con loro che Michele Rotondi aveva stretto un patto che aveva permesso di battere la sinistra di stanza a Palazzo Simoncelli dal lontano '58 ed è con loro, anzi contro di loro che Rotondi dovrà confrontarsi nella prossima tornata amministrativa. Ora i Quattro Moschettieri vogliono mandare a casa Rotondi. Dopo essere riusciti nell'impresa di mandare in vacanza la sinistra ed in viaggio premio Ruggero Mastrantoni. Come siamo e, parafrasando un film d'annata, come eravamo. Intanto Boville continua a vivere in quel lungo stato comatoso in cui è caduta da qualche anno. Centro storico abbandonato a sè stesso, poche le manifestazioni sportive ed ancora meno quelle culturali, commercio praticamente inesistente. Ed un record forse unico al mondo. Le nostre amministrazioni infatti vantano un primato da far invidia : custodire tra le proprie mura un mosaico di Giotto e non essere riusciti a portare a Boville nemmeno un turista. Sono mai stati i nostri assessori a San Gimignano, tra le colline della Toscana? Quando si dice che la cultura è per pochi eletti. Si, ma non quelli del consiglio comunale!
Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente. Questo scriveva Paolo di Tarso in una delle sue epistole ai Romani.

sabato 27 ottobre 2007

Il deserto, il consiglio, Mike Buongiorno ed i neri americani


Salta anche la riunione del consiglio comunale convocata per venerdi sera. L'opposizione formata dall'Ulivo e dal gruppo di Progetto Paese, ormai maggioranza numerica in assise, deserta anche la seconda riunione del consiglio comunale, decisiva per l'approvazione dell'equilibrio di bilancio. C'erano tutti lungo Corso Umberto, davanti l'aula consiliare. "Come fidarsi degli spagnoli, un popolo che ha avuto il fascismo?" domandava ad un italiano il vecchio Hemingway in uno dei suoi racconti? Il commissario è arrivo. Dopo la cooperativa, anche nel Palazzo Comunale. E per la seconda volta in quindici anni. Dopo Alfredo Verrelli, che abbandonato il palazzo comunale quando i compact disc erano ancora un supporto avveniristico e Mike Buongiorno soltanto un conduttore alle prime armi, Boville sembra essere incapace di governarsi da sola. Coraggio fratelli, la libertà è ormai vicina, raccontava ai neri americani Abramo Lincoln mentre faceva fortuna aprendo diverse tintorie.

venerdì 26 ottobre 2007

Attesa per il Linux Day


Mancano poche ore al Linux Day, l'atteso evento celebrativo del famoso sistema operativo del Pinguino. Il Linux Day è una manifestazione nazionale che ha lo scopo di promuovere Linux e il software libero. Promosso dall'Italian Linux Society, la prima edizione del Linux Day si è tenuta il 1 dicembre 2001 in circa quaranta città sparse su tutto il territorio nazionale. La comunità ciociara dell'open source ha organizzato quest'anno l'atteso rendez vous in quel di Ceccano. Lo staff di Radio Boville parteciperà all'evento in attesa che una delle prossime edizioni possa essere organizzata, perchè no, anche nel nostro centro storico. Se vuoi saperne di più sul Linux Day
http://www.linuxday.it/

martedì 23 ottobre 2007

Il bilancio, Willy il Coyote e Beep Beep


E'ancora l'approvazione del bilancio comunale a tenere banco nella politica del paese. Dopo l'addio di Paglia, Picarazzi, di Salsiri e di Clindo Fabrizi, il sindaco Michele Rotondi non ha più i numeri per far passare in consiglio il documento programmatico. Probabile l'arrivo di un commissario nominato ad acta dal Prefetto. A Palzzo Simoncelli tira aria di smobilitazione e gli amministratori hanno già la valigia in mano ma promettono di tornare presto, a maggio. Un pò come Willy il Coyote che riesce ad acciuffare Beep Beep detto anche Road Runner.
Intanto sabato scorso, durante la seduta dell'assise poi rinviata, è andato in scena un sipario niente male tra i Quattro Moschettieri ed i loro vecchi compagni di ventura. Della serie, c'eravamo tanto (?) amati. Al termine del dibattito il vice sindaco Iori si è scagliato contro Salsiri e compagni, criticando l'alleanza, almeno in questa fase, di quest'ultimo con la sinistra e chiedendo scusa per essersi presentati cinque anni or sono, con una lista che comprendeva tali personaggi. La città si avvia a vivere una delle campagne elettorali più accese degli ultimi anni. Una campagna elettorale, c'è da scommetterci, in cui si parlerà molto di passato e molto poco del futuro, per niente dei programmi per riportare in alto un paese con tantissime risorse ma frenato, da venti anni a questa parte, dall'eccessivo individualismo e da amministrazioni poco lungimiranti. Michele Rotondi si ripresenterà agli elettori chiedendo la fiducia?

lunedì 22 ottobre 2007

Pari a reti bianche con il Terracina


Finisce zero a zero tra il Boville di mister Ermanno Fraioli ed il Terracina sul sintetico del Montorli. Davanti ad una buona cornice di pubblico che ha sfidato il vento gelido sulle gradinate le due squadre hanno offerto un calcio gradevole ma quasi mai spettacolare, con occasioni importanti sia da una parte che dall'altra ma senza entusiasmare il pubblico sugli spalti. Partita nervosa quindi con Testa e compagni che tenevano in mano le redini del match ma non rischiavano più di tanto con un avversario che veniva da due sconfitte consecutive e che sembrava accontentarsi del pareggio. Due ocasioni importanti per i blugranata, la prima alla mezz'ora quando Mentone doveva superarsi su gran botta di Lillo dalla distanza e poi su ribattuta di Mainenti e l'altra nella ripresa quando il portiere pontino dice ancora di no a Hasa.

lunedì 15 ottobre 2007




Pisoniano - Finisce due a due tra il Boville di Fraioli ed il Pisoniano. Partita equiibrata, a tratti spettacolare e ben giocata da entrambe le formazioni che si sono affrontate a viso aperto. Pronti via e Boville in vantaggio con Mainenti che, bravo a sfruttare un errato disimpegno dei padroni di casa, rubava palla e superava Biasi con elegante pallonetto. Pareggio dei padroni di casa alla mezz'ora con Fioravanti bravo a spiazzare dagli undici metri Paduano. Poco prima del riposo l'esperto Ripa si faceva ammonire per un fallo di reazione e subito dopo abbandonava il terreno di gioco sostituito da Fraioli. Nuovo vantaggio del Boville allo scadere della prima frazione con Di Battista che realizzava un eurogol infilando il portiere avversario con un pallonetto dalla bandierina di calcio d'angolo. Definitivo pari del Pisoniano, sempre con Fioravanti all'inizio della ripresa.

venerdì 12 ottobre 2007

Radio Boville for One Laptop per Child



In questi giorni abbiamo discusso di internet e di adsl, della Telecom, di tante iniziative. Ci siamo lamentati perchè non abbiamo la banda larga, speriamo nel wi-max e critichiamo l'amministrazione. Abbiamo ragione, soltanto noi e Monte San Giovanni tra i comuni più grandi della Ciociaria non abbiamo l'Adsl. Eppure nel mondo c'è ancora chi un computer non ce l'ha ancora. Probabilmente non ha nemmeno la corrente elettrica e poche cose da mangiare. Succede in India, in Cina, in Africa, nell'America Latina. Radio Boville vuole regalare un piccolo sogno ad uno di questi ragazzi, vuole regalargli un computer. Per andare su internet, per scoprire, per conoscere. E per discutere come stiamo facendo noi. Non ci vuole molto, bastano cento dollari per aderire a One Laptop per Child, il progetto voluto da Nicholas Negroponte e dal presidente dell'Onu Koefi Annan per donare un computer ad bambino.
Clicca sugli annunci di Google Ad Sense presenti nella pagina oppure, se hai PayPal fai una donazione di uno oppure due euro (il pagamento di una cifra maggiore non verrà accettato) e prenotati fin da ora per la foto di gruppo che verrà fatta il giorno che il laptop sarà spedito ad un bambino in Africa.
Gianpiero Fabrizi, staff di Radio Boville

Progetto OLPC, (tratto da Wikipedia) : One Laptop Per Child (la cui sigla è OLPC) è un'organizzazione non-profit creata per sovraintendere al progetto del computer da 100 dollari, $100 laptop. Entrambi, il progetto e l'organizzazione, sono stati annunciati al World Economic Forum in Davos, Svizzera il 28 gennaio 2005.
"One Laptop Per Child" è stata fondata da varie organizzazioni sponsor. Queste includono Google, Red Hat, AMD, BrightStar, News Corp e Nortel Networks. Ciascuna compagnia ha donato due millioni di dollari. Il MIT Media Lab è pure coinvolto nel progetto.
"One Laptop Per Child" ha guadagnato molta attenzione dopo che Nicholas Negroponte e Kofi Annan hanno mostrato un prototipo funzionante del "$100 laptop" al World Summit on the Information Society a Tunisi, Tunisia.
"One Laptop Per Child" è presieduto da Nicholas Negroponte, che per dedicarsi a questo incarico ha lasciato in febbraio 2006 il "MIT Media Lab", e il suo CTO (direttore) è Mary Lou Jepsen. Altri dirigenti della Compagnia sono il precedente direttore del MIT Media Lab Walter Bender che è presidente di "OLPC Software e Content" e Jim Gettys che è vice-presidente di "Software Engineering".
L'iniziativa è volta alla progettazione, produzione e distribuzione di laptop da 100 dollari per fornire a ogni bambino del mondo, specie a quelli nei paesi in via di sviluppo, l'accesso alla conoscenza e alle moderne forme educative.
I laptop presentati dal team di Negroponte sono basati su programmi open source e possono essere alimentati con batteria interna ricaricabile con una manovella per la ricarica, batteria auto, trasformatore di rete.
Per ridurre i costi è previsto che siano dati in grandi quantità a scuole o altre organizzazioni che li distribuiscano a basso costo.
Il 19 febbraio 2007 l'organizzazione ha confermato di aver inviato un primo ordinativo di un milione di computer a Quanta Computers. Il prezzo di un singolo sistema sarà di 130 dollari e la fornitura coprirà le richieste di Argentina, Brasile, Libia, Nigeria, Ruanda, Thailandia e Uruguay.
La produzione in serie dei computer è iniziata nel luglio del 2007 sebbene non siano noti quantitativi e tempi di consegna.
http://laptop.org/

ADSL...incredibile ma vero...


Sentite questa: sito istituzionale del comune di Boville Ernica, sezione servizi(SERVIZI!) comunali, Piano Regolatore Generale; troviamo scritto quanto segue:
"Per poter visualizzare e stampare il PRG è necessario scaricare ed installare sul proprio computer il programma Dwf Viewer cliccando sul seguente link: PROGRAMMA.
Si consiglia l'uso di linea ADSL poiché le dimensioni del file ammontano a circa 15,29 MByte."

E si, incredibile ma vero!!! Il comune di Boville Ernica consiglia al cittadino l'uso di un servizio che i cittadini non hanno! A voi le dovute e sconsolanti conclusioni...

Ma passiamo oltre.
Il nostro punto di consegna per l'ADSL è LATINA. E i distretti presenti nella sezione di Latina sono 4: Latina, Frosinone, Cassino, Formia. Noi apparteniamo al distretto di Frosinone.
L'ultimo aggiornamento della copertura ADSL per i distretti di Frosinone e Cassino programmata dalla Telecom avverrà a fine ottobre 2007, e riguarderà una quindicina di comuni circa. Andranno ad aggiungersi a quelli già
coperti. In totale i comuni raggiunti dal servizio ADSL in tutta la provincia di Frosinone saranno circa il 50 %.
In breve, il comune di Boville Ernica non fa parte dell'ultima previsione di copertura Telecom (la prossima se ci sarà è lagata allo sviluppo della tecnologia WIMAX)e udite udite: siamo l'unico comune della provincia di Frosinone (assieme a Monte S. Giovanni) sopra gli 8.000 abitanti a non essere coperto dal servizio.
E se consideriamo la copertura per distretti, Boville Ernica è l'unico comune del distretto di Frosinone a non essere coperto. Questo perchè Monte S. Giovanni appartiene al distretto di Cassino.
Dati Telecom Italia, servizio WHOLESALE.Quindi da tutti consultabili.
Fatevi un giro nel web, visitate i siti delle associazioni anti Digital Divide (Divario digitale) e scoprirete che i criteri di copertura Telecom non sono solo legati al fattore econominco.....
Purtroppo il fenomeno del Digital Divide dipende soprattutto dalla scarsa efficenza e competenza degli amministratori locali, neri o rossi che siano, in materia di sviluppo tecnologico.

martedì 9 ottobre 2007

Adsl in the City?


ADSL. Metafora della realtà bovillense

Si vivono tempi da quiz preserali a Boville. Rotondi cade o non cade ? Si ripresenterà alle prossime elezioni? Quante saranno le liste elettorali ? Il Boville calcio vince o perde ? Quanti soldi è costata la squadra' ? Ma Conversano è quello di Uomini e Donne? (Conversano!!!!??ma..) Di queste domande e delle relative risposte ne ho piene le scatole! Mi rivolgo a tutti, politici locali in primis, giornalisti locali, imprenditoria locale, tutti, nessuno escluso. Sappiate che mentre rincitrullite il paese con le vostre banalità, la vostre chiacchiere da bar, i vostri litigi, veri o finti che siano, il mondo va avanti. La tecnologia fa passi da gigante. E Boville ne è fuori.
Potete quantomeno pensare che c’è una parte della popolazione ( e non poca)che si pone altre domande!! Fatidica domanda: quando arriverà l’ADSL a Boville ? L’ADSL cari signori e non quelle ciofeche di servizi offerti da varie aziende private sul nostro territorio. Vogliamo poter sottoscrivere l’offerta che a noi piace di più! Cari politici locali, lo volete capire si o no che noi utenti di Boville siamo stanchi di sentirci come degli storpi. La verità però è questa, e fa male.
Lo sapete che il 40 % circa delle pubblicità in onda sulle reti televisive nazionali pubblicizza servizi e prodotti di comunicazione. Noi potremmo benissimo spegnere la tv in quei momenti, non ci riguardano. NON siamo coperti. Basta. E quando lo saremmo, fra qualche anno ancora temo, gli altri avranno accantonato la tecnologia ASDL per scoprirne altre nuove (scenario questo già presente in molte zone d’Italia).
Giorni fa mi sono imbattuto in internet su un blog molto conosciuto e visitatissimo a livello provinciale. I gestori di questo blog sulla loro pagina principale pongono delle domande molto interessanti e ironiche sui perché della vita, sui perché della politica, e sui perché della società. A fondo pagina trovo anche questo : perché Boville Ernica non è ancora entrato nel terzo millennio?
Io mi sono stufato di tutto ciò, non so voi. Sono certo però che come me la pensano in molti. Vogliamo fatti e non chiacchiere. Internet ha cambiato il mondo, ha cambiato la nostra vita. L’ADSL è indispensabile. E di questo gli unici a fregarsene siete voi. Prendi un politico, aggiungi Internet. Ecco uno che non capisce niente. Se un nostro politico ha una casella email, (?) scriviamoglielo. Non capisci niente. Non capisci niente. Non capisci niente. Se pretendi i nostri soldi, almeno impara ad usare un browser.