mercoledì 18 giugno 2008

Boville in serie D, le immagini

Ecco alcune immagini della festa al Matusa dopo l'esaltante vittoria contro l'Aprilia. Intanto l'appuntamento per tutti i tifosi e gli appassionati del Boville calcio è fissato per sabato prossimo allo stadio Montorli. Madrina d'eccezione per la serata la showgirl Pamela Prati.

Boville Mattia Perrotti e Luca NardoneBoville Danilo Capogna

 Boville piccoli tifosi

Boville squadra

Boville Enzo Giacco

domenica 15 giugno 2008

Una doppietta di Giacco vale la serie D


Storica impresa del Boville di mister Barbabella che supera l'Aprilia nella finale play off disputata la Matusa di Frosinone. Un successo storico che spalanca al Boville le porte della serie D, un successo arrivato in maniera rocambolesca e con un finale eroico da parte dei ciociari che hanno chiuso la gara in otto ma che sono stati bravi, bravissimi a fare la guardia alla porta di Paduano. La prima occasione della gara era di marca pontina con Sannino che riceveva palla da Corsetti ed era bravo a girarsi lasciando sul posto Martinelli ma il suo diagonale era impreciso e terminava sul fondo. La squadra di mister Staffa era brava a pressare il Boville a centrocampo lasciando poca libertà di manovra a Rtipa e Leoncini e cosi il Boville era costretto ad innescare le punte con lanci lunghi dalla difesa, copione che questo già andato in scena nella gara d'andata. A rompere gli equilibri del match però, ci pensava ancora Enzo Giacco che al ventiquattresimo sfruttando una clamorosa disattenzione del portiere ospite che battezzava fuori un calcio di punizione dalla lunga distanza ma l'errore di valutazione costava caro a Cipriani che, immobile, vedeva il pallone infilarsi alla sua destra facendo esplodere la curva del Matusa, per l'occasione colorato di rossoblu. I padroni di casa, galvanizzati dal vantaggio, si gettavano in avanti alla ricerca del raddoppio con Lillo che provava a pescare il jolly dalla distanza ma ilo suo destro finiva direttamente in tribuna. Sul capovolgimento di fronte però l'Aprilia tornava a farsi pericolosa e Mancone, in collaborazione con Martinelli, era costretto a sbrogliare la matassa sradicando il pallone dai piedi di uno sgusciante Sannino. Il Boville schierato da Barbebella concedeva poco allo spettacolo ma era una squadra cinica e spietata e cosi al minuto trentanove, quando il direttore di gara accordava un calcio piazzato per atterramento di Gatti al limite dell'area : sul dischetto andava di nuovo Enzo Giacco che disegnava una palombella che andava ad infilarsi sotto il sette della porta pontina. n avvio di ripresa poi era ancora la squadra di Staffa a premere sull'accelleratore con il nuovo entrato De Luca che trovava un tiro cross sul quale Paduano era costretto agli straordinari. Il Boville non ci stava ed appena due minuti piu tardi si affacciava ancora dalle parti di Cipriani con Giacco che, sfruttando una leggerezza di Ardia, si trovava sui piedi la palla per chiudere i conti ma preferiva la soluzione di potenza a quella di precisione costringendo l'estremo difensore pontino a rifugiarsi in angolo. Al decimo il Boville era costretto a fare a meno di Lillo, espulso per somma di ammonizioni ed i pontini, in superiorità numerica, si spingevano in avanti per dimezzare le distanze e ci andavano vicini al minuto numero quattordici con Corsetti che andava via a Mancone e lasciava partire un diagonale che Paduano respingeva con i piedi. L'Aprilia aveva in amno il pallino della manovra e metteva il Boville alle corde con Di Giorgio bravo ad infilarsi nelle maglie della difesa ciociara ma sfortunato dal momento che la sua conclusione si stampava sulla parte alta della traversa. Qualche istante dopo però il direttore di gara espelleva anche Leoncini costringendo il Boville a finire in nove : il coach romano provava a serrare i ranghi inserendo Capogna ma era ancora una volta Paduano a venire chiamato in causa dal nuovo entrato Reccolani con un rasoterra a fil di palo poco prima della mezz'ora. I pontini, in superiorità numerica si spingevano in avanti ed al trentaduesimo Montella, al termine di una mischia, non riusciva ad inquadrare lo specchio della porta rossoblu. Il direttore di gara allontanava dal terreno di gioco anche Martinelli per un fallo di reazione ma il Boville, con le unghie e con i denti difendeva eroicamenteil risultato che vale un posto nella storia sportiva della città, ora protagonista in serie D.

IL BOVILLE CALCIO IN SERIE D!!!

Al Matusa di Frosinone si impone per 2 a 0 contro l'Aprilia e conquista la sua prima e storica promozione in serie D!!!
Complimenti a tutta la squadra!!!
A tra poco per l'analisi della partita

venerdì 13 giugno 2008

La Santarelli, lo strip della Ferilli. E se vince il Boville..


In principio fu Sabrina Ferilli ad improvvisare uno strip per la vittoria dello scudetto della Roma. A dirla tutta, l'anno precedente, durante la festa per la conquista del tricolare da parte dei cugini della Lazio i fortunati aquilotti poterono ammirare il favoloso decoltè di Anna Falchi prima che dventasse la signora Ricucci. Storie di donne e di uomini. E di calcio. Peccato allora che negli anni d'oro la Fiorentina targata Batitusta non abbia portato in riva all'Arno il tricolore perchè, forse, alla collezione delle topoline che si mostrano senza veli un po' per fede un po' per finire in copertina dei giornali sportivi, si sarebbe aggiunta anche Valeriona Marini.
Ora, per ingannare l'attesa prima della gara contro la Romania, è stata Elena Santarelli a promettere di mostrarsi senza veli per la gioia dei fotografi. Curiosa coincidenza, quando hanno saputo dello strip anche la numerosa comunità rumena in Italia si è tinta subito la faccia d'azzurro ed hanno iniziato ad intonare Fratelli d'Italia. Ma poi la bionda Santarelli ha subito fatto subito marcia indietro. “Figuriamoci se mi spoglio per una partita di calcio” ha replicato seccata la bionda di Latina. Ma se domenica il Boville vince lo spareggio e conquista la serie D... chi ci mostra le sue grazie? Tra mistero e rimpianto, ecco il vero rammarico di non avere una tifoseria organizzata.

Arriva l'Aprilia, Barbabella carica i suoi


"Siamo arrivati in fondo alla competizione, abbiamo fatto un ottima stagione. Ora ci manca soltanto una gara per trasformare un ottima annata in un annata vincente!". E' questo il commento di mister Barbabella a poche ore ormai dall'ultima e decisiva gara della stagione che si disputerà domenica allo stadio Matusa di Frosinone. "Contro l'Aprilia - continua ancora l'ex baby prodigio della Lazio – sappiamo di giocarci qualcosa di importante, qualcosa che la società, la città e questo gruppo ha voluto fortemente superando anche momenti difficili in cui sembrava che le cose non giravano per il verso giusto". Tutto pronto insomma per domenica con il Boville che vuole portare a casa il risultato contro una squadra, l'Aprilia dell'ex Sora ed Ascoli, D'Ainzara, che certo non verrà a fare due passi in Ciociaria. Per quanto riguarda la formazione, Barbabella dovrà fare a meno di Pessia e dell'ex attaccante del Frosinone Gianni Testa, fermo per tre settimane dopo la distorsione rimediata sul campo dell'Aprilia nel primo round della doppia finale play off. Ancora in forse il mediano Lillo, fermo ai box da quindici giorni a causa di una contrattura. Non ci resta allora che incrociare le dita sperando che questa sia davvero, come ha ripetuto il coach, l'annata vincente. Poi potremmo dare il via ai festeggiamenti oppure.. consolarci con un'ottima annata.
In entrambi i casi, qualunque sia il risultato, il nostro staff si offre volontario per l'acquisto di una bottiglia di Chianti.

lunedì 9 giugno 2008

Il settore giovanile del Boville gemellato con la Lazio


Tribune gremite e grande giornata di festa per la scuola calcio del Boville che ha festeggiato lunedi scorso la storica affiliazione alla scuola calcio della Lazio organizzando un quadrangolare tra le formazioni giovanili sul tappeto sintetico del Montorli. Per festeggiare la fine della stagione e soprattutto l'affiliazione con il settore giovanile della Lazio di Claudio Lotito i responsabili del settore giovanile del Boville hanno voluto invitare alcune delle migliori formazioni giovanili della regione come l'Ariccia, una rappresentativa ciociara oltre ovviamente ai ragazzi del Boville e gli "aquilotti" della Lazio. Una grande festa dello sport quindi che ha avuto come grandi protagonisti i bambini della scuola calcio che si sono divertiti, dalla mattina fino al tardo pomeriggio, a rincorrere il pallone sul prato del Montorli dove gioca anche la prima squadra che proprio il giorno precedente aveva battuto il Città di Castello, in Umbria. Un bella iniziativa insomma che potrebbe portare valore aggiunto al nostro settore giovanile : senza farsi illusioni (capito?), il calcio è prima di tutto uno sport. Ed è bello proprio per questo.

domenica 8 giugno 2008

Zero a zero tra Boville ed Aprilia

Finisce zero a zero il primob round della finale play off tra l'Aprilia ed il Boville. Soltanto un pareggio a reti bianche, arrivato al termine di una gara bella ed a tratti spettacolare con l'Aprilia che ha dato l'impressione di avere più benzina nelle gambe e che ha costruito le occasioni più importanti del match ed un Boville, che è uscito fuori nella ripresa, bravo a difendere lo specchio della porta di Paduano. Verdetto rimandato alla gara di ritorno, tra sette giorni in Ciociaria anche se in avvio era il Boville con Gatti che, a pochi secondi dal fischio d'inizio, sfruttava una sponda di Di Battista e lasciava partire un destro potente ma fuori misura che finiva a lato. La risposta dei padroni di casa arrivava tre minuti più tardi con Mafferri che provava a pescare il jolly con un diagonale da posizione defilata ma il tiro del capitano biancoceleste trovava soltanto l'esterno della rete. Al minuto numero otto invece era Corsetti a convergere al centro ed a chiamare Paduano ad una difficile deviazione in angolo su un destro potente e preciso. L'Aprilia premeva sull'accelleratore ed al tredicesimo era Sannino a guadagnarsi gli applausi del pubblico di casa stampando un destro potente sul palo della porta di Paduano, complice anche una disattenzione della difesa ciociara. Il Boville faticava ad entrare in partita ed i padroni di casa erano bravi a tenere palla ed al minuto numero ventiquattro era Montella a sganciarsi ed a scodellare in mezzo un cross per l'accorrente Corsetti ma la sua inzuccata terminava sul fondo. Il Boville però non ci stava ed al quarantesimo provava l'affondo : Gatti andava via sulla sinistra e pennellava un cross per Di Battista ma l'incornata dell'esterno rossoblu finiva a lato di un soffio. Nella ripresa, dopo appena un minuto era Gianni Testa, appena entrato a ricevere palla al limite dell'area al momento del tiro veniva messo giù in area e l'azione sfumava costringendo anche l'ex attaccante del Frosinone ad uscire dal rettangolo di gioco sostituito da Perrotti. Il Boville si chiudeva in difesa ed i padroni di casa erano costretti a provare il tiro dalla distanza prima con Valerio dai trenta metri e poi con Sannino che con un diagonale provava a sorprendere Paduano sul secondo palo ma entrambi le occasioni si spegnevano sul fondo. Mister Staffa provava cosi a mischiare le carte inserendo l'ex sorano D'Ainzara ed Anselmi mentre il Boville prima con Gatti e poi con Giacco, due punte centrali, provava a pungere in contropiede senza troppa fortuna. Il finale era tutto di marca ciociara prima con Ripa che vedeva il movimento di Gatti e lo serviva trovando però la deviazione della difesa pontina e poi con Giacco che non riusciva da inquadrare il bersaglio su calcio di punizione dal limite.

venerdì 6 giugno 2008

1°COMANDAMENTO: AUMENTARE LE TASSE

taxready

"La sinistra ormai sa parlare solo con le tasse", parole di Luciano Ligabue durante un suo concerto. Signori, a Boville è iniziata la restaurazione del grande fratello statalista. Storicamente, è di sinistra l'aumento della pressione fiscale come mezzo per accrescere le funzioni dello Stato (e il relativo potere). Il binomio sinistra tasse sembrava inscindibile, tanto che la tassazione era il termometro per misurare il grado di spostamento o di collocazione a sinistra di una compagine governativa. Sembrava però che tale mentalità avesse abbandonato la maggior parte dei "sinistri pensieri" di questi politicanti...ma...
Ma la nuova amministrazione comunale che si è insediata da ormai due mesi circa ci ha smentito subito. Il frenetico interventismo spicciolo che stanno dimostrando nei loro primi provvedimenti, mossi da chissà quali ideali amministrativi, è quantomeno incomprensibile e ispirato a finte politiche di assistenzialismo sociale e morale. Sembrano invece spinti da un irrefrenabile e morboso desiderio nella gestione della cosa pubblica che li porta ogni qual volta siedano nei banchi di maggioranza di qualsivoglia ente pubblico a mettere le mani indistintamente nelle tasche dei cittadini. Non hanno sentito nemmeno il bisogno di spiegare preventivamente alla popolazione quali fossero questi "inimmaginabili buchi di bilancio" che l'amministrazione Rotondi aveva lasciato in eredità, che al loro primo Consiglio Comunale si sono arrogati il diritto di aumentare la pressione fiscale! Cosa da sempre fastidiosa in epoca di crescita economica, figuriamoci poi di questi tempi! Intelligentemente dopo hanno spostato l'attenzione del dibattito pubblico sulla presunta irregolarità di una concessione edilizia assegnata dalla vecchia amministrazione trasformando il consiglio comunale scorso in una sorta di Hollywood della politica baucana con tanto di manifestanti e magliette di protesta addosso. Mi ricorda il vecchio e ormai lontanissimo governo Prodi che vedeva manifestare in piazza ministri del proprio governo. Che barzelletta! Ancor di più sbalordisce che alcuni esponenti del Pd esterni alla giunta hanno rivendicato per la prossima volta (e si forse non sarà l'unico aumento che ci tocca) un pre-consiglio all'interno del Pd per "decidere" quali "decisioni" dovranno essere approvate dalla giunta comunale in futuro...Certa gente ora che è al "potere" si sente come investita da una sorta di benedizione divina che li innalza ad unici moralizzatori e conoscitori della verità! Sono come dei religiosi estremisti gli eredi del socialismo a Boville. Sembrano vivere di dogmi e vagli a spiegare che non era questo il momento di tassare ulteriormente la gente. Che le famiglie non arrivano più non alla quarta, ma alla terza settimana del mese! Ti risponderanno che il bilancio comunale non era apposto. D'altronde per la loro concezione statalista il cittadino viene sempre dopo l'ente.
Se volevano far dimenticare Rotondi ci riusciranno presto. Ma non in meglio.