giovedì 25 dicembre 2014

Chi buttereste giù dalla torre? Il sondaggio di Radio Boville

Forse è il Natale più triste degli ultimi anni. La crisi picchia duro sulla nostra cittadina, l'edilizia che sembrava l'uovo di Colombo per le imprese nostrane è ferma al palo. A rincarare la dose ci hanno pensato il sindaco Piero Fabrizi e l'amministrazione comunale che hanno svuotato le tasche dei baucani con le tariffe di Imu e Tares portate al massimo previsto dalla legge. Un vero e proprio salasso, insomma. Nel frattempo, Piero e gli altri, hanno deciso di acquisire, ad un prezzo decisamente alto per il mercato, una torre della cinta muraria di cui si fatica a comprendere l'utilità. Non avendo denaro in cassa, si è deciso di fare altri debiti. Un bambino di Boville che nasce oggi pagherà i nostri debiti fino al giorno in cui compirà trenta anni. 

E' ora di dire basta a questo modo di amministrare, non credete? Intanto per le festività natalizie che precedono di pochi giorni il Capodanno sono spesso occasione utile per fare un bilancio dell'anno solare appena trascorso. Per questa ragione, vi proponiamo un sondaggio, scherzoso si intende, il gioco della torre. Tra gli amministratori di Boville, chi buttereste giù dalla torre?

Il sindaco Piero Fabrizi che dopo sette anni di amministrazione non ha ancora perso l'abitudine di fare come Ponzio Pilato e quindi di lavarsene sempre le mani?
Il Presidente del Consiglio comunale Anthony Astolfi, grande sponsor dell'operazione immobiliare che vedrà il comune contrarre debiti per acquisire la torre? O forse Memmo Di Cosimo, vice sindaco ed assessore al Bilancio, il "Padoan dè noantri"? O forse l'assessore ai lavori pubblici, Angelo Reali che ha trasformato l'incrocio di Colle Martino con una rotatoria degna di un circuito di Formula Uno? L'elenco potrebbe continuare con Angelo Fabrizi con le sue dieci assenze su undici giunte (!!!). In corsa, con un ruolo da outsider poi abbiamo pensato bene di inserire anche Paola Botticelli, Ivan Savone, Selenia Boccia ed Orlando Cervoni che pur non essendo tra gli amministratori rimane uno dei principali sponsor di Piero Fabrizi oltre ad essere uno dei suoi principali grandi elettori nonostante sovente si diverta a "bacchettare" l'amministrazione .. Natale, si sa, siamo tutti più buoni quindi fin da ora immaginiamo che questo nostro sondaggio possa essere da stimolo per gli inquilini di Palazzo Simoncelli a cambiare passo il prossimo anno, magari sforbiciando qualche aliquota .. che ne dite? A voi lettori la scelta e .. BUONE FESTE !!!

domenica 21 dicembre 2014

L'Atletico Boville batte il Cassino e risale in classifica, la Bovillense cade ancora sul campo del Formia

Si conclude nel migliore dei modi la turbolenta settimana dell'Atletico Boville. I rossoblu, che in settimana hanno perso l'allenatore Luca Galuppi dopo che lo stesso ha rassegnato le dimissioni, battono a sorpresa il Cassino di mister Sandro Grossi. Partita divertente quella che si è svolta sotto gli occhi del nuovo tecnico rossoblù Mauro Pellegrini, con i padroni di casa che sul tappeto sintetico del Montorli hanno avuto ragione della più quotata formazione cassinate nella quale milita il grande ex Alessio Carlini. A mettere a segno le reti decisive il bomber Silvio Paglia ed il difensore Catilli, prelevato qualche settimana fa, nella finestra di mercato, dalla Dinamo Colli. Un successo prezioso che consente all'Atletico Boville di poter trascorre la sosta natalizia con più serenità e soprattutto consente a Cuomo e compagni di lasciare lo scomodo ruolo di fanalino di coda della classifica. Serenità che sembra venuta a mancare in casa della Bovillense che dopo la sconfitta a domicilio contro il Tecchiena incappa in un altro passo falso, stavolta sul campo del Formia. Gli innesti di Antonio Matrisciano, Guido Gatti e Christian Lillo, tutti ex del Boville tra l'altro (...), sembrano non aver portato particolarmente bene ai biancocelesti che comunque hanno offerto una buona prova in coppa nel corso della settimana battendo il Guidonia. Successo anche per il Boville Calcio nel campionato di seconda categoria che batte all'inglese, due reti a zero, la Vis Arpinum. Nella foto, Guido Gatti, neo acquisto della Bovillense.

sabato 20 dicembre 2014

Atletico Boville, si dimette mister Luca Galuppi

E' una regola non scritta che però nel calcio vale sempre. Quando le cose non girano per il verso giusto, a "pagare" sono sempre gli allenatori. E' quello che è successo anche quest'anno nell'Atletico Boville. Nonostante la vittoria nel derby contro i cugini del Monte San Giovanni Campano di qualche settimana fa che aveva riportato il sereno in casa blugranata, l'andamento complessivo della stagione ha portato alle dimissioni di Luca Galuppi, allenatore e giocatore dei rossoblu. Mister Galuppi, alla prima esperienza su una panchina dopo una carriera di tutto rispetto sui campi di calcio, ha lasciato la guida tecnica dei rossoblù al termine della campagna acquisti. Probabilmente, l'allenatore originario di Alatri si aspettava ben altri interventi nella finestra di mercato di dicembre, innesti però che sono mancati soprattutto in considerazione della difficile situazione economica in cui si trova il club ernico. Una perdita importante per l'Atletico Boville perchè nonostante la brevissima esperienza in panchina mister Galuppi ha dimostrato in questi mesi di saper gestire un gruppo di giovani promettenti anche in una situazione difficile sia sotto il profilo economico che sportivo. Ovviamente, l'Atletico Boville allestito in estate tra tante difficoltà è una squadra che aveva bisogno di rinforzi di un certo spessore per tentare di imboccare la via della salvezza. Intanto, sembra che la società in queste ore stia lavorando per affidare la guida tecnica della squadra a mister Mauro Pellegrini, tecnico che la scorsa stagione aveva guidato con profitto la juniores della società blu granata.

venerdì 5 dicembre 2014

Colpo della Bovillense che ingaggia Lillo, l'Atletico Boville rinforza la difesa con Catilli

Una volta veniva chiamato mercato "di riparazione" e serviva a correggere gli errori commessi in estate da presidenti, direttori sportivi ed allenatori in fase di costruzione delle squadre di calcio. Nel calcio moderno però la finestra di mercato invernale, passata nel frattempo da novembre a dicembre, serve soprattutto per apportare significativi cambiamenti alle rose, modificandole in linea all'andamento ed agli obiettivi della stagione. Due filosofie certamente diverse che molto spesso vengono dettate dai budget a disposizione più che dai reali target che ci si prefissa da raggiungere a fine stagione. Un esempio calzante potrebbe essere il caso delle due formazioni di Boville impegnate nei campionati maggiori, l'Atletico Boville e la Bovillense. I rossoblu, fanalino di coda nel campionato di Eccellenza, hanno aperto la finestra di mercato mettendo a segno il primo colpo in entrata, ingaggiando il difensore Catilli, un baby classe '95 che aveva iniziato la stagione nelle fila della Dinamo Colli. Un operazione insomma che va più che altro a rinforzare il parco degli ragazzi a disposizione di mister Galuppi. Sostanziale invece il cambiamento nelle fila della Bovillense che ha ingaggiato dall'Alatri La Piseba il centrocampista Christian Lillo, vecchia conoscenza del calcio nostrano avendo fatto parte del Boville che conquistò la promozione in serie D ai tempi del patron Gianni Milani. Due filosofie di approccio al mercato completamente differenti che testimoniano quanto il mercato di riparazione venga spesso dettato dai budget a disposizione piuttosto che dalle reali esigenze delle formazioni.

martedì 2 dicembre 2014

Pagheremo l'Imu anche sui terreni agricoli?

L'Imu sui terreni agricoli di zone svantaggiate. E' con questa brillante idea che Matteo Renzi, pensa di risollevare le sorti dell'italico Stivale. E poco importa che così facendo si da' pure un duro colpo al turismo e all'indotto che ne deriva. Tassato tutto il tassabile, al Genio Fiorentino non rimaneva che attaccarsi perfino ai terreni agricoli e poco importa se gli stessi sono situati in aree svantaggiate. Ora, con un altro pesante balzello, saranno sempre di meno a voler comprare ruderi, casette e magari piccoli appezzamenti di terreno. Ancora non è dato sapere l'entità della tassazione ma se finora noi a Boville ce la siamo scampata in quanto zona montana, il provvedimento del Governo apre le porte ad una nuova, ingiusta, tassazione. Sarà un lusso anche poter zappare la terra? 
Tutti sanno che la terra rappresenta in tempi di crisi un bene rifugio, forse quello più concreto. E così, dopo la progressiva distruzione dell'agricoltura italiana, un altro duro colpo per il settore.
Noi italiani, geniali in ogni campo, abbiamo un gravissimo difetto. Se non tocchiamo bene bene il fondo, non ci muoviamo. Con il più classico "io speriamo che me la cavo", come nel film di Paolo Villaggio di qualche anno fa, stiamo rischiando di perdere tutto. Di certo, stiamo svendendo il futuro. A prezzi da saldi di fine stagione.






lunedì 1 dicembre 2014

Sempre ultimi. O quasi.

Sempre in fondo alle classifiche. O quasi. Nella speciale classifica stilita come ogni anno dal Sole 24 Ore la Ciociaria occupa l'ottantanovesima posizione tra le province italiane per qualità della vita. Ravenna è al primo posto, Trento al secondo e Modena al terzo mentre la maglia nera se l'aggiudica nuovamente una cittadina del Sud, Agrigento. L'indagine del quotidiano edito dalla Confindustria si basa su sei parametri, dal tenore di vita alla facilità di trovare lavoro, dai servizi all'ambiente passando per l'ordine pubblico ed il tempo libero. 
Se qualcuno sperava in un balzo in avanti della Ciociaria è rimasto certamente deluso; a pesare sulle sorti del nostro territorio è certamente la crisi economica, particolarmente acuta per la progressiva scomparsa del tessuto industriale che un tempo era tra i più importanti dello Stivale mentre la crisi del settore immobiliare e dell'edilizia in genere, che pesa sul Pil provinciale per oltre un terzo del valore ha fatto il resto. Non vanno meglio le cose per quanto riguarda l'emergenza ambientale con il dramma della Valle del Sacco e con la qualità dell'aria, compromessa dalle polveri sottili che continuano ad essere uno dei talloni d'Achille della terra che fu di Caio Mario e Cicerone.

domenica 30 novembre 2014

Kadamou, Bruscoli racconta l'Africa

Sarà presentato sabato tredici dicembre, nei locali della biblioteca comunale di Boville Ernica "Kadamou", il romanzo di Antonio Bruscoli. Il complesso ed affascinante mondo del continente africano, è questo il tema principale del testo di Bruscoli, medico che ha lavorato per diverso tempo in alcuni poli ospedalieri della provincia di Frosinone. L'iniziativa sarà presentata dalla cooperativa sociale Creat(t)ive con il patrocinio del comune di Boville Ernica. Bruscoli, negli intervalli delle varie missioni che svolge per conto di Emergency, l'organizzazione umanitaria fondata da Gino Strada, sarà impegnato in tour promozionale e divulgativo. Pensieri, immagini, ricordi ed impressioni di un medico italiano, questo è lo spirito con cui è stato dato alle stampe Kadamou; un libero che parla dell'Africa, un continente difficile e complesso eppure così vicino a noi.

Pari dell'Atletico Boville con il Borgo Podgora. Cardinali stende la Bovillense nel big match contro la Dinamo Colli

Finisce con un pareggio a reti bianche la trasferta dell'Atletico Boville sul campo dei pontini del Borgo Podgora. Dopo il successo di domenica scorsa contro la Semprevisa, i rossoblu continuano a muovere la classifica racimolando un prezioso punticino che continua a tenere accesa la fiammella della speranza. Partita abbastanza noiosa quella andata in scena tra le due formazioni con pochi sussulti di emozioni e molto, troppo, tatticismo. Un pareggio però che tiene alto il morale prima ancora che della classifica dove Cuomo e compagni sono ancora il fanalino di coda; di certo però gli ultimi due risultati utili potranno essere importanti per dare ai rossoblu la carica giusta in vista del derby di domenica prossima contro i cugini del Monte San Giovanni Campano.
Derby che però non ha portato affatto bene alla Bovillense. La squadra di mister Casinelli infatti è stata sconfitta in casa, tra le mura amiche del Montorli da una Dinamo Colli che ora guida solitaria la classifica del girone nel campionato di Promozione. Successo all'inglese per la squadra di mister Angelo Bottoni, un due a zero che porta la firma di una vecchia conoscenza del calcio bovillense, il bomber Francesco Cardinali che con una doppietta si è confermato più che mai decisivo in questa categoria. Succede tutto nel primo tempo, con la Dinamo Colli che passa in vantaggio dopo appena pochi minuti e replica sul fine della prima parte della gara grazie ad un rigore accordato dal direttore di gara su fallo di Danilo Capogna sullo stesso Cardinali lanciato a rete. A realizzare dagli undici metri è stato ancora Cardinali, siglando la sua personale doppietta.

sabato 29 novembre 2014

Sicurezza stradale a Casavitola, la replica del consigliere comunale Enzo Perciballi al sindaco Piero Fabrizi


Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del consigliere comunale Enzo Perciballi, rivolta al sindaco Piero Fabrizi. Durante l'ultima seduta dell'assise cittadina, martedi scorso, lo stesso Perciballi aveva sollevato la questione della sicurezza stradale in località Casavitola, all'altezza di via Valle Para. Numerosi cittadini, nelle settimane precedenti avevano avuto modo di scrivere all'amministrazione comunale chiedendo di intervenire per mettere in sicurezza il trafficato tratto stradale. Dalla discussione in consiglio comunale ne è scaturita una polemica, proseguita anche in questi giorni a mezzo stampa. Di seguito, l'intervento di Perciballi che replica al primo cittadino che lo accusava di fare demagogia sulla questione.
"Dal 1985 ho sempre vissuto del mio lavoro, ho sempre frequentato le sedi istituzionali: regione, provincia, catasto, genio civile, Comune al fine di poter vivere onestamente del mio lavoro e di poter risolvere i problemi dei miei clienti e penso di averlo sempre fatto bene ed onestamente visto che sono ormai  30 anniche svolgo la mia professione.
Personalmente non ho mai avuto la necessità della politica per poter vivere e lavorare. Cercare di far intendere altro è da persone estremamente subdole e scorrette. Fortunatamente nella vita parlano i fatti. Come dice una delle mie attrici preferite Shirley MacLaine “È inutile fare affidamento su tutto ciò che dice una persona quando è innamorata, ubriaca, o concorre per una carica.”
Sulla segnaletica stradale in località Casavitola ho semplicemente dato voce alle preoccupazioni di numerosi cittadini della contrada già colpita da un terribile incidente.
In un momento di crisi drammatica del nostro territorio, con l' economia in ginocchio, credo che un bravo sindaco cerchi di vessare il meno possibili i propri cittadini riducendo le tasse applicando una diminuzione della spesa corrente. Non credo proprio che la scelta di acquistare una torre delle mura di Boville sia una priorità in questo momento storico. Come non credo che sia giusto rinegoziare i mutui e lasciare ai nostri figli il compito di pagarli. Non è il momento di chiedere altri sacrifici ai cittadini ed alle nostre poche imprese ancora attive. Il sindaco sapendo di essere nel torto “la butta in caciara” sollevando una sorta di conflitto di interesse in salsa baucana, ma nella sua maggioranza ci sono: ragionieri, architetti, avvocati ed imprenditori. Con il suo ragionamento nessun potrebbe fare il consigliere comunale. Adesso lei dice che a Casavitola metteremo gli autovelox mentre in altre zone, dove tralatro non ci sono scuole siete già intervenuti con rotatorie e dossi elettorali. Prenda in giro qualcun' altro!
Sulla mia presenza al palazzo comunale controlli pure le presenze in giunta della passata legislatura e non dimentichi i gravi problemi di salute che ho dovuto affrontare. Ma spesso dimentico che “Un politico usa i dati come un ubriaco il lampione, non per la luce, ma per il sostegno!”

Dall'urna la Bovillense pesca il Guidonia Montecelio. Attesa per il big match con i monticiani della Dinamo Colli

Il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Lazio ha comunicato gli abbinamenti delle gare di andata degli Ottavi di Finale della Coppa Italia Promozione, competizione che vede ancora in lizza quattro formazioni ciociare.
Gare d’andata in casa per Alatri La Piseba ed Arce, mentre cominceranno fuori dalle mura amiche la Bovillense ed il Sant’Elia Fiumerapido. 
Mercoledi prossimo la Bovillense del diesse Ernesto Santonico sarà di scena sul terreno di gioco dei romani del Guidonia Montecelio mentre il ritorno sul tappeto sintetico del Montorli è in programma due settimane dopo. Ovviamente però l'attenzione in casa dei biancocelesti, in questo momento, è tutta sullo scontro contro gli storici rivali della Dinamo Colli che faranno visita a Giovanni Strangolagalli e compagni domenica prossima. Un match che sa di antico e che vale per l'alta classifica.

giovedì 27 novembre 2014

Cronache dal comune di Boville Ernica : compriamo cose che non servono con soldi che non abbiamo

"Compriamo cose con soldi che non abbiamo" è una delle battute più celebri pronunciate nel film Fight Club da Tyler Durden, personaggio interpretato in maniera semplicemente perfetta da Brad Pitt.

Non trovate però che questa celebre battuta, nata dal genio dello scrittore americano Chuck Palahniuk, calzi a pennello anche per il comune di Boville Ernica?

Rinviamo la scadenza dei debiti fino al 2044 perchè dicono che non abbiamo soldi. E spegniamo i lampioni dell'illuminazione stradale per i quali il vecchio sindaco Ruggero Mastrantoni aveva fatto la maggior parte dei debiti.

Allo stesso tempo però quei geni che abbiamo nei piani alti di Palazzo Simoncelli hanno pensato bene di fare altri debiti per comprare .. una torre, una delle diciotto torri della cinta muraria. Una spesa sicuramente necessaria e non rinviabile non credete? E cosa volete che siano duemila e cinquecento euro al metro quadrato per un immobile di fatto inservibile (a meno che non vogliate salire sulla torre per vedere i nemici a cavallo che lancia in resta davano l'assalto a Boville dai vicini territori di Monte San Giovanni Campano ..)?

In pratica, abbiamo debiti fino al 2044 ma indovinate un pò, facciamo altri debiti.
Compriamo cose che non servono con soldi che non abbiamo.


Enzo Perciballi chiede la messa in sicurezza dell'incrocio di Valle Para, nelle vicinanze della scuola di Casavitola

E' ancora il problema della sicurezza stradale a tenere banco a Valle Para, vicino la popolosa frazione di Casavitola.
In occasione della penultima seduta del consiglio comunale infatti il consigliere comunale di minoranza Enzo Perciballi è tornato a chiedere a gran voce all'amministrazione comunale di interessarsi e di lavorare per mettere in sicurezza alcuni tratti di strada del territorio, con particolare riferimento, appunto, all'area di Casavitola. "Si continua a percorrere quel tratto di strada ad alta velocità nonostante la presenza, a poche decine di metri, di una scuola - ha attaccato Perciballi - non possiamo e non vogliamo aspettare il prossimo incidente per riaprire ancora una volta il dibattito sulla sicurezza. Certo, non possiamo evitare le fatalità ma possiamo sicuramente fare in modo da ridurre la probabilità che queste accadano".
Poche settimane fa anche un gruppo di famiglie residenti nella zona erano tornate a manifestare all'amministrazione comunale la loro preoccupazione. "Bisogna fare in modo di canalizzare meglio il traffico e rallentare la velocità delle auto in transito - ha continuato ancora Perciballi - pedoni, automobilisti e residenti vanno tutelati attraverso opportuni interventi tra cui il primo potrebbe essere un deciso rafforzamento della segnaletica in attesa di studiare meglio le soluzioni più indicate". Un tratto di strada, quello in questione, purtroppo spesso teatro di incidenti anche molto gravi. La strada in questione tra l'altro, è parte integrante della principale arteria che conduce fino a Scrima e poi in direzione di Strangolagalli è una delle più trafficate del paese. La palla ora passa all'amministrazione comunale.

mercoledì 26 novembre 2014

Scadenza dei debiti del comune di Boville : 2044 !!

2044. Tanto tempo fa, in una galassia lontana .. si rinegoziavano i debiti. Lasciandoli in eredità ai nipoti. No, anche se l'incipit è quello di Guerre Stellari, il 2044 non è l'anno in cui è stata ambientata la nuova serie creata da George Lucas ma la nuova scadenza dell'indebitamento del comune di Boville Ernica. Debiti per trenta anni. Per i prossimi trenta anni. E se qualcuno di noi si lamentava riguardo le aliquote della tassazione che gli inquilini di Palazzo Simoncelli hanno portato ai massimi, beh, tranquilli, dovranno continuare a pagarle anche i nostri figli !!

E' questo quanto deciso dal consiglio comunale di Boville, riunitosi nella serata di martedì nell'aula consiliare lungo Corso Umberto. Nonostante la ferma opposizione della minoranza, con la strana coppia Rotondi e Perciballi che hanno levato gli scudi, Fabrizi ed i suoi hanno deciso di posticipare la scadenza dei mutui fino al 2044 appunto, termine ultimo previsto da una circolare del governo Renzi e della Cassa Depositi e Prestiti. Una scelta sicuramente azzardata ma forse dettata dal segno dei tempi; un operazione che comunque non è gratuita dal momento che l'Ente verserà, nel complesso, tra le settecentocinquanta mila euro ed un milione di euro in più come costo del servizio del debito. In compenso, si andranno a liberare delle risorse nell'immediato, circa centocinque mila euro l'anno che permetteranno a Palazzo Simoncelli di avere qualche soldino in più da spendere in bilancio. "Ci si diverte a mistificare le cifre come aveva fatto Anthony Astolfi venerdi scorso parlando proprio dell'indebitamento complessivo dell'Ente - ha tuonato subito Michele Rotondi - ma vorrei ricordare che i mutui sono stati accesi in gran parte dall'amministrazione Mastrantoni che mi ha preceduto e poi da Piero Fabrizi. Posticipiamo le scadenze rinegoziando i mutui ma poi ne facciamo degli altri come abbiamo visto in questi giorni per acquisire l'ormai famosa torre". Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'intervento di Enzo Perciballi che ha sottolineato la necessità di lavorare per tenere in equilibrio il bilancio non andando però ad intaccare il futuro dei cittadini di Boville Ernica. "Troppo spesso rinegoziare i mutui significa lasciare i debiti alle generazioni future e questo scherzo ci costerà ben 960 mila euro in più - ha attaccato Perciballi - chi pagherà questi debiti considerate le condizioni tutt'altro che floride in cui versa la nostra economia? Non è giusto nei confronti dei nostri giovani portare avanti questo tipo di politica quindi vi esorto una volta di più a riflettere molto bene su quello che si sta facendo". La replica dai banchi della maggioranza è arrivata dal vice sindaco Domenico Di Cosimo che ha sottolineato invece "la necessità di avere qualche risorsa in più per garantire il miglior funzionamento dell'Ente. L'idea di ingessare l'operato della macchina amministrativa non ci entusiasma e credo non entusiasmi nemmeno i cittadini di Boville Ernica. Centosei mila euro in più di risorse che andiamo a liberare ci permetteranno di dare linfa ad una nuova progettualità con la speranza di reperire finanziamenti da altri enti per realizzare opere di cui il territorio ha bisogno. Rotondi ci ricorda che la sua amministrazione non ha acceso mutui se non per far fronte a degli incarichi affidati a dei professionisti dal suo predecessore ma l'economia ed in particolare l'edilizia non erano nelle condizioni attuali; vorrei ricordare poi che i trasferimenti dallo Stato sono diminuiti in maniera molto consistente". Prima del voto finale il sindaco Piero Fabrizi ha voluto citare l'esempio del comune di Isola del Liri dove l'amministrazione ha deciso di rinegoziare le scadenze dei mutui, anche loro fino al 2044. Tra trenta anni. 

I nostri nipoti che si chiederanno come cavolo abbiamo fatto a lasciargli in eredità i debiti. Si chiederanno cosa ci abbiamo comprato con parte di quel denaro. Penseranno di noi che appartenevamo forse alla Federazione dei Mercanti ma a quel punto la Star Forge, l'astronave creata dal genio di George Lucas, atterrerà come per magia sulla torre del parco pubblico. A quel punto, sarà tutto più chiaro. Tanto tempo fa, in una galassia lontana ... 

martedì 25 novembre 2014

Atletico Boville, tre punti per sperare ancora. La Bovillense sorride in vista del big match con la Dinamo Colli

Tre punti che tengono la fiammella della speranza ancora accesa. Il successo dell'Atletico Boville domenica scorsa, sul tappeto sintetico del "Montorli" contro la Semprevisa riporta un pò di ottimismo e di fiducia nel team del presidente Mauro Fabrizi, ancora relegato in fondo alla classifica ma speranzoso di invertire la rotta. Ovviamente, a patto che la società riesca a reperire sul mercato le risorse necessarie per completare e rafforzare una formazione, quella rossoblù, ancora troppo giovane ed inesperta per poter competere nel girone B del campionato regionale di Eccellenza. Uno a zero, un successo di misura griffato da Silvio Paglia; minimo sindacale in termini di qualità del gioco ma tanto basta per potere a casa i tre punti che avvicinano il Boville proprio alla Semprevisa, penultima nel girone. Progressi quelli di Cuomo e compagni che dovranno essere confermati domenica prossima, in trasferta, sul campo del Borgo Podgora; non sarà semplice ma la strada della salvezza passerà anche dalla capacità di provare a strappare punti in terra pontina.

La provincia di Latina intanto sembra portare bene ad un altra formazione di Boville, la Bovillense che proprio domenica ha colto un successo importante che ha permesso alla squadra di mister Paolo Casinelli di tornare a sorridere dopo il tonfo casalingo contro l'Arce. I tre punti conquistati dai biancocelesti sul campo dei pontini del Sabaudia Vodice sono oltre modo preziosi per tenere il passo con i monticiani della Dinamo Colli che al "Margherito" hanno servito un poker ad un altra formazione pontina, il Campo di Mele. Domenica prossima lo scontro diretto tra le due formazioni la cui rivalità è inziata già qualche anno fa, nel campionato provinciale di terza categoria per poi riproporsi lo scorso anno nel campionato di Prima categoria che ha visto le due squadre contendersi lo scettro di reginetta del girone per buona parte del campionato.

Cervoni, un convegno per ricordare la figura di Berlinguer

Discreto successo e buona cornice di pubblico per il convegno sulla storica figura di Enrico Berlinguer organizzato dall'ex consigliere provinciale Orlando Cervoni. Nella sala della biblioteca comunale, antistante al chiostro del palazzo comunale, tanti cittadini e simpatizzanti si sono dati appuntamento per ricordare lo storico segretario politico del Pci, figura centrale della politica italiana a cavallo degli anni settanta ed ottanta. L'incontro è stato interessante e ricco di contenuti. Dopo la relazione introduttiva di Orlando Cervoni, chiamato a fare gli onori di casa, ripercorrendo la vita ed il trascorso politico di Berlinguer nel contesto storico di riferimento, quello della esclusione de facto dei comunisti dal governo del Paese, del compromesso storico, della questione morale, del lavoro, del rapporto con i cattolici e la voglia di Europa unita. Temi ancora attuali verrebbe da pensare ai più con la questione morale che è ancora un nodo irrisolto nella storia di un Italia costretta a fare i conti, insieme con popoli mediterranei con l'Europa delle banche, dei parametri di Maastricht e dell' austerità. Per certi versi potremmo definire Berlinguer non solo un icona della sinistra, ma un politico a tutto tondo capace di interpretare al meglio l'elaborazione filosofica di Gramsci e politica di Togliatti. Dopo la relazione di Cervoni hanno preso la parola Ignazio Mazzoli, segretario provinciale del PCI negli anni '70 che, all'epoca, ha avuto modi di frequentare lo stesso Berlinguer. Mazzoli ne ha ricordato i tratti umani e politici e ha parlato dei suoi tre grandi lasciti politici: libertà, giustizia sociale e pace. Dopo il discorso di Mazzoli ci ha tenuto a portare il suo saluto anche il sindaco di Boville Ernica, Piero Fabrizi e dopo di lui gli interventi di Danilo Collepardi, già consigliere regionale e di Francesco Giorgi, già assessore provinciale. Infine la chiusura dei lavori è stata affidata all'On. Nazzareno Pilozzi, ex sindaco di Acuto. Simpatico anche il momento di commozione finale con la bella canzone di Venditti dedicata proprio allo scomparso Enrico Berlinguer, storico protagonista della politica italiana che proprio in un momento difficile come quello odierno avrebbe bisogno di figure di spessore politico ed umano come la sua.

lunedì 24 novembre 2014

L'oscurantismo, l'età dei lumi ed il turismo a Boville Ernica

È strano per un politico che si richiama al cattolicesimo parlare di oscurantismo. Quel periodo storico, fatto di Inquisizioni e dinieghi, donne bruciate al rogo e Galileo Galilei costretto a rimangiarsi a denti stretti le sue scoperte scientifiche è stato uno dei peggiori della storia. Ci volle l'Etá dei lumi a spazzare via il pensiero che aveva dominato quell'epoca.

Immaginiamo, ovviamente, che nel suo appassionato discorso di presentazione del progetto di acquisizione della torre adiacente al parco pubblico il presidente del consiglio comunale Anthony Astolfi non volesse fare riferimento a quegli anni ma all'oscurantismo, vero o presunto, dei cinque anni trascorsi da Rotondi sullo scranno più alto di Palazzo Simoncelli. Un quinquennio a suo dire buio per la promozione della cultura.

Beh, ci sia concesso di dissentire. Non c'è niente di più falso. Certo, se paragonato al predecessore Mastrantoni che diede grande impulso alle attività culturali il lavoro di Rotondi non ha brillato di luce propria. Eppure le iniziative messe in campo da quella giunta, che pure aveva un budget che era la metà del predecessore, sono state tra le più fertili e preziose nella storia recente di Boville. Un esempio su tutti, la Pasqua con Giotto. Pochi sanno, o fanno finta di non ricordare che l'intuizione di sposare la Pasqua con la promozione del capolavoro di Giotto fu proprio della giunta Rotondi che fin dal primo anno di attività mise in campo questa manifestazione cresciuta nel tempo fino a diventare un appuntamento di rilievo in tutto il Lazio. 
Oltre alla Pasqua però l'immagine dell'artista toscano fu associata anche al premio che porta il suo nome, il Premio Giotto appunto. Riveduto e corretto negli anni successivi, quasi "istituzionalizzato" potremmo dire, il premio è diventata un occasione di riflessione e di crescita culturale della cittadinanza tutta.
Entrambe le manifestazioni però hanno avuto un discreto successo tanto che sono state riprese dalla giunta di Piero Fabrizi senza cambiare nemmeno troppo il format. Ma siccome qualcuno potrebbe pensare che questo blog, nel prendere le difese di Michele Rotondi (che abbiamo spesso criticato ..) potrebbe essere di parte, perchè non chiedere al presidente della Pro Loco, Alvaro Piacentini? C'era lui al timone dell'associazione Pro Loco anche in quegli anni e se ancora oggi Piacentini è una delle colonne portanti nell'organizzazione delle manifestazioni, spesso a fianco dello stesso Astolfi .. beh, sotto questo aspetto, tanto male quella giunta Rotondi non deve poi aver fatto .. o no?
Quindi l'adesione all'associazione delle Città dell'Olio e poi al network dei Borghi più belli d'Italia, avvenute all'inizio della consiliatura di Piero Fabrizi sono piuttosto l'ideale completamento di un percorso iniziato, ironia della sorte, proprio con Rotondi. L'amico Anthony Astolfi, che ha raccolto il testimone da Nicola Milani quale presidente del consiglio comunale, non rende certo giustizia alimentando certe polemiche che non aggiungono nulla al dibattito politico locale. Siccome è stato uno dei pochi politici "illuminati" nel comprendere le potenzialità che potrebbe avere il nostro territorio sia sotto il profilo dell'enogastronomia di qualità che in chiave turistica, il presidente del consiglio farebbe un servizio migliore alla cittadinanza mettendo a disposizione di tutti il suo patrimonio di conoscenze (non sono molti i politici capaci di comprendere l'importanza di Trip Advisor, tanto per fare un esempio) e guidare i lavori dell'intero consiglio cercando di colmare proprio quelle lacune che oggi il nostro borgo presenta anche agli occhi del turista meno attento, dalla pavimentazione inadeguata alla meridiana in piazza e, per finire, agli orribili guard rail sistemati nei pressi di porta Santa Maria, quelli si indegni di uno dei Borghi più Belli d'Italia. 

Atletico Boville, decide Silvio Paglia

Successo per le tre formazioni calcistiche di Boville impegnate nei rispettivi campionati. L'Atletico Boville, nel girone B del campionato di Eccellenza batte di misura la Semprevisa in un delicatissimo scontro per la salvezza. Tre punti che fanno classifica e soprattutto morale per i rossoblù, bravi a centrare il secondo successo stagionale; la rete decisiva è stata messa a segno dal centravanti Silvio Paglia che nonostante la stagione incolore dei suoi sta offrendo spunti degni di nota. La situazione resta molto delicata per Cuomo e compagni ma si spera che la società possa reperire le risorse necessarie e completare, nella finestra invernale di mercato, una squadra incompleta in alcuni ruoli. Successo anche per la Bovillense nel campionato di Promozione; i biancocelesti hanno avuto ragione del Sabaudia con un successo rotondo che rende meno amara la sconfitta di sette giorni fa al Montorli, una sconfitta peraltro "addolcita" dal passaggio del turno in coppa. Vittoria all'inglese anche per il Boville Calcio del patron Gianni Capogna nel campionato di seconda categoria; Luca Schietroma e compagni, reduci dal pareggio esterno sul campo del Veroli di sette giorni fa, riguadagnano terreno in classifica avendo ragione di un Campoli Appennino per due reti a zero.

Rotondi e Perciballi, no all'acquisto della torre

Un' assenza che si è fatta notare, quella dell'assessore Angelo Reali. Ed una presenza, quella dei consiglieri d'opposizione che inizia ad essere importante ed incisiva. A conti fatti potremmo riassumere così la seduta del consiglio comunale convocata dal presidente Anthony Astolfi venerdì sera. Davanti ad una buona cornice di pubblico che ha raggiunto l'aula consiliare nonostante le temperature abbastanza gelide che si sono registrate in questi giorni. Nonostante l'attenzione dei presenti fosse focalizzata sul piatto forte, la discussa (e, aggiungeremmo, discutibile) acquisizione di una delle torri della cinta muraria del centro storico all'esame dell'assise c'era anche l'utilizzo di parte dei fondi di riserva del bilancio comunale e l'approvazione dello schema di convenzione per il gas metano.
Ad aprire le danze, dopo le comunicazioni di rito del presidente Astolfi ci ha pensato il vice sindaco Domenico Di Cosimo, informando i presenti circa la volontà di Palazzo Simoncelli di ricorrere ai fondi di riserva accantonati in bilancio per risistemare sia la pala meccanica che il fuoristrada in dotazione alla Polizia Locale; entrambi i mezzi necessitano di manutenzione e, alle prese con le secche di bilancio come gran parte dei comuni dello Stivale l'amministrazione Fabrizi ha deciso di attingere al piccolo tesoretto accantonato in precedenza. Una manutenzione "prevista da tempo - ha sottolineato l'ex sindaco Rotondi - quindi mi pare improprio fare ricorso ai fondi di riserva che servirebbero invece per altre necessità". Uno scetticismo, quello di Rotondi che non ha risparmiato nemmeno la convenzione Atem per il gas metano, una sorta di quello che è stata Ato5 per l'acqua. "Considerando come è andata a finire l'esperienza dell'Ato5 non sono molto fiducioso - ha rammendato Rotondi usando la sciabola e lasciando ad Enzo Perciballi il fioretto - e se andiamo a ben guardare le esperienze in materia di appalti del comune di Frosinone, capofila del progetto non mi sento affatto tranquillo". Il piatto forte della serata però era l'acquisizione della torre adiacente al parco pubblico, operazione che Astolfi e compagni vorrebbero portare a termine contraendo un mutuo. Dopo le polemiche dei giorni scorsi quindi l'opposizione torna a tuonare dai banchi del consiglio comunale, criticando "un operazione nella quale c'è sicuramente qualcuno che potrà trarre vantaggio e cioè la parte che oggi si trova a vendere" ha sottolineato Enzo Perciballi mentre Rotondi, dopo un certosino lavoro di ricerca storica ritiene che la torre in questione si da considerarsi già, almeno in parte, parte della cinta muraria costruita in difesa del paese. "Non essendo censita quindi sui fogli catastali nè sui documenti dell'archivio di Stato si rende perlomeno necessaria un ulteriore verifica sulla fattibilità e sulla regolarità di un operazione che andrà comunque a pesare sulle casse comunali". La sensazione insomma è che il presidente del consiglio comunale, Anthony Astolfi, nel presentare il piano di acquisizione dell'immobile, abbia enfatizzato un pò troppo numeri, prospettive e proiezioni in chiave turistica del nostro amato borgo. Tuttavia, dopo una discussione abbastanza intensa, l'assise ha dato il via libera al sindaco Piero Fabrizi per procedere all'acquisto "a patto e condizione - come ha ripetuto più volte Memmo Di Cosimo - che sussistano le condizioni normative per poter procedere". In chiusura l'ultimo punto all'ordine del giorno, interrogazioni ed interpellanze (che continua ad essere posto quale ultimo punto di discussione, diversamente da quando accade nella maggioranza dei comuni), è stato rinviato in attesa della seduta di martedi sera dove si discuterà, tra le altre cose, la rinegoziazione dei mutui precedentemente contratti da Palazzo Simoncelli.

giovedì 20 novembre 2014

Arlecchino, i debiti per comprare la torre e l'ultimo episodio di James Bond

Non possiamo accendere i lampioni dell'illuminazione stradale perchè non abbiamo soldi .. ma ci compriamo una torre. A debito. 
Spegniamo i lampioni, facciamo fatica a rattoppare le strade ma di fronte alla tentazione di acquisire una torre della cinta muraria tutto questo poco importa. Ma si, facciamo un bel mutuo di settantamila euro e passa la paura. Settantamila euro il prezzo, poco più di venticinque metri quadri la superficie della torre, circa mille l'estensione dell'appezzamento di terreno adiacente. Sono questi i numeri di un affare curiosamente sfuggito ai radar dei Caltagirone, dei Toti e visto che parliamo di torri, anche a Donald Trump, un autorità in materia visto che possiede la famosa Trump Tower a New York. 
In settimana, voci non confermate, davano cinesi ed arabi vicini a concludere l'affare ma poi gli acquirenti si sono ritirati, lasciando via libera a Palazzo Simoncelli per l'operazione. 
E chi paga? Ma ovviamente i cittadini, spremuti fino all'osso da questa amministrazione che ha portato tutte le aliquote della tassazione al massimo. In sostanza, se hai una casa a Boville, magari una seconda casa, paghi le tasse come se avessi un loft a Manhattan.
Del resto il mercato immobiliare in Italia va che è una meraviglia e quindi gli amministratori hanno pensato bene di fare debito ed acquisire immobili .. che poi lo Stato italiano, soffocato da un enorme debito pubblico cerchi di liberarsi dell'enorme patrimonio immobiliare, beh, questo per i nostri è poco più di un dettaglio.
Non è straordinario però vedere che a Boville c'è un amministrazione rossa che, pur riconoscendosi nel programma di Renzi, si comporta in tutt'altro modo?
Ma si dai, che ci importa delle strade rotte e dei lampioni accesi uno si ed uno no, come si faceva in Argentina dopo il crack di dieci anni fa !! E delle decine famiglie di quella che era una volta l'opulenta e ricca Boville e che oggi mettono insieme il pranzo con la cena grazie all'aiuto della Caritas .. se aiutassimo loro invece di comprare la torre?
Poi qualcuno tra gli amministratori spiega che questa operazione serve per fare sviluppare l'agricoltura ed turismo. Mi chiedo .. se l'esigenza è quella di sviluppare il settore agricolo ci sono talmente tanti terreni incolti a Boville che volendo comprare, a prezzi dieci volte inferiori tra l'altro, c'è solo l'imbarazzo della scelta !! 
Già, il turismo. La pavimentazione del centro storico assomiglia al vestito a toppe di Arlecchino .. perchè non sistemare quella?
Poi certo, se vogliono forse farci credere che i turisti verranno a Boville per andare a visitare il parco pubblico con scultura di arte contemporanea annessa, allora è un altro discorso. Potremmo pure dire che gli asini volano, l'importante è trovare qualcuno che ci crede. 
Forse e ribadisco forse, abbiamo di meglio da offrire, dalle splendide chiese (e per onestà intellettuale bisogna complimentarsi con gli amministratori per il buon lavoro svolto in occasione del restauro della chiesa di San Michele Arcangelo) al mosaico di Giotto fino al sarcofago paleocristiano, un pezzo unico al mondo. Se vogliamo fare turismo, facciamolo seriamente ed evitiamo di sprecare risorse .. bisogna soltanto spiegare agli amministratori comunale però che le torri di Boville, con tutto il rispetto, non sono le torri di Monteriggioni dove sono stati girati decine di film, dai capolavori di Monicelli alle pellicole di James Bond !! 
Intendiamoci, i tempi sono quelli che sono e visto che il primo a rendersene conto è proprio il sindaco Piero Fabrizi .. la cui generosità verso tutta la comunità di Boville va ben oltre la riduzione dello stipendio .. ecco, facciamo appello a Piero Fabrizi affinché utilizzi le scarse risorse che abbiamo per fare qualcosa di più utile, ad esempio tendendo la mano a quelle famiglie che sono in difficoltà. Per le torri e gli orti botanici c'è tempo. 

giovedì 13 novembre 2014

Beppe Grillo presenta il referendum sull'Euro da Bruxelles

Nella giornata di ieri il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, ha presentato l'iniziativa del referendum sulla permanenza o meno dell'Italia nella moneta unica e, di conseguenza, nell'Eurozona. Il dibattito sull'Euro sta di fatto scaldando il dibattito politico italiano; nella stessa giornata il governatore della Bce è stato pesantemente contestato da un corteo di studenti nell'ateneo romano di Roma Tre; le forze di polizia italiane hanno represso la protesta anche mediante l'utilizzo di manganellate ai danni di alcuni studenti del corteo.

"Non siamo in guerra con l'ISIS o con la Russia, ma con la BCE che ha sostituito i governi nazionali e i cui membri hanno pure l'arroganza di dichiararlo apertamente. In Italia gli ultimi tre presidenti del Consiglio, incluso ovviamente Renzi, non sono stati eletti in libere elezioni, ma su indicazione di istituzioni finanziarie straniere con il beneplacito di Napolitano Ora basta, la sovranità italiana, inclusa quella monetaria deve essere restituita agli italiani. L'abbiamo conquistata con le guerre e con la Resistenza. Non la cederemo facilmente a dei banchieri con la faccia di cera".

https://www.youtube.com/watch?v=KO1q59hqg6c&list=UUbzGB8EV-oCpx5QPMBKuqaw

mercoledì 12 novembre 2014

"Il selciato di via Roma verrà risistemato". Continua il botta e risposta tra Memmo Di Cosimo ed Orlando Cervoni

Sampietrini pericolosi all'ingresso di Porta San Nicola. Dopo la dura presa di posizione di Orlando Cervoni che aveva "minacciato" di coprire, entro metà dicembre, di propria iniziativa il viale con un manto bituminoso nel caso l'amministrazione comunale non avesse provveduto a cercare anzi tempo una soluzione, arriva la replica del sindaco Piero Fabrizi e del suo vice, Memmo Di Cosimo. "Prima di tutto auguriamo alla signora che ha avuto un incidente all'ingresso di Porta San Nicola una pronta guarigione. Siamo tutti molto dispiaciuti per l'accaduto. Tra le opere realizzate all'interno del centro storico cittadino, ultima in ordine di tempo la sistemazione della Collegiata di San Michele Arcangelo, possiamo annoverare anche la pavimentazione di via Roma. Ci piace ricordare che la strada di accesso al paese ha finalmente un aspetto estetico gradevole e ben inserito nel contesto, opinione condivisa da molti degli addetti ai lavori. A suo tempo, l'opera è stata eseguita con le autorizzazioni necessarie e con il controllo sulla qualità dei materiali e sui lavori effettivamente eseguiti. Può piacere oppure no ma siamo assoggettati al vincolo per la tutela dei beni artistici e culturali; il selciato posto in opera in via Roma è lo stesso che molti centri della provincia presentano nelle loro piazze e nei loro vicoli e questo per rispettare i criteri di uniformità dettati dalla storia di questi luoghi. In tempi non sospetti abbiamo posto in essere due corrimano a sostegno dei pedoni. Il materiale calcareo, negli anni, tende ad usurarsi e levigarsi pertanto in un futuro prossimo daremo mandato ai tecnici del settore per intervenire con una nuova martellinatura". Ora, la palla passa di nuovo nelle mani, anzi, sui piedi di Orlando Cervoni. 

Inaugurata la mostra fotografica "Ti amo troppo .. basta con la violenza sulle donne"

Discreto successo per l'inaugurazione della mostra fotografica “TI AMO TROPPO…. BASTA CON LA VIOLENZA SULLE DONNE!”. Sabato scorso infatti, nella tarda mattinata, l'amministrazione comunale di Boville Ernica ha inaugurato la kermesse artistica tesa a sensibilizzare la problematica della violenza sulle donne. In concomitanza al taglio del nastro della manifestazione, realizzata in collaborazione con Corvo Rosso, rinomata rivista on line di Milano, gli interventi di alcuni esponenti delle istituzioni del nostro territorio, tra cui la consigliere regionale Daniela Bianchi, Anna Magliocchetti ed il sindaco di Torrice Alessia Savo. La manifestazione vuole porre l’accento su temi che riguardano le donne e non solo. Troppo spesso, infatti, la cronaca ci riporta episodi di violenza sulle donne. Il comune di Boville quindi cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica anche attraverso la mostra, raccogliendo testimonianze di donne e uomini delle istituzioni e della società civile che operano quotidianamente per arginare questo devastante fenomeno. Il comune di Boville Ernica è già attivo su questo fronte, avendo adottato una delibera di consiglio comunale che prevede la costituzione in parte civile in caso di violenza, operando con campagne di sensibilizzazione presso le scuole e prevedendo l’attivazione di uno sportello anti-violenza. 

martedì 11 novembre 2014

La Nuova Itri espugna il Montorli, cade anche la Bovillense sul campo del Borgo Hermada

La Nuova Itri fatica, ma riesce alla fine espugnare il “Montorli” di Boville Ernica, dove i locali dell’Atletico Boville hanno venduto cara la pelle ai pontini. L'impegno ed il discreto calcio espresso non è bastato però ai blugranata di mister Galuppi ad evitare l'ennesima sconfitta in questo disastroso avvio di stagione, Gli ospiti sono i primi a rendersi pericolosi al 9’ quando Emma ci prova su cross di Schiano ma l'esperto Cuomo mette in angolo. Ancora Itri sugli scudi al 16’ con una bella azione di Acconciagioco che in area serve un pallone che attraversa tutta l’area senza trovare deviazioni. La prima frazione si chiude a reti bianchi. Nella ripresa, al 4’, ci prova Cancelli e Frascogna mette in calcio d’angolo. Al 14’ il gol che decide la partita, messo a segno da Emma con un grandissimo tiro dal limite che gela Cuomo. Il Boville va vicinissimo al pari al nel finale con Frascogna che deve respingere il tiro di Lemma ma sulla successiva ribattuta Paglia non riesce ad anticipare la difesa ospite. Nel finale ancora Boville in avanti alla ricerca del pari, prima con D’Avino che di testa sciupa una buona occasione ciccando la sfera, poi Baldassarre ci prova dalla distanza, ma Frascogna si fa trovare pronto e mette in cassaforte i tre punti per la formazione pontina. 
Le formazioni pontine evidentemente non portano bene alle squadre locali dal momento che anche la Bovillense, nel campionato di Promozione, cade in casa del Borgo Hermada con i locali che riescono ad imporsi per due reti ad una con la Dinamo Colli che ora raggiunge Strangolagalli e compagni in vetta alla classifica. Dopo il successo rotondo contro il Fontana Liri sul tappeto sintetico del Montorli, un mezzo passo falso per i biancocelesti, sconfitti però da una formazione, quella pontina, che in casa propria darà filo da torcere a molte delle squadre più ambiziose del torneo. A conti fatti quindi, una domenica che vede soltanto il Boville Calcio, nel campionato di Seconda categoria festeggiare la vittoria con un successo all'inglese sullo Sporting Village Guarcino, un successo che permette a Buccitti e compagni di restare agganciati alle formazioni battistrada del girone. Nella foto, Parisella, tecnico della Nuova Itri.

Pane, olio e .. molta, molta fantasia !!

Beh, di fantasia ce ne è voluta tanta, forse anche troppa ma come si usa dire nelle belle storie, tutto è bene quel che finisce bene. Del resto, è così che potremmo archiviare la sesta edizione di "Pane, Olio e Fantasia", l'ormai ricorrente manifestazione autunnale che vede protagonista il borgo di Boville Ernica ed il suo pregiato olio d'oliva. Fantasia, dicevamo. Del resto, la disastrosa campagna olearia di quest'autunno ha tolto il sorriso a molti dei nostri concittadini ed ai frantoi delle province di Frosinone e Latina. Basse temperature, cambiamenti climatici e mosca olearia però non hanno frenato la voglia dell'amministrazione comunale di Boville Ernica nel continuare a promuovere l'oro verde delle colline nostrane e con circa duemila presenze nello scorso week end, tra cui anche le delegazioni dei paesi gemellati, Pierre Benite e Markkleeberg, i numeri sono quelli di un successo. Tante le visite guidate sia all'interno del Castello Filonardi, sede del monastero benedettino, che nei frantoi del territorio. Significativo anche l'apprezzamento per il percorso enogastronomico curato dai ristoranti del centro storico che hanno ideato per l'occasione una serie di degustazioni di piatti tipici locali. L'olio però non è stato soltanto un momento "loculliano" ma anche importante argomento di conversazione insieme all'Aspol di Frosinone in un convegno che si è tenuto all'interno della sala consiliare di Palazzo Simoncelli. Il week end dedicato ad uno dei prodotti più significativi dell'agricoltura locale si è chiuso in piazza Sant'Angelo con il concerto di musica etnica dei Brigallè. Tanto è stato fatto in questi sei anni e tanto c'è ancora da fare, sperando che la prossima raccolta delle olive possa dare, è proprio il caso di dirlo, frutti migliori così che gli organizzatori dell'evento, il Comune e l'associazione Pro Loco in primis, possano utilizzare la "fantasia" di cui sopra e sbizzarrirsi nell'ampliare l'offerta culturale e di spettacoli della due giorni dedicata all'olio. Arrivederci quindi all'anno prossimo !!

martedì 8 aprile 2014

Atletico Boville Ernica sconfitto in casa dal'Atletico Real Pomezia, pari e patta tra Bovillense ed Atina

Finisce con una sconfitta per uno a zero la domenica dell'Atletico Boville che dopo la disfatta sul campo del Roccasecca viene battuto di misura anche tra le mura amiche del "Montorli" dall'Atletico Real Pomezia. Dopo un periodo abbastanza positivo, con la vittoria sul Colleferro dei tanti ex, la squadra di mister Graziano Gori sembra aver perso la brillantezza dei giorni migliori. Dopo un primo tempo senza reti e senza grandi emozioni nella ripresa sono i romani a mettere a segno la rete decisiva con Roversi. Inutile la reazione dei blugranata nella seconda metà della ripresa; i bovillensi avrebbero comunque meritato molto di più per la mole di gioco costruita ma la coppia formata da Testa e Reali che aveva fatto molto bene proprio nel Boville guidato da Gori qualche anno fa non è stata assistita dalla sorte. Nel finale anzi è stato proprio lo stesso Gianni Testa a verdersi sventolare davanti il cartellino rosso per doppia ammonizione. Pareggia invece la Bovillense in casa dell'Atina: in terra cominense, i biancocelesti interrompono una serie positiva di vittoria che durava dalla trasferta di Cave. La squadra guidata da mister Federico non riesce quindi ad avere ragione della formazione locale che, impegnata nella lotta per non retrocedere, ha moltiplicato gli sforzi e messo le briglie a Mandarelli ed Argentino, i due cannonieri della formazione ernica. Nel frattempo la Dinamo Colli che ha avuto ragione del Sant'Ambrogio con un rotondo tre a zero si è rifatta sotto portandosi a soli due punti dai biancocelesti ma il turno di domenica prossima che vede la Bovillense impegnata a domicilio contro l'Arpino ed i monticiani impegnati in casa del Real Cassino potrebbe essere di nuovo l'occasione giusta, per Accolli e compagni, di allungare il passo. Un finale di stagione comunque, quello del girone ciociaro della Prima Categoria che si annuncia più che mai appassionante.

lunedì 7 aprile 2014

Sabato la presentazione del libro del Prefetto Piero Cesari

"Sulle ali di una farfalla". E' questo il titolo dell'ultima fatica letteraria dell'ex prefetto di Frosinone, Piero Cesari, testo che verrà presentato ai lettori della biblioteca di Boville Ernica nella giornata di sabato prossimo. Racconti, filastrocche e poesie scritte dal prefetto emerito di Frosinone verranno quindi commentate e discusse durante l'incontro organizzato in collaborazione con il Sistema Biblioteche della Valle del Sacco. In verità, il libro è stato già presentato diverse volte, anche nella vicina cittadina di Veroli nello scorso mese di dicembre, presso la splendida cornice della Galleria ” La Catena ”, nell’ambito dell’iniziativa “Incontriamoci in biblioteca”. In quell'occasione gli amministratori verolani coinvolsero anche alcuni giovanissimi alunni delle scuole elementari e medie che, oltre a confrontarsi con l’autore e con il prof. Luigi Gulia che aveva nel frattempo sollecitato i ragazzi su alcuni passaggi del libro, hanno raccontato in diretta alcune filastrocche del volume. L'incontro nella sede di Boville è stato organizzato, tra gli altri, anche dai giovani amministratori Ivan Savone e Selenia Boccia.

venerdì 4 aprile 2014

Jerome Moroge è il nuovo sindaco di Pierre Benite

Jérôme Moroge, in cima alla lista di "Mieux vivre à Pierre-Bénite" è diventato ufficialmente il nuovo sindaco di Pierre-Benite. Il giuramento del nuovo primo cittadino di Pierre Benite, cittadina gemellata con Boville Ernica, è avvenuto in occasione del Consiglio comunale che si è tenuto nella scorsa giornata di sabato 29 marzo. Moroge, a capo di una lista civica ma candidato molto vicino all'Ump, partito dell'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, era favorito nei sondaggi; al termine degli scrutini ha ottenuto 1609 voix, il 52.84% degli aventi diritto. Il nuovo consiglio comunale della cittadina vicino Lione, che fa parte del dipartimento Rhône-Alpes e che ha visto una grossa emigrazione dalla Ciociaria nei decenni scorsi, è composto da trentatrè nuovi consiglieri, divisi in tre gruppi distinti; Moroge succede a Mireille Domenech Diana. "Il primo partito in Francia e' l'Ump" ha immediatamente commentato, seppur a denti stretti, il leader conservatore, Jean-Francois Cope', complimentandosi con i sindaci eletti. Tuttavia, in proporzione, il miglior risultato è stato ottenuto dal partito Front National di Marine Le Pen che pur presentandosi in pochi collegi ha ottenuto un successo che va oltre le previsioni dei sondaggi.

Antenne di Cologni, installata la centralina

Continua il monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche sulla collina di Cologni. I tecnici dell’Università di Cassino, incaricati dall'amministrazione comunale, insieme agli operai del ente di Palazzo Simoncelli hanno provveduto all’installazione  di una nuova centralina per il monitoraggio delle emissioni stesse. Si tratta di una centralina che rileverà ventiquattro ore su ventiquattro il livello delle emissioni elettromagnetiche nella zona, trasmettendo i dati in tempo reale attraverso la rete internet, all’Università di Cassino. I dati saranno disponibili e liberamente consultabili con un semplice click una volta predisposta l’apposita convenzione tra il comune e l’ateneo cassinate. La centralina è di tipo mobile e verrà spostata frequentemente intorno alla zona di Cologni per rilevare il livello delle emissioni elettromagnetiche a ridosso delle abitazioni vicine. L’Amministrazione Comunale ed il sindaco Piero Fabrizi, negli ultimi anni, hanno provveduto ad approvare un  discusso Piano per regolamentare l’installazione delle antenne per la telefonia mobile sul territorio comunale che fino ad allora era mancante negli archivi comunali. Fortunatamente, nel piano antenne, il sito di Cologni, invaso negli anni precedenti da tralicce ed installazioni, veniva dichiarato “saturo” dai tecnici incaricati dal comune.

martedì 1 aprile 2014

Monsignor Vincenzo Paglia : le famiglie sentono la necessità di una nuova pastorale, intelligente e coraggiosa

Occorre ''accompagnare nel loro cammino tutte le famiglie del mondo con una pastorale intelligente, coraggiosa e piena di amore'', cosi' come indicato da papa Francesco. Lo ha ribadito nei giorni scorso Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia presentando in Vaticano l'VIII Incontro Mondiale delle Famiglie, in programma dal 22 al 27 settembre 2015 a Philadelphia, negli Stati Uniti. Monsignor Paglia, ex Vescovo di Terni e nativo di Boville Ernica, ha parlato di una ''intelligenza nel leggere il presente della famiglia'', un atteggiamento di ''coraggio per affrontare i complessi e numerosi problemi'' e di ''amore per cercare di risolverli, tenendo sempre presente - ha detto - il Vangelo della famiglia e della vita''. Una teologia della famiglia che, quindi, dovra' toccare nello specifico le questioni della ''spiritualita' e santita' coniugale; ecclesiologia e pastorale della famiglia; famiglia e rapporto con la cultura contemporanea''. Senza per questo dimenticare altri temi come quelli relativi all famiglia e le migrazioni o la sfida ecumenica. L'evento di Philadelphia, ha poi detto il presule, si colloca in un ''momento particolarmente importante per la vita della Chiesa''. Papa Francesco, ha quindi spiegato, ''ha voluto porre al centro dell'attenzione di tutta la Chiesa proprio il tema della famiglia''. Nel febbraio scorso, e' stato ricordato, e' stato, infatti, dedicato un apposito Concistoro mentre nel prossimo ottobre si celebrera' un Sinodo Straordinario dei Vescovi sul tema: ''Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto della evangelizzazione''. Nell'ottobre dell'anno prossimo, infine, si terra' l'Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, sempre sulla famiglia. ''Ebbene, - ha spiegato proprio il nostro illustre concittadino Paglia - proprio alla vigilia del Sinodo ordinario dell'ottobre del 2015 si colloca l'VIII Incontro Mondiale delle Famiglie. Non si deve dimenticare, inoltre, che questo itinerario ecclesiale si inserisce anche in quel filone di analisi e di dibattito che l'Onu ha proposto in questo anno con l'indizione dell'anno della famiglia''.

Da Boville Ernica a Boston, il lungo viaggio di Don Rocco Crescenzi tra i fedeli italo americani


C'è una Boville Ernica forse conosciuta. Almeno tra i confini nazionali dove, nonostante gli sforzi dell'amministrazione cittadina la notorietà del nostro borgo stenta a decollare. Eppure, sono tanti, tantissimi i nostri cittadini che si sono distinti all'estero, in particolare nell'America del Nord. Canada e Stati Uniti furono le mete preferite dai nostri emigranti fin dalla fine dell'Ottocento; molti tornarono a casa dopo qualche anno di lavoro e di buona paga, molti altri decisero di restare in quella terra, quella che Leonardo Sciascia chiamava "Lamerica". Uno dei nostri compaesani che più si è distinto all'estero, testimonianza di un "genius loci" che da sempre ha caratterizzato la nostra gente è il sacerdote Rocco Crescenzi. Serenamente deceduto il 3 aprile 2011 nella "Don Orione Home" di Boston (U.S.A.), a 95 anni d'età dopo ben 74 primavere di professione religiosa e 67 di sacerdozio. Apparteneva alla Delegazione missionaria "Mother ofthe Church" di Roma.
Don Rocco Crescenzi era nato il 6 gennaio 1916 a Boville Ernica, Prosinone, dai coniugi Domenico e Filomena Frantellizzi, lavoratori della terra, che ebbero altri cinque figli. Frequentò le classi elementari a Casavitola e Boville m poi, rimasto orfano della madre e volendo farsi sacerdote, per interessamento del parroco, fu accolto il 16 agosto 1930 all'istituto di Via Sette Sale a Roma, in attesa di proseguire per il "Paterno" di Tortona (Alessandria) ove giunse il 25 dello stesso mese, ac­colto dal Vicario Don Sterpi e ricevendo la vestizione dell'abito religioso da Don Orione nella festa dell'Immacolata dello stesso anno.
Nei probandati di Tortona, Voghera e Montebello espletò il corso ginna­siale ('30-'35), con l'intervallo di qualche mese a Varallo Sesia in provincia di Vercelli per recuperare la cagionevole salute; fece poi il noviziato a Villa Moffa di Bra sotto la materna cura di Don Cremaschi, professando i primi voti il 7 ottobre 1936, seguito dal tirocinio, assistente e insegnante dei ra­gazzi del convitto San Remolo a Sanremo, per tre anni.
Ripresi gli studi nel 1939, completò la filosofia e il liceo a Bra, conse­guendo l'abilitazione magistrale ad Alessandria nel 1940. Sfollato a causa della guerra, studiò la Teologia nelle case di Genova Camaldoli, al Boschetto, nel seminario estivo di Rosano di Casalnoceto (Alessandria) e a Castel Butrio (Asti) Professione perpetua nelle mani di Don Pensa (29 maggio 1942) a Genova Rivarolo, Diaconato (3 giugno 1943) e Ordine Presbiterale il 3 ot­tobre dello stesso anno da Mons. Melchiori, nel santuario Madonna della Guardia in Tortona.
Dopo l'anno di formazione pastorale, nel 1945 fu inviato a Napoli, vica­rio, assistente e insegnante dei ragazzi dell'istituto di Via Donnalbina. Di qui partì per Boston negli Stati Uniti d'America, campo del suo apostolato orionino tra gli emigranti italo americani.
Nonostante la sua salute definita sin da studente "debolissima" e "fragi­le", Don Rocco seppe valorizzare per ben 61 anni la sua vita religiosa, ca­ritativa, pastorale e relazionale nel nome di Don Orione, a bene della Chie­sa, della Congregazione e del prossimo. Svolse varie "mansioni" lavorando e risiedendo sempre a Boston.
    Fu vicario e consigliere della Delegazione ('69-'72), ('80-'82), ('91-'94), (2004-2007); dal 1956 curava il bollettino in inglese e italiano "The Madonna", organo delle varie opere e attività della Delegazione e soprattutto del santuario mariano di Boston, con la grande statua della Madonna "Re­gina dell'Universo" dello scultore Arrigo Minerbi.
   Nella sua lunga attività, fu alimentato dalle virtù orionine, che alimenta­va con un profondo spirito di preghiera e raccoglimento, dialogo e aggiornamento, che lo fecero benvolere a quanti lo avvicinavano.
   Le esequie si svolsero nel Santuario "Madonna Queen of thè Universe" a Boston, il 7 aprile, con successiva sepoltura nella tomba di famiglia della Congregazione, nel cimitero "Holy Cross" a Malden, Boston (U.S.A.).
La sera del 30 novembre 2011 la comunità di Boston ha ricordato Don Rocco Crescenzi, deceduto il 3 aprile 2011, con l'inaugurazione e la benedizione di una targa e di un busto del sacerdote, al Santuario Madonna Queen of the Universe e nella Cappella della “Casa Don Orione”. Molte persone hanno partecipato alla Messa e alla cerimonia di benedizione presieduta da Sua Eccellenza Mons. Robert Hennessey, Ausiliare dell'Arcidiocesi di Boston.