lunedì 5 maggio 2008

Una zampata di Gatti nel finale stende il Fondi


La Dea Bendata sorride al Boville in questo finale di stagione : il Formia cade a Latina ed un Boville bello solo a metà riesce ad avere la meglio su un Fondi determinato a fare bella figura e che esce dal Montorli a testa alta, piegato solo da una rete di Guido Gatti allo scadere. Nei minuti prima del fischio d'inizio comunque ad agitare le acque sembra che sia stato uno scontro avvenuto tra un giocatore del Boville ed il capitano Monforte del Fondi che è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso del nosocomio ciociaro Umberto I di Frosinone riportando un trama agli arti inferiori guaribili comunque con qualche giorno di riposo. La prima occasione del match comunque è di marca pontina con l'ex Cervia Giuffrida che lavorava un buon pallone dal limite e lasciava partire un destro rasoterra che Paduano abbrancava in presa. La risposta dei padroni di casa non tardava ad arrivare ed appena un minuto più tardi Leoncini provava a pescare il jolly con una conclusione dal limite senza troppe pretese che si spegneva tra le braccia di Assogna. Dopo la breve fiammata iniziale la partita proseguiva su ritmi blandi e cosi bisognava attendere la mezz'ora abbondante per vedere Gianni Testa pennellare un assist per Gatto, bravo a liberarsi della marcatura pontina ma sfortunato nella battuta a rete. Nella ripresa sono ancora i padroni di casa a dirigere le operazioni con Ripa che serve con il contagiri Giacco, sponda dell'ex Isola Liri per Gianni Testa che da pochi passi manca il bersaglio grosso. Nel finale Barbabella alza il baricentro della squadra ed a cinque minuti dalla fine succede l'imprevedibile con Germano che costringe il Montorli a trattenere il respiro stampando sulla traversa un destro potente e preciso. Ad un minuto dalla fine comunque, proprio quando i ciociari sembravano accontentarsi del pari, Guido Gatti riscattava una stagione in chiaroscuro piazzando la zampata vincente facendo esplodere la gioia del pubblico blugranta. Ora diventano decisi i tre punti della partita di Latina ma dopo una stagione altalenante ora il Boville sembra avere la serie D a portata di mano.

domenica 4 maggio 2008

Pamela Anderson, la lista civica e le conigliette di Playboy


Ieri passeggiando per il centro storico ho incontrato Alberto Paglia. No, non l'architetto che pure si incrocia con una certa frequenza dalle parti di Porta San Nicola ma l'altro, l'ex assessore di Rotondi e per qualche ora di Fabrizi. Comunque, se capita anche a voi di incontrarlo, qualcuno si prenda la briga di dirgli che la campagna elettorale è finita : eh già perchè da un politico della sua esperienza certe gaffe dettate dall'entusiasmo pre-elettorale proprio non me le sarei aspettate. Fermo restando che uno come lui avrebbe fatto decisamente comodo a Fabrizi e compagni per dare peso politico ad una giunta che non ne ha affatto, il coordinatore di Fi sosteneva, tra l'incredulità di qualcuno dei presenti, che “Insieme per Crescere” è una lista civica. Salvo contraddirsi appena due minuti dopo raccontando di un curioso sms inviato al segretario cittadino del Pd, tale Di Cosimo Giampiero. “Passano gli anni ma voi siete sempre gli stessi” si sarebbe sfogato l'Albertone baucano. Ora, lontani dal pensare che il voi è una forma di plurale maiestatis tesa a riverire l'unico segretario sulla faccia del pianeta che dopo una sconfitta di proporzioni bibliche non ha il buon senso di presentare le dimissioni, con quel pronome si stava riferendo a loro, agli eredi del vecchio Pci che non avrebbero rispettato l'accordo siglato alla presenza di un altro esponente di spicco del panorama provinciale, Mauro Buschini (e poi non vi lamentate se siamo la provincia più povera del Lazio e la più inquinata d'Italia, li scegliete voi certi rappresentanti ...).
Ricapitoliamo. Alberto Paglia è il segretario cittadino di Fi. Di Cosimo del Pd. E Buschini è lo scudierio di De Angelis che fa politica da quando aveva ancora il pannolone ed ora è assessore regionale in quota Pd. A Boville sono stati tre settimane a dividersi gli assessorati : quattro sono finiti al Pd, due a Progetto Paese mentre allo Sdi non è toccato niente perchè aveva il sindaco.
In pratica, è come se a settembre organizzassimo il raduno di Pamela Anderson e delle conigliette di Playboy nelle stanze del Palazzo Filonardi, sede delle monache di clausura : in fondo potremmo sempre dire che si tratta di una sfilata di abiti ecclesiastici. Oppure no?

venerdì 2 maggio 2008

Tutti gli uomini del presidente : Ronaldo, la Brambilla e le sponde del Rio


Ve lo immaginate voi Berlusconi che, dopo la Prestigiacomo, fa anche la Brambilla ministro? E se a queste due topoline affiancasse anche Emilio Fede e Sandro Bondi che idea vi fareste del nuovo Governo? Beh, nel mondo sono pochissimi gli appassionati di scacchi ma molti di voi ricorderanno sicuramente il match più lungo della storia, quello tra Garry Kasparov e Anatolj Karpov, durato cinque mesi. Ce ne sono voluti altrettanti infatti per mettere insieme (ma quanta fatica..) quella ha tutti i presupposti per essere, a memoria d'uomo, la peggiore giunta della storia della città. Eppure Piero Fabrizi è riuscito nel miracolo tanto atteso, quello di fare Bondi ministro e la Brambilla sottosegretario. E si perchè tra i sei aspiranti Andreotti baucani (scusate il paragone ma ci sta tutto!), non ce n'è uno, dico uno, che abbia avuto la minima esperienza nell'amministrare un ente pubblico e quindi si presume che, almeno nei primi mesi, non abbia la più vaga idea di come funziona. Beh, qualcuno mastica la politica e la buona volontà di certo non gli manca ma ve li immaginate voi alle prese con delibere, determine e fondi di rotazione?
Tanto più che, grazie all'avveduta programmazione di Terminator Rotondi, la situazione delle casse e delle uffici comunali, per dirla alla Celentano (lui si, idolo di certa sinistra) non è buona.
Insomma, a dirla tutta sembra proprio come la storiella di Ronaldo che dopo l'infortunio al ginocchio va a curarsi in un motel ad ore in Brasile in compagnia di qualche uomo vestito da donna mentre il povero Ancelotti è costretto a schierare le due punte : peccato una delle due sia Gilardino.
Tornando alla politica baucana di nuovo, oltre ai consiglieri, ci sarà anche la presidenza del consiglio, affidata ad un altro che sarebbe stato più utile in giunta, Nicola Milani. A proposito di presidenza, questo è stato l'ultimo regalo del sindaco Rotondi per finire degnamente la consiliatura : peccato che se avesse avuto l'intelligenza di dimettersi quattro anni fa, durante la prima crisi politica, ora i rossi sarebbero dovuti emigrare anche loro sulle spiagge di Rio de Janerio : tranquilli, Luxuria è della Sinistra Arcobaleno e quindi non sarebbe salita su quell'aereo. Al suo posto Britney Spears, la topolina nella foto.

giovedì 1 maggio 2008

La Uefa Champions League a Boville

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Un evento imperdibile per tutti gli appassionati di sport. La Uefa Champions League sarà esposta sabato 3 maggio alle ore 18.15 presso bar "Caffè la Porta", Boville centro. Gli amanti del calcio baucano potranno così ammirare il trofeo calcistico più importante d'Europa in prima persona. Ci sarà anche la possibilità, dietro prenotazione (gratuita), di farsi fotografare assieme alla coppa. L'evento è stato organizzato in collaborazione con Fondazione Milan, la onlus della società rossonera. Infatti i proventi raccolti durante le esposizioni del trofeo saranno devoluti direttamente alla Fondazione Milan. Il progetto di beneficenza interessato dal tour della Uefa Champions League è riguardante la costruzione dell'ospedale pediatrico di Nazareth.

lunedì 28 aprile 2008

Editto ad alto rischio

Dunque Antonio Venditti, alias Antonio l'americano sarà uno dei nuovi assessori della giunta Fabrizi. E Alberto Paglia, dopo avergli portato consensi in campagna elettorale e fatto da mentore resterà fuori. E questo di certo ha creato un pò di malumore all'interno di Progetto Paese. Infatti sembrerebbe che i patti preelettorali non siano stati rispettati e che il neo assessore abbia preferito un pò di gloria personale. E il coord. azzurro è ora, per usare un eufemismo, abbastanza incavolato. Sicuramente di questa evoluzione post-elettorale ne saranno deliziati alcuni rappresentanti del Pd locale che vedono in Venditti il rappresentante "ideale" in giunta del gruppo Progetto Paese, vuoi per la sua giovinezza politica, vuoi per il fatto che avere uno come Alberto Paglia assessore sarebbe stato per loro un arma a doppio taglio... Dunque, visto l'editto attuato nei confronti di Paglia, con il silenzio assenzo di una parte del Pd e il peso politico non molto alto di Paluzzi, si può benissimo prevedere una giunta monopartitica alla guida del nostro paese. All'orizzonte quindi si affaccia un solo lungo incondizionato e incontrastato monologo da parte del Pd. A meno che Venditti e Paluzzi non ci stupiscano ricordandosi che al momento della loro elezione con l'attuale maggioranza non avevano in tasca la tessera del Pd...anzi...
E il Paglia ? Onestamente un suo ruolo all'interno della giunta comunale di Fabrizi avrebbe dato maggior spessore politico e tecnico alla giunta stessa. Ma di certo dopo essere stato dipinto come uno dei veri vincitori della tornata elettorale, oggi deve incassare una sconfitta bruciante. Soprattutto perchè sembrerebbe partorita dall'interno di Progetto Paese. Venditti quindi ha vinto la sua prima battaglia. Ma siamo sicuri che Paglia, visti i numerosi precedenti illustri a suo favore, perderà la guerra ? Personalmente non ci scommetteri proprio. Non ci resta che aspettare.

La Corrida, Perciballi ed il monopolio di Canale 5


Ormai c'è poco da fare, a Boville abbiamo il monopolio di Canale 5. All'inizio fu Dallas a catturare l'attenzione delle casalinghe nostrane, poi vennero Davide Mengacci, le televendite di Cesare Cadeo e le interviste di Carlo Pellegatti. Subito dopo erò, nell'era del Grande Fratello, siamo stati noi baucani a monopolizzare il palinsesto della rete ammiraglia del Biscione. Ricordate il camper di Stranamore a Casavitola e la corte serrata di Giovanni Conversano a Serena? Ora un altro baucano ha mandato in visibilio i telespettatori delle reti Mediaset : è accaduto sabato sera quando Luca Perciballi, geometra originario di Boville e residente a Palestrina ha sbaragliato la concorrenza nella trasmissione “La Corrida” condotta dallo zio Gerry Scotti (quello del riso, tanto per intenderci) portandosi a casa una valigia piena di onori e gloria. Durante le riprese poi, Luca Perciballi ha affettuosamente salutato tutti gli amici di Boville, dimostrando un insospettabile attaccamento alla propria terra d'origine. In bocca al lupo allora a Luca ed arrivederci alla prossima puntata. Su Canale 5, of course.

venerdì 25 aprile 2008

Il Texas Holdem e la giunta Fabrizi


Da qualche anno a questa parte sembra essere scoppiata una mania per il Texas Holdem, il poker alla texana : i primi ad accorgersene sono stati gli autori di Italia Uno che hanno moltiplicato gli ascolti mandando in onda fiori e quadri, donne ed assi in tarda serata. Del poker però si sono accorti anche i politici : quando ha lasciato a casa la sinistra radicale, Walter Veltroni stava bleffando e non aveva chanches di vincere la partita. Imbarcando tutti, invece, compreso il gruppo di ex assessori di Rotondi, Piero Fabrizi sapeva benissimo di poter vincere la mano e far saltare il banco. Ora però in mano si ritrova una coppia che scotta : i due assessorati a Progetto Paese. Il gruppo di centrodestra infatti, dopo aver in un primo momento candidato Picarazzi, Paluzzi e Venditti, vorrebbe far tornare a Palazzo Simoncelli Alberto Paglia. Decisione che ha scatenato gli attriti nel Pd che ha puntato i piedi, rivendicando assessorati a destra ed a manca. L'impressione è che il matrimonio elettorale tra le due correnti non sarà semplice. Le prime scintille, c'è da scommetterci, le vedremo nella World Series ok Poker, le provinciali della prossima primavera.

giovedì 24 aprile 2008

Totoassessorato e Striscia la notizia...

A quasi due settimane dal responso delle urne che hanno visto Piero Fabrizi trionfare su Michele Rotondi è giunto il tempo di assegnare qualche poltrona.
Proviamo ad immaginare. Ad oggi l'unico assessorato sicuro sembra essere quelle di Anthony Astolfi (commercialista!) al bilancio. Per il resto non metterei la mano sul fuoco su niente ma sembrerebbero scontate le nomine ad assessore di Anna Iaboni ed Enzo Perciballi. Quest'ultimo pare che abbia in mano anche la delega di Vice-Sindaco. Tra i giovani il più accreditato ad una poltrona da assessore è Daniele Paluzzi, che essendo in quota Progetto Paese sembrerebbe dormire sogni tranquilli. Nutre qualche speranza anche Fabrizi Angelo che se la deve battere però con l'altro Fabrizi, in quota PD, Benvenuto. Infatti all'interno del Pd la scelta tra i giovani sembrerebbe ricaduta sul nome di Benvenuto Fabrizi. Giovane educato simpatico e onesto ma senza la minima capacità politica e gestionale. Quindi una scommessa molto rischiosa del Pd, ma d'altronde dai vecchi "rossi" cosa ci aspettavamo che premiassero le capacità personali ? Il criterio "vanno avanti i migliori" o i più capaci non è certo a loro riconducibile storicamente. Vero Angelo ?
Da sciogliere poi la questione Renato Paglia che non si capisce bene cosa intenda fare col suo incarico alla Comunità Montana (ma ancora non le aboliscono!?). Girava voce infatti che un eventuale abbandono sarebbe stato "digerito" con l'ingresso al suo posto di Egidio Capogna, eletto con 205 voti. Chiudiamo il discorso con un altra voce di corridoio, la quale vorrebbe una persona esterna a ricoprire il ruolo di assessore all'urbanistica.
Solo per cronaca (fantacronaca), pare che qualche cittadino abbia avvistato dalle parti del lavatoio Patrick di Striscia la Notizia intento a consegnare un famoso premio: il Gongolo. E se fosse così, eccome se gongola quella persona !
Alla faccia dell'ex sindaco Rotondi...

lunedì 21 aprile 2008

Santoro, l'assise del Pd e Sorarreda


Appena tornato a Palazzo Chigi Silvio Berlusconi ha subito incontrato, nel tradizionale rendez- vous di Villa Certosa, il vecchio amico Vladimir Putin, l'ex spia del Kgb che dopo le morti di Litvinienko e della giornalista russa Anna Politoskaia è considerato da tutti come un paladino della libertà d'informazione.
Altrettanto celebre poi, almeno quanto la telefonata con Santoro datata 2001, l'Editto di Sofia con cui il Cavaliere consegnò lo stesso Santoro ed il comico Luttazzi al pensionamento anticipato di mamma Rai. Negli stessi giorni, curiosa coincidenza, qualche eletto della lista di Piero Fabrizi, per la precisione tale Paluzzi Daniele, ha aspramente criticato un foglio locale per essersi schierato dalla parte di Rotondi prima delle elezioni. Ovviamente, il fatto in sé per noi non ha molta rilevanza, quello che dovremmo fare un pochino tutti noi, è riflettere un pochino sulla qualità e sulla libertà dell'informazione nei media locali, siano essi blog oppure carta stampata. Qualcuno non ha gradito la linea di certi giornali, molti hanno criticato i blog per un tocco più o meno satirico con cui hanno raccontato la campagna elettorale (e noi ci siamo fatti i complimenti da soli per averci azzeccato con gli exit pool visto che non ce li faceva nessuno).
Intanto, stasera c'è stata l'assise del Pd di Boville. Nemmeno a Sorarreda si era mai discusso cosi tanto di poltrone. Evviva.

domenica 20 aprile 2008

Giacco, Gatti ed Hasa servono il tris al Colleferro


Finisce tre a zero per il Boville la sfida contro il Colleferro disputata sul sintetico del Montorli. Tre gol tutti nella ripresa, arrivati al termine di un primo tempo dove Giacco e compagni sono apparsi nervosi e contratti accendendo la luce soltanto nella seconda parte della gara. Nel primo tempo era il Boville ad aprire le danze prima con calcio piazzato del ritrovato Leoncini che pennellava un cross per la testa di Pessia ma l'incornata dell'ex brindisino lambiva il palo della porta difesa da Santonico e finiva a lato e poi su calcio piazzato ancora di Leoncini. La risposta degli ospiti non si faceva attendere con Molle che, al ventesimo, provava la fuga sulla fascia e serviva Zaccagnini ma il diagonale del laterale rossonero trovava soltanto la respinta di Mancone. In chiusura di primo tempo poi ancora Colleferro che provava a sorprendere la difesa del Boville con un bel contropiede : triangolo tra Cacciotti e Campolo, cross per Santoprete che, senza fortuna, si esibisce in un bello stacco areo ma il pallone finisce ancora fuori. Nella ripresa i ciociari tornano in campo più determinati : la rete del vantaggio arriva dopo appena quattro minuti : lancio in verticale per Giacco che prova l'incornata di testa ma trova la respinta di Santonico, il pallone però finisce ancora dalle parti dell'ex Isola Liri che ribadisce di nuovo in rete portando in vantaggio i suoi. Il vantaggio galvanizza il Boville che nello spazio di dieci minuti annienta la debole resistenza del Colleferro : al decimo è l'ariete Guido Gatti a trasformare in rete un calcio di rigore accordato dal direttore di gara per atterramento di Perrotti in piena area e poi, al quattordicesimo è il macedone Hasa a realizzare un gol da cineteca prima rubando il pallone sulla fascia sinistra e poi scaricando un destro potente e preciso da quaranta metri che va ad infilarsi sotto il sette della porta difesa da Santonico.

venerdì 18 aprile 2008

L'Americano, i lumbard ed il calciomercato del Milan


I gol del lumbard, e giovane promessa dell'Inter, Balotelli, spostano milioni di voti. E come primo effetto della vittoria elettorale della Lega anche Ibra è andato a curarsi al nord, in Svezia. Il baricentro del nostro paese si sta spostando sempre più a settentrione dove il Carroccio ha la sua roccaforte : non è colpa nostra se la Lombardia di Formigoni chiude con un avanzo di amministrazione ed il Lazio di Piero Marrazzo si conferma maglia nera per il deficit sanitario.
Viviamo in un epoca di repentini cambiamenti : la Sinistra Arcobaleno è stata spazzata via da Montecitorio dove perfino il Pd dell'amico Walter è entrato per una manciata di voti superando al rush finale la concorrenza dei battaglieri Grilli Parlanti. Sarà per questo, forse, che Silvio Berlusconi ha vinto le elezioni e Fausto Bertinotti è finito sul mercato, oggetto del desiderio del Milan nell'estate che doveva portare a Milanello il ben più talentuoso Ronaldinho. La stessa cosa, pare stia succedendo anche a Boville non solo nel calcio. Michele Rotondi ed i suoi hanno convocato un vertice per analizzare la sconfitta mentre i luogotenenti del Pd iniziano le discussioni per spartirsi le cariche, gli stipendi e gli incarichi. Doveva essere la campagna elettorale del rinnovamento. Invece Piero Fabrizi ha iniziato a strizzare l'occhio ad Alberto Paglia che, come Bertinotti, si è trovato dietro le quinte. Si era parlato di un assessorato esterno oppure di un ruolo di primo piano per l'Americano, alias Antonio Venditti, sostenuto dallo stesso ex assessore di Rotondi. I giovani possono attendere, il tempo è dalla loro parte.

giovedì 17 aprile 2008

Giu il cappello, tornano i rossi


Signori, giù il cappello. Sono loro, sono tornati i nostri, i rossi. Le foto sono più sbiadite rispetto a qualche anno fa, sono spuntati i primi capelli bianchi ed anche la chioma si è fatta più rada. Ci eravamo lasciati con una amministrazione Mastrantoni che aveva dato al paese un tocco di glamour, si sono ripresentati facendo breccia nel cuore degli elettori sbandierando il nome di Piero Fabrizi, una “brava persona” come hanno ripetuto più volte nella maratona dei comizi elettorali. Bene, benissimo : gli altri candidati sono altrettanto delle brave persone, e fermo restando che per amministrare un paese occorrono prima di tutto idee e capacità invece del buonismo di facciata, Piero Fabrizi ha una sensibilità umana decisamente superiore alla media.
Comunque è fuori di dubbio che a perdere le elezioni è stato Michele Rotondi che in cinque anni, tutto sommato, ha lavorato bene. Due ottime cose : l'approvazione del Prg e la raccolta dell'immondizia ma anche qualche nota in chiaroscuro come la strada di Madonna del Latte, nata come parcheggio e crollata sotto la frana ormai famosa. Rotondi ha perso perchè ha fatto male i conti ed in un piccolo paese questo tipo di politica non funziona. E non ti perdona. E' bastato chiedere ai dipendenti comunali di timbrare in orario e di rinunciare alle frequenti pause per il caffè lungo il corso che sono iniziate le prime rogne. Ma a parte questo è l'intera gestione della politica della coalizione a dover essere messa in discussione : fuori Paglia e Picarazzi dopo un anno, Rotondi avrebbe potuto rivincere a condizione che non lasciasse andar via i vari Salsiri e Stefania Rotondi e che costruisse intorno a loro una squadra capace di arginare il peso politico ormai perso. Si è ripresentato rispolverano foto ancora più ingiallite di quelli del Pd che pure qualche giovane capace l'hanno messo in lista ed alla fine la gente non ha capito. E non lo ha votato preferendo lo spessore umano di Piero ad una lista che è apparsa agli occhi della gente fatta di molti yes-men. La determinazione che è stata la firma in calce che ha portato Michael nella stanza al secondo piano di Palazzo Simoncelli è stata anche il suo limite più grande. Comunque, mai come in questo momento, passata la sbronza e sbollita la rabbia, bisogna pensare al futuro del paese. E ci sarà bisogno anche di Michele Rotondi.

VOTO E RISVOLTI.

C'era una volta un paese che votava comunista. Poi col passare degli anni la maggioranza del popolo baucano ha trovato nelle contraddizioni dei DS la sua casa politica.Il partito delle coop rosse a Boville è sempre andato alla grande. Tra Feste dell'Unità, radicamento nel territorio e anni e anni di esclusiva militanza politica da parte della maggioranza dei diessini baucani, l'ondata rossa dei Democratici di Sinistra sembrava inarrestabile. Già, sembrava. Le elezioni amministrative del 2003 avevano fatto preoccupare i vari Dalmazia, Cervoni e company. Quelle politiche del 2006 li hanno fatti incazzare, rigenerare e dividere. Forza Italia infatti divenne il primo partito a Boville, superandoli di poco. Con la consapevolezza, furbizia e la paura di chi non poteva più rischiare, segretario e presidente dell'attuale PD a Boville, nella composizione della lista di Piero Fabrizi hanno quasi preteso l'appellativo di “lista civica”, fiutando il non buon appel del “PD” da queste parti. Infatti i risultati dicono che il PDL a Boville ha superato il PD al Senato di 1000 voti e alla Camera di ben 1400 !!!! E si, una vera ecatombe per il partito veltroniano a Boville. Anche nella sezione 2, roccaforte storica dei comunisti e attualmente di Piero Fabrizi, per la prima volta nella storia repubblicana baucana un partito di area centro-destra ha ottenuto la maggioranza! Vallo a spiegare ai vari Letta, Marrazzo e Buschini...che sono intervenuti personalmente nel nostro territorio per incoraggiare al voto per Walter e Fabrizi. Senza dimenticare poi che l'unica visita di un esponente del PDL, Iannarilli, nel nostro comune è stata annullata per foratura del camper elettorale... L'elettorato baucano ha quindi dimostrato di essere stato molto attento nelle urne, tanto da fare del cosiddetto voto disgiunto una vera e propria arma contro Rotondi, Casini e la sinistra arcobaleno (con le dovute proporzioni ovviamente). E oserei dire anche contro gli attuali reucci del PD nostrano. Ecco, sicuramente oltre a Rotondi, l'altro sconfitto di questa tornata elettorale a Boville è senza dubbio il PD. Di certo,se Piero Fabrizi è stato eletto sindaco, non è per il programma. Quello non lo ha letto nessuno. Questo è stato quasi esclusivamente un voto di protesta contro Rotondi (e non quello della LegaNord che del programma ne fa una ragione di vita). Ora Fabrizi dovrà avere coraggio. Coraggio soprattutto di camminare da solo. Di assumersi oneri e onori della figura che rappresenta.
Auguri Sindaco, di buon lavoro. E onore agli sconfitti, entrambi.