sabato 7 febbraio 2009

Angelo di Giotto, è polemica sul trasferimento


Manifesti appesi ai quattro angoli della città, residenti sul piede di guerra che si stanno organizzando con una raccolta delle firme : la partenza dell'Angelo di Giotto, il mosaico del celebre artista toscano custodito nello scrigno del centro storico cittadino potrebbe essere rimandata o annullata per sempre. E' questo quello che è emerso nell'assemblea di venerdi sera nella sala consilare di corso Umberto dove alcuni residenti del paese, in particolare del centro storico, hanno protestato vivacemente per trattenere l'Angelo di Giotto a Boville, dove fu portato da Mons. Simoncelli nei secoli passati. Nemmeno le rassicurazioni dell'assessore regionale Rodano e del professor Tomei, uno degli organizzatori della rassegna interamente dedicata all'artista nativo di Vicchio nel Mugello sono bastate a rassicurare i molti cittadini presenti all'assemblea. Il timore, forse ingiustificato, è quello che il mosaico possa "volare" via per sempre e non fare più ritorno a Boville anche se la promessa degli organizzatori della mostra che aprirà i battenti al Vittoriano ai primi di marzo è quella di riportare indietro l'unico mosaico di Giotto giunto integro fino ai giorni nostri giusto in tempo per la rassegna primaverile della Pasqua con Giotto. Timori ingiustificati anche se il ricordo delle proteste degli decenni passati quando l'Angelo rischiò seriamente di non fare più ritorno nella chiesa di San Pietro Ispano è ancora vivo e presente; allora furono necessarie le proteste dei cittadini, l'intervento della politica locale e non ultimi, i buoni uffici all'interno del clero. Al Vittoriano arriveranno opere di Giotto custodire nei più grandi musei internazionali come la galleria degli Uffizi di Firenze ed il Louvre di Parigi : potrebbe mancare soltanto l'Angelo di Boville. E per il paese non sarebbe certo una bella pubblicità soprattutto dopo aver stretto un patto di gemellaggio con alcuni comuni della Toscana nella speranza di entrare nel circuito di promozione artistica di livello europeo se non addirittura mondiale. Il paese però è diviso come ai tempi dei Guelfi e dei Ghibellini, tra chi vuole trattenere il mosaico a Boville e chi invece vede nella mostra una straordinaria opportunità di decollo turistico del paese. Un giallo, quello del mosaico di Giotto, che nei prossimi giorni si arricchirà di nuovi colpi di scena.

martedì 3 febbraio 2009

Dopo due anni torna il rally sulle strade di Boville Ernica


Si sono ufficialmente aperte giovedì 29 gennaio le iscrizioni per la prima ediizone della Ronde di Boville Ernica, manifestazione che rappresenterà per molti piloti la tappa d'inizio della stagione di corse. La novità principale di questa ronde ciociara consisterà poi nella partecipazione di tutte le tipologie di vetture moderne e fuori omologazione. E' però chiaro che l'attesa che gli appassionati nutriranno per l'elenco iscritti è legata alla possibilità di vedere all'opera le A8/WRC, vetture della categoria regina dei rally che in Italia possono gareggiare solo nel TRA, nelle Ronde e nelle gare internazionali non titolate. Le iscrizioni si chiuderanno il 23 febbraio. In questi giorni la macchina organizzatrice della Random Team è al lavoro per offrire una grande manifestazione motoristica e per rodare la propria organizzazione in vista dell'evento di luglio. La partenza è prevista dal centro di Boville Ernica nella serata di sabato 28 febbraio, mentre la gara si svilupperà nella giornata di domenica. Undici i chilometri dell'unica prova speciale che gli equipaggi dovranno percorrere quattro volte. Per seguire tutte le news e restare sempre aggiornati sugli sviluppi relativi alla gara si potrà consultare il sito www.rallybovilleernica.com.

sabato 31 gennaio 2009

Davanti ad un pubblico delle grandi occasioni finisce uno pari tra Bovillense ed Hot Ice


Nonostante il freddo e la protesta in atto per le antenne di Cologni c'era il pubblico delle grandi occasioni ad assistere alla gara tra Bovillense ed Hot Ice andata in scena sul tappeto sintetico del Montorli. Finisce uno a uno la stracittadina tra le due formazioni che militano nel campionato di terza categoria al termine di una partita ricca di emozioni, soprattutto nel primo tempo. In avvio era la Bovillense a portarsi in vantaggio con un gol di Valentino Paglia che, sugli sviluppi di un calcio piazzato faceva esplodere la gioia nella panchina dei biancazzurri. Cinque minuti più tardi la risposta dell'Hot Ice che trovava il pareggio con una bella inzuccata di Del Brocco che sorprendeva Stefano Patrizi e compagni, costretti tra le altre cose, a rinunciare al portiere Marco Accolli. Nella ripresa poi le due formazioni continuavano a darsi battaglia ma sembrano accontentarsi del pareggio : un punto buono per l'Hot Ice Boville che continua la rincorsa alla zona play off e che aiuta la Bovillense, dopo la sconfitta in zona Cesarini contro Carnello, a muovere la classifica.

Serie D, cresce l'attesa per il match tra Boville e Ferentino


Grande attesa in casa del Boville per il derby tutto ciociaro contro il Ferentino, return match della gara d'andata disputata al Chiappitto di Alatri e terminata con un pareggio. Entrambe le formazioni, impegnate nella lotta per non retrocedere, all'andata si spartirono la posta in palio ma nella gara odierna e' il Boville che sara' chiamato alla grande impresa : vincere per scacciare via le nuvole che si sono addensate sulla panchina di mister Perrotto nel còrso della settimana. Per riuscire nell'impresa "Il Principe", soprannome che Perrotti si trascina dietro fin dai tempi del Venezia, si affidera' ai tanti ex della gara, tutti in maglia blugranata. Carlini, Frioni, il baby Mattia Perrotti ed il bomber Mario Raso, al rientro dopo un lungo stop, infatti hanno vestito tutti la casacca dei gigliati; all'elenco manca il difensore Mancini, anche lui con un passato in amaranto ma dopo l'espulsione rimediata sette giorni fa contro il Flaminia Civitacastellana. "E'una partita molto importante, decisiva per noi - ha ribadito il patron Tonino Capogna nel corso della settimana - di fronte troveremo una squadra che forse non ha la nostra esperienza ma certamente gioca un buon calcio e non e'seconda a nessuno per l'attaccamento ai colori e per l'entusiasmo". Mister Perrotti dovrebbe comfermare a grandi linee la formazione delle ultime domeniche con Mario Raso che dovrebbe tornare al centro dell'attacco fin dal primo minuto con Alessio Carlini dirottato sulla corsia esterna. In difesa invece dovrebbe essere il neo acquistò Palo il pretendente ad una maglia da titolare con il compito di correggere le amnesie difensive e proteggere la porta di De Angelis in un derby infuocato che promette gol e spettacolo. Dopo il doppio confronto in coppa Italia di iniziò stagione ed il pareggiò del Chiappitto la cabala dovrebbe pendere dalla parte del Boville : e'questo che sperano gli oltre duecento tifosi blugranata che coloreranno di rossoblu lo stadio dei gigliati.

Antenne, a Cologni i cittadini scendono in strada


Non ce l'hanno fatta più i residenti della contrada di Cologni. Dopo qualche anno di polemiche innescate dall'associazione Fata, dopo le riunioni fiume del Comitato per la Vita, dopo che la politica locale ha preferito giocare a scaricare adosso allo schieramento avversario le responsabilità per l'invasione delle antenne in uno degli scorci più belli della Ciociaria, i cittadini hanno deciso di far sentire la propria voce. Erano da poco trascorse le sette del mattino, infatti, quando un gruppo di residenti della zona di Cologni ha sbarrato la strada di accesso che porta fino alle antenne. E'iniziata cosi la protesta pacifica anche se piuttosto rumorosa degli aderenti al "Comitato per la Vita".
Quando sono arrivati sul posto, di buon mattino, gli operai dell'impresa incaricata di eseguire i lavori di sostituzione di uno dei tralicci hanno trovato circa una cinquantina di persone ad attenderli e, ovviamente, non hanno potuto proseguire con i lavori come era stato invece concordato nel summit di giovedi mattina quando il comandante dei Vigili Urbani Daniele De Sanctis ed il responsabile dell'ufficio tecnico Biagio Mizzoni aveva dato il disco verde all'azienda che dallo scorso novembre aveva presentato la dichiarazione di inizio delle attività. Doveva essere la normale sostituzione di alcuni tralicci con uno più moderno, più alto e potenzialmente meno dannoso per la salute dei residenti. "Nel giro di un mese, in questa contrada, sono morte quattro persone che, nonostante l'età ancora giovane, sono state colpite da forme tumorali. L'incidenza di queste malattie nella nostra zona è anomala ed anche se non possiamo dire con certezza che si tratta delle antenne, certamente il dubbio è legittimo per cui la richiesta di controlli e verifiche che abbiamo fatto nelle passate settimane è più che legittima" racconta una delle partecipanti alla protesta in atto. Gazebo, falò accessi per difendersi dal freddo e dal vento gelido che arriva dai vicini monti Ernici, tutta la contrada unita e compatta per vincere una battaglia importante. "Ci siamo ritrovati tutti qui, insieme alle nostre famiglie, tralasciando anche gli impegni ed il lavoro - è il pensiero di un giovane imprenditore di Santa Elisabetta, molto attivo anche nel mondo dello sport .- quello che è accaduto in questi anni, con il proliferare delle antenne e dei ripetori certo non aiuta a migliorare la qualità della vita in questo paese. Ci sono decine e decine di antenne a ridosso di diverse abitazioni, vogliamo che vengano eseguiti i controlli necessari e non ce ne andremo finchè non avremo delle assicurazioni in questo senso". Dalle misurazioni effettuate negli anni passati dal personale dell'Arpa Lazio le emissioni ed il livello di elettrosmog risulterebbe nella norma "ma ci sono tante antenne che sono state installate ultimamente - continuano ancora dal comitato - chiediamo che, se non hanno i requisiti ed i permessi necessari, vengano rimosse al più presto. Alla ditta invece che sta eseguendo i lavori abbiamo chiesto delle assicurazioni affinchè sul nuovo traliccio non vengano installate altre antenne oltre a quelle che dovrebbero essere sostituite". Nella tarda mattinata poi sul posto sono arrivati anche i Carabinieri della locale stazione e la Polizia Municipale oltre naturalmente ai rappresentanti della politica locale : una protesta, quella delle antenne di Cologni, che ha investito tutto il paese tanto che in diverse attività commerciali è stata attivata una raccolta delle firme per chiedere all'amministrazione comunale ed alle autorità competenti di intervenire e far rimuovere questi tralicci che rovinano certamente il panorama in uno dei punti più belli della Ciociaria.

giovedì 29 gennaio 2009

E' bagarre per le provinciali : Piero Fabrizi candidato?


Mancano ormai pochi mesi alla prossima tornata elettorale per il rinnovo del consiglio provinciale di Palazzo Gramsci ed a Boville, tra rancori vecchi e nuovi ed accordi fatti e disfatti, la bagarre è ormai iniziata. L'ipotesi di una candidatura del sindaco Piero Fabrizi come portabandiera dei Socialisti di Schietroma inizia a prendere sempre più consistenza. Con gli eredi di Saragat ai ferri corti con il Pd di Buschini infatti sarebbe stato l'intero stato maggiore socialista a chiedere a Fabrizi di correre per uno scranno alla provincia. La situazione però è molto più complicata di quanto possa sembrare perchè in ballo potrebbero rientrare gli equilibri già fragili che tengono in piedi la variopinta maggioranza di Palazzo Simoncelli. Due gli assessori che si richiamo al centrodestra pur amministrando con la sinistra, Antonio Venditti e Daniele Paluzzi, ben quattro invece quelli che portano le insigne del Partito Democratico. Un quadro politico confuso quello che si sta vivendo nel centrosinistra con Fabrizi che potrebbe rischiare di candidarsi e ritrovarsi nel ruolo di competitor l'intera giunta comunale. Ma se Atene piange, Sparta non sorride. Nel centrodestra infatti sembrano essersi almeno tre correnti distinte tra loro : una si richiama al gruppo di Michele Rotondi che ha amministrato il paese fino allo scorso aprile, un altra che invece fa riferimento ad Alberto Paglia ed una terza, meno numerosa ma comunque abbastanza consistente, che chiede un passo indietro da parte di tutti per cercare di riunire un Partito delle Libertà che a Boville sembra stentare a decollare complici le frammentazioni intestine sia a Forza Italia che ad Alleanza Nazionale. Ad approfittare di questo quadro politico potrebbe essere l'Udc ma dopo l'uscita di Rotondi e dei suoi scudieri, il partito di Casini è precipitato al minimo storico come testimoniano le ultime politiche di aprile.

domenica 25 gennaio 2009

Boville Ernica ancora sconfitto in casa. Il Flaminia passa con una rete di Calderini


Finisce con la vittoria del Flaminia Civitacastellana il match di disputato ieri pomeriggio al Montorli. Dopo il punticino rimediato a Calangianus una settimana fa il Boville non riesce quindi a muovere la classifica ed è costretto a leccarsi le ferite per una sconfitta maturata dopo un ottima prestazione. Nel primo tempo infatti sono proprio i padroni di casa a far vedere le cose migliori mentre nella ripresa, dopo il gol della squadra di Pochesci, la reazione orgogliosa di Carlini e compagni non basta per evitare l'ennesima sconfitta stagionale davanti al pubblico di casa. Dopo appena un minuto è il Boville ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Boccolini con Migliorelli bravo a liberarsi della marcatura di un difensore avversario ma sfortunato al momento della conclusione con il suo destro che va a stamparsi sul palo, complice forse anche una leggera deviazione della difesa dei romani. La squadra di Pochesci, che ha affidato le chiavi del centrocampo all'ex leccese Conticchio risponde schierando l'ex Isola Liri Prosia in avanti ma al decimo sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con lo specialista Carlini che costringe Boccolini alla respinta con i pugni chiusi su un calcio di punizione dal limite. La risposta degli ospiti arrivava poco prima della mezz'ora con un colpo di testa in mischia ma il Boville sembrava tenere in mano il pallino del gioco anche se l'assenza di un centravanti di peso obbligava Carlini e compagni a dover spingere quasi sempre per vie centrali, senza sfruttare la soluzione del gioco aereo. Nel finale di primo tempo era ancora Boccolini sugli scudi, costretto a respingere con i pugni chiusi un calcio piazzato dalla distanza di Iozzi ma sulla ribattuta del portiere romano Migliorelli arrivava sul pallone senza coordinazione ed il pallone finiva sulla rete di recinzione.
Nella ripresa erano gli ospiti a partire con il piede giusto, Conticchio e compagni chiudevano il Boville nella propria metà campo ma non riuscivano quasi mai ad impensierire De Angelis ed al quarto d'ora era una bella combinazione tra Migliorelli e Carlini a strappare gli applausi al pubblico presente ma la rovesciata dell'attaccante ex Isola Liri finiva di un soffio sopra la traversa. La replica arrivava appena cinque minuti più tardi e stavolta a provare il numero di altra scuola era il nuovo entrato Minelli che provava a girare di tacco un pallone teso scodellato al centro ma il pallone finiva fuori di un soffio e sul capolgimento di fronte erano gli ospiti a punire un Boville volenteroso ma troppo sprecone. Il Flaminia spingeva sulla corsia di sinistra ed al minuto ventidue Farris e Calderini, con una bella combinazione, rubavano il tempo alla difesa di Perrotti e dopo una serie di batti e ribatti davanti la porta di De Angelis era proprio Calderini a trovare la zampata vincente con il pallone che andava ad infilarsi sul palo lontano della porta di De Angelis liberando l'esultanza di Prosia e compagni. La reazione del Boville era orgogliosa ma troppo confusa, il Flaminia, bravo a tenere in mano il comando delle operazioni, si affacciava nuovamente dalle parti di De Angelis e cosi alla mezz'ora era Perrotti a provare a mischiare le carte inserendo Taurino anche se le cose migliori venivano sempre dai piedi di Mattia Perrotti che al trentaquattresimo provava a sorprendere Boccolini con un sinistro che terminava di un soffio sulla traversa. Due minuti più tardi però proprio il baby Perrotti a sprecare una buona occasione da pochi passi : cross dalle retrovie di Civica per Carlini che mancava di un soffio l'appuntamento con il gol, pallone che finiva sui piedi di Perrotti ma la mira dell'esterno rossoblu era imprecisa ed il suo tiro finiva sul fondo senza troppe pretese. Nel finale il Boville, in inferiorità numerica provava a spingersi in avanti e quando mancava un minuto al termine era Migliorelli ad indovinare lo specchio della porta ma il suo tiro si spegneva tra le braccia di Boccolini insieme ad un Boville che si appresta a vivere una settimana di passione alla vigilia del derby contro il Ferentino.

sabato 24 gennaio 2009

Il turismo stenta ma i Bronzi di Riace chiedono il trasferimento a Boville


Nessuno aveva dubbi: britannici ubriacati dalle bellezze e dall'intatto patrimonio naturalistico della Ciociaria. Un patrimonio di rara bellezza. E, sopratutto, intatto. Intaccato soltanto dalle migliaia di villette abusive, dalle fabbriche oramai chiuse lungo l'Autosole e dalla blue tongue delle mucche nella valle del Sacco. Diciamola la verità, i problemi che ci aspettano all'orizzonte non ci spaventano perchè l'economia la risolleveremo con il turismo. E' questo il ritornello che si sente spesso a Frosinone, nei palazzi della provincia e soprattutto a Boville. Da quando è arrivato Piero Fabrizi anche i muri lungo Corso Umberto canticchiano il ritornello "turismo, turismo, turismo". La gitarella fuori porta dello scorso novembre, a Vicchio nel Mugello, nelle colline toscane, sembra non aver sortito alcun effetto. Di turisti in giro non se ne vedono. Niente paura, a Boville, dove grazie a Piero e compagni si gode di un regime fiscale di favore con i soli aumenti di Tarsu, Irpef ed Ici in otto mesi, i turisti arriveranno a milioni e molti vi prenderanno anche la residenza. Qualcuno, dai banchi dell'opposizione, appena sente ripetere il ritornello di cui sopra, se la ride a crepapelle. Dopo qualche edizione di Pasqua con Giotto, stavolta sbagli, caro Micheal. I Bronzi di Riace, indignati, hanno già chiesto di essere trasferti dalla Calabria alla Cappelletta.