mercoledì 5 settembre 2012
Difficile la ripresa, Aurelio Regina esprime le preoccupazioni di Unindustria Lazio
«La preoccupazione per i dati 2012 era a noi nota e purtroppo con la riapertura a settembre delle attività economiche, molti nodi stanno venendo al pettine». Aurelio Regina, vicepresidente di Confindustria, commenta i dati negativi dell'occupazione in Italia e nel Lazio.
Sulle prospettive future Regina è chiaro: «Ci aspettiamo anche un 2013 faticoso, dove almeno la caduta del Pil sia stata arrestata e si cominci a mettere in piedi una serie di misure per la crescita successiva. Le cose da fare sono abbastanza note: noi abbiamo bisogno che ci si concentri con una politica industriale a livello nazionale, e il Lazio non è differente da questo, che si concentrino quelle poche risorse che ci sono sul fronte della ricerca e innovazione, sul fronte della riduzione del cuneo fiscale.
Sul fronte - continua Regina - da una parte di dare in questo momento respiro e reddito alle famiglie che non stanno spendendo e che, inevitabilmente, hanno innescato una morsa difficile da colmare perché i consumi interni sono molto frenati e quindi da questo punto di vista anche la produzione sta rallentando e dall'altra di dare respiro alle aziende, sviluppando con una politica industriale quelle che oggi sono più competitive e quindi facendo leva su quelle che oggi sono in grado di investire in termini di ricerca e innovazione, che sono capaci di mettere prodotti e servizi che siano competitivi a livello internazionale. Sul terzo fronte dotarci di linee programmatiche future per quanto riguarda la semplificazione della pubblica amministrazione e - conclude Regina- per quello che riguarda poi la nostra presenza all'estero».
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