mercoledì 18 giugno 2008

Convocato il consiglio comunale

comune Boville Ernica

E' stato fissato per il tardo pomeriggio di lunedì prossimo il consiglio comunale per discutere il bilancio di previsione, il prezzo di cessione delle aree fabbricabili e le comunicazioni, interrogazioni e interpellanze. Per quanto riguarda i debiti fuori bilancio, si è conclusa pochi giorni fa la relazione del collegio di revisione contabile dell'Ente, il quale ha duramente sanzionato la precedente amministrazione a causa della delibera della Giunta dell'ottobre scorso con cui si è apportato una variazione di 227mila euro al bilancio comunale. Questa delibera non è stata mai ratificata dal consiglio come  invece prevede la legge ed è stato uno dei cavalli di battaglia, nella recente campagna elettorale dell'ex consigliere della Rotondi, Americo Picarazzi. Sembra finire quindi l'ormai purtroppo famosa odissea dei conti pubblici di Palazzo Simoncelli con la speranza che si possa tornare a fare qualcosa di costruttivo per il borgo.
Infine la seduta sarà importante anche perchè dovrà essere affrontato, speriamo in modo saggio, il problema dell'adeguamento del campo da calcio Montorli alle esigenze della serie D, categoria nella quale la squadra del patron MIilani è stata promossa domenica scorsa.

Boville in serie D, le immagini

Ecco alcune immagini della festa al Matusa dopo l'esaltante vittoria contro l'Aprilia. Intanto l'appuntamento per tutti i tifosi e gli appassionati del Boville calcio è fissato per sabato prossimo allo stadio Montorli. Madrina d'eccezione per la serata la showgirl Pamela Prati.

Boville Mattia Perrotti e Luca NardoneBoville Danilo Capogna

 Boville piccoli tifosi

Boville squadra

Boville Enzo Giacco

domenica 15 giugno 2008

Una doppietta di Giacco vale la serie D


Storica impresa del Boville di mister Barbabella che supera l'Aprilia nella finale play off disputata la Matusa di Frosinone. Un successo storico che spalanca al Boville le porte della serie D, un successo arrivato in maniera rocambolesca e con un finale eroico da parte dei ciociari che hanno chiuso la gara in otto ma che sono stati bravi, bravissimi a fare la guardia alla porta di Paduano. La prima occasione della gara era di marca pontina con Sannino che riceveva palla da Corsetti ed era bravo a girarsi lasciando sul posto Martinelli ma il suo diagonale era impreciso e terminava sul fondo. La squadra di mister Staffa era brava a pressare il Boville a centrocampo lasciando poca libertà di manovra a Rtipa e Leoncini e cosi il Boville era costretto ad innescare le punte con lanci lunghi dalla difesa, copione che questo già andato in scena nella gara d'andata. A rompere gli equilibri del match però, ci pensava ancora Enzo Giacco che al ventiquattresimo sfruttando una clamorosa disattenzione del portiere ospite che battezzava fuori un calcio di punizione dalla lunga distanza ma l'errore di valutazione costava caro a Cipriani che, immobile, vedeva il pallone infilarsi alla sua destra facendo esplodere la curva del Matusa, per l'occasione colorato di rossoblu. I padroni di casa, galvanizzati dal vantaggio, si gettavano in avanti alla ricerca del raddoppio con Lillo che provava a pescare il jolly dalla distanza ma ilo suo destro finiva direttamente in tribuna. Sul capovolgimento di fronte però l'Aprilia tornava a farsi pericolosa e Mancone, in collaborazione con Martinelli, era costretto a sbrogliare la matassa sradicando il pallone dai piedi di uno sgusciante Sannino. Il Boville schierato da Barbebella concedeva poco allo spettacolo ma era una squadra cinica e spietata e cosi al minuto trentanove, quando il direttore di gara accordava un calcio piazzato per atterramento di Gatti al limite dell'area : sul dischetto andava di nuovo Enzo Giacco che disegnava una palombella che andava ad infilarsi sotto il sette della porta pontina. n avvio di ripresa poi era ancora la squadra di Staffa a premere sull'accelleratore con il nuovo entrato De Luca che trovava un tiro cross sul quale Paduano era costretto agli straordinari. Il Boville non ci stava ed appena due minuti piu tardi si affacciava ancora dalle parti di Cipriani con Giacco che, sfruttando una leggerezza di Ardia, si trovava sui piedi la palla per chiudere i conti ma preferiva la soluzione di potenza a quella di precisione costringendo l'estremo difensore pontino a rifugiarsi in angolo. Al decimo il Boville era costretto a fare a meno di Lillo, espulso per somma di ammonizioni ed i pontini, in superiorità numerica, si spingevano in avanti per dimezzare le distanze e ci andavano vicini al minuto numero quattordici con Corsetti che andava via a Mancone e lasciava partire un diagonale che Paduano respingeva con i piedi. L'Aprilia aveva in amno il pallino della manovra e metteva il Boville alle corde con Di Giorgio bravo ad infilarsi nelle maglie della difesa ciociara ma sfortunato dal momento che la sua conclusione si stampava sulla parte alta della traversa. Qualche istante dopo però il direttore di gara espelleva anche Leoncini costringendo il Boville a finire in nove : il coach romano provava a serrare i ranghi inserendo Capogna ma era ancora una volta Paduano a venire chiamato in causa dal nuovo entrato Reccolani con un rasoterra a fil di palo poco prima della mezz'ora. I pontini, in superiorità numerica si spingevano in avanti ed al trentaduesimo Montella, al termine di una mischia, non riusciva ad inquadrare lo specchio della porta rossoblu. Il direttore di gara allontanava dal terreno di gioco anche Martinelli per un fallo di reazione ma il Boville, con le unghie e con i denti difendeva eroicamenteil risultato che vale un posto nella storia sportiva della città, ora protagonista in serie D.

IL BOVILLE CALCIO IN SERIE D!!!

Al Matusa di Frosinone si impone per 2 a 0 contro l'Aprilia e conquista la sua prima e storica promozione in serie D!!!
Complimenti a tutta la squadra!!!
A tra poco per l'analisi della partita

venerdì 13 giugno 2008

La Santarelli, lo strip della Ferilli. E se vince il Boville..


In principio fu Sabrina Ferilli ad improvvisare uno strip per la vittoria dello scudetto della Roma. A dirla tutta, l'anno precedente, durante la festa per la conquista del tricolare da parte dei cugini della Lazio i fortunati aquilotti poterono ammirare il favoloso decoltè di Anna Falchi prima che dventasse la signora Ricucci. Storie di donne e di uomini. E di calcio. Peccato allora che negli anni d'oro la Fiorentina targata Batitusta non abbia portato in riva all'Arno il tricolore perchè, forse, alla collezione delle topoline che si mostrano senza veli un po' per fede un po' per finire in copertina dei giornali sportivi, si sarebbe aggiunta anche Valeriona Marini.
Ora, per ingannare l'attesa prima della gara contro la Romania, è stata Elena Santarelli a promettere di mostrarsi senza veli per la gioia dei fotografi. Curiosa coincidenza, quando hanno saputo dello strip anche la numerosa comunità rumena in Italia si è tinta subito la faccia d'azzurro ed hanno iniziato ad intonare Fratelli d'Italia. Ma poi la bionda Santarelli ha subito fatto subito marcia indietro. “Figuriamoci se mi spoglio per una partita di calcio” ha replicato seccata la bionda di Latina. Ma se domenica il Boville vince lo spareggio e conquista la serie D... chi ci mostra le sue grazie? Tra mistero e rimpianto, ecco il vero rammarico di non avere una tifoseria organizzata.

Arriva l'Aprilia, Barbabella carica i suoi


"Siamo arrivati in fondo alla competizione, abbiamo fatto un ottima stagione. Ora ci manca soltanto una gara per trasformare un ottima annata in un annata vincente!". E' questo il commento di mister Barbabella a poche ore ormai dall'ultima e decisiva gara della stagione che si disputerà domenica allo stadio Matusa di Frosinone. "Contro l'Aprilia - continua ancora l'ex baby prodigio della Lazio – sappiamo di giocarci qualcosa di importante, qualcosa che la società, la città e questo gruppo ha voluto fortemente superando anche momenti difficili in cui sembrava che le cose non giravano per il verso giusto". Tutto pronto insomma per domenica con il Boville che vuole portare a casa il risultato contro una squadra, l'Aprilia dell'ex Sora ed Ascoli, D'Ainzara, che certo non verrà a fare due passi in Ciociaria. Per quanto riguarda la formazione, Barbabella dovrà fare a meno di Pessia e dell'ex attaccante del Frosinone Gianni Testa, fermo per tre settimane dopo la distorsione rimediata sul campo dell'Aprilia nel primo round della doppia finale play off. Ancora in forse il mediano Lillo, fermo ai box da quindici giorni a causa di una contrattura. Non ci resta allora che incrociare le dita sperando che questa sia davvero, come ha ripetuto il coach, l'annata vincente. Poi potremmo dare il via ai festeggiamenti oppure.. consolarci con un'ottima annata.
In entrambi i casi, qualunque sia il risultato, il nostro staff si offre volontario per l'acquisto di una bottiglia di Chianti.

lunedì 9 giugno 2008

Il settore giovanile del Boville gemellato con la Lazio


Tribune gremite e grande giornata di festa per la scuola calcio del Boville che ha festeggiato lunedi scorso la storica affiliazione alla scuola calcio della Lazio organizzando un quadrangolare tra le formazioni giovanili sul tappeto sintetico del Montorli. Per festeggiare la fine della stagione e soprattutto l'affiliazione con il settore giovanile della Lazio di Claudio Lotito i responsabili del settore giovanile del Boville hanno voluto invitare alcune delle migliori formazioni giovanili della regione come l'Ariccia, una rappresentativa ciociara oltre ovviamente ai ragazzi del Boville e gli "aquilotti" della Lazio. Una grande festa dello sport quindi che ha avuto come grandi protagonisti i bambini della scuola calcio che si sono divertiti, dalla mattina fino al tardo pomeriggio, a rincorrere il pallone sul prato del Montorli dove gioca anche la prima squadra che proprio il giorno precedente aveva battuto il Città di Castello, in Umbria. Un bella iniziativa insomma che potrebbe portare valore aggiunto al nostro settore giovanile : senza farsi illusioni (capito?), il calcio è prima di tutto uno sport. Ed è bello proprio per questo.

domenica 8 giugno 2008

Zero a zero tra Boville ed Aprilia

Finisce zero a zero il primob round della finale play off tra l'Aprilia ed il Boville. Soltanto un pareggio a reti bianche, arrivato al termine di una gara bella ed a tratti spettacolare con l'Aprilia che ha dato l'impressione di avere più benzina nelle gambe e che ha costruito le occasioni più importanti del match ed un Boville, che è uscito fuori nella ripresa, bravo a difendere lo specchio della porta di Paduano. Verdetto rimandato alla gara di ritorno, tra sette giorni in Ciociaria anche se in avvio era il Boville con Gatti che, a pochi secondi dal fischio d'inizio, sfruttava una sponda di Di Battista e lasciava partire un destro potente ma fuori misura che finiva a lato. La risposta dei padroni di casa arrivava tre minuti più tardi con Mafferri che provava a pescare il jolly con un diagonale da posizione defilata ma il tiro del capitano biancoceleste trovava soltanto l'esterno della rete. Al minuto numero otto invece era Corsetti a convergere al centro ed a chiamare Paduano ad una difficile deviazione in angolo su un destro potente e preciso. L'Aprilia premeva sull'accelleratore ed al tredicesimo era Sannino a guadagnarsi gli applausi del pubblico di casa stampando un destro potente sul palo della porta di Paduano, complice anche una disattenzione della difesa ciociara. Il Boville faticava ad entrare in partita ed i padroni di casa erano bravi a tenere palla ed al minuto numero ventiquattro era Montella a sganciarsi ed a scodellare in mezzo un cross per l'accorrente Corsetti ma la sua inzuccata terminava sul fondo. Il Boville però non ci stava ed al quarantesimo provava l'affondo : Gatti andava via sulla sinistra e pennellava un cross per Di Battista ma l'incornata dell'esterno rossoblu finiva a lato di un soffio. Nella ripresa, dopo appena un minuto era Gianni Testa, appena entrato a ricevere palla al limite dell'area al momento del tiro veniva messo giù in area e l'azione sfumava costringendo anche l'ex attaccante del Frosinone ad uscire dal rettangolo di gioco sostituito da Perrotti. Il Boville si chiudeva in difesa ed i padroni di casa erano costretti a provare il tiro dalla distanza prima con Valerio dai trenta metri e poi con Sannino che con un diagonale provava a sorprendere Paduano sul secondo palo ma entrambi le occasioni si spegnevano sul fondo. Mister Staffa provava cosi a mischiare le carte inserendo l'ex sorano D'Ainzara ed Anselmi mentre il Boville prima con Gatti e poi con Giacco, due punte centrali, provava a pungere in contropiede senza troppa fortuna. Il finale era tutto di marca ciociara prima con Ripa che vedeva il movimento di Gatti e lo serviva trovando però la deviazione della difesa pontina e poi con Giacco che non riusciva da inquadrare il bersaglio su calcio di punizione dal limite.

venerdì 6 giugno 2008

1°COMANDAMENTO: AUMENTARE LE TASSE

taxready

"La sinistra ormai sa parlare solo con le tasse", parole di Luciano Ligabue durante un suo concerto. Signori, a Boville è iniziata la restaurazione del grande fratello statalista. Storicamente, è di sinistra l'aumento della pressione fiscale come mezzo per accrescere le funzioni dello Stato (e il relativo potere). Il binomio sinistra tasse sembrava inscindibile, tanto che la tassazione era il termometro per misurare il grado di spostamento o di collocazione a sinistra di una compagine governativa. Sembrava però che tale mentalità avesse abbandonato la maggior parte dei "sinistri pensieri" di questi politicanti...ma...
Ma la nuova amministrazione comunale che si è insediata da ormai due mesi circa ci ha smentito subito. Il frenetico interventismo spicciolo che stanno dimostrando nei loro primi provvedimenti, mossi da chissà quali ideali amministrativi, è quantomeno incomprensibile e ispirato a finte politiche di assistenzialismo sociale e morale. Sembrano invece spinti da un irrefrenabile e morboso desiderio nella gestione della cosa pubblica che li porta ogni qual volta siedano nei banchi di maggioranza di qualsivoglia ente pubblico a mettere le mani indistintamente nelle tasche dei cittadini. Non hanno sentito nemmeno il bisogno di spiegare preventivamente alla popolazione quali fossero questi "inimmaginabili buchi di bilancio" che l'amministrazione Rotondi aveva lasciato in eredità, che al loro primo Consiglio Comunale si sono arrogati il diritto di aumentare la pressione fiscale! Cosa da sempre fastidiosa in epoca di crescita economica, figuriamoci poi di questi tempi! Intelligentemente dopo hanno spostato l'attenzione del dibattito pubblico sulla presunta irregolarità di una concessione edilizia assegnata dalla vecchia amministrazione trasformando il consiglio comunale scorso in una sorta di Hollywood della politica baucana con tanto di manifestanti e magliette di protesta addosso. Mi ricorda il vecchio e ormai lontanissimo governo Prodi che vedeva manifestare in piazza ministri del proprio governo. Che barzelletta! Ancor di più sbalordisce che alcuni esponenti del Pd esterni alla giunta hanno rivendicato per la prossima volta (e si forse non sarà l'unico aumento che ci tocca) un pre-consiglio all'interno del Pd per "decidere" quali "decisioni" dovranno essere approvate dalla giunta comunale in futuro...Certa gente ora che è al "potere" si sente come investita da una sorta di benedizione divina che li innalza ad unici moralizzatori e conoscitori della verità! Sono come dei religiosi estremisti gli eredi del socialismo a Boville. Sembrano vivere di dogmi e vagli a spiegare che non era questo il momento di tassare ulteriormente la gente. Che le famiglie non arrivano più non alla quarta, ma alla terza settimana del mese! Ti risponderanno che il bilancio comunale non era apposto. D'altronde per la loro concezione statalista il cittadino viene sempre dopo l'ente.
Se volevano far dimenticare Rotondi ci riusciranno presto. Ma non in meglio.

martedì 3 giugno 2008

Olio e vino : Boville "studia" Montefalco e Giano nell'Umbria


Si è tenuta domenica scorsa, in concomitanza con la partita del Boville a Città di Castello, la visita di una delegazione dell'amministrazione comunale in terra umbra. La delegazione, guidata dal presidente del consiglio comunale Nicola Milani, aveva come obiettivo quello stabilire una partnership come alcune delle aree più avanzate del paese in termini di accoglienza turistica e valorizzazione del patrimonio enogastronomico. La prima tappa, nella mattinata di domenica, è stata quella di Giano nell'Umbria, paesino con poco meno di quattromila abitanti che può vantare un esperienza ormai ventennale nella valorizzazione dell'olio delle colline umbre e non a caso il sindaco Paolo Morbidoni, è uno dei dirigenti di maggior spessore all'interno del network delle Città dell'Olio a cui Boville ha recentemente aderito. Dopo la visita nella vicina Abbazia di San Felice il corteo si è trasferito a Montefalco, a pochi chilometri da Giano, un altra delle eccellenze nazionali nell'ambito della promozione dell'olio e soprattutto del Sagrantino, uno dei vini più apprezzati in Italia ed all'estero. Dopo un breve escursione per le vie del centro storico, la delegazione è stata ricevuta dal sindaco Valentino Valentini all'interno dell'ormai famoso museo di Montefalco, una realtà che produce cultura dai primi anni novanta e che, a distanza di venti anni, è capace di sostenersi con il solo costo dei tagliandi d'ingresso.

lunedì 2 giugno 2008

Decide Giacco: il Boville espugna Città di Castello


Ci sono voluti i tempi supplementari per decidere chi, tra il Boville ed il Castello Group, avrebbe raggiunto l'Aprila nella finale play off valida per l'accesso alla serie D. Alla fine il Boville ce l'ha fatta, al termine di un match emozionante, grazie anche ad un pizzico di fortuna. E' stata una gara tirata, nervosa ma con sprazzi di buon calcio, almeno fino a qualche minuto prima del finale thriller e della magia di Giacco. Siamo in finale dei play off contro l'Aprila e la serie D è praticamente nostra grazie al meccanismo dei ripescaggi. Nelle prime battute del match erano i padroni di casa a rendersi pericolosi con Cerbella che scodellava al centro un cross per Missaglia ma la difesa ciociara, ben piazzata, faceva buona guardia. Al quarto d'ora i padroni di casa, galvanizzati dal pubblico provavano l'affondo : sgroppata di Missaglia sulla fascia che lasciava sul posto Di Girolamo e serviva un pallone con il contagiri per Bianconi che provava il colpo ad effetto ma la sua mezza sforbiciata finiva sopra la traversa. Cinque minuti piu tardi però i ciociari riuscivano ad imbastire una reazione : su una ripartenza dl Città di Castello infatti Ripa era bravo ad approfittare di una respinta fortuita del direttore di gara e serviva Perrotti che si presentava davanti a Tosti e provava a scavalcarlo con un lob che finiva di pochissimo alto. Il Boville iniziava a prendere coraggio facendo circolare di più la palla sulla linea mediana e provando ripetutamente l'affondo con buoni fraseggi e proprio alla mezz'ora, al termine di una combinazione al limite dell'area tra Testa e Ripa, era Lillo ad avere sui piedi il primo match ma l'ex formiano preferiva la precisione alla potenza ed il suo tiro trovava soltanto l'esterno della rete. Il break dei padroni di casa però non tardava ad arrivare ed al minuto numero trentotto era Filippini a scodellare un cross dalla trequarti sul quale però Missaglia non trovava il tempo della battuta.


Nella ripresa le due squadre soffrivano l'assenza delle due colonne del centrocampo, Batti da una parte e Lillo dall'altra ed anche il ritmo sembrava calare alla distanza tanto che le azioni più pericolose in avvio di ripresa, tutte di marca blugranata, arrivavano tutte da palla inattiva. I ciociari infatti sembravano tenere meglio il campo con mister Cornacchini costretto a lasciare solo Bianconi al centro dell'attacco arretrando Missaglia in raddoppio su Ripa dando scacco a Barbabella che però qualche minuto dopo replicava togliendo l'alfiere Perrotti per la torre Mainenti nel tentativo di creare superiorità numerica sulle corsie laterali. Non succedeva più niente ed il direttore di gara rinviava il verdetto ai supplementari che si aprivano con la rete di Pica al settimo minuto : incornata di Bianconi sugli sviluppi di un calcio d'angolo, respinta corta di Paduano ma il pallone finiva sui piedi di Pica che portava in vantaggio i suoi. Il gol tagliava le gambe al Boville ma Barbabella inseriva Giacco che proprio allo scadere, quando la partita sembrava finita, toglieva le ragnatele al sette della porta biancorossa regalando l'inaspettato pareggio che porta il Boville nell'Olimpo del calcio ciociaro.

Carnevale baucano, atto primo


E se fosse tutta una abile messa in scena? Una sorta di melodramma in salsa napoletana orchestrato da quel manipolo di reduci della Prima Repubblica e recitato, inconsapevolmente, dalla pattuglia di giovanotti saliti fino al palazzo comunale? Diciamocela tutta, quella dei trecento milioni di euro sbandierati in campagna elettorale che l'attuale amministrazione avrebbe portato a Boville facendone una sorta di succursale di Wall Street era solo un enorme menzogna. Ed i fatti, due mesi dopo, hanno dimostrato che Venditti, Paluzzi e compagni sono capaci si di ingrassare il bilancio comunale ma solo triplicando l'Irpef ed aumentando il costo della raccolta rifiuti. E tanto per cambiare, paga Pantalone.
E non è un caso nemmeno il silenzio assordante, in questi giorni, del sindaco Piero Fabrizi, l'unico ad essersi reso conto che non era davvero il caso di mettere le mani nelle tasche dei cittadini togliendogli quei pochi euro che Giulio Tremonti, bontà sua, ci aveva restituito abolendo ici e tasse sugli straordinari. Una volta tanto, insomma, dobbiamo dare ragione a Rotondi quando dice che questi intelligentoni sanno solo aumentare le tasse e poco altro. Come Prodi insomma.
Non vi preoccupate ragazzi, altri due anni ancora e la banda incapaci ci ridurranno con gli abiti pieni di toppe come Arlecchino. A meno l'uomo che abbiamo eletto, Piero Fabrizi, inizi a fare quello per cui l'abbiamo votato : il sindaco. Chiudendo la bocca a tutti quei soloni che ancora raccontano meraviglie dell'Unione Sovietica o dei tempi in cui governava la Dc.

domenica 1 giugno 2008

Città di Castello - Boville calcio . Diretta on line

2006_04_04_podcasterE' la giornata decisiva per il Boville Calcio. Oggi pomeriggio la squadra di mister Barbabella contendera al Group Città di castello l'accesso alla finale dei playoff. Tanti i tifosi che sono partiti, soprattutto con mezzi propri, per seguire il Boville calcio in terra umbra. Per chi però non potesse raggiungere il bellissimo borgo umbro per assistere alla semifinale di ritorno decisiva per l'eventuale approdo in serie D del Boville calcio è possibile seguire in streming la radiocronaca della partita in diretta cliccando semplicemente su questi link: http://onair1.xdevel.com/RVT   oppure    http://s1.mediastreaming.it/7390/listen_aac.asx

PARTITA TERMINATA: FINISCE 1-1 BOVILLE VOLA IN FINALE  !!!!! AL GOL DELLA FORMAZIONE UMBRA SIGLATO DA PICA AL 7' NEL PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE RISPONDE GIACCO IN EXTREMIS NEGLI ULTIMI 15' DI GIOCO. A BREVE L'ANALISI DEL MATCH.