giovedì 17 aprile 2008

Giu il cappello, tornano i rossi


Signori, giù il cappello. Sono loro, sono tornati i nostri, i rossi. Le foto sono più sbiadite rispetto a qualche anno fa, sono spuntati i primi capelli bianchi ed anche la chioma si è fatta più rada. Ci eravamo lasciati con una amministrazione Mastrantoni che aveva dato al paese un tocco di glamour, si sono ripresentati facendo breccia nel cuore degli elettori sbandierando il nome di Piero Fabrizi, una “brava persona” come hanno ripetuto più volte nella maratona dei comizi elettorali. Bene, benissimo : gli altri candidati sono altrettanto delle brave persone, e fermo restando che per amministrare un paese occorrono prima di tutto idee e capacità invece del buonismo di facciata, Piero Fabrizi ha una sensibilità umana decisamente superiore alla media.
Comunque è fuori di dubbio che a perdere le elezioni è stato Michele Rotondi che in cinque anni, tutto sommato, ha lavorato bene. Due ottime cose : l'approvazione del Prg e la raccolta dell'immondizia ma anche qualche nota in chiaroscuro come la strada di Madonna del Latte, nata come parcheggio e crollata sotto la frana ormai famosa. Rotondi ha perso perchè ha fatto male i conti ed in un piccolo paese questo tipo di politica non funziona. E non ti perdona. E' bastato chiedere ai dipendenti comunali di timbrare in orario e di rinunciare alle frequenti pause per il caffè lungo il corso che sono iniziate le prime rogne. Ma a parte questo è l'intera gestione della politica della coalizione a dover essere messa in discussione : fuori Paglia e Picarazzi dopo un anno, Rotondi avrebbe potuto rivincere a condizione che non lasciasse andar via i vari Salsiri e Stefania Rotondi e che costruisse intorno a loro una squadra capace di arginare il peso politico ormai perso. Si è ripresentato rispolverano foto ancora più ingiallite di quelli del Pd che pure qualche giovane capace l'hanno messo in lista ed alla fine la gente non ha capito. E non lo ha votato preferendo lo spessore umano di Piero ad una lista che è apparsa agli occhi della gente fatta di molti yes-men. La determinazione che è stata la firma in calce che ha portato Michael nella stanza al secondo piano di Palazzo Simoncelli è stata anche il suo limite più grande. Comunque, mai come in questo momento, passata la sbronza e sbollita la rabbia, bisogna pensare al futuro del paese. E ci sarà bisogno anche di Michele Rotondi.

VOTO E RISVOLTI.

C'era una volta un paese che votava comunista. Poi col passare degli anni la maggioranza del popolo baucano ha trovato nelle contraddizioni dei DS la sua casa politica.Il partito delle coop rosse a Boville è sempre andato alla grande. Tra Feste dell'Unità, radicamento nel territorio e anni e anni di esclusiva militanza politica da parte della maggioranza dei diessini baucani, l'ondata rossa dei Democratici di Sinistra sembrava inarrestabile. Già, sembrava. Le elezioni amministrative del 2003 avevano fatto preoccupare i vari Dalmazia, Cervoni e company. Quelle politiche del 2006 li hanno fatti incazzare, rigenerare e dividere. Forza Italia infatti divenne il primo partito a Boville, superandoli di poco. Con la consapevolezza, furbizia e la paura di chi non poteva più rischiare, segretario e presidente dell'attuale PD a Boville, nella composizione della lista di Piero Fabrizi hanno quasi preteso l'appellativo di “lista civica”, fiutando il non buon appel del “PD” da queste parti. Infatti i risultati dicono che il PDL a Boville ha superato il PD al Senato di 1000 voti e alla Camera di ben 1400 !!!! E si, una vera ecatombe per il partito veltroniano a Boville. Anche nella sezione 2, roccaforte storica dei comunisti e attualmente di Piero Fabrizi, per la prima volta nella storia repubblicana baucana un partito di area centro-destra ha ottenuto la maggioranza! Vallo a spiegare ai vari Letta, Marrazzo e Buschini...che sono intervenuti personalmente nel nostro territorio per incoraggiare al voto per Walter e Fabrizi. Senza dimenticare poi che l'unica visita di un esponente del PDL, Iannarilli, nel nostro comune è stata annullata per foratura del camper elettorale... L'elettorato baucano ha quindi dimostrato di essere stato molto attento nelle urne, tanto da fare del cosiddetto voto disgiunto una vera e propria arma contro Rotondi, Casini e la sinistra arcobaleno (con le dovute proporzioni ovviamente). E oserei dire anche contro gli attuali reucci del PD nostrano. Ecco, sicuramente oltre a Rotondi, l'altro sconfitto di questa tornata elettorale a Boville è senza dubbio il PD. Di certo,se Piero Fabrizi è stato eletto sindaco, non è per il programma. Quello non lo ha letto nessuno. Questo è stato quasi esclusivamente un voto di protesta contro Rotondi (e non quello della LegaNord che del programma ne fa una ragione di vita). Ora Fabrizi dovrà avere coraggio. Coraggio soprattutto di camminare da solo. Di assumersi oneri e onori della figura che rappresenta.
Auguri Sindaco, di buon lavoro. E onore agli sconfitti, entrambi.

martedì 15 aprile 2008

FABRIZI: Il giorno della Vittoria

Dopo la clamorosa (solo per dimensioni...) vittoria di Piero Fabrizi e la sua lista, in pieno stile calcistico è partita la sfilata di auto che ha percorso l'intero territorio comunale. E a corredo di tutto ci sono stati anche i fuochi d'artificio (sembra organizzati da Alberto Paglia...) che hanno annunciato alla cittadinanza intera che a Palazzo Simoncelli non è più seduto Rotondi ma Fabrizi.
Ora, dopo i festeggiamenti, speriamo che segua una buona amministrazione.













PIERO FABRIZI ELETTO SINDACO CON IL 54.30 %

Vince Piero Fabrizi sul sindaco uscente Michele Rotondi con 3454 voti a 2907.
I consiglieri eletti sono per la maggioranza: Perciballi Enzo (395), Paglia Renato (331), Iaboni Anna (235), Fabrizi Benvenuto (222), Fabrizi Angelo (220), Astolfi Anthony (214), Capogna Egidio (205), Paluzzi Daniele (200), Venditti Antonio (172), Sordilli Angelo (170), Nicola Milani (146)
I consiglieri d'opposizione eletti: Diana Marta (302), Veronesi Giovanni (275), Rotondi Pietro (235), Iori Claudio (209).
Già dai primi dati dello spoglio è apparso evidente il vantaggio di Fabrizi su Rotondi. Piero Fabrizi ha atteso la prima parte dello scrutinio davanti al seggio di S.Liberata, e quando è stato informato del buon andamento dei risultati negli altri seggi si è recato a Boville per incontrare i suoi sostenitori. Qui, una folla di persone attendeva il nuovo sidaco davanti la porta comunale e in un clima euforico generale lo hanno "scortato" all'interno del palazzo comunale.

lunedì 14 aprile 2008

EXIT-POLL: ECCO IL DATO FINALE

Comunque vada, si deciderà tutto al fotofinish.
Come vi avevamo anticipato, vi forniamo i dati degli exit-poll realizzati davanti ai seggi del nostro territorio in orari diversi nelle giornate di domenica e lunedi mattina. Il campione che abbiamo analizzato è all'incirca del 6 % degli aventi diritto, con uguali modalità in tutti i seggi analizzati.
Naturalmente gli exit-poll hanno la loro attendibilità, ma noi contiamo di averli realizzati per bene.
IL DATO CHE E' USCITO DAI NOSTRI EXIT-POLL è:
MICHELE ROTONDI SINDACO: 48,86
PIERO FABRIZI SINDACO: 51,64
Ora bisogna solo aspettare alcune ore per verificarli....sperando che lo spoglio per le comunali sia più veloce di quello delle politiche, dove Silvio Berlusconi,d'altronde come in tutta Italia, ha stravinto in tutte le sezioni.

domenica 13 aprile 2008

Una zampata di Giacco tiene a galla il Boville


Vittoria di misura per il Boville di partron Milani contro i romani del Tivoli. Partita divertente, ben giocata da entrambe le squadre, in particolar modo da un Tivoli che ha dato battaglia pur condizionato per tutta la gara dall'inferiorità numerica. Per Gianni Testa e compagni, che da qualche tempo non riescono piu ad esprimere il loro miglior calcio, tre punti comunque preziosi che riaprono la corsa al secondo posto nella graduatoria finale. Pronti via ed al primo minuto di gioco il direttore di gara manda anticipatamente sotto la doccia Fraschetti per fallo da ultimo uomo sull'ariete Gatti : l'episodio finirà per condizionare il match ma il Tivoli si difende con ordine portando un pressing alto che spegne sul nascere le azioni dei ciociari che però al minuto numero nove riescono a rendersi comunque pericolosi con Di Battista che da buona posizione non riesce ad inquadrare il bersaglio. Non ha miglior fortuna nemmeno il baby Mattia Perrotti che quattro minuti dopo raccoglie un cross di Mauti e lascia partire un bolide ma Bruni è attento e ci mette una pezza. I ciociari si spingono in avanti ma allo scadere del primo tempo rischiano la doccia fredda con Ranungolo che si invola verso la porta di Paduano che riesce a metterci una pezza. La rete che decide il match arriva nella ripresa al minuto ventitre quando Enzo Giacco è bravo a trovare una zampata vincente che regala al Boville i tre punti. Se Testa e compagni comunque non ritrovano la condizione migliore, la serie D sarà semppre più lontana.

sabato 12 aprile 2008

Rotondi vs Fabrizi : la scelta decisiva


Rimane soltanto l'amarezza per non aver assistito ad un confronto vero tra i due candidati. Piero Fabrizi e Michele Rotondi, infatti, non si sono sfidati faccia a faccia come la maggior parte dei cittadini si attendevano. Comizi a tratti noiosi, gente poca a causa del freddo di questi ultimi tempi, programmi scritti, mai letti e subito cestinati : è stato questo il tono di una campagna elettorale disegnata su misura, come un abito sartoriale, attorno a Michele Rotondi ed al suo ex assessore Alberto Paglia. Di idee per il paese ce ne sono davvero pochine e sono molti, troppi, i grandi esclusi dalla competizione. Esclusi che rimarrano a casa e quindi faranno la differenza. Clindo Fabrizi, Stefania Rotondi e Carlo Santopadre per la lista Rotondi, Pietrino Venditti, Silvana Viti e Renato Genovesi per la lista di Fabrizi che, tra le altre cose, ha rifiutato il confronto televisivo su un emittente locale.
Confronto che si sarà comunque ma dopo il voto, in consiglio comunale. Resta solo da stabilire chi siederà sui banchi della maggioranza e chi invece su quelli dell'opposizione. Martedi qualcuno stapperà lo champagne, a qualcun altro toccherà un calice più amaro. In ballo c'è il futuro del paese : ora siamo noi a decidere.

Al Voto domani e lunedi

elezioni5Dunque ci siamo, oggi silenzio elettorale. (per la verità qualcuno ha continuato anche stamane ad attaccare manifesti...e poi fanno la morale...) Domani e lunedi si voterà per eleggere il nostro futuro sindaco. Da una parte e dall'altra si ostenta ottimismo.  I comizi di chiusura, entrambi rovinati dal cattivo tempo, si sono svolti in tranquillità e con partecipazione popolare pressoche simile. Rotondi e Fabrizi hanno sparato le loro ultime cartucce e ora la parola passa agli elettori. Ma nelle urne si dovrà scegliere anche e forse soprattutto il nuovo parlamento nazionale. La sfida tra Veltroni e Berlusconi si è accesa negli ultimi giorni di campagna elettorale e che ne dicano i vari Bertinotti, Casini, Storace e Boselli, a Palazzo Chigi siederà uno tra i due. Lo spoglio delle elezioni politiche avverrà immediatamente dopo il voto, mentre per le amministrative le operazioni di spoglio inizieranno alle 14 del 15 aprile. RadioBoville darà in esclusiva lunedi alle 15.30 gli exit-poll per le elezioni comunali.

venerdì 11 aprile 2008

Enrico Ruggeri presenterà "Rock Show" a Santa Liberata


Uscirà il prossimo 2 maggio in tutti i negozi di dischi Rock Show, il nuovo album di Enrico Ruggeri. Rock Show rappresenta per Ruggeri una svolta: il disco infatti è un album autobiografico. Ne parla così lo stesso Enrico: "Ho passato la vita a raccontare le storie degli altri, questa volta il soggetto sono io. Il protagonista è il Ruggeri uomo e musicista, che da tanti anni vive una vita fatta di concerti, viaggi, amici, donne e incontri, tutti meravigliosamente da raccontare.
La promozione dell'album vedrà anche il musicista milanese in tour a Boville Ernica, il diciassette di maggio, in occasione della festa in onore di Santa Liberata.

giovedì 10 aprile 2008

Hillary, il cowboy Bill e la cool Britannia


Mancano poche ore al termine di una campagna elettorale che per Boville è stata lunga, lunghissima. Iniziata praticamente quattro anni or sono quando, per la gioia della sinistra che per mezzo secolo ha governato il paese, c'è stata la rottura tra Rotondi e Paglia. In seguito la spaccatura si è fatta mano a mano più profonda ed i questi anni di candidati a sindaco, veri o presunti tali, se ne sono visti molti. Anzi, decisamente troppi. Gente che sta alla politica come Gigi D'Alessio alla musica si è improvvisata sindaco per qualche tempo e quando ha capito che il sogno stava per svanire ha sbattuto la porta ed è andata via. “A me della politica non importa niente” e giù di li, ostentando quel distacco patinato, tipico della buona borghesia lombarda. Peccato che siamo a Boville, nel cuore della Ciociaria. Pelle di coccodrillo e palle di velluto, insomma. Pazienza. Dicevamo di qualcuno che ha già vinto ed a pensarci bene, sono in due. Il primo è Michele Rotondi : si è ripresentato agli elettori per chiedergli la fiducia dopo cinque anni trascorsi a Palazzo Simoncelli. Cinque anni difficili, caratterizzati dalla scelta miope di distruggere il centrodestra che faticosamente aveva messo assieme qualche anno prima ma avere il coraggio delle proprie scelte è una qualità e non una nota di demerito come vogliono farci credere certi soloni che predicano il politically correct e passano la vita ad ispirarsi alla cool Britannia dimenticandosi di essere prima di tutto italiani. Sarà la globalizzazione, forse. La seconda è Anna Iaboni ed il marito Domenico Di Cosimo, alias Hillary e Bill Centriglio : hanno dimostrato di saper incassare, di far finta di niente, di accettare lo scherzo innocente e la satira divertente. Vederli attaccare i manifesti ed annunciare i comizi poi è stato uno spettacolo (a tempo perso entrambi chiedono voti quindi Anna sarà tra i primi eletti). Insomma, la campagna elettorale come dovrebbe essere ed invece molto spesso non è in un paesino come il nostro. E allora non importa chi vincerà : dovremmo imparare che ogni tanto le cose che crediamo serie bisogna prenderle con sense of humor. Come fanno i sudditi di Sua Maesta, nella cool Britannia. Nella foto, uno che ha senso dell'umorismo.

Una cordata baucana per battere Air France. Picarazzi advisor dell'operazione


Pace a tutti voi. Finalmente la campagna elettorale sta per finire : stasera Piero Fabrizi ospiterà il presidente della Regione Marrazzo a Madonna delle Grazie mentre Michelino Rotondi isserà le sue bandiere a Santa Liberata. Praticamente, le uniche due zone che a conti fatti non saranno decisive perché la partita si deciderà a Scrima, dove Michele Rotondi è di casa.
Siamo un po’ tutti curiosi di sentire cosa dirà Marrazzo stasera, è inutile negarlo : il governatore arriverà a Boville armato di Tom Tom un po’ perché non c’è mai stato un po’ perché a conti fatti a Boville non ha mandato un centesimo da quando è salito alla Pisana.
Curiosa coincidenza poi che Piero Fabrizi ed i suoi abbiano portato al borgo tutto lo stato maggiore della sinistra ad eccezione di Scalia, l’uomo dell’aereoporto, confermando cosi i rumors che volevano un manipolo di maramaldi baucani a capo della cordata di imprenditori in lizza per rilevare la compagnia di bandiera, strappandola alla concorrenza dei francesi di Air France. “C’è già il progetto - avrebbero confermato in coro gli aspiranti consiglieri – compreremo l’Alitalia con gli oltre trecentocinquanta milioni di euro che porteremo a Boville e Marrazzo ci darà una mano”. Appena venuto a conoscenza della trattativa, il tecnico Americo Picarazzi si sarebbe subito proposto come advisor dell’operazione, beffando la concorrenza di Venditti Pietrino per il ruolo di presidente del collegio dei revisori dei conti. Secondo alcune indiscrezioni, il nome della compagnia aerea invece sarà Baucan Air. Pace a tutti voi.

mercoledì 9 aprile 2008

Il Boville apre una scuola calcio ad Abu Dhabi


La notizia è trapelata oggi pomeriggio, battuta da alcune agenzie di stampa del mondo arabo e anche stavolta Al Jazzera, la celebre televisione che nel 2001 ha avuto l'esclusiva mondiale dei video in cui Osama Bin Laden lanciava la sua fatwa, si è vista costretta ad inseguire l'amato sitarello. Ma veniamo alle indiscrezioni trapelate dall'Arabia : pare che il Boville Calcio stia aprendo una scuola calcio nel paradiso di Abu Dhabi. “E' giusto che nella vita anche i figli degli sceicchi abbiamo una chance” ha commentato entusiasta il magnate Gianni Milani, patron del Boville Calcio e raffinato cultore della danza del ventre. Nella foto i nuovi ambasciatori del Boville, David e Victoria Beckham (altro che Barbara Chiappini!!!).

domenica 6 aprile 2008

Il Boville si agguidica il deby battendo il Roccasecca


Finisce uno a zero per il Boville di patron Milani il derby ciociaro contro il Roccasecca di mister Tersigni. Partita senza grosse occasioni, con il Boville che non riesce a ritrovare la condizione delle partite migliori ed un Roccasecca che risponde alle numerose individualità rossoblu puntando sulla corsa e sul cuore. Dopo un primo tempo piuttosto incolore, la squadra di mister Francesco Barbabella trova il gol partita soltanto nel finale, sugli sviluppi di un calcio piazzato su quale è Pessia a trovare la zampata vincente. Assenti Gianni Testa e Manolo Ripa gli ernici hanno faticato molto per trovare gli equilibri sul terreno di gioco mentre gli ospiti si sono resi pericolosi soprattutto con un paio di calci piazzati del difensore Pagnani. Nonostante quindi la prova non esaltante, tre punti che rappresentano fieno da mettere in cascina in attesa dello sprint finale. Boville che continua quindi ad inseguire le pontine in vetta alla classifica, in attesa che si decida sull'esito della gara di Latina.