martedì 23 dicembre 2008

Cenere e carbone per la giunta Fabrizi?


L'anno che sta per concludersi ha segnato una svolta nella politica cittadina. L'entusiasmo dello scorso aprile, quando la maggioranza dei cittadini ha incoronato Piero Fabrizi affidandogli le chiavi del municipio sembra essere un ricordo ormai lontano nel tempo. Chiusa la parentesi di Michele Rotondi che aveva portato il centrodestra al governo cittadino per la prima volta nella storia, il copione che va in scena nelle stanze di Palazzo Simoncelli sembra assomigliare più di quanto si possa pensare alla gestione precedente, segnata dall'abbandono dei vari Paglia, Picarazzi e Salsiri. In otto mesi infatti, da quando il sindaco Fabrizi si è insediato a Palazzo Simoncelli non sono mancati i momenti di confronto, anche piuttosto decisi, all'interno della sua maggioranza. Nello scorso autunno infatti, quando il consiglio comunale si trovò a richiedere un finanziamento alla Pisana per il recupero del vecchio mattatoio comunale si consumò il primo strappo con il presidente del consiglio Nicola Milani che invece aveva prima coinvolto il Consorzio delle Imprese Edili di Boville e poi aveva puntato le sue fiches sulla realizzazione di un auditorium vicino la scuola media Armellini. Una bocciatura che non è andata giù all'ex enfant prodige della politica cittadina che qualche giorno dopo, forte anche della sponda offerta da Michele Rotondi dai banchi dell'opposizione, non ha nascosto il proprio disappunto, chiedendo di restituire, insieme ad una stanza del palazzo comunale da mettere a disposizione di tutti i consiglieri, maggiore autonomia ed autorevolezza all'intero consiglio comunale.
A ricucire lo strappo non è bastata l'approvazione, qualche settimana dopo di una seconda richiesta di finanziamento alla Pisana per la realizzazione dell'auditorium perchè negli ultimi giorni, alla vigilia dell'ultimo consiglio comunale dell'anno che dovrà dare il via libera al bilancio, il tono del confronto si è fatto più aspro. Sugli scudi, insieme a Milani che è tornato alla carica chiedendo più spazio per la discussione all'interno del consiglio comunale, è salito anche Antonio Venditti. Un confronto deciso quello che sarebbe andato in scena tra i due, nel corso di una riunione di maggioranza. La sensazione è che in pentola bolla qualcos'altro e tra gli osservatori della politica all'ombra dell'Angelo di Giotto la convinzione è quella che si stiano misurando i rapporti di forza in vista delle provinciali del giugno prossimo nonostante la Caporetto di Veltroni e compagni che in occasione delle ultime politiche a Boville sono sprofondati sotto il minimo storico. E se i voti del Pci di Verrelli sono ormai materiale da consegnare agli archivi, l'unanimità nelle scelte per il futuro dei cittadini sembra essere un traguardo lontano ed irraggiungibile. Sotto l'albero infatti ci cittadini di Boville troveranno un Montorli rimesso a nuovo e griffato dalla giunta Fabrizi ma anche cenere e carbone per gli aumenti dell'addizionale Irpef e della Tarsu deliberati, sempre dall'amministrazione di sinistra, nello scorso mese di maggio. Appena due giorni prima che il governo Berlusconi, con un decreto, bloccasse gli aumenti delle imposte per tutti gli enti locali. Quando si dice il tempismo.

mercoledì 17 dicembre 2008

L'adsl, le lumache e la gestione Tronchetti Provera


Ci eravamo lasciati con lui, l'Alcalde Michele, che rivendicava la paternità di una linea internet veloce che a Boville non è mai arrivata. Era lo scorso mese di marzo, nel borgo, in tempi di campagna elettorale, imperava ed imperversava la corsa all'ultimo voto utile : sapete tutti come è andata a finire.
Ora, a qualche mese di distanza e dopo una lunga battaglia promossa, ironia della sorte proprio su internet, da Radio Boville noi torniamo a rivoltare il coltello nella piaga. Tra qualche giorno sul calendario correrà l'Anno del Signore duemilanove ma i modem baucani viaggiano ancora alla velocità di una lumaca. E' il segno dei tempi che corrono. E di Telecom Italia che dopo le allegre gestioni di Colaninno e Tronchetti Provera ha pensato bene di rispondere alla crisi economica ed al crollo degli utili aumentando il canone mensile sui cittadini.
In cambio di niente perchè nessuno ha previsto, e tantomeno imposto, investimenti per ridurre il divario digitale che spacca in due tronconi il paese. Boville è nel limbo : tra la prospettiva di avere l'adsl tra qualche mese e quella, meno entusiasmante, di diventare dei Matusalemme cultori di un oggetto vintage, "il modem a cinquantaseikappa".
Niente di nuovo sotto il sole e l'unica cosa che ci resta da fare, almeno per ora, è aspettare : nel frattempo, da Palazzo Simoncelli qualcosa si sta muovendo. L'assessore Astolfi, Tonino per gli amici, ci sta provando tanto da chiamare in causa qualche assessorato della Pisana e lo staff dell'ex monopolista di cui sopra che si occupa proprio dello sviluppo delle infrastrutture. Forse non è abbastanza, magari servirà a poco perchè la logica che muove certe operazioni è solo e soltanto economica. Non ci resta che aspettare : sicuramente qualcosa in più rispetto alla raccomandata vecchia di cinque anni che l'Alcalde Michele resuscitò dall'archivio nottetempo. Popolo dei modem vintage e delle chiavette varie, incrociate le dita.

Due colpi del Boville, in arrivo Cuomo e Taurino


Colpo di mercato del Boville Ernica :la società di porta San Nicola, dopo gli arrivi di Brustolin e Lucchese che andranno a rinforzare la linea mediana rossoblu ha ingaggiato il centravanti Davide Taurino ed il portiere Christian Cuomo. La notizia era trapelata negli ambienti vicini alla società rossoblu anche nei giorni scorsi, da quando il diesse Stefano Caldaroni si è messo sulle tracce del ventottene centravanti della Pro Vasto ma soltanto nella serata di martedi è arrivata l'ufficialità mentre per il portierone cresciuto negli States si tratta di un piacevole ritorno dal momento che aveva vestito la maglia del Boville per due stagioni ai tempi della promozione.
Taurino andrà quindi a completare quella batteria di attaccanti che Fabrizio Perrotti aveva chiesto fin dall'inizio della stagione estiva; in un primo momento infatti la società rossoblu era balzata agli onori delle cronache nazionali per l'ingaggio, poi sfumato, dell'attaccante nigeriano Enninaya e finora ha disputato questo primo spezzone di campionato senza poter contare sull'apporto, decisivo nel modulo a tre punte, di un centravanti vecchio stampo in grado di far salire la squadra e dare profondità alla manovra. Spesso mister Fabrizio Perrotti è stato costretto, complici gli infortuni di Raso e la squalifica di Alessio Carlini, a far scendere in campo i suoi con un attacco tutto da inventare, cercando soprattutto di far leva sui punti deboli degli avversari : una serie di scelte obbligate che non hanno permesso al Boville di raccogliere e capitalizzare al massimo le occasioni costruite nell'arco dei novanta minuti. Nell ultima uscita stagionale i nuovi arrivati si sono subito messi in mostra con Brustolin e Lucchese autori di un buona gara e Migliorelli che ha firmato nel finale della gara contro la Villacitrese il gol, pesantissimo, che ha regalato i tre punti a Mattia Perrotti e compagni.

domenica 14 dicembre 2008

Apre Raso, chiude Migliorelli : il Boville batte la Villacitrese


Vittoria del Boville di mister Perrotti che batte due a uno la Villacitrese seconda in classifica. Partita divertente quella disputata sul sintetico del Montorli con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto con numerosi capovolgimenti di fronte ed emozioni da una parte e dell'altra.
In avvio mister Perrotti che era costretto a rinunciare a Maffucci acciaccato e schierava i due nuovi arrivati Lucchese e Brustolin con Migliorelli nelle vesti di rifinitore alle spalle di Raso e Carlini. Dopo appena quattro minuti era proprio l'ex attaccante di Latina e Ferentino a griffare la rete del vantaggio dei padroni di casa : Migliorelli saltava un avversario e pennellava un cross dalla fascia sinistra sul quale Raso saltava più in alto di tutti. La reazione dei biancocelesti però non tardava ad arrivare e cinque minuti più tardi Steri aveva sui piedi la prima palla gol del match ma De Angelis era bravo a metterci una pezza. L'appuntamento con il pareggio però era soltanto rimandato ed appena quattro minuti più tardi quando Cordelli vedeva il movimento di Trotti e lo serviva con il contagiri, l'attaccante sardo si presentava davanti a De Angelis e lo infilava sul palo più lontano. Dopo l'avvio scoppiettante il ritmo calava alla distanza ma la gara era divertente con il Boville, costretto nel frattempo a rinunciare a Raso per infortunio, più intraprendente e pericoloso prima con un tiro dalla lunga distanza di Migliorelli e poi sugli sviluppi di un calcio piazzato di Carlini che costringeva Floris agli straordinari. Nella ripresa il copione non cambiava anche se la prima occasione era di marca biancoceleste con Manzo bravo a pennellare un calcio piazzato per Mancosu che si alzava più in alto di tutti ma la sua inzuccata trovava la risposta di un attento De Angelis che si rifugiava in angolo. Il break del Boville arrivava qualche minuto più tardi con Brustolin che provava a pescare il jolly dalla lunga distanza ma era ancora la Villacitrese a far vedere le cose migliori ed al minuto numero venti sfiorava il raddoppio con una bella combinazione tra Mancosu e Steri che mancava di un soffio la deviazione vincente. L'assedio dei sardi però continuava prima con un affondo di Mancosu che serviva ancora Steri sul quale De Angelis era provvidenziale e poi con un tiro dello Steri che, dopo uno slalom in area ciociara, stampava il suo destro sulla parte alta della traversa. I sardi non riuscivano a capitalizzare le occasioni costruite ed al trentasettesimo era Migliorelli a punire la retroguardia di mister Mereu spingendo in rete, con la porta praticamente vuota, un cross di Minelli deviato dalla difesa biancoceleste. Il vantaggio galvanizzava la squadra di Perrotti anche se Mancosu, appena due minuti più tardi, aveva sui piedi la palla del pareggio ma mancava di un soffio il bersaglio grosso. Dopo il pareggio contro il Ferentino una trasferta amara per la Villacitrese in Ciociaria mentre per il Boville può mettere fieno in cascina utile per raggiungere con qualche giornata di anticipo l'obiettivo salvezza.

venerdì 12 dicembre 2008

Domenica la presentazione del libro di Cardamone


“Supplici e Amazzoni” è il titolo del libro di Alfonso Cardamone, un grande scrittore di poesia e saggistica, che verrà presentato domenica 14 dicembre alle ore 10.30 nella Biblioteca Comunale di Boville Ernica. Si tratta del penultimo appuntamento della stagione Autunno Culturale 2008..
Interverranno oltre all’autore, Alice e Severo Lutrario.
Entrare nella complessa prospettiva di un mondo arcaico di poeti e artisti che generarono i fermenti e le basi della nostra cultura occidentale significa riandare alle radici stesse delle parole e delle immagini in cui siamo immersi. E' un viaggio di ricerca attraverso suoni e figure che hanno costruito nel tempo l'asse e le modalità del nostro sentire, vedere e comunicare…Il lavoro a tasselli modulari fungibili a livello storico-letterario viene composto e sviluppato qui in una scrittura leggera non nozionistica, aperta a riferimenti e comparazioni di tono colloquiale, assai utile a un primo approccio a una materia così densa, articolata e carica di metafore nonché di complessità lessicografiche.

Boville Calcio, tutto pronto per la Villacidrese


Mentre il calciomercato continua a tenere banco in città il Boville di mister Fabrizio Perrotti ha ripreso gli allenamenti in vista della gara casalinga contro i sardi della Villacidrese di domenica prossima. Impegno difficile quello contro i sardi di mister Mereu che continuano la ricorsa al Tavolara capolista nonostante il mezzo passo falso di domenica scorsa contro il Ferentino, bravo ad imporre il pareggio a Figos e compagni in terra sarda. Ma se da una parte il mercato ed il piano varato dal presidente Tonino Capogna per tagliare i costi per la stagione in corso rischiano di distrarre Iozzi e compagni dalla gara di domenica, dall'altra è il dirigente Mario Carnevale a chiedere ai rossoblu una prestazione importante e degna di nota anche perchè ad eccezione della Viterbese, finora al Montorli battere il Boville non è stato semplice per nessuna delle formazioni anche più blasonate del girone. La speranza della società quindi è quella di fare leva sul fattore campo per risollevare le sorti e soprattutto una classifica inferiore a quelli che erano i programmi o meglio i buoni propositi dell'estate appena trascorsa. Sul fronte del mercato il diesse Caldaroni ed il presidente Tonino Capogna sono ancora sulle tracce di un centrocampista e di un difensore e tra i vari nomi circolati c’è anche quello di Manolo Ripa che ha iniziato il campionato proprio con la maglia rossoblu prima di accasarsi a Terracina. Tra i movimenti in uscita invece il centrocampista Mereu è vicino all’accordo con un altra formazione ciociara, il Morolo.

mercoledì 10 dicembre 2008

Boville Calcio : parte Manoni, arriva Minelli


La sconfitta contro l'Astrea di domenica scorsa ha lasciato con l'amaro in bocca il Boville di Perrotti che dopo il pareggio casalingo contro il Guidonia non riesce ancora a trovare la continuità di gioco e soprattutto di risultati necessaria per risalire dai bassifondi della classifica. A tenere banco all'interno della società di porta San Nicola è comunque il mercato di riparazione con la società che sta lavorando per rinforzare il parco giocatori a disposizione. Alla vigilia della gara contro i biancazzurri romani infatti, ha lasciato il club di Porta San Nicola anche il centrocampista Manolo Manoni il cui nome va ad aggiungersi alla lista dei partenti insieme a quelli del baby Iervolino e del portiere Maiorani mentre è ancora da definire la situazione di Corrado. Proprio Manoni comunque, uno degli elementi più esperti della rosa anche se nel Boville, forse a causa di problemi fisici non ha mai entusiasmato, sarebbe la prima vittima illustre della politica di austerity con conseguenti tagli ai rimborsi varata dal nuovo presidente Tonino Capogna. Restano da definire ancora un paio di situazioni legate al rimborso pattuito ad inizio stagione dal vecchio presidente Gianni Milani ma, a meno di clamorosi colpi di scena, non dovrebbero esserci rivoluzioni dell'ultima ora. Non soltanto partenze ma anche qualche arrivo perchè al posto dell'ex centrocampista di Taranto ed Ascoli è arrivato Simone Minelli che fino a qualche giorno fa vestiva la maglia giallorossa del Guidonia. Ma l'ex tiburtino potrebbe non essere l'ultimo dei nuovi arrivi: si attendono infatti altri due giocatori per infoltire una rosa che sembra non essere più competitiva come settimane fa. Il presidente Capogna ed il dg Caldaroni starebbero valutando l'inserimento di un mediano e di un difensore centrale in grado di andare a ricoprire il ruolo, all'occorrenza, di Mancini e Frioni, giocatori che Perrotti conosce benissimo avendoli allenati quando vestivano ancora la maglia del Ferentino. L'obiettivo stagionale della società ernica resta comunque quello di una salvezza tranquilla che consenta di programmare nel migliore dei modi la prossima stagione ma fino a questo momento, complici anche i diversi problemi dovuti al travagliato terremoto societario, la stagione del Boville non è sicuramente all'altezza delle aspettative della tifoseria e delle cifre importanti investite dalla società dall'inizio del campionato. Nella foto, la gioia per la promozione dello scorso giugno : quest'anno le feste rischiano di essere soltanto un ricordo.

martedì 9 dicembre 2008

Radio Boville, tra presente e futuro


E' finita. Dall'altra parte dell'Atlantico, dove il mondo corre molto piu veloce di quando succede al di qua, Chicago Tribune e Los Angeles Times hanno chiuso a doppia mandata i portoni delle redazioni mentre il New York Times, che aveva annunciato in pompa magna l'ipotesi di chiudere in anticipo con la carta stampata passando al web, ha ipotecato la proprietà del grattacielo sulla Ottava Avenue per rastrellare sul mercato circa trecento milioni di dollari. Segno evidente che la crisi si è abbattuta in maniera pesante, pesantissima sul mondo dell'editoria. E' il segno dei tempi, il segno di una rivoluzione in atto, il prezzo da pagare alla modernità.
Con questa notizia, che era nell'aria da tempo, che inizia il nuovo corso di Radio Boville, un diario serio ma non troppo delle cronache del nostro borgo. Ad indicare il nuovo corso, sinonimo di tagli alla redazione, non c'è nessuna novità, a parte la veste grafica ancora in via di definizione e la decisione di tornare al vecchio indirizzo, quello dal quale la nostra avventura è iniziata un anno e mezzo fa. Conversano terzino, Milani presidente e Rotondi sindaco appartengono ormai al nostro passato : il futuro invece è quello che ci proponiamo di raccontare. Con un occhio attento, a tratti provocario e speriamo ironico. Come la vecchia Radio Londra. Insomma, con il Boville in serie D, i comunisti nel palazzo, l'edilzia in crisi e la Bovillense seconda in classifica, Radio Boville rinasce dalle sue ceneri. Dopo troppi mesi di abbandono, con una linea editoriale nuova di zecca e una valigia piena di idee. Alcuni già battono la strada ed altri arriveranno. Forse. Magari proprio qui, puntuali come l'organetto di L'sandrino Paparun'c.