mercoledì 17 dicembre 2008

L'adsl, le lumache e la gestione Tronchetti Provera


Ci eravamo lasciati con lui, l'Alcalde Michele, che rivendicava la paternità di una linea internet veloce che a Boville non è mai arrivata. Era lo scorso mese di marzo, nel borgo, in tempi di campagna elettorale, imperava ed imperversava la corsa all'ultimo voto utile : sapete tutti come è andata a finire.
Ora, a qualche mese di distanza e dopo una lunga battaglia promossa, ironia della sorte proprio su internet, da Radio Boville noi torniamo a rivoltare il coltello nella piaga. Tra qualche giorno sul calendario correrà l'Anno del Signore duemilanove ma i modem baucani viaggiano ancora alla velocità di una lumaca. E' il segno dei tempi che corrono. E di Telecom Italia che dopo le allegre gestioni di Colaninno e Tronchetti Provera ha pensato bene di rispondere alla crisi economica ed al crollo degli utili aumentando il canone mensile sui cittadini.
In cambio di niente perchè nessuno ha previsto, e tantomeno imposto, investimenti per ridurre il divario digitale che spacca in due tronconi il paese. Boville è nel limbo : tra la prospettiva di avere l'adsl tra qualche mese e quella, meno entusiasmante, di diventare dei Matusalemme cultori di un oggetto vintage, "il modem a cinquantaseikappa".
Niente di nuovo sotto il sole e l'unica cosa che ci resta da fare, almeno per ora, è aspettare : nel frattempo, da Palazzo Simoncelli qualcosa si sta muovendo. L'assessore Astolfi, Tonino per gli amici, ci sta provando tanto da chiamare in causa qualche assessorato della Pisana e lo staff dell'ex monopolista di cui sopra che si occupa proprio dello sviluppo delle infrastrutture. Forse non è abbastanza, magari servirà a poco perchè la logica che muove certe operazioni è solo e soltanto economica. Non ci resta che aspettare : sicuramente qualcosa in più rispetto alla raccomandata vecchia di cinque anni che l'Alcalde Michele resuscitò dall'archivio nottetempo. Popolo dei modem vintage e delle chiavette varie, incrociate le dita.

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