martedì 22 luglio 2008

Wi Max, fate il vostro gioco


Dopo l'assegnazione delle frequenze, con le varie sorprese che l'asta ha riservato e il colpaccio di Ariadsl, il destino della nuova mega-rete wireless non ha avuto impennate di chiarezza, anzi, se ne sa davvero poco.
Sul mercato sono apparse delle offerte "pre-Wimax". Per rimanere su Ariadsl, in attesa del debutto della nuova tecnologia, per poco meno di 35 euro al mese viene proposto un collegamento basato su un'antenna e un router di rete, entrambi forniti dal provider.
In realtà, il mercato ritarda perché la tecnologia WiMax in Italia non ha ancora una regolamentazione ufficiale. Eppure, nel delicato momento che il Paese sta vivendo, quello dello sviluppo delle comunicazioni e delle relative infrastrutture tecnologiche è un nodo cruciale, da sciogliere quanto prima. L'Italia è indietro rispetto alla media europea sia per diffusione delle tecnologie xDSL che per quelle basate su fibra ottica, e uno dei gangli sta nei conflitti tra i vari provider e l'ex monopolista Telecom.
In tema di comunicazioni, da qualche tempo si assiste infatti ad un radicale cambio di abitudini dei consumatori. E per le aziende, la questione di fondo non è la connettività Internet, ma l'antica eppure attualissima linea telefonica fissa. Che, vista nell'ottica delle comunicazioni Voip (basate completamente su Internet) appare ormai strumento del passato, ma resta di importanza primaria per ogni operatore, che infatti include sempre un'offerta "voce" nei propri pacchetti.
La guerra del wireless parte quindi dal vecchio "doppino" analogico e dall'erosione che le nuove tecnologie apportano al mercato della telefonia tradizionale. Un sistema Wimax a regime al 100% lascia infatti il campo aperto a tutte le piattaforme Voip disponibili già oggi, creando quasi dal nulla un mercato completamente nuovo. Capace di inglobare quello vecchio, oberato peraltro da spese di mantenimento fisico - la rete di telefonia fissa ad esempio. Ma ormai molto lontane dal futuro, dipinto giorno per giorno dalle nuove possibilità tecnologiche

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