Nel 1610 l'arrivo di un mosaico di 70 cm proveniente dalla vecchia Basilica Vaticana in Roma rese il paese di Boville Ernica unico al mondo.
Monsignor Giovanni Battista Simoncelli, nativo di Boville, in quel tempo era nella curia di Roma, protonotario apostolico "cubicularius" addetto alle vesti del Pontefice, Paolo V Camillo Borghese allora regnante. Lo stesso Simoncelli ricevette in dono dal Pontefice quel mosaico destinato all'abbellimento della sua cappella gentilizia posta nella chiesa abbaziale di San Pietro Ispano.
Il mosaico raffigura il busto di un angelo ed è stato realizzato dai mosaicisti romani su "cartone" ,cioè disegno di Giotto.
ll disegno rappresenta nella parte centrale l'episodio evangelico della barca, la Chiesa, di Pietro in pericolo per la tempesta nel mare di Tiberiade con il Cristo invocato dall'apostolo.
Ai lati dell'episodio centrale Giotto pose due tondi con la figura di angeli: l'uno che guarda da sinistra a destra, quello conservato a Boville Ernica e l'altro che guarda da destra a sinistra conservato nelle Grotte Vaticane. Quest'ultimo risulta purtroppo danneggiato per le sue vicissitudini ed ampiamente restaurato.
Il tondo di Boville Ernica è il solo pezzo integro mai toccato dell'intera opera giottesca e l'unica del maestro realizzata in mosaico.
Boville Ernica, orgogliosa di possedere questo capolavoro, ogni anno rende omaggio all'opera del maestro fiorentino con una manifestazione che si svolge la settimana di Pasqua intitolata proprio "Pasqua con Giotto".
Quest'anno però l'amministrazione comunale, con il Sindaco Piero Fabrizi e il Presidente del Consiglio Comunale, Anthony Astolfi, hanno voluto fare le cose in grande con una mostra itinerante intitolata "Il Vangelo secondo Giotto – La Cappella degli Scrovegni".
Verrà inaugurata il 29 marzo 2014, a Boville Ernica, presso il Museo Civico S. Francesco situato nel Centro storico.
Monsignor Giovanni Battista Simoncelli, nativo di Boville, in quel tempo era nella curia di Roma, protonotario apostolico "cubicularius" addetto alle vesti del Pontefice, Paolo V Camillo Borghese allora regnante. Lo stesso Simoncelli ricevette in dono dal Pontefice quel mosaico destinato all'abbellimento della sua cappella gentilizia posta nella chiesa abbaziale di San Pietro Ispano.
Il mosaico raffigura il busto di un angelo ed è stato realizzato dai mosaicisti romani su "cartone" ,cioè disegno di Giotto.
ll disegno rappresenta nella parte centrale l'episodio evangelico della barca, la Chiesa, di Pietro in pericolo per la tempesta nel mare di Tiberiade con il Cristo invocato dall'apostolo.
Ai lati dell'episodio centrale Giotto pose due tondi con la figura di angeli: l'uno che guarda da sinistra a destra, quello conservato a Boville Ernica e l'altro che guarda da destra a sinistra conservato nelle Grotte Vaticane. Quest'ultimo risulta purtroppo danneggiato per le sue vicissitudini ed ampiamente restaurato.
Il tondo di Boville Ernica è il solo pezzo integro mai toccato dell'intera opera giottesca e l'unica del maestro realizzata in mosaico.
Boville Ernica, orgogliosa di possedere questo capolavoro, ogni anno rende omaggio all'opera del maestro fiorentino con una manifestazione che si svolge la settimana di Pasqua intitolata proprio "Pasqua con Giotto".
Quest'anno però l'amministrazione comunale, con il Sindaco Piero Fabrizi e il Presidente del Consiglio Comunale, Anthony Astolfi, hanno voluto fare le cose in grande con una mostra itinerante intitolata "Il Vangelo secondo Giotto – La Cappella degli Scrovegni".
Verrà inaugurata il 29 marzo 2014, a Boville Ernica, presso il Museo Civico S. Francesco situato nel Centro storico.
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