mercoledì 26 marzo 2014

Il teatro baucano conquista New York





Entusiasmo, calore e nostalgia. Si potrebbe riassumere in queste tre semplici parole il viaggio che ha visto protagonista l'associazione Teatro e Solidarietà a New York. Il gruppo teatrale guidato dal dott. Renato Genovesi, la scorsa settimana infatti è stato ospite della comunità bovillense nella Grande Mela e per l'occasione ha avuto modo di portare in scena una delle commedie più fortunate della sua quarantennale esperienza, "La Causa". Quasi quattrocento gli spettatori, tutti paganti tra l'altro, quelli che hanno assisto lo scorso venerdì sera allo spettacolo nella sala adiacente la chiesa di Santa Caterina di Siena a Franklin Square, nell'area metropolitana di Long Island. Testimonianza questa di un calore ed un affetto che, nel segno della comicità ed del buon umore, non conosce confini; nemmeno quando ci sono nove ore di volo ed un oceano di mezzo. E' questo calore infatti che la comunità originaria di Boville Ernica ha accolto i propri conterranei nella Grande Mela. Sotto la sapiente regia di Luciano Capogna, vero art director dell'iniziativa, la numerosa pattuglia di bovillensi ha dapprima accolto gli "attori" nella sala arrivi dell'aeroporto Jfk di New York per il tradizionale benvenuto. Nei giorni successivi,tra un giro in centro alla scoperta della Grande Mela, si sono tenuti i preparativi per l'allestimento delle scene ed il volantinaggio per coinvolgere anche il resto della numerosa comunità ciociara di New York. "E' un piccolo sogno che si è realizzato - ci racconta proprio Luciano Capogna che per l'occasione è tornato sul palco indossando di nuovo i panni dell'avvocato ne "La Causa" - quasi non ci sembrava vero quando abbiamo visto tutti i nostri amici arrivare in aeroporto. Per organizzare questo evento ho potuto contare sulla disponibilità di tanti amici e sulla generosità della comunità italiana di New York. La sera dello spettacolo, con l'auditorium tutto esaurito nei posti a sedere abbiamo capito quanto sono state grandi l'affetto e la partecipazione della nostra gente". A ringraziare invece la comunità di Boville ci ha pensato, a nome dell'intera comitiva Gianluca Sigismondi. "E' stata un esperienza straordinaria. Possiamo soltanto ringraziare queste persone straordinarie che ci hanno offerto tutto il supporto per mettere in scena la commedia ma soprattutto ci hanno aperto le porte delle loro case e dei loro cuori. Insieme inoltre abbiamo potuto ricordare la memoria del piccolo Americo, venuto a mancare all'affetto della sua famiglia tanti anni e che proprio in questi giorni avrebbe compiuto 25 anni; è stato bello stringerci intorno a Luciano e Stefania e fargli sentire la nostra vicinanza ed il nostro calore". Un momento davvero speciale quindi per Teatro e Solidarietà che quest'anno sarà premiata dall'amministrazione comunale di Boville con la consegna del Premio Giotto quale testimonianza di un percorso artistico ma soprattutto culturale e sociale che ha accompagnato la società bovillense per quasi quaranta anni, fotografandone i cambiamenti e conservandone le tradizioni, senza mai rinunciare all'aggregazione e soprattutto al buon umore. Un esperienza che oggi la cittadina di Boville può condividere con i compaesani che da tanti anni vivono nella Grande Mela.

1 commento:

Unknown ha detto...

Chissa' perche' bisogna sempre uscire fuori dai propri confini per apprezzarlo e sopratutto per essere apprezzati!!!