mercoledì 6 giugno 2018
Michele Rotondi come ... Benjamin Button
Il tono, carico di passione, è ancora lo stesso. I cittadini lo osservano, lo vedono ancora volare. Lo sguardo è ancora quello severo, come qualche anno fa ma gli occhi, più scavati ed umidi, stavolta mettono impressione. Sorride, Michele Rotondi. La faccia del campione si sovrappone al sorriso, nei giorni del suo rientro. Non barcolla, il passo è deciso, di chi in politica ne ha prese ma ne ha pure date tante.
E' stato il sindaco del Piano Regolatore e della raccolta rifiuti gestita direttamente dal comune; scelta eccellente e controcorrente negli anni in cui i comuni si gettavano tra le poco rassicuranti braccia della Gaia. Qualche anno dopo, abbiamo capito il perchè. Il conto lo hanno pagato i cittadini, come sempre. A Boville questo non è successo; grazie ad un sindaco ed ad una giunta che hanno saputo tenere la schiena dritta.
Ora che ha passato la mano, consegnando il testimone a Marta Diana, ora che ha lasciato i banchi del consiglio comunale, è tornato a divertirsi tenendo il microfono in mano. In questa campagna elettorale è ricomparso dal nulla ma potrebbe lasciare di nuovo il segno.
Le bordate contro i suoi avversari sono ormai epiche, la strategia è sempre la stessa. Perfino più pungente, stavolta. Boville che lo ha bacchettato in questi ultimi anni lo ha perdonato ed è tornata ad ascoltarlo. Una specie di Benjamin Button. A Francis Scott Fitzgerald venne in mente la storia di un neonato che ringiovanisce con il passare del tempo ma chissà cosa avrebbe pensato, e scritto, guardando alla parabola politica di Michele Rotondi.
Non ha smesso di combattere, Michele Rotondi. Sulla gestione dei rifiuti, sul controverso caso del cimitero, sull'affidamento della riscossione dei tributi ad una società esterna, sui programmi scopiazzati a destra ed manca, sull'acqua.
Michele Rotondi non ha cambiato il mood; ha fatto un passo indietro lasciando a Marta Diana il posto di guida. Il suo swing però è ancora musica.
E' stato il sindaco del Piano Regolatore e della raccolta rifiuti gestita direttamente dal comune; scelta eccellente e controcorrente negli anni in cui i comuni si gettavano tra le poco rassicuranti braccia della Gaia. Qualche anno dopo, abbiamo capito il perchè. Il conto lo hanno pagato i cittadini, come sempre. A Boville questo non è successo; grazie ad un sindaco ed ad una giunta che hanno saputo tenere la schiena dritta.
Ora che ha passato la mano, consegnando il testimone a Marta Diana, ora che ha lasciato i banchi del consiglio comunale, è tornato a divertirsi tenendo il microfono in mano. In questa campagna elettorale è ricomparso dal nulla ma potrebbe lasciare di nuovo il segno.
Le bordate contro i suoi avversari sono ormai epiche, la strategia è sempre la stessa. Perfino più pungente, stavolta. Boville che lo ha bacchettato in questi ultimi anni lo ha perdonato ed è tornata ad ascoltarlo. Una specie di Benjamin Button. A Francis Scott Fitzgerald venne in mente la storia di un neonato che ringiovanisce con il passare del tempo ma chissà cosa avrebbe pensato, e scritto, guardando alla parabola politica di Michele Rotondi.
Non ha smesso di combattere, Michele Rotondi. Sulla gestione dei rifiuti, sul controverso caso del cimitero, sull'affidamento della riscossione dei tributi ad una società esterna, sui programmi scopiazzati a destra ed manca, sull'acqua.
Michele Rotondi non ha cambiato il mood; ha fatto un passo indietro lasciando a Marta Diana il posto di guida. Il suo swing però è ancora musica.
martedì 5 giugno 2018
Juniores, è il Real Cassino l'avversario del Boville di mister Santopadre nella finale dei play off
Quattro a due. Con un poker di reti, la juniores del Boville, sul tappeto sintetico di Supino, ha battuto sabato scorso i pari età di Vico nel Lazio conquistando l'accesso alla finale dei play off di categoria. Partita intesa e ben giocata da entrambe le formazioni con l'undici allenato da Alessandro Santopadre che, soprattutto nel primo tempo, era padrone del campo.
Pronti e via ed erano i bovillensi a passare in vantaggio con un calcio piazzato di Osvaldi che dalla lunga distanza sorprendeva il portiere avversario. Il Vico nel Lazio non ci stava e nelle poche occasioni concesse dalla difesa blugranata riusciva a trovare il pareggio. Nonostante la supremazia sul terreno di gioco, una disattenzione del Boville regalava al Vico il momentaneo vantaggio ma poi pensava il bomber Francesco Giona, autore di un splendida doppietta a ristabilire le distanze. Nel finale, a servire il poker, con un diagonale potente e preciso, ci pensava Giulio Veronesi. Boville che conquista l'accesso alla finalissima che disputerà sabato prossimo sul tappeto sintetico di San Giovanni Incarico contro il Real Cassino. Con i cassinati, nella regular season, il Boville ha ottenuto un pareggio sul campo di San Bartolomeo, all'andata, ed una vittoria piuttosto convincente sul tappeto sintetico di Montorli.
Pronti e via ed erano i bovillensi a passare in vantaggio con un calcio piazzato di Osvaldi che dalla lunga distanza sorprendeva il portiere avversario. Il Vico nel Lazio non ci stava e nelle poche occasioni concesse dalla difesa blugranata riusciva a trovare il pareggio. Nonostante la supremazia sul terreno di gioco, una disattenzione del Boville regalava al Vico il momentaneo vantaggio ma poi pensava il bomber Francesco Giona, autore di un splendida doppietta a ristabilire le distanze. Nel finale, a servire il poker, con un diagonale potente e preciso, ci pensava Giulio Veronesi. Boville che conquista l'accesso alla finalissima che disputerà sabato prossimo sul tappeto sintetico di San Giovanni Incarico contro il Real Cassino. Con i cassinati, nella regular season, il Boville ha ottenuto un pareggio sul campo di San Bartolomeo, all'andata, ed una vittoria piuttosto convincente sul tappeto sintetico di Montorli.
Scuola ed occupazione, Stefania Venditti in campo nella lista Boville Bene Comune
Stefania Venditti torna nell'arena politica e lo fa per sostenere il candidato Memmo Di Cosimo: "Ho tempo e passione da dedicare alla mia città".
Consigliere comunale dal ’98 al 2003, scende in campo con la lista ‘Boville Bene Comune’. "Dal 2003 non ho mai abbandonato l’idea di impegnarmi nella cosa pubblica. Ora che i figli sono grandi, sono pronta a mettermi nuovamente a disposizione della collettività sicura di poterlo fare con maggiore esperienza". Perché al fianco di Memmo Di Cosimo? "Nel 2014 quando era vicesindaco si è interessato molto ai problemi dell’associazione di cui faccio parte e della scuola. Per questo posso garantire che è lui la persona giusta per Boville. Voglio prima di tutto restituire fiducia ai cittadini che ormai vedono la politica come qualcosa di distante. Per noi è servizio pubblico e questo messaggio deve arrivare agli elettori. Diversi gli obiettivi da raggiungere: creare occupazione sul territorio attraverso forme associative che permettano al Comune di migliorare i servizi e al tempo stesso garantire un reddito a molti disoccupati che verranno impiegati in queste strutture; valorizzare il territorio attraverso eventi culturali con il coinvolgimento delle associazioni e della scuola; migliorare l’accessibilità e la qualità delle strutture sportive per coinvolgere più giovani possibile nelle varie attività sportive e contribuire ad una sana crescita favorendo l’aggregazione".
Politiche giovanili e progetti per valorizzare l'Amaseno, Fontana Vecchia e via Miniera, Veronica Capogna corre con Marta Diana
"Sono tante le idee e le iniziative che vogliamo mettere in campo, dal recupero del centro storico attraverso lo sviluppo dell'accoglienza, dell'ospitalità e del turismo - commenta proprio la giovanissima Veronica Capogna - fino potenziamento delle manifestazioni esistenti come Pasqua con Giotto ed il Premio Giotto. Fondamentale, per far crescere Boville, anche puntare l'innovazione tecnologica, la digitalizzazione e la creazione di un spazio sulla rete che promuova le nostre bellezze artistiche. Un altra missione importante dell'amministrazione comunale, dopo la scarsa attenzione di questi ultimi anni, sarà quella di mettere in piedi delle politiche a favore dei giovani, con l'incremento delle attività culturali e misure utili a far crescere il commercio e l'artigianato e, di conseguenza, l'occupazione.
Due invece le misure che mi stanno particolarmente a cuore: la sistemazione di via Miniera, un snodo importante nella viabilità cittadina ma ridotta ad un colabrodo e la risistemazione di via Foreste dove è necessario il rifacimento del tappeto stradale e delle apposite cunette, preziose per tutelare la sicurezza degli automobilisti nel periodo invernale. Per quanto riguarda via Miniera bisognerà interessarsi con altri enti, proponendo un progetto che vada a riqualificare l'intera area, compreso il torrente Amaseno".
Piano regolatore dell'illuminazione, sport e parco pubblico tra le proposte di Benvenuto Fabrizi
E' uno dei "pilastri" sul quale Enzo Perciballi ha costruito la sua squadra. E sulla coerenza, di entrambi, ha impostato il messaggio della sua campagna elettorale. Parliamo di Benvenuto Fabrizi che nonostante la giovanissima età è ormai uno dei "veterani" della politica baucana; assessore con Piero Fabrizi nella prima consiliatura, fidato scudiero di Perciballi nei sette anni in cui i due hanno compiuto la "traversata del deserto". Gli anni dell'opposizione.
"La mia è stata una posizione sempre coerente, corretta e costruttiva. Ho deciso di ricandidarmi perchè amo il nostro paese e voglio fare qualcosa di concreto per il futuro dei nostri figli. Credo in questa squadra che rispetto al passato è stata ampliata ed in parte rinnovata. Credo che siano i presupposti per fare davvero fare qualcosa di molto importante".
Le idee non mancano, la voglia di fare nemmeno; il bagaglio di esperienza acquisito in questi potrebbe diventare davvero prezioso per il presente il futuro. Tanti progetti da mettere in cantiere, dal parco pubblico allo sport passando per il piano per il risparmio energetico della pubblica illuminazione.
"Una delle priorità è quella di riaprire il parco pubblico. E' un patrimonio importante per la nostra città oltre che essere un punto di aggregazione e di ritrovo per tutti, per i giovani e per i meno giovani. Fino a qualche tempo fa la struttura è stata affidata ad un'associazione senza scopo di lucro che ha fatto un buonissimo lavoro con le persone meno fortunate. Un'esperienza significativa ed allo stesso tempo, un vero peccato.
"La mia è stata una posizione sempre coerente, corretta e costruttiva. Ho deciso di ricandidarmi perchè amo il nostro paese e voglio fare qualcosa di concreto per il futuro dei nostri figli. Credo in questa squadra che rispetto al passato è stata ampliata ed in parte rinnovata. Credo che siano i presupposti per fare davvero fare qualcosa di molto importante".
Le idee non mancano, la voglia di fare nemmeno; il bagaglio di esperienza acquisito in questi potrebbe diventare davvero prezioso per il presente il futuro. Tanti progetti da mettere in cantiere, dal parco pubblico allo sport passando per il piano per il risparmio energetico della pubblica illuminazione.
"Una delle priorità è quella di riaprire il parco pubblico. E' un patrimonio importante per la nostra città oltre che essere un punto di aggregazione e di ritrovo per tutti, per i giovani e per i meno giovani. Fino a qualche tempo fa la struttura è stata affidata ad un'associazione senza scopo di lucro che ha fatto un buonissimo lavoro con le persone meno fortunate. Un'esperienza significativa ed allo stesso tempo, un vero peccato.
Un altro dei temi che mi sta particolarmente a cuore è lo sport. Da bambino ho giocato a calcio per tanti anni e ricordo benissimo quando giù al campo sportivo di San Lucio c'era uno dei settori giovanili più importanti dell'intera provincia. Ci siamo fatti rispettare in ogni parte d'Italia dove siamo andati a giocare e questo è un ricordo che conservo con affetto, Credo si debba lavorare tutti insieme per fare in modo che su quel campo i bambini tornino a giocare ed a divertirsi, di crescere, di competere a buoni livelli. La stessa cosa potremmo dire del Montorli, una struttura che per anni è stata tra le migliori di tutto il Lazio. I campi da tennis vanno risistemati, il bocciodromo curato, il campo di calcio ha bisogno di interventi; l'idea potrebbe essere quella di concederla in gestione a qualche associazione del territorio che abbia voglia di investire per renderla funzionale e creare allo stesso tempo dei posti di lavoro sul territorio.
Lavoreremo anche per migliorare anche l'ingresso nel nostro paese, riqualificando le aree di bivio Papetti e di Sant'Angelo in Villa e mi riferisco alla realizzazione di marciapiedi, di spazi che favoriscano l'aggregazione dei residenti. Infine c'è un punto del nostro programma di cui vado particolarmente orgoglioso, l'adozione del Pric, il Piano regolatore per l'illuminazione comunale. Si tratta di andare ad ammodernare e completare l'intera. I Comuni che se ne dotano possono ottenere finanziamenti per l’ammodernamento e l’efficientamento energetico di scuole e altri edifici pubblici con conseguente abbattimento dei costi energetici e di manutenz ione, che potrà avvenire, attraverso un sistema di rilevamento elettronico dei guasti tramite app che prevede l’installazione di piccole antenne wi-fi sui pali, utili anche a fornire copertura internet. Tutte misure queste che vanno in un unica direzione, rendere più efficiente il nostro comune e migliorare la qualità della vita dei residenti".
lunedì 4 giugno 2018
Pan e pr'sutt, Enzo Perciballi ancora in pole
di Giampiero Giansanti
Si avverte un piccolo cambiamento nel metodo politico baucano.
Si osservano segnali di cambiamento rispetto a tradizionali usi e costumi delle passate elezioni.
Ebbene si, noi ne siamo veramente dispiaciuti e affranti.
Da una parte Marta Diana e Movimento Cinque Stelle che "t' può pur sbatt nterra ma nn chiapp mancu n b'cchier d'acqua".
Dall'altra parte c'è il buon Orlando Gazzosa che offre birra e gazzosa. Appunto. Poi c'è Memmo Centriglio che qualche cosa fa spizzicare ma sempre a livello di panini più o meno "assutti" e a volte la pizza, buona come solo la mamma di Luigi sa fare.
Poi c'è "Renato Sampacorta" ed anche qua rivolgo una critica, una pizza fritta con mortadella o con quello che ti pare rimane sempre fine a se stessa, è come l'aria fritta.
Claudio Iori non pervenuto, "sparia du caramell alla chiusura au ditt". Al massimo, al posto delle caramelle, i biscottini della fortuna.
"P' arrenchi' la panza c uou i maccarun" ed è qui che Enzo Perciballi sta battendo tutti. Propone antipasto, primo, e secondo e scusate se è poco. Addirittura promette di fare la chiusura con il pesce. Si, il pesce. Un bel cefalo a testa e la distribuzione dei pesci alla Gesu Cristo sarà compiuta.
Comunque questa settimana è cruciale per spostare i voti degli indecisi quindi vi invito a darvi da fare e a solleticare le papille gustative variando menù e credendo in una sana, libera, santissima magnata votatoria.
Noi siamo pan i prusutt e scusate se è poco!
Si avverte un piccolo cambiamento nel metodo politico baucano.
Si osservano segnali di cambiamento rispetto a tradizionali usi e costumi delle passate elezioni.
Ebbene si, noi ne siamo veramente dispiaciuti e affranti.
Da una parte Marta Diana e Movimento Cinque Stelle che "t' può pur sbatt nterra ma nn chiapp mancu n b'cchier d'acqua".
Dall'altra parte c'è il buon Orlando Gazzosa che offre birra e gazzosa. Appunto. Poi c'è Memmo Centriglio che qualche cosa fa spizzicare ma sempre a livello di panini più o meno "assutti" e a volte la pizza, buona come solo la mamma di Luigi sa fare.
Poi c'è "Renato Sampacorta" ed anche qua rivolgo una critica, una pizza fritta con mortadella o con quello che ti pare rimane sempre fine a se stessa, è come l'aria fritta.
Claudio Iori non pervenuto, "sparia du caramell alla chiusura au ditt". Al massimo, al posto delle caramelle, i biscottini della fortuna.
"P' arrenchi' la panza c uou i maccarun" ed è qui che Enzo Perciballi sta battendo tutti. Propone antipasto, primo, e secondo e scusate se è poco. Addirittura promette di fare la chiusura con il pesce. Si, il pesce. Un bel cefalo a testa e la distribuzione dei pesci alla Gesu Cristo sarà compiuta.
Comunque questa settimana è cruciale per spostare i voti degli indecisi quindi vi invito a darvi da fare e a solleticare le papille gustative variando menù e credendo in una sana, libera, santissima magnata votatoria.
Noi siamo pan i prusutt e scusate se è poco!
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