mercoledì 14 gennaio 2009

La Bovillense pareggia contro la capolista Monte San Giovanni Campano


La Bovillense interrompe la serie negativa che durava da tre giornate fermando la corsa, sul sintetico del Montorli, della capolista Monte San Giovanni Campano. La formazione biancoceleste, infatti, dopo il brillante avvio di inizio stagione, ha attraversato un periodo non felicissimo con una serie di tre sconfitte consecutive che ha ridimensionato le ambizioni di Davide Fratarcangeli e compagni. Una prova di grande carattere quella della giovanissima formazione di Boville che ha fermato la corsa dei più esperti giocatori del Monte San Giovanni Campano che nel girone d'andata, oltre al match contro la Bovillense, ha pareggiato soltanto un altra partita, contro la diretta rivale Carnello. "Ci tenevamo moltissimo a questa partita - commenta il presidente Leonardo Fabrizi - abbiamo affrontato una squadra composta da giocatori di categoria superiore e di grande esperienza. Tutti i ragazzi hanno saputo reagire nella maniera migliore, dimostrando attaccamento alla squadra e grande carattere. Ora dobbiamo preparare bene l'ultima gara del girone d'andata contro la Gioventù Verolana che in casa propria è un brutto cliente per tutti". Tutti gli appassionati della Bovillense potranno trovare informazioni e foto storiche della squadra all'indirizzo internet www.bovillense.com

lunedì 12 gennaio 2009

Il Boville Ernica "azzanna" la Lupa


Vittoria importante per il Boville Ernica che ieri pomeriggio, sul sintetico del Montorli, ha battuto la Lupa Frascati e conquistato tre punti preziosi nella lotta salvezza. Partita divertente, ben giocata da entrambe le squadre con il Boville che ha tenuto quasi sempre in mano il pallino del gioco ed una Lupa che ha sfoderato una prestazione di grande carattere. In avvio mister Perrotti, costretto a rinunciare a Taurino e Raso, fermi ai box per infortunio, schierava il giovanissimo Berardi supportato da Carlini con Migliorelli che andava ad agire sulla linea dei centrocampisti insieme a Frioni. La Lupa rispondeva con Machado largo a destra e Tiengo vertice avanzato per dare profondità alla manovra. Al ventiquattresimo la prima azione pericolosa della partita con sospetto contatto in area romana ma l'arbitro lasciava continuare il gioco e sul contropiede la Lupa prova ad azzannare il Boville con Machado ma De Angelis era bravo a rifugiarsi in angolo. La risposta del Boville non tardava ad arrivare ed al ventinovesimo Migliorelli lasciava partirte un sinistro dal limite dopo un azione manovrata in area romana ma il suo sinistro era troppo debole e finiva tra le braccia di Apruzzese Preludio al vantaggio dei padroni di casa che arrivava al minuto numero trentotto con Perrotti che serviva Carlini, bravo prima a vedere il taglio verso il centro di Migliorelli e poi a servirlo prima ancora che il mancino ex Cassino superasse prima Gonnella e poi Apruzzese in uscita con un pallonetto di ottima fattura. Appena un minuto più tardi invece, complice una disattenzione della retroguardia del Boville Tiengo aveva sui piedi il pallone per pareggiare i conti ma si portava troppo verso l'esterno e veniva fermato con le cattive da un De Angelis in uscita : gli ospiti reclamavano un tiro dagli undici metri ma il direttore di gara lasciava proseguire. La reazione dei romani si faceva più insistente e la coppia dei centrali blu granata era costretta agli straordinari per mettere la pezza ad un paio di azioni pericolose nate dai piedi dell'estroso Machado. Nella ripresa la squadra di Baiocco si ripresentava in campo più determinata ma dopo cinque minuti era ancora il Boville a rendersi pericoloso con una bella combinazione tra Carlini e Migliorelli ma la difesa romana era attenta e sul capovolgimento di fronte era ancora De Angelis a fare buona guardia su un tiro dalla distanza di Camilli. Al diciottesimo il Boville si affacciava ancora in area della Lupa con Carlini che non riusciva a stoppare un cross di Civica, comunque difficile da mettere a terra, in piena area romana e l'azione sfumava. La squadra di Perrotti difendeva il vantaggio con un pizzico di esperienza, lasciando poco spazio agli attaccanti romani e quando Baiocco mischiava le carte per dare man forte a Tiengo, troppo isolato nelle maglie della difesa ciociara, era ormai troppo tardi per cambiare il volto del match. Nel finale poi, al quarantesimo, era ancora i blu granata a sfiorare il raddoppio con Migliorelli che scodellava in area una punizione pericolosa ma Mancini prima e Carlini dopo riuscivano a piazzare la zampata vincente. La Lupa Frascati quindi inizia un girone di ritorno con una sconfitta che potrebbe portare alle dimissioni di Baiocco mentre il Boville di Tonino Capogna, ancora critico nei confronti dei suoi, mette prezioso fieno in cascina prima della trasferta in Sardegna di domenica prossima.

sabato 10 gennaio 2009

La Lupa Frascati cerca l'impresa nella tana del Boville Ernica


mpegno casalingo per il Boville Ernica di mister Fabrizio Perrotti che affronta oggi, sul green del Montorli, i romani la Lupa Frascati. I blugranata quindi, dopo il pareggio contro il Castelsardo di sette giorni fa, saranno di scena ancora davanti al pubblico amico in una gara che ha metterà di fronte le due squadre, rivali nelle passate stagioni in Eccellenza. Con diciannove punti raccolti nel girone di andata la prima parte della stagione della squadra di mister Perrotti non può certamente definirsi all'altezza delle aspettative di inizio stagione anche se Carlini e compagni potrebbero approfittare, nei prossimi turni, di un calendario che li metterà di fronte alle altre squadre che sono in lotta per sganciarsi. All'andata, nella gara d'esordio nel massimo campionato dilettantistico nazionale, finì con un pareggio tra le due vecchie rivali grazie anche ad una prova maiuscola del baby portierino di scuola biancoceleste De Angelis.

venerdì 9 gennaio 2009

La crisi picchia duro sui giornali. E sul sito del comune di Boville


Due mesi fa ha chiuso il piccolo quotidiano New York Sun, ma ora la crisi finanziaria globale, il conseguente calo della pubblicità, la costante erosione delle vendite in edicola stanno facendo tremare anche i giganti del giornalismo americano. La società proprietaria del Chicago Tribune, del Los Angeles Times, del Baltimore Sun e di una altra trentina fra giornali e canali televisivi locali ha portato i libri in tribunale e ha chiesto la bancarotta. Il New York Times è vicino al collasso, anche per una serie di cervellotiche scelte manageriali, e ha deciso di ipotecare il nuovo grattacielo di Renzo Piano sull’Ottava avenue per fare fronte alle linee di credito per 800 milioni. L'editoria è in crisi ed ma i subprime picchiano duro anche sull'intero settore dell'informazione. E' il caso di quanto sta succedendo a Boville. Il fantomatico sito internet del comune, rinato sotto la regia del delegato alla cultura Angelo Sordilli, stenta a decollare. In rete non c'è traccia. Non si conosce il nome dei Page e Brin ciociari ai quali è stato affidato il progetto anche se con l'aria che tira non stentiamo a credere che siano amici dell'amministrazione o uomini di partito. A sponsorizzare il progetto di creazione del sito internet doveva essere la Banca della Ciociaria ma per qualche singolare ragione anche il comune sembra che debba tirar fuori qualcosa come duemila euro. Manca la delibera della banca, dicono. Segno evidente che la crisi dei subprime americani si abbattuta anche sull'amato sitarello di Palazzo Simoncelli. Chapeau.

Più tasse per tutti, dice Piero


Barack Obama vuole combattere la crisi economica con una gigantesca riduzione delle tasse a tutti gli americani, adottando la più tradizionale delle ricette fiscali liberiste e reaganian-bushiane. Il piano di Obama, preparato insieme con i leader democratici del Congresso di Washington, sarà presentato con un grande discorso pubblico in settimana e prevede tagli di tasse a favore degli individui, delle famiglie e delle imprese per un totale di circa 310 miliardi di dollari.
Dall'altra parte dell'Atlantico, nella sperduta e desertica realtà di Boville Ernica, l'amministrazione Fabrizi sta varando una nuova scuola di pensiero : più tasse per tutti. Tasse sul reddito, con l'aumento dell'addizionale Irpef, tasse sui servizi con l'aumento della Tarsu varato nello scorso maggio, più tasse sulla proprietà. E subito gli impiegati di Palazzo Simoncelli, pagati ed a peso d'oro per lavorare a questo singolare progetto, si sono affrettati ad inviare il bollettino per l'Ici sui terreni edificabili e sugli immobili in corso di costruzione.
Pazienza se siamo sotto Natale, pazienza se c'è la crisi, pazienza che molti di quei soldi che finiranno nelle casse del comune dovrebbero rimanere nelle tasche dei cittadini perchè cinque anni fa a Boville il Prg non c'era e quindi nessun cittadino dovrebbe corrispondere un centesimo a Palazzo Simoncelli. Pazienza, ci consoliamo con il fatto che a guadagnarci saranno gli impiegati del comune che si ritroveranno ad incassare una busta paga più pesante per aver partecipato al progetto, ci consoliamo con il fatto che anche il responsabile del servizio per questa mega operazione incasserà una percentuale e sarà, anche questa, extra rispetto ad uno stipendio ordinario. E'l'Italia, bellezza.Intanto, più tasse per tutti, dice Piero.

domenica 4 gennaio 2009

Finisce uno a uno tra Boville e Castelsardo


Soltanto un pareggio per il Boville di Perrotti che dopo la sosta natalizia non è riuscito a battere il Castelsardo nel match disputato sul green del Montorli. Partita equilibrata con le due squadre che si sono divise la posta in palio ed hanno concesso poco al bel gioco ed ancora meno allo spettacolo. Un punticino quindi utile alla classifica con le due formazioni che restano appaiate a pari punti in classifica e che, tutto sommato, premia piùi sardi, evanescenti nel primo tempo ma più ordinati e determinati nella ripresa. In avvio Perrotti, costretto a rinunciare a Frioni e Civica squalificati e Raso infortunato, schiera i due nuovi arrivati Palo e Renna mentre Chierico risponde con Tribuna vertice alto in avanti per sfruttare al meglio la velocità di Sias e Mura. A far saltare le consegne dell'allenatore sardo però ci pensava Migliorelli che dopo appena due minuti, su calcio piazzato, pennellava alle spalle di Della Rocca un sinistro potente e preciso che portava in vantaggio i padroni di casa. La reazione dei sardi era immediata ma confusa e dopo cinque minuti era ancora il Boville ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Della Rocca con Mattia Perrotti che, al termine di un bel contropiede, perdeva il tempo della battuta a rete. Alla mezz'ora erano ancora i padroni di casa ad avere la possibilità di mettere una seria ipoteca sul match ma sugli sviluppi di un calcio piazzato di Iozzi dalla lunga distanza era ancora Perrotti, nel tentativo di scavalcare il portiere avversario in uscita, ad alzare troppo la traiettoria. La manovra dei sardi era affidata alle iniziative personali con Sanna che verticalizzava spesso per Tribuna, imbrigliato bene dalla difesa ciociara. Nella ripresa Chierico provava a mischiare le carte affiancando Mura a Tribuna al centro dell'attacco ma nemmeno l'inserimento di un'altra punta, Verri, sembrava spostare gli equilibri dell'incontro. Il pareggio degli ospiti arrivava proprio nel momento migliore del Boville con la squadra di Perrotti che dava l'impressione di serrare bene le fila in difesa : su un disimpegno della difesa ciociara c'era un malinteso tra Palo ed il portiere De Angelis con Sias bravo ad inserirsi tra i due giocatori del Boville e bravissimo, con un colpo sotto, a scavalcare il giovane portiere di scuola biancoleste.

sabato 3 gennaio 2009

Alla scoperta dell'America, il teatro è ancora protagonista


E' il teatro sperimentale il grande protagonista dell'inverno culturale a Boville Ernica. Venerdi sera infatti, nella suggestiva cornice del museo civico di Porta San Francesco è andato in scena lo spettacolo "A scoperta da America", spettacolo capace di unire il teatro e la cultura popolare delle canzoni della tradizioni romane. Discreto successo di pubblico per il primo dei cinque spettacoli della rassegna teatrale. Alla manifestazione, che ha visto Valerio Germani nelle vesti di direttore artistico e Silvia Veglianti e Vittorio Oi nei panni dei protagonisti, erano presenti anche il sindaco Piero Fabrizi ed il delegato alla cultura Angelo Sordilli. "Le rassegne culturali di quest'inverno stanno riscuotendo un buon successo di pubblico - ha commentato Sordilli al termine della serata - l'iniziativa del teatro sperimentale sta crescendo molto e a Boville ha richiamato alcuni dei migliori interpreti del comprensorio, motivo questo di grande soddisfazione che premia l'impegno dell'amministrazione capace di organizzare eventi di qualità con poche risorse a disposizione". Il prossimo appuntamento con Milena Frantellizzi ed il suo spettacolo dei Peccati Veniali, organizzato sempre in collaborazione con l'associazione La Mandragola è previsto per il sedici di gennaio.

giovedì 1 gennaio 2009

Mister Perrotti attende la visita del Castelsardo


Sono ripresi gli allenamenti del Boville di mister Perrotti che dopo la sosta natalizia ha iniziato a prepare il match di domenica prossima contro il Castelsardo. La formazione di mister Gianpaolo Chierico, reduce dal pesante passivo della sconfitta interna contro l'Arzachena, affronterà quindi la trasferta in terra ciociara con il coltello tra i denti e l'obbiettivo di portare via qualche punticino importante al termine del match del Montorli. I rossoblu di Chierico quindi, cosi come il Boville, non possono permettersi passi falsi considerata la classifica deficitaria e un andamento molto insufficiente in trasferta. Per rimpolpare la classifica, ed in attesa di raccogliere punti lontano dalle mura amiche. I castellanesi dopo il rientro di Gareddu e Ventricini che però non sono riusciti ad evitare la sconfitta nel derby contro la formazione di Nunziata, dovrebbero recuperare anche Sanna e Sias mentre il Boville di Perrotti dovrebbe finalmente poter disporre di un organico praticamente al completo, organico che potrà finalmente fare affidamento anche sui nuovi acquisti Brustolin, Lucchese, Minelli e Taurino che dopo qualche settimana di ambientamento e diversi allenamenti nelle gambe, dovranno dare a questa squadra quel cambio di passo che finora è mancato, soprattutto nelle partite casalinghe. Nella foto, mister Chierico.

Piero Fabrizi, Tremonti ed il conto del cenone saldato con la Social Card


Siete tornati dall'abbuffata di Capodanno ed avete saldato il conto di aragoste, zampone e lenticchie con la Social Card di Tremonti? Vi siete tolti, allora, quel pizzico di soddisfazione tanto atteso di rimpinzarvi a spese dello Stato dopo anni in cui gli unici ad allargare i bottoni della cinta sono stati ministri, parlamentari, consiglieri delle Comunità Montane e Papponi di Stato? Perfetto, qua la mano ma se siete residenti a Boville c'è poco da stare allegri perchè ieri, proprio nell'ultimo giorno dell'anno, dal palazzo comunale sono partite decine di lettere che chiedevano il pagamento dell'Ici su terreni edificabili ed immobili in corso di costruzione relativi agli anni passati. Ultimo giorno dell'anno utile per fare cassa, i nostri amministratori, sotto l'albero ci hanno fatto trovare l'ennesimo aumento di tasse e tributi. Si sono presentati aumentando le tasse per la raccolta dell'immondizia, poi hanno infilato le mani in tasca aumentando anche l'addizionale comunale Irpef ed ora ci chiedono anche l'Ici in arretrato di un lustro per fare cassa. Tutto questo mentre Tremonti, consapevole più di altri della drammatica situazione economica che stiamo attraversando (Napolitano nel suo discorso di fine anno ha ripetuto almeno una dozzina di volte la parola crisi) ha abolito l'Ici sulla prima casa. Perfino il Papa ha chiesto con insistenza di rivedere il modello di sviluppo dominante nei paesi occidentali con particolare attenzione all'Italietta in cui si predica bene, si razzola male e si finisce ancora peggio. Questi sono arrivati da otto mesi, promettendo cambiamento e finanziamenti, per la precisione settecento miliarducci di vecchie lire : finora l'unica cosa che hanno saputo fare è mettere le mani in tasca ai cittadini. Le banche italiane, nella loro politica clientelare, restano tra le più solide del Vecchio Continente, la solvibilità del debito pubblico italiano, una cifra monstre che ci costringe a pagare ottanta miliardi di euro di soli interessi in un anno, non è cambiata nonostante la crisi. Ci sarebbe anche quell'idea geniale denominata Social Card, ma ne parleremo nei prossimi giorni. A Boville invece i servizi sono ancora peggiori di prima, le tasse sono aumentate e salendo le scale del palazzo comunale si capisce che a farla da padrone, come nell'era Mastrantoni, sono ancora i dipendenti. Giulio Tremonti voleva fare il ministro. Piero Fabrizi, invece, non voleva fare il sindaco. Trovate voi la differenza. Buon anno e buona fortuna!

martedì 30 dicembre 2008

Anno nuovo, consiglio vecchio : scintille tra Michael ed Antonio l'Americano


Si è chiusa con un acceso scontro verbale, che ha avuto come protagonisti Michele Rotondi ed Antonio Venditti, la seduta del consiglio comunale di lunedi sera, l'ultima dell'anno solare. Sala consiliare gremita in ogni ordine di posto mentre tra i banchi della maggioranza, che aveva inserito una modifica al Piano Regolatore Generale, a risaltare era l'assenza dell'assessore all'urbanistica, Daniele Paluzzi. La seduta, aperta dal presidente del consiglio comunale Nicola Milani, iniziava con il via libera all'assestamento di bilancio da parte della maggioranza di Piero Fabrizi mentre l'opposizione, oltre a bocciare il documento di programmazione economica di Palazzo Simoncelli protestava vivacemente anche sul secondo punto all'ordine del giorno, il recupero dell'imposta comunale sugli immobili in corso di costruzione e sui terreni edificabili per le annualità precedenti. "Abbiamo fatto un lavoro importante in questi ultimi mesi per cercare di avere un quadro chiaro della situazione presente sul nostro territorio – ha aperto la sua relazione l'assessore al bilancio Anthony Astolfi – siamo convinti della bontà di quello che stiamo facendo anche sulla scorta di tanti altri comuni in Italia. Con l'approvazione di questo regolamento daremo la possibilità ai nostri concittadini di mettersi in regola con questa imposta evitando il pagamento di sanzioni e degli interessi su queste somme. Inoltre, dal momento che stiamo attraversando un momento non facile per la nostra economia abbiamo previsto dei piani di rateizzazione per venire incontro alle famiglie". Dai banchi dell'opposizione però a protestare contro "un provvedimento che ha l'unico obbiettivo di fare cassa" è stato l'ex sindaco Michele Rotondi che ha più volte ribadito "l'illeggittimità di questo provvedimento dal momento che esiste una sentenza della Cassazione di un mese fa che ha stabilito illeggittima un imposta su un terreno o su un fabbricato qualora non si verifichino le necessarie condizioni per l'edificabilità. Per questo motivo riteniamo che non si debba chiedere niente ai nostri cittadini". A chiudere la polemica, prima dell'approvazione del punto con l'astensione dell'opposizione e la votazione favorevole di tutta l'assise per l'adesione alla rete dei Territori Ciociari è stato il sindaco Piero Fabrizi che ha ribadito la volontà di venire incontro alle esigenze dei cittadini nel rispetto delle regole. Ancora niente di fatto invece per la vicenda relativa all'installazione di ujn ripetitore telefonico nella zona di San Lucio che scatenò tante polemiche qualche anno fa anche perché "gli uffici comunali sono ancora in attesa del parere dell'Arpa – ha commentato il vice sindaco Enzo Perciballi – anche se l'amministrazione è disponibile ad accogliere le richieste di un gruppo di cittadini della zona per il trasferimento di questo dispositivo su un terreno di proprietà di un associazione in maniera tale da compensare questa situazione con qualche incentivo di carattere economico". Rinviata invece la modifica al Piano Regolatore Generale per la realizzazione di un area di verde attrezzato nella contrada di Santa Liberata."La proposta della maggioranza non è chiara anche se noi siamo favorevoli a sistemare le aree di verde pubblico. Occorre però stabilire dei criteri che siano gli stessi per tutte le aree di verde pubblico previste nel Prg, senza andare quindi a penalizzare nessuna area del nostro territorio". A salvare una maggioranza nella quale, durante la discussione, si era aperta qualche faglia di troppo, era capogruppo Angelo Sordilli chiedendo il rinvio del punto in discussione. Polemica invece sulle interrogazioni ed interpellanze, richieste dalla minoranza dopo l'insedimento di Piero Fabrizi nello scorso mese di maggio. Ad accendere la miccia, infatti, è stata proprio un interrogazione di Rotondi sui lavori di rifacimento della strada di Fosso Rio : l'ex sindaco si è lamentato "per la mancanza della documentazione necessaria negli uffici comunali e per l'affidamento dei lavori della scuola media per un importo di poco superiore ai diecimila, sempre mediante il ricorso della trattativa privata". Una polemica raccolta subito dall'assessore Antonio Venditti che si è scagliato contro l'ex sindaco ed il battibecco, con toni anche piuttosto aspri, è proseguito anche fuori dall'aula consiliare, lungo corso Umberto.

sabato 27 dicembre 2008

Babbo Natale e la variante al Piano Regolatore


Nelle ultime settimane due delle tre aste dei buoni del Tesoro sono andate deserte. E nell’unica a cui banche ed investitori istituzionali hanno partecipato sono stati aggiudicati soltanto un terzo dei titoli. Sul circuito dei media nazionali ed internazionali però nessuno si è sentito in dovere di buttare giù quattro righe per questa notizia. Troppo impegnati per dipingere la rivolta della Grecia, paese sull’orlo di una bancarotta senza precedenti nella storia, come una rivolta di un gruppo di studentelli e perdigiorno, i media nazionali si sono concentrati sull’enorme afflusso negli impianti di sci durante la sosta natalizia. E fin qui niente di strano. Nevica e la gente va a sciare. Quello che preoccupa invece, è l’assordante silenzio sulle altre notizie, quelle vere. Siamo in guerra e l’informazione, ai tempi del crollo delle Borse mondiali e del meccanismo ideato da Sallustio Brandini, ovviamente, si adegua. E Boville non è da meno. Crociere e settimane bianche sembrano essere andate in soffitta anche per i nostri paesani che hanno scelto, o forse sono stati costretti, ad un Natale all’insegna dell’austerity. Non va in vacanza nemmeno la politica cittadina che ha convocato per lunedi sera il consiglio comunale. Tre gli argomenti scottanti : il bilancio comunale, lo spostamento di un ripetitore di telefonia a San Lucio e la votazione di una variante al Piano Regolatore Generale. Tutto questo il penultimo giorno dell’anno. Con loro, i cittadini, distratti dai panettoni e dalla tombola : per approvare il bilancio consuntivo c’è tempo fino a marzo. L’opposizione, c’è da scommetterci, non batterà ciglio. Non una parola sul bilancio (anche perchè buona parte degli sfaldoni porta la loro firma), ancora meno sul ripetitore telefonico e nemmeno la variante al Prg. Scommettiamo? Spegniamo i televisori e per un attimo dimentichiamoci delle cavolate che quotidianamente ci raccontano. Tutta questa fretta per un consiglio comunale. Perchè?

martedì 23 dicembre 2008

Cenere e carbone per la giunta Fabrizi?


L'anno che sta per concludersi ha segnato una svolta nella politica cittadina. L'entusiasmo dello scorso aprile, quando la maggioranza dei cittadini ha incoronato Piero Fabrizi affidandogli le chiavi del municipio sembra essere un ricordo ormai lontano nel tempo. Chiusa la parentesi di Michele Rotondi che aveva portato il centrodestra al governo cittadino per la prima volta nella storia, il copione che va in scena nelle stanze di Palazzo Simoncelli sembra assomigliare più di quanto si possa pensare alla gestione precedente, segnata dall'abbandono dei vari Paglia, Picarazzi e Salsiri. In otto mesi infatti, da quando il sindaco Fabrizi si è insediato a Palazzo Simoncelli non sono mancati i momenti di confronto, anche piuttosto decisi, all'interno della sua maggioranza. Nello scorso autunno infatti, quando il consiglio comunale si trovò a richiedere un finanziamento alla Pisana per il recupero del vecchio mattatoio comunale si consumò il primo strappo con il presidente del consiglio Nicola Milani che invece aveva prima coinvolto il Consorzio delle Imprese Edili di Boville e poi aveva puntato le sue fiches sulla realizzazione di un auditorium vicino la scuola media Armellini. Una bocciatura che non è andata giù all'ex enfant prodige della politica cittadina che qualche giorno dopo, forte anche della sponda offerta da Michele Rotondi dai banchi dell'opposizione, non ha nascosto il proprio disappunto, chiedendo di restituire, insieme ad una stanza del palazzo comunale da mettere a disposizione di tutti i consiglieri, maggiore autonomia ed autorevolezza all'intero consiglio comunale.
A ricucire lo strappo non è bastata l'approvazione, qualche settimana dopo di una seconda richiesta di finanziamento alla Pisana per la realizzazione dell'auditorium perchè negli ultimi giorni, alla vigilia dell'ultimo consiglio comunale dell'anno che dovrà dare il via libera al bilancio, il tono del confronto si è fatto più aspro. Sugli scudi, insieme a Milani che è tornato alla carica chiedendo più spazio per la discussione all'interno del consiglio comunale, è salito anche Antonio Venditti. Un confronto deciso quello che sarebbe andato in scena tra i due, nel corso di una riunione di maggioranza. La sensazione è che in pentola bolla qualcos'altro e tra gli osservatori della politica all'ombra dell'Angelo di Giotto la convinzione è quella che si stiano misurando i rapporti di forza in vista delle provinciali del giugno prossimo nonostante la Caporetto di Veltroni e compagni che in occasione delle ultime politiche a Boville sono sprofondati sotto il minimo storico. E se i voti del Pci di Verrelli sono ormai materiale da consegnare agli archivi, l'unanimità nelle scelte per il futuro dei cittadini sembra essere un traguardo lontano ed irraggiungibile. Sotto l'albero infatti ci cittadini di Boville troveranno un Montorli rimesso a nuovo e griffato dalla giunta Fabrizi ma anche cenere e carbone per gli aumenti dell'addizionale Irpef e della Tarsu deliberati, sempre dall'amministrazione di sinistra, nello scorso mese di maggio. Appena due giorni prima che il governo Berlusconi, con un decreto, bloccasse gli aumenti delle imposte per tutti gli enti locali. Quando si dice il tempismo.