domenica 15 febbraio 2009

Il Comitato per la Vita sospende la protesta delle antenne


Il personale della Tecnorad, la ditta incaricata di effettuare i lavori di installazione del traliccio sul quale verranno installate alcune antenne, potranno tornare al lavoro. Il Comitato per la Vita infatti ha deciso di sospendere la protesta nella parte più alta della collina di Cologni, decisione questa maturata al termine di una serie di incontri con il Prefetto Cesari e con il sindaco Piero Fabrizi. Le autorità si sono impegnate a monitorare costantemente la situazione. Martedi sarà stilato un protocollo di intesa tra gli stessi partecipanti al movimento ed il comune : la richiesta è quella di redigere un piano delle antenne nei prossimi cinque mesi e lavorare per la delocalizzazione in altri siti di alcune antenne della telefonia mobile. Finisce a tarallucci e vino insomma la protesta degli abitanti della contrada di Cologni, comunque capaci di mobilitarsi e protestare in maniera decisa contro l'elettrosmog che da anni tiene in scacco l'intera contrada di Santa Liberata.

sabato 14 febbraio 2009

Facciamo cabaret : Buschini applaude a Marazzo


Di una cosa siamo sicuri, alla sinistra non manca certo il senso dell'umorismo. Dopo il memorabile comizio durante le ultime elezioni a Boville Mauro Buschini torna all'attacco ritagliandosi un futuro da cabarettista. Sentitelo. "Esprimo la soddisfazione personale e di tutto il partito per la nomina di Scalia ad assessore regionale. A Francesco l’augurio di un buon lavoro nella consapevolezza che questo incarico è il frutto dell’ottimo lavoro che ha contraddistinto il suo impegno sul territorio e al servizio della gente . Il suo ingresso nella Giunta regionale è un ulteriore rafforzamento del Partito Democratico e della nostra terra". Le fabbriche chiudono lasciando una valle del Sacco avvelenata, lasciando una provincia dove si sarebbe dovuto realizzare l'aeroporto finito poi a Viterbo, lasciando una provincia dove le bollette dell'acqua, nonostante sorgenti come Posta Fibreno, Trisulti e Prato di Campoli, costano come un soggiorno di una settimana al Ritz. Quest'uomo, finita l'esperienza politica, ha un futuro nel mondo dello spettacolo.

Boville Ernica, la fibra non arriva e il futuro potrebbe chiamarsi wi max


Nonostante le chiacchiere, tante, e le proposte, poche, a Boville l'adsl non è ancora arrivata. Antica e Colle Piscioso, è vero, sono già coperte ma soltanto in seguito all'allaccio della zona di Casamari. La chiave di volta di questo problema, visto che la fibra non arriva, sembra essere il wi-max. Questa connettività infatti è sulla strada per raggiungere gli 800 milioni di individui entro la fine del 2010. A comunicarlo è il WiMAX Forum, che nella giornata di ieri ha inoltre reso noto che gli attuali servizi di connettività WiMAX offrono una copertura tale da poter servire oltre 430 milioni di persone.
Ron Resnick, presidente del WiMAX Forum, ha dichiarato: "La copertura WiMAX è qui ed ora e rappresenta il catalizzatore che permetterà di offrire nel mercato globale la connettività 4G Internet a banda larga a quei paesi che non vogliono aspettare. I nuovi numeri rivelano come l'ecosistema WiMAX legato al mobile Internet ha conosciuto una forte crescita e continuerà a rispondere alla domanda di mercato con nuovi servizi a banda larga nel 2009".
Attualmente in più di 135 paesi vi sono poco meno di 460 reti WiMAX per connettività fissa e mobile. Presto arriverà anche a Boville?

giovedì 12 febbraio 2009

Il Boville Ernica griffato Perrotti cerca l'impresa ad Arzachena


Trasferta insidiosa per il Boville di mister Perrotti che domenica prossima fara visita all'Arzachena di mister Nunziata. Un impegno difficile quello in terra sarda anche perché i ciociari, al loro primo anno in serie D, hanno perso quota nel rush finale per centrare la salvezza. L'incapacita di chiudere alcune partite, soprattutto tra le mura del Montorli, i risultati non proprio brillanti ottenuti contro le dirette concorrenti ed un pizzico di sfortuna stanno condizionando il cammino dei blugranata. Le voci circolate negli ambienti vicini la societa' di porta San Nicola sull'esonero di Perrotti alla vigilia del derby con il Ferentino non hanno certo contribuito a rasserenare un ambiente finora abituato a vincere ed a disputate campionati al vertice e che si trova in difficolta' nel gestire la situazione nonostante il presidente Tonino Capigna si sia impegnato molto per tenere unito il gruppo. "E'un momento importante per noi - commenta il baby Mattia Perrotti, che si sta confermando a buoni livelli dopo l'ottima stagione dello scorso anno in Eccellenza - l'Arzachena e' una squadra importante che ci mise in difficolta' anche all'andata. Dobbiamo giocare motivati e concentrati". E se da una parte la necessita' di fare punti e' diventata sempre più evidente per non sprofondare nella zona rossa, dall'altra occorre recuperare al meglio gente come Raso, Brustolin e Taurino che consentitebbero a questa squadra di ritrovare peso ed incisivita' rsotto porta. Particolarmente atteso poi Alessio Carlini; la punta che ha segnato gol a grappoli con le maglie di Isola e Ferentino non e' al meglio anche se i timidi segnali di ripresa, un gol ed un assist nelle ultime tre gare, fanno ben sperare

Quando i rossi criticavano il rally di Boville Ernica..


Prima tutti con il pollice verso, ora tutti con lo champagne, rigorosamente tenuto in ghiaccio, per levare i calici al cielo e brindare. Al rally ronde di Boville Ernica. La sinistra in Italia è cosi, quella di Boville ancora peggio. Ma ve li ricordate voi i signori della gouche baucana ai tempi in cui a Palazzo Simoncelli c'era Michele Rotondi e per le strade della città si sfidavano le macchine del rally? Un coro di commenti, unico sottofondo la superiorità culturale di lorsignori. "Sono proprio della Scrima, partite di cacio e macchine modificate" era la battuta piuttosto ricorrente. E l'allegra banda della sinistra paesana iniziava a darsi di gomito.
Ora che al comune ci sono loro, i rossi, ed il rally per le strade di Boville Ernica continua a svolgersi la manifestazione è diventata "una straordinaria occasione per la promozione della città". Sono scomparsi anche i vecchi nostalgici che si immolavano, contrari al rally, sostenendo a spada tratta la causa della sicurezza. In effetti non hanno tutti i torti, anche perchè, lungo le strade di Boville, quelle che erano soltanto buche da rattoppare ora sono diventate autentiche voragini. Tutta colpa dell'amministrazione di Rotondi certo ma anche della successiva, quella di Piero Fabrizi. Scommettiamo però che stavolta non si leveranno i cori dei contrari? No, la luna di miele tra i baucani e l'Amministrazione delle Tasse non è ancora finita. Almeno fino alle prossime provinciali. Potete scommetterci.

mercoledì 11 febbraio 2009

Il campione del mondo Bettini correrà nel rally di Boville Ernica


Paolo Bettini alla guida, Franco Ballerini navigatore: niente bici per il campione del mondo ma rally agonistico e l'auto sara' un'Abarth 2000. L'iridato e il ct azzurro saranno impegnati dal 28 febbraio al primo di marzo nel Ronde Citta' di Boville Ernica, competizione che vedrà i due assi della bicicletta correre per le strade della cittadina dell'Angelo di Giotto sul bolide griffato dalla casa dello Scorpione. Ballerini commenta: 'E' una passione che abbiamo da tempo, ci stiamo allenando molto, stiamo facendo dei test. Paolo e' molto sensibile alla guida, impara presto'. Ancora in corso trattative per il nome e gli sponsor della scuderia ma sicuramente sarà una grande emozione per tutti gli appassionati, anche di ciclismo, vedere i loro beniamini sfidarsi per le strade di Boville Ernica nel tanto atteso ritorno della competizione legata al mondo dei motori che vede Tonino Di Cosimo nelle vesti di portabandiera.

martedì 10 febbraio 2009

L'Angelo di Giotto sbarca su Facebook


A guardare il sito internet di Palazzo Simoncelli, davvero non si direbbe. Ma Boville è un popolo di internauti e la questione che sta infiammando il centro storico negli ultimi giorni, la partenza dell'Angelo di Giotto per la mostra organizzata al Vittoriano all'inizio di marzo, è sbarcata su Facebook. A fondare il gruppo sul social network più famoso del pianeta, a dispetto dei timori iniziali su un presunto controllo dei dati da parte della Cia, è stato il comandante dei Vigili Urbani Daniele De Sanctis ed in pochi giorni ad aderire sono state oltre trenta persone. Solo questione di tempo ed arriverà anche il gruppo di quelli che vogliono trattenere il mosaico di Giotto a Boville?
Per visualizzare la petizione, fare clic qui.

Mons. Vincenzo Paglia interviene sul caso Englaro


Il caso legato alla scomparsa di Eluana Englaro ha monopolizzato l'attenzione dei media nelle ultime settimane. Berlusconi e la sua maggioranza sono scesi in campo per collocare il Pdl sulle posizioni della Chiesa, superando nella corsa verso l'alta sponda del Tevere anche Casini mentre il Presidente Napolitano rifiutava di firmare il decreto redatto in quattro e quattro otto dai berluscones. Sulla vicenda è intervenuto anche quello che il Vescovo Vincenzo Paglia, uno degli uomini più influenti nel mondo del Clero. L'invito a pregare ''perchè non sia abbandonata alla morte' è arrivato durante una delle sue ultime celebrazioni, dopo aver ricordato i ''milioni di persone colpite dalla guerra e dalla fame'', le ''migliaia di stranieri ai quali viene chiusa la porta in faccia'', i lavoratori precari ed i ''tanti giovani fidanzati che non possono sposarsi'' a causa della crisi, il vescovo ha invitato i presenti a ''rivolgere un pensiero ad Eluana Englaro' citando un passaggio del Vangelo di Marco, "perche' non le sia negato quel che ogni uomo ha diritto di avere: il nutrimento e la bevanda''

sabato 7 febbraio 2009

Angelo di Giotto, è polemica sul trasferimento


Manifesti appesi ai quattro angoli della città, residenti sul piede di guerra che si stanno organizzando con una raccolta delle firme : la partenza dell'Angelo di Giotto, il mosaico del celebre artista toscano custodito nello scrigno del centro storico cittadino potrebbe essere rimandata o annullata per sempre. E' questo quello che è emerso nell'assemblea di venerdi sera nella sala consilare di corso Umberto dove alcuni residenti del paese, in particolare del centro storico, hanno protestato vivacemente per trattenere l'Angelo di Giotto a Boville, dove fu portato da Mons. Simoncelli nei secoli passati. Nemmeno le rassicurazioni dell'assessore regionale Rodano e del professor Tomei, uno degli organizzatori della rassegna interamente dedicata all'artista nativo di Vicchio nel Mugello sono bastate a rassicurare i molti cittadini presenti all'assemblea. Il timore, forse ingiustificato, è quello che il mosaico possa "volare" via per sempre e non fare più ritorno a Boville anche se la promessa degli organizzatori della mostra che aprirà i battenti al Vittoriano ai primi di marzo è quella di riportare indietro l'unico mosaico di Giotto giunto integro fino ai giorni nostri giusto in tempo per la rassegna primaverile della Pasqua con Giotto. Timori ingiustificati anche se il ricordo delle proteste degli decenni passati quando l'Angelo rischiò seriamente di non fare più ritorno nella chiesa di San Pietro Ispano è ancora vivo e presente; allora furono necessarie le proteste dei cittadini, l'intervento della politica locale e non ultimi, i buoni uffici all'interno del clero. Al Vittoriano arriveranno opere di Giotto custodire nei più grandi musei internazionali come la galleria degli Uffizi di Firenze ed il Louvre di Parigi : potrebbe mancare soltanto l'Angelo di Boville. E per il paese non sarebbe certo una bella pubblicità soprattutto dopo aver stretto un patto di gemellaggio con alcuni comuni della Toscana nella speranza di entrare nel circuito di promozione artistica di livello europeo se non addirittura mondiale. Il paese però è diviso come ai tempi dei Guelfi e dei Ghibellini, tra chi vuole trattenere il mosaico a Boville e chi invece vede nella mostra una straordinaria opportunità di decollo turistico del paese. Un giallo, quello del mosaico di Giotto, che nei prossimi giorni si arricchirà di nuovi colpi di scena.

martedì 3 febbraio 2009

Dopo due anni torna il rally sulle strade di Boville Ernica


Si sono ufficialmente aperte giovedì 29 gennaio le iscrizioni per la prima ediizone della Ronde di Boville Ernica, manifestazione che rappresenterà per molti piloti la tappa d'inizio della stagione di corse. La novità principale di questa ronde ciociara consisterà poi nella partecipazione di tutte le tipologie di vetture moderne e fuori omologazione. E' però chiaro che l'attesa che gli appassionati nutriranno per l'elenco iscritti è legata alla possibilità di vedere all'opera le A8/WRC, vetture della categoria regina dei rally che in Italia possono gareggiare solo nel TRA, nelle Ronde e nelle gare internazionali non titolate. Le iscrizioni si chiuderanno il 23 febbraio. In questi giorni la macchina organizzatrice della Random Team è al lavoro per offrire una grande manifestazione motoristica e per rodare la propria organizzazione in vista dell'evento di luglio. La partenza è prevista dal centro di Boville Ernica nella serata di sabato 28 febbraio, mentre la gara si svilupperà nella giornata di domenica. Undici i chilometri dell'unica prova speciale che gli equipaggi dovranno percorrere quattro volte. Per seguire tutte le news e restare sempre aggiornati sugli sviluppi relativi alla gara si potrà consultare il sito www.rallybovilleernica.com.

sabato 31 gennaio 2009

Davanti ad un pubblico delle grandi occasioni finisce uno pari tra Bovillense ed Hot Ice


Nonostante il freddo e la protesta in atto per le antenne di Cologni c'era il pubblico delle grandi occasioni ad assistere alla gara tra Bovillense ed Hot Ice andata in scena sul tappeto sintetico del Montorli. Finisce uno a uno la stracittadina tra le due formazioni che militano nel campionato di terza categoria al termine di una partita ricca di emozioni, soprattutto nel primo tempo. In avvio era la Bovillense a portarsi in vantaggio con un gol di Valentino Paglia che, sugli sviluppi di un calcio piazzato faceva esplodere la gioia nella panchina dei biancazzurri. Cinque minuti più tardi la risposta dell'Hot Ice che trovava il pareggio con una bella inzuccata di Del Brocco che sorprendeva Stefano Patrizi e compagni, costretti tra le altre cose, a rinunciare al portiere Marco Accolli. Nella ripresa poi le due formazioni continuavano a darsi battaglia ma sembrano accontentarsi del pareggio : un punto buono per l'Hot Ice Boville che continua la rincorsa alla zona play off e che aiuta la Bovillense, dopo la sconfitta in zona Cesarini contro Carnello, a muovere la classifica.

Serie D, cresce l'attesa per il match tra Boville e Ferentino


Grande attesa in casa del Boville per il derby tutto ciociaro contro il Ferentino, return match della gara d'andata disputata al Chiappitto di Alatri e terminata con un pareggio. Entrambe le formazioni, impegnate nella lotta per non retrocedere, all'andata si spartirono la posta in palio ma nella gara odierna e' il Boville che sara' chiamato alla grande impresa : vincere per scacciare via le nuvole che si sono addensate sulla panchina di mister Perrotto nel còrso della settimana. Per riuscire nell'impresa "Il Principe", soprannome che Perrotti si trascina dietro fin dai tempi del Venezia, si affidera' ai tanti ex della gara, tutti in maglia blugranata. Carlini, Frioni, il baby Mattia Perrotti ed il bomber Mario Raso, al rientro dopo un lungo stop, infatti hanno vestito tutti la casacca dei gigliati; all'elenco manca il difensore Mancini, anche lui con un passato in amaranto ma dopo l'espulsione rimediata sette giorni fa contro il Flaminia Civitacastellana. "E'una partita molto importante, decisiva per noi - ha ribadito il patron Tonino Capogna nel corso della settimana - di fronte troveremo una squadra che forse non ha la nostra esperienza ma certamente gioca un buon calcio e non e'seconda a nessuno per l'attaccamento ai colori e per l'entusiasmo". Mister Perrotti dovrebbe comfermare a grandi linee la formazione delle ultime domeniche con Mario Raso che dovrebbe tornare al centro dell'attacco fin dal primo minuto con Alessio Carlini dirottato sulla corsia esterna. In difesa invece dovrebbe essere il neo acquistò Palo il pretendente ad una maglia da titolare con il compito di correggere le amnesie difensive e proteggere la porta di De Angelis in un derby infuocato che promette gol e spettacolo. Dopo il doppio confronto in coppa Italia di iniziò stagione ed il pareggiò del Chiappitto la cabala dovrebbe pendere dalla parte del Boville : e'questo che sperano gli oltre duecento tifosi blugranata che coloreranno di rossoblu lo stadio dei gigliati.

Antenne, a Cologni i cittadini scendono in strada


Non ce l'hanno fatta più i residenti della contrada di Cologni. Dopo qualche anno di polemiche innescate dall'associazione Fata, dopo le riunioni fiume del Comitato per la Vita, dopo che la politica locale ha preferito giocare a scaricare adosso allo schieramento avversario le responsabilità per l'invasione delle antenne in uno degli scorci più belli della Ciociaria, i cittadini hanno deciso di far sentire la propria voce. Erano da poco trascorse le sette del mattino, infatti, quando un gruppo di residenti della zona di Cologni ha sbarrato la strada di accesso che porta fino alle antenne. E'iniziata cosi la protesta pacifica anche se piuttosto rumorosa degli aderenti al "Comitato per la Vita".
Quando sono arrivati sul posto, di buon mattino, gli operai dell'impresa incaricata di eseguire i lavori di sostituzione di uno dei tralicci hanno trovato circa una cinquantina di persone ad attenderli e, ovviamente, non hanno potuto proseguire con i lavori come era stato invece concordato nel summit di giovedi mattina quando il comandante dei Vigili Urbani Daniele De Sanctis ed il responsabile dell'ufficio tecnico Biagio Mizzoni aveva dato il disco verde all'azienda che dallo scorso novembre aveva presentato la dichiarazione di inizio delle attività. Doveva essere la normale sostituzione di alcuni tralicci con uno più moderno, più alto e potenzialmente meno dannoso per la salute dei residenti. "Nel giro di un mese, in questa contrada, sono morte quattro persone che, nonostante l'età ancora giovane, sono state colpite da forme tumorali. L'incidenza di queste malattie nella nostra zona è anomala ed anche se non possiamo dire con certezza che si tratta delle antenne, certamente il dubbio è legittimo per cui la richiesta di controlli e verifiche che abbiamo fatto nelle passate settimane è più che legittima" racconta una delle partecipanti alla protesta in atto. Gazebo, falò accessi per difendersi dal freddo e dal vento gelido che arriva dai vicini monti Ernici, tutta la contrada unita e compatta per vincere una battaglia importante. "Ci siamo ritrovati tutti qui, insieme alle nostre famiglie, tralasciando anche gli impegni ed il lavoro - è il pensiero di un giovane imprenditore di Santa Elisabetta, molto attivo anche nel mondo dello sport .- quello che è accaduto in questi anni, con il proliferare delle antenne e dei ripetori certo non aiuta a migliorare la qualità della vita in questo paese. Ci sono decine e decine di antenne a ridosso di diverse abitazioni, vogliamo che vengano eseguiti i controlli necessari e non ce ne andremo finchè non avremo delle assicurazioni in questo senso". Dalle misurazioni effettuate negli anni passati dal personale dell'Arpa Lazio le emissioni ed il livello di elettrosmog risulterebbe nella norma "ma ci sono tante antenne che sono state installate ultimamente - continuano ancora dal comitato - chiediamo che, se non hanno i requisiti ed i permessi necessari, vengano rimosse al più presto. Alla ditta invece che sta eseguendo i lavori abbiamo chiesto delle assicurazioni affinchè sul nuovo traliccio non vengano installate altre antenne oltre a quelle che dovrebbero essere sostituite". Nella tarda mattinata poi sul posto sono arrivati anche i Carabinieri della locale stazione e la Polizia Municipale oltre naturalmente ai rappresentanti della politica locale : una protesta, quella delle antenne di Cologni, che ha investito tutto il paese tanto che in diverse attività commerciali è stata attivata una raccolta delle firme per chiedere all'amministrazione comunale ed alle autorità competenti di intervenire e far rimuovere questi tralicci che rovinano certamente il panorama in uno dei punti più belli della Ciociaria.