giovedì 12 febbraio 2009

Quando i rossi criticavano il rally di Boville Ernica..


Prima tutti con il pollice verso, ora tutti con lo champagne, rigorosamente tenuto in ghiaccio, per levare i calici al cielo e brindare. Al rally ronde di Boville Ernica. La sinistra in Italia è cosi, quella di Boville ancora peggio. Ma ve li ricordate voi i signori della gouche baucana ai tempi in cui a Palazzo Simoncelli c'era Michele Rotondi e per le strade della città si sfidavano le macchine del rally? Un coro di commenti, unico sottofondo la superiorità culturale di lorsignori. "Sono proprio della Scrima, partite di cacio e macchine modificate" era la battuta piuttosto ricorrente. E l'allegra banda della sinistra paesana iniziava a darsi di gomito.
Ora che al comune ci sono loro, i rossi, ed il rally per le strade di Boville Ernica continua a svolgersi la manifestazione è diventata "una straordinaria occasione per la promozione della città". Sono scomparsi anche i vecchi nostalgici che si immolavano, contrari al rally, sostenendo a spada tratta la causa della sicurezza. In effetti non hanno tutti i torti, anche perchè, lungo le strade di Boville, quelle che erano soltanto buche da rattoppare ora sono diventate autentiche voragini. Tutta colpa dell'amministrazione di Rotondi certo ma anche della successiva, quella di Piero Fabrizi. Scommettiamo però che stavolta non si leveranno i cori dei contrari? No, la luna di miele tra i baucani e l'Amministrazione delle Tasse non è ancora finita. Almeno fino alle prossime provinciali. Potete scommetterci.

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