Noi lo bacchettiamo sempre ma c'è qualcosa che Piero sta facendo abbastanza bene, almeno nelle intenzioni : l'idea di far crescere Boville nel turismo.
Non è un impresa semplice, soprattutto con questi chiari di luna. I comuni hanno davvero poche risorse da investire ed i cittadini, anche loro, devono far quadrare i conti per arrivare a fine mese. L'idea è sicuramente bella e, diciamoci la verità, anche ambiziosa.
Una mano potrebbero darcela gli amici del Ciociaro Club di Windsor, in Canada. I nostri conterranei che ormai da decenni vivono nella cittadina canadese affacciata sul lago Saint Clair e dirimpettaia di Detroit, negli Usa, ha deciso di eleggere Boville quale Paese dell'anno. Un motivo di vanto per tutti i baucani residenti all'estero, una bella occasione per noi di promuovere il nostro borgo nel continente nord americano. Nei giorni scorsi la bella notizia è giunta al borgo con tanto di conferma da parte del patron del club, Giulio Malandruccolo. Nella prossima primavera quindi i nostri amministratori si recheranno in Ontario per festeggiare questa speciale ricorrenza; si spera che nella prossima estate tanti emigrati e tanti altri canadesi coglieranno l'occasione di visitare Boville e scoprirne le sue bellezze naturali insieme ad un patrimonio artistico di primo piano.
Nella foto l'Ambassador Bridge che collega il Canada agli Usa. Riusciremo a costruire un ponte anche noi?
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