
Barack Obama vuole combattere la crisi economica con una gigantesca riduzione delle tasse a tutti gli americani, adottando la più tradizionale delle ricette fiscali liberiste e reaganian-bushiane. Il piano di Obama, preparato insieme con i leader democratici del Congresso di Washington, sarà presentato con un grande discorso pubblico in settimana e prevede tagli di tasse a favore degli individui, delle famiglie e delle imprese per un totale di circa 310 miliardi di dollari.
Dall'altra parte dell'Atlantico, nella sperduta e desertica realtà di Boville Ernica, l'amministrazione Fabrizi sta varando una nuova scuola di pensiero : più tasse per tutti. Tasse sul reddito, con l'aumento dell'addizionale Irpef, tasse sui servizi con l'aumento della Tarsu varato nello scorso maggio, più tasse sulla proprietà. E subito gli impiegati di Palazzo Simoncelli, pagati ed a peso d'oro per lavorare a questo singolare progetto, si sono affrettati ad inviare il bollettino per l'Ici sui terreni edificabili e sugli immobili in corso di costruzione.
Pazienza se siamo sotto Natale, pazienza se c'è la crisi, pazienza che molti di quei soldi che finiranno nelle casse del comune dovrebbero rimanere nelle tasche dei cittadini perchè cinque anni fa a Boville il Prg non c'era e quindi nessun cittadino dovrebbe corrispondere un centesimo a Palazzo Simoncelli. Pazienza, ci consoliamo con il fatto che a guadagnarci saranno gli impiegati del comune che si ritroveranno ad incassare una busta paga più pesante per aver partecipato al progetto, ci consoliamo con il fatto che anche il responsabile del servizio per questa mega operazione incasserà una percentuale e sarà, anche questa, extra rispetto ad uno stipendio ordinario. E'l'Italia, bellezza.Intanto, più tasse per tutti, dice Piero.