
Una mano arriva dal Governo. Intendiamoci, nel paese con la pressione fiscale più alta in Europa a cui corrisponde anche l'evasione fiscale più alta in Europa, è ben poca cosa ma da quest'anno non sarà più possibile per i comuni applicare l'Ici sui fabbricati rurali. Finalmente è arrivato l'ok della commissione affari costituzionali al Senato che ha approvato un emendamento al disegno di legge di conversione del decreto “mille proroghe” sull’esclusione dell’Ici dai fabbricati rurali confermando la non assoggettabilità all’imposta comunale su immobili come granai, magazzini, pollai, rimessaggi, annessi usati per i trattori, persino agriturismo. Insomma, siamo al paradosso : il Governo Berlusconi conferma attraverso questa interpretazione della normativa di voler ridimensionare l'impatto dell'Ici sulle tasche dei cittadini mentre l'amministrazione Fabrizi, proprio attraverso l'Ici, conferma di volercele mettere eccome le mani nelle tasche dei cittadini. Nonostante le rassicurazioni di Piero e compagni che spargono miele ai quattro angoli del cantone, sarebbe proprio ora che la smettessero di aumentare le tasse. Non è ora di amministrare sul serio e risolvere i problemi del paese?