lunedì 13 aprile 2009

Pasqua con Giotto, ecco le immagini





Doveva essere una Pasqua con Giotto all'insegna del "low profile" e della sobrietà. Questo dopo il terremoto che ha colpito le popolazioni dell'Abruzzo. Ed in parte lo è stata. Per questo, vi risparmiamo le immagini della rimpatria del Partito Democratico in un noto locale del centro storico con tanto di calici levati al cielo. C'erano tutti, da Francesco De Angelis, con tanto di auto blu al seguito perchè non guida come tutti i comuni mortali, al fido scudiero Buschini. Istantanee che assimigliano tanto a quel famoso dipinto di Leonardo da Vinci custodito a Milano.

giovedì 9 aprile 2009

Pasqua con Giotto, raccolta fondi pro Abruzzo


l sindaco Piero Fabrizi, a nome dell’intera Amministrazione Comunale e d’intesa con la Pro Loco di Boville Ernica, esprime solidarietà nei confronti della popolazione abruzzese colpita dai gravissimi eventi sismici.
Dopo ampia riflessione da parte di tutti i componenti dell’Amministrazione Comunale si è deciso di mantenere inalterato il programma della VI° edizione della “PASQUA CON GIOTTO” del 12 e 13 Aprile 2009, che diventerà occasione per raccogliere fondi da destinare agli sfortunati amici abruzzesi. “PASQUA CON GIOTTO” sarà, quindi, un momento di solidarietà verso le popolazioni colpite dal dramma ed un modo per esprimere un profondo sentimento di commozione e di empatia per i cittadini abruzzesi.
Il Sindaco, dott. Piero Fabrizi

Nicola Bianchi, il cordoglio della città di Monte San Giovanni Campano


Da via Gabriele D'Annunzio de L'Aquila purtroppo è giunta la ferale notizia del decesso di Nicola Bianchi. Colli, piccola frazione di Monte San Giovanni Campano, e tutto il Comune sono caduti nella disperazione più completa. Le speranze erano ridotte al lumicino ma nessuno, giustamente, voleva accettare quella che poi sarebbe stata la triste realtà. Tutta la comunità monticiana si è stretta intorno al feretro, che è stato collocato nella Sala Consiliare del Comune, per volere degli stessi genitori, volontà prontamente assecondata dal Sindaco avvocato Antonio Cinelli: «Purtroppo – dichiara il Sindaco - le parole non bastano per esprimere sentimenti idonei a tali tragedie. In qualità di Primo Cittadino ho subito assecondato le richieste della famiglia Bianchi di mettere a disposizione i locali del Comune. Questa scelta ha permesso a tutti i concittadini di stringersi attorno al dolore della famiglia, manifestando la loro solidarietà e il cordoglio. Moltissime le persone affluite in tutta la giornata, proprio a dimostrare quanto, tale vicenda, abbia scosso profondamente gli animi e le coscienze di tutta la comunità. Nicola era uno dei tanti ragazzi che ha scelto L'Aquila come sede universitaria, e molti, più fortunati di lui, che nella tragica notte di domenica che si trovavano ancora li, conservano ancora i segni della paura. Io stesso ho avuto modo di parlare con molti giovani che sono ancora scossi da tale fatto e bisognosi di essere confortati e incoraggiati. Monte San Giovanni Campano si è subito stretta, idealmente e realmente, vicino alla popolazione abruzzese attraverso la protezione civile (Civilmonte) e la Misericordie che già da lunedì mattina si sono recati sul posto collaborando sia agli scavi sia alla sistemazione del campo base e adoperandosi, naturalmente, per il conforto di familiari e ragazzi».Ni

martedì 7 aprile 2009

Crollo della casa dello studente, cinque studenti ciociari tra i dispersi


Sono 60 le persone che sono state estratte vive dalle macerie degli edifici crollati a l'Aquila e in provincia a causa del terremoto della scorsa notte. I dati, dei vigili del fuoco, sono stati resi noti al centro di coordinamento dei soccorsi allestito nella scuola della guardia di finanza. Tra i dispersi anche cinque studenti ciociari. Si tratta di studenti residenti ad Arpino, tre a Sora ed un a Monte San Giovanni Campano, tutti domiciliati nella case dello studente a L'Aquila. Tra loro anche il figlio di un operatore del 118. "Da questa notte - hanno raccontato i colleghi del dipendente dell'Agenzia regionale emergenza sanitaria - il padre non riesce a contattarlo. E' partito all'alba ed ora è tra le macerie in cerca del figlio". Gli ospedali del frusinate si stanno attrezzando per ospitare i feriti. In particolare il nosocomio di Frosinone è stato allertato per accogliere i neonati, soprattutto prematuri, in arrivo dagli ospedali abruzzesi colpiti dal sisma.

Monsignor Vincenzo Paglia esprime solidarietà per le vittime del terremoto in Abruzzo


Cordoglio per le vittime e solidarieta' per le famiglie. E' quanto esprime, all'indomani del sisma in Abruzzo, il vescovo di Terni monsignor Vincenzo Paglia in un messaggio inviato al vescovo de L'Aquila monsignor Giuseppe Molinari. "Ci sentiamo insieme a tutta la popolazione che sta vivendo un vero momento di passione - scrive il presule - in questi giorni vorrei che nelle nostre parrocchie elevassimo al Signore la nostra preghiera per le vittime e per tutte le famiglie colpite dal sisma". Nel ricordare il periodo pasquale, auspicando che "dall'impegno di tanti che guardano con amore questa terra drammaticamente colpita, possa venire presto la resurrezione", monsignor Paglia afferma: "Vorremmo fin da ora offrire un aiuto per alleviare il piu' possibile le sofferenze". Allo scopo la Caritas diocesana si e' gia' attivata prospettando di dare accoglienza dei familiari dei feriti provenienti dalle zone terremotate e ricoverati presso l'Ospedale di Terni, fornendo vitto, alloggio e soprattutto conforto ed attenzione. La disponibilita' e' di circa 70 posti letto oltre ai pasti nella Casa per ferie San Gabriele nei pressi dell'ospedale e a Villa Spirito Santo

Pasqua con Giotto, ecco il programma


Presentata sabato scorso, all’interno della sala consiliare di Boville Ernica, la sesta edizione della manifestazione “Pasqua con Giotto” in programma il 12 e il 13 aprile nella città ernica. Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento sono intervenuti Angelo Sordilli, Daniele Paluzzi, Anna Iaboni e il presidente della Pro Loco, Patrizia Rotondi. Un mix di eventi culturali, musicali, gastronomici e straordinari, come quello dell’apertura del castello Filonardi, attuale sede delle Monache di Clausura. Si comincia domenica con la musica itinerante per le vie del centro storico a cura della Banda ”Aurora”, diretta dai maestri Franco Paluzzi e Giovanni Colasanti. La banda Aurora, un pezzo di storia di Boville Ernica, rappresentante una realtà esistente e funzionante dagli anni ’70 del 1800 animerà la cittadina ernica dalle ore 9.30. Alle ore 10.00 l’apertura del mercatino di artigianato artistico e stand di prodotti locali. Presso il chiostro del palazzo comunale retrospettiva fotografica a cura del circolo fotografico “A. Cippitelli” . Dalle 15.30 alle 18.00 in centro visite guidate gratuite con l’ausilio di guide turistiche specializzate del centro guide Cicerone. Si partirà dal punto di accoglienza turisti in piazza Sant’Angelo. Dalle ore 15.30 alle 17.30 apertura straordinaria del Castello Filonardi mentre alle ore 16.00 in piazza Sant’Angelo concerto di musica jazz della Triviani’s Family Swing Band; ore 17.00 piazza San Pietro concerto di musica jazz di Stefano Macera Trio Jazz band.
Ricco anche il programma del giorno di Pasquetta. Dalle ore 9,30 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 17.30 prosegue l'apertura straordinaria del Castello Filonardi. Alle ore 10 nel centro storico l’apertura mercatino prodotti tipici locali. Estemporanea di pittura con i pittori provenienti da Vicchio (FI) paese natio di Giotto. Dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 spettacoli d’arte varia, animazione, teatro di strada, concerti e tanto altro ancora. Vedremo scendere in pista Antonio Tremani numerazzo del coach, da uno a cinque palloni da calcio! Per questo artista due mani non bastano. E ancora Compagnia Baraccano del grande circo di Marano vi sorprenderanno con mille diavolerie. Creativendoleria la fantasia messa in scena...i bambini ne saranno ammaliati in un vero incantesimo. Pasqualotta alias Milena Frantellizzi come riuscire a farsi amare da tutti gli uomini. Ecco il segreto anche a Pasqua.
Honk la tecnica circense legata al divertimento da strada..un purpurrì di risate magiche. Tornato Jazz Band una delle migliori street band d’Italia ..tutta l’allegria della musica nei vicoli del paese. Smile Carucci alta giocoleria nella migliore tradizione del teatro di strada. Pigna e Colada tutta l’allegria della fotografia ..se volete divertirvi metteteci la faccia sorridete e…; Pentafonia Sax Quintet musica itinerante per le vie del centro e molti altri artisti.
Ma non finisce qui. Dalle ore 18 in località Madonna del Latte sagra della pizza fritta a cura del comitato festeggiamenti e delle signore della contrada.

lunedì 6 aprile 2009

Terremoto in Abbruzzo, volontari in arrivo dalla provincia di Frosinone. Tra i dispersi anche una studentessa ciociara


Mentre i Vigili del Fuoco della provincia di Frosinone stanno facendo numerose verifiche su alcuni immobili della Ciociaria per verificare eventuali danni dopo il terremoto in Abbruzzo, cresce il numero delle vittime. Il bilancio è ancora provvisorio, diverse persone sono state rinvenute vive tra le macerie; con certezza però si sa che le persone che hanno perso la vita sono oltre cento. Si teme anche per le sorti di una studentessa della provincia di Frosinone che si trovavava all'Aquila nella notte dove la scossa tellurica di magnitudo 5.6 della scala Richter. Numerosi anche i volontari che sono arrivati in Abbruzzo dai paesi e dalla città vicine della Ciociaria.

Terremoto in Abruzzo, danni anche in Ciociaria


Mentre rischia di aggravarsi il bilancio del terremoto che nella notte appena trascorsa ha colpito l'Abruzzo, si registrano significativi danni anche in altre regioni del centro Italia. La scossa, che ha avuto epicentro a quasi nove chilometri sottoterra, è stata infatti avvertita in tutta la provincia di Frosinone ed a Sora è stata evacuata una palazzina per ragioni di sicurezza. Mentre prosegue lo sciame sismico e continuano i soccorsi, il bilancio ufficiale, destinato purtroppo a salire, è di ventisette vittime. Molti gli studenti ciociari che frequentano corsi all'Università dell'Aquila; comprensibile quindi l'apprensione per quella che è il peggior terremoto dopo quello che colpi l'Umbria poco più di dieci anni fa.

domenica 5 aprile 2009

Doppietta di Migliorelli, Boville batte Monterotondo


Vittoria importante per il Boville di mister Fabrizio Perrotti che, sul sintetico del Montorli, batte il Monterotondo e fa un passi avanti decisivo verso la conquista dell'obiettivo salvezza. Partita ben giocata da entrambe le squadre con gli ospiti più propositivi nella manovra ed un Boville più incisivo in zona gol anche grazie ad una splendida doppietta del mancino Migliorelli.
Al terzo minuto erano proprio i ragazzi di mister Fraterna ad affacciarsi in area ciociara con Gatta che impegnava De Angelis in una parata a terra mentre al quarto d'ora era Morici ad involarsi sulla corsia di destra ed a scodellare un pallone in mezzo per Flavi ma la sua incornata era imprecisa e si spegneva sul fondo. Il primo sussulto dei padroni di casa arrivava tre al minuto numero diciassette con Alessio Carlini che, partito in posizione defilata, si liberava di un difensore avversario e lasciava partire un sinistro potente che non riusciva ad inquadrare il bersaglio. Ma era gloria effimera perchè il Boville faticava ad entrare in partita ed il Monterotondo, al minuto numero ventitre passava in vantaggio : palla in verticale di Morelli che vedeva il movimento di Merlonghi e lo serviva e per l'esterno gialloblu mettere la palla in rete dopo aver superato De Angelis in uscita era una semplice formalità. Due minuti più tardi però, nel momento migliore della squadra di mister Fraterna, arriva il pareggio del Boville : cross dalla corsia destra di Di Girolamo, schierato da Perrotti al posto dello squalificato Civica, sponda di Raso per Migliorelli che con un tape in, da pochi passi, pareggiava i conti. Prima del riposo c'era ancora tempo per un paio di break da una parte e dall'altra ma il Monterotondo, ben messo in campo, dava l'impressione di meritare qualcosa in più di un Boville la cui manovra era a tratti lenta e prevedibile. Nella ripresa, dopo appena tre minuti, era il bomber Mario Raso ad incunearsi nelle maglie della difesa romana ed avere fra i piedi il pallone del vantaggio ma, dopo una serie di finte in piena area, trovava prima la risposta di un attento Blasimme e poi la deviazione di Morici prima che il pallone finisse sul fondo. Il Boville alzava in baricentro ma con il passare dei minuti il canovaccio tattico della gara non cambiava con i padroni di casa che si rendevano pericolosi con un paio di ripartenze ma non riuscivano ad essere incisivi negli ultimi sedici metri ma, dopo ventitre minuti, era ancora il Boville ad affondare il colpo, complice un errore della retroguardia ospite : Carlini si involava sulla corsia di sinistra e serviva un pallone su un piatto d'argento a Migliorelli che aveva il tempo di stoppare la palla ma il suo tiro trovava ancora la risposta di un attento Blasimme ma sulla ribattuta era ancora Migliorelli a piazzare la palla sul palo lontano dove la difesa romana non poteva arrivare. La reazione del Monterotondo arrivava alla mezz'ora con Morici che provava, senza fortuna, a pescare il jolly dalla lunga distanza prima che i tecnici mischiassero le carte con Perrotti bravo a coprirsi togliendo dalla mischia Migliorelli e Carlini ed assicurando maggior copertura con Mattia Perrotti e Brustolin. In pieno recupero poi, con il portiere avversario fuori dai pali, era Iozzi ad avere sui piedi la palla per mettere in cassaforte il risultato ma il suo tiro da trentacinque metri veniva respinto da un difensore avversario.

mercoledì 1 aprile 2009

Provinciali, Lorenzo Di Stefano in pole position


Tutto pronto per il rush finale in vista della prossime provinciali. I motori non sono ancora a pieno regime ma per la definizione delle candidature nel collegio che insieme a Boville comprende anche Ripi e Torrice è già partita la corsa per uno scranno di Palazzo Gramsci. Nel centrosinistra sorprende la decisione del sindaco di Boville Piero Fabrizi di fare un passo indietro lasciando campo libero ad una candidatura forte del Partito Democratico. Un passo indietro dettato dalle esigenze di salvaguardare i già fragili equilibri all'interno dello scacchiere provinciale e soprattutto di Palazzo Simoncelli; nella variopinta coalizione che sostiene il medico di Santa Liberata, nel corso di questi primi undici mesi, non sono mancati i mal di pancia interni, motivo per cui nelle ultime settimane sembra essersi raffreddata anche l'ipotesi di una discesa in campo del vice sindaco Enzo Perciballi che avrebbe comunque i numeri giusti per tentare il grande salto. Le ipotesi in piedi restano sostanzialmente tre con ai nastri di partenza Marco Stirpe, Lorenzo Di Stefano e Giampiero Di Cosimo. Un pensierino a Palazzo Gramsci potrebbe averlo fatto anche il presidente del consiglio comunale Nicola Milani anche se in pole position rimane Lorenzo Di Stefano che a Boville può contare sul sostegno dell'ex sindaco della città, Ruggero Mastrantoni. Cinque anni fa infatti Di Stefano ottenne un risultato importante con il vessillo della Margherita senza però riuscire a sfondare nello zoccolo duro della sinistra baucana: ora che lo scenario politico è cambiato Di Stefano avrebbe i numeri per tentare il grande salto. In seconda fila poi ci sono i nomi di Marco Stirpe, capogruppo dell'opposizione a Torrice e Giampiero Di Cosimo, segretario del Pd di Boville ma la vittoria schiacciante del Pdl alle ultime politiche anche nelle tradizionali roccaforti rosse sembra frenare questa ipotesi. A sinistra invece la candidatura di Orlando Cervoni, consigliere provinciale molto apprezzato nei primi anni novanta sembra essere certa; a sostenerlo ci sarebbero tutti i partiti della sinistra ed un pizzico di esperienza potrebbe rendere la competizione sicuramente più interessante. Nel Pdl invece sembra prendere sempre più consistenza una discesa in campo del sindaco di Ripi, Gianni Celli; cinque anni sul ponte di comando sembrano essere il biglietto da visita ideale ma nel partito di Berlusconi sono in molti a sperare in un posto al sole. A Boville sarà interessante vedere quali saranno i movimenti di Antonio Venditti e Daniele Paluzzi che pur richiamandosi al centrodestra sono parte integrate della giunta targata Pd. Nelle scorse settimane si sono rincorse diverse voci che volevano proprio Venditti in ballottaggio con l'ex alleanzino Costantino Testani per una candidatura nelle fila della lista di Giuseppe Paliotta ma questa ipotesi sembra essersi raffreddata. I fari comunque sono puntati tutti su movimenti di Michele Rotondi ed Alberto Paglia, due galli che nel pollaio del centrodestra continuano a beccarsi e soprattutto a studiarsi a distanza. Dopo una lunga militanza nelle fila dell'Udc Rotondi sembra essersi riavvicinato alle posizioni del Pdl mentre sul nome di Alberto Paglia manca ancora un accordo tra le anime della coalizione. Nell'Udc, ormai orfana del consigliere regionale di Veroli Pigliacelli, inzia a farsi strada l'ipotesi di una candidatura sponsorizzata dal mondo imprenditoriale anche se non sono da escludere clamorosi colpi di scena dell'ultim'ora con Domenico Marzi che potrebbe pescare il jolly magari nel suo vecchio partito dei Ds.

Sabato prossimo il convegno sull'Angelo di Giotto


Nell’ambito delle iniziative della Primavera culturale ’09 volute dal Sindaco Piero Fabrizi e dall’Assessore alla Cultura di Boville Ernica Angelo Sordilli, il 4 aprile prossimo, nella Sala Consiliare della cittadina ciociara, ex chiesa di San Giovanni Battista, si terrà un convegno dedicato a L’Angelo di Giotto fra Antichità e Cristianesimo.
Il convegno, che avrà luogo alle ore 17.30, prenderà in esame alcuni degli aspetti artistici e culturali che ruotano intorno allo splendido frammento musivo conservato nella chiesa di San Pietro Ispano. L’opera sarà ricollocata all’interno del percorso artistico del grande pittore fiorentino e si spiegheranno le ragioni per le quali si deve considerare Giotto come la radice più importante dell’arte italiana. Una particolare attenzione, poi sarà dedicata alla città di Roma ed al perduto mosaico della Navicella di San Pietro da cui proviene il prezioso reperto, anche grazie alla proiezione d’una carta multimediale della Roma dell’epoca. Il convegno è curato dal Prof. Marco Bussagli, noto Storico dell’Arte e studioso dell’iconografia angelica di fama internazionale. L’appuntamento di sabato prossimo, voluto per valorizzare dal punto di vista storico-artistico il celebre mosaico di Boville Ernica, è il preludio alle manifestazioni di Pasqua con Giotto in programma il 12 e il 13 aprile, che vedranno tutto il paese pronto ad ospitare turisti ed amici.

lunedì 30 marzo 2009

Doppietta di Foderaro ed il Boville cade a Viterbo


La Viterbese piega in casa il Boville per 3-1 grazie alla doppietta di Foderaro e Zanni, dopo una settimana molto difficile dovuta alle contestazioni dei tifosi per l’inopinata sconfitta per 3-1 di Frascati di domenica scorsa.
Partita molto vivace con squadre ben disposte in campo, la Viterbese è priva della sua punta di diamante Ambrosi per infortunio e di Aurino per infortunio muscolare, quindi Mr.Favo deve gioco forza fare d’esigenza virtù schierando in attacco un tridente inedito in avanti con Zanni esterno destro di centrocampo offensivo, Foderaro prima punta e con Proietti nel ruolo di tre-quartista dietro le punte.
Al nono del primo tempo una bella triangolazione a terra tra Manni e Foderaro sulla tre-quarti destra ospite viene fermata su segnalazione del guardalinee posizionato sotto la tribuna centrale per un dubbio off-side.
Al dodicesimo viene ammonito Sbaccanti per una entrata a centrocampo, cartellino giallo pesante, che costringerà la Viterbese a rinunciare al forte centrocampista per il derby di sabato prossimo a Civitacastellana.
La Viterbese appare più tonica, poco dopo una bella azione di Manni appena fuori dall’ area ospite, lato sinistro: si destreggia tra due difensori amaranto-celesti ospiti, tira prontamente in porta, ma la sua conclusione viene rimpallata da un difensore ciociaro, il pallone s’impenna e il rimpallo favorisce Zanni l’esterno giallo-blù, appostato appena entro l’area ospite; sul vertice destro si coordina e tira prontamente ma la sua conclusione va fuori di poco dall’incrocio dei pali della porta difesa da De Angelis. La Viterbese preme e conquista un corner alla destra,scaturito da una bella azione in tandem di Lolli e Manni. Angolo battuto da Manni la difesa ospite respinge, arriva in corsa dal limite dell’area ospite arriva Sbaccanti e la sua conclusione va alta sulla traversa.
Al diciassettesimo i padroni di casa passano in vantaggio, Sbaccanti conquista un pallone a centrocampo, dalla fascia destra il centrocampista gialloblù vede smarcato sulla fascia opposta Foderaro e lo serve con un millimetrico passaggio di 40 metri che taglia tutta la difesa ospite; Foderaro s’invola superando in velocità palla a terra il suo diretto marcatore, e smarcandosi di abilità dal portiere ospite in uscita deposita in rete a porta sguarnita. E’ il vantaggio della Viterbese.
La Viterbese gioca bene ma l’arbitro Olivieri di Palermo si erge a protagonista, fischiando punizioni cervellotiche e distribuendo cartellini gialli nei confronti dei giocatori della Viterbese.
Alla mezz'ora, da una punizione scaturita dal lato sinistro dell’area di rigore della Viterbese, battuta dagli ospiti, scaturisce il pareggio con un colpo di testa di Iozzi, che anticipa i centrali difensivi della Viterbese depositando la palla in rete. E’ il pareggio. Viene ammonito Zanni per un fallo a centrocampo, la partita s’incattivisce anche per la non brillante direzione arbitrale, al 39° minuto la Viterbese conquista un corner. S’incarica della battuta del corner il solito Manni, che dalla destra scodella al centro un pallone che attraversa tutto lo specchio della porta ospite senza che il portiere e i difensori ospiti intervengano: Zanni appostato nell’area piccola, lato sinistro, ne approfitta ed in spaccata deposita in rete nell’angolo sinistro basso della porta ospite. La Viterbese passa ancora in vantaggio.
La Viterbese controlla bene la reazione degli ospiti e si fa viva con ficcanti contropiedi dei soliti Foderaro, Zanni e Proietti, vere spine nel fianco della difesa amaranto celeste ciociara.
Gli ospiti si fanno vivi con tiri dalla distanza centrali parati senza affanni d Fimiani. Ad inizio ripresa viene ammonito Pollini per una trattenuta nei confronti di un attaccante ospite pochi metri prima dell’ingresso in area gialloblù, la punizione degli ospiti non ha esito e va fuori di poco. Al 7° bella azione di Foderaro sulla fascia destra, che scambia con l’accorrente Di Biase, in sovrapposizione sulla fascia triangolazione rasoterra e cross dal fondo di quest’ultimo al centro per l’accorrente Zanni, che viene anticipato in extremis dal portiere ciociaro in uscita bassa, il pallone va in fallo laterale. Al quarto d'ora da un da pericolosa azione in contropiede del Boville Ernica viene ammonito Ingiosi per una entrata al limite dell’area Viterbese. La punizione susseguente va fuori alta sulla traversa.
Intorno al 21° della ripresa punizione dalla tre-quarti destra del fronte d’attacco della Viterbese, s’incarica Manni della battuta il portiere ospite respinge in tuffo di pugno. Intorno al 28° minuto viene ammonito Manni che si era beccato con un giocatore ospite, il battibecco stava degenerando ed inizia un parapiglia tra i giocatori della due squadre, viene espulso anche Mr.Favo.
Al 33° della ripresa la Viterbese trova la rete del 3-1 e della sicurezza, con Foderaro. L’azione si sviluppa da un ottimo lancio dalla tre quarti della Viterbese, l’attaccante gialloblù s’invola verso l’area ospite, inseguito dai difensori. L’attaccante della Viterbese, si destreggia in dribbling fermandosi all’improvviso, e servendo un assist per l’accorrente Manni sulla fascia destra che aveva seguito l’azione: il tre-quartista giunge quasi sul fondo e mette al centro un passaggio filtrante per Foderaro, che appostato al centro dell’area deposita in rete con un perfetto diagonale all’angolo sinistro dove il portiere ospite De Angelis non può arrivare, nonostante il suo intervento in tuffo.
Il 3-1 fiacca gli ospiti. La Viterbese controlla la reazione ciociara verso la fine del match, in cui si hanno le sostituzioni di Zanni per Spaccini e di Merli Sala per dare man forte in difesa al posto di Proietti (molto positiva la sua prova). La partita finisce 3-1 ed i concomitanti risultati della Villacidrese sconfitta in casa per 4-2, dalla sorprendente Lupa Frascati ed i pareggi del Tavolara in casa con il Budoni 0-0, oltre al pareggio del Gaeta in quel di Civitavecchia, riaprono i giochi per la lotta al vertice. Ora spetta ai gialloblù sfruttare questa ulteriore chance offerta da un campionato che sembrava fino poche giornate fa la Villacidrese e il Tavolare essere un gradino sopra le altre.
Nel prossimo turno arriva il derby della Tuscia tra Flaminia Civitacastellana e Viterbese. Ci sarà la diretta su Rai Sport alle ore 15 di sabato 4 aprile.

domenica 29 marzo 2009

Ciociaria, la vittoria di Pirro tra chilometri di asfalto elettorale


Tra poco inizieranno i lavori di sistemazione della provinciale che da Sant'Angelo conduce fino a Strangolagalli. Lungo la Rotabile invece il rituale della solita “pennellata” di asfalto elettorale è già andato in scena. La Ciociaria è in ginocchio e non si rialzerà nemmeno se sul ponte di comando dovesse salire Antonello Iannarilli che, scopiazzando lo slogan imposto da Sua Emittenza, ha fatto della levata del popolo ciociaro la sua bandiera ormai da tempo. E' la politica bellezza. Tra qualche mese andremo tutti a votare per il rinnovo del parlamento di Bruxelles e per il consiglio di Palazzo Gramsci. Un film già visto e non occorre chissà quale intuito per capirlo. Sono sempre loro, sempre i soliti nomi. Gli spagnoli sono entrati nella Ue a metà degli anni ottanta. Gli inglesi sono gelosi della Regina, della sterlina, della guida a destra e via discorrendo. Tutti i due in Europa ci mando i migliori rappresentanti del mondo dell'imprenditoria, dell'editoria, delle professioni. Noi le solite consumate facce della poltica e le paghiamo profumatamente, il doppio di spagnoli e francesi. Non è un anomalia della poltica italiana ma una vecchia abitudine. Anche noi a Frosinone facciamo cosi. Voteremo per le solite facce, i soliti volti e tra cinque anni staremo qui a parlare di pennellate d'asfalto e bandi cuciti ad personam.
Questo non è un inno al ricambio perchè quando i giovani occupano le poltrone spesso sanno fare peggio, molto peggio dei capelli grigi che l'hanno lucidata per tanto tempo. Ma se la Ciociaria scivola sempre più in basso con i cittadini costretti a pagare bollettini da capogiro per ritrovarsi servizi da Terzo Mondo come dimostrano l'acqua ed i rifiuti qualche motivo ci sarà pure. No, la colpa non è loro, non è dei poltici. E' nostra che continuiamo a votarli. Prendete Berlusconi. Un anno fa ha fatto il pieno di voti promettendo di chiudere comunità montane ed amministrazioni provinciali mentre i suoi tramavano nelle sezioni per mettere a punto le ultime candidature delle liste. E' la vittoria di Pirro; quando si dice la coerenza.