giovedì 9 aprile 2009

Nicola Bianchi, il cordoglio della città di Monte San Giovanni Campano


Da via Gabriele D'Annunzio de L'Aquila purtroppo è giunta la ferale notizia del decesso di Nicola Bianchi. Colli, piccola frazione di Monte San Giovanni Campano, e tutto il Comune sono caduti nella disperazione più completa. Le speranze erano ridotte al lumicino ma nessuno, giustamente, voleva accettare quella che poi sarebbe stata la triste realtà. Tutta la comunità monticiana si è stretta intorno al feretro, che è stato collocato nella Sala Consiliare del Comune, per volere degli stessi genitori, volontà prontamente assecondata dal Sindaco avvocato Antonio Cinelli: «Purtroppo – dichiara il Sindaco - le parole non bastano per esprimere sentimenti idonei a tali tragedie. In qualità di Primo Cittadino ho subito assecondato le richieste della famiglia Bianchi di mettere a disposizione i locali del Comune. Questa scelta ha permesso a tutti i concittadini di stringersi attorno al dolore della famiglia, manifestando la loro solidarietà e il cordoglio. Moltissime le persone affluite in tutta la giornata, proprio a dimostrare quanto, tale vicenda, abbia scosso profondamente gli animi e le coscienze di tutta la comunità. Nicola era uno dei tanti ragazzi che ha scelto L'Aquila come sede universitaria, e molti, più fortunati di lui, che nella tragica notte di domenica che si trovavano ancora li, conservano ancora i segni della paura. Io stesso ho avuto modo di parlare con molti giovani che sono ancora scossi da tale fatto e bisognosi di essere confortati e incoraggiati. Monte San Giovanni Campano si è subito stretta, idealmente e realmente, vicino alla popolazione abruzzese attraverso la protezione civile (Civilmonte) e la Misericordie che già da lunedì mattina si sono recati sul posto collaborando sia agli scavi sia alla sistemazione del campo base e adoperandosi, naturalmente, per il conforto di familiari e ragazzi».Ni

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