mercoledì 26 marzo 2014
Il teatro baucano conquista New York
Entusiasmo, calore e nostalgia. Si potrebbe riassumere in queste tre semplici parole il viaggio che ha visto protagonista l'associazione Teatro e Solidarietà a New York. Il gruppo teatrale guidato dal dott. Renato Genovesi, la scorsa settimana infatti è stato ospite della comunità bovillense nella Grande Mela e per l'occasione ha avuto modo di portare in scena una delle commedie più fortunate della sua quarantennale esperienza, "La Causa". Quasi quattrocento gli spettatori, tutti paganti tra l'altro, quelli che hanno assisto lo scorso venerdì sera allo spettacolo nella sala adiacente la chiesa di Santa Caterina di Siena a Franklin Square, nell'area metropolitana di Long Island. Testimonianza questa di un calore ed un affetto che, nel segno della comicità ed del buon umore, non conosce confini; nemmeno quando ci sono nove ore di volo ed un oceano di mezzo. E' questo calore infatti che la comunità originaria di Boville Ernica ha accolto i propri conterranei nella Grande Mela. Sotto la sapiente regia di Luciano Capogna, vero art director dell'iniziativa, la numerosa pattuglia di bovillensi ha dapprima accolto gli "attori" nella sala arrivi dell'aeroporto Jfk di New York per il tradizionale benvenuto. Nei giorni successivi,tra un giro in centro alla scoperta della Grande Mela, si sono tenuti i preparativi per l'allestimento delle scene ed il volantinaggio per coinvolgere anche il resto della numerosa comunità ciociara di New York. "E' un piccolo sogno che si è realizzato - ci racconta proprio Luciano Capogna che per l'occasione è tornato sul palco indossando di nuovo i panni dell'avvocato ne "La Causa" - quasi non ci sembrava vero quando abbiamo visto tutti i nostri amici arrivare in aeroporto. Per organizzare questo evento ho potuto contare sulla disponibilità di tanti amici e sulla generosità della comunità italiana di New York. La sera dello spettacolo, con l'auditorium tutto esaurito nei posti a sedere abbiamo capito quanto sono state grandi l'affetto e la partecipazione della nostra gente". A ringraziare invece la comunità di Boville ci ha pensato, a nome dell'intera comitiva Gianluca Sigismondi. "E' stata un esperienza straordinaria. Possiamo soltanto ringraziare queste persone straordinarie che ci hanno offerto tutto il supporto per mettere in scena la commedia ma soprattutto ci hanno aperto le porte delle loro case e dei loro cuori. Insieme inoltre abbiamo potuto ricordare la memoria del piccolo Americo, venuto a mancare all'affetto della sua famiglia tanti anni e che proprio in questi giorni avrebbe compiuto 25 anni; è stato bello stringerci intorno a Luciano e Stefania e fargli sentire la nostra vicinanza ed il nostro calore". Un momento davvero speciale quindi per Teatro e Solidarietà che quest'anno sarà premiata dall'amministrazione comunale di Boville con la consegna del Premio Giotto quale testimonianza di un percorso artistico ma soprattutto culturale e sociale che ha accompagnato la società bovillense per quasi quaranta anni, fotografandone i cambiamenti e conservandone le tradizioni, senza mai rinunciare all'aggregazione e soprattutto al buon umore. Un esperienza che oggi la cittadina di Boville può condividere con i compaesani che da tanti anni vivono nella Grande Mela.
lunedì 24 marzo 2014
Risistemato il monumento ai Granatieri di Sardegna
"Una volta approvato il bilancio rimetteremo mano al Monumento ai Caduti in piazzale Granatieri di Sardegna". Era stato lo stesso vice sindaco, l'architetto Memmo Di Cosimo, durante le festività natalizie a rassicurare i cittadini circa il recupero della stele dedicata ai protagonisti della celebre battaglia di Bauco che segnò in maniera indelebile le sorti del Risorgimento che portò all'annessione dell'allora Regno delle Due Sicilie al nascente Regno d'Italia. La stele posta all'ingresso del centro storico di Boville infatti ricorda i caduti dello storico combattimento avvenuto tra l'esercito regolare del regno sabaudo ed alcuni componenti delle truppe borboniche che avevano cercato riparo nel territorio pontificio da Gaeta e dagli Abbruzzi. "Abbiamo sistemato il pavimento del sagrato, ripulito le pietre e sistemato la ringhiera metallica danneggiata; in pratica un vero e proprio restyling per un monumento che rappresenta un pochino il biglietto da visita del nostro paese. Nei prossimi giorni - continua Di Cosimo - daremo una sistemata ai selci lungo corso Umberto ed in piazza Sant'Angelo dove rimetteremo a nuovo anche la fontana e l'aiuola adiacenti. La manutenzione del territorio, nonostante le ristrettezze di bilancio con cui dobbiamo confrontarci, è uno dei doveri più importanti di un amministrazione comunale. Con l'arrivo della bella stagione poi daremo inizio anche alla risistemazione delle strade ed alla risagomatura delle strade rurali, danneggiate dalle abbondanti piogge di questo inverno e lo faremo in gran parte con l'ausilio dei mezzi e del personale in organico al comune".
domenica 23 marzo 2014
Pari dell'Atletico Boville contro il Nemi. Tris della Bovillense sui cassinati dell'Atletico Montecifalco
Domenica positiva per le formazioni di Boville impegnate nei vari campionati di calcio. L'Atletico Boville, nel campionato di Eccellenza conquista un prezioso punticino sul campo del Rocca di Papa Nemi e conferma il proprio momento positivo anche lontano dal Montorli. Un pareggio, quello maturato con il risultato di uno a uno con rete rossoblu di Mattia Perrotti, tutto sommato giusto per la dinamica della gara contro la formazione romana. La squadra di mister Graziano Gori fa quindi un altro passo in avanti verso la conquista della salvezza anche se sarà fondamentale, per Gianni Testa e compagni, confermare quanto di buono hanno fatto intravedere finora anche nel rush finale della stagione. Successo preziosissimo invece per la Bovillense. I biancocelesti di mister Marcello Federico si impongono proprio sul tappeto sintetico di casa sull'Atletico Montecifalco; la rivalità con la formazione cassinate è ormai un "classico" che va in scena negli ultimi anni fin dai tempi della Terza categoria; come nelle precedenti stagioni, ad imporsi è ancora la formazione bovillense che approfitta del passo falso della Dinamo Colli in quel di Segni e si porta a quattro lunghezze dai monticiani in classifica generale. Con sei partite che dividono Accolli e compagni dal termine della stagione e con lo scontro diretto tra lo stesso Montecifalco ed appunto la Dinamo Colli per i biancocelesti la vittoria del campionato sembra essere più che mai alla portata. Le reti del rotondo tre a zero con cui la Bovillense ha regolato i cassinati sono state messe a segno da Riccardo Mandarelli e Giuseppe Pisa nel primo tempo e da Flavio Argentino, bomber ex dell'Anitrella, nella ripresa. Buon pareggio anche per il Boville Calcio che nel campionato di seconda categoria non va oltre lo zero a zero sul difficile campo di Amaseno; per la squadra di mister Paolo Casinelli, penalizzata da numeri defezioni, si tratta di un punticino più utile al morale che alla classifica; una stagione insomma che ha visto i gialloblù comunque protagonisti anche se dopo l'ottimo avvio di stagione le formazioni più attrezzate hanno preso il largo in prossimità della sosta natalizia. Nella foto, Michele Mizzoni, capitano della Bovillense.
giovedì 20 marzo 2014
#NonciFermate tour, i parlamentari del Movimento Cinque Stelle faranno tappa a Frosinone
Farà tappa a Frosinone il "Non ci fermate tour", l'iniziativa dei deputati del Movimento Cinque Stelle espulsi dall'aula di Montecitorio in seguito all'ormai famosa "tagliola" applicata dal presidente della Camera Laura Boldrini. All'incontro programmato nel capoluogo ciociaro lunedi prossimo alle ore 21, nell'auditorium Paolo Colapietro, nei pressi del campo Coni, parteciperanno i deputati Alberti, Castelli, De Lorenzis, Della Valle, Di Battista, Ferraresi, Sorial, Valente, Artini, Baroni, Benedetti del MoVimento 5 Stelle alla Camera; in pratica, gli stessi che sono stati sospesi dall’ufficio di Presidenza della Camera dopo aver occupato i banchi del governo in occasione dell’approvazione del decreto Imu-Bankitalia.
Il tour, partito lunedì 17 marzo da Verona è un percorso di agorà itineranti che si concluderà il 15 aprile a Torino. Comprende ventinove tappe principali e toccherà circa ottanta località in tutta Italia: da nord a sud. I portavoce visiteranno mercati e piazza parlando con i cittadini. “Ci trasferiamo a lavorare fuori dal Palazzo – affermano i parlamentari 5stelle – incontriamo i cittadini, informiamo le persone di quello che succede nelle stanze del potere, raccontiamo come la casta ha trasformato l’Italia in un bancomat da saccheggiare. Possono tentarle tutte per zittirci, ma non ce la faranno”. Cresce l'attesa quindi per un incontro che in tutta Italia, finora, ha riscontrato l'interesse di migliaia di aderenti al Movimento ma anche di tantissimi cittadini desiderosi di conoscere l'attività dei "grillini".
Il tour, partito lunedì 17 marzo da Verona è un percorso di agorà itineranti che si concluderà il 15 aprile a Torino. Comprende ventinove tappe principali e toccherà circa ottanta località in tutta Italia: da nord a sud. I portavoce visiteranno mercati e piazza parlando con i cittadini. “Ci trasferiamo a lavorare fuori dal Palazzo – affermano i parlamentari 5stelle – incontriamo i cittadini, informiamo le persone di quello che succede nelle stanze del potere, raccontiamo come la casta ha trasformato l’Italia in un bancomat da saccheggiare. Possono tentarle tutte per zittirci, ma non ce la faranno”. Cresce l'attesa quindi per un incontro che in tutta Italia, finora, ha riscontrato l'interesse di migliaia di aderenti al Movimento ma anche di tantissimi cittadini desiderosi di conoscere l'attività dei "grillini".
"Lavoro significa dignità". Appello di Papa Francesco in visita alle acciaierie di Terni, diocesi che fino a poco tempo fa è stata di Don Vincenzo Paglia
“La disoccupazione che interessa diversi Paesi europei è la conseguenza di un sistema economico che non è più capace di creare lavoro, perché ha messo al centro un idolo, che si chiama denaro!”. Papa Francesco ha affrontato nuovamente il drammatico problema della disoccupazione incontrando in Vaticano dirigenti e operai delle acciaierie di Terni, nella diocesi che fino a poco tempo fa è stata del nostro conterraneo Don Vincenzo Paglia, in occasione del 130esimo anniversario della fondazione della fabbrica. “Chi è disoccupato o sottoccupato – ha affermato Bergoglio – rischia di essere posto ai margini della società, di diventare una vittima dell’esclusione sociale”. E in un passaggio pronunciato a braccio ha sottolineato che “il lavoro è portare il pane a casa con dignità”. Non “pane sporco”, però, guadagnato grazie a tangenti e corruzione perché, come aveva affermato Francesco in un’omelia della Messa mattutina a Casa Santa Marta, “il lavoro disonesto toglie la dignità”. Per il Papa, infatti, “il lavoro è una realtà essenziale per la società, per le famiglie e per i singoli” che “riguarda direttamente la persona, la sua vita, la sua libertà e la sua felicità. Il valore primario del lavoro è il bene della persona umana, perché la realizza come tale, con le sue attitudini e le sue capacità intellettive, creative e manuali”. Da qui “deriva che il lavoro non ha soltanto una finalità economica e di profitto, ma soprattutto una finalità che interessa l’uomo e la sua dignità. E se manca il lavoro questa dignità viene ferita!”. Bergoglio non ha mancato nemmeno di sottolineare che i disoccupati, particolarmente i giovani, “scivolano nello scoraggiamento cronico o peggio nell’apatia”. Il Papa, infine, ha ribadito che il lavoro deve essere disponibile per tutti.
“La fase di grave difficoltà e di disoccupazione – ha concluso Francesco – richiede di essere affrontata con gli strumenti della creatività e della solidarietà. La creatività di imprenditori e artigiani coraggiosi, che guardano al futuro con fiducia e speranza. E la solidarietà fra tutte le componenti della società, che rinunciano a qualcosa, adottano uno stile di vita più sobrio, per aiutare quanti si trovano in una condizione di necessità”.
La Bovillense scalda i "motori" in vista del match contro i cassinati l'Atletico Montecifalco
Continua la corsa solitaria della Bovillense in testa alla classifica del girone H del campionato di Prima Categoria. I biancazzurri infatti hanno avuto ragione della Nuova Paliano servendo un bel poker alla formazione lepina e, forti di un calendario piuttosto agevole, si preparano a consolidare un primato che non è stato mai messo in discussione finora. Domenica prossima Marco Accolli e compagni affronteranno l'Atletico Montecifalco, formazione ormai rivale "storica" della formazione di Boville; una sfida nella sfida quindi per due formazioni che hanno dimostrato di avere numeri, qualità ed indivudualità di primo piano. La domenica successiva la Bovillense riceverà al "Montorli" la visita del Real Piedimonte mentre in contemporanea i monticiani della Dinamo Colli saranno impegnati proprio con il Montecifalco. Due turni decisivi per le sorti del campionato quindi con la rivale più accreditata per contendere ai bianco celesti il primato, la Dinamo Colli guidata da mister Angelo Bottoni, vecchia conoscenza del calcio baucano ai tempi di patron Gianni Milani, che si è fatta strada in Coppa Lazio e che quindi affronterà questo "tour de force" con la consapevolezza di avere un duplice obbiettivo per un salto di categoria. Di certo, la Bovillense non vorrà perdere il primato che ha avuto saldamente in mano finora e quindi spingerà al massimo i giri del proprio motore per puntare al terzo salto di categoria in tre stagioni; un piccolo primato questo che proietta la storica formazione di Boville tra le "grandi" del panorama calcistico ciociaro.
mercoledì 19 marzo 2014
Tornare all'agricoltura oppure cercare fortuna all'estero? Il dilemma dei giovani ciociari
Terre
ai giovani, Ciociaria terra di agricoltori. Ebbene si, mentre il
mondo della politica continua a godersi i propri stipendi faraonici
alla Regione Lazio sembrano finalmente aver trovato l'illuminazione
per risolvere il problema dell'occupazione giovanile che si è
drammaticamente abbattuto nel territorio laziale in seguito allo
scoppio della bolla dei subprime americani. In sostanza, per la
provincia di Frosinone, si tratta di tornare a zappare la terra.
Finita l'epoca del boom industriale, finita la Cassa del Mezzogiorno,
fuggite all'estero le fabbriche, si torna all'antico. La Regione
Lazio ha messo a punto un bando ad hoc, attivo dal 5 marzo e
finalizzato ad assegnare 320 ettari di terreni di patrimonio Arsial a
giovani agricoltori. I terreni saranno concessi in affitto per 15
anni, con la possibilità di un rinnovo per altri 15, privilegiando
giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e i 39 anni,
anche se l’iniziativa sarà aperto a tutti gli imprenditori e
agricoltori diretti residenti nei Comuni del Lazio. L’obiettivo è
quello di sostenere la nascita di nuove imprese, incrementando
l’occupazione giovanile in particolare, difendendo, tutelando e
valorizzando il patrimonio ambientale. Un patrimonio comune,
l'ambiente, devastato nella nostra provincia proprio da molte di
quelle fabbriche che si sono insediate qui negli anni settanta quando
grazie alla Cassa del Mezzogiorno il frusinate ha conosciuto un era
di forte espansione industriale. Un epoca questa che è poco di un
lontano ricordo, fatto di cassa integrazione per tanti lavoratori e
di capannoni ormai abbandonati; centri industriali come Anagni,
Ferentino, Ceccano, Patrica e la stessa città capoluogo, Frosinone
appunto, assomigliano sempre di più, fatte le debite proporzioni,
alla “rust belt” americana, la cosiddetta “cintura di ruggine”
che si estende dal nord al sud degli Stati Uniti e che comprende
cittadine un tempo fiore all'occhiello dell'industria a stelle e
strisce come Buffalo, Detroit, Chicago, Milwaukee e Cleveland.
Nell'era del Dragone, della Cina fabbrica del mondo, la Ciociaria
sembra aver smarrito la propria vocazione industriale; non resta che
tornare all'antico, alla terra appunto, valorizzando le potenzialità
di un territorio che ha una straordinaria varietà sotto il profilo
delle produzioni enogastronomiche. Tornare all'antico quindi, alla
terra. Trascorre le giornate nei campi, volgere lo sguardo alla luna
per ammirare si la sua bellezza ma anche per capire se e come potrà
influenzare i nostri raccolti. Sempre che una stella lassù non guidi
qualcuno di noi lontano da questa terra, a cercare fortuna lontano
dal nostro territorio. Del resto, esempi di ciociari che hanno fatto
fortuna all'estero non mancano; da sir Charles Forte a Jack Vettriano
fino al canadese Carlo Baldassarra a capo della Greenpark, la più
grande impresa di costruzioni edili del Canada. Del resto, i sogni, come il mai realizzato aeroporto di Frosinone, non volano più.
L'arrivo dell'Angelo di Giotto a Boville Ernica
Nel 1610 l'arrivo di un mosaico di 70 cm proveniente dalla vecchia Basilica Vaticana in Roma rese il paese di Boville Ernica unico al mondo.
Monsignor Giovanni Battista Simoncelli, nativo di Boville, in quel tempo era nella curia di Roma, protonotario apostolico "cubicularius" addetto alle vesti del Pontefice, Paolo V Camillo Borghese allora regnante. Lo stesso Simoncelli ricevette in dono dal Pontefice quel mosaico destinato all'abbellimento della sua cappella gentilizia posta nella chiesa abbaziale di San Pietro Ispano.
Il mosaico raffigura il busto di un angelo ed è stato realizzato dai mosaicisti romani su "cartone" ,cioè disegno di Giotto.
ll disegno rappresenta nella parte centrale l'episodio evangelico della barca, la Chiesa, di Pietro in pericolo per la tempesta nel mare di Tiberiade con il Cristo invocato dall'apostolo.
Ai lati dell'episodio centrale Giotto pose due tondi con la figura di angeli: l'uno che guarda da sinistra a destra, quello conservato a Boville Ernica e l'altro che guarda da destra a sinistra conservato nelle Grotte Vaticane. Quest'ultimo risulta purtroppo danneggiato per le sue vicissitudini ed ampiamente restaurato.
Il tondo di Boville Ernica è il solo pezzo integro mai toccato dell'intera opera giottesca e l'unica del maestro realizzata in mosaico.
Boville Ernica, orgogliosa di possedere questo capolavoro, ogni anno rende omaggio all'opera del maestro fiorentino con una manifestazione che si svolge la settimana di Pasqua intitolata proprio "Pasqua con Giotto".
Quest'anno però l'amministrazione comunale, con il Sindaco Piero Fabrizi e il Presidente del Consiglio Comunale, Anthony Astolfi, hanno voluto fare le cose in grande con una mostra itinerante intitolata "Il Vangelo secondo Giotto – La Cappella degli Scrovegni".
Verrà inaugurata il 29 marzo 2014, a Boville Ernica, presso il Museo Civico S. Francesco situato nel Centro storico.
Monsignor Giovanni Battista Simoncelli, nativo di Boville, in quel tempo era nella curia di Roma, protonotario apostolico "cubicularius" addetto alle vesti del Pontefice, Paolo V Camillo Borghese allora regnante. Lo stesso Simoncelli ricevette in dono dal Pontefice quel mosaico destinato all'abbellimento della sua cappella gentilizia posta nella chiesa abbaziale di San Pietro Ispano.
Il mosaico raffigura il busto di un angelo ed è stato realizzato dai mosaicisti romani su "cartone" ,cioè disegno di Giotto.
ll disegno rappresenta nella parte centrale l'episodio evangelico della barca, la Chiesa, di Pietro in pericolo per la tempesta nel mare di Tiberiade con il Cristo invocato dall'apostolo.
Ai lati dell'episodio centrale Giotto pose due tondi con la figura di angeli: l'uno che guarda da sinistra a destra, quello conservato a Boville Ernica e l'altro che guarda da destra a sinistra conservato nelle Grotte Vaticane. Quest'ultimo risulta purtroppo danneggiato per le sue vicissitudini ed ampiamente restaurato.
Il tondo di Boville Ernica è il solo pezzo integro mai toccato dell'intera opera giottesca e l'unica del maestro realizzata in mosaico.
Boville Ernica, orgogliosa di possedere questo capolavoro, ogni anno rende omaggio all'opera del maestro fiorentino con una manifestazione che si svolge la settimana di Pasqua intitolata proprio "Pasqua con Giotto".
Quest'anno però l'amministrazione comunale, con il Sindaco Piero Fabrizi e il Presidente del Consiglio Comunale, Anthony Astolfi, hanno voluto fare le cose in grande con una mostra itinerante intitolata "Il Vangelo secondo Giotto – La Cappella degli Scrovegni".
Verrà inaugurata il 29 marzo 2014, a Boville Ernica, presso il Museo Civico S. Francesco situato nel Centro storico.
Gli studenti del Liceo Sulpicio incontrano i docenti della Luiss di Roma
Venerdì scorso, presso il Liceo Scientifico Sulpicio, si è tenuto l’incontro di orientamento organizzato dall’Università LUISS Guido Carli di Roma con gli studenti. L’iniziativa, sostenuta da Corrado Ocone della LUISS, in collaborazione con il Dirigente Scolastico prof. Armando Frusone e con la prof.ssa Fabiola Pisani, responsabile dell’orientamento, ha visto la partecipazione di oltre 40 studenti del quarto e quinto anno. E’ stato presentato agli studenti del quinto anno il nuovo test di ingresso ai Corsi di Laurea Triennale e a Ciclo Unico per l’a.a. 2014-2015 che si svolgerà il 27 marzo a Roma e in altre 29 sedi italiane a cui è già possibile iscriversi compilando l’apposita domanda online sul sito dell’Ateneo. A partire da quest’anno il test di ammissione rappresenterà l’unico elemento di valutazione per l’ingresso all’Università LUISS. La prova avrà durata di 90 minuti e consisterà in 70 domande a risposta multipla che misureranno le capacità psico-attitudinali dei candidati e le conoscenze acquisite nel corso delle scuole superiori negli ambiti di storia, letteratura italiana, inglese e matematica.
La LUISS, con l’obiettivo di incentivare gli studenti e le studentesse più brillanti, ha previsto 5 borse di studio per merito, una per ciascuno dei cinque corsi di laurea in Scienze Politiche (italiano e inglese), Economia (italiano e inglese) e Giurisprudenza, con esonero totale dal pagamento delle rette universitarie per l’intera durata del triennio o del ciclo unico in Giurisprudenza, che saranno a disposizione dei ragazzi del quinto anno che otterranno i risultati migliori nel test di ingresso in programma il 27 marzo, compresi coloro che hanno un reddito superiore ai limiti ISEE. Altre borse di studio saranno ovviamente assegnate a tutti gli iscritti che avendo i requisiti previsti dalla legge ne faranno regolare richiesta.
Le iscrizioni al test d’ingresso sono aperte fino al 24 marzo. LUISS “Guido Carli” costituisce un punto di riferimento scientifico e culturale in Italia e all’estero per gli studenti interessati alle discipline economiche, manageriali, sociali e giuridiche. Oltre la metà del totale delle domande di ammissione ai corsi di Laurea Triennale e a Ciclo Unico per l’a.a. 2013/2014 è pervenuto dal Centro Italia. Il Lazio ha espresso il 45,3% del totale nazionale di domande di ammissione e oltre l’87% del totale Centro. A livello provinciale, esclusa Roma, Frosinone si posiziona al secondo posto nella distribuzione regionale delle domande di ammissione per la prova di ingresso per l’anno 2013/2014 con 53 richieste.
Le iscrizioni al test d’ingresso sono aperte fino al 24 marzo. LUISS “Guido Carli” costituisce un punto di riferimento scientifico e culturale in Italia e all’estero per gli studenti interessati alle discipline economiche, manageriali, sociali e giuridiche. Oltre la metà del totale delle domande di ammissione ai corsi di Laurea Triennale e a Ciclo Unico per l’a.a. 2013/2014 è pervenuto dal Centro Italia. Il Lazio ha espresso il 45,3% del totale nazionale di domande di ammissione e oltre l’87% del totale Centro. A livello provinciale, esclusa Roma, Frosinone si posiziona al secondo posto nella distribuzione regionale delle domande di ammissione per la prova di ingresso per l’anno 2013/2014 con 53 richieste.
Don Vincenzo Paglia torna a parlare sulla posizione della Chiesa sulle coppie gay
Don Vincenzo Paglia, il ministro del Pontefice e presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, racconta del suo libro 'La parola di Dio'. La sua ultima fatica letteraria, edita da Mondadori, tocca uno dei temi più scottanti dell'attualità politica italiana ed internazionale, il riconoscimento delle coppie gay, questione questa alla quale anche la Curia romana si è mostata sempre particolarmente sensibile.
"Un manuale della buona predica sulla scia di Papa Francesco, questo volume vuole aiutare a fare delle prediche fedeli al rapporto tra quello che dice il Vangelo e la vita di ogni giorno. Il grande teologo protestante Barth diceva che un cristiano deve avere in una mano la Bibbia e nell'altra il giornale. Il Papa di affida all'immediatezza e all'audacia della parola quando essa riescie a toccare il cuore".
"Le famiglie? Sono una realtà che sostiene tutti i popoli e credo che queste realtà debbano essere sostenute e aiutate. Le convivenze non famigliari possono assumere diverse forme ma non le chiamerei famiglie; nella stragrande maggioranza dei casi il tema non è se la Chiesa riconoscerà queste coppie e queste unione nè se si opporrà in qualche modo ad una legge, questione questa che riguarda i governi".
Una presa di posizione netta quindi da parte del Vescovo originario di Boville Ernica, in provincia di Frosinone. "Il problema della definizione di famiglia è sull'importanza di non distaccarsi dalla ordinaria concezione antropologica e giuridica; poi si possono riconoscere dei diritti patrimoniali e su questo non c'è nessun dubbio. Papa Francesco sta cambiando la Chiesa in profondità, in quella che oggi è una prospettiva missionaria".
"Un manuale della buona predica sulla scia di Papa Francesco, questo volume vuole aiutare a fare delle prediche fedeli al rapporto tra quello che dice il Vangelo e la vita di ogni giorno. Il grande teologo protestante Barth diceva che un cristiano deve avere in una mano la Bibbia e nell'altra il giornale. Il Papa di affida all'immediatezza e all'audacia della parola quando essa riescie a toccare il cuore".
"Le famiglie? Sono una realtà che sostiene tutti i popoli e credo che queste realtà debbano essere sostenute e aiutate. Le convivenze non famigliari possono assumere diverse forme ma non le chiamerei famiglie; nella stragrande maggioranza dei casi il tema non è se la Chiesa riconoscerà queste coppie e queste unione nè se si opporrà in qualche modo ad una legge, questione questa che riguarda i governi".
Una presa di posizione netta quindi da parte del Vescovo originario di Boville Ernica, in provincia di Frosinone. "Il problema della definizione di famiglia è sull'importanza di non distaccarsi dalla ordinaria concezione antropologica e giuridica; poi si possono riconoscere dei diritti patrimoniali e su questo non c'è nessun dubbio. Papa Francesco sta cambiando la Chiesa in profondità, in quella che oggi è una prospettiva missionaria".
Pasqua con Giotto, tutto pronto per l'undicesima edizione
Una classica kermesse nel rispetto della più classica delle massime: Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi.
Tra spettacoli, sfilate e sbandieratori, oltre alle gustose pizze fritte servite al tramonto, ci saranno degustazioni di prodotti tipici come mozzarelle, tartufi, olii e vini. Sempre uguale a sè stessa e sempre vincente; è questa la formula della manifestazione Pasqua con Giotto che si terrà come da tradizione nel borgo medioevale di Boville Ernica, in provincia di Frosinone. D'obbligo quindi, dato anche il periodo di "resurrezioni", la seduta spiritica al cospetto dell'antico mosaico del maestro fiorentino, Giotto appunto. L'evento, giunto all'undicesima edizione è un mix di arte, cultura, enogastronomia, musica, artigianato, visite guidate all’interno della Chiesa di San Pietro Ispano e nel convento delle suore benedettine del paese, nello splendido Castello Filonardi. Quest'anno l'amministrazione comunale si è adoperata anche nell'iniziativa "Il Vangelo secondo Giotto" che prevede da fine marzo fino al termine del mese di aprile visite guidate per gruppi e scolaresche. L'ambito riconoscimento del Premio Giotto invece verrà consegnato all'associazione teatrale del paese "Teatro e Solidarietà" che in questi giorni è ospite della comunità bovillense di New York per portare in scena, oltreoceano, una delle sue commedie. All'apertura della manifestazione inoltre è in programma anche un convegno che vedrà quale relatrice la professoressa Loredana Rea, docente di Storia dell'Arte all'Accademia delle Belle Arti di Foggia: un modo per implementare lo spessore "artistico" della manifestazione e per far conoscere ancora meglio la figura del celebre artista toscano.
Tra spettacoli, sfilate e sbandieratori, oltre alle gustose pizze fritte servite al tramonto, ci saranno degustazioni di prodotti tipici come mozzarelle, tartufi, olii e vini. Sempre uguale a sè stessa e sempre vincente; è questa la formula della manifestazione Pasqua con Giotto che si terrà come da tradizione nel borgo medioevale di Boville Ernica, in provincia di Frosinone. D'obbligo quindi, dato anche il periodo di "resurrezioni", la seduta spiritica al cospetto dell'antico mosaico del maestro fiorentino, Giotto appunto. L'evento, giunto all'undicesima edizione è un mix di arte, cultura, enogastronomia, musica, artigianato, visite guidate all’interno della Chiesa di San Pietro Ispano e nel convento delle suore benedettine del paese, nello splendido Castello Filonardi. Quest'anno l'amministrazione comunale si è adoperata anche nell'iniziativa "Il Vangelo secondo Giotto" che prevede da fine marzo fino al termine del mese di aprile visite guidate per gruppi e scolaresche. L'ambito riconoscimento del Premio Giotto invece verrà consegnato all'associazione teatrale del paese "Teatro e Solidarietà" che in questi giorni è ospite della comunità bovillense di New York per portare in scena, oltreoceano, una delle sue commedie. All'apertura della manifestazione inoltre è in programma anche un convegno che vedrà quale relatrice la professoressa Loredana Rea, docente di Storia dell'Arte all'Accademia delle Belle Arti di Foggia: un modo per implementare lo spessore "artistico" della manifestazione e per far conoscere ancora meglio la figura del celebre artista toscano.
"Ora dobbiamo fare punti anche lontano dal Montorli". Daniele Santopadre sprona l'Atletico Boville
Tre punti che profumano di salvezza quelli ottenuti dal Boville Ernica, domenica scorsa, nello scontro diretto con i pontini Formia 1905. La coppia gol formata da Gianni Testa e Mattia Perrotti, finalmente, ha fatto la differenza. Il presidente del Boville, Daniele Santopadre, è entusiasta del successo dei suoi ragazzi: «Siamo molto contenti di aver distanziato il Formia ma non solo. In questa giornata, infatti, hanno perso quasi tutte le altre squadre collocate in basso, quelle che devono guardarsi dai play out. Adesso il Boville affronterà Lariano Rocca di Papa Nemi e Roccasecca. «Speriamo di conquistare qualche punto anche fuori dal Montorli, anche se sappiamo che non sarà affatto facile». Un buon momento insomma per il Boville Ernica che dopo gli innesti nella campagna acquisti invernale ed il ritorno di mister Graziano Gori in panchina sembra aver ritrovato entusiasmo e voglia di dire la propria nel rush finale della stagione; prima il successo contro una delle migliori squadre del girone, il Colleferro e poi il pareggio contro i fabreterni del Ceccano che a conti fatti hanno lasciato l'amaro in bocca a Testa e compagni per aver disputato una gara in cui hanno creato tanto ma al termine della quale hanno raccolto appena un punto, prezioso comunque nella corsa salvezza. L'auspicio quindi è che la squadra rossoblu possa recuperare al più presto il terreno perduto nella fase iniziale del campionato e conquistare una posizione in classifica più solida.
venerdì 14 marzo 2014
Il teatro ciociaro protagonista a New York. "Teatro e solidarietà" ospite della comunità di Boville Ernica
Divertimento assicurato e comicità non sono gli unici ingredienti della ricetta del gruppo teatrale di San Luco ma anzi, proprio attraverso gag e scene quasi paradossali che i ragazzi del gruppo teatrale hanno saputo mettere in risalto alcune peculiarità della società bovillense degli anni passati ed una straordinaria capacità di saper leggere i cambiamenti economici e sociali che hanno caratterizzato Boville Ernica e la Ciociaria negli ultimi decenni. Oltre a riempire le piazze con i loro spettacoli quindi i ragazzi di “Teatro & Solidarietà” hanno saputo portare avanti in tutti questi anni importanti iniziative di solidarietà, con rappresentazioni benefiche, raccolte di fondi e donazioni a favore dei più bisognosi. Il primo degli spettacoli in programma in terra americana si terrà venerdi prossimo, il ventuno marzo nella chiesa di Santa Caterina da Siena di Franklin Square, nell'area metropolitana di Long Island, alle sette e mezzo del pomeriggio. Nelle foto, una scena de "La Causa" e l'arrivo degli "attori" a New York.
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