“Chi vince governa e chi perde continua a contare”. Fu con questo manifesto, nell’autunno del 1994, che a Boville si chiuse definitivamente l’era di Alfredo Verrelli. Con questo manifesto, goliardico ed irriverente, i supporters di Ruggero Mastrantoni festeggiarono una vittoria al fotofinish contro colui che per trenta anni era stato sindaco di Boville.
Ci scuseranno per l'improprio accostamento, Ruggero Mastrantoni e Alfredo Verrelli, altra pasta di uomini e politici veri al contrario di tanti, troppi, figuranti di adesso.
Chi vince amministra e chi perde rimanere a contare; è una vecchia regola del gioco della briscola e della politica. La conoscono bene tutti i nostri paesani; magari è una regola cinica ma sicuramente è vera. Una tornata elettorale ruvida come quella delle comunali, non poteva non riservare qualche nota polemica.
Amarezza e gioia alternate su fronti opposti, in maniera trasversale. Con i candidati sindaco, ben sette, impegnati a spiegare, tutti, che avrebbero vinto comunque. Chissà per quali bizzarre interpretazioni astrali.
La verità è che ci sono stati vincitori e vinti. Ha vinto Enzo Perciballi. Sette anni all’opposizione, la mobilitazione delle primarie, la sconfitta di cinque anni fa ed ora cinquecento voti di vantaggio sul secondo che, in una competizione a sette liste, sono numeri importanti.
Poi c’è l’elenco degli sconfitti e sono veramente tanti. Tutti gli altri, in realtà. Da Memmo Di Cosimo a Fabio Genovesi, da Orlando Cervoni a Marta Diana passando per Piero Fabrizi.
Stasera ci sarà il primo consiglio comunale, il neo sindaco proseguirà la "luna di miele" con gli elettori, l’ordine del giorno è pieno zeppo di formalità. Ci sarà l'elezione del presidente del comunale che sarà ancora appannaggio della maggioranza e poco altro.
La campagna elettorale è finita, bisogna semplicemente guardare avanti. E tornando alla briscola, quando gli avversari hanno il "carico" bisogna avere l'intelligenza di giocare il "liscio".
giovedì 28 giugno 2018
mercoledì 27 giugno 2018
Birra Peroni produrrà una birra a Montecassino
Birra Peroni mette radici intorno a Montecassino. Nascerà lì la sua prima birra d’abbazia dal 1846. Lo farà usando una delle più antiche ricette. Quella che – giurano alcuni – è stata all’origine di tutte le altre poi andate in giro nel mondo con il diffondersi del monachesimo.
La birra di Montecassino nascerà in un piccolo birrificio artigianale: usando l’orzo coltivato sui terreni dell’Albaneta, la tenuta che fino agli anni Ottanta ha prodotto gli ortaggi ed i pascoli per il bestiame destinati a sfamare la comunità dei monaci.
Ad annunciarlo, nella Sala degli Angeli di Montecassino, è stato Federico Sannella, direttore delle relazioni esterne ed affari istituzionali di Birra Peroni.
lunedì 25 giugno 2018
Ci ha lasciato Angelo Compagnoni
di Orlando Cervoni
Addio Angelo Compagnoni, la terrà ti sarà lieve, perchè l'hai data a chi la lavora.
venerdì 22 giugno 2018
Chiude il quotidiano La Provincia
Il souvenir di solito è quell'oggetto che nasconde milioni di momenti. E di ricordi.
Qualche volta è un colpo al cuore, qualche volta soltanto un illusione.
E' di oggi la notizia : uno dei giornali protagonisti dell'informazione locale, "La Provincia" chiuderà il suo percorso editoriale.
Certo, non è la prima volta che viene annunciata la chiusura della testata editoriale negli ultimi anni. Finora, tutte le persone interessate hanno sempre potuto tirare un sospiro di sollievo per il falso allarme. Sarà così anche stavolta?
La crisi economica morde. Ed il modello di business dell'editoria attuale, inutile girarci intorno, è superato.
Il Washington Post è stato salvato da uno che con il web ha costruito la sua enorme fortuna, Jeff Bezos ed il New York Times è ancora in edicola grazie al salvataggio del magnate Carlos Slim.
Radio Boville, inutile dirlo, è vicina a tutti i "colleghi" che in questo momento vedono le sorti del loro foglio e della loro azienda in pericolo. Un giornale, sempre molto apprezzato come è stato per anni La Provincia, è garanzia di pluralità di informazione per un territorio.
Chi improvvisa queste poche righe, ha avuto il piacere di scrivere e di firmare il primo di tanti articoli proprio sulle pagine di quel foglio.
All'epoca l'Italia non mancava mai la qualificazione ai Mondiali, Amazon vendeva soltanto libri e l'Inter aveva ancora Ronaldo, quello vero. E raccontare i primi consigli comunali, le prime partite di calcio, con gli occhi di un diciottenne che era ancora sui banchi del liceo, era una bella emozione.
C'è una vecchia canzone di Luciano Ligabue nella quale il rocker emiliano racconta "di un'altra luna, un'altra strada, un altro bar che chiude, un'altra voglia di fortuna .. sarà un bel souvenir ..".
Qualche volta è un colpo al cuore, qualche volta soltanto un illusione.
E' di oggi la notizia : uno dei giornali protagonisti dell'informazione locale, "La Provincia" chiuderà il suo percorso editoriale.
Certo, non è la prima volta che viene annunciata la chiusura della testata editoriale negli ultimi anni. Finora, tutte le persone interessate hanno sempre potuto tirare un sospiro di sollievo per il falso allarme. Sarà così anche stavolta?
La crisi economica morde. Ed il modello di business dell'editoria attuale, inutile girarci intorno, è superato.
Il Washington Post è stato salvato da uno che con il web ha costruito la sua enorme fortuna, Jeff Bezos ed il New York Times è ancora in edicola grazie al salvataggio del magnate Carlos Slim.
Radio Boville, inutile dirlo, è vicina a tutti i "colleghi" che in questo momento vedono le sorti del loro foglio e della loro azienda in pericolo. Un giornale, sempre molto apprezzato come è stato per anni La Provincia, è garanzia di pluralità di informazione per un territorio.
Chi improvvisa queste poche righe, ha avuto il piacere di scrivere e di firmare il primo di tanti articoli proprio sulle pagine di quel foglio.
All'epoca l'Italia non mancava mai la qualificazione ai Mondiali, Amazon vendeva soltanto libri e l'Inter aveva ancora Ronaldo, quello vero. E raccontare i primi consigli comunali, le prime partite di calcio, con gli occhi di un diciottenne che era ancora sui banchi del liceo, era una bella emozione.
C'è una vecchia canzone di Luciano Ligabue nella quale il rocker emiliano racconta "di un'altra luna, un'altra strada, un altro bar che chiude, un'altra voglia di fortuna .. sarà un bel souvenir ..".
Salgono le spese per la raccolta rifiuti, Perciballi annuncia controlli e multe ai trasgressori
Troppi rifiuti conferiti in discarica fanno lievitare la spesa del Comune, il sindaco Enzo Perciballi annuncia controlli da parte della Polizia locale e sanzioni a chi non pratica correttamente la raccolta differenziata.
Lievitano in modo esponenziale le tonnellate di rifiuti conferiti nella discarica di Colfelice e di conseguenza anche le fatture della Saf. E’ quanto emerso da alcuni controlli contabili effettuati dagli uffici competenti del Comune di Boville Ernica. L’amministrazione del sindaco Enzo Perciballi, ancora in fase di insediamento, annuncia controlli sulla corretta differenziazione e sanzioni per i trasgressori.
Lievitano in modo esponenziale le tonnellate di rifiuti conferiti nella discarica di Colfelice e di conseguenza anche le fatture della Saf. E’ quanto emerso da alcuni controlli contabili effettuati dagli uffici competenti del Comune di Boville Ernica. L’amministrazione del sindaco Enzo Perciballi, ancora in fase di insediamento, annuncia controlli sulla corretta differenziazione e sanzioni per i trasgressori.
“Si invita la cittadinanza ad eseguire la differenziata in modo corretto al fine di evitare sanzioni – ha affermato Perciballi – A breve disporremo controlli da parte della Polizia locale che seguirà gli automezzi adibiti alla raccolta. Chi non avrà rispettato le procedure di conferimento praticando la corretta differenziazione verrà multato”. Gli uffici comunali competenti stanno già provvedendo alla campagna informativa attraverso il sito internet istituzionale del Comune, ma anche con avvisi cartacei che verranno affissi su tutto il territorio, nei luoghi di aggregazione e presso le attività commerciali. “Questo provvedimento si è reso necessario dopo l’accertamento, da parte degli uffici, che negli ultimi cinque o sei mesi c’è stato un notevole incremento di rifiuti indifferenziati conferiti presso la discarica di Colfelice, con esorbitanti aumenti delle fatture emesse dalla Saf – ha aggiunto Perciballi – Pertanto invito i miei concittadini ad essere ligi nell’effettuare la raccolta differenziata in modo corretto”.
Varata la nuova giunta, inizia l'era Perciballi
Benvenuto Fabrizi vicesindaco e assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici, Anna Maria Fratarcangeli alla cultura, alla scuola e alla biblioteca, Anna Verrelli ai servizi sociali e al personale, Rocco Picarazzi al bilancio.
E' questa la nuova giunta del sindaco Enzo Perciballi che dopo aver proceduto ad espletare le prime pratiche burocratiche successive all'elezione a primo cittadino ha ufficializzato la squadra che lo accompagnerà in questa avventura.
Oltre ai quattro assessori, faranno parte della squadra gli altri consiglieri comunali sono andate le seguenti deleghe : a Giacomo Iozzi lo sport, a Martina Bocconi il turismo, a Luigi Onorati l'agricoltura, ad Elisa Palombi l'artigianato e le piccole attività commerciali.
Il sindaco ha trattenuto per sè le deleghe all'ambiente, alla polizia locale, alla viabilità ed all'innovazione tecnologica
Convocato anche il primo Consiglio comunale per venerdì ventotto giugno. L'assise, dopo aver esaminato delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità del sindaco e dei consiglieri assisterà al giuramento del primo cittadino e successivamente verrà eletto il presidente del consiglio comunale. Nella foto, la giovanissima Anna Maria Fratarcangeli.
E' questa la nuova giunta del sindaco Enzo Perciballi che dopo aver proceduto ad espletare le prime pratiche burocratiche successive all'elezione a primo cittadino ha ufficializzato la squadra che lo accompagnerà in questa avventura.
Oltre ai quattro assessori, faranno parte della squadra gli altri consiglieri comunali sono andate le seguenti deleghe : a Giacomo Iozzi lo sport, a Martina Bocconi il turismo, a Luigi Onorati l'agricoltura, ad Elisa Palombi l'artigianato e le piccole attività commerciali.
Il sindaco ha trattenuto per sè le deleghe all'ambiente, alla polizia locale, alla viabilità ed all'innovazione tecnologica
Convocato anche il primo Consiglio comunale per venerdì ventotto giugno. L'assise, dopo aver esaminato delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità del sindaco e dei consiglieri assisterà al giuramento del primo cittadino e successivamente verrà eletto il presidente del consiglio comunale. Nella foto, la giovanissima Anna Maria Fratarcangeli.
Tremila e quattrocento euro, Piero Fabrizi rinuncia all'indennità di fine mandato
Piero Fabrizi non è certo nuovo a gesti di grande signorilità e generosità.
Il risultato elettorale di due settimane fa ci ha raccontato che forse il suo progetto politico e quanto fatto dalla sua amministrazione non erano in linea con le aspettative della cittadinanza. Tuttavia, dopo aver passato il testimone al suo successore Enzo Perciballi, Piero ha voluto chiudere la sua parentesi politica con quello slancio di altruismo che gli appartiene rinunciando all'indennità di fine mandato. Oltre tremila e quattrocento euro, tanto avrebbe dovuto percepire l'ormai ex sindaco Fabrizi dall'ente di palazzo Simoncelli; Piero però ha inteso rinunciarci, chiedendo all'amministrazione comunale da poco insediata di destinare tale somma all'acquisto di defibrillatori per l'Istituto Comprensivo di Boville.
Forse è stato questo il suo modo per ringraziare la popolazione di Boville, un gesto di generosità e di stile.
Il risultato elettorale di due settimane fa ci ha raccontato che forse il suo progetto politico e quanto fatto dalla sua amministrazione non erano in linea con le aspettative della cittadinanza. Tuttavia, dopo aver passato il testimone al suo successore Enzo Perciballi, Piero ha voluto chiudere la sua parentesi politica con quello slancio di altruismo che gli appartiene rinunciando all'indennità di fine mandato. Oltre tremila e quattrocento euro, tanto avrebbe dovuto percepire l'ormai ex sindaco Fabrizi dall'ente di palazzo Simoncelli; Piero però ha inteso rinunciarci, chiedendo all'amministrazione comunale da poco insediata di destinare tale somma all'acquisto di defibrillatori per l'Istituto Comprensivo di Boville.
Forse è stato questo il suo modo per ringraziare la popolazione di Boville, un gesto di generosità e di stile.
Fabio Genovesi : "Proseguiremo con l'attività politica in maniera costruttiva e propositiva"
di Alessandra Cinelli
Ciociaria Oggi
Ciociaria Oggi
Il Movimento 5 Stelle non supera lo scoglio e resta a casa. I 508 voti non hanno permesso al candidato sindaco Fabio Genovesi di entrare in Consiglio. Doverosi gli auguri alla nuova amministrazione, ma la squadra guarda avanti pronta a raccogliere le sfide future.
Una sconfitta la vostra?
"Ci siamo guadagnati il 9% dei consensi, 508 cittadini si sentono rappresentati dal Movimento e con orgoglio e soddisfazione da questo dato e da questa responsabilità ripartiamo! Per soli 55 voti c’è sfuggito il seggio che ci avrebbe consentito di svolgere un’attività politica differente dall’interno, ma i risultati democratici non si contestano, si analizzano. Saremo comunque presenti e faremo un’opposizione dall’esterno costruttiva e propositiva, cercando di rendere ancora più consapevole e partecipe la popolazione".
Rimpianti?
"Probabilmente i consensi sarebbero potuti essere di più se avessimo iniziato subito a fare campagna elettorale senza preoccuparci di individuare problemi e proposte concrete nell’interesse del paese. Alla fine però non ci saremmo distinti dagli altri che pur essendo spariti da anni dalla politica o averne fatto parte più o meno indirettamente, si sono improvvisamente destati dal torpore generale scoprendo di avere a cuore un paese dimenticato anche da loro".
C’era voglia di cambiamento, ma è forse mancato il coraggio?
"Qualcuno ci ha fatto giustamente notare che alla necessità di cambiamento gli elettori hanno preferito liste che hanno contribuito al degrado o ne sono stati la causa. Questa lucida e responsabile analisi ci deve far riflettere. Nel caos di sette liste, chi ci ha rimesso siamo stati noi e ciò per l’evidente dispersione di consensi per logici motivi di conflitti personali e parentali, in un sistema di liste civiche che è certamente fatto per raccogliere il maggior consenso personale, superando le barriere ideologiche che dovrebbero porre al centro dell’attività politica i cittadini e gli interessi della comunità".
Prossimi appuntamenti?
"Mercoledì sera ricominceremo con i meetup itineranti in zona Scrima e discuteremo anche di alcune proposte che faremo all’amministrazione Perciballi sempre nell’interesse della popolazione".
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