martedì 25 novembre 2014
Cervoni, un convegno per ricordare la figura di Berlinguer
Discreto successo e buona cornice di pubblico per il convegno sulla storica figura di Enrico Berlinguer organizzato dall'ex consigliere provinciale Orlando Cervoni. Nella sala della biblioteca comunale, antistante al chiostro del palazzo comunale, tanti cittadini e simpatizzanti si sono dati appuntamento per ricordare lo storico segretario politico del Pci, figura centrale della politica italiana a cavallo degli anni settanta ed ottanta. L'incontro è stato interessante e ricco di contenuti. Dopo la relazione introduttiva di Orlando Cervoni, chiamato a fare gli onori di casa, ripercorrendo la vita ed il trascorso politico di Berlinguer nel contesto storico di riferimento, quello della esclusione de facto dei comunisti dal governo del Paese, del compromesso storico, della questione morale, del lavoro, del rapporto con i cattolici e la voglia di Europa unita. Temi ancora attuali verrebbe da pensare ai più con la questione morale che è ancora un nodo irrisolto nella storia di un Italia costretta a fare i conti, insieme con popoli mediterranei con l'Europa delle banche, dei parametri di Maastricht e dell' austerità. Per certi versi potremmo definire Berlinguer non solo un icona della sinistra, ma un politico a tutto tondo capace di interpretare al meglio l'elaborazione filosofica di Gramsci e politica di Togliatti. Dopo la relazione di Cervoni hanno preso la parola Ignazio Mazzoli, segretario provinciale del PCI negli anni '70 che, all'epoca, ha avuto modi di frequentare lo stesso Berlinguer. Mazzoli ne ha ricordato i tratti umani e politici e ha parlato dei suoi tre grandi lasciti politici: libertà, giustizia sociale e pace. Dopo il discorso di Mazzoli ci ha tenuto a portare il suo saluto anche il sindaco di Boville Ernica, Piero Fabrizi e dopo di lui gli interventi di Danilo Collepardi, già consigliere regionale e di Francesco Giorgi, già assessore provinciale. Infine la chiusura dei lavori è stata affidata all'On. Nazzareno Pilozzi, ex sindaco di Acuto. Simpatico anche il momento di commozione finale con la bella canzone di Venditti dedicata proprio allo scomparso Enrico Berlinguer, storico protagonista della politica italiana che proprio in un momento difficile come quello odierno avrebbe bisogno di figure di spessore politico ed umano come la sua.
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