
Insieme ad una Pasqua con Giotto celebrata in tono minore a causa del maltempo, i baucani hanno trovato nell'uovo di cioccolato un gradita sorpresa : i programmi. Smentendo quindi qualche Cassandra paesana che pensava che nessuna delle due liste avesse un minimo di idea riguardo al futuro del paese, dai think tank (termine che fa molto americano, quindi a Bauco è fico chiamarsi cosi) sono usciti questi due singolari libricini.
Dentro c'è di tutto e pure di più. Partiamo con il programma del sindaco Rotondi : manca un riferimento ai giovani del paese e con grande sorpresa, troviamo la creazione di un palazzo della sanità all'interno del centro storico e, udite udite, la richiesta dell'internet veloce. Ma Michael non aveva brindato al progetto del palazzo della sanità al centro già qualche anno fa quando annunciava in toni trionfalistici l'assenso del capitano Storace e della ciurma alleanzina allora sul ponte di comando della Pisana? E l'Adsl non l'avevano già richiesta la bellezza di cinque anni fa tanto che proprio noi di Radio Boville siamo stati rimproverati per questo? Mah. Di sicuro c'è solo una cosa : se l'Adsl arriverà non sarà per merito di questi pasticcioni.
Ed il programma del centrosinistra lo avete letto? Dateci un occhiata per capire che saranno pure diventati Partito Democratico nella forma ma nella sostanza, di certo, hanno perso i politici di vecchio stampo, quelli capaci, quelli alla Verrelli. Non avendo l'accortezza di fare una proposta qualitativamente superiore (e, Credetemi, ce ne vuole..) hanno pensato di rispolverare un cavallo di battaglia di Rotondi che hanno aspramente criticato nei cinque anni d'opposizione : il lancio della ruzzola, il gioco del cacio per intenderci. Qualcuno si ricorda dell'episodio in cui la
trasmissione "Le Iene" è andata ad Alatri a fare un interessante documentario (si, l'hanno chiamato proprio cosi, documentario, stile National Geographic) in cui hanno descritto, a tratti con termini non proprio apprezzabili, questa antica usanza del centro Italia? "E se venivano a Bauco trovavano il sindaco con la zagaglia in mano mentre lanciava la forma.." ridacchiavano quelli della sinistra radical chic mentre si davano allegramente di gomito. Salvo inserire nel programma un quantomeno
improbabile "Campionato Italiano del Lancio della Forma". A cui seguirà sicuramente un corso accellerato con tanto di zagaglia in coccodrillo offerta dal comune. E si perchè d'ora in avanti Palazzo Simoncelli non avrà più problemi finanziari e potrà tranquillamente rinunciare ad Ici, addizionale Irpef e via di seguito. Scorrendo il
programma infatti c'è un passaggio che non deve e non può assolutamente sfuggire : un piano finanziario che dovrebbe portare a Boville la bellezza di 371 (trecentosettantuno) milioni di euro in cinque anni. Quasi quanto Marazzo mette in bilancio per Roma che conta qualche milione di abitanti ed è la Capitale. Noi invece diventeremo una sorta di piccola Montecarlo con gli yacht attraccati giù al fosso Rio ed una funivia con le sedie placcate in oro per condurre gli Ignavi turisti nel Financial District. Tutto questo almeno fino al quattordici di aprile ; quando l'alba spazzerà via il Baucan Dream ed al posto di Wall Strett continueremo ad avere il vecchio Lavatoio. I sogni talvolta si avverano, talvolta no.