domenica 9 marzo 2008

Bomba carta contro il pullman del Boville prima della partita con il Latina. Ferito il mister ed alcuni giocatori


Nel sondaggio che abbiamo proposto questi giorni ai visitatori di Radio Boville, forse pensando che si sarebbe trattato soltanto di una partita di calcio, tra le varie ipotesi non abbiamo preso in considerazione la peggiore, quella cioè che il big match tra Boville e Latina non si sarebbe proprio disputato. E' stato un agguato premeditato, forse frutto della storica rivalità tra la piazza di Latina e quella ciociara. E la rabbia e la violenza dei teppisti, mascherati da tifosi, si è abbattuta sulla squadra del Boville. Circa cinquanta tifosi del Latina, infatti, hanno lanciato di tutto all'indirizzo del pullman del Boville : sassi, mattoni, calcinacci ed una bomba carta che ha mandato in frantumi i vetri che hanno provocato escoriazioni e ferite alcuni giocatori rossoblu ed ai componenti dello staff. “Abbiamo vissuto dei momenti allucinanti” ha commentato mister Barbabella qualche ora dopo il triste episodio. Già all'andata i tifosi pontini si erano resi protagonisti del lancio di un altra bomba carta che era caduta vicino ad un agente di polizia ricoverato per una ventina di giorni in ospedale. Per la cronaca, la partita disputata con circa una mezz'ora di ritardo, è finita con la vittoria per uno a zero dei padroni di casa ma si attende il verdetto della commissione regionale che potrebbe anche ribaltare il risultato a tavolino. Ma è possibile che una partita di calcio, per giunta dilettantistico, debba salire alla cronaca per simili episodi ogni volta? Tra l'altro, la tifoseria del Boville in questi due anni in Eccellenza si è sempre distinta per la sua correttezza e la sua sportività.

2 commenti:

https://twitter.com/6xsempre ha detto...

Caro janpiero vorrei segnalarti l'incompletezza, secondo me, dell'articolo. Non so perchè, se per dimenticanza o per imposizione, ma ti sei scordato di dire una cosa importantissima...E ci arrivo. Si badi bene non voglio giustificare assolutamente il vile e pericoloso gesto del prepartita contro il pulman del Boville, ma quasi sempre ad una reazione corrisponde un azione precedente...Nella partita d'andata si è voluto a tutti i costi ricreare quell'atmosfera degna dei passati, violenti e poco gloriosi match tra Latina e Frosinone, sottovalutando 3 aspetti fondamentali: primo che era semplicemente una gara di eccellenza, secondo che avevamo di fronte una squadra che rappresenta una città (è provincia!!)ben più grande del nostro paesino, e terzo che ci sarebbe stato un ritorno!!! Che ci aspettavamo che a Latina ci avrebbero steso il tappeto rosso per farci entrare allo stadio! Mai dare la colpa esclusivamente ad una parte, sarebbe un errore gravissimo. Dimostriamo che siamo stabili di mente e assumiamoci anche noi le nostre colpe. E ne abbiamo. Va bene il clima da circo al montorli ma ognuno si assuma le proprie responsabilità! Specialmente poi se "qualcuno" durante la partita d'andata si era messo alla testa di un gruppo di persone e incitava al caricamento verso i tifosi ospiti come un capo ultras. Anche in quell'occasione cosa sarebbe successo se non ci fosse stata una massiccia presenza di carabinieri e polizia? Nel calcio, per non dare alibi a violenti, teppisti e delinquenti vari, bisogna comportarsi intelligentemente e coerentemente. E queste doti purtroppo o le si hanno oppure no.

Unknown ha detto...

beh devo complimentarmi col commento precedente...che ha riassunto la vera posizione, forse la dirigenza del boville doveva pensare a una scorta che li accompagnasse allo stadio, perchè purtroppo nel calcio dilettantistico ste cose succedono.