Ettore ed Achille, Napoleone ed Horatio Nelson, Annibale e Scipione. Ed in tempi più recenti, Frost e Nixon. O se preferite, Travaglio e Berlusconi che cinque anni or sono hanno tenuto mezza Italia incollata alla tv.
Dopo il breve, fugace incontro per le vie del centro storico cittadino di domenica scorsa, Radio Boville intervista L'sandrin Paparunc'.
Un esclusiva che il menestrello con il foulard rosso ha concesso all'amato sitarello; un occasione per scambiare due chiacchiere con fave e pecorino accompagnate da un buon bicchiere di vino.
Parleremo di tutto. Dei sette candidati sindaco, di Alfredo Verrelli, della sinistra, delle strade e del cimitero, ridotto ad un "norcino".
Stay tuned!!
sabato 12 maggio 2018
La fiera di Santa Liberata, domani mattina si rinnova l'appuntamento con la tradizione
Si accendono le luci sui festeggiamenti di Santa Liberata, appuntamento primaverile che come ogni anno richiama fedeli e curiosi per le strade della contrada di Santa Liberata. Un appuntamento che ormai da centinaia di anni è parte della tradizione della popolosa frazione e dell'intero borgo ernico, capace di richiamare residenti o semplici curiosi i quali potranno fare acquisti e passeggiare tra le bancarelle.
La fiera di Santa Liberata, una data da segnare nel calendario della tradizione contadina della nostra terra dal momento che fino a qualche decennio fa la kermesse era l'occasione propizia per acquistare animali, piante e sementi per rinnovare il proprio orto. La fiera precede i festeggiamenti civili e religiosi della prossima settimana, una tre giorni all'insegna del divertimento, un appuntamento un tempo appuntamento atteso da fedeli, artigiani e commercianti di tutto il Basso Lazio e della parte settentrionale della Campania.
Quest'anno poi si rinnoverà il tradizionale gemellaggio con Cerreto Guidi, centro della provincia di Firenze che condivide con Boville il culto per la santa di origini piacentine.
La fiera di Santa Liberata, una data da segnare nel calendario della tradizione contadina della nostra terra dal momento che fino a qualche decennio fa la kermesse era l'occasione propizia per acquistare animali, piante e sementi per rinnovare il proprio orto. La fiera precede i festeggiamenti civili e religiosi della prossima settimana, una tre giorni all'insegna del divertimento, un appuntamento un tempo appuntamento atteso da fedeli, artigiani e commercianti di tutto il Basso Lazio e della parte settentrionale della Campania.
Quest'anno poi si rinnoverà il tradizionale gemellaggio con Cerreto Guidi, centro della provincia di Firenze che condivide con Boville il culto per la santa di origini piacentine.
I "magnifici" sette
Sette. Come i magnifici sette. Sette, come i Re di Roma.
Poche ore fa si è chiuso il termine ultimo per la presentazione delle liste che concorrono per il rinnovo del consiglio comunale di Boville Ernica.
Sbrigate le ultime pratiche burocratiche, la campagna elettorale prende ufficialmente il via con "settebello" di candidati sindaco ed altri ottantatrè candidati alla carica di consigliere comunale. Un esercito al via come mai nella storia della nostra cittadina.
Dopo le prove libere delle scorse settimane durante le quali i candidati hanno scaldato i motori e mandato in temperatura i pneumatici stringendo le mani, incontrando i comitati, inaugurando sedi elettorali e di seguito tra oggi e domani si parte con i giri di qualificazione. Quelli veri, quelli con il cronometro.
Apre le danze il Movimento Cinque Stelle di Fabio Genovesi, oggi pomeriggio a porta San Nicola con Paola Taverna, vice presidente del Senato, ospite d'onore della kermesse. A seguire, nel chiostro di palazzo Simoncelli partirà la maratona elettorale di Renato Genovesi che avrà al suo fianco il sindaco uscente, Piero Fabrizi.
A chiudere la lunga giornata elettorale sarà invece Enzo Perciballi che insieme ai candidati della lista "Tu Protagonista" sarà di scena a porta San Nicola.
E domani pomeriggio un altro poker di candidati e di liste al via. Il primo a scoprire le sue carte sarà Orlando Cervoni che ha scelto il bar Campoli, lungo via Rotabile, per inaugurare ufficialmente la sua campagna mentre a seguire, a porta San Nicola, su al centro storico, sarà Marta Diana a tenere a battesimo la lista "Uniti per Boville".
Praticamente in contemporanea ma dall'altra parte del centro storico cittadino, a porta San Francesco, la presentazione della lista "Boville Bene Comune" del candidato sindaco Memmo Di Cosimo.
A chiudere la due giorni elettorale, nella splendida sala consiliare di palazzo Simoncelli, sarà invece Claudio Iori con il suo raggruppamento "Centrodestra per Boville".
Che altro aggiungere .. buona campagna elettorale a tutti !
Poche ore fa si è chiuso il termine ultimo per la presentazione delle liste che concorrono per il rinnovo del consiglio comunale di Boville Ernica.
Sbrigate le ultime pratiche burocratiche, la campagna elettorale prende ufficialmente il via con "settebello" di candidati sindaco ed altri ottantatrè candidati alla carica di consigliere comunale. Un esercito al via come mai nella storia della nostra cittadina.
Dopo le prove libere delle scorse settimane durante le quali i candidati hanno scaldato i motori e mandato in temperatura i pneumatici stringendo le mani, incontrando i comitati, inaugurando sedi elettorali e di seguito tra oggi e domani si parte con i giri di qualificazione. Quelli veri, quelli con il cronometro.
Apre le danze il Movimento Cinque Stelle di Fabio Genovesi, oggi pomeriggio a porta San Nicola con Paola Taverna, vice presidente del Senato, ospite d'onore della kermesse. A seguire, nel chiostro di palazzo Simoncelli partirà la maratona elettorale di Renato Genovesi che avrà al suo fianco il sindaco uscente, Piero Fabrizi.
A chiudere la lunga giornata elettorale sarà invece Enzo Perciballi che insieme ai candidati della lista "Tu Protagonista" sarà di scena a porta San Nicola.
E domani pomeriggio un altro poker di candidati e di liste al via. Il primo a scoprire le sue carte sarà Orlando Cervoni che ha scelto il bar Campoli, lungo via Rotabile, per inaugurare ufficialmente la sua campagna mentre a seguire, a porta San Nicola, su al centro storico, sarà Marta Diana a tenere a battesimo la lista "Uniti per Boville".
Praticamente in contemporanea ma dall'altra parte del centro storico cittadino, a porta San Francesco, la presentazione della lista "Boville Bene Comune" del candidato sindaco Memmo Di Cosimo.
A chiudere la due giorni elettorale, nella splendida sala consiliare di palazzo Simoncelli, sarà invece Claudio Iori con il suo raggruppamento "Centrodestra per Boville".
Che altro aggiungere .. buona campagna elettorale a tutti !
Nessuno vuole essere Robin
Lo sbuffo scarlatto non lascia troppo spazio all'immaginazione. Rosso spento, appunto, proprio come il colore che ha caratterizzato mezzo secolo di politica a Boville. Vanga e stelle, falce e martello. I simboli del bolscevismo all’amatriciana.
Ed il ricordo dei tempi che furono, quando nella sezione del Pci si decideva il sindaco del paese anche quando non c’era niente da decidere perché tutti volevano, e votavano, Alfredo Verrelli.
Quella sinistra ormai è un lontano ricordo, frantumato dai personalismi, dall’usura e dal passare del tempo. Un bicchiere di cristallo tra due botti d’acciaio. Sono quattro, addirittura quattro i candidati che fanno rifermento alla sinistra, intesa almeno come area culturale.
Orlando Cervoni, Renato Genovesi, Enzo Perciballi e Memmo Di Cosimo : di questi quattro, come canta Cesare Cremonini, nessuno vuole essere Robin.
D’accordo, Robin piace a tutti. Non nasconde le proprie debolezze, esprime al meglio la presenza, l’aiuto, l’incontro con gli altri.
Robin però è uno sfigato. È la quintessenza dello sfigato. Ha un amico schifosamente ricco che, buttacaso, è pure un supereroe. Non perché si sia svegliato una mattina col complesso di Napoleone Bonaparte. No, c'è proprio un segnale ad hoc per lui che si illumina di notte nel cielo, quando c'è un'emergenza. Roba che le emergenze si fanno degli scrupoli ad accadere di giorno perché altrimenti quel segnale lì non brillerebbe abbastanza. Non sarebbe scintillante come merita. Da fare invidia alle stelle.
Non dev'essere facile essere amico di uno così, da far invidia alle stelle.
Devono aver pensato questo Orlando, Memmo, Enzo e Renato.
Ecco perché nessuno vuole essere Robin.
Tuttavia, i supereroi tutti i giorni non servono. Non serve vincere sempre, è meglio perdere e ragionare in prospettiva, talvolta l’ammissione di un errore ci apre la strada verso la prossima vittoria.
Robin, oltre ad essere in pace con se stesso al punto da non vivere male questa storia dell'amico supereroe, è uno che si impegna. Si veste pure lui in modo risibile, anche se non è mica Batman. Giallo, rosso e verde.
Come se facesse un po' il verso a quell'amico supereroe di nero attillato. Se non puoi batterli, confondili. Oppure deridili. Silenziosamente. Che c'è più gusto.
Lo sapeva bene Alfredo Verrelli. Ha giocato una vita, quella politica si intende, a travestirsi da Robin. La Fiat Uno bianca, il cappuccino da Assunta, il giornale sotto braccio, la giacca che ne sottolineava una linea esile ed austera. E’ stato lui, per trenta anni, il vero supereroe di una Boville dove la stretta di mano aveva la sua importanza.
Alfredo Verrelli era Batman. travestito da Robin.
Ed il ricordo dei tempi che furono, quando nella sezione del Pci si decideva il sindaco del paese anche quando non c’era niente da decidere perché tutti volevano, e votavano, Alfredo Verrelli.
Quella sinistra ormai è un lontano ricordo, frantumato dai personalismi, dall’usura e dal passare del tempo. Un bicchiere di cristallo tra due botti d’acciaio. Sono quattro, addirittura quattro i candidati che fanno rifermento alla sinistra, intesa almeno come area culturale.
Orlando Cervoni, Renato Genovesi, Enzo Perciballi e Memmo Di Cosimo : di questi quattro, come canta Cesare Cremonini, nessuno vuole essere Robin.
D’accordo, Robin piace a tutti. Non nasconde le proprie debolezze, esprime al meglio la presenza, l’aiuto, l’incontro con gli altri.
Robin però è uno sfigato. È la quintessenza dello sfigato. Ha un amico schifosamente ricco che, buttacaso, è pure un supereroe. Non perché si sia svegliato una mattina col complesso di Napoleone Bonaparte. No, c'è proprio un segnale ad hoc per lui che si illumina di notte nel cielo, quando c'è un'emergenza. Roba che le emergenze si fanno degli scrupoli ad accadere di giorno perché altrimenti quel segnale lì non brillerebbe abbastanza. Non sarebbe scintillante come merita. Da fare invidia alle stelle.
Non dev'essere facile essere amico di uno così, da far invidia alle stelle.
Devono aver pensato questo Orlando, Memmo, Enzo e Renato.
Ecco perché nessuno vuole essere Robin.
Tuttavia, i supereroi tutti i giorni non servono. Non serve vincere sempre, è meglio perdere e ragionare in prospettiva, talvolta l’ammissione di un errore ci apre la strada verso la prossima vittoria.
Robin, oltre ad essere in pace con se stesso al punto da non vivere male questa storia dell'amico supereroe, è uno che si impegna. Si veste pure lui in modo risibile, anche se non è mica Batman. Giallo, rosso e verde.
Come se facesse un po' il verso a quell'amico supereroe di nero attillato. Se non puoi batterli, confondili. Oppure deridili. Silenziosamente. Che c'è più gusto.
Lo sapeva bene Alfredo Verrelli. Ha giocato una vita, quella politica si intende, a travestirsi da Robin. La Fiat Uno bianca, il cappuccino da Assunta, il giornale sotto braccio, la giacca che ne sottolineava una linea esile ed austera. E’ stato lui, per trenta anni, il vero supereroe di una Boville dove la stretta di mano aveva la sua importanza.
Alfredo Verrelli era Batman. travestito da Robin.
Metti una sera a cena .. con il Movimento Cinque Stelle. Fabio Genovesi presenta la sua squadra
Avete mai partecipato ad una cena politica dove si pagava per mangiare? Ieri sera a Boville Ernica è successo anche questo. Stranezze di una campagna elettorale con sette candidati sindaco ed uno di loro è una donna.
Naturalmente tutto questo è più o meno condivisibile dai lettori della nostra rubrica "Pan’ e pr’sutt" che della degustazione dei menù elettorali ne ha fatto e ne farà una filosofia di vita.
Tenetevi forte : che ci crediate o meno, ottanta persone, qualcuna in più, qualcuna meno hanno partecipato alla cena di autofinanziamento del Movimento Cinque Stelle. Certo, c’erano i parenti dei candidati direte voi ma il vento del cambiamento soffia anche sulla città dell’Angelo di Giotto.
Insieme a Fabio Genovesi, il candidato sindaco ed i dodici candidati era presente tutto lo stato maggiore del movimento di Beppe Grillo tra cui Luca Frusone, Ilaria Fontana, Enrica Segneri e Loreto “Luca” Marcelli.
“Vogliamo parlare il meno possibile di tutte le altre liste nostre concorrenti - ha “arringato” i presenti nella sala Genovesi - abbiamo conoscenza e competenze e nonostante qualcuno si diverta ad etichettarci come inesperti abbiamo sotto gli occhi i risultati ottenuti in questi anni dagli “esperti”. Il centro storico sta morendo, le attività commerciali hanno abbassato la serranda, il costo della raccolta dei rifiuti è raddoppiato rispetto a dieci anni fa nonostante la differenziata. Lo stesso è successo per l’acqua che in Ciociaria ha raggiunto livelli record in Italia; non basta perché le addizionali comunali sugli immobili e sui redditi dei cittadini di Boville sono al massimo storico. Ultima tra le tante, alcuni dei nostri concittadini si sono ritrovati a doversi difendere dal comune in seguito ad un contenzioso dopo aver ricevuto la concessione per realizzare delle cappelle gentilizie nel nostro cimitero. È questa la buona amministrazione degli esperti? Sono forse le quattro liste nate dalla scissione dell’attuale amministrazione il risultato della loro politica?
Noi vogliamo guardare avanti, prospettando ai nostri concittadini una reale possibilità di partecipazione e cambiamento. La presenza di tante persone questa sera - ha concluso Genovesi - mi rende orgoglioso e fiducioso, il nostro messaggio sta passando tra la gente e c’è voglia di cambiare”.
Oggi pomeriggio la presentazione ufficiale della lista del Movimento Cinque Stelle, a porta San Nicola, alle cinque di questo pomeriggio. Sarà presente, tra gli altri, la vice presidente del Senato Paola Taverna.
Naturalmente tutto questo è più o meno condivisibile dai lettori della nostra rubrica "Pan’ e pr’sutt" che della degustazione dei menù elettorali ne ha fatto e ne farà una filosofia di vita.
Tenetevi forte : che ci crediate o meno, ottanta persone, qualcuna in più, qualcuna meno hanno partecipato alla cena di autofinanziamento del Movimento Cinque Stelle. Certo, c’erano i parenti dei candidati direte voi ma il vento del cambiamento soffia anche sulla città dell’Angelo di Giotto.
Insieme a Fabio Genovesi, il candidato sindaco ed i dodici candidati era presente tutto lo stato maggiore del movimento di Beppe Grillo tra cui Luca Frusone, Ilaria Fontana, Enrica Segneri e Loreto “Luca” Marcelli.
“Vogliamo parlare il meno possibile di tutte le altre liste nostre concorrenti - ha “arringato” i presenti nella sala Genovesi - abbiamo conoscenza e competenze e nonostante qualcuno si diverta ad etichettarci come inesperti abbiamo sotto gli occhi i risultati ottenuti in questi anni dagli “esperti”. Il centro storico sta morendo, le attività commerciali hanno abbassato la serranda, il costo della raccolta dei rifiuti è raddoppiato rispetto a dieci anni fa nonostante la differenziata. Lo stesso è successo per l’acqua che in Ciociaria ha raggiunto livelli record in Italia; non basta perché le addizionali comunali sugli immobili e sui redditi dei cittadini di Boville sono al massimo storico. Ultima tra le tante, alcuni dei nostri concittadini si sono ritrovati a doversi difendere dal comune in seguito ad un contenzioso dopo aver ricevuto la concessione per realizzare delle cappelle gentilizie nel nostro cimitero. È questa la buona amministrazione degli esperti? Sono forse le quattro liste nate dalla scissione dell’attuale amministrazione il risultato della loro politica?
Noi vogliamo guardare avanti, prospettando ai nostri concittadini una reale possibilità di partecipazione e cambiamento. La presenza di tante persone questa sera - ha concluso Genovesi - mi rende orgoglioso e fiducioso, il nostro messaggio sta passando tra la gente e c’è voglia di cambiare”.
Oggi pomeriggio la presentazione ufficiale della lista del Movimento Cinque Stelle, a porta San Nicola, alle cinque di questo pomeriggio. Sarà presente, tra gli altri, la vice presidente del Senato Paola Taverna.
venerdì 11 maggio 2018
Pan' e pr'sutt', la nuova rubrica di Radio Boville
L'appetito vien .. votando.
Dall'ormai lontano 2008, come da consueta tradizione pre elettorale, Radio Boville istituirà il solito ed ormai collaudato pool di amici assaggiatori delle varie prelibatezze elettorali.
E quest'anno con la bellezza di sette liste ci sarà da leccarsi i baffi.
I menù spazieranno dalla tradizionale pecora al sugo, che nelle campagne elettorali precedenti è stata un autentico cavallo di battaglia fino alle pennette all'arrabbiata con quel pizzico di peperoncino in più che ti invoglia ad accompagnare la portata con un bel bicchiere di vino.
Per il resto, ci aspettiamo la tradizionale carrellata di portate gourmet : salsicce, porchetta, focaccia con la mortazza ed il panino con una sola fetta di prosciutto. Toglieteci un pò della "m'glica" all'interno ed il gioco è fatto.
Chissà, forser qualcuno osera' con il pesce, ma ci sarà anche chi più argutamente cucinera' la papera!
Gianpiero e Giampiero. Saremo noi a fare incetta delle prelibatezze offerte. Come sempre. Nell'album dei ricordi della campagna elettorale del 2013, memorabile, indelebile una corsa per essere presenti a ben tre comizi nella stessa serata, disparati nei tre cantoni di Boville. Con magnata annessa, naturalmente.
Ecco, faremo della magnata un fondamento importante per il proseguo dell'avventura elettorale nei giorni che ci separano all'investitura del successore di Piero.
"Chi c'attrippa chiappa i uot". Questo il nostro motto. Più bello, più sfacciato, forse pure più irriverente e pure più baucano di quelli ideati dai "magnifici sette" che si contendono lo scettro del dopo Piero.
Per farla breve, Radio Boville si trasformerà in una sorta di Trip Advisor alla baucana. Saremo sinceri e severi nell'assaggiare le varie bontà che troveremo sulle tavole imbandite, dalle deliziose crostate fatte in case fino al vino che "spunta 'n pò".
Un consiglio ci permettiamo di darlo ai candidati : cerchiamo di pianificare le date e gli orari dei comizi così da permettere a noi ed alla cittadinanza tutta una lenta ma continua magnata.
Noi saremo sempre lì .. puntuali come l'organetto di L'sandrin Paparunc'.
Dall'ormai lontano 2008, come da consueta tradizione pre elettorale, Radio Boville istituirà il solito ed ormai collaudato pool di amici assaggiatori delle varie prelibatezze elettorali.
E quest'anno con la bellezza di sette liste ci sarà da leccarsi i baffi.
I menù spazieranno dalla tradizionale pecora al sugo, che nelle campagne elettorali precedenti è stata un autentico cavallo di battaglia fino alle pennette all'arrabbiata con quel pizzico di peperoncino in più che ti invoglia ad accompagnare la portata con un bel bicchiere di vino.
Per il resto, ci aspettiamo la tradizionale carrellata di portate gourmet : salsicce, porchetta, focaccia con la mortazza ed il panino con una sola fetta di prosciutto. Toglieteci un pò della "m'glica" all'interno ed il gioco è fatto.
Chissà, forser qualcuno osera' con il pesce, ma ci sarà anche chi più argutamente cucinera' la papera!
Gianpiero e Giampiero. Saremo noi a fare incetta delle prelibatezze offerte. Come sempre. Nell'album dei ricordi della campagna elettorale del 2013, memorabile, indelebile una corsa per essere presenti a ben tre comizi nella stessa serata, disparati nei tre cantoni di Boville. Con magnata annessa, naturalmente.
Ecco, faremo della magnata un fondamento importante per il proseguo dell'avventura elettorale nei giorni che ci separano all'investitura del successore di Piero.
"Chi c'attrippa chiappa i uot". Questo il nostro motto. Più bello, più sfacciato, forse pure più irriverente e pure più baucano di quelli ideati dai "magnifici sette" che si contendono lo scettro del dopo Piero.
Per farla breve, Radio Boville si trasformerà in una sorta di Trip Advisor alla baucana. Saremo sinceri e severi nell'assaggiare le varie bontà che troveremo sulle tavole imbandite, dalle deliziose crostate fatte in case fino al vino che "spunta 'n pò".
Un consiglio ci permettiamo di darlo ai candidati : cerchiamo di pianificare le date e gli orari dei comizi così da permettere a noi ed alla cittadinanza tutta una lenta ma continua magnata.
Noi saremo sempre lì .. puntuali come l'organetto di L'sandrin Paparunc'.
Centrodestra per Boville, tanti i "big" attesi per la presentazione della lista di Claudio Iori
Taglio del nastro per la lista "Centrodestra per Boville". La formazione politica che si richiama, a livello nazionale, all'area conservatrice si presenterà alla cittadinanza di Boville nel tardo pomeriggio di domenica; a fare da cornice, sarà la splendida sala consiliare lungo corso Umberto. Entusiasta il candidato sindaco, Claudio Iori che in queste settimane ha messo su una squadra completamente rinnovata. "Abbiamo messo insieme una squadra completamente rinnovata - ha raccontato lo stesso Iori a Radio Boville - ci sono tanti giovani che saranno i volti nuovi della politica nella nostra cittadina. Abbiamo il sostegno di tutti i partiti che fanno riferimento al centrodestra e per noi è un motivo di orgoglio oltre che un importante punto di partenza". Pochissime le indiscrezioni trapelate finora; di certo, la lista di Iori sarà sostenuta anche dal Movimento dello Scarpone dell'ormai ex sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi che dopo aver nominato Sonia Verrelli quale referente per la cittadina dell'Angelo di Giotto, ha schierato Giuseppe Capogna quale candidato consigliere. Uno dei dodici a fianco di Iori, insomma.
Numerose le personalità politiche che dovrebbero presenziare all'incontro; da Gianfranco Rufa a Massimo Ruspandini fino al sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ed al coordinatore provinciale del partito di Berlusconi, Adriano Piacentini.
Un ritorno importante quello di Claudio Iori nell'arena politica di Boville; consigliere di opposizione ai tempi di Ruggero Mastrantoni, poi vice sindaco a fianco di Michele Rotondi, cinque anni fa Iori aveva preferito fare un passo indietro, appoggiando dall'esterno la candidatura del dottor Giuseppe Di Cosimo. Ora il ritorno nell'arena, con una squadra rinnovata, il richiamo ai valori del centrodestra e tanta voglia di dire la propria in una partita che può riservare sorprese dal momento che sono ben sette i pretendenti alla poltrona di primo cittadino.
Numerose le personalità politiche che dovrebbero presenziare all'incontro; da Gianfranco Rufa a Massimo Ruspandini fino al sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ed al coordinatore provinciale del partito di Berlusconi, Adriano Piacentini.
Un ritorno importante quello di Claudio Iori nell'arena politica di Boville; consigliere di opposizione ai tempi di Ruggero Mastrantoni, poi vice sindaco a fianco di Michele Rotondi, cinque anni fa Iori aveva preferito fare un passo indietro, appoggiando dall'esterno la candidatura del dottor Giuseppe Di Cosimo. Ora il ritorno nell'arena, con una squadra rinnovata, il richiamo ai valori del centrodestra e tanta voglia di dire la propria in una partita che può riservare sorprese dal momento che sono ben sette i pretendenti alla poltrona di primo cittadino.
In attesa dei festeggiamenti, una delegazione di Cerreto Guidi visita la chiesa Santa Liberata
Hanno fatto tappa a Santa Liberata mentre erano sulla strada di Isernia. Nel primo pomeriggio di oggi, una piccola delegazione di Cerreto Guidi, cittadina della provincia di Firenze che condivide con Boville Ernica il culto di Santa Liberata, ha fatto visita al santuario dedicato alla santa di origini piacentine. In attesa di celebrare i festeggiamenti di rito, nei prossimi giorni, e di rinnovare così il gemellaggio tra le due delegazioni, alcuni cittadini del borgo fiorentino hanno voluto rendere omaggio alla copatrona di Boville. "Siamo davvero entusiasti di poter visitare questo santuario, molto bello tra l'altro - ha raccontato a Radio Boville uno dei componenti della delegazione - è la prima volta che visitiamo la Ciociaria ed abbiamo avuto un ottima impressione di questa terra. La prossima settimana una nostra delegazione tornerà in visita a Boville, rinforzando sempre di più il legame tra le nostre comunità". Due anni fa, dopo la visita del sindaco Piero Fabrizi in terra toscana, era stata Simona Rossetti, sindaco di Cerreto Guidi, a venire in visita a Boville; della delegazione toscana faceva parte anche il parroco, don Donato Agostinelli.
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