mercoledì 16 gennaio 2008

Quando le parole cedono il posto al silenzio. Scompare il figlio ventottenne del vigile Arcangelo Santoro


Radio Boville si stringe al dolore del vigile Arcangelo Santoro, per la perdita prematura e tragica del figlio Fernando.
Non è nostra intenzione fare la cronaca, purtroppo già nota, dell’accaduto, preferiamo demandare ad altri ed in sedi più opportune questo compito senz’altro non facile.
Ci sono momenti in cui le parole sembrano aver smarrito il loro senso e la loro carica espressiva, qualsiasi chiosa o commento non può non sembrare o non essere retorica, fuori luogo e futilmente consolatoria.
In questi momenti le parole cedono il posto al silenzio.
Ed in silenzio ti abbracciamo e ti stringiamo forte Arcangelo. Ti siamo vicini.

domenica 13 gennaio 2008

Il Boville Ernica come i Queens Park Rangers : aspettando la capolista Gaeta i rossoblu superano l'Artena allo scadere


Finisce tre a due per il Boville la trasferta sul campo della Vis Artena di mister D'Este. Partita rocambolesca, ben giocata da entrambe le formazioni e caratterizzata da qualche sbavatura difensiva di troppo, da una parte e dell'altra. A guadagnarci è stato lo spettacolo con due formazioni che hanno giocato una gara sostanzialmente equilibrata con il Boville bravo nel primo tempo a costruire gioco e fortunato nella ripresa a trovare il gol vittoria a tempo praticamente scaduto. Boville Ernica in vantaggio con Perrotti dopo appena dieci minuti : la serpentina sulla sinistra ed il diagonale del figlio d'arte portano in vantaggio gli ernici. La reazione della Vis Artena nella ripresa con Gambani che acciuffa il pari al quarto d'ora. Boville ancora avanti ad un quarto d'ora dalla fine con un eurogol del baby Gatto dalla trequarti ma l'Artena non si arrende ed a cinque minuti dal termine Gambati fa doppietta. La Dea Bendata però è dalla parte dei ciociari che proprio allo scadere trovano il gol vittoria con Gatti, bravo a sfruttare una carambola in area. Tra sette giorni la partitissima con il Boville Ernica che sfiderà la capolista Gaeta. Nella foto, un calciatore dei Queens Park Rangers, la squadra di Briatore e della regina Elisabetta.

venerdì 11 gennaio 2008

Good bye Lenin. Addio Politburo, il Pci si riunisce per un conclave. In convento dalle Carmelitane.


Un tempo li chiamavano comunisti. E quasi fosse una fede, molti non andavano in chiesa. Compagni duri e puri, insomma, forgiati dalla falce e dal martello che al grido di Bandiera Rossa inneggiavano a all'uguaglianza e, forse, alla libertà. Qualcuno si spingeva perfino in Russia, a visitare la terra promessa, gli altri si dichiaravano comunisti a parole e capitalisti nei fatti. Ma che importa, ormai questa è storia vecchia. Comunque non sono passati venti anni dalla caduta del Muro di Berlino che, abbandonata prima la falce, poi il martello ed infine la Quercia, gli eredi baucani di Krusciov torna a riunirsi. In un convento. Per un conclave.
In ballo c'è la designazione di quello che l'ex Armata Rossa vorrebbe designare a sindaco della città. In pieno stile di Santa Romana Chiesa insomma. Evivva, il comunismo, anzi il cattocomunismo, torna ad essere una fede anche a Boville, la vecchia roccaforte rossa. Pardon, siamo nell'epoca di Veltroni, che ha fatto il 68 ma non è mai stato comunista. Con lui, Lucio Dalla e Guccini, comunisti da sempre, si sono adeguati al nuovo profilo imposto dal capo. Come dire, dopo aver suonato alla Festa dell'Unita, ora ci candidiamo a riempire le tasche di euro in quelle del Pd. Per chi non vuol perdere lo storico evento, il convento è quello delle carmelitane, in via della Pagliarola.

martedì 8 gennaio 2008

Olio e vino, Marrazzo di dimentica della Ciociaria. Ed intanto, sulla cartina di Palazzo Simoncelli, scompaiono Cologni e Colle San Paolo


"Vino, olio sono prodotti di arti antiche che trovano nella terra e nella sapiente mano dell'uomo il loro denominatore comune. Nasce da questo accostamento la manifestazione Lazio terra preziosa". Sono queste le parole dell'assessore all'agricoltura della Regione Lazio Valentini. Peccato che, tra i gioielli della regione non ci fosse spazio per nessuno dei prodotti della provincia di Frosinone, eccezion fatta per il Cesanese del Piglio a cui però non sono state concesse le luci della ribalta. Contestualmente all'arrivo del nuovo anno, la Pisana renderà esecutivo il Piano di Sviluppo Rurale. Con ingenti investimenti nella Sabina, e quindi Viterbo (guarda caso la stessa città dove è stato assegnato l'areoporto) e pochi spiccioli a Frosinone. Boville compresa. Dove, per l'incapacità della politica locale, si produce un olio tra i migliori del Lazio ma è stata prima distrutta la cooperativa Progresso Sociale e poi regalata l'insegna della Citta dell'Olio ai vicini di Msgc. Quale sarà il futuro dei nostri campi e del lavoro delle generazioni che ci hanno preceduto? Forse nessuno perchè con lottizzazioni e compagnia, Palazzo Simoncelli sta pensando bene di distruggere anche quelle poche colline rimaste intatte negli anni dell'abusivismo selvaggio. o, non è uno dei sermoni di Celentano e nemmeno il manifesto della Via Gluck. Solo una riflessione : a Boville c'è spazio solo per l'edilizia?

lunedì 7 gennaio 2008

Gatti e Giacco espugnano Fondi e rilanciano le ambizioni del Boville. Cade il Gaeta a Priverno


Il Boville grandi firme voluto da patron Milani inizia a trovare la quadratura del cerchio andando a vincere sul campo del Fondi. Tre punti preziosi che rilanciano le ambizioni di Barbabella e, grazie anche al bel gioco espresso per quasi tutti i novanta minuti del match, fanno sperare in un girone di ritorno che possa consentire ai rossoblu almeno di aggiudicarsi la piazza d'onore. Nella giornata in cui il Gaeta cade a Priverno per mano dell'ex rossoblu Leandro Reali il Boville pesca dal cilindro la seconda vittoria consecutiva fuori casa : non accadeva dalla scorsa stagione. La gara si metteva subito sui binari giusti per il Boville con le reti del vantaggio firmate da Giacco e Gatti mentre i padroni di casa dimezzavano lo svantaggio proprio allo scadere con Pagliuca, quando era troppo tardi.

venerdì 4 gennaio 2008

Solo un pareggio per il Boville sul campo dell'Almas Roma. Qualificazione in bilico, Latina favorito


Pari e patta tra il Boville Ernica di mister Francesco
Barbabella e l'Alma Roma di Durante. Un punticino che non accontenta
nessuno e che spiana praticamente la strada per il passaggio del turno
in coppa Italia al Latina di mister Mario Buccilli. Quattro gol,
occasioni da una parte e dell'altra, gara giocata a ritmi piuttosto
intensi. Passava in vantaggio il Boville con Lillo alla mezz'ora ma i romani pareggiavano ad inizio ripresa su calcio di rigore. Al quarto d'ora nuovo vantaggio ciociaro con Hasa ma nel finale è ancora l'Almas, in contropiede, a fare male a Testa e compagni. Solo un punticino quindi per il Boville che ora deve sperare un paregio a reti bianche tra Almas e Latina.

mercoledì 2 gennaio 2008

Tutto il mondo è paese! (dovrebbe!!?)

Una delle prime leggi di mercato che viene insegnata ad uno studente di economia di primo anno è che il guadagno per un impresa è direttamente proporzionale
alla somma investita. Legge questa che dopo essere stata applicata nei più svariati campi del commercio è giunta in politica con la "discesa in campo"del cavalier Berlusconi. E che siate d'accordo o meno con questo modo di far politica, ha successo.
Stessa"legge" che nella sinistra italiana viene applicata benissimo da ormai svariati anni da Veltroni a Roma.
Appunto, il Veltronismo. Più concerti al circo massimo gratuiti = consenso popolare senza molti sforzi e senza badare a cose forse ben più importanti.
Ma a questo punto mi chiedo, come mai questo modo di far politica, che attira così tanti consensi popolari a livello nazionale e oltre non viene applicato dai nostri politici locali?
Sono incapaci oppure sono politicamente più profondi????!!!
Ma...non spetta a noi dare questa risposta ma sicuramente non credo che poi ci si può lamentare se a Boville non c'è turismo sia durante l'estate che a Natale. E intanto il commercio piange!! Non vengono creati i presupposti per attirare il turismo!! Sinceramente, ma che cosa offre Boville
durante le festività natalizie ? Oltre ad una ipotetica visita all'Angelo di Giotto, che è pure scarsamente pubblicizzato,poco altro.
Ok, sicuramente Boville non è Roma con la sua storia e Via Condotti, o Firenze con la sua arte e la cupola del Brunelleschi,
o New York con la sua maestosità e la Fifth Avenue, ma sicuramente i loro amministratori spendono molto nel programmare avvenimenti validi.
I nostri politici? Ma...forse loro avranno studiato solamente altre leggi economiche...

Bloomberg e Milani : destini incrociati (a migliaia di km di distanza)?


dal nostro corrispondente negli Usa

WASHINGTON — È molto più ricco di Mitt Romney. È preparato come Hillary Clinton. È popolare come Barack Obama. È nuovo come Mike Huckabee. Fa con più successo lo stesso lavoro che faceva Rudy Giuliani. Intriga i repubblicani come i democratici. Ma non è candidato alla Casa Bianca. Almeno non ancora. Alla vigilia dei caucus dell'Iowa, che apriranno ufficialmente la stagione delle primarie presidenziali, esplode nella campagna elettorale a stelle e strisce una bomba di nome Michael Bloomberg. Dopo aver giocato per mesi a nascondino, il sindaco di New York, 65 anni, miliardario e indipendente, la sta seriamente prendendo in considerazione.

BOVILLE - E' molto più ricco della maggior parte degli imprenditori del paese. Forse non è preparato come il cugino Nicola Milani. Ma è più popolare del commercialista dell'impresa di famiglia, Pietrino Venditti. Ed è nuovo al contrario degli altri nomi che circolano ormai da anni. Fa con piu successo lo stesso lavoro del'attuale primo cittadino, Michele Rotondi. Riuscirebbe a coinvolgere elettori di destra e di sinistra. Ma non è candidato a sindaco di Boville. Almeno non ancora. Alla vigilia delle primarie del centrosinistra che potrebbero sancire la definitiva rottura tra gli eredi paesani di Andreotti e Berlinguer, esplode nella campagna elettorale baucana la bomba Gianni Milani. Dopo aver cercato la luce dei riflettori per qualche mese, il presidente del Boville Calcio, 40 anni, milionario ed abbastanza indipendente, l'idea di salire a Palazzo Simoncelli la sta seriamente prendendo in considerazione.

Apriamo una piccola finestra sugli Usa e facciamo un confronto, certamente impari, tra quello che succede oltreoceano e quello che accade in questo angolo di Ciociaria. Nei prossimi giorni, ci saranno novità. Per entrambi. Ricordandoci sempre che non sono soltanto migliaia di chilometri a separarci da Times Square. Voi cosa ne pensate?

lunedì 31 dicembre 2007

Radio Boville si trasferisce (per qualche giorno) a New York. Auguri dalla Cappelletta fino alla Statua della Libertà


Cortina, Courmayer, New York e Montecarlo. Sono queste le mete preferite dai baucani che ogni anno, approfittando del periodo di vacanza durante le feste natalizie, si armano di valigie e trolley e danno il benvenuto al nuovo anno. Radio Boville non è da meno e per seguire i nostri paesani, da bravi reporter d'assalto(?!?!) ci siamo spinti fino a New York. Forse sarebbe più giusto dire che la nostra redazione è andata in vacanza, in viaggio alla scoperta della City e l'ultima cosa che vorrebbe è avere tra i piedi i paesani tra le vetrine della Fifth Avenue. Ma dopo Natale siamo tutti più buoni ed in fondo sognare non costa nulla e comunque, con il dollaro debole, se proprio dobbiamo sognare, preferiamo farlo Made in Usa. Tanti auguri a tutti di buon 2008. Da Boville Ernica.

venerdì 28 dicembre 2007

I petardi distruggono i giochi nel piazzale di Porta San Nicola


Petardi che rimbombano nella notte nei vicoli del centro storico, i residenti inviperiti ed i soliti vandali che distruggono lo scarno arredo urbano del centro storico. E' accaduto la notte scorsa a Boville quando alcuni ragazzi, mentre stavano facendo esplodere i tradizionali botti di Capodanno, forse inavvertitamente, hanno distrutto i giochi sistemati li per i bambini del paese. Si tratta quasi sicuramente di una semplice bravata notturna in un paese che di divertimenti ne offre davvero pochi anche se questo non giustifica il gesto. A rimetterci più di tutti infatti sono stati i bambini che il pomeriggio erano soliti radunarsi alle porte del paese per giocare insieme. L'augurio è che quelli che hanno distrutto i giocattoli, nella calza, trovino soltanto carbone.

lunedì 24 dicembre 2007

Auguri a tutti voi..

Due imprenditori di Boville vicini all'acquisto del Terracina Calcio


Due imprenditori ciociari, sino a ieri dirigenti del Boville, ad un passo dall’acquisto del Terracina calcio. Si tratta di Marcello Giorgi e Domenico Mizzoni: entrambi nativi di Boville Ernica, sono due industriali ex presidenti di Ripi e Strangolagalli. Marcello Giorgi, 45 anni, ieri era allo stadio Colavolpe di Terracina per chiudere l’affare. “Ci ha chiamati il dirigente tirrenico Scirocchi – spiega Giorgi - siamo d’accorso su tutto, la prossima settimana andremo dal notaio”. Un ciociaro patron dei tigrotti, anzi due visto che “il mio amico Domenico Mizzoni sarà coopresidente”, aggiunge Giorgi, che da 23 anni vive Ripi dove cura il calzaturificio Giesse Calzature. In barba alla rivalità tra i “Boixos”, la calda tifoseria biancocelste, ed i supporters della nostra provincia. “In estate – afferma Giorgi - la costa tra San Felice e il Circeo diventa un pezzo di Ciociaria. Terracina è il nostro mare, noi di Boville questa città ce la sentiamo un po’ nostra”. Anche Domenico Mizzoni, è un bovillense doc; come Giorgi a Ripi in I Categoria, pure lui è stato patron di una squadra ciociara, lo Strangolagalli. La sua fortuna è nell’azienda tessile di Ferentino, che fa parte dell’indotto Fiat. Mizzoni produce le fodere per le auto torinesi.“A Boville lo consideriamo il J.r. della situazione”, dice Giorgi che esclude il conflitto d’interesse tra il nuovo Terracina “ciociaro” e il Boville del miliardario patron Gianni Milani – da cui proviene - che milita in Eccellenza nello stesso girone dei tirrenici: “Fino a ieri io e Mizzoni facevamo parte dello staff dirigenziale del Boville – ammette Giorgi che però assicura - Fermo restando l’amicizia che ci lega a Milani, una grande persona, da oggi io e Domenico penseremo solo al Terracina. I tifosi ieri ci hanno applaudito, è stato da brividi. Confermeremo staff tecnico e dirigenziale, giocatori e allenatore biancoceleste per disputare un campionato d’alta classifica”.

domenica 23 dicembre 2007

Tris del Boville che supera il Tor Sapienza. Conversano, Di Battista e Giacco all'inseguimento del Gaeta


Vince e convicence il Boville di mister Barbabella che manda in archivio l'anno solare servendo il tris ad un modesto Tor Sapienza. Gara divertente ma praticamente a senso unico quella che si è disputata sul sintetico del Montorli. Nel primo tempo Lillo prendeva il comando delle operazioni a centrocampo e proprio dal suo piede partiva, poco dopo la mezz'ora, un lancio che smarcava Di Battista sulla corsia destra, il laterale scodellava in mezzo un pallone sul quale era Conversano, nel frattempo entrato a fari spenti in area, a saltare più in alto di tutti ed a mettere il palloone alle spalle di Mastrodomenico. Nella ripresa il Boville metteva subito al sicuro il risultato prima con Di Battista e poi con Giacco bravo a girare in rete un cross di Martinelli dalla sinistra.