giovedì 7 giugno 2018

Maria Pia Fiorini al fianco di Claudio Iori. "Cultura, manutenzione e tasse le nostre priorità"

"Ho scelto di candidarmi per ridare lustro e riportare ordine a Boville, un paese abbandonato ormai da anni. La priorità della nostra lista è quella di rimettere organizzazione e riportare la meritocrazia nella macchina amministrativa del comune di Boville". E' questo il primo commento di Maria Pia Fiorini, candidata al consiglio comunale nella lista "Centrodestra per Boville" del candidato sindaco Claudio Iori. "Bisogna valorizzare le bellezze architettoniche del centro storico del paese anche attraverso l'organizzazione di manifestazioni di interesse regionale che siano in grado di far venire i turisti nel nostro borgo. Vogliamo pubblicizzare al meglio l'Angelo di Giotto, gli affreschi ed il sarcofago paleocristiano, tesori dal valore inestimabile". La cultura ed il turismo non solo gli unici punti interessanti del programma della lista del candidato sindaco Claudio Iori, vice sindaco nell'era di Michele Rotondi. "Un aspetto molto importante che vogliamo inserire tra le priorità è la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, ormai ridotte ad un colabrodo. Infine, ridurre le tasse locali ai nostri cittadini, misura fondamentale per dare sollievo all'economia locale dopo anni difficili".

Cinque Stelle, la stoccata finale


Auditorium, cultura e strutture sportive. Marcello Dalmazia al fianco di Renato Genovesi

E' stato il presentatore della lista Insieme per Crescere, dieci anni fa, nel 2008. Un progetto politico a cui Marcello Dalmazia aveva dato un contributo fondamentale nei primi anni, insieme a suo fratello, il compianto Rocco. Dallo stesso gruppo, qualche anno si era allontanato, fino alla candidatura nella lista di Giuseppe Di Cosimo, cinque anni fa. Una scelta che Dalmazia non ha mai rinnegato dal momento che, nel gruppo di Piero Fabrizi, non condivideva più una serie di scelte amministrative e "l'invadenza di alcuni personaggi che, il tempo lo ha confermato, hanno fatto del personalismo e dell'arrivismo il senso ultimo del loro impegno in politica. La mia storia politica però è diversa dalla loro". Appassionato di valvole, di vinili, di tutto ciò che è musica, Marcello era lì, in prima fila nell'organizzazione di Boville Etnica. Anche negli anni della rottura con Piero. 
Ora, dopo una serie di scossoni politici che hanno cambiato la geografia interna al centro sinistra baucano, Marcello Dalmazia ha accettato di candidarsi al fianco del dottor Renato Genovesi. "Ho scelto di propormi e di tornare a far parte di questa squadra perchè credo che sia la migliore, quella che meglio possa rappresentare l'interesse della cittadinanza di Boville, quella più lontana dai personalismi e dalla possibilità di conflitti di interesse dettati da ragioni professionali".
La realizzazione di un auditorium da mettere a disposizione della scuola, delle associazioni del territorio, della banda Aurora, di uno spazio dove poter organizzare dibattiti, riunioni ed eventi è il punto cardine del programma di Renato Genovesi.
"Il nostro paese ha bisogno di tornare a crescere. Gli anni che ci stiamo lasciando alle spalle, quelli della crisi economica che ha avuto importanti ripercussioni sul nostro tessuto economico e sociale, ci hanno insegnato che un territorio, per crescere, deve imparare a confrontarsi. E la cultura, se vogliamo davvero dare un futuro al nostro centro storico e più in generale alla nostra cittadina è un tassello fondamentale. Certo, questo non è l'unico punto del nostro programma elettorale perchè la necessità più immediata in questo momento è quella della messa in sicurezza delle strade, del completamento delle fognature, della rete del gas metano, di tanti piccoli interventi che servono per migliorare la qualità della vita di tutti. Per quanto riguarda la Rotabile e più in generale l'intera contrada di Santa Liberata, la nostra idea è quella di migliorarne la vivibilità attraverso una serie di interventi mirati, dalla realizzazione di marciapiedi lungo l'asse viario all'ampliamento dei punti di aggregazione fino al completamento dei servizi. Un'altra delle priorità è sicuramente lo sport : tanti anni fa, da ragazzo, ho avuto modo di praticare prima l'atletica e poi il calcio, con la maglia della Bovillense. L'esperienza che ho fatto da giocatore prima e da dirigente poi mi ha insegnato che la qualità delle strutture sportive è fondamentale. L'amministrazione Fabrizi lascerà in eredità un progetto già finanziato per il rifacimento del tappeto sintetico del Montorli e la nostra intenzione è quella di proseguire in questo cammino".

L'attenzione all'ambiente. Per la prima volta, uno degli argomenti della campagna elettorale

Nella campagna elettorale dei sette candidati a sindaco, dei manifesti e dei programmi scopiazzati c’è un aspetto interessante che in molti stanno sottovalutando : l’ambiente è finalmente diventato uno dei temi della campagna elettorale. 

Il costo esorbitante della raccolta dei rifiuti, la necessità di ridurre la spesa per l’illuminazione pubblica e l’aumento esponenziale del prezzo dell’acqua sono tre argomenti che giocoforza stanno lentamente spostando l’attenzione alle tematiche ambientali.
Un merito importante lo hanno certamente avuto i Cinque Stelle che ne hanno fatto uno dei punti centrali del programma elettorale, approfittando dell’onda lunga del Governo nazionale dove all’ambiente c’è un ministro che ha combattuto in prima linea la battaglia sulla Terra dei Fuochi. 

L’amministrazione che verrà, in un modo o nell’altro, dovrà mettere in campo delle misure, magari anche minime certo, per la tutela dell’ambiente. Lo sguardo dovrà essere rivolto alla frammentazione urbana, figlia degli anni dell’abusivismo seppur per necessità. La discarica del Tiro a Segno, vicina alla collina di Montorli ed alla chiesa di Santa Barbara, è un problema a cui bisogna mettere mano. E lo stesso potremmo dire del Rio che va bonificato in tempi rapidi. 
Ultimo, e certamente non per rilevanza, il sito delle antenne di Cologni. Le proteste dei residenti della zona, qualche anno fa, hanno sollevato l’attenzione dell’intero paese e fu proprio in quella circostanza che si decise di approvare un piano antenne. 

Poi, la partita della Valle del Sacco. A Boville siamo abituati a pensare alla valle del Sacco come a qualcosa lontano da noi. Invece una delle aree più problematiche di tutta Italia dista soltanto poche decine di chilometri : la stessa terra, la stessa aria, la stessa acqua. Ovvio che noi possiamo fare poco, molto poco ma se con il nuovo Governo dovessero aprirsi dei tavoli con i comuni interessati anche noi siamo chiamati a far sentire la nostra voce.

Boville Albergo Diffuso, l'intuizione di Paola Venditti per il rilancio del centro storico

"Un albergo diffuso è un modello di sviluppo turistico del territorio e di ospitalità originale".
 
È questa la principale proposta della lista Uniti per Boville per il rilancio del centro storico di Boville. 

Il progetto, nato da un intuizione di Paola Venditti ha l’obiettivo di offrire agli ospiti ed ai visitatori l’esperienza di vita di un centro storico, potendo contare su accoglienza, assistenza, ristorazione, spazi e servizi comuni per gli ospiti, alloggiando in case e camere che distano non oltre 200 metri dal “cuore” dell’albergo diffuso: lo stabile nel quale sono situati la reception, gli ambienti comuni, l’area ristoro.
Negli anni, Boville è stata un “magnete” per gli amanti della buona tavola, in particolare della pizza; ragion per cui Bad potrebbe diventare un modello di sviluppo fortemente legato al territorio, con un impatto ambientale positivo, teso a recuperare, ristrutturare e a mettere in rete quello che esiste già.
L’idea fungerà poi da “presidio sociale” e animerà il centro storico, stimolando iniziative e coinvolgendo i produttori locali considerati come componente chiave dell’offerta. Autenticità della proposta, vicinanza delle strutture e presenza di una comunità di residenti offriranno ai visitatori più che un soggiorno ma uno stile di vita, generando indotto economico, fondamentale per evitare lo spopolamento dei borghi.

mercoledì 6 giugno 2018

'Ngegnere tifa per ... Enzo Perciballi

La redazione di Radio Boville, dopo un attenta riflessione propone, naturalmente in caso di vittoria di Enzo Perciballi, una delega esterna allo sport per il nostro amico, il mitico 'Ngegnere. 

Festa della Disabilità, spettacolo ed emozioni












Michele Rotondi come ... Benjamin Button

Il tono, carico di passione, è ancora lo stesso. I cittadini lo osservano, lo vedono ancora volare. Lo sguardo è ancora quello severo, come qualche anno fa ma gli occhi, più scavati ed umidi, stavolta mettono impressione. Sorride, Michele Rotondi. La faccia del campione si sovrappone al sorriso, nei giorni del suo rientro. Non barcolla, il passo è deciso, di chi in politica ne ha prese ma ne ha pure date tante.

E' stato il sindaco del Piano Regolatore e della raccolta rifiuti gestita direttamente dal comune; scelta eccellente e controcorrente negli anni in cui i comuni si gettavano tra le poco rassicuranti braccia della Gaia. Qualche anno dopo, abbiamo capito il perchè. Il conto lo hanno pagato i cittadini, come sempre. A Boville questo non è successo; grazie ad un sindaco ed ad una giunta che hanno saputo tenere la schiena dritta.


Ora che ha passato la mano, consegnando il testimone a Marta Diana, ora che ha lasciato i banchi del consiglio comunale, è tornato a divertirsi tenendo il microfono in mano. In questa campagna elettorale è ricomparso dal nulla ma potrebbe lasciare di nuovo il segno. 


Le bordate contro i suoi avversari sono ormai epiche, la strategia è sempre la stessa. Perfino più pungente, stavolta. Boville che lo ha bacchettato in questi ultimi anni lo ha perdonato ed è tornata ad ascoltarlo. Una specie di Benjamin Button. A Francis Scott Fitzgerald venne in mente la storia di un neonato che ringiovanisce con il passare del tempo ma chissà cosa avrebbe pensato, e scritto, guardando alla parabola politica di Michele Rotondi.


Non ha smesso di combattere, Michele Rotondi. Sulla gestione dei rifiuti, sul controverso caso del cimitero, sull'affidamento della riscossione dei tributi ad una società esterna, sui programmi scopiazzati a destra ed manca, sull'acqua. 

Michele Rotondi non ha cambiato il mood; ha fatto un passo indietro lasciando a Marta Diana il posto di guida. Il suo swing però è ancora musica.

martedì 5 giugno 2018

Juniores, è il Real Cassino l'avversario del Boville di mister Santopadre nella finale dei play off

Quattro a due. Con un poker di reti, la juniores del Boville, sul tappeto sintetico di Supino, ha battuto sabato scorso i pari età di Vico nel Lazio conquistando l'accesso alla finale dei play off di categoria. Partita intesa e ben giocata da entrambe le formazioni con l'undici allenato da Alessandro Santopadre che, soprattutto nel primo tempo, era padrone del campo. 
Pronti e via ed erano i bovillensi a passare in vantaggio con un calcio piazzato di Osvaldi che dalla lunga distanza sorprendeva il portiere avversario. Il Vico nel Lazio non ci stava e nelle poche occasioni concesse dalla difesa blugranata riusciva a trovare il pareggio. Nonostante la supremazia sul terreno di gioco, una disattenzione del Boville regalava al Vico il momentaneo vantaggio ma poi pensava il bomber Francesco Giona, autore di un splendida doppietta a ristabilire le distanze. Nel finale, a servire il poker, con un diagonale potente e preciso, ci pensava Giulio Veronesi. Boville che conquista l'accesso alla finalissima che disputerà sabato prossimo sul tappeto sintetico di San Giovanni Incarico contro il Real Cassino. Con i cassinati, nella regular season, il Boville ha ottenuto un pareggio sul campo di San Bartolomeo, all'andata, ed una vittoria piuttosto convincente sul tappeto sintetico di Montorli.

Scuola ed occupazione, Stefania Venditti in campo nella lista Boville Bene Comune


Stefania Venditti torna nell'arena politica e lo fa per sostenere il candidato Memmo Di Cosimo: "Ho tempo e passione da dedicare alla mia città".
Consigliere comunale dal ’98 al 2003, scende in campo con la lista ‘Boville Bene Comune’. "Dal 2003 non ho mai abbandonato l’idea di impegnarmi nella cosa pubblica. Ora che i figli sono grandi, sono pronta a mettermi nuovamente a disposizione della collettività sicura di poterlo fare con maggiore esperienza". Perché al fianco di Memmo Di Cosimo? "Nel 2014 quando era vicesindaco si è interessato molto ai problemi dell’associazione di cui faccio parte e della scuola. Per questo posso garantire che è lui la persona giusta per Boville. Voglio prima di tutto restituire fiducia ai cittadini che ormai vedono la politica come qualcosa di distante. Per noi è servizio pubblico e questo messaggio deve arrivare agli elettori. Diversi gli obiettivi da raggiungere: creare occupazione sul territorio attraverso forme associative che permettano al Comune di migliorare i servizi e al tempo stesso garantire un reddito a molti disoccupati che verranno impiegati in queste strutture; valorizzare il territorio attraverso eventi culturali con il coinvolgimento delle associazioni e della scuola; migliorare l’accessibilità e la qualità delle strutture sportive per coinvolgere più giovani possibile nelle varie attività sportive e contribuire ad una sana crescita favorendo l’aggregazione". 

Politiche giovanili e progetti per valorizzare l'Amaseno, Fontana Vecchia e via Miniera, Veronica Capogna corre con Marta Diana



"Ho scelto di candidarmi perché credo nella sfida di Marta Diana, prima candidata sindaco della storia di Boville". Queste le prime parole della giovanissima Veronica Capogna, candidata al consiglio comunale della lista Uniti per Boville. Entusiasmo, attenzione alle esigenze della fascia di popolazione più giovane, sostegno ai meno fortunati attraverso una serie di misure come il baratto amministrativo che tanto successo hanno avuto in altri centri; queste le priorità della compagine di Diana.
"Sono tante le idee e le iniziative che vogliamo mettere in campo, dal recupero del centro storico attraverso lo sviluppo dell'accoglienza, dell'ospitalità e del turismo - commenta proprio la giovanissima Veronica Capogna - fino potenziamento delle manifestazioni esistenti come Pasqua con Giotto ed il Premio Giotto. Fondamentale, per far crescere Boville, anche puntare l'innovazione tecnologica, la digitalizzazione e la creazione di un spazio sulla rete che promuova le nostre bellezze artistiche. Un altra missione importante dell'amministrazione comunale, dopo la scarsa attenzione di questi ultimi anni, sarà quella di mettere in piedi delle politiche a favore dei giovani, con l'incremento delle attività culturali e misure utili a far crescere il commercio e l'artigianato e, di conseguenza, l'occupazione. 
Due invece le misure che mi stanno particolarmente a cuore: la sistemazione di via Miniera, un snodo importante nella viabilità cittadina ma ridotta ad un colabrodo e la risistemazione di via Foreste dove è necessario il rifacimento del tappeto stradale e delle apposite cunette, preziose per tutelare la sicurezza degli automobilisti nel periodo invernale. Per quanto riguarda via Miniera bisognerà interessarsi con altri enti, proponendo un progetto che vada a riqualificare l'intera area, compreso il torrente Amaseno".

Piano regolatore dell'illuminazione, sport e parco pubblico tra le proposte di Benvenuto Fabrizi

E' uno dei "pilastri" sul quale Enzo Perciballi ha costruito la sua squadra. E sulla coerenza, di entrambi, ha impostato il messaggio della sua campagna elettorale. Parliamo di Benvenuto Fabrizi che nonostante la giovanissima età è ormai uno dei "veterani" della politica baucana; assessore con Piero Fabrizi nella prima consiliatura, fidato scudiero di Perciballi nei sette anni in cui i due hanno compiuto la "traversata del deserto". Gli anni dell'opposizione. 
"La mia è stata una posizione sempre coerente, corretta e costruttiva. Ho deciso di ricandidarmi perchè amo il nostro paese e voglio fare qualcosa di concreto per il futuro dei nostri figli. Credo in questa squadra che rispetto al passato è stata ampliata ed in parte rinnovata. Credo che siano i presupposti per fare davvero fare qualcosa di molto importante". 

Le idee non mancano, la voglia di fare nemmeno; il bagaglio di esperienza acquisito in questi potrebbe diventare davvero prezioso per il presente il futuro. Tanti progetti da mettere in cantiere, dal parco pubblico allo sport passando per il piano per il risparmio energetico della pubblica illuminazione.

"Una delle priorità è quella di riaprire il parco pubblico. E' un patrimonio importante per la nostra città oltre che essere un punto di aggregazione e di ritrovo per tutti, per i giovani e per i meno giovani. Fino a qualche tempo fa la struttura è stata affidata ad un'associazione senza scopo di lucro che ha fatto un buonissimo lavoro con le persone meno fortunate. Un'esperienza significativa ed allo stesso tempo, un vero peccato.
Un altro dei temi che mi sta particolarmente a cuore è lo sport. Da bambino ho giocato a calcio per tanti anni e ricordo benissimo quando giù al campo sportivo di San Lucio c'era uno dei settori giovanili più importanti dell'intera provincia. Ci siamo fatti rispettare in ogni parte d'Italia dove siamo andati a giocare e questo è un ricordo che conservo con affetto, Credo si debba lavorare tutti insieme per fare in modo che su quel campo i bambini tornino a giocare ed a divertirsi, di crescere, di competere a buoni livelli. La stessa cosa potremmo dire del Montorli, una struttura che per anni è stata tra le migliori di tutto il Lazio. I campi da tennis vanno risistemati, il bocciodromo curato, il campo di calcio ha bisogno di interventi; l'idea potrebbe essere quella di concederla in gestione a qualche associazione del territorio che abbia voglia di investire per renderla funzionale e creare allo stesso tempo dei posti di lavoro sul territorio.
Lavoreremo anche per migliorare anche l'ingresso nel nostro paese, riqualificando le aree di bivio Papetti e di Sant'Angelo in Villa e mi riferisco alla realizzazione di marciapiedi, di spazi che favoriscano l'aggregazione dei residenti. Infine c'è un punto del nostro programma di cui vado particolarmente orgoglioso, l'adozione del Pric, il Piano regolatore per l'illuminazione comunale. Si tratta di andare ad ammodernare e completare l'interaI Comuni che se ne dotano possono ottenere finanziamenti per l’ammodernamento e l’efficientamento energetico di scuole e altri edifici pubblici con conseguente abbattimento dei costi energetici di manutenzione, che potrà avvenire, attraverso un sistema di rilevamento elettronico dei guasti tramite app che prevede l’installazione di piccole antenne wi-fi sui pali, utili anche a fornire copertura internet. Tutte misure queste che vanno in un unica direzione, rendere più efficiente il nostro comune e migliorare la qualità della vita dei residenti".

lunedì 4 giugno 2018

Pan e pr'sutt, Enzo Perciballi ancora in pole

di Giampiero Giansanti



Si avverte un piccolo cambiamento nel metodo politico baucano.
Si osservano segnali di cambiamento rispetto a tradizionali usi e costumi delle passate elezioni.
Ebbene si, noi ne siamo veramente dispiaciuti e affranti.
Da una parte Marta Diana e Movimento Cinque Stelle che "t' può pur sbatt nterra ma nn chiapp mancu n b'cchier d'acqua".
Dall'altra parte c'è il buon Orlando Gazzosa che offre birra e gazzosa. Appunto. Poi c'è Memmo Centriglio che qualche cosa fa spizzicare ma sempre a livello di panini più o meno "assutti" e a volte la pizza, buona come solo la mamma di Luigi sa fare.
Poi c'è "Renato Sampacorta" ed anche qua rivolgo una critica, una pizza fritta con mortadella o con quello che ti pare rimane sempre fine a se stessa, è come l'aria fritta.

Claudio Iori non pervenuto, "sparia du caramell alla chiusura au ditt". Al massimo, al posto delle caramelle, i biscottini della fortuna.
"P' arrenchi' la panza c uou i maccarun" ed è qui che Enzo Perciballi sta battendo tutti. Propone antipasto, primo, e secondo e scusate se è poco. Addirittura promette di fare la chiusura con il pesce. Si, il pesce. Un bel cefalo a testa e la distribuzione dei pesci alla Gesu Cristo sarà compiuta.


Comunque questa settimana è cruciale per spostare i voti degli indecisi quindi vi invito a darvi da fare e a solleticare le papille gustative variando menù e credendo in una sana, libera, santissima magnata votatoria. 
Noi siamo pan i prusutt e scusate se è poco!