martedì 6 maggio 2008
Calciopoli 2 : portati via tre punti al Boville
Non sono bastati due mesi per vederci assegnare i tre punti dopo tre bombe carta ed otto giocatori finiti in ospedale a Latina. Ma sono bastati appena due giorni per vederci togliere i tre punti dopo la vittoria di Fondi, l'ultima gara della stagione. E cosi, se il Gaeta torna in serie D dopo ventitre anni, a seguire Santucci e compagni potrebbe essere un altra formazione pontina, il Formia.
Peccato che a deciderlo non sia stato il campo ma il Giudice Sportivo che nel corso della stagione non è riuscito ad emettere una sentenza definitiva sul risultato del Francioni e nemmeno sulla contestata vittoria del Gaeta contro il Pisoniano in riva al Golfo.
Non è bastata Calciopoli appena due anni fa, ora una nuova tempesta sta per investire con un eco certamente minore, tutto il mondo del calcio laziale a livello dilettante.
A provocarla sarebbe stato, da quanto si legge nel comunicato diramato nel pomeriggio di oggi, un presunto tifoso che prima della gara avrebbe aggredito il capitano del Fondi Monforte poco prima della gara con un bastone. Stando però a quello che raccontano i bene informati non sarebbe stato un tifoso del Boville ma un giocatore, Ranaldi, il rossoblu coinvolto nell'episodio.
E se i regolamenti valgono ancora qualcosa in questo paese, dovrebbe essere comminata una squalifica al diretto interessato (anche se non si conoscono ancora i motivi della discussione tra i due..) ma non penalizzare una squadra ed una città intera.
Pensare poi che su altri episodi ben più importanti i vertici del calcio regionale non si siano ancora pronunciati nonostante il campionato sia finito, pone qualche ombra sulla regolarità dell'intera stagione dove un paese di novemila abitanti che non ha il peso politico né la tifoseria di Latina, Formia e Gaeta rischia di vedersi portare via quanto conquistato sul rettangolo verde. “Presenteremo appello, faremo ricorso, ho intenzione di andare fino in fondo, se necessario anche al presidente della Repubblica - ha commentato a botta calda patron Milani - E'in gioco qualcosa di più di un campionato ma la dignità degli sportivi del mio paese ; abbiamo fatto investimenti importanti e se dobbiamo perdere, vogliamo perdere sul campo”.
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