venerdì 9 maggio 2008

Mara Carfagna ministro ed i subprime baucani


Sarà stata una coincidenza ma nella giornata in cui i giocatori del Levante, squadra di serie A spagnola, si abbracciano a centrocampo per protestare con la società che da due anni non corrisponde gli stipendi, a Boville si scopre una falla nel bilancio di Palazzo Simoncelli. Sarebbero infatti quasi duecento mila euro i debiti accumulati dalle casse comunali durante la gestione Rotondi e non iscritti nel documento di programmazione economica dell'ente. Una cifra abbastanza consistente stimata in un primo momento dalla nuova responsabile economico finanziaria che poi è la stessa che, finito “l'esilio dorato” dei cinque anni di Rotondi è tornata sul ponte di comando, come nell'era Mastrantoni. In Italia comunque a queste cose, ci abbiamo fatto l'abitudine. Non tanto per la Cirio e la Parmalat ma quanto per i buchi nel bilancio trovati prima da Tremonti sette anni or sono e poi da Tommaso Padoa Schioppa due anni fa.
Comunque, lasciamo ad altri il compito di discutere dei sub prime baucani e parliamo di cose più serie. Mara Carfagna, la topolina lanciata nel mondo della politica da Radio Boville (in archivio i post con tanto di endorsment e foto) è diventata ministro nel governo di Sua Emittenza. Forse non cambierà l'Italia ma rispetto a Luxuria è proprio un bel passo avanti. Grazie, Silvio.

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