mercoledì 26 marzo 2014

Il teatro baucano conquista New York





Entusiasmo, calore e nostalgia. Si potrebbe riassumere in queste tre semplici parole il viaggio che ha visto protagonista l'associazione Teatro e Solidarietà a New York. Il gruppo teatrale guidato dal dott. Renato Genovesi, la scorsa settimana infatti è stato ospite della comunità bovillense nella Grande Mela e per l'occasione ha avuto modo di portare in scena una delle commedie più fortunate della sua quarantennale esperienza, "La Causa". Quasi quattrocento gli spettatori, tutti paganti tra l'altro, quelli che hanno assisto lo scorso venerdì sera allo spettacolo nella sala adiacente la chiesa di Santa Caterina di Siena a Franklin Square, nell'area metropolitana di Long Island. Testimonianza questa di un calore ed un affetto che, nel segno della comicità ed del buon umore, non conosce confini; nemmeno quando ci sono nove ore di volo ed un oceano di mezzo. E' questo calore infatti che la comunità originaria di Boville Ernica ha accolto i propri conterranei nella Grande Mela. Sotto la sapiente regia di Luciano Capogna, vero art director dell'iniziativa, la numerosa pattuglia di bovillensi ha dapprima accolto gli "attori" nella sala arrivi dell'aeroporto Jfk di New York per il tradizionale benvenuto. Nei giorni successivi,tra un giro in centro alla scoperta della Grande Mela, si sono tenuti i preparativi per l'allestimento delle scene ed il volantinaggio per coinvolgere anche il resto della numerosa comunità ciociara di New York. "E' un piccolo sogno che si è realizzato - ci racconta proprio Luciano Capogna che per l'occasione è tornato sul palco indossando di nuovo i panni dell'avvocato ne "La Causa" - quasi non ci sembrava vero quando abbiamo visto tutti i nostri amici arrivare in aeroporto. Per organizzare questo evento ho potuto contare sulla disponibilità di tanti amici e sulla generosità della comunità italiana di New York. La sera dello spettacolo, con l'auditorium tutto esaurito nei posti a sedere abbiamo capito quanto sono state grandi l'affetto e la partecipazione della nostra gente". A ringraziare invece la comunità di Boville ci ha pensato, a nome dell'intera comitiva Gianluca Sigismondi. "E' stata un esperienza straordinaria. Possiamo soltanto ringraziare queste persone straordinarie che ci hanno offerto tutto il supporto per mettere in scena la commedia ma soprattutto ci hanno aperto le porte delle loro case e dei loro cuori. Insieme inoltre abbiamo potuto ricordare la memoria del piccolo Americo, venuto a mancare all'affetto della sua famiglia tanti anni e che proprio in questi giorni avrebbe compiuto 25 anni; è stato bello stringerci intorno a Luciano e Stefania e fargli sentire la nostra vicinanza ed il nostro calore". Un momento davvero speciale quindi per Teatro e Solidarietà che quest'anno sarà premiata dall'amministrazione comunale di Boville con la consegna del Premio Giotto quale testimonianza di un percorso artistico ma soprattutto culturale e sociale che ha accompagnato la società bovillense per quasi quaranta anni, fotografandone i cambiamenti e conservandone le tradizioni, senza mai rinunciare all'aggregazione e soprattutto al buon umore. Un esperienza che oggi la cittadina di Boville può condividere con i compaesani che da tanti anni vivono nella Grande Mela.

lunedì 24 marzo 2014

Risistemato il monumento ai Granatieri di Sardegna

"Una volta approvato il bilancio rimetteremo mano al Monumento ai Caduti in piazzale Granatieri di Sardegna". Era stato lo stesso vice sindaco, l'architetto Memmo Di Cosimo, durante le festività natalizie a rassicurare i cittadini circa il recupero della stele dedicata ai protagonisti della celebre battaglia di Bauco che segnò in maniera indelebile le sorti del Risorgimento che portò all'annessione dell'allora Regno delle Due Sicilie al nascente Regno d'Italia. La stele posta all'ingresso del centro storico di Boville infatti ricorda i caduti dello storico combattimento avvenuto tra l'esercito regolare del regno sabaudo ed alcuni componenti delle truppe borboniche che avevano cercato riparo nel territorio pontificio da Gaeta e dagli Abbruzzi. "Abbiamo sistemato il pavimento del sagrato, ripulito le pietre e sistemato la ringhiera metallica danneggiata; in pratica un vero e proprio restyling per un monumento che rappresenta un pochino il biglietto da visita del nostro paese. Nei prossimi giorni - continua Di Cosimo - daremo una sistemata ai selci lungo corso Umberto ed in piazza Sant'Angelo dove rimetteremo a nuovo anche la fontana e l'aiuola adiacenti. La manutenzione del territorio, nonostante le ristrettezze di bilancio con cui dobbiamo confrontarci, è uno dei doveri più importanti di un amministrazione comunale. Con l'arrivo della bella stagione poi daremo inizio anche alla risistemazione delle strade ed alla risagomatura delle strade rurali, danneggiate dalle abbondanti piogge di questo inverno e lo faremo in gran parte con l'ausilio dei mezzi e del personale in organico al comune".

domenica 23 marzo 2014

Pari dell'Atletico Boville contro il Nemi. Tris della Bovillense sui cassinati dell'Atletico Montecifalco

Domenica positiva per le formazioni di Boville impegnate nei vari campionati di calcio. L'Atletico Boville, nel campionato di Eccellenza conquista un prezioso punticino sul campo del Rocca di Papa Nemi e conferma il proprio momento positivo anche lontano dal Montorli. Un pareggio, quello maturato con il risultato di uno a uno con rete rossoblu di Mattia Perrotti, tutto sommato giusto per la dinamica della gara contro la formazione romana. La squadra di mister Graziano Gori fa quindi un altro passo in avanti verso la conquista della salvezza anche se sarà fondamentale, per Gianni Testa e compagni, confermare quanto di buono hanno fatto intravedere finora anche nel rush finale della stagione. Successo preziosissimo invece per la Bovillense. I biancocelesti di mister Marcello Federico si impongono proprio sul tappeto sintetico di casa sull'Atletico Montecifalco; la rivalità con la formazione cassinate è ormai un "classico" che va in scena negli ultimi anni fin dai tempi della Terza categoria; come nelle precedenti stagioni, ad imporsi è ancora la formazione bovillense che approfitta del passo falso della Dinamo Colli in quel di Segni e si porta a quattro lunghezze dai monticiani in classifica generale. Con sei partite che dividono Accolli e compagni dal termine della stagione e con lo scontro diretto tra lo stesso Montecifalco ed appunto la Dinamo Colli per i biancocelesti la vittoria del campionato sembra essere più che mai alla portata. Le reti del rotondo tre a zero con cui la Bovillense ha regolato i cassinati sono state messe a segno da Riccardo Mandarelli e Giuseppe Pisa nel primo tempo e da Flavio Argentino, bomber ex dell'Anitrella, nella ripresa. Buon pareggio anche per il Boville Calcio che nel campionato di seconda categoria non va oltre lo zero a zero sul difficile campo di Amaseno; per la squadra di mister Paolo Casinelli, penalizzata da numeri defezioni, si tratta di un punticino più utile al morale che alla classifica; una stagione insomma che ha visto i gialloblù comunque protagonisti anche se dopo l'ottimo avvio di stagione le formazioni più attrezzate hanno preso il largo in prossimità della sosta natalizia. Nella foto, Michele Mizzoni, capitano della Bovillense.

giovedì 20 marzo 2014

#NonciFermate tour, i parlamentari del Movimento Cinque Stelle faranno tappa a Frosinone

Farà tappa a Frosinone il "Non ci fermate tour", l'iniziativa dei deputati del Movimento Cinque Stelle espulsi dall'aula di Montecitorio in seguito all'ormai famosa "tagliola" applicata dal presidente della Camera Laura Boldrini. All'incontro programmato nel capoluogo ciociaro lunedi prossimo alle ore 21, nell'auditorium Paolo Colapietro, nei pressi del campo Coni, parteciperanno i deputati Alberti, Castelli, De Lorenzis, Della Valle, Di Battista, Ferraresi, Sorial, Valente, Artini, Baroni, Benedetti del MoVimento 5 Stelle alla Camera; in pratica, gli stessi che sono stati sospesi dall’ufficio di Presidenza della Camera dopo aver occupato i banchi del governo in occasione dell’approvazione del decreto Imu-Bankitalia.

Il tour, partito lunedì 17 marzo da Verona è un percorso di agorà itineranti che si concluderà il 15 aprile a Torino. Comprende ventinove tappe principali e toccherà circa ottanta località in tutta Italia: da nord a sud. I portavoce visiteranno mercati e piazza parlando con i cittadini. “Ci trasferiamo a lavorare fuori dal Palazzo – affermano i parlamentari 5stelle – incontriamo i cittadini, informiamo le persone di quello che succede nelle stanze del potere, raccontiamo come la casta ha trasformato l’Italia in un bancomat da saccheggiare. Possono tentarle tutte per zittirci, ma non ce la faranno”. Cresce l'attesa quindi per un incontro che in tutta Italia, finora, ha riscontrato l'interesse di migliaia di aderenti al Movimento ma anche di tantissimi cittadini desiderosi di conoscere l'attività dei "grillini".

"Lavoro significa dignità". Appello di Papa Francesco in visita alle acciaierie di Terni, diocesi che fino a poco tempo fa è stata di Don Vincenzo Paglia

“La disoccupazione che interessa diversi Paesi europei è la conseguenza di un sistema economico che non è più capace di creare lavoro, perché ha messo al centro un idolo, che si chiama denaro!”. Papa Francesco ha affrontato nuovamente il drammatico problema della disoccupazione incontrando in Vaticano dirigenti e operai delle acciaierie di Terni, nella diocesi che fino a poco tempo fa è stata del nostro conterraneo Don Vincenzo Paglia, in occasione del 130esimo anniversario della fondazione della fabbrica. “Chi è disoccupato o sottoccupato – ha affermato Bergoglio – rischia di essere posto ai margini della società, di diventare una vittima dell’esclusione sociale”. E in un passaggio pronunciato a braccio ha sottolineato che “il lavoro è portare il pane a casa con dignità”. Non “pane sporco”, però, guadagnato grazie a tangenti e corruzione perché, come aveva affermato Francesco in un’omelia della Messa mattutina a Casa Santa Marta, “il lavoro disonesto toglie la dignità”. Per il Papa, infatti, “il lavoro è una realtà essenziale per la società, per le famiglie e per i singoli” che “riguarda direttamente la persona, la sua vita, la sua libertà e la sua felicità. Il valore primario del lavoro è il bene della persona umana, perché la realizza come tale, con le sue attitudini e le sue capacità intellettive, creative e manuali”. Da qui “deriva che il lavoro non ha soltanto una finalità economica e di profitto, ma soprattutto una finalità che interessa l’uomo e la sua dignità. E se manca il lavoro questa dignità viene ferita!”. Bergoglio non ha mancato nemmeno di sottolineare che i disoccupati, particolarmente i giovani, “scivolano nello scoraggiamento cronico o peggio nell’apatia”. Il Papa, infine, ha ribadito che il lavoro deve essere disponibile per tutti.

“La fase di grave difficoltà e di disoccupazione – ha concluso Francesco – richiede di essere affrontata con gli strumenti della creatività e della solidarietà. La creatività di imprenditori e artigiani coraggiosi, che guardano al futuro con fiducia e speranza. E la solidarietà fra tutte le componenti della società, che rinunciano a qualcosa, adottano uno stile di vita più sobrio, per aiutare quanti si trovano in una condizione di necessità”.

La Bovillense scalda i "motori" in vista del match contro i cassinati l'Atletico Montecifalco


Continua la corsa solitaria della Bovillense in testa alla classifica del girone H del campionato di Prima Categoria. I biancazzurri infatti hanno avuto ragione della Nuova Paliano servendo un bel poker alla formazione lepina e, forti di un calendario piuttosto agevole, si preparano a consolidare un primato che non è stato mai messo in discussione finora. Domenica prossima Marco Accolli e compagni affronteranno l'Atletico Montecifalco, formazione ormai rivale "storica" della formazione di Boville; una sfida nella sfida quindi per due formazioni che hanno dimostrato di avere numeri, qualità ed indivudualità di primo piano. La domenica successiva la Bovillense riceverà al "Montorli" la visita del Real Piedimonte mentre in contemporanea i monticiani della Dinamo Colli saranno impegnati proprio con il Montecifalco. Due turni decisivi per le sorti del campionato quindi con la rivale più accreditata per contendere ai bianco celesti il primato, la Dinamo Colli guidata da mister Angelo Bottoni, vecchia conoscenza del calcio baucano ai tempi di patron Gianni Milani, che si è fatta strada in Coppa Lazio e che quindi affronterà questo "tour de force" con la consapevolezza di avere un duplice obbiettivo per un salto di categoria. Di certo, la Bovillense non vorrà perdere il primato che ha avuto saldamente in mano finora e quindi spingerà al massimo i giri del proprio motore per puntare al terzo salto di categoria in tre stagioni; un piccolo primato questo che proietta la storica formazione di Boville tra le "grandi" del panorama calcistico ciociaro.

mercoledì 19 marzo 2014

Tornare all'agricoltura oppure cercare fortuna all'estero? Il dilemma dei giovani ciociari

Terre ai giovani, Ciociaria terra di agricoltori. Ebbene si, mentre il mondo della politica continua a godersi i propri stipendi faraonici alla Regione Lazio sembrano finalmente aver trovato l'illuminazione per risolvere il problema dell'occupazione giovanile che si è drammaticamente abbattuto nel territorio laziale in seguito allo scoppio della bolla dei subprime americani. In sostanza, per la provincia di Frosinone, si tratta di tornare a zappare la terra. Finita l'epoca del boom industriale, finita la Cassa del Mezzogiorno, fuggite all'estero le fabbriche, si torna all'antico. La Regione Lazio ha messo a punto un bando ad hoc, attivo dal 5 marzo e finalizzato ad assegnare 320 ettari di terreni di patrimonio Arsial a giovani agricoltori. I terreni saranno concessi in affitto per 15 anni, con la possibilità di un rinnovo per altri 15, privilegiando giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e i 39 anni, anche se l’iniziativa sarà aperto a tutti gli imprenditori e agricoltori diretti residenti nei Comuni del Lazio. L’obiettivo è quello di sostenere la nascita di nuove imprese, incrementando l’occupazione giovanile in particolare, difendendo, tutelando e valorizzando il patrimonio ambientale. Un patrimonio comune, l'ambiente, devastato nella nostra provincia proprio da molte di quelle fabbriche che si sono insediate qui negli anni settanta quando grazie alla Cassa del Mezzogiorno il frusinate ha conosciuto un era di forte espansione industriale. Un epoca questa che è poco di un lontano ricordo, fatto di cassa integrazione per tanti lavoratori e di capannoni ormai abbandonati; centri industriali come Anagni, Ferentino, Ceccano, Patrica e la stessa città capoluogo, Frosinone appunto, assomigliano sempre di più, fatte le debite proporzioni, alla “rust belt” americana, la cosiddetta “cintura di ruggine” che si estende dal nord al sud degli Stati Uniti e che comprende cittadine un tempo fiore all'occhiello dell'industria a stelle e strisce come Buffalo, Detroit, Chicago, Milwaukee e Cleveland. Nell'era del Dragone, della Cina fabbrica del mondo, la Ciociaria sembra aver smarrito la propria vocazione industriale; non resta che tornare all'antico, alla terra appunto, valorizzando le potenzialità di un territorio che ha una straordinaria varietà sotto il profilo delle produzioni enogastronomiche. Tornare all'antico quindi, alla terra. Trascorre le giornate nei campi, volgere lo sguardo alla luna per ammirare si la sua bellezza ma anche per capire se e come potrà influenzare i nostri raccolti. Sempre che una stella lassù non guidi qualcuno di noi lontano da questa terra, a cercare fortuna lontano dal nostro territorio. Del resto, esempi di ciociari che hanno fatto fortuna all'estero non mancano; da sir Charles Forte a Jack Vettriano fino al canadese Carlo Baldassarra a capo della Greenpark, la più grande impresa di costruzioni edili del Canada. Del resto, i sogni, come il mai realizzato aeroporto di Frosinone, non volano più.

L'arrivo dell'Angelo di Giotto a Boville Ernica


Nel 1610 l'arrivo di un mosaico di 70 cm proveniente dalla vecchia Basilica Vaticana in Roma rese il paese di Boville Ernica unico al mondo.
Monsignor Giovanni Battista Simoncelli, nativo di Boville, in quel tempo era nella curia di Roma, protonotario apostolico "cubicularius" addetto alle vesti del Pontefice, Paolo V Camillo Borghese allora regnante. Lo stesso Simoncelli ricevette in dono dal Pontefice quel mosaico destinato all'abbellimento della sua cappella gentilizia posta nella chiesa abbaziale di San Pietro Ispano.
Il mosaico raffigura il busto di un angelo ed è stato realizzato dai mosaicisti romani su "cartone" ,cioè disegno di Giotto.
ll disegno rappresenta nella parte centrale l'episodio evangelico della barca, la Chiesa, di Pietro in pericolo per la tempesta nel mare di Tiberiade con il Cristo invocato dall'apostolo.
Ai lati dell'episodio centrale Giotto pose due tondi con la figura di angeli: l'uno che guarda da sinistra a destra, quello conservato a Boville Ernica e l'altro che guarda da destra a sinistra conservato nelle Grotte Vaticane. Quest'ultimo risulta purtroppo danneggiato per le sue vicissitudini ed ampiamente restaurato.
Il tondo di Boville Ernica è il solo pezzo integro mai toccato dell'intera opera giottesca e l'unica del maestro realizzata in mosaico.
Boville Ernica, orgogliosa di possedere questo capolavoro, ogni anno rende omaggio all'opera del maestro fiorentino con una manifestazione che si svolge la settimana di Pasqua intitolata proprio "Pasqua con Giotto".
Quest'anno però l'amministrazione comunale, con il Sindaco Piero Fabrizi e il Presidente del Consiglio Comunale, Anthony Astolfi, hanno voluto fare le cose in grande con una mostra itinerante intitolata "Il Vangelo secondo Giotto – La Cappella degli Scrovegni".
Verrà inaugurata il 29 marzo 2014, a Boville Ernica, presso il Museo Civico S. Francesco situato nel Centro storico.

Gli studenti del Liceo Sulpicio incontrano i docenti della Luiss di Roma


Venerdì scorso, presso il Liceo Scientifico Sulpicio, si è tenuto l’incontro di orientamento organizzato dall’Università LUISS Guido Carli di Roma con gli studenti. L’iniziativa, sostenuta da Corrado Ocone della LUISS, in collaborazione con il Dirigente Scolastico prof. Armando Frusone e con la prof.ssa Fabiola Pisani, responsabile dell’orientamento, ha visto la partecipazione di oltre 40 studenti del quarto e quinto anno. E’ stato presentato agli studenti del quinto anno il nuovo test di ingresso ai Corsi di Laurea Triennale e a Ciclo Unico per l’a.a. 2014-2015 che si svolgerà il 27 marzo a Roma e in altre 29 sedi italiane a cui è già possibile iscriversi compilando l’apposita domanda online sul sito dell’Ateneo. A partire da quest’anno il test di ammissione rappresenterà l’unico elemento di valutazione per l’ingresso all’Università LUISS. La prova avrà durata di 90 minuti e consisterà in 70 domande a risposta multipla che misureranno le capacità psico-attitudinali dei candidati e le conoscenze acquisite nel corso delle scuole superiori negli ambiti di storia, letteratura italiana, inglese e matematica.
La LUISS, con l’obiettivo di incentivare gli studenti e le studentesse più brillanti, ha previsto 5 borse di studio per merito, una per ciascuno dei cinque corsi di laurea in Scienze Politiche (italiano e inglese), Economia (italiano e inglese) e Giurisprudenza, con esonero totale dal pagamento delle rette universitarie per l’intera durata del triennio o del ciclo unico in Giurisprudenza, che saranno a disposizione dei ragazzi del quinto anno che otterranno i risultati migliori nel test di ingresso in programma il 27 marzo, compresi coloro che hanno un reddito superiore ai limiti ISEE. Altre borse di studio saranno ovviamente assegnate a tutti gli iscritti che avendo i requisiti previsti dalla legge ne faranno regolare richiesta.
Le iscrizioni al test d’ingresso sono aperte fino al 24 marzo. LUISS “Guido Carli” costituisce un punto di riferimento scientifico e culturale in Italia e all’estero per gli studenti interessati alle discipline economiche, manageriali, sociali e giuridiche. Oltre la metà del totale delle domande di ammissione ai corsi di Laurea Triennale e a Ciclo Unico per l’a.a. 2013/2014 è pervenuto dal Centro Italia. Il Lazio ha espresso il 45,3% del totale nazionale di domande di ammissione e oltre l’87% del totale Centro. A livello provinciale, esclusa Roma, Frosinone si posiziona al secondo posto nella distribuzione regionale delle domande di ammissione per la prova di ingresso per l’anno 2013/2014 con 53 richieste.

Don Vincenzo Paglia torna a parlare sulla posizione della Chiesa sulle coppie gay

Don Vincenzo Paglia, il ministro del Pontefice e presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, racconta del suo libro 'La parola di Dio'. La sua ultima fatica letteraria, edita da Mondadori, tocca uno dei temi più scottanti dell'attualità politica italiana ed internazionale, il riconoscimento delle coppie gay, questione questa alla quale anche la Curia romana si è mostata sempre particolarmente sensibile.
"Un manuale della buona predica sulla scia di Papa Francesco, questo volume vuole aiutare a fare delle prediche fedeli al rapporto tra quello che dice il Vangelo e la vita di ogni giorno. Il grande teologo protestante Barth diceva che un cristiano deve avere in una mano la Bibbia e nell'altra il giornale. Il Papa di affida all'immediatezza e all'audacia della parola quando essa riescie a toccare il cuore".
"Le famiglie? Sono una realtà che sostiene tutti i popoli e credo che queste realtà debbano essere sostenute e aiutate. Le convivenze non famigliari possono assumere diverse forme ma non le chiamerei famiglie; nella stragrande maggioranza dei casi il tema non è se la Chiesa riconoscerà queste coppie e queste unione nè se si opporrà in qualche modo ad una legge, questione questa che riguarda i governi".

Una presa di posizione netta quindi da parte del Vescovo originario di Boville Ernica, in provincia di Frosinone. "Il problema della definizione di famiglia è sull'importanza di non distaccarsi dalla ordinaria concezione antropologica e giuridica; poi si possono riconoscere dei diritti patrimoniali e su questo non c'è nessun dubbio. Papa Francesco sta cambiando la Chiesa in profondità, in quella che oggi è una prospettiva missionaria".

Pasqua con Giotto, tutto pronto per l'undicesima edizione

Una classica kermesse nel rispetto della più classica delle massime: Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. 
Tra spettacoli, sfilate e sbandieratori, oltre alle gustose pizze fritte servite al tramonto, ci saranno degustazioni di prodotti tipici come mozzarelle, tartufi, olii e vini. Sempre uguale a sè stessa e sempre vincente; è questa la formula della manifestazione Pasqua con Giotto che si terrà come da tradizione nel borgo medioevale di Boville Ernica, in provincia di Frosinone. D'obbligo quindi, dato anche il periodo di "resurrezioni", la seduta spiritica al cospetto dell'antico mosaico del maestro fiorentino, Giotto appunto. L'evento, giunto all'undicesima edizione è un mix di arte, cultura, enogastronomia, musica, artigianato, visite guidate all’interno della Chiesa di San Pietro Ispano e nel convento delle suore benedettine del paese, nello splendido Castello Filonardi. Quest'anno l'amministrazione comunale si è adoperata anche nell'iniziativa "Il Vangelo secondo Giotto" che prevede da fine marzo fino al termine del mese di aprile visite guidate per gruppi e scolaresche. L'ambito riconoscimento del Premio Giotto invece verrà consegnato all'associazione teatrale del paese "Teatro e Solidarietà" che in questi giorni è ospite della comunità bovillense di New York per portare in scena, oltreoceano, una delle sue commedie. All'apertura della manifestazione inoltre è in programma anche un convegno che vedrà quale relatrice la professoressa Loredana Rea, docente di Storia dell'Arte all'Accademia delle Belle Arti di Foggia: un modo per implementare lo spessore "artistico" della manifestazione e per far conoscere ancora meglio la figura del celebre artista toscano.

"Ora dobbiamo fare punti anche lontano dal Montorli". Daniele Santopadre sprona l'Atletico Boville

Tre punti che profumano di salvezza quelli ottenuti dal Boville Ernica, domenica scorsa, nello scontro diretto con i pontini Formia 1905. La coppia gol formata da Gianni Testa e Mattia Perrotti, finalmente, ha fatto la differenza. Il presidente del Boville, Daniele Santopadre, è entusiasta del successo dei suoi ragazzi: «Siamo molto contenti di aver distanziato il Formia ma non solo. In questa giornata, infatti, hanno perso quasi tutte le altre squadre collocate in basso, quelle che devono guardarsi dai play out. Adesso il Boville affronterà Lariano Rocca di Papa Nemi e Roccasecca. «Speriamo di conquistare qualche punto anche fuori dal Montorli, anche se sappiamo che non sarà affatto facile». Un buon momento insomma per il Boville Ernica che dopo gli innesti nella campagna acquisti invernale ed il ritorno di mister Graziano Gori in panchina sembra aver ritrovato entusiasmo e voglia di dire la propria nel rush finale della stagione; prima il successo contro una delle migliori squadre del girone, il Colleferro e poi il pareggio contro i fabreterni del Ceccano che a conti fatti hanno lasciato l'amaro in bocca a Testa e compagni per aver disputato una gara in cui hanno creato tanto ma al termine della quale hanno raccolto appena un punto, prezioso comunque nella corsa salvezza. L'auspicio quindi è che la squadra rossoblu possa recuperare al più presto il terreno perduto nella fase iniziale del campionato e conquistare una posizione in classifica più solida.

venerdì 14 marzo 2014

Il teatro ciociaro protagonista a New York. "Teatro e solidarietà" ospite della comunità di Boville Ernica


Dopo anni in cui hanno fatto ridere praticamente tutta la Ciociaria i ragazzi dell'associazione Teatro e Solidarietà di Boville Ernica si preparano a portare la loro genuina comicità anche nella Grande Mela. Ieri sera infatti il gruppo teatrale diretto dal dottor Renato Genovesi è arrivato negli Stati Uniti; l'allegra comitiva sarà infatti ospite della comunità bovillense di New York e con l'occasione porterà in scena alcune delle commedie che l'hanno resa famosa in oltre trentacinque anni di attività. Dopo l'annuncio del riconoscimento del Premio Giotto, un riconoscimento importante che il sindaco Piero Fabrizi consegnerà al noto gruppo di attori locali a fine marzo, Teatro e Solidarietà si prepara a raccogliere un altro attestato importante. 


Divertimento assicurato e comicità non sono gli unici ingredienti della ricetta del gruppo teatrale di San Luco ma anzi, proprio attraverso gag e scene quasi paradossali che i ragazzi del gruppo teatrale hanno saputo mettere in risalto alcune peculiarità della società bovillense degli anni passati ed una straordinaria capacità di saper leggere i cambiamenti economici e sociali che hanno caratterizzato Boville Ernica e la Ciociaria negli ultimi decenni. Oltre a riempire le piazze con i loro spettacoli quindi i ragazzi di “Teatro & Solidarietà” hanno saputo portare avanti in tutti questi anni importanti iniziative di solidarietà, con rappresentazioni benefiche, raccolte di fondi e donazioni a favore dei più bisognosi. Il primo degli spettacoli in programma in terra americana si terrà venerdi prossimo, il ventuno marzo nella chiesa di Santa Caterina da Siena di Franklin Square, nell'area metropolitana di Long Island, alle sette e mezzo del pomeriggio. Nelle foto, una scena de "La Causa" e l'arrivo degli "attori" a New York.

domenica 1 dicembre 2013

Rinnovato il direttivo della Pro Loco di Boville Ernica

Guarda avanti, nel segno della continuità, la Pro Loco di Boville Ernica. Si sono concluse questa mattina le operazioni di voto per il rinnovo del Consiglio direttivo e dei revisori dei conti dell'associazione Pro Loco locale. Un cambio che sa però di continuità (e di un legame forse fin troppo stretto con l'amministrazione comunale) con il passato dal momento che il nuovo Consiglio sarà composto dai seguenti soci: Franco Cervini, Daniele Paluzzi, Giulia Fabrizi, Andrea Cippitelli e dal presidente uscente Alvaro Piacentini.
Insieme ai direttivo sono stati rinnovati anchi i revisori dei conti con le nomine di Erika Astolfi e di Alfredo Crescenzi. Nella prossima riunione del Consiglio direttivo verrà nominato il nuovo presidente.

sabato 30 novembre 2013

Atletico Boville in trasferta nella tana del Real Pomezia

«Siamo contenti non solo per la vittoria contro il Roccasecca ma per i nostri ragazzi, in passato oggetto di critiche, spesso immotivate». E' stato questo il commento del presidente Daniele Santopadre subito dopo la vittoria del suo Atletico Boville Ernica impegnato la settimana scorsa in uno dei tanti derby proposti dal calendario del campionato di Eccellenza contro il Roccasecca. Squadra giovane questo Atletico Boville, ma da seguire con attenzione perchè assieme ai tanti volti noti la squadra di mister Coraggio è composta da tanti giovani ambiziosi. Domenica scorsa il gol contro il Roccasecca l’ha griffato Cedrone, un baby classe '95, ma sono tanti i giovani in età di lega da seguire. «Ci mancavano Nardi, Pessia, Iozzi, Gianni Testa è dovuto retrocedere a centrocampo – commenta ancora il presidente Santopadre - senza contare che eravamo praticamente contati e una difesa largamente rimaneggiata». Nella giornata di domani gli ernici faranno visita al Real Pomezia, formazione certamente meglio piazzata in classifica generale e cogliere un risultato positivo significherebbe per gli ernici confermare quanto di buono hanno fatto intravedere nelle ultime uscite. Nel campionato di Prima categoria invece continua la corsa della Bovillense, prima in classifica ma tallonata dalla Dinamo Colli di mister Angelo Bottoni che in settimana ha annunciato il ritorno del talentuoso Marius Lasconi; i biancocelesti, reduci dal pareggio contro il Real Piedimonte, attendo la visita dell'Atina Valle di Comino desiderosa di vendicare la sconfitta con punteggio tennistico subita proprio al Montorli lo scorso anno. Nel campionato di Seconda categoria invece il big match della decima giornata del campionato vede protagonista il Boville Ernica di mister Paolo Casinelli che farà visita all'ambizioso Ferentino; dopo una partenza sorprendente, il team giallazzurro è chiamato a riscattare la sconfitta di domenica scorsa subita per mano dello Scalambra Serrone del trainer Vinicio Vannini. Una domenica ricca di spunti quindi per le tre formazioni di Boville, una domenica che dirà molto sulle reali ambiziosi di queste squadre nei rispettivi campionati. Nella foto, Marco Micheli e Fabio Pessia, due degli elementi più esperti della formazione allenata da mister Coraggio.

John Fitzgerald Kennedy, contro la segretezza



Contro la segretezza

"La parola segretezza è in sé ripugnante in una società libera e aperta e noi come popolo ci opponiamo storicamente alle società segrete, ai giuramenti segreti, alle procedure segrete. Abbiamo deciso molto tempo fa che i pericoli rappresentati da eccessi di segretezza e dall'occultamento dei fatti superano di gran lunga i rischi di quello che invece saremmo disposti a giustificare". 
John Fitzgerald Kennedy, 27 aprile 1961

Acea Ato5, quando il gatto non c'è i topi ballano

Mentre i sindaci invece di prendere l’unico provvedimento possibile in relazione all’inqualificabile gestione del servizio idrico di Acea Ato5 S.p.a ovvero la 'risoluzione per colpa del contratto' per l’ennesima volta decidono di non decidere, Acea in questi giorni si lancia in una campagna di inusitata violenza nel tentativo di costringere i cittadini lasciati indifesi al pagamento di quello che pretende.
Minacce attraverso telefonate, attraverso decine di migliaia di lettere raccomandate, attraverso società di gestione del credito, attraverso le minacce dirette fatte verbalmente da operatori che si presentano presso le abitazioni degli utenti, fino a giungere alla riduzione del flusso se non alla sottrazione dello stesso contatore in realtà acquistato e di proprietà dell’utente. Questi sono i comportamenti di chi ha di fatto avuto la mano libera per responsabilità di coloro che istituzionalmente sarebbero chiamati a tutelare i cittadini e a far rispettare le leggi. È letteralmente vergognoso, e della cosa è stata già interessata l’autorità giudiziaria, come questi comportamenti comunque illegittimi ed illegali siano addirittura posti in essere anche contro coloro che legittimamente hanno formalmente contestato le fatture del gestore senza ricevere dallo stesso nessun reale riscontro. Premesso che come Coordinamento Acqua Pubblica abbiamo già organizzato gli utenti e che i primi cento hanno definito quanto necessario per l’azione legale contro Acea innanzi alla Magistratura, non possiamo che sollecitare i cittadini tutti ad opporsi al trionfo del Far West sul nostro territorio e pretendiamo dai sindaci della provincia di Frosinone un minimo di sussulto di orgoglio per la dignità della carica da loro coperta e di farsi parte attiva per far cessare immediatamente questi comportamenti di Acea Ato5 e per il ripristino della legalità.
È vergognoso oltre ogni possibile sopportazione che chi è responsabile di una gestione drammaticamente deficitaria, che in nove anni ha devastato le vite dei cittadini, il territorio della provincia e il patrimonio degli stessi Comuni, sia posto nelle condizioni di poter vessare e minacciare chi è vittima della sua malagestione. Quei sindaci che ancora oggi prima di decidere chiedono di capire i termini della questione non sono come pretendono di definirsi ‘responsabili’. Sono dei personaggi inqualificabili che nella migliore delle ipotesi in questi dieci anni sono vissuti sulla Luna e si sono paracadutati sul nostro territorio solo in questo momento, o, nell’ipotesi più realistica, invece di difendere gli interessi del loro territorio e dei loro cittadini sono chiamati dai loro referenti politici a difendere altri interessi evidentemente inconfessabili. La pazienza dei cittadini è però oramai esaurita e la responsabilità di quanto potrebbe accadere in qualunque momento è da ascrivere per intero alla violenza messa in campo da questo gestore e da questi sindaci. Invitiamo quei sindaci (e per fortuna ci sono!) che hanno comunque mostrato in queste settimane, in questi mesi, un’attenzione e una disponibilità diversa, ad intervenire e ad agire perché è solo da loro che può giungere ai cittadini un segnale diverso da quelle istituzioni che la popolazione non può che avvertire distanti se non addirittura ostili.

Coordinamento Acqua Pubblica Provincia di Frosinone

venerdì 29 novembre 2013

Capolavoro di Saccomanni, l'Imu si pagherà!

Altro che impegni mantenuti. L’Imu sulla prima casa si pagherà anche nel 2013. E il balzello, tanto perché alle beffe non c’è mai fine, colpirà in alcuni casi anche chi si era salvato nel 2012.
La brutta sorpresa è contenuta nel decreto approvato in tutta fretta dal Consiglio dei ministri di mercoledì. Sulla carta il provvedimento ha abolito, come aveva promesso la scorsa estate il premier Enrico Letta, la seconda rata dell’imposta municipale sulla casa. Nella realtà, il governo ha deciso di assecondare gli appetiti dei Comuni. In particolare di quelli che nell’anno in corso, per coloro che non sono rientrati nell’esenzione, hanno di nuovo messo mano alle aliquote, sfruttando la forbice del 2 per mille (dal 4 fino al tetto massimo del 6 per mille) prevista dalla legge varata dal governo Monti. La pioggia di rincari, secondo le stime preliminari dell’Anci, dovrebbe generare un extragettito sul 2013 di circa 500 milioni. Un bottino che non rientra nelle risorse complessive per cancellare la seconda rata, che il governo, compresi i terreni agricoli, ha fissato in 2,15 miliardi di euro. Dove trovare il resto? Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, si è arrovellato per qualche giorno nel tentativo di trovare la quadra. Il testo definitivo del decreto ancora non c’è, ma stando alla nota di Palazzo Chigi, alla fine gli sforzi hanno partorito la soluzione peggiore, per quanto prevedibile: la metà di quei 500 milioni sarà coperta dallo Stato, l’altra metà dai contribuenti.
Non saranno pochi coloro che, malgrado le chiacchiere e le promesse del governo, dovranno comunque passare alla cassa. Secondo i calcoli effettuati dal Servizio territoriale della Uil i comuni che fino ad ora, ma c’è tempo fino al 30 novembre per la chiusura dei bilanci e fino al 9 dicembre per la pubblicazione delle delibere sulle aliquote, hanno rincarato la dose sulla prima casa sono 873 per un totale di prime case che dovrebbe ammontare a circa 3,4 milioni. La metà di queste si trovano negli 11 capoluoghi di provincia che hanno già deliberato gli aumenti. A Milano, Frosinone, Caltanissetta, Cosenza e Vibo Valentia l’aliquota è balzata dal 4 al 6 per mille, a Bologna e Verona si è passati dal 4 al 5 per mille, a Napoli e Benevento dal 5 al 6 per mille, a Genova dal 5 al 5,8 e ad Ancona dal 5,5 al 6 per mille. In tutti questi comuni, seppure ridotta, l’Imu sulla prima casa si pagherà. 
Ed è qui che entra in gioco il vero capolavoro del governo. Combinando il meccanismo delle detrazioni con il rincaro delle aliquote, infatti, il giochino ipotizzato da Saccomanni penalizzerà paradossalmente le case di minor valore. L’esempio di Milano è emblematico. I cittadini del capoluogo lombardo con le loro 477.842 prime case dovranno farsi carico di una fetta consistente dell’extragettito. Secondo le prime stime si parla di circa 110 milioni di euro, di cui 55 a carico dei contribuenti. La vera beffa, però, arriverà per le classi più deboli. Una casa della categoria ultrapopolare A/5 nel 2012 era tassata con aliquota al 3,6 per mille e pagava in media 26 euro con la sola detrazione di base e niente con un figlio minore a carico. Nel 2013 con il balzo dell’aliquota al 6 per mille, calcolando solo il 50% della maggiorazione, il calcolo sarà di 76 euro, con un aumento di 50 euro secchi rispetto al primo anno di applicazione dell’Imu.

Un lampione si, un lampione no


Certi inchiostri rossi invecchiando diventano neri. Tale  è l’animo di alcuni nostri politici.

Un lampione si, un lampione no. E' questa la nuova trovata degli amministratori comunali di Boville Ernica. Tempi di crisi nel borgo ernico, un tempo cittadina sfavillante, piena di luci e, perchè no, di egocentrismo. 
La memoria corre ai bei tempi andati, non troppo lontani a dire il vero, tempi in cui tutto a Boville sembrava possibile; tutto o quasi, dalla squadra di calcio in serie D fino ad un amministrazione comunale che elargiva indennità suppletive ai propri dipendenti a iosa. In parte, era merito dell'edilizia, certo; un cavallo che ha trainato la biga per anni, baciata dal boom immobiliare della Capitale, da sempre stella polare della piccola imprenditoria bovillense. Ora che le imprese chiudono, si pensa all'olio d'oliva, di cui il nostro territorio è ricchissimo, come una risorsa dimenticata.
Tutto questo con Silvio Berlusconi espulso dal Senato, due suicidi nel nostro borgo, lo spettro della disoccupazione che incombe. Cambiano i tempi, i nostri giovani guardano Oltreoceano come succedeva trenta, quaranta anni fa. La valigia è ancora quella di Louis Vuitton ma intanto Palazzo Simoncelli spegne le luci. Anzi, le lascia accese: un lampione si, un lampione no. Della serie, cosa non si fa per risparmiare. Non resta che chiudere la porta. Sperando in un futuro migliore. 

venerdì 31 maggio 2013

Elezioni, un plebiscito per la conferma del sindaco Piero Fabrizi

Un vittoria di quasi mille preferenze in più, rispetto al secondo classificato, Enzo Perciballi. Le elezioni comunali del 2013 hanno dato di nuovo fiducia a Piero Fabrizi (candidato con la lista civica – Insieme per Crescere), già eletto cinque anni fa con una colazione vicina al centrosinistra. Nel dettaglio Piero Fabrizi, medico dell'ospedale Spaziani di Frosinone, ha ottenuto 2357 voti. Al secondo posto con 1481 voti l'ex vice sindaco Enzo Perciballi (lista civica “TU Protagonista”) mentre al terzo posto si è piazzato Michele Rotondi (lista civica “Boville per Tutti”) con 1443 voti. Più staccato il dottor Giuseppe Di Cosimo con 887 voti ottenuti con la sua lista civica “Finalmente Di Cosimo” ed infine con 185 voti l'outsider Angelo Di Rienzo (lista civica “Si può”). Un altro dato importante per le elezioni di Boville Ernica, oltre alla conferma del primo cittadino, è stata l'ottima affluenza alle urne, ben l’83,2 % degli aventi diritto ha segnalato la propria preferenza scegliendo così l'amministrazione comunale che dovrà guidare la cittadina nei prossimi cinque anni di consiliatura.

sabato 22 dicembre 2012

Al via l'installazione dei pannelli solari alla scuola elementare di Scrima

Sono finalmente partiti i lavori di installazione dei panelli solari nel plesso scolastico De Andrè di Scrima. L’intervento servirà ad ottenere acqua calda ed energia elettrica grazie ad un impianto fotovoltaico di 10 kw. ‘La scuola al primo posto’, è questo il motto dell’Amministrazione Fabrizi che da qualche anno è impegnata in progetti di edilizia scolastica per la ristrutturazione e la messa in sicurezza dei vecchi edifici. I lavori di coibentazione del tetto e di installazione di pannelli solari nel plesso scolastico De Andrè di Scrima sono solo l’ultimo dei traguardi raggiunti dal sindaco Piero Fabrizi che ha deciso di investire sull’efficientamento energetica e sulle energie alternative.

Videocon, parte la mobilità. Messaggio di solidarietà ai lavoratori dal consiglio comunale di Boville Ernica

Solidarietà da Boville in merito all vicenda Videocon. Dopo l'approvazione e la costituzione di una cabina di regia provinciale e la richiesta al Governo dello stato di crisi per la nostra Provincia per far fronte alla deindustrializzazione del nostro territorio, il consiglio comunale di Boville esprime la propria solidarietà ai dipendenti dello stabilimento industriale di Anagni, uno dei più importanti dell'intera provincia. Il capogruppo del PD Anthony Astolfi, nelle scorse sedute del consiglio comunale, ha espresso, a nome di tutto il gruppo consiliare, solidarietà ai 1400 lavoratori della Videocon per i quali la CIGS è scaduta lo scorso quattordici dicembre. Per i lavoratori sono scattate le procedure per la messa in mobilità, in attesa di trovare un altro impiego. Solidarietà ai lavoratori anche da parte dell'associazione culturale Hermes di Boville che ha espresso la necessità di tornare a pensare a provvedimenti per evitare il declino industriale dell'intera Ciociaria.

mercoledì 5 settembre 2012

Difficile la ripresa, Aurelio Regina esprime le preoccupazioni di Unindustria Lazio

«La preoccupazione per i dati 2012 era a noi nota e purtroppo con la riapertura a settembre delle attività economiche, molti nodi stanno venendo al pettine». Aurelio Regina, vicepresidente di Confindustria, commenta i dati negativi dell'occupazione in Italia e nel Lazio. Sulle prospettive future Regina è chiaro: «Ci aspettiamo anche un 2013 faticoso, dove almeno la caduta del Pil sia stata arrestata e si cominci a mettere in piedi una serie di misure per la crescita successiva. Le cose da fare sono abbastanza note: noi abbiamo bisogno che ci si concentri con una politica industriale a livello nazionale, e il Lazio non è differente da questo, che si concentrino quelle poche risorse che ci sono sul fronte della ricerca e innovazione, sul fronte della riduzione del cuneo fiscale. Sul fronte - continua Regina - da una parte di dare in questo momento respiro e reddito alle famiglie che non stanno spendendo e che, inevitabilmente, hanno innescato una morsa difficile da colmare perché i consumi interni sono molto frenati e quindi da questo punto di vista anche la produzione sta rallentando e dall'altra di dare respiro alle aziende, sviluppando con una politica industriale quelle che oggi sono più competitive e quindi facendo leva su quelle che oggi sono in grado di investire in termini di ricerca e innovazione, che sono capaci di mettere prodotti e servizi che siano competitivi a livello internazionale. Sul terzo fronte dotarci di linee programmatiche future per quanto riguarda la semplificazione della pubblica amministrazione e - conclude Regina- per quello che riguarda poi la nostra presenza all'estero».

Amministrazione provinciale, via libera al bilancio

La calda estate del Pdl frusinate, iniziata subito dopo la vittoria del sindaco Nicola Ottaviani a Frosinone e culminata con la richiesta di dimissioni al coordinatore provinciale Franco Fiorito, non interrompe l'iter di approvazione del bilancio di Palazzo Gramsci, sede dell'amministrazione provinciale di Frosinone. Passa quindi il rendiconto di gestione relativo al 2011 e passa anche il bilancio di previsione per l'anno 2012. Dopo quattro ore di consiglio, nella giornata di lunedì, l'assise provinciale ha dato il via al documento contabile, approvato con diciotto voti favorevoli e cinque contrari, quelli di Partito Democratico e Partito Socialista. Vota sì anche Alessia Savo, consigliere eletto nel nostro collegio, quello di Boville Ernica, subentrata in consiglio provinciale nella scorsa primavera a Domenico Marzi. La maggioranza vota compatta, anche se registra qualche assenza "sospetta" al momento del voto, tra cui quella di Fabio Bracaglia, la cui appartenenza alla maggioranza è da tempo non più così scontata ma il documento viene approvato senza patimenti. Certo discussione c'è stata. E non solo tra maggioranza ed opposizione, con botta e risposta spesso scontati e da 'gioco delle parti'. Lo scontro più duro si è infatti registrato tra Antonio Salvati e Silvio Tagliaferri, entrambi del Pdl, in cui sono volate parole grosse e per il quale si è reso necessario l'intervento degli agenti di Polizia Provinciale.

domenica 2 settembre 2012

Atletico Boville, uno pari con la Pro Cisterna

Finisce con un pareggio, uno a uno, il match inaugurale della stagione tra Atletico Boville e Pro Cisterna. Gara equilibrata anche se quasi mai divertente con le due formazioni che hanno espresso un calcio interessante soltanto a sprazzi. La formazione pontina, affidata al tecnico Patalano, è tra le più quotate formazioni del girone mentre il Boville segna il suo ritorno in Eccellenza dopo ben quattro stagioni trascorse nel campionato nazionale dilettanti. Gara equilibrata quindi e punteggio tutto sommato giusto; primo tempo meglio il Boville mentre nella ripresa gli ospiti hanno qualcosina da recriminare per un sospetto fallo da rigore non sanzionato dal direttore di gara quando il Boville vinceva ancora uno a zero.
Primo squillo di tromba di marca rossoblù con Iozzi che guadagnava campo e dal limite dell'area lasciava partire un destro potente ma troppo centrale che finiva tra le braccia di un Sanbucini ben piazzato. Al ventesimo minuto la risposta degli ospiti con un rapido contropiede concluso peró sopra la traversa da Incitti. Il ritmo della gara non decollava anche se era il Boville a tenere in mano il comando delle operazioni con Migliorelli che alla mezz'ora si involava sull'out destro e scodellava in area un pallone velenoso ma troppo alto per l'accorrente Cerroni e dopo un buon controllo al limite di Iozzi il pallone finiva sui piedi di Pierluigi Santopadre ma il suo tiro attraversava tutta l'area di rigore prima di andare a stamparsi sui cartelloni pubblicitari.
Al quarantatreesimo il vantaggio del Boville che approfittava di una carambola in area e del tocco maldestro di Mariti che deviava nella sua porta, alle spalle di Sanbucini, un calcio piazzato di Gianni Testa battuto praticamente all'altezza della bandierina laterale.
Nella ripresa erano ancora i padroni di casa a partire spingendo il piede sull'accelleratore con Cerroni che al terzo minuto provava una deviazione vincente in piena area ma il suo destro finiva alto. Il Cisterna provava a reagire ed al dodicesimo era il direttore di gara a negare ai pontini un calcio di rigore per un sospetto atterramento in area dopo un contatto tra Incitti e Pagnani; l'arbitro ammoniva il centrocampista di Patalano anche se il contatto in piena area, seppur lieve, probabilmente c'era stato. Qualche minuto più tardi erano ancora i pontini a salire in cattedra con Amoroso che saliva più in alto di tutti su un calcio d'angolo di Serone ma la sua inzucchera finiva a lato. Al minuto numero ventitré De Robertis era bravo e fortunato deviando sopra la traversa il calcio piazzato di Suppa, potente ma troppo centrale, battuto dal limite dell'area. Il Cisterna si spingeva in avanti alla ricerca del pareggio mentre il Boville provava a contenere e ripartire, sfruttando gli spazi e la velocità dei suoi cursori esterni. Al ventiseiesimo il pareggio dei biancocelesti di Patalano; cross basso di Iacobacci dalla corsia destra, disattenzione della difesa ciociara che lasciava tutto solo l'accorrente Serone che doveva soltanto spingere il pallone alle spalle di De Robertis per siglare il pareggio.
Il Boville accusava il colpo, mister Fraioli mischiava le carte inserendo Fiorelli ma complice la stanchezza dopo i pesanti carichi di lavoro estivi il ritmo calava alla distanza ed al minuti trentasette era il baby Pierluigi Santopadre a provare a pescare il jolly dalla lunga distanza costringendo Sanbucini alla risposta con i pugni chiusi. Un punto ciascuno quindi con il Boville che martedì si tufferà nel suo recente passato in vista della sfida contro il Morolo dei grandi ex, da mister Perrotti al bomber Carlini.

lunedì 27 agosto 2012

Festa per i sessanta anni del "San Bernardo" a Casamari

L’Istituto “San Bernardo” dei monaci cistercensi di Casamari ha festeggiato nella giornata di ieri i sessanta anni di attività. Nel pomeriggio di ieri infatti si è tenuta una Santa Messa in onore di rettori, presidi ed insegnati. Sorto nel 1952 per impartire ai giovani del territorio una formazione cristiana della vita con insegnamento scolastico secondo i programmi vigenti dell'epoca, oggi l’istituto comprendente di scuola paritaria con medie, ginnasio e liceo classico, offre agli studenti oltre all’insegnamento, un servizio di doposcuola e varie attività ricreative e culturali. Per l’occasione del sessantesimo anniversario nella Basilica dell’Abbazia, l’Abate della congregazione di Casamari, dom Silvestro Buttarazzi, ha celebrato una Messa in cui sono stati ricordati i rettori, presidi e insegnanti scomparsi. Subito dopo un concerto d’organo per ricordare i Padri Anselmo, Alessandro, Arnaldo, Atanasio, Tarcisio e Guido. L’evento è stato arricchito da una documentazione fotografica realizzata dal famoso reporter piemontese Pagnanelli, legato da sincera amicizia ai sacerdoti dell’abbazia verolana. Una cerimonia quindi dai toni sobri che ricorda l'importanza di un istituto scolastico che contribuisce a dare prestigio e valore al territorio ernico da ormai tanti anni.

Atletico Boville Ernica, pareggio nell'amichevole con il Sora

Finisce con il punteggio di uno a uno l'amichevole tra il Sora e l'Atletico Boville Ernica di mister Fraioli, disputata nel pomeriggio di sabato nella cornice dello stadio "Tomei", nella cittadina volsca. I riflettori della sfida, seppur amichevole, erano ovviamente puntati sulla formazione bianconera, attesa tra una settimana esatta dal via del campionato, previsto in anticipo per il Sora sabato prossimo. Tantissimi gli ex in campo, da entrambe le parti. Nel Boville militano ora il difensore Pagnani e l'estremo difensore De Robertis, quest'ultimo particolarmente festeggiato dai suoi ex tifosi che gli hanno voluto dedicare anche uno striscione. Nei bianconeri invece confermata la presenza di Alberto Molinaro, uno dei migliori del match; da sottolineare nella fila della squadra di Castellucci il debutto dal primo minuto il neo acquisto Terra, mentre nel corso della gara fa la sua apparizione anche Pastore, la cui firma dovrebbe essere questione di dettagli. Sora ancora con i muscoli imballati avendo effettuato in mattinata una pesante seduta di allenamento che sicuramente avrà inciso sulla brillantezza degli uomini in campo. Per il Boville invece si trattava di una gara sicuramente più impegnativa dopo i test con Arce, Fontana Liri e Semprevisa. Per tutte e due le squadre è stata una prova tutto sommata positiva, specie nel primo tempo quando hanno giocato le formazioni titolari. Le reti sono state segnate nel primo tempo. Passa in vantaggio il Sora al 15° grazie ad un colpo di testa di Molinaro che beffa De Robertis, pareggia al 25° il Boville grazie ad un guizzo di Cerroni che ruba palla a Terra e si invola solitario verso la porta di Roncone che viene trafitto dal diagonale del centravanti ospite. Questo il tabellino: SORA: Roncone, Berardi, Cancelli, Terra, Iovinella, Barone, Simoncelli, Molinaro, Branicki, Siano, Castellano. A disp.: teoli, Macioce, Mirola, Cirelli, Coluccia Daniel, Cardazzi, Fiorini, Coluccia Manuel, Di Baia, Pastore. BOVILLE: De Robertis, Santopadre, Vitale, Santopadre, diagnè, Pagnani, Migliorelli, Grossi, Cerroni, Iozzi, Testa. A disp: Trulli, Capogna, Nardoianni, Ferrante, D'Aguanno, Paolillo, Fiorelli, Forte. Reti: 15 pt. Molinaro (S), 25 pt Cerroni (B)

Rinasce Radio Boville, la rivoluzione baucana.. via internet!!

Ci eravamo lasciati in un tiepida serata della primavera del 2010, ci ritroviamo ancora qui, a più di due anni di distanza. Tante cose sono cambiate e chissà che qualcuno di voi non abbia sentito la nostalgia di Radio Boville. Ricominciamo, insomma, con l’Italia in piena crisi economica e l’amministrazione Fabrizi che intanto sembra aver perso per strada qualche compagno di ventura con Enzo Perciballi e Benvenuto Fabrizi traslocati nottetempo sui banchi dell’opposizione. E mentre di Anna Iaboni non ci giungono più tracce, è spuntato da pochi mesi anche il partito di Grillo in salsa baucana; tutto il mondo è paese quindi. Nel frattempo, la squadra di calcio del Boville, a cui è stato misteriosamente aggiunto lo spagnoleggiante suffisso Atletico, è da poco retrocessa nel campionato regionale di Eccellenza. Un amarezza mitigata però dal successo dei ragazzi della Bovillense, tornati anche loro nei campionati regionali dopo il successo in coppa. Dopo troppi mesi di abbandono, rieccoci; con una linea editoriale nuova di zecca e una valigia piena di idee. La nascita di Radio Boville L'idea di Radio Boville nasce un freddo giorno del marzo del 2007. L’idea è quella di aprire un angolo di confronto per tutti i baucani armati di modem, dal momento che allora Telecom Italia ci negava la copertura adsl. Tuttora Google tiene una copia dell’atto di fondazione anche se la versione originale - scritta in Algerian su supporto in cartapecora - è conservata a Washington vicino alla dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America. A distanza di qualche anno bisogna riconoscere che l'idea è davvero geniale ed i maldestri tentativi di imitazione non si contano. In men che non si dica il sito inizia la sua avventura su questo remoto recesso di Blogspot ; frattanto, dopo una tristissima, folle, rincorsa al cadreghino ("Io voglio essere usciere di RB!", "Io voglio essere amministratore delegato di RB!", "Io voglio essere capo bidello di RB!"), a furor di popolo un nostalgico del Ventennio veniva eletto Presidentissimo, 6xsempre si beccava l'ambita poltrona di segretario e la testata veniva intitolata alla memoria di Radio Londra, storica trasmissione della Bbc. Fin dall'inizio vengono aggiunte rubriche di informazione e di satira, sondaggi e si assegnano gli Oscar in corrispondenza con la notte che è diventata croce e delizia di Hollywood e per finire si riesce anche ad indovinare con un discreto anticipo la vittoria della lista Fabrizi in occasioni delle tiratissime comunali. Da quel giorno molti sono stati i traslochi. Questo è il terzo domicilio in cui ci fermiamo: dopo una breve permanenza sul già citato spazio offerto da Google, si passa a RadioBoville.com. L’idillio dura poco e per qualche mese RB batte bandiera italiana e trova riparo nello spazio occupato da RadioBoville.it. Per il suffisso finale un po' tutti avremmo preferito “org”, un qualcosa che sa di orgia e di orgoglio. Ma se un giorno non doveste più vederci, o meglio se doveste vedere al nostro posto un sito porno, non pensiate che sia l'ennesima trovata di quei depravati dei redattori. Ricordatelo sempre, Radio Boville ha sette vite, come i gatti e purtroppo come comunisti. Nonostante tutto Rb si è sempre basata sull'entusiasmo di un gruppo di amici che sottraggono del tempo ai rapporti con il gentil sesso per dedicarsi all'Html, ed alla lunga un calo del desiderio (nei confronti del mondo virtuale...) - è piuttosto fisiologico. Intanto il sito prende un taglio decisamente umoristico e sarcastico, ed è lo stile unico nel suo genere a farlo rinascere a nuova vita. E' proprio con questo spirito che Radio Boville copre l'acquisto di Hugo Enninaya praticamente in diretta, accompagna i tifosi nel cuore della querelle pallonara tra Tonino Capogna e Gianni Milani, smaschera il falso scoop dei settecento miliardi di finanziamenti promessi da Piero Fabrizi. La crisi morde, l’euro affonda, le borse mondiali sprofondano e il mondo si chiede: dove vuole arrivare Radio Boville? Alcuni già battono la strada, altri arriveranno. Forse. Magari proprio qui, puntuali come l'organetto di L'sandrino Paparun'c.

venerdì 30 aprile 2010

Nasce il partito anti tasse. A Boville, invece, paghiamo noi


Con la Grecia in piena crisi economica, in Italia negli ultimi giorni sta prendendo piede un singolare dibattito sulla riduzione della pressione fiscale. Si, l'Italia, quel bizzarro paese capace di avere tasse ed imposte a livello delle maggiori socialdemocrazie europee e servizi degni dei sultanati del Nordafrica. Una strana storia, da qualunque sfaccettatura possiate guardarla. Proprio due sere fa il premier, Silvio Berlusconi, tra una chiacchierata sul Milan e l'esonero paventato e poi scongiurato di Leonardo, avrebbe spiegato ad alcuni senatori della maggioranza che con Tremonti si stanno studiando le soluzioni per la riforma del fisco: l’obiettivo entro la fine della legislatura resta la riduzione delle tasse, e secondo il Cav., anche se si deve sempre tener presente la situazione dei conti, va fatto qualcosa al più presto. Diego Della Valle, presidente di Tod’s, indica nel dettaglio alcune priorità di un’eventuale riforma: “L’obiettivo immediato va dato all’aumento dei soldi a disposizione in busta paga dei dipendenti, attraverso la diminuzione degli oneri sociali e contributivi. Mentre dal lato delle imprese occorre concentrare l’attenzione su come aumentare la competitività delle aziende italiane. “Serve un abbattimento massiccio e generalizzato delle imposte sulle persone fisiche e sulle società”, aveva scritto giovedì scorso su queste colonne il patron dell’Espresso, Carlo De Benedetti, così da “offrire un fattore nuovo di competitività alle imprese”. Si, De Benedetti Carlo, l'Ingegnere icona della sinistra radical chic. E nemmeno Francesco Gaetano Caltagirone ha fatto mancare il suo parere sul discorso tasse; l'immobiliarista che siede nel salotto buono della finanza italiana, su tutte Monte dei Paschi di Siena e Generali, ha lanciato il suo grido d'allarme chiedendo al Governo di trovare risorse per investimenti e ricerca; denaro che non c'è ma che, secondo il suocero di Casini, si potrebbe trovare tagliando le aliquote a quelle aziende che spendono in innovazione. Succede in tutti i paesi europei; inutile dire che l'uomo venuto dalla Trinacria abbia ragione. Non sono dello stesso avviso gli amministratori di Boville. Nessuno parla di abbassare le tasse. Piuttosto, in piena crisi economica si spendono cifre folli per incarichi professionali distribuiti a destra ed a manca. Non mancano nemmeno i rimborsi di carattere squisitamente elettorali e clientelari. Ancora: spendiamo soldi per aderire ai Borghi più belli d'Italia. E fin qui ci siamo. Il problema poi è che non si tiene in nessuna considerazione il centro storico e la promozione (?!?!?!?) della città viene fatta distribuendo contributi monstre a qualche squadra di calcio. Bel modo di amministrare, davvero. Allora scordiamoci la riduzione delle tasse promessa dal buon Piero qualche tempo fa. Si sono presentati promettendo miliardi di euro di finanziamento ma a conti fatti è arrivato ben poco. Appena trascorso un mese hanno aggirato il decreto Berlusconi che impediva agli enti locali di aumentare le tasse; emanato il ventisei maggio del 2008, quella legge sarebbe entrata in vigore a partire dal 28 maggio. Due giorni dopo. Nonostante l'indirizzo del Governo, i nostri le tasse le hanno aumentate eccome. E non hanno intenzione di abbassarle. Del resto, senza un idea vera sul futuro del paese, senza un progetto politico chiaro (mezza giunta Pd, sindaco socialista, consigliere rifondaiolo e due assessori Pdl) non resta che fare clientelismo. Chapeau. A conti fatti, tutto bene. Se non fosse che a pagare siamo sempre noi.

Boville a caccia dei punti salvezza contro il Flaminia


Palo, Di Girolamo e Lucchese: e' questo l'elenco degli squalificati nel Boville che si prepara ad affrontare domenica prossima il Flaminia. La vittoria di domenica scorsa, la prima nel nuovo anno solare, nella tana del Castelsardo ha rilanciato le quotazioni della squadra di mister Perotti nel difficile cammino verso la salvezza. Il digiuno durato dallo scorso dicembre, dopo lo spettacolare successo casalingo contro il Fondi griffato da Migliorelli e la "pareggite" che ha afflitto Carlini e compagni a cavallo tra gennaio e febbraio aveva compromesso le possibilità dei rossoblu di centrare la salvezza diretta ma l'ultimo turno di campionato, con la sconfitta delle dirette concorrenti testimonia come il Boville ce la possa ancora fare. Magari passando dal cammino dei play out; quest'anno infatti in Coppa Italia la squadra di mister Perrotti ha dimostrato di sapersi far valere negli scontri diretti e questa considerazione fa ben sperare dalle parti del Montorli. "Dobbiamo dare il massimo in questa volata finale - ha commentato il presidente Tonino Capogna - purtroppo questa stagione era partita con altre ambizioni ed una serie di situazioni non ci hanno consentito di esprimerci al meglio. Il successo contro il Castelsardo, in un momento decisivo del campionato però testimonia che siamo ancora in piena corsa; mancano diverse gare alle fine e ci aspettano altrettante buone squadre. Non sarà facile ma noi ce la metteremo tutta". Domenica mancheranno all'appello due difensori oltre al mastino Lucchese che propria domenica scorsa ha messo a segno il g che ha portato in vantaggio l'undici di Perrotti. Probabile l'impiego al centro della difesa dell'esperto Alessandro Padovani con uno tra Benedetti e Civica sulla corsia di destra; in attacco rientrerà invece Alessio Carlini. L'attaccante era stato espluso contro il Gaeta ma il suo rientro al centro dell'attacco, con Migliorelli dirottato sull'esterno qualche metro più indietro, e' ulteriore freccia all'arco di mister Perrotti (nella foto).