domenica 6 maggio 2018

Radio Boville intervista il compagno L'sandrin Paparunc', bandiera della sinistra baucana

The Blues Brothers .. Radio Boville pubblica oggi, in esclusiva, l’intervista al mitico compagno L’sandrin’ Paparunc’ !!

Anima del nostro popolo, simbolo della saggezza antica della nostra gente, foulard rosso d'ordinanza, il bastone da passeggio al posto dell'immancabile organetto. 
Trascinatore, polemista, leader. 

In un insolita chiacchierata con Giampiero Giansanti, cronista per l'occasione, L'sandrin' Paparunc' ci dice la sua sulla campagna elettorale che partirà tra pochi giorni nel nostro borgo.


Qui il link dell'intervista : 

https://www.youtube.com/watch?v=Lw3MQembzJ8&feature=youtu.be

Il Boville ferma la corsa della capolista Ferentino

E' una delle nobili decadute del calcio ciociaro ma quando si avvicinano i match importanti, quelli con gli avversari più impegnativi, il Boville tira sempre fuori una delle sue principali qualità, l'orgoglio. E' successo lo scorso anno contro il Sora, battuto a domicilio, al "Tomei" ed è accaduto di nuovo quest'anno, contro gli amaranto del Ferentino.

Un copione già scritto, un film che si è ripetuto quest’anno. Le aveva vinte tutte le partite disputate finora il Ferentino del grande ex Gianni Testa. Una corsa che si è fermata a Boville con Nayden Valev e compagni che, ancora alla ricerca dei punti salvezza, hanno fermato la corsa dei gigliati tra i quali milita un altro ex blugranata, il centrocampista Pierluigi Santopadre.
Nelle file dei blugranata, con Alessandro Santopadre non al meglio della condizione fisica e Gianfranco Fabrizi squalificato, erano Francesco Giona e Lorenzo Paglia a prendere posto al centro dell’attacco mentre Fabiano Diamanti andava a posizionarsi ancora al centro della difesa, a fianco dell’esperto capitano Danilo Capogna. 

A dispetto dello zero a zero finale il match è stato divertente, con occasioni da una parte e dall’altra con gli ospiti che sfioravano il vantaggio in avvio con un altro dei tanti ex, Pierpaolo Masi, bravo ad arpionare un assist con il contagiri di Carlo Caligiuri in piena area ma il suo destro trovava la risposta di Nardozzi. Al trentacinquesimo giro di lancette erano i padroni di casa a rispondere con Gemmiti che scondellava in area un cross invitante per Valev che mancava di un soffio l’aggancio con il pallone. Sul finale del primo tempo il Ferentino si rendeva ancora pericoloso, prima con Virgili e poi ancora con Masi. In avvio di ripresa lo stesso Masi si presentava a tu per tu con Nardozzi, bravissimo ad ipnotizzare l’attaccante amaranto. Dieci minuti più tardi però il Boville si rifaceva sotto ancora con Valev, servito molto bene da Lozza ma il tiro dell’attaccante bulgaro veniva deviato da un difensore avversario. Nel finale era il Ferentino a provare il forcing finale e Gianni Testa si rendeva pericoloso con un calcio piazzato che finiva però sull’esterno della rete.

Sempre dalla parte dei più deboli. La Comunità di Sant'Egidio festeggia il mezzo secolo di attività

Era il 7 febbraio del 1968a Roma Andrea Riccardi con un piccolo gruppo di liceali che voleva cambiare il mondo ha dato vita alla Comunità di Sant’Egidio
Cinquant’anni dopo, ora che Papa Francesco l’ha ribattezzata dal “Comunità delle 3 P” (Preghiera, Poveri, Pace), Sant’Egidio continua a nutrire lo stesso sogno con tanti amici. Presente in tutti i continenti, con oltre 60mila persone di tutte le età e condizioni sociali, guarda al futuro e all’impegno che l’attende in un mondo globalizzato ma sempre più privo di riferimenti. Tra le figure di spicco nella Comunità, il nostro concittadino Don Vincenzo Paglia che negli anni è stato parte integrante della fantastica storia di Sant'Egidio.
Il nome scelto scelto negli anni Settanta, dal luogo in cui aveva trovato una casa – Sant’Egidio nel cuore di Trastevere – è ora conosciuto in tutto il mondo. Dall’Italia è infatti partita un’avventura che ha portato la Comunità nelle periferie umane ed esistenziali dei diversi continenti, dall’impegno tra i poveri di ogni condizione fino ai programmi per la cura dell’Aids e la registrazione anagrafica (con i progetti Dream e Bravo!), dal dialogo interreligioso secondo lo “spirito di Assisi” al lavoro per la pace, dopo quella ottenuta il 4 ottobre 1992 per il Mozambico, fine di una guerra civile che aveva fatto un milione di morti.

Consulta culturale e no all'inquinamento elettromagnetico tra le proposte di Cervoni

Prima promessa mantenuta da SiAMO Boville Ernica, candidato a sindaco Orlando Cervoni. Infatti, come anticipato nei giorni scorsi, la lista è a trazione femminile: sette donne e cinque uomini. Ormai completata la lista, che vede tutti i candidati consiglieri alla prima esperienza, è in dirittura d'arrivo anche per il programma, che è stato il frutto di ascolto fra i cittadini. Tante le innovazioni, a partire dalla Consulta Culturale e Giovanile. "Mai - dice Cervoni - faremo, iniziative culturali che non nascano dal confronto nei territori e fra i giovani". Altro importante aspetto programmatico è la preventiva comunicazione delle imposte comunali da pagare, per evitare costosi controlli, anche a chi ha assolto correttamente al suo impegno. Ma, in particolare, l'attenzione sarà rivolta alla salvaguardia e valorizzazione del nostro territorio, alla difesa della salute da ogni forma di inquinamento, anche elettromagnetico. particolare cura sarà messa nelle fasi essenziali della vita scolastica. nessun cittadino dovrà sentirsi escluso: Orlando Cervoni ribadisce che potrà essere presente tutti i giorni nella sede comunale o a disposizione sul territorio. Visto le sue precedenti esperienze, c'è da crederci.
Nella foto Orlando Cervoni con la sua consorte, Silvia.

In trasferta nella "tana del lupo", Memmo Di Cosimo incontra i cittadini a Casavitola

Nella tana del lupo. Memmo Di Cosimo ha sfidato Enzo Perciballi sul suo terreno, a Casavitola. Potremmo sintetizzare così l'incontro elettorale organizzato dalla lista "Boville Bene Comune" nei locali del "Bar .. Tolomeo", nella contrada che da sempre è stato la riserva di caccia elettorale di Enzo Perciballi. Infrastrutture, manutenzione, strade, opere pubbliche e qualche critiche, nemmeno troppo velata, all'operato della giunta di Piero Fabrizi; questo il riassunto della manifestazione che ha visto un buon numero di partecipanti. 

"Ringrazio i tanti cittadini che sono intervenuti - ha esordito, con un filo di emozione, la giovane Francesca Perciballi alla sua prima esperienza in politica - ho scelto di presentarmi ai miei concittadini con la lista Boville Bene Comune perchè credo in questa squadra e nei suoi programmi. Amministrare questa città significa metterci impegno e passione; la nostra è una frazione popolosa e tra le numerose cose da fare ci batteremo per l'ampliamento della strada di Colicillo e della messa in funzione della rete fognante di Ponticello". Sulla stessa lunghezza d'onda anche Federico Di Veronica che nonostante i capelli brizzolati è uno dei tanti "debuttanti" nel ballo delle comunali di quest'anno. "Dobbiamo guardare al futuro della nostra cittadina - ha continuato Di Veronica - in questi ultimi anni si è fatto poco, troppo poco per Boville. Insieme a tanti amici, abbiamo già avuto modo di discutere delle cose che vorremmo realizzare nella nostra contrada e sono convinto che riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi con impegno e capacità di programmazione. Tuttavia mi piacerebbe anche contribuire a migliorare il funzionamento degli uffici comunali con uno snellimento della burocrazia ed un impegno maggiore da parte di tutti".
Dopo la consueta presentazione dei candidati quindi, con Francesca Perciballi e Federico Di Veronica candidati della popolosa frazione e quindi al centro della scena, è stato il candidato Memmo Di Cosimo a toccare vari punti del suo programma elettorale.

Nella tana del lupo, quindi. Almeno fino alla replica di Enzo Perciballi che sta facendo salire i giri del motore presentando punto per punto il proprio programma elettorale. E presto sarà di scena nell'arena. Centriglio, da sempre, è terra di suggestioni e tori perplessi.

Cinque Stelle, gazebo in piazza Sant'Angelo. Venerdì prossimo arriva Paola Taverna

“Iniziamo ufficialmente la nostra campagna elettorale per far conoscere ai cittadini il nostro programma e parlare con la gente”. È questo il commento di Fabio Genovesi, candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle a poche ore dal via della campagna elettorale. Domani mattina, in piazza Sant’Angelo, infatti saranno nuovamente di scena i gazebo informativi dei Cinque Stelle attraverso i quali lo stesso Genovesi, insieme con i candidati, incontreranno i cittadini e parleranno delle loro idee. “Siamo alla vigilia di un appuntamento elettorale molto importante - continua ancora Genovesi - abbiamo aperto la campagna per la raccolta firme necessaria per presentare la lista. In questa tornata elettorale ci sono tanti competitors, tanti personaggi che hanno già avuto l'opportunità di amministrare ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Noi vogliamo il cambiamento ed è per questa ragione che abbiamo lavorato molto sul programma elettorale e mentre qualche altro candidato continua ad aprire le sedi sul territorio, forse credendo di stare in questo modo vicino alla gente, noi a fianco dei cittadini lo siamo da quando siamo nati.
Boville ha tante criticità e tanti problemi da risolvere : noi bbiamo raccolto le idee, ascoltato i problemi, discusso delle soluzioni e questo è quello che continueremo a fare anche in futuro anche perché sono convinto che possiamo vincere le elezioni ed andare ad amministrare questa città”. 
Una compagna elettorale, quella dei Cinque Stelle, che vedrà alcuni dei rappresentanti della formazione di Beppe Grillo, partecipare alla cena di autofinanziamento che si terrà in settimana; Loreto Marcelli, Ilaria Fontana, Enrica Segneri, Luca Frusone e Paola Taverna verranno a sostenere la corsa di Fabio Genovesi verso palazzo Simoncelli. 
Tra le battaglie che i pentastellati intendono portare avanti c’è sicuramente quella relativa all’acqua pubblica, vera piaga della terra ciociara. “Tra le priorità della nostra azione amministrativa ci sarà quella di andare a cerificare che gli investimenti previsti da Acea dopo l’adeguamento della tariffa vengano fatti in maniera corretta, portando tra le altre cose ad una notevole riduzione delle percentuali di dispersione idrica. Ovvio, nel momento in cui ci saranno i presupposti riportare la gestione dell’acqua nel perimetro pubblico noi ci saremo”.

sabato 5 maggio 2018

Distrazioni ..

Qualche ora fa, passeggiando davanti porta San Nicola ..

Sicuramente sarà soltanto una breve sosta, giusto il tempo di un caffè .. 



venerdì 4 maggio 2018

Enzo Perciballi propone il baby Consiglio comunale per avvicinare i giovani alla politica

Istituire il baby consiglio comunale per avvicinare i più giovani alla politica. E' questa l'idea della lista “Tu Protagonista” che vuole mettere al centro della vita sociale bambini e ragazzi della scuola elementare e media. Orgoglioso della proposta il candidato sindaco Enzo Perciballi: "Se i cittadini con il loro voto sceglieranno di farci amministrare daremo ai nostri giovani il ruolo che meritano, istituiremo il baby Consiglio comunale. La nostra sarà una sfida per far tornare i giovani ad amare la politica e formare i cittadini di domani. Sono certo che il progetto sarà utile a educare gli alunni al senso di legalità e responsabilità civica – spiega ancora Enzo Perciballi - a costruire rapporti reciproci, fondati sulla partecipazione democratica e la valorizzazione delle diversità, allo sviluppo di sentimenti di mutua solidarietà e rispetto degli altri. Il nostro obiettivo è fare in modo che i ragazzi si avvicinino alla politica e in particolare all'amministrazione. Avviarli a questo percorso significa avvicinarli a quel mondo da cui spesso da adulti restano a distanza, decidendo di non viverlo e non solo da protagonisti. Siamo fermamente convinti che questa iniziativa avvicinerà i ragazzi alle problematiche del territorio. E a noi adulti amministratori, consentirà di entrare in quella sfera dei ragazzi spesso impenetrabile. Insomma, si costruirà un ponte di dialogo e comunicazione fra le parti sicuramente costruttivo". 
Quindi Perciballi spiega nel dettaglio: "Il progetto verrà realizzato in stretta collaborazione con l’istituto comprensivo del nostro comune. Ci saranno delle vere e proprie elezioni, con tanto di campagna elettorale e presentazione delle liste. Le modalità strettamente tecniche le decideremo in seguito ma possiamo già affermare con certezza che il baby consiglio comunale si riunirà più volte l’anno e avrà diverse competenze: esprimere pareri, formulare proposte e interrogazioni su pubblica istruzione, servizi scolastici, spettacolo sport e tempo libero, ambiente, rapporti con le associazioni e proposte in ogni ambito di competenza comunale".

Defend press freedom

Proteggere chi lavora per un’informazione libera e corretta perché “la libertà di informazione, come attesta la Costituzione, è fondamento di democrazia”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del World Press Freedom Day, la giornata mondiale della libertà di stampa celebrata in tutto il mondo, ha inviato un messaggio al presidente dell’Unione cronisti italiani, Alessandro Galimberti. E ha ricordato come “in Italia, in Europa e nel mondo” sembra si stia riaffacciando “una nuova stagione di violenze contro la stampa”. 

È sempre emozionante festeggiare la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa. È un modo per ricordare quanto sia prezioso il mestiere che fanno i giornalisti, al di là delle critiche, spesso giuste, sull’abbassamento della qualità degli articoli, l’assenza diffusa di spirito critico, la scarsa indipendenza. Normalmente in questa giornata si ricordano soprattutto i reporter, spesso freelance, uccisi dalle guerre oppure da dittature ancora ben salde al potere. Numeri purtroppo drammaticamente in crescita.

Radio Boville, che deve il suo nome a Radio Londra, la radio alleata che trasmetteva i programmi della Bbc nei territori occupati dall'Asse durante la Seconda Guerra Mondiale, è felice di festeggiare questa ricorrenza. Continuando a preferire l'opinione alla cronaca, a tratti pesante, altri leggera, sicuramente libera. E sicuri che la libertà di opinione e di cronaca sia un presupposto per costruire una Boville migliore.

giovedì 3 maggio 2018

Giovanni Floris intevista Don Vincenzo Paglia per i cinquanta anni della Comunità di Sant'Egidio

Radio Boville pubblica l'intervista esclusiva di Giovanni Floris, conduttore della trasmissione Di Martedì, in onda su La 7, al nostro concittadino Don Vincenzo Paglia. L'occasione è il cinquantesimo anniversario della Comunità di Sant'Egidio, l'organizzazione fondata ormai mezzo secolo da Andrea Riccardi e, tra gli altri, lo stesso Don Vincenzo Paglia.

Il nostro illustre concittadino, oltre a ricordare le origini della Comunità parla di povertà, immigrazione e sostegno ai meno fortunati. Tra le altre cose, proprio quest'anno l'ultima sua fatica letteraria, "Il crollo del noi", ha ricevuto premi ed apprezzamenti dal mondo accademico, umanitario e da diverse testate giornalistiche nazionali.



E' possibile visualizzare l'intervista cliccando nel link qui sotto :

http://www.la7.it/embedded/la7?&tid=player&content=240497

Turismo e riqualificazione degli edifici, Genovesi traccia le linee programmatiche del Movimento

"Il turismo è uno dei punti più importanti del nostro programma elettorale. Abbiamo lavorato molto bene, in maniera concreta e costruttiva sulle proposte che stiamo presentando ai cittadini di Boville". E' proprio lo sviluppo dell'ospitalità e dell'accoglienza una delle priorità di Fabio Genovesi, candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle a Boville. "La nostra idea è quella di lavorare al rilancio della nostra microeconomia attraverso una serie di provvedimenti che vanno dalla cultura all'enogastronomia, compresa la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e dei tanti monumenti perchè, non dimentichiamolo, Boville è una cittadina ricca di arte e di storia. Riguardo l'enogastronomia invece pensiamo alla promozione dei nostri prodotti, in particolare dell'olio d'oliva, attraverso il riconoscimento e le certificazioni dell'Unione Europea".

Tante le idee dei "grillini" all'ombra dell'angelo di Giotto insomma, molte delle quali presenti nelle piattaforme politiche degli altri candidati, molte altre decisamente più innovative ed in linea con il Movimento fondato ormai qualche anno fa da Beppe Grillo. "Sotto il profilo urbanistico sarà fondamentale procedere al recupero ed alla riqualificazione delle strutture esistenti e parliamo sia degli edifici pubblici che delle abitazioni. Il rapporto tra abitanti ed unità immobiliari presenti sul nostro territorio lo conosciamo tutti quindi spetterà all'amministrazione mettere in campo una serie di incentivi e di misure che, unitamente alla legislazione nazionale, consenta di facilitare la riqualificazione delle strutture stesse. Sarà particolarmente importante poi proseguire l'efficentamento energetico degli edifici pubblici, in particolare delle scuole e questo per delle ragioni molto semplici : il contenimento dei costi, un minor impatto sull'ambiente, il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico fissati dagli accordi europei e, in seguito, dal patto dei sindaci a cui Boville ha aderito".
Qualche giorno fa poi si è tenuto un incontro con i rappresentati del Movimento sugli scranni del Consiglio Regionale, Loreto Marcelli e la candidata presidente Roberta Lombardi; un appuntamento voluto dalla stessa Lombardi, tra le altre cose originaria di Boville Ernica, per fare il proprio in bocca al lupo ai vari candidati sindaco ed informare i meet up locali sull'accordo in via di definizione proprio alla Pisana. 
La cosidetta "anatra zoppa" infatti, costringe il presidente Zingaretti a dover cercare la convergenza delle varie forze politiche e con i pentastellati c'è condivisione sul piano rifiuti che dovrà essere realizzato un questi anni. La percentuale della differenziata nel Lazio dovrà arrivare al sessantacinque per cento con la realizzazione di isole ecologiche, introduzione della tariffa puntuale ed incentivi all'economia circolare in maniera tale da eliminare inceneritori e discariche. 

Con tutta probabilità sarà proprio la stessa Lombardi a mettere in agenda un incontro nel borgo ernico per sostenere la campagna elettorale di Fabio Genovesi e dei candidati del Movimento. Intanto, domenica, i gazebo attraverso cui i meet up distribuiranno materiale informativo, saranno di scena in piazza Sant'Angelo.

martedì 1 maggio 2018

Attenzione al mondo della scuola e sviluppo del turismo al centro del programma di Marta Diana

È stata tra i primi a scommettere sullo sviluppo del turismo a Boville, “inventando” la Pasqua con Giotto ed il premio che porta sempre il nome del celebre artista toscano. Marta Diana è la prima candidata a sindaco nella storia della città dell’Angelo di Giotto. Giovanissima assessore negli anni di Michele Rotondi, Diana si presenta con la lista “Uniti per Boville” e vede nello sviluppo del turismo e nella scuola le priorità del proprio programma elettorale. “Siamo convinti che la nostra cittadina debba tornare ad investire per promuovere le proprie bellezze artistiche, l’Angelo di Giotto, il sarcofago, i palazzi di epoca medioevale, i monumenti. In questi anni l’amministrazione Fabrizi ha alternato scelte lungimiranti come l’adesione al club dei Borghi più Belli d’Italia ed alle Città dell’Olio ad altre disastrose che sono sotto gli occhi di tutti e penso al parco pubblico di nuovo chiuso, al lavatoio transennato, alla passerella del Renarone che avrebbe dovuto richiamare chissà quanti visitatori ma che oggi è coperta dai rovi, alle manifestazioni che gli abbiamo lasciato in eredità e che loro non sono riusciti a far decollare. Non si può pensare di fare accoglienza senza coinvolgere la cittadinanza, le attività economiche e commerciali, le associazioni. Era questo ad esempio lo spirito con cui, diversi anni fa, abbiamo lanciato il Premio Giotto, una manifestazione che andava potenziata, ampliata e che nelle nostre intenzioni avrebbe dovuto coinvolgere personalità del mondo produttivo ed allo stesso tempo esponenti del mondo della cultura, di Boville e più in generale dell’intera Ciociaria. Con lo stesso spirito poi avevamo istituito un premio per le migliori vetrine delle attività commerciali, uno stimolo ai nostri commercianti a fare sempre meglio; un discorso che vogliamo riprendere, coinvolgendo sia la Camera di Commercio di Frosinone che le associazioni di categoria”. Insieme al turismo, un’altra priorità è sicuramente il sostegno alle attività ed al mondo della scuola che in una cittadina con meno di diecimila abitanti è più che mai importante, centrale. “L’amministrazione comunale deve fare di più per il mondo della scuola - continua ancora Diana - I i nostri ragazzi hanno bisogno di strutture più accoglienti, locali e risorse più adeguate ai cambiamenti della didattica degli ultimi anni che permettano a tutti di sfruttare al meglio la copertura in fibra ottica e ridurre in questo modo il divario digitale. Dobbiamo essere capaci di andare a trovare le risorse sfruttando i vari bandi e tutte le singole voci di finanziamento, da quelli regionali alle misure del Governo nazionale fino ai bandi europei”.
Poi, l’Accademia, altro tasto dolente della gestione di Piero Fabrizi. “L’esperimento dell’Accademia, alla quale erano stati concessi i locali della Casa del Pellegrino a Santa Liberata, si è rivelato poco più di una bolla di sapone. 
È necessaria la programmazione, non si può pensare di amministrare una comunità improvvisando e cercando di mettere una toppa dove serve o peggio ancora dove capita; una buona amministrazione si valuta molto spesso con la capacità di programmare. Tornando alla scuola poi, il nostro auspicio è quello di una collaborazione più intensa tra la scuola, le famiglie, il comune ed il territorio. Mi piacerebbe fare in modo che i nostri ragazzi possano avere modo di riscoprire la storia millenaria di Boville, la nostra cultura e le nostre tradizioni. Abbiamo tante idee e tanta passione, due ingredienti necessari a far progredire la nostra comunità ed a raccogliere la sfida dei grandi cambiamenti che viviamo ogni giorno, grazie all’innovazione tecnologica ed allo sviluppo dei sistemi di condivisione della conoscenza e della comunicazione. È per questo che vogliamo ascoltare le istanze del mondo della scuola, magari collaborando che altri enti ed istituzioni. La formazione e la crescita culturale dei ragazzi sono al centro dello sviluppo di una comunità”. 

Berlinguer, la sinistra baucana ed il Primo Maggio. Le riflessioni di Marcello Dalmazia

È il Primo Maggio. L’anniversario della rivolta di Haymarket del 1886, a Chicago, in America del Nord.
É il giorno del “concertone” a San Giovanni, una giornata di festa, per molti l’occasione giusta per riaccendere il barbecue e prepararsi all’estate. Per la vecchia sinistra baucana, oltre per i suoi amici naturalmente, è anche il giorno del compleanno di Marcello Dalmazia; un comunista nato il primo di maggio. Un segno del destino.
Ed è proprio oggi, dopo gli auguri di rito, che il buon Marcello, da poco diventato nonno, ci affida una breve riflessione sul significato della festa.
“Il lavoro e l’amore, inteso in senso lato naturalmente, dovrebbero rappresentare le fondamenta della vita degli esseri umani. La festa del Primo Maggio è la festa dei lavoro, uno dei pilastri della dignità umana.
Tuttavia è davvero triste vedere che negli ultimi anni le morti sul lavoro sono praticamente raddoppiate e che tanti giovani vivano il lavoro non come un momento di gioia e di affermazione del loro talento e delle loro capacità ma piuttosto come un momento di angoscia dovuto alla situazione di incertezza e di precarietà. E non è affatto più incoraggiante vedere tanti lavoratori sfruttati, tanti operai che non riescono ancora a godersi la meritata pensione.
Cosí, il valore simbolico del Primo Maggio resta intatto ma all’atto pratico, e lo dico con rammarico, viene sminuito.
Non vedo un partito politico realmente capace di rappresentare le istanze dei lavoratori e questa è cosa strana per me e per la mia generazione, cresciuta con il mito di Berlinguer.
Mi permetto inoltre di fare una piccola riflessione sulla politica locale, una riflessione legata sempre al tema del lavoro. Anche a Boville c’e chi promette posti di lavoro durante la campagna elettorale; è qualcosa di moralmente ingiusto, soprattutto sapendo quando certe promesse non possono essere concretizzate. Non è corretto prendersi gioco di chi non arriva a fine mese e noi, con la situazione attuale del mercato immobiliare e quindi dell’edilizia, siamo uno dei paesi più sofferenti. L’undici giugno la campagna elettorale finirà e tutti continueremo a far parte di questa comunità; riflettiamo attentamente su questo aspetto e che una ricorrenza preziosa come il Primo Maggio possa diventare uno spunto di riflessione per tutti”.