E' una delle nobili decadute del calcio ciociaro ma quando si avvicinano i match importanti, quelli con gli avversari più impegnativi, il Boville tira sempre fuori una delle sue principali qualità, l'orgoglio. E' successo lo scorso anno contro il Sora, battuto a domicilio, al "Tomei" ed è accaduto di nuovo quest'anno, contro gli amaranto del Ferentino.
Un copione già scritto, un film che si è ripetuto quest’anno. Le aveva vinte tutte le partite disputate finora il Ferentino del grande ex Gianni Testa. Una corsa che si è fermata a Boville con Nayden Valev e compagni che, ancora alla ricerca dei punti salvezza, hanno fermato la corsa dei gigliati tra i quali milita un altro ex blugranata, il centrocampista Pierluigi Santopadre.
Nelle file dei blugranata, con Alessandro Santopadre non al meglio della condizione fisica e Gianfranco Fabrizi squalificato, erano Francesco Giona e Lorenzo Paglia a prendere posto al centro dell’attacco mentre Fabiano Diamanti andava a posizionarsi ancora al centro della difesa, a fianco dell’esperto capitano Danilo Capogna.
A dispetto dello zero a zero finale il match è stato divertente, con occasioni da una parte e dall’altra con gli ospiti che sfioravano il vantaggio in avvio con un altro dei tanti ex, Pierpaolo Masi, bravo ad arpionare un assist con il contagiri di Carlo Caligiuri in piena area ma il suo destro trovava la risposta di Nardozzi. Al trentacinquesimo giro di lancette erano i padroni di casa a rispondere con Gemmiti che scondellava in area un cross invitante per Valev che mancava di un soffio l’aggancio con il pallone. Sul finale del primo tempo il Ferentino si rendeva ancora pericoloso, prima con Virgili e poi ancora con Masi. In avvio di ripresa lo stesso Masi si presentava a tu per tu con Nardozzi, bravissimo ad ipnotizzare l’attaccante amaranto. Dieci minuti più tardi però il Boville si rifaceva sotto ancora con Valev, servito molto bene da Lozza ma il tiro dell’attaccante bulgaro veniva deviato da un difensore avversario. Nel finale era il Ferentino a provare il forcing finale e Gianni Testa si rendeva pericoloso con un calcio piazzato che finiva però sull’esterno della rete.
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