lunedì 11 giugno 2018

Tre a uno contro il Real Cassino, la juniores del Boville vince la coppa provinciale di categoria

Il Boville vince la coppa provinciale della categoria juniores. La formazione allenata da mister Alessandro Santopadre si è imposta con il risultato di tre a uno sui pari età del Real Cassino nel match disputato sul tappeto sintetico di San Giovanni Incarico.

Partita divertente, a tratti spettacolare con Fabiano Diamanti e compagni che hanno costruito le occasioni migliori del match. Assente Anthony Osvaldi, pronti e via ed erano proprio gli ernici a passare con Lorenzo Paglia che sfruttava una carambola in piena area ed insaccava ma il direttore di gara annullava per un sospetto fallo ai danni dell'estremo difensore avversario. Preludio al gol che arrivava qualche minuto dopo con Francesco Giona, lesto a ribadire in rete un pallone respinto dall'estremo difensore avversario. Nel finale del primo tempo il raddoppio dei blugranata con Lorenzo Paglia che arpionava un pallone al limite dell'area e con un destro potente e preciso batteva il numero uno cassinate. La risposta del Real Cassino non si faceva attendere e proprio nella battute finali della prima frazione del match colpiva una traversa con Palmigiani ormai battuto; nella ripresa il forcing cassinate proseguiva e con un pallonetto beffardo uno degli avanti della formazione di Landolfi sorprendeva la difesa del Boville. Il tempo di rimettere il pallone al centro ed il Boville passava ancora con Francesco Scarsella che dal limite dell'area lasciava partire un bolide che andava ad insaccarsi sotto il sette della porta cassinate, fissando così il risultato sul tre a uno.

Dopo qualche anno il Boville torna a trionfare in una categoria giovanile, testimonianza del buon lavoro dalla società e soprattutto dallo staff dei blugranata.

Enzo Perciballi, il giorno del trionfo


Vince Perciballi, in consiglio entrano Di Cosimo, Renato Genovesi e Diana. Escluso Piero Fabrizi


Enzo Perciballi è il sindaco di Boville Ernica

La “traversata” del deserto, l’abbraccio con Benvenuto Fabrizi, consigliere comunale uscente e compagno di tante battaglie negli ultimi sette anni e mezzo. 
Ha atteso il verdetto delle urne nella "sua" Casavitola; poi la gioia e la sfilata lungo le strade del piccolo centro ernico.

Con il trenta per cento dei voti, Enzo Perciballi è il nuovo sindaco di Boville Ernica !!

sabato 9 giugno 2018

Dopo Pan' i Pr'sutt ... le ciammaruche

            di Giampiero Giansanti


 Terminati i comizi elettorali, Pan i Pr'sutt continuerà ad accompagnarci nel lungo cammino che attende il nostro futuro primo cittadino
Parteciperemo, come sempre in veste di "degustatori", ai festeggiamenti per l'insediamento e come nostra tradizione, ci impegneremo fino in fondo ad onorare la tavola.

Al prossimo inquilino di Palazzo Simoncelli vogliamo ricordare che Piero Fabrizi lascia un'eredità pesante; i suoi conviviali pranzi, soprattutto nei giorni in cui si era riunita la giunta, resteranno indelebili nella memoria. E' un'eredità pesante da raccogliere. 


Il cibo è da sempre uno degli ingredienti principi della politica e noi, anche per onorare al meglio la nostra rubrica che ha avuto migliaia di visualizzazioni, ci impegneremo in una cena che curerà il nostro mitico collaboratore Mario Genovesi.

Cucinerà delle succulente "ciammaruche comn sul iss' sa fa'. 



Ospiti della cena saremo noi tre, ideatori della rubrica e il Sindaco vincente e il suo consigliere più votato, quello più bravo nel porta a porta, quello che avrà mangiato quintali di salsicce nelle case di Boville per mettere insieme un certo numero di voti. 
Chiunque vincerà, se lo vorrà naturalmente, sarà nostro ospite. Lo delizieremo con un sughetto piccantino e durante il convivio lo stuzzicheremo noi sul da farsi .. "abbasta ch' nn caccia la schiama iss tra 'uin i ciammaruche".!! 

Si dice che l'ospite bussa con i piedi .. intendiamoci, una bottiglia di buon vino sarà gradita come sempre, del buon prosecco per brindare alla vittoria non si rifiuta mai e figuriamoci un bel vassoio di pastarelle !

La campagna elettorale è ormai finita ma "Pan i pr'sutt" continuerà ad essere nel cuore di tutti i baucani. Critica e collaborativa come sempre, amica di tutti, innamorata di Boville e della buona tavola, mai sazia, mai doma per il gusto e .. per il giusto. 

Saremo opposizione dell'opposizione. Come sempre.

I Magnifici Sette

Negli Stati Uniti, li chiamano “battleground states”. Sono gli Stati della confederazione americana incerti fino all’ultimo. Quelli dove si decide la partita.

Tra poche ore Boville andrà alle urne dopo una campagna elettorale lunghissima, iniziata a nel febbraio scorso quando, in concomitanza con le politiche e le regionali, i nostri hanno iniziato a fare i conti. E dal momento che in politica i conti non tornano quasi mai, i candidati a sindaco sono spuntati come funghi. Trasformando l’intera città in un “battleground”, un campo di battaglia.


I candidati hanno continuato con il porta a porta, i sondaggi, fatti senza alcun criterio statistico, “alla casareccia”, non si fermano mai. Nel voto popolare è davvero difficile capire quale candidato ha saputo allungare, anche di pochissimo. Quindi il margine di errore è fin troppo ampio. Le sezioni chiave, quelle dove si deciderà tutto, sono sempre le stesse e per nessuno è agevole giocare la partita.
Qualche sussulto, nei giorni scorsi è venuto da Casavitola e da Valle Paradiso dove Enzo Perciballi e Memmo Di Cosimo hanno chiamato a raccolta le loro truppe mentre Renato Genovesi è andato a serrare le fila a Colle Piscioso e lo stesso ha pensato di fare Marta Diana chiudendo la maratona elettorale nel fortino di Scrima. Orlando Cervoni ha scelto di giocare in casa anche lui, a Cologni. Nel mentre hanno chiuso con un giorno d’anticipo i Cinque Stelle e Claudio Iori ha puntato sulla presenza dell'ex sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. 


E' stata una campagna elettorale strana, con sette liste ai nastri di partenza. Qualcuno si è rallegrato per la notevole partecipazione dei candidati, simbolo di passione politica ma allo stesso tempo emblema della decadenza dei partiti, completamente incapaci di fare selezione delle proposte e sintesi nelle candidature. Sarebbe stato interessante parlare di programmi, di presente e di futuro. 

Nello spazio di mezzo secolo, la nostra gente è passata dalla condizione di pastorizia ed agricoltura di sussistenza a costruire metà di Roma. La bolla immobiliare scoppiata dall'altra parte dell'Atlantico, la compressione dei redditi dei lavoratori dettata dalla globalizzazione e la crisi del debito pubblico italiano hanno seriamente rimesso in discussione un modello che sembrava funzionare perfino troppo bene. 
Nello spazio di appena tre anni abbiamo perso quasi quattrocento residenti. Segno di un paese che invecchia, di una terra dalla quale i giovani vanno via, di un paese che ad un tratto è divenuto inospitale anche per tanti stranieri che un tempo trovavano facilmente un impiego nell'edilizia.

Avremmo dovuto parlare di questo, di quello che potremmo fare in un futuro prossimo.
Questa campagna elettorale doveva restituirci una visione della nostra terra. E così non è stato. Si è discusso di vele e di manifesti, di preferenze, di argomenti in certi casi futili ed in altri casi ormai superati. 

Due i segnali veramente positivi. Per la prima volta, si è discusso dell'ambiente, dell'inquinamento, delle rinnovabili. A dettare l'agenda politica, quella seria, sono stati i Cinque Stelle e Marta Diana. Sul palco della lista che rappresenta l'amministrazione uscente si sono alternati Piero Fabrizi e Renato Genovesi mentre Orlando Cervoni ha provato come sempre a spostare il tiro sulle tematiche più care alla sinistra. Enzo Perciballi e Memmo Di Cosimo invece hanno scommesso sulle proposte nazional popolari, anteponendo la loro leadership alla progettualità. 

I commentatori schierati lanciano gli ultimi appelli, i pretoriani difendono ancora piccoli fortini e posizioni. Gli unici rimasti fedeli a loro stessi sono i vecchi "soloni" radical chic della politica locale ancora si divertono a pontificare. Fanno tante chiacchiere ma di voti, nemmeno a parlarne. 


Intanto, nel "battleground" di Boville, la battaglia tra i Magnifici Sette continua. Almeno fino a domani sera.


Pan' e pr'sutt, a Marta Diana l'ultimo round

di Giampiero Giansanti

Bando alle ciance, poche chiacchiere.
Se deve esserci un vincitore di questa ultima edizione di "Pan i Pr'sutt" è Marta Diana.
La prima candidata sindaco della storia di Boville vince in zona Cesarini, vince al fotofinish, vince di slancio.

Vince onorando la secolare tradizione delle nostre massaie, vince perchè in fondo Enzo Perciballi che ha "sfoderato" l'ultima chicca, un complesso musicale ad allietare la serata, ormai ci ha abituato a stupire con effetti speciali.


Tornando a Marta Diana, il suo comitato elettorale, quello della lista Uniti per Boville, le ha apparecchiato una piazza piena di gente, una penna funghi e salsiccia spettacolare e una pecora al sugo “comm Crist sa fa”. Punto. Abbiamo visto lesche di pane affogare splendidamente in quel sughetto piccantino, abbiamo visto scorrere qualsiasi tipo di bevanda e gente veramente sazia, soddisfatta.
Infine, la più audace delle sorprese è stato l'intrattenimento musicale dal vivo di una brava e famosa cantante, Ilaria Cretaro.
Non voleva organizzare la serata mangereccia, Marta Diana; il suo staff ed i suoi sostenitori l’hanno praticamente costretta, arrivando a minacciarla con un biblico “s’ essa nn c fa magna', nu c’ l prtam da sul".


Marta Diana ma soprattutto il suo staff; sono loro ad aggiudicarsi l’ultimo giro di giostra di Pan’ e Pr’sutt.

venerdì 8 giugno 2018

Pan' e Pr'sutt, ultimo giro di giostra

di Giampiero Giansanti


Eppure erano partiti così bene quelli di Insieme per Crescere. Il camioncino del porchettaro parcheggiato al comizio a Casavitola, le bevande sempre abbondanti. Poi, sono tornati alla pizza fritta, buona per carità. Ottima con i broccoletti e le salsicce, fantastica con la mortadella ma troppa pizza fritta rischia di intossicare il fegato. In attesa della serata finale, un terzo posto assoluto. 

A onor di cronaca, dopo una buona partenza e qualche incidente di percorso per aver copiato il menù, scusate il programma elettorale, appare in risalita Memmo con la sue pennette all'arrabbiata : ben cotta e piccantina come le sue performance con il microfono in mano. La camicia sudata è il segno dell’eccessiva, a tratti ingiustificata rabbia ed allo stesso tempo dell'energia che sprigiona.
Dunque: se fino a qualche giorno fa la qualità e la quantità delle portate nei menù di Enzo era in netto vantaggio ora notiamo deciso riavvicinamento. In attesa del gran finale, naturalmente. 

Quarto l'imperterrito Gazzosa che, qualcosa cosa se ne dica è sempre a battuta su tutto il territorio comunale. I camioncini con le vele decorate dal simbolo della sua lista sfrecciano nelle strade di Boville da giorni, in chiusura dei comizi birra e gazzosa sempre fresche.

Non classificati sempre Marta Diana e M5S........"nn t dau na lescuccia d pan mancu i chiù tirchi digl munn, ecchecazz!!!" 
Tuttavia, come annunciato da Radio Boville qualche ora fa il comitato di Marta Diana si è ribellato ed ha imposto “caccosa da magna'”. Azione spontanea dei votanti .. "essa nn c fa magna'? Nu c l prtam da sul". Bellissima idea popolare, a dimostrazione del fatto ca p'arrenchi' la panza baucana c uou i maccarun''

Ultimo Claudio iori, non pervenuto proprio.
Questa sera ci sarà la chiusura ed avete in mano l'ultima chance..... C'è tutto il tempo per cucinare qualsiasi cosa, datevi da fare..... Noi abbiamo preso giusto un caffettino stamattina e le sampe ci tremano un po', anzi “c fau zightzella”, resisteremo fino a stasera e poi assaggeremo di tuttooooo.

Noi siamo pan i pr'sutt e siamo per il buon voto, ben condito è meglio.

Alessandro Paglia fa gioco di squadra. "Sistemeremo la meridiana in piazza a nostre spese"

Insieme ad Annamaria Fratarcangeli è il cucciolo della lista di Enzo Perciballi. E' alla prima esperienza in politica, Alessandro Paglia ; ma il "tocco" non gli manca. Originalità e semplicità nelle proposte, il piglio deciso nel portare avanti le sue idee, il sorriso per stemperare le tensioni.

E' proprio lui a raccontarci dei suoi primi passi nel mondo della politica e dell'idea, condivisa con l'intera lista Tu Protagonista, di sistemare la meridiana di piazza Sant'Angelo a loro spese. Ha citato un vecchio post di Radio Boville, Alessandro, ieri sera. Segno di curiosità, merce rara in tanti giovani.

"Sono orgoglioso di poter contribuire a creare qualcosa di positivo per Boville. Negli anni abbiamo avuto la possibilità di vivere in un paese che ha avuto una leadership importante e siamo riusciti a farlo grazie al sacrificio delle generazioni che ci hanno preceduto. Il mondo è cambiato, alcune dinamiche dell'economia anche e quindi a maggior ragione dobbiamo essere bravi ad immaginare un futuro importante per questa nostra città. Ho accettato questa sfida al fianco di Enzo Perciballi perchè una persona competente e capace di ascoltare, attenta alle esigenze delle persone. Siamo una bella squadra, il programma che abbiamo presentato ai cittadini è qualcosa che abbiamo messo insieme sera dopo sera. Siamo noi il cambiamento".
Infine, l'idea di restaurare la meridiana in piazza Sant'Angelo, a spese dei candidati della lista di Perciballi.
"Una delle prime cose che faremo sarà proprio quella di restaurare la meridiana in piazza a nostre spese. Per troppi anni abbiamo aspettato che l'amministrazione si prendesse cura di un dono che l'astronomo Giuseppe Armellini ha fatto alla nostra città. Evidentemente per loro non era così importante ma per noi lo è quindi lo faremo noi, a nostre spese"

"I giovani sono il futuro". E' la priorità di Simone Capogna, candidato con Memmo Di Cosimo

"Un’amministrazione competente ha l’obbligo di guardare al futuro. Difatti, una società che non investe sui giovani non ha futuro".

Sono i giovani il punto cardine della proposta politica di Simone Capogna, candidato con la lista Boville Bene Comune di Memmo Di Cosimo. Ingegnere, alla prima esperienza in politica ma tanta voglia di fare.

"Per questa ragione andremo a stimolare i nostri giovani aiutandoli a sviluppare e consolidare le loro competenze attivando collaborazioni con aziende e favorendo l’imprenditoria giovanile incentivando attività utili al turismo, al commercio, all’agricoltura legate al nostro Paese.
La nostra attenzione è rivolta anche ai meno giovani, trasformando una struttura pubblica esistente del territorio,con caratteristiche adeguate sia in termini di servizi, che di spazi interni ed esterni, in un centro anziani, un luogo di incontro e socializzazione, potenziando i collegamenti, mediante trasporto pubblico, al fine di facilitare la fruizione della struttura stessa. 
Siamo attenti e ci preoccupiamo soprattutto dei diversamente abili e di tutte le persone bisognose che attraversano momenti di difficoltà offrendo loro la possibilità mettersi a disposizione del Comune per eseguire lavori socialmente utili e vedersi contraccambiata la prestazione svolta con uno sgravio sui tributi locali come TASI IMU e TARI

I sostenitori, affamati, cucinano per i candidati ..

Pasto libero, cheat meal o semplicemente "sgarro". Perfino le diete più ferree prevedono la libertà di mangiare liberamente, una volta ogni tanto. Forse ispirati da Radio Boville e dalle nostre rubriche mangerecce i sostenitori di Marta Diana hanno pensato bene di prendersi il cosiddetto "giorno libero" dopo aver osservato settimane e settimane di dieta. Si, nella vita non bisogna essere troppo bacchettoni e rigidi, il giorno libero serve per ricaricarsi, per svagarsi, per recuperare le energie necessarie ad affrontare l'ultimo round. 
Mens sana in corpore sano. 

Ci penseranno loro, i sostenitori, a cucinare prodotti e piatti a km zero per ristorare Marta e la sua squadra dopo la lunga maratona elettorale. Secondo i bene informati, la stessa Marta era in un primo momento restia ad accettare e pare siano state necessarie almeno un paio d'ore di trattative e la mediazione di tanti amici per convincerla. 
Per il resto, avete capito bene : non sono i politici a servirvi portate di ogni genere, dal prosecco alla frutta ma .. i sostenitori a prendersi cura, rifocillandoli, dei ragazzi e delle ragazze della loro lista. Un privilegio riservato soltanto a Marta Diana, la prima donna candidata sindaco nella storia di Boville. Quando si dice il potere delle donne ...



giovedì 7 giugno 2018

Turismo e mercato agricolo tra le priorità di Antonietta Perciballi, candidata con Marta Diana

Ha già concorso al fianco di Michele Rotondi, dieci anni, ottenendo un risultato importante. La politica, l'amore per il territorio e la voglia di costruire sono tra le caratteristiche umane e professionali di Antonietta Perciballi. 
La decisione di tornare a correre per uno scranno al consiglio comunale è stata dettata dall'impegno per la propria contrada e per il proprio paese dove per anni ha svolto la sua attività di consulente; l'occasione giusta, quella di correre al fianco di Marta Diana, la prima donna della storia candidata a sindaco nella città dell'angelo di Giotto.
"Vogliamo dare un volto nuovo al nostro paese - attacca subito Antonietta Perciballi - il primo passo è quello di avere, per la prima volta, un sindaco donna a Boville. La priorità del nostro programma elettorale è quella di ridurre le tasse ai cittadini, soprattutto in un momento di grande difficoltà economica dovuta alla stagnazione ed alla crisi che da anni si registrano nel settore edile. Sono convinta che Boville abbia la volontà, la passione ed il carattere per uscire a testa alta e come amministrazione locale il nostro dovere sarà quello di incentivare le attività produttive esonerandole dal pagamento dei tributi locali, specie nel centro storico. Un'altra idea importante, un altro progetto che vogliamo realizzare è quello di istituire un mercatino agricolo a chilometri zero dove tante famiglie potranno vendere i loro prodotti contribuendo all'economia ed al bilancio familiare. Sarebbe molto bello, tra l'altro, creare anche un piccolo mercatino per i prodotti dell'artigianato locale, simbolo del nostro impegno, della nostra creatività, di quel "genius loci" che ci ha sempre contraddistinto. Uno dei punti più importanti del nostro programma è quello di dare impulso al turismo ed a questo proposito abbiamo messo in piedi un progetto davvero interessante, Bad, un acronimo che sta per Boville Albergo Diffuso.  
Per un'amministrazione locale poi è molto importante poter avere accesso ai finanziamenti degli enti, dell'Europa e della Regione Lazio; nella nostra programmazione c'è la bonifica del fosso Rio, la valorizzazione della circonvallazione, il recupero delle mura castellane e la costruzione di un percorso misto di trekking che possa richiamare tante persone a Boville. Per tutti questi motivi quindi voglio invitare la nostra cittadinanza a dare fiducia a Marta Diana, alla lista numero uno, Uniti per Boville. Un voto che possa rendersi orgogliosi, lontani da interessi di carattere personale, liberi".

Agricoltura, turismo e sport nel programma di Paolo Giansanti, candidato con Marta Diana

E' uno dei giovani che compongono una squadra profondamente rinnovata, quella di Marta Diana. La prima donna candidata a sindaco nella storia della città dell'Angelo di Giotto ha scelto di puntare su Paolo Giansanti, giovane di grandi speranze e molto legato al territorio per giocare questa partita. "Ho grandi ambizioni per la mia terra. Mi sono sempre interessato di politica sociale, oramai molto distante da tutti - ci racconta Giansanti - agricoltura, turismo, strutture sportive, rifacimento completo dei decadenti servizi offerti ai cittadini, ripresa dell’economia che sta portando il paese verso un evidente impoverimento, tutela della salute e dell’ambiente sono i cardini di un sistema socialmente utile, il resto sono solo chiacchiere e promesse elettorali.
Io ci provo, ci metto la faccia in tutto ciò che faccio.  Ho deciso di sposare la causa a fianco di Marta Diana. Il recupero del senso comune di appartenenza potrà essere agevolato anche attraverso l’identificazione di una area che, opportunamente strutturata, possa rappresentare la zona dove verranno organizzati, a seconda del periodo, fiere, feste, mercatini, concerti e via dicendo: un’area che rappresenterà il cuore pulsante delle attività ricreative e commerciali di Boville". 

Tra le priorità del programma elettorale di Marta Diana c'è il mondo della scuola, palestra per i nostri giovani ed in certo senso specchio fedele della Boville che sarà. "Ci proponiamo di andare a verificare le condizioni igieniche e sanitarie di tutte le strutture pubbliche a partire dalle scuole, che devono essere il posto migliore dove coltivare il nostro futuro e le nostre speranze. Cercheremo di riattivare le farmacie comunali; predisporremo un regolamento comunale per la localizzazione e l’esercizio di impianti per il trattamento dei rifiuti, biogas e biomasse; ci occuperemo dell’ottimizzazione della raccolta dei rifiuti cercando di ridurre progressivamente il conferimento in discarica e migliorando la raccolta della frazione umida per le attività commerciali; realizzeremo almeno due isole ecologiche".