
Quindi, facciamo il punto qual è la Destra, qual è la Sinistra? E si lo so alle amministrative contano i progetti che dovrebbero fare il bene della comunità. Ma in questa frenetica ricerca di possibili candidati e nuove e vecchie alleanze qualcuno ha sentito parlare anche di programmi dall’una e dall’altra parte? E’ così ardito chiedere (a poco più di un mese dalle elezioni) che qualcuno parli di proposte ed idee da realizzare, visto che proprio queste ultime dovrebbero essere determinanti e decisive per strappare all’avversario la palma della vittoria? Proposte che permettano a questo paese di fare un salto di qualità, facendogli dismettere i panni di paese dormitorio (di cui a farne le spese sono soprattutto i giovani), con un centro storico in perenne agonia, con le tante potenzialità disperse ed in attesa di essere valorizzate, con l’assenza pressochè totale di strutture ed iniziative ad uso e consumo della collettività, con una incapacità strutturale a fare sistema. Fare sistema per far sì che i propri punti di forza diventino delle eccellenze, che abbiano un reale ritorno sul territorio. L’impressione è che si si preferisca continuare a crogiolarsi nel clichè che ci vede come una piccola Montecarlo in salsa ciociara, con villoni, auto di grossa cilindrata e … poi… cos’altro? E così al momento l’unico vero spettro che sembra davvero incombere su una campagna elettorale che stenta a decollare è uno solo: il cittadino in cabina elettorale che si ritrova a dover fare i conti con un drammatico vuoto di progetti più che di candidati!
Ma qualcuno sarà in grado di smentire questa desolante profezia, vero?
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