
Rotondi di certo non è riuscito a far compiere quel salto di qualità di cui il paese aveva bisogno, e dopo un monopolio di amministrazioni rosse alla guida del nostro comune l'impressione è quella che il sindaco abbia gettato alle ortiche una possibilità storica e forse unica per il centrodestra locale...E di questo i vari e innumerevoli "leader" del centrosinistra bovillense ne hanno il sentore...Già l'opposizione. Si perchè anche se non ce ne siamo accorti molto, nel nostro paese esisteva un opposizione "rossa". Durante questi anni,sono stati, per usare un eufemismo, evanescenti. Ma da politicanti astuti e navigati quali sono, hanno lasciato il compito di fare "baccano" ai desaparecidos del centrodestra. Nei vari consigli comunali si sono sempre "grattati" in attesa che il Paglia o il Salsiri di turno attaccassero Rotondi. A memoria tutte le maggiori contestazioni a Rotondi e company sono giunte da Paglia, Picarazzi e Salsiri. Con quale coraggio lor signori in questa campagna elettorale diranno ai cittadini di essersi opposti all'amministrazione Rotondi ? Dormivano in questi anni o non avevano nulla, o poco, da contestare vibratamente all'amministrazione!
Come sempre ci si accorge della loro presenza solo in prossimità delle elezioni. E ci arrivano anche impreparati...incredibile.
Hanno avuto 5 anni di tempo per prepararsi a questa scadenza elettorale e arrivati a metà febbraio non sono ancora capaci di presentare ai cittadini il nome del candidato! Sondaggi, riunioni, dibattiti e che ne esce fuori ? Nada. Confusione più totale.
Se da una parte quindi Rotondi combatte con le unghie e con i denti per difendere il proprio operato, a sinistra si naviga ancora nel buio più profondo, ma con l'aggravante da non sottovalutare di non aver avuto compiti amministrativi.
Chiudendo mi verrebbe da dire quindi, "chi lascia la strada vecchia per quella nuova......."
Nel fotomontaggio "Rotondi il gladiatore" che si batte con il suo "sconosciuto" avversario politico.
Che tristezza