martedì 3 aprile 2018

A maggio si rinnova l'appuntamento con il concorso musicale "Note nel borgo dell'angelo"

Emozioni in note nel museo civico San Francesco, nel centro storico di Boville Ernica. Come ormai da qualche anno, a maggio si rinnova l'appuntamento con l'atteso concorso musicale che richiama tante persone in uno dei borghi più belli d'Italia. L'evento dal titolo "Note nel borgo dell'angelo", giunto quest'anno alla quinta edizione, è organizzato dall'associazione A.N.S.I. (comitato di coordinamento cittadino di Frosinone) e dall'Associazione culturale "Boville: Libertà è partecipazione", con il patrocinio del Comune di Boville Ernica. L'appuntamento dal 10 al 13 maggio.
Il concorso prevede sei sezioni per diverse specializzazioni e per fasce d'età. La scheda d'iscrizione dovrà essere spedita tramite posta entro il 13 aprile indirizzata a maestro Viviana Iori concorso musicale nazionale "Note nel Borgo dell'Angelo" oppure on-line entro il 26 aprile all'indirizzo concorso.boville@gmail.com.

La kermesse canora prevede premi assoluti, primi, secondi e terzi premi, diplomi di merito, borse di studio e diplomi di partecipazione a tutti i concorrenti, come previsto dal regolamento.
«Una iniziativa musicale nazionale, rappresenta un vero e proprio progetto sociale: ha come obiettivo la valorizzazione delle nuove generazioni, considerate nella loro capacità creativa ed artistica - si legge sul documento di presentazione del progetto redatto dal comitato organizzatore - la musica rappresenta, infatti, una componente fondamentale dell'esperienza umana, che offre notevoli opportunità nell'attivazione di processi di comunicazione, di cooperazione e di socializzazione, valorizzando la partecipazione e promuovendo lo sviluppo del senso di appartenenza al linguaggio universale della musica. La pratica musicale strumentale, l'interpretazione e la produzione creativa contribuiscono al benessere psicofisico, anche in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande e caratteristiche delle diverse fasce d'età».

Memmo Di Cosimo critica l'aumento delle tariffe

"Credo che l'ultimo consiglio comunale abbia messo a nudo il problema della raccolta differenziata e della gestione dell’ambiente a Boville”. Non usa mezzi termini l’architetto Memmo Di Cosimo che entra a gamba tesa nella polemica sull’aumento della tariffa della raccolta dei rifiuti, decisa dal consiglio comunale dieci giorni or sono. L’astensione di Angelo Reali ed un solo, risicato, voto hanno permesso alla maggioranza del sindaco Piero Fabrizi di dare il via libera ad un bando che avrà una durata di ben sei anni; in media, gli aumenti saranno di circa venti euro all’anno, in media, per ogni nucleo familiare. Negli ultimi anni, nelle ultime due consiliature, la tariffa è addirittura raddoppiata.
“Il sottoscritto - continua Di Cosimo - da diverso tempo spiega dagli scranni del consiglio comunale come meglio fare per portare ad un livello accettabile la percentuale di differenziata con la realizzazione delle isole ecologiche che significherebbero più tutela ambientale ed un maggior risparmio sulla bolletta. I risultati però sono scarsi in quanto l'amministrazione, sorda, non recepisce ed aumenta del 20% circa il tributo per i prossimi sei anni, brutta cosa!”.
La sensazione è che la polemica sugli aumenti della raccolta dei rifiuti si trascinerà per tutta la campagna elettorale, fino al prossimo dieci giugno. Certo, non sarà l’unico tema sul quale si concentrerà l’attenzione dell’elettorato a Boville. La carne da mettere sulla brace, dopo dieci anni di gestione di Piero Fabrizi sembra essere tanta. E sono tante, forse pure troppe, almeno a sentire i rumors lungo Corso Umberto, le liste che si presenteranno alle prossime comunali. Sei liste, forse sette. “Quando ci sono tanti candidati in campo vuol dire che c’è un interesse ed una passione delle persone verso il nostro paese; tuttavia, rimane compito della politica trovare sempre la giusta sintesi e far crescere le buone idee, le migliori proposte. Mi sono candidato alle prossime elezioni nel ruolo di sindaco di una lista civica denominata Boville Bene Comune. Insieme a tanti amici vogliamo fare in modo che si possa cambiare il verso a tante cose. Obama diceva yes we can! Noi diciamo si può fare e questo in tutti settori, dall'ambiente ai lavori pubblici, dell'urbanistica ai servizi sociali, dalle manutenzioni sul territorio a quelle dei beni comunali passando per l'arredo urbano. Più attenzione ai servizi, alla cultura, alla crescita del turismo che va di pari passo al recupero ed alla valorizzazione del centro storico.
Penso che oggi i cittadini di Boville hanno il diritto di essere amministrati da persone serie, oneste, competenti e con tanta passione civile .. ed io penso di averne!”
La chiacchierata con Memmo Di Cosimo, cuore rossonero ed in clima pre derby della Madonnina, per il momento finisce qui. La campagna elettorale però è soltanto alle battute iniziali e chissà che l'architetto Di Cosimo non abbia schierato i suoi come il primo Milan di Sacchi. Si dice che la miglior difesa è sempre l'attacco ..

lunedì 2 aprile 2018

Superenalotto, vinti centomila euro

Cento mila euro vinti ieri al SuperEnalotto. La dea bendata ha baciato 57 clienti tra Monte San Giovanni Campano, Boville e Strangolagalli della tabaccheria ricevitoria Cinelli. Dopo i 50 mila euro vinti poche settimane fa, ancora una pioggia di soldi a La Lucca, al confine con Boville Ernica. Una Pasqua di grande gioia e sicuramente di serenità almeno economica per i fortunati che dell'estrazione di ieri, sabato 31, hanno vinto 100 mila euro. È festa nella ricevitoria Cinelli che ha già stappato una bella bottiglia. Un sistema studiato dal titolare Giancarlo che ha permesso a più famiglie di portare a casa un bel gruzzoletto.

Lo spettacolo della Pasqua con Giotto





sabato 31 marzo 2018

Rispetto dell'ambiente e taglio dei costi, Perciballi vuole migliorare la differenziata

“Affidare per sei anni un servizio come quello della raccolta dei rifiuti significa togliere alla prossima amministrazione l’opportunità di lavorare. Ogni cittadino deve sentirsi partecipe del progresso e della crescita di questo territorio”. Ha esordito così, nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale Enzo Perciballi, a proposito del tanto discusso bando per l’assegnazione della raccolta dei rifiuti. 
Un tema che ha fatto particolarmente discutere, sia per gli aumenti di circa venti euro per ogni nucleo familiare che per la tempistica del bando, ben sei anni. Troppi. Nemmeno l’amministrazione Mastrantoni, quindici anni fa, dopo aver a lungo discusso di un eventuale adesione a Gaia riuscì ad osare fino a questo punto.
“L'atteggiamento di alcuni degli amministratori è stato autoritario ma poco autorevole - commenta ancora Perciballi, raggiunto al telefono da Radio Boville - non siamo stati coinvolti nella formulazione della tariffa, avremmo voluto partecipare portando il nostro contributo al dibattito e credo che l'intera comunità ne avrebbe tratto giovamento. Bisognava confrontarsi e trovare un modo per risparmiare, tenendo conto della congiuntura economica che stanno vivendo tante famiglie del territorio".
Nel corso del consiglio comunale di venerdì scorso dai banchi delle opposizioni sono arrivate diverse proposte per ridurre i costi.
"Di soluzioni ce ne potrebbero essere tante ma vanno studiate, programmate e messe in campo. Ad esempio, una della voci di costo che potremmo andare ad abbattere è quella della raccolta dell’umido; si potrebbe gestire diversamente, magari con dotando di una compostiera tutte le abitazioni di Boville. Più in generale, credo sia necessario esprimere un concetto ; occorre fare una programmazione vera, insieme ai cittadini con attenzione all'ambiente ed abbattimento dei costi. Purtroppo, il bando redatto dall’attuale amministrazione ci lascia davvero poco spazio”.
Una delle soluzioni più concrete, proposte da tutti i consiglieri dell’opposizione, è quella di realizzare le isole ecologiche.
"Certo ma non basta dire facciamo le isole ecologiche come ho sentito ripetere da più parti nel corso delle ultime settimane. Può essere una valida soluzione ma anche in questo caso andrebbe programmata coinvolgendo i cittadini, ascoltando le loro esigenze e successivamente potremmo anche andare a chiedere anche alla Provincia ed alla Regione Lazio di sostenerci in questa iniziativa. Parlando con alcuni cittadini, negli ultimi tempi, mi pare di capire c'è una scarsa sensibilità verso il tema della differenziata per via del costante aumento della tariffa: bisogna cambiare le cose. È ora di iniziare a sgravare dai costi chi differenza di più e lo fa nel modo giusto. Quanto risparmio in termini economici potremmo avere? E quanto ne beneficerebbe l’ambiente circostante se davvero riuscissimo a recuperare una quantità sempre più importanti di materiali?
Torniamo nelle scuole, nei luoghi di aggregazione, confrontiamoci con le associazioni. La corretta gestione delle risorse economiche ed il rispetto dell’ambiente che ci circonda sono, da sempre, alcuni dei tratti distintivi del benessere di una comunità”.
Provare a risparmiare sui costi e contenere l’utilizzo delle risorse dell’ambiente circostanze; è su questi due argomenti che si concentra l’attenzione di Enzo Perciballi che, se la memoria non ci inganna, era tra i sostenitori di Legambiente.
La chiacchierata, la prima di Radio Boville con i tanti candidati sindaco finisce qui, con la promessa di ritrovarsi davanti ad un buon caffè ed una fetta di colomba, magari proprio nei giorni della Pasqua con Giotto.

Luigi Onorati punta sull'olio d'oliva di qualità

Far diventare l’olio un prodotto di nicchia per rilanciare il settore agricolo a Boville Ernica, e con esso l’intera economia del territorio, magari attraverso l’associazionismo o il cooperativismo. Ne è convinto Luigi Onorati, il giovane agronomo che per la seconda volta ha deciso di impegnarsi in politica con il candidato sindaco Enzo Perciballi, in vista delle elezioni comunali: "L’amministrazione deve essere vicina ai cittadini e sostenerli in ogni modo, anche in questo settore che potrebbe rappresentare la vera svolta - commenta Onorati - anticamente l’agricoltura rappresentava per il nostro paese la principale fonte di sostentamento. Con il nostro impegno e con il diretto coinvolgimento dei cittadini la faremo tornare in auge, in particolar modo nel settore oleario. La coltura principale attualmente resta l’olivo, che si adatta benissimo alle inclinazioni dei nostri terreni, tendenzialmente rocciosi, grazie ai quali possiamo contare su oli di elevate caratteristiche nutrizionali e organolettiche. Ed è proprio sull’olio che dobbiamo puntare per caratterizzare il nostro territorio e far sì che ciò che ne verrà fuori avrà delle caratteristiche uniche, tanto da poterlo distinguere con riconoscimenti qualitativi e dop. Per fare ciò è necessaria una regolamentazione sulla produzione per standardizzare il prodotto a partire dalla riconversione dei vecchi impianti esistenti oppure realizzare nuovi impianti, ma soprattutto studiare e seguire con particolare attenzione la fase della molitura e conservazione del prodotto. Ciò porterà sicuramente all’ottenimento di un prodotto di qualità. Questo percorso - conclude ancora Onorati - sarà difficilissimo se affrontato da singole aziende, invece ragionando a livello di associazionismo o cooperativismo sicuramente i risultati ci saranno".

Pasqua, arte e tradizioni in Ciociaria

Non solo la splendida Pasqua con Giotto a Boville Ernica. Trascorrere le festività pasquali in Ciociaria è una scelta apprezzata da un numero sempre crescente di persone. 
Un un viaggio interessante, alla scoperta delle tradizioni, degli antichi sapori e del benessere. 
Tra gli eventi principali in programma durante le festività ci sono sicuramente le rappresentazioni della Passiona Vivente a Castrocielo ed Alatri ed il "Bacio delle Madonne" a Castrocielo e Colle San Magno, sul monte Asprano.
Due le mete turistiche di maggior interesse in questo periodo dell'anno, il gioiello dell'acropoli di Civitavecchia ad Arpino e la Certosa di Trisulti nel territorio di Collepardo, comune insignito dal Touring Club Italiano del marchio di qualità “Bandiera Arancione”. La Certosa sorge, a circa 800 m. d’altezza, sotto la cresta rocciosa del monte Rotonaria, tra il verde dei boschi che la circondano, splendido esempio di architettura religiosa in montagna. Recentemente, dopo l'abbandono dei monaci cistercensi, la struttura è stata affidata all'associazione di carattere religioso Dignitatis Humanae Institute che annovera tra le sue fila Steve Bannon, l'ideologo della campagna elettorale che ha portato Donald Trump alla Casa Bianca. 
La Civitavecchia di Arpino, che conserva la famosa torre di Cicerone ed i giardini dell'acropoli, è tra le più antiche strutture megalitiche in Italia, probabilmente la più antica del Lazio e secondo alcuni storici la sua realizzazione è avvenuta nell'Età del Ferro. 

Comunali, fissata la data per il dieci di giugno

L'attesa è terminata. La data delle elezioni comunali è stata fissata per il prossimo dieci di giugno. Dopo la breve sosta immediatamente successiva alle elezioni politiche ed alle regionali, a Boville i vari candidati per il rinnovo del consiglio comunale possono riprendere a scaldare i motori in attesa di presentare le varie liste che prenderanno parte alla competizione elettorale.
Il ministro dell’Interno Marco Minniti ha fissato oggi, con proprio decreto, la data per lo svolgimento delle consultazioni per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali, nonché per l’elezione dei consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario per la seconda domenica del mese di giugno.

Monsignor Vincenzo Paglia vincitore del premio letterario dedicato al cardinale Giordano

“Il crollo del noi”, l'ultima fatica letteraria del nostro concittadino, monsignor Vincenzo Paglia è il libro vincitore della VI edizione del Premio cardinale Michele Giordano. 
Lo ha deciso all’unanimità la commissione del riconoscimento composta dal presidente Fulvio Tessitore, dal segretario Francesco Antonio Grana e dai giornalisti Ottavio Lucarelli, presidente Ordine dei Giornalisti della Campania e firma di Repubblica, Antonello Perillo, caporedattore centrale Tgr Campania, Marco Perillo del quotidiano di Napoli Il Mattino, Alfonso Pirozzi dell'Ansa e Pietro Treccagnoli, firma sempre de Il Mattino. Un riconoscimento di assoluto spessore per Monsignor Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita in Vaticano.
Secondo posto per il volume “Joseph Ratzinger, Benedetto XVI" dei giornalisti Maria Giuseppina Buonanno e Luca Caruso. Terzo classificato “L’enigma della zizzania” di mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro e Squillace. La giuria ha, inoltre, assegnato all’unanimità due menzioni speciali ai volumi “Vangelo e Psiche” di Luigi De Simone e Gianpaolo Pagano e “Dimmi che mangi e ti dirò in chi credi” di Germana Militerni Nardone. 
La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 26 maggio a Napoli, nella Biblioteca cardinale Michele Giordano.
Un riconoscimento che premia quindi l'impegno di Paglia, autore di un libro che ci invita a riflettere sulla vicinanza, sul cambiamento dei legami umani, sul vuoto che si sta creando in un epoca storica che paradossalmente offre all'essere umano la concreta possibilità di interagire con i propri simili in tutto il mondo grazie all'ausilio delle nuove tecnologie.
In questi giorni Paglia ha visitato alcuni centri del Messico, insieme a Monsignor Pierangelo Sequeri, presidente dell'organismo presso la sede centrale a Roma; i due rappresentati del Vaticano hanno tenuto delle conferenze magistrali sul piano accademico in materia di teologia.

giovedì 29 marzo 2018

Tutto pronto per la Pasqua con Giotto

Si rinnova, ormai come da tradizione, l'appuntamento della "Pasqua con Giotto". La kermesse è giunta ormai alla quindicesima edizione e come di consueto porterà a Boville turisti, visitatori da ogni parte della regione. Boville Ernica, uno dei Borghi più Belli d'Italia tornerà quindi a mettere il vestito buono ed a mostrarsi in tutto il suo fascino di piccolo ed incantevole borgo medioevale.
Ad organizzare l'appuntamento, ormai stabilmente nella tradizione della primavera in Ciociaria, saranno l'amministrazione comunale del sindaco Piero Fabrizi e la Pro Loco locale. 
Nelle giornate di Pasqua e Pasquetta quindi eventi musicali, sbandieratori, visite guidate, trekking, artigiani e stand di prodotti tipici faranno da cornice all'evento che arriva ad una settimana di distanza dalle "Giornate di Primavera" del Fai che hanno richiamato centinaia di visitatori nel caratteristico borgo ernico. Chiuse al traffico le principali piazze del centro storico, da piazza San Francesco a piazza Sant'Angelo; confermata anche per quest'anno la possibilità di ammirare le bellezze architettoniche di Palazzo Filonardi, sede delle benedettine di clausura. Tante le sorprese per gli amanti della storia nella chiesa di San Pietro Ispano, che conserva il sarcofago paleocristiano oggetto di numerosi studi ed prestigioso mosaico di Giotto, la più antica raffigurazione marmorea della natività e la croce del primo Giubileo del 1300.

Ciociaria, il fantasma della povertà

La crisi economica, il crollo del settore immobiliare e la chiusura degli impianti produttivi. Sono questi i tre fenomeni che hanno portato la Ciociaria a perdere circa il venticinque per cento del reddito pro capite disponibile. Il tenore di vita della popolazione frusinate risulta essere quindi più bassa della media europea. I dati elaborati da Eurostat fotografano un paese diviso in tre macro regioni che, nemmeno a farlo apposta, ricalcano i risultati delle recenti elezioni politiche. Il nord Italia, più ricco ed in media con le regioni europee, il centro Italia che, esclusa l'area di Roma, arranca ed il Mezzogiorno sempre più in difficoltà e pericolosamente vicino, non solo in senso strettamente geografico, alla Grecia. Purtroppo, il trend della terra che fu di Caio Mario e Cicerone ricalca quello della penisola ellenica dove si è registrata la peggiore contrazione del reddito su scala europea negli ultimi quindici anni. Nel 2005 il frusinate era sostanzialmente in media con le aree più progredite in Europa; a fare da detonatore la crisi finanziaria del 2008 a cui sono seguite le politiche suicide di austerità imposte da Bruxelles. 

Numeri sui quali bisogna riflettere attentamente, numeri che dovrebbero portare ad una profonda presa di coscienza della politica locale anche se non soprattutto a Boville. La nostra cittadina infatti, un tempo patria di centinaia di piccole imprese edili che cavalcavano il boom edilizio della Capitale si trova stretta in una morsa ed a meno di una ripresa del mercato, attualmente poco probabile, dovrà ripensare il proprio modello di sviluppo economico. 

Tradotto in parole povere, niente voli pindarci come l'acquisizione della torre di cui si era parlato un paio di anni fa ma riqualificazione delle infrastrutture, potenziamento dei servizi sociali e valorizzazione di tante piccole attività come l'agricoltura utili per sostenere, magari almeno in parte, il reddito di tante famiglie.

Giornate Fai, un successo

Un successo annunciato per "Giornate FAI di Primavera" a Boville Ernica. La manifestazione è stata organizzata dalla delegazione provinciale del Fai grazie all'interessamento di Giuliana Marsella e dall'amministrazione comunale di Boville Ernica con il supporto della Pro Loco. 
Il nostro centro storico non è stato preso d’assalto come si è sentito dire da più parti ma di certo il numero dei visitatori era quello di una manifestazione ben riuscita. Residenti e turisti hanno affollato le vie e le piazze del borgo. Numerosi i visitatori che hanno potuto ammirare il Castello Filonardi, sede del Monastero delle monache benedettine, la Chiesa di San Pietro Ispano, la Chiesa di Santo Stefano, la collegiata di San Michele Arcangelo, la Chiesa di San Francesco oggi Museo Civico, il Palazzo Simoncelli attuale sede comunale con l’annessa chiesa di S. Giovanni Battista e la cinta muraria con la passeggiata panoramica. Prezioso anche il contributo degli alunni degli istituti scolastici della Ciociaria che si sono improvvisati guide turistiche per una due giorni che ha ridato smalto al borgo ernico.

Gioco d'azzardo, dati allarmanti

Numeri, soldi, azzardo : in Ciociaria si gioca più della media nazionale. E Boville non fa eccezione. Nella città dell'angelo di Giotto la spesa media annuale per le macchinette mangiasoldi, le famigerate slot machines, è di quattro milioni e trecento venti mila euro. Cinquecento euro pro capite contro una media nazionale di poco più di quattrocento. Peggio, molto peggio Frosinone e Veroli; nella città capoluogo si superano i millesettecento euro a persona in media, a Veroli più di mille ogni abitante. 
Numeri indicativi che non tengono conto di tanti aspetti, prima di tutto la collocazione geografica e della dislocazione delle numerose attività commerciali che ospitano le slot machines. Nel caso di Boville quindi, è altamente probabile che tanti giocatori frequentino anche i centri vicini come ad esempio Frosinone, Veroli e Ripi, andando così ad "ingrossare" il montante delle giocate. 

Numeri questi che debbono far riflettere e che restituiscono un quadro allarmante rispetto alla situazione in provincia di Frosinone. In Ciociaria la situazione economica è sempre più precaria e scoprire che la ludopatia si impossessa di intere fasce di persone deve far riflettere e richiamare allo studio di soluzioni. La Asl, attraverso il dipartimento 3d, sta affrontando il problema. Ma l’unica arma in questi casi è la prevenzione ed un piano, coordinato tra le istituzioni, che possa marcare un limite da non valicare per evitare di bruciare migliaia di euro come i numeri appena visti ci hanno riportato.