venerdì 9 maggio 2008
Mara Carfagna ministro ed i subprime baucani
Sarà stata una coincidenza ma nella giornata in cui i giocatori del Levante, squadra di serie A spagnola, si abbracciano a centrocampo per protestare con la società che da due anni non corrisponde gli stipendi, a Boville si scopre una falla nel bilancio di Palazzo Simoncelli. Sarebbero infatti quasi duecento mila euro i debiti accumulati dalle casse comunali durante la gestione Rotondi e non iscritti nel documento di programmazione economica dell'ente. Una cifra abbastanza consistente stimata in un primo momento dalla nuova responsabile economico finanziaria che poi è la stessa che, finito “l'esilio dorato” dei cinque anni di Rotondi è tornata sul ponte di comando, come nell'era Mastrantoni. In Italia comunque a queste cose, ci abbiamo fatto l'abitudine. Non tanto per la Cirio e la Parmalat ma quanto per i buchi nel bilancio trovati prima da Tremonti sette anni or sono e poi da Tommaso Padoa Schioppa due anni fa.
Comunque, lasciamo ad altri il compito di discutere dei sub prime baucani e parliamo di cose più serie. Mara Carfagna, la topolina lanciata nel mondo della politica da Radio Boville (in archivio i post con tanto di endorsment e foto) è diventata ministro nel governo di Sua Emittenza. Forse non cambierà l'Italia ma rispetto a Luxuria è proprio un bel passo avanti. Grazie, Silvio.
martedì 6 maggio 2008
Calciopoli 2 : portati via tre punti al Boville
Non sono bastati due mesi per vederci assegnare i tre punti dopo tre bombe carta ed otto giocatori finiti in ospedale a Latina. Ma sono bastati appena due giorni per vederci togliere i tre punti dopo la vittoria di Fondi, l'ultima gara della stagione. E cosi, se il Gaeta torna in serie D dopo ventitre anni, a seguire Santucci e compagni potrebbe essere un altra formazione pontina, il Formia.
Peccato che a deciderlo non sia stato il campo ma il Giudice Sportivo che nel corso della stagione non è riuscito ad emettere una sentenza definitiva sul risultato del Francioni e nemmeno sulla contestata vittoria del Gaeta contro il Pisoniano in riva al Golfo.
Non è bastata Calciopoli appena due anni fa, ora una nuova tempesta sta per investire con un eco certamente minore, tutto il mondo del calcio laziale a livello dilettante.
A provocarla sarebbe stato, da quanto si legge nel comunicato diramato nel pomeriggio di oggi, un presunto tifoso che prima della gara avrebbe aggredito il capitano del Fondi Monforte poco prima della gara con un bastone. Stando però a quello che raccontano i bene informati non sarebbe stato un tifoso del Boville ma un giocatore, Ranaldi, il rossoblu coinvolto nell'episodio.
E se i regolamenti valgono ancora qualcosa in questo paese, dovrebbe essere comminata una squalifica al diretto interessato (anche se non si conoscono ancora i motivi della discussione tra i due..) ma non penalizzare una squadra ed una città intera.
Pensare poi che su altri episodi ben più importanti i vertici del calcio regionale non si siano ancora pronunciati nonostante il campionato sia finito, pone qualche ombra sulla regolarità dell'intera stagione dove un paese di novemila abitanti che non ha il peso politico né la tifoseria di Latina, Formia e Gaeta rischia di vedersi portare via quanto conquistato sul rettangolo verde. “Presenteremo appello, faremo ricorso, ho intenzione di andare fino in fondo, se necessario anche al presidente della Repubblica - ha commentato a botta calda patron Milani - E'in gioco qualcosa di più di un campionato ma la dignità degli sportivi del mio paese ; abbiamo fatto investimenti importanti e se dobbiamo perdere, vogliamo perdere sul campo”.
lunedì 5 maggio 2008
Una zampata di Gatti nel finale stende il Fondi
La Dea Bendata sorride al Boville in questo finale di stagione : il Formia cade a Latina ed un Boville bello solo a metà riesce ad avere la meglio su un Fondi determinato a fare bella figura e che esce dal Montorli a testa alta, piegato solo da una rete di Guido Gatti allo scadere. Nei minuti prima del fischio d'inizio comunque ad agitare le acque sembra che sia stato uno scontro avvenuto tra un giocatore del Boville ed il capitano Monforte del Fondi che è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso del nosocomio ciociaro Umberto I di Frosinone riportando un trama agli arti inferiori guaribili comunque con qualche giorno di riposo. La prima occasione del match comunque è di marca pontina con l'ex Cervia Giuffrida che lavorava un buon pallone dal limite e lasciava partire un destro rasoterra che Paduano abbrancava in presa. La risposta dei padroni di casa non tardava ad arrivare ed appena un minuto più tardi Leoncini provava a pescare il jolly con una conclusione dal limite senza troppe pretese che si spegneva tra le braccia di Assogna. Dopo la breve fiammata iniziale la partita proseguiva su ritmi blandi e cosi bisognava attendere la mezz'ora abbondante per vedere Gianni Testa pennellare un assist per Gatto, bravo a liberarsi della marcatura pontina ma sfortunato nella battuta a rete. Nella ripresa sono ancora i padroni di casa a dirigere le operazioni con Ripa che serve con il contagiri Giacco, sponda dell'ex Isola Liri per Gianni Testa che da pochi passi manca il bersaglio grosso. Nel finale Barbabella alza il baricentro della squadra ed a cinque minuti dalla fine succede l'imprevedibile con Germano che costringe il Montorli a trattenere il respiro stampando sulla traversa un destro potente e preciso. Ad un minuto dalla fine comunque, proprio quando i ciociari sembravano accontentarsi del pari, Guido Gatti riscattava una stagione in chiaroscuro piazzando la zampata vincente facendo esplodere la gioia del pubblico blugranta. Ora diventano decisi i tre punti della partita di Latina ma dopo una stagione altalenante ora il Boville sembra avere la serie D a portata di mano.
domenica 4 maggio 2008
Pamela Anderson, la lista civica e le conigliette di Playboy
Ieri passeggiando per il centro storico ho incontrato Alberto Paglia. No, non l'architetto che pure si incrocia con una certa frequenza dalle parti di Porta San Nicola ma l'altro, l'ex assessore di Rotondi e per qualche ora di Fabrizi. Comunque, se capita anche a voi di incontrarlo, qualcuno si prenda la briga di dirgli che la campagna elettorale è finita : eh già perchè da un politico della sua esperienza certe gaffe dettate dall'entusiasmo pre-elettorale proprio non me le sarei aspettate. Fermo restando che uno come lui avrebbe fatto decisamente comodo a Fabrizi e compagni per dare peso politico ad una giunta che non ne ha affatto, il coordinatore di Fi sosteneva, tra l'incredulità di qualcuno dei presenti, che “Insieme per Crescere” è una lista civica. Salvo contraddirsi appena due minuti dopo raccontando di un curioso sms inviato al segretario cittadino del Pd, tale Di Cosimo Giampiero. “Passano gli anni ma voi siete sempre gli stessi” si sarebbe sfogato l'Albertone baucano. Ora, lontani dal pensare che il voi è una forma di plurale maiestatis tesa a riverire l'unico segretario sulla faccia del pianeta che dopo una sconfitta di proporzioni bibliche non ha il buon senso di presentare le dimissioni, con quel pronome si stava riferendo a loro, agli eredi del vecchio Pci che non avrebbero rispettato l'accordo siglato alla presenza di un altro esponente di spicco del panorama provinciale, Mauro Buschini (e poi non vi lamentate se siamo la provincia più povera del Lazio e la più inquinata d'Italia, li scegliete voi certi rappresentanti ...).
Ricapitoliamo. Alberto Paglia è il segretario cittadino di Fi. Di Cosimo del Pd. E Buschini è lo scudierio di De Angelis che fa politica da quando aveva ancora il pannolone ed ora è assessore regionale in quota Pd. A Boville sono stati tre settimane a dividersi gli assessorati : quattro sono finiti al Pd, due a Progetto Paese mentre allo Sdi non è toccato niente perchè aveva il sindaco.
In pratica, è come se a settembre organizzassimo il raduno di Pamela Anderson e delle conigliette di Playboy nelle stanze del Palazzo Filonardi, sede delle monache di clausura : in fondo potremmo sempre dire che si tratta di una sfilata di abiti ecclesiastici. Oppure no?
venerdì 2 maggio 2008
Tutti gli uomini del presidente : Ronaldo, la Brambilla e le sponde del Rio
Ve lo immaginate voi Berlusconi che, dopo la Prestigiacomo, fa anche la Brambilla ministro? E se a queste due topoline affiancasse anche Emilio Fede e Sandro Bondi che idea vi fareste del nuovo Governo? Beh, nel mondo sono pochissimi gli appassionati di scacchi ma molti di voi ricorderanno sicuramente il match più lungo della storia, quello tra Garry Kasparov e Anatolj Karpov, durato cinque mesi. Ce ne sono voluti altrettanti infatti per mettere insieme (ma quanta fatica..) quella ha tutti i presupposti per essere, a memoria d'uomo, la peggiore giunta della storia della città. Eppure Piero Fabrizi è riuscito nel miracolo tanto atteso, quello di fare Bondi ministro e la Brambilla sottosegretario. E si perchè tra i sei aspiranti Andreotti baucani (scusate il paragone ma ci sta tutto!), non ce n'è uno, dico uno, che abbia avuto la minima esperienza nell'amministrare un ente pubblico e quindi si presume che, almeno nei primi mesi, non abbia la più vaga idea di come funziona. Beh, qualcuno mastica la politica e la buona volontà di certo non gli manca ma ve li immaginate voi alle prese con delibere, determine e fondi di rotazione?
Tanto più che, grazie all'avveduta programmazione di Terminator Rotondi, la situazione delle casse e delle uffici comunali, per dirla alla Celentano (lui si, idolo di certa sinistra) non è buona.
Insomma, a dirla tutta sembra proprio come la storiella di Ronaldo che dopo l'infortunio al ginocchio va a curarsi in un motel ad ore in Brasile in compagnia di qualche uomo vestito da donna mentre il povero Ancelotti è costretto a schierare le due punte : peccato una delle due sia Gilardino.
Tornando alla politica baucana di nuovo, oltre ai consiglieri, ci sarà anche la presidenza del consiglio, affidata ad un altro che sarebbe stato più utile in giunta, Nicola Milani. A proposito di presidenza, questo è stato l'ultimo regalo del sindaco Rotondi per finire degnamente la consiliatura : peccato che se avesse avuto l'intelligenza di dimettersi quattro anni fa, durante la prima crisi politica, ora i rossi sarebbero dovuti emigrare anche loro sulle spiagge di Rio de Janerio : tranquilli, Luxuria è della Sinistra Arcobaleno e quindi non sarebbe salita su quell'aereo. Al suo posto Britney Spears, la topolina nella foto.
giovedì 1 maggio 2008
La Uefa Champions League a Boville
Un evento imperdibile per tutti gli appassionati di sport. La Uefa Champions League sarà esposta sabato 3 maggio alle ore 18.15 presso bar "Caffè la Porta", Boville centro. Gli amanti del calcio baucano potranno così ammirare il trofeo calcistico più importante d'Europa in prima persona. Ci sarà anche la possibilità, dietro prenotazione (gratuita), di farsi fotografare assieme alla coppa. L'evento è stato organizzato in collaborazione con Fondazione Milan, la onlus della società rossonera. Infatti i proventi raccolti durante le esposizioni del trofeo saranno devoluti direttamente alla Fondazione Milan. Il progetto di beneficenza interessato dal tour della Uefa Champions League è riguardante la costruzione dell'ospedale pediatrico di Nazareth.
lunedì 28 aprile 2008
Editto ad alto rischio
E il Paglia ? Onestamente un suo ruolo all'interno della giunta comunale di Fabrizi avrebbe dato maggior spessore politico e tecnico alla giunta stessa. Ma di certo dopo essere stato dipinto come uno dei veri vincitori della tornata elettorale, oggi deve incassare una sconfitta bruciante. Soprattutto perchè sembrerebbe partorita dall'interno di Progetto Paese. Venditti quindi ha vinto la sua prima battaglia. Ma siamo sicuri che Paglia, visti i numerosi precedenti illustri a suo favore, perderà la guerra ? Personalmente non ci scommetteri proprio. Non ci resta che aspettare.
La Corrida, Perciballi ed il monopolio di Canale 5
Ormai c'è poco da fare, a Boville abbiamo il monopolio di Canale 5. All'inizio fu Dallas a catturare l'attenzione delle casalinghe nostrane, poi vennero Davide Mengacci, le televendite di Cesare Cadeo e le interviste di Carlo Pellegatti. Subito dopo erò, nell'era del Grande Fratello, siamo stati noi baucani a monopolizzare il palinsesto della rete ammiraglia del Biscione. Ricordate il camper di Stranamore a Casavitola e la corte serrata di Giovanni Conversano a Serena? Ora un altro baucano ha mandato in visibilio i telespettatori delle reti Mediaset : è accaduto sabato sera quando Luca Perciballi, geometra originario di Boville e residente a Palestrina ha sbaragliato la concorrenza nella trasmissione “La Corrida” condotta dallo zio Gerry Scotti (quello del riso, tanto per intenderci) portandosi a casa una valigia piena di onori e gloria. Durante le riprese poi, Luca Perciballi ha affettuosamente salutato tutti gli amici di Boville, dimostrando un insospettabile attaccamento alla propria terra d'origine. In bocca al lupo allora a Luca ed arrivederci alla prossima puntata. Su Canale 5, of course.
venerdì 25 aprile 2008
Il Texas Holdem e la giunta Fabrizi
Da qualche anno a questa parte sembra essere scoppiata una mania per il Texas Holdem, il poker alla texana : i primi ad accorgersene sono stati gli autori di Italia Uno che hanno moltiplicato gli ascolti mandando in onda fiori e quadri, donne ed assi in tarda serata. Del poker però si sono accorti anche i politici : quando ha lasciato a casa la sinistra radicale, Walter Veltroni stava bleffando e non aveva chanches di vincere la partita. Imbarcando tutti, invece, compreso il gruppo di ex assessori di Rotondi, Piero Fabrizi sapeva benissimo di poter vincere la mano e far saltare il banco. Ora però in mano si ritrova una coppia che scotta : i due assessorati a Progetto Paese. Il gruppo di centrodestra infatti, dopo aver in un primo momento candidato Picarazzi, Paluzzi e Venditti, vorrebbe far tornare a Palazzo Simoncelli Alberto Paglia. Decisione che ha scatenato gli attriti nel Pd che ha puntato i piedi, rivendicando assessorati a destra ed a manca. L'impressione è che il matrimonio elettorale tra le due correnti non sarà semplice. Le prime scintille, c'è da scommetterci, le vedremo nella World Series ok Poker, le provinciali della prossima primavera.
giovedì 24 aprile 2008
Totoassessorato e Striscia la notizia...
Proviamo ad immaginare. Ad oggi l'unico assessorato sicuro sembra essere quelle di Anthony Astolfi (commercialista!) al bilancio. Per il resto non metterei la mano sul fuoco su niente ma sembrerebbero scontate le nomine ad assessore di Anna Iaboni ed Enzo Perciballi. Quest'ultimo pare che abbia in mano anche la delega di Vice-Sindaco. Tra i giovani il più accreditato ad una poltrona da assessore è Daniele Paluzzi, che essendo in quota Progetto Paese sembrerebbe dormire sogni tranquilli. Nutre qualche speranza anche Fabrizi Angelo che se la deve battere però con l'altro Fabrizi, in quota PD, Benvenuto. Infatti all'interno del Pd la scelta tra i giovani sembrerebbe ricaduta sul nome di Benvenuto Fabrizi. Giovane educato simpatico e onesto ma senza la minima capacità politica e gestionale. Quindi una scommessa molto rischiosa del Pd, ma d'altronde dai vecchi "rossi" cosa ci aspettavamo che premiassero le capacità personali ? Il criterio "vanno avanti i migliori" o i più capaci non è certo a loro riconducibile storicamente. Vero Angelo ?
Da sciogliere poi la questione Renato Paglia che non si capisce bene cosa intenda fare col suo incarico alla Comunità Montana (ma ancora non le aboliscono!?). Girava voce infatti che un eventuale abbandono sarebbe stato "digerito" con l'ingresso al suo posto di Egidio Capogna, eletto con 205 voti. Chiudiamo il discorso con un altra voce di corridoio, la quale vorrebbe una persona esterna a ricoprire il ruolo di assessore all'urbanistica.
Solo per cronaca (fantacronaca), pare che qualche cittadino abbia avvistato dalle parti del lavatoio Patrick di Striscia la Notizia intento a consegnare un famoso premio: il Gongolo. E se fosse così, eccome se gongola quella persona !
Alla faccia dell'ex sindaco Rotondi...
lunedì 21 aprile 2008
Santoro, l'assise del Pd e Sorarreda
Appena tornato a Palazzo Chigi Silvio Berlusconi ha subito incontrato, nel tradizionale rendez- vous di Villa Certosa, il vecchio amico Vladimir Putin, l'ex spia del Kgb che dopo le morti di Litvinienko e della giornalista russa Anna Politoskaia è considerato da tutti come un paladino della libertà d'informazione.
Altrettanto celebre poi, almeno quanto la telefonata con Santoro datata 2001, l'Editto di Sofia con cui il Cavaliere consegnò lo stesso Santoro ed il comico Luttazzi al pensionamento anticipato di mamma Rai. Negli stessi giorni, curiosa coincidenza, qualche eletto della lista di Piero Fabrizi, per la precisione tale Paluzzi Daniele, ha aspramente criticato un foglio locale per essersi schierato dalla parte di Rotondi prima delle elezioni. Ovviamente, il fatto in sé per noi non ha molta rilevanza, quello che dovremmo fare un pochino tutti noi, è riflettere un pochino sulla qualità e sulla libertà dell'informazione nei media locali, siano essi blog oppure carta stampata. Qualcuno non ha gradito la linea di certi giornali, molti hanno criticato i blog per un tocco più o meno satirico con cui hanno raccontato la campagna elettorale (e noi ci siamo fatti i complimenti da soli per averci azzeccato con gli exit pool visto che non ce li faceva nessuno).
Intanto, stasera c'è stata l'assise del Pd di Boville. Nemmeno a Sorarreda si era mai discusso cosi tanto di poltrone. Evviva.
domenica 20 aprile 2008
Giacco, Gatti ed Hasa servono il tris al Colleferro
Finisce tre a zero per il Boville la sfida contro il Colleferro disputata sul sintetico del Montorli. Tre gol tutti nella ripresa, arrivati al termine di un primo tempo dove Giacco e compagni sono apparsi nervosi e contratti accendendo la luce soltanto nella seconda parte della gara. Nel primo tempo era il Boville ad aprire le danze prima con calcio piazzato del ritrovato Leoncini che pennellava un cross per la testa di Pessia ma l'incornata dell'ex brindisino lambiva il palo della porta difesa da Santonico e finiva a lato e poi su calcio piazzato ancora di Leoncini. La risposta degli ospiti non si faceva attendere con Molle che, al ventesimo, provava la fuga sulla fascia e serviva Zaccagnini ma il diagonale del laterale rossonero trovava soltanto la respinta di Mancone. In chiusura di primo tempo poi ancora Colleferro che provava a sorprendere la difesa del Boville con un bel contropiede : triangolo tra Cacciotti e Campolo, cross per Santoprete che, senza fortuna, si esibisce in un bello stacco areo ma il pallone finisce ancora fuori. Nella ripresa i ciociari tornano in campo più determinati : la rete del vantaggio arriva dopo appena quattro minuti : lancio in verticale per Giacco che prova l'incornata di testa ma trova la respinta di Santonico, il pallone però finisce ancora dalle parti dell'ex Isola Liri che ribadisce di nuovo in rete portando in vantaggio i suoi. Il vantaggio galvanizza il Boville che nello spazio di dieci minuti annienta la debole resistenza del Colleferro : al decimo è l'ariete Guido Gatti a trasformare in rete un calcio di rigore accordato dal direttore di gara per atterramento di Perrotti in piena area e poi, al quattordicesimo è il macedone Hasa a realizzare un gol da cineteca prima rubando il pallone sulla fascia sinistra e poi scaricando un destro potente e preciso da quaranta metri che va ad infilarsi sotto il sette della porta difesa da Santonico.
venerdì 18 aprile 2008
L'Americano, i lumbard ed il calciomercato del Milan
I gol del lumbard, e giovane promessa dell'Inter, Balotelli, spostano milioni di voti. E come primo effetto della vittoria elettorale della Lega anche Ibra è andato a curarsi al nord, in Svezia. Il baricentro del nostro paese si sta spostando sempre più a settentrione dove il Carroccio ha la sua roccaforte : non è colpa nostra se la Lombardia di Formigoni chiude con un avanzo di amministrazione ed il Lazio di Piero Marrazzo si conferma maglia nera per il deficit sanitario.
Viviamo in un epoca di repentini cambiamenti : la Sinistra Arcobaleno è stata spazzata via da Montecitorio dove perfino il Pd dell'amico Walter è entrato per una manciata di voti superando al rush finale la concorrenza dei battaglieri Grilli Parlanti. Sarà per questo, forse, che Silvio Berlusconi ha vinto le elezioni e Fausto Bertinotti è finito sul mercato, oggetto del desiderio del Milan nell'estate che doveva portare a Milanello il ben più talentuoso Ronaldinho. La stessa cosa, pare stia succedendo anche a Boville non solo nel calcio. Michele Rotondi ed i suoi hanno convocato un vertice per analizzare la sconfitta mentre i luogotenenti del Pd iniziano le discussioni per spartirsi le cariche, gli stipendi e gli incarichi. Doveva essere la campagna elettorale del rinnovamento. Invece Piero Fabrizi ha iniziato a strizzare l'occhio ad Alberto Paglia che, come Bertinotti, si è trovato dietro le quinte. Si era parlato di un assessorato esterno oppure di un ruolo di primo piano per l'Americano, alias Antonio Venditti, sostenuto dallo stesso ex assessore di Rotondi. I giovani possono attendere, il tempo è dalla loro parte.
giovedì 17 aprile 2008
Giu il cappello, tornano i rossi
Signori, giù il cappello. Sono loro, sono tornati i nostri, i rossi. Le foto sono più sbiadite rispetto a qualche anno fa, sono spuntati i primi capelli bianchi ed anche la chioma si è fatta più rada. Ci eravamo lasciati con una amministrazione Mastrantoni che aveva dato al paese un tocco di glamour, si sono ripresentati facendo breccia nel cuore degli elettori sbandierando il nome di Piero Fabrizi, una “brava persona” come hanno ripetuto più volte nella maratona dei comizi elettorali. Bene, benissimo : gli altri candidati sono altrettanto delle brave persone, e fermo restando che per amministrare un paese occorrono prima di tutto idee e capacità invece del buonismo di facciata, Piero Fabrizi ha una sensibilità umana decisamente superiore alla media.
Comunque è fuori di dubbio che a perdere le elezioni è stato Michele Rotondi che in cinque anni, tutto sommato, ha lavorato bene. Due ottime cose : l'approvazione del Prg e la raccolta dell'immondizia ma anche qualche nota in chiaroscuro come la strada di Madonna del Latte, nata come parcheggio e crollata sotto la frana ormai famosa. Rotondi ha perso perchè ha fatto male i conti ed in un piccolo paese questo tipo di politica non funziona. E non ti perdona. E' bastato chiedere ai dipendenti comunali di timbrare in orario e di rinunciare alle frequenti pause per il caffè lungo il corso che sono iniziate le prime rogne. Ma a parte questo è l'intera gestione della politica della coalizione a dover essere messa in discussione : fuori Paglia e Picarazzi dopo un anno, Rotondi avrebbe potuto rivincere a condizione che non lasciasse andar via i vari Salsiri e Stefania Rotondi e che costruisse intorno a loro una squadra capace di arginare il peso politico ormai perso. Si è ripresentato rispolverano foto ancora più ingiallite di quelli del Pd che pure qualche giovane capace l'hanno messo in lista ed alla fine la gente non ha capito. E non lo ha votato preferendo lo spessore umano di Piero ad una lista che è apparsa agli occhi della gente fatta di molti yes-men. La determinazione che è stata la firma in calce che ha portato Michael nella stanza al secondo piano di Palazzo Simoncelli è stata anche il suo limite più grande. Comunque, mai come in questo momento, passata la sbronza e sbollita la rabbia, bisogna pensare al futuro del paese. E ci sarà bisogno anche di Michele Rotondi.
VOTO E RISVOLTI.
Auguri Sindaco, di buon lavoro. E onore agli sconfitti, entrambi.
martedì 15 aprile 2008
FABRIZI: Il giorno della Vittoria
Ora, dopo i festeggiamenti, speriamo che segua una buona amministrazione.
PIERO FABRIZI ELETTO SINDACO CON IL 54.30 %
I consiglieri eletti sono per la maggioranza: Perciballi Enzo (395), Paglia Renato (331), Iaboni Anna (235), Fabrizi Benvenuto (222), Fabrizi Angelo (220), Astolfi Anthony (214), Capogna Egidio (205), Paluzzi Daniele (200), Venditti Antonio (172), Sordilli Angelo (170), Nicola Milani (146)
I consiglieri d'opposizione eletti: Diana Marta (302), Veronesi Giovanni (275), Rotondi Pietro (235), Iori Claudio (209).
Già dai primi dati dello spoglio è apparso evidente il vantaggio di Fabrizi su Rotondi. Piero Fabrizi ha atteso la prima parte dello scrutinio davanti al seggio di S.Liberata, e quando è stato informato del buon andamento dei risultati negli altri seggi si è recato a Boville per incontrare i suoi sostenitori. Qui, una folla di persone attendeva il nuovo sidaco davanti la porta comunale e in un clima euforico generale lo hanno "scortato" all'interno del palazzo comunale.
lunedì 14 aprile 2008
EXIT-POLL: ECCO IL DATO FINALE
Come vi avevamo anticipato, vi forniamo i dati degli exit-poll realizzati davanti ai seggi del nostro territorio in orari diversi nelle giornate di domenica e lunedi mattina. Il campione che abbiamo analizzato è all'incirca del 6 % degli aventi diritto, con uguali modalità in tutti i seggi analizzati.
Naturalmente gli exit-poll hanno la loro attendibilità, ma noi contiamo di averli realizzati per bene.
IL DATO CHE E' USCITO DAI NOSTRI EXIT-POLL è:
MICHELE ROTONDI SINDACO: 48,86
PIERO FABRIZI SINDACO: 51,64
Ora bisogna solo aspettare alcune ore per verificarli....sperando che lo spoglio per le comunali sia più veloce di quello delle politiche, dove Silvio Berlusconi,d'altronde come in tutta Italia, ha stravinto in tutte le sezioni.
domenica 13 aprile 2008
Una zampata di Giacco tiene a galla il Boville
Vittoria di misura per il Boville di partron Milani contro i romani del Tivoli. Partita divertente, ben giocata da entrambe le squadre, in particolar modo da un Tivoli che ha dato battaglia pur condizionato per tutta la gara dall'inferiorità numerica. Per Gianni Testa e compagni, che da qualche tempo non riescono piu ad esprimere il loro miglior calcio, tre punti comunque preziosi che riaprono la corsa al secondo posto nella graduatoria finale. Pronti via ed al primo minuto di gioco il direttore di gara manda anticipatamente sotto la doccia Fraschetti per fallo da ultimo uomo sull'ariete Gatti : l'episodio finirà per condizionare il match ma il Tivoli si difende con ordine portando un pressing alto che spegne sul nascere le azioni dei ciociari che però al minuto numero nove riescono a rendersi comunque pericolosi con Di Battista che da buona posizione non riesce ad inquadrare il bersaglio. Non ha miglior fortuna nemmeno il baby Mattia Perrotti che quattro minuti dopo raccoglie un cross di Mauti e lascia partire un bolide ma Bruni è attento e ci mette una pezza. I ciociari si spingono in avanti ma allo scadere del primo tempo rischiano la doccia fredda con Ranungolo che si invola verso la porta di Paduano che riesce a metterci una pezza. La rete che decide il match arriva nella ripresa al minuto ventitre quando Enzo Giacco è bravo a trovare una zampata vincente che regala al Boville i tre punti. Se Testa e compagni comunque non ritrovano la condizione migliore, la serie D sarà semppre più lontana.
sabato 12 aprile 2008
Rotondi vs Fabrizi : la scelta decisiva
Rimane soltanto l'amarezza per non aver assistito ad un confronto vero tra i due candidati. Piero Fabrizi e Michele Rotondi, infatti, non si sono sfidati faccia a faccia come la maggior parte dei cittadini si attendevano. Comizi a tratti noiosi, gente poca a causa del freddo di questi ultimi tempi, programmi scritti, mai letti e subito cestinati : è stato questo il tono di una campagna elettorale disegnata su misura, come un abito sartoriale, attorno a Michele Rotondi ed al suo ex assessore Alberto Paglia. Di idee per il paese ce ne sono davvero pochine e sono molti, troppi, i grandi esclusi dalla competizione. Esclusi che rimarrano a casa e quindi faranno la differenza. Clindo Fabrizi, Stefania Rotondi e Carlo Santopadre per la lista Rotondi, Pietrino Venditti, Silvana Viti e Renato Genovesi per la lista di Fabrizi che, tra le altre cose, ha rifiutato il confronto televisivo su un emittente locale.
Confronto che si sarà comunque ma dopo il voto, in consiglio comunale. Resta solo da stabilire chi siederà sui banchi della maggioranza e chi invece su quelli dell'opposizione. Martedi qualcuno stapperà lo champagne, a qualcun altro toccherà un calice più amaro. In ballo c'è il futuro del paese : ora siamo noi a decidere.
Al Voto domani e lunedi
Dunque ci siamo, oggi silenzio elettorale. (per la verità qualcuno ha continuato anche stamane ad attaccare manifesti...e poi fanno la morale...) Domani e lunedi si voterà per eleggere il nostro futuro sindaco. Da una parte e dall'altra si ostenta ottimismo. I comizi di chiusura, entrambi rovinati dal cattivo tempo, si sono svolti in tranquillità e con partecipazione popolare pressoche simile. Rotondi e Fabrizi hanno sparato le loro ultime cartucce e ora la parola passa agli elettori. Ma nelle urne si dovrà scegliere anche e forse soprattutto il nuovo parlamento nazionale. La sfida tra Veltroni e Berlusconi si è accesa negli ultimi giorni di campagna elettorale e che ne dicano i vari Bertinotti, Casini, Storace e Boselli, a Palazzo Chigi siederà uno tra i due. Lo spoglio delle elezioni politiche avverrà immediatamente dopo il voto, mentre per le amministrative le operazioni di spoglio inizieranno alle 14 del 15 aprile. RadioBoville darà in esclusiva lunedi alle 15.30 gli exit-poll per le elezioni comunali.
venerdì 11 aprile 2008
Enrico Ruggeri presenterà "Rock Show" a Santa Liberata
Uscirà il prossimo 2 maggio in tutti i negozi di dischi Rock Show, il nuovo album di Enrico Ruggeri. Rock Show rappresenta per Ruggeri una svolta: il disco infatti è un album autobiografico. Ne parla così lo stesso Enrico: "Ho passato la vita a raccontare le storie degli altri, questa volta il soggetto sono io. Il protagonista è il Ruggeri uomo e musicista, che da tanti anni vive una vita fatta di concerti, viaggi, amici, donne e incontri, tutti meravigliosamente da raccontare.
La promozione dell'album vedrà anche il musicista milanese in tour a Boville Ernica, il diciassette di maggio, in occasione della festa in onore di Santa Liberata.
giovedì 10 aprile 2008
Hillary, il cowboy Bill e la cool Britannia
Mancano poche ore al termine di una campagna elettorale che per Boville è stata lunga, lunghissima. Iniziata praticamente quattro anni or sono quando, per la gioia della sinistra che per mezzo secolo ha governato il paese, c'è stata la rottura tra Rotondi e Paglia. In seguito la spaccatura si è fatta mano a mano più profonda ed i questi anni di candidati a sindaco, veri o presunti tali, se ne sono visti molti. Anzi, decisamente troppi. Gente che sta alla politica come Gigi D'Alessio alla musica si è improvvisata sindaco per qualche tempo e quando ha capito che il sogno stava per svanire ha sbattuto la porta ed è andata via. “A me della politica non importa niente” e giù di li, ostentando quel distacco patinato, tipico della buona borghesia lombarda. Peccato che siamo a Boville, nel cuore della Ciociaria. Pelle di coccodrillo e palle di velluto, insomma. Pazienza. Dicevamo di qualcuno che ha già vinto ed a pensarci bene, sono in due. Il primo è Michele Rotondi : si è ripresentato agli elettori per chiedergli la fiducia dopo cinque anni trascorsi a Palazzo Simoncelli. Cinque anni difficili, caratterizzati dalla scelta miope di distruggere il centrodestra che faticosamente aveva messo assieme qualche anno prima ma avere il coraggio delle proprie scelte è una qualità e non una nota di demerito come vogliono farci credere certi soloni che predicano il politically correct e passano la vita ad ispirarsi alla cool Britannia dimenticandosi di essere prima di tutto italiani. Sarà la globalizzazione, forse. La seconda è Anna Iaboni ed il marito Domenico Di Cosimo, alias Hillary e Bill Centriglio : hanno dimostrato di saper incassare, di far finta di niente, di accettare lo scherzo innocente e la satira divertente. Vederli attaccare i manifesti ed annunciare i comizi poi è stato uno spettacolo (a tempo perso entrambi chiedono voti quindi Anna sarà tra i primi eletti). Insomma, la campagna elettorale come dovrebbe essere ed invece molto spesso non è in un paesino come il nostro. E allora non importa chi vincerà : dovremmo imparare che ogni tanto le cose che crediamo serie bisogna prenderle con sense of humor. Come fanno i sudditi di Sua Maesta, nella cool Britannia. Nella foto, uno che ha senso dell'umorismo.
Una cordata baucana per battere Air France. Picarazzi advisor dell'operazione
Pace a tutti voi. Finalmente la campagna elettorale sta per finire : stasera Piero Fabrizi ospiterà il presidente della Regione Marrazzo a Madonna delle Grazie mentre Michelino Rotondi isserà le sue bandiere a Santa Liberata. Praticamente, le uniche due zone che a conti fatti non saranno decisive perché la partita si deciderà a Scrima, dove Michele Rotondi è di casa.
Siamo un po’ tutti curiosi di sentire cosa dirà Marrazzo stasera, è inutile negarlo : il governatore arriverà a Boville armato di Tom Tom un po’ perché non c’è mai stato un po’ perché a conti fatti a Boville non ha mandato un centesimo da quando è salito alla Pisana.
Curiosa coincidenza poi che Piero Fabrizi ed i suoi abbiano portato al borgo tutto lo stato maggiore della sinistra ad eccezione di Scalia, l’uomo dell’aereoporto, confermando cosi i rumors che volevano un manipolo di maramaldi baucani a capo della cordata di imprenditori in lizza per rilevare la compagnia di bandiera, strappandola alla concorrenza dei francesi di Air France. “C’è già il progetto - avrebbero confermato in coro gli aspiranti consiglieri – compreremo l’Alitalia con gli oltre trecentocinquanta milioni di euro che porteremo a Boville e Marrazzo ci darà una mano”. Appena venuto a conoscenza della trattativa, il tecnico Americo Picarazzi si sarebbe subito proposto come advisor dell’operazione, beffando la concorrenza di Venditti Pietrino per il ruolo di presidente del collegio dei revisori dei conti. Secondo alcune indiscrezioni, il nome della compagnia aerea invece sarà Baucan Air. Pace a tutti voi.
mercoledì 9 aprile 2008
Il Boville apre una scuola calcio ad Abu Dhabi
La notizia è trapelata oggi pomeriggio, battuta da alcune agenzie di stampa del mondo arabo e anche stavolta Al Jazzera, la celebre televisione che nel 2001 ha avuto l'esclusiva mondiale dei video in cui Osama Bin Laden lanciava la sua fatwa, si è vista costretta ad inseguire l'amato sitarello. Ma veniamo alle indiscrezioni trapelate dall'Arabia : pare che il Boville Calcio stia aprendo una scuola calcio nel paradiso di Abu Dhabi. “E' giusto che nella vita anche i figli degli sceicchi abbiamo una chance” ha commentato entusiasta il magnate Gianni Milani, patron del Boville Calcio e raffinato cultore della danza del ventre. Nella foto i nuovi ambasciatori del Boville, David e Victoria Beckham (altro che Barbara Chiappini!!!).
domenica 6 aprile 2008
Il Boville si agguidica il deby battendo il Roccasecca
Finisce uno a zero per il Boville di patron Milani il derby ciociaro contro il Roccasecca di mister Tersigni. Partita senza grosse occasioni, con il Boville che non riesce a ritrovare la condizione delle partite migliori ed un Roccasecca che risponde alle numerose individualità rossoblu puntando sulla corsa e sul cuore. Dopo un primo tempo piuttosto incolore, la squadra di mister Francesco Barbabella trova il gol partita soltanto nel finale, sugli sviluppi di un calcio piazzato su quale è Pessia a trovare la zampata vincente. Assenti Gianni Testa e Manolo Ripa gli ernici hanno faticato molto per trovare gli equilibri sul terreno di gioco mentre gli ospiti si sono resi pericolosi soprattutto con un paio di calci piazzati del difensore Pagnani. Nonostante quindi la prova non esaltante, tre punti che rappresentano fieno da mettere in cascina in attesa dello sprint finale. Boville che continua quindi ad inseguire le pontine in vetta alla classifica, in attesa che si decida sull'esito della gara di Latina.
sabato 5 aprile 2008
Progresso Sociale : scende in campo Roberto Berardi
Uno dei temi più importanti che dovrà affrontare la prossima amministrazione cittadina che andrà ad insediarsi a Palazzo Simoncelli è senza dubbio il rilancio della cooperativa Progresso Sociale. Una missione quasi impossibile quella di riesumare dalle ceneri una realtà produttiva tra le piu importanti del Lazio che nel giro di un paio d'anni ha visto i propri cancelli rimanere chiusi per troppo tempo. Radio Boville quindi ripropone questo argomento, già dibattuto sulla stampa locale, con l'intento di far luce sulla vicenda : a raccontarci la sua versione infatti è stato Roberto Berardi, che della cooperativa è stato a lungo presidente. Berardi non nasconde una punta di amarezza e di rammarico per una realtà che ha gestito per tanti anni e punta il dito contro l'eccessiva strumentalizzazione della vicenda da parte del sindaco Michele Rotondi.
“I problemi all'interno della cooperativa sono iniziati nel 2004 quando furono estromessi, non avendo diritto, alcuni consiglieri che facevano parte del direttivo - ci racconta Berardi - successivamente ci fu un ricorso da parte loro che non fu accolto ma la palla fu raccolta al balzo dal sindaco Michele Rotondi che sponsorizzo una raccolta delle firme adducendo la tesi che la Progresso Sociale varcava sull'orlo del fallimento”.
Il risultato fu il commissariamento da parte del Ministero delle Attività Produttive che, in seguito alle centoventi firme raccolte, nomino quale commissario il dott. Carmelo Verdiglione.
“Esattamente, ma non bisogna dimenticare che fu proprio Rotondi ad interessarsi dell'intera vicenda : comunque, il decreto fu firmato dall'allora sottosegretario Galati dell'Udc, guarda caso lo stesso partito di Rotondi, che con decreto del ventiquattro marzo del 2005 decise per il commissariamento. E la Progresso Sociale fu affidata proprio a Verdiglione, un commissario proveniente da Reggio Calabria : curiosa coincidenza poi è il fatto che anche l'On. Galati fosse di quelle parti”.
Evidentemente dal ministero avevano preferito scegliere una persona di fiducia che però non aveva alcun legame con il territorio e non conosceva la storia della Progresso Sociale.
“Mah, per quanto mi riguarda credo che la gestione, da allora non abbia più prodotto buoni risultati”.
Beh, però anche negli anni precedenti non è che il bilancio fosse cosi florido, si diceva che la Progresso Sociale avesse accumulato debiti e fosse sull'orlo del baratro.
“No, su questo punto occorre fare chiarezza. La Progresso Sociale aveva debiti e crediti come qualsiasi altra società che opera nel mercato : solo che a differenza di quello che dicevano questi signori, i crediti che vantava erano superiori all'indebitamento e quindi il saldo finanziario era positivo perchè è risultato che alcuni dei nostri fornitori, all'epoca sono stati regolarmente pagati”.
Quindi non era vera questa storia dei debiti? Pare che non fosse stato pagato nemmeno l'impianto dell'olio ad una ditta di Perugia che poi, qualche tempo dopo, ha mandato i camion a Boville per portarsi via alcuni macchinari.
“Allora, precisiamo due cose : la prima che, come ho detto, la situazione finanziaria della Progresso Sociale era positiva e nel conto non erano stati inseriti nemmeno tutti i beni in inventario che avevano un valore, da una stima approssimativa, di circa trecentomila euro. Beni successivamente ceduti quando è cambiata la gestione senza che fosse consegnata una copia dell'elenco al sottoscritto che fino ad allora, nella coop, aveva ricoperto l'incarico di presidente!
Quanto ai macchinari invece, l'impianto era tra i migliori in Italia ed era stato regolarmente pagato tanto che conservo ancora una copia della liberatoria da parte della ditta che ce li ha forniti : per la cronaca, l'ammodernamento ci era costato la bellezza di un miliardo delle vecchie lire in parte finanziati dalle casse della Progresso Sociale, in parte dai fondi dell'Unione Europea”
E allora, perchè la stessa ditta, a qualche anno di distanza, ha mandato i propri camion a caricare dei macchinari?
“Alcuni macchinari dell'impianto li avevamo presi soltanto in prestito, in caso di necessità ma quando sono venuti a caricarli, hanno anche sbagliato a portarli via visto che dovevano riprendere uno difettoso mentre si sono riportati un macchinario perfettamente funzionante”.
Con il risultato di aver di fatto danneggiato l'impianto della Progresso Sociale che è rimasta chiusa per due anni dopo trenta anni di storia.
“Infatti : il risultato di tutto questo questo è proprio che dopo tanti anni una grande risorsa per il nostro territorio che creava valore ed economia per Boville ha chiuso i cancelli”.
Però l'anno successivo i cancelli hanno riaperto e la molitura delle olive si è fatta ugualmente.
“Si ma con personale che non è affatto qualificato per fare quel tipo di lavoro tanto che gli impianti hanno subito alcuni danni per cui occorrerà intervenire per ripararli”.
Ed anche qui, probabilmente, sarà necessario un intervento di decine di migliaia di euro. Quale sarà il futuro della Progresso Sociale allora? Il comune voleva rilevarne la proprietà.
“Beh, non posso immaginare il futuro della cooperativa quale sarà. C'è stata un interrogazione parlamentare dell'On. Lumia per fare chiarezza su queste cose, è arrivato un nuovo commissario, il dott. Capoccetta di Frosinone che ha chiuso una transazione con un debitore per centomila euro, somma che il sindaco Rotondi, almeno stando a quanto dichiarato pubblicamente in occasione della festa dell'Unità a Casavitola disse di non aver trovato. Sempre dal comune poi volevano rilevare la proprietà dello stabile per una cifra praticamente irrisoria ma il punto però è un altro e cioè che nel giro di un paio d'anni è stata distrutta una realtà capace di portare in alto nome della città : il vino dell'Angelo che produceva la Progresso Sociale infatti era stato benedetto da un delegato di Papa Giovanni Paolo II e scelto ufficialmente da casa Savoia in occasione dei festeggiamenti per il centenario di re Umberto”. Una vicenda, quella della Progresso Sociale, che speriamo si concluda nel migliore dei modi restituendo al paese un piccolo gioiello della sua storia recente.
giovedì 3 aprile 2008
Arrivano i nostri. Buschini ed il Pd, what else?
Ora scende in campo anche Mauro Buschini. Lo scenario politico di Boville è confuso, il comune è mal amministrato, gli elettori disorientati? Niente paura, ci pensa Super Mauro a condurre la nave in porto e mettere in salvo i marinai. Per la cronaca, Mauro Buschini è il segretario provinciale del Pd che oggi ci ha onorato della sua opinione intervenendo sulla stampa locale e difinendo Michele Rotondi come “il peggior sindaco nella storia di Boville”. In chiusura, nell'endorsment vergato dallo scuderio di De Angelis poi, si legge che guarda con interesse ad un progetto che lui ha sostenuto fin dall'inizio, quello di Piero Fabrizi. E fin qui niente da ridire. Il problema, semmai, è che proprio un giorno addietro il segretario locale del Pd, Di Cosimo, ha ribadito per la decima volta nel giro di dodici giorni (a Pasqua e Pasquetta ci ha risparmiato, deo gratias) che quella di Piero Fabrizi è una lista civica. La domanda ora è questa : per quanto tempo ancora continueranno a prendere in giro gli elettori? Parlano di lista civica e poi l'ex diessino Buschini si sente in dovere di sostenere la lista di Piero Fabrizi? Non crederanno davvero che i baucani siano cosi stupidi da credere che una formazione guidata da uno che fa politica da trenta anni, Piero Fabrizi, e che schiera Anna Iaboni, Americo Picarazzi, Antony Astolfi e compagnia bella sia veramente... civica?!?!
Non ci voleva molto nel dire chiaramente le cose come stanno : Piero Fabrizi è un uomo di sinistra, guida una lista di sinistra a cui si sono aggiunte alcune persone (Picarazzi e company) che invece hanno un idea diversa ma l'obiettivo comune di mandare a casa Michele. Non ci voleva molto e, a conti fatti, avrebbero guadagnato qualche stretta di mano e perchè no qualche voto in più.
Quanto a Buschini, mi pare di capire che sia residente ad Alatri o nei paraggi : ci sentiamo veramente onorati della presenza nei comizi al borgo ma che diritto ha di bocciare un sindaco votato, cinque anni fa, dalla maggioranza dei cittadini di Boville Ernica, chi scrive compreso?
Tra dieci giorni sceglieremo il Governo che guiderà l'Italia ed il sindaco che guiderà Boville. Siccome Buschini ed i suoi amici non ci permettono di scegliere chi dobbiamo mandare in Parlamento, altro che primarie e porcate varie, almeno il sindaco di Boville lo scegliamo noi e dei suoi consigli faremmo volentieri a meno. Un ultima cosa, a Boville paghiamo cinquantotto euro di raccolta rifiuti procapite, ad Alatri, dove Buschini è stato assessore al commercio, centosettanta.
In media, la bellezza di un milione di lire in più per ogni famiglia, alla faccia della crisi economica.
Ma ora è tutto più chiaro e non è difficile capire perchè Mauro e compagni ad Alatri le elezioni le hanno perse. Chapeau.
domenica 30 marzo 2008
Tra la serie D e Canale 5 : Radio Boville intervista patron Milani
Quaranta anni a settembre, imprenditore, uomo di sport : ha lasciato il Boville quando ancora si giocavano gli infuocati derby con l'Anitrella per riabbracciarlo alla vigilia delle partitissime con il Latina. Un amore, quello che lega Gianni Milani al calcio del nostro paese che sembra non tramontare mai.
Radio Boville inizia un poker di interviste partendo proprio dal presidente che traccia un bilancio della sua esperienza e ci svela qualche piccolo segreto della stagione che sta per concludersi. Sulla scrivania due pacchetti di Chesterfield, il computer sempre accesso dal quale segue spesso Radio Boville, una pala meccanica in maniatura che è un pochino il simbolo dell'impresa di famiglia ed una cornice con la foto del papà. “Avevo preparato una tabella di marcia ed a marzo mi aspettavo di avere qualche punticino in più – ci racconta subito Milani – ma il bilancio della stagione è senza dubbio positivo perchè abbiamo fatto un campionato di vertice”.
Mancano sei partite alla fine della stagione : Testa e compagni hanno l'occasione di giocarsi una storica promozione in serie D.
“Certo, è una grande occasione per lo sport nella nostra cittadina. Abbiamo investito delle cifre importanti, superiori anche ad altre realtà piu grandi della nostra ma era necessario per colmare il gap che ci separa da queste realtà. Non ci dimentichiamo poi che, rispetto ad altre squadre, noi dobbiamo investire anche sui giovani perchè non abbiamo un bacino al livello di realtà più grandi”.
In questi mesi certe scelte sono state anche criticate dalla gente del paese, Radio Boville compresa.
“Beh, è normale ricevere delle critiche quando si fanno delle cose importanti. Noi abbiamo fatto degli errori soprattutto in avvio di stagione, dettato magari dalla troppa passione con cui abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto però è anche vero che in una realtà piccola come la nostra bisognerebbe pensare in maniera più costruttiva" sbotta il vulcanico patron rossoblu mentre una segretaria gli poggia sulla scrivania alcune pratiche da visionare.
Intervistare Milani non è mai una cosa semplice, mai banale : quasi sempre disponibile, molto spesso è lui a voler scegliere gli argomenti che affronta con un entusiasmo talvolta contagioso ed una diplomazia affinata negli anni, qualità insospettabile in un tipo istrionico come lui. Ma noi tiriamo vanti e proseguiamo nella chiacchierata.
Il pubblico di Boville però non vi ha mai abbandonato. Anzi, ha continuato a seguire la squadra anche nei momenti più difficili.
“Si, abbiamo un pubblico straordinario che ci segue con affetto e con passione. Stiamo crescendo anche sotto questo punto di vista, il calcio sta assumendo piano piano anche quel ruolo sociale che dovrebbe avere sempre”.
Torniamo al calcio giocato e parliamo dei singoli. Quali sono stati i migliori, quali i peggiori e chi, invece, ti ha sorpreso?
“Sicuramente Testa e Ripa che pur non essendo tra i professionisti si sono impegnati ed hanno dato tutto cosi come Lillo, Mancone e Paduano che hanno fatto bene qui a Boville. Poi sono rimasto colpito da Gatto e Martinelli, due giovani di grande valore, due ragazzi straordinari mentre un discorso a parte lo merita Francesco, il nostro custode : uno che non va sui giornali ma che è sempre pronto ed attento, uno che ci mette passione”.
A proposito di giornali, nel Boville di quest'anno c'è anche uno, Giovanni Conversano, che ha portato il paese in tv nella trasmissione di Maria De Filippi.
“Ancora adesso arrivano lettere in sede di persone che ci chiedono di lui. Mi sono emozionato quando ho visto il paese in onda su Canale 5. Quando lo abbiamo preso sapevo che aveva questa corsia preferenziale con la tv e comunque nelle gare che ha giocato con noi ha fatto bene”.
In chiusura, tra due settimane il paese è chiamato a rinnovare l'amministrazione comunale. Gianni Milani vota per Rotondi, per Fabrizi oppure.. se ne va al mare?
“Ma no, ho letto i programmi di entrambe le liste e sono convinto che siano entrambi ambiziosi, vedremo. Per quanto riguarda la squadra, l'amministrazione comunale finora ci ha sempre sostenuto e se andiamo in serie D sarà necessario completare la seconda via di fuga ed una tribuna per gli ospiti e penso che con l'impegno e la passione riusciremo a fare le cose al meglio. Un ultima cosa ancora, voglio ringraziare anche voi di Radio Boville che avete creato uno strumento molto carino , divertente che permette ai visitatori di informarsi, di esprimere le proprie opinioni su internet”.
Noi non possiamo che ringraziare e dargli appuntamento alla prossima. Forza Boville!
martedì 25 marzo 2008
Finalmente i programmi. Karl Marx, i settecento miliardi ed il corso di zagaglia
Insieme ad una Pasqua con Giotto celebrata in tono minore a causa del maltempo, i baucani hanno trovato nell'uovo di cioccolato un gradita sorpresa : i programmi. Smentendo quindi qualche Cassandra paesana che pensava che nessuna delle due liste avesse un minimo di idea riguardo al futuro del paese, dai think tank (termine che fa molto americano, quindi a Bauco è fico chiamarsi cosi) sono usciti questi due singolari libricini.
Dentro c'è di tutto e pure di più. Partiamo con il programma del sindaco Rotondi : manca un riferimento ai giovani del paese e con grande sorpresa, troviamo la creazione di un palazzo della sanità all'interno del centro storico e, udite udite, la richiesta dell'internet veloce. Ma Michael non aveva brindato al progetto del palazzo della sanità al centro già qualche anno fa quando annunciava in toni trionfalistici l'assenso del capitano Storace e della ciurma alleanzina allora sul ponte di comando della Pisana? E l'Adsl non l'avevano già richiesta la bellezza di cinque anni fa tanto che proprio noi di Radio Boville siamo stati rimproverati per questo? Mah. Di sicuro c'è solo una cosa : se l'Adsl arriverà non sarà per merito di questi pasticcioni.
Ed il programma del centrosinistra lo avete letto? Dateci un occhiata per capire che saranno pure diventati Partito Democratico nella forma ma nella sostanza, di certo, hanno perso i politici di vecchio stampo, quelli capaci, quelli alla Verrelli. Non avendo l'accortezza di fare una proposta qualitativamente superiore (e, Credetemi, ce ne vuole..) hanno pensato di rispolverare un cavallo di battaglia di Rotondi che hanno aspramente criticato nei cinque anni d'opposizione : il lancio della ruzzola, il gioco del cacio per intenderci. Qualcuno si ricorda dell'episodio in cui la
trasmissione "Le Iene" è andata ad Alatri a fare un interessante documentario (si, l'hanno chiamato proprio cosi, documentario, stile National Geographic) in cui hanno descritto, a tratti con termini non proprio apprezzabili, questa antica usanza del centro Italia? "E se venivano a Bauco trovavano il sindaco con la zagaglia in mano mentre lanciava la forma.." ridacchiavano quelli della sinistra radical chic mentre si davano allegramente di gomito. Salvo inserire nel programma un quantomeno
improbabile "Campionato Italiano del Lancio della Forma". A cui seguirà sicuramente un corso accellerato con tanto di zagaglia in coccodrillo offerta dal comune. E si perchè d'ora in avanti Palazzo Simoncelli non avrà più problemi finanziari e potrà tranquillamente rinunciare ad Ici, addizionale Irpef e via di seguito. Scorrendo il
programma infatti c'è un passaggio che non deve e non può assolutamente sfuggire : un piano finanziario che dovrebbe portare a Boville la bellezza di 371 (trecentosettantuno) milioni di euro in cinque anni. Quasi quanto Marazzo mette in bilancio per Roma che conta qualche milione di abitanti ed è la Capitale. Noi invece diventeremo una sorta di piccola Montecarlo con gli yacht attraccati giù al fosso Rio ed una funivia con le sedie placcate in oro per condurre gli Ignavi turisti nel Financial District. Tutto questo almeno fino al quattordici di aprile ; quando l'alba spazzerà via il Baucan Dream ed al posto di Wall Strett continueremo ad avere il vecchio Lavatoio. I sogni talvolta si avverano, talvolta no.
domenica 23 marzo 2008
Pasqua con Giotto, manifestazione in corso
Buona partecipazione,nonostante il tempo davvero inclemente, alla tradizonale manifestazione pasquale del nostro paese "Pasqua con Giotto" organizzata quest'anno da Augusto Colasanti. Grande successo hanno riscontrato i NOVA INVICTA, gruppo emergente locale progressive metal, che si sono esibiti all'interno del Palazzo Galluzzi. Successivamente presso il museo civico, alla presenza di una buona platea l'Academy Armellini ha riproposto con successo l'ormai consueto spettacolo musical "Frammenti", composto da brani tratti da Pinocchio, Notre Dame de Paris, e Giulietta e Romeo di Riccardo Cocciante. La manifestazione è tutt'ora in corso e durerà fino alla tarda sera di domani.
venerdì 21 marzo 2008
Latina-Boville: verdetto rimandato
mercoledì 19 marzo 2008
VOTI AZZURRI CERCASI
Comunque la gran parte dell'elettorato a dir la verità sembra aver già scelto a chi dare la propria fiducia. Gli unici indecisi sembrerebbero essere quelli che potremmo definire ormai ex elettori forzisti. Con ogni probabilità saranno loro l'ago della bilancia decidendo se a Palazzo Simoncelli siederà sulla poltrona di sindaco Rotondi oppure Fabrizi. In tutto ciò quindi, un ruolo importante sembra giocarlo, anche se non direttamente, Alberto Paglia.
Il Paglia, schieratosi apertamente con Fabrizi assieme a Picarazzi e Salsiri, è attualmente coordinatore di Forza Italia a Boville e quindi ufficialmente rappresenta la ormai abbandonata creatura berlusconiana. Ma quanti elettori azzurri Paglia riuscirà a traghettare verso la lista di Fabrizi ? A Boville nel 2005 Forza Italia risultò essere il primo partito, e di sicuro i voti saranno tantissimi per il Pdl anche nelle prossime politiche.
L'elettorato azzurro si schiererà maggiormente con Rotondi, dove però è stato in questi anni maltrattato politicamente e poco preso in considerazione, o con Fabrizi, il quale propone una lista che pende fortemente a Sinistra ?
Azzurri, a voi (perchè io ho già deciso...) la scelta, e che Dio ci assista, quello di Arcore si intende...
martedì 18 marzo 2008
E gli facciamo pure organizzare le Olimpiadi..
Il Dalai Lama ha parlato durante un incontro con la stampa a Dharamsala, in India, sede del Parlamento tibetano in esilio. Il leader spirituale accusato dalla Cina di essere dietro alle manifestazioni di Lhasa, ha detto di avere come «unica opzione le dimissioni se le cose vanno fuori controllo». Il governo tibetano in esilio ha reso noto che altri 19 manifestanti tibetani sarebbero stati uccisi martedì nel corso di una manifestazione a Machu, nella provincia del Gansu a nord del Tibet, portando ad almeno cento le vittime «accertate» dall'inizio della rivolta.
Cento morti dicevamo. Tutti uccisi dal regime comunista cinese. Un popolo, quello tibetano, che ormai da mezzo secolo continua a subire le angherie del regime comunista di Pechino che ha deciso anche di chiudere internet da quelle parti evitando una fuga di informazioni.
Nel silenzio, assordante, di tutte le democrazie o presunte tali dell'Occidente.
lunedì 17 marzo 2008
LO SPIRITO DI RADIO LONDRA
Questa era RadioLondra !!
Noi di RB siamo giovani, ragazzi che credono fortemente nella libertà di espressione, nella libertà di stampa, nella libertà in senso assoluto. Ma nello stesso tempo rispettiamo le persone, non abbiamo mai offeso e quantomeno censurato o calunniato nessuno. Per evitare che altri lo facessero, abbiamo anche tolto la possibilità di commentare anonimamente i post. Cerchiamo di fare nel nostro piccolissimo, un pò di informazione, mai di parte. Abbiamo scritto di centro-destra, di centro-sinistra, di calcio, di cronaca, anche di cavolate! A volte abbiamo fatto anche un pò di satira. Abbiamo travestito Rotondi da Gladiatore, il Boville calcio da squadra di spettacolo e basta,assegnato dei finti e carini premi oscar a varie personalità politiche locali... Senza che nessuno mai, avesse avuto da ridire. E per questo le ringraziamo quelle persone,
si sono dimostrate aperte, e intelligenti. Oggi è lunedi, inizia la settimana dopo le presentazioni delle liste. Noi abbiamo assistito ad entrambe. Oggi avremmo voluto scrivere dei post al riguardo. Ma non ci è possibile. Dobbiamo scrivere, purtroppo, altro. E ne siamo molto dispiaciuti.
A noi non sembra di aver sbagliato qualcosa, ma se così non fosse chiediamo scusa. Pubblicamente. Chiediamo però anche che ci venga lasciata la spensieratezza di continuare a lavorare (peraltro con remissioni) al progetto RadioBoville. Progetto che con nostro grande piacere sembra essere apprezzato ( 10.000 visite in meno di 6 mesi, questo è il nostro 100 post!) ma che di fronte a difficoltà esterne e a noi inaspettate potremmo abbandonare.
Abbiamo iniziato con lo spirito di RadioLondra, abbiamo iniziato anche per divertimento. E proprio nei giorni in cui in Cina viene oscurato internet per non far vedere al mondo intero la vile e angosciante repressione del popolo Tibetano..noi di RadioBoville siamo costretti a parlare di libertà...
"La libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere" così scriveva una grande scrittrice.
Ps: nella foto una persona che ha dato la vita per la libertà del proprio popolo. Inoltre chi vuole può ascoltare qui una rarissima trasmissione originale di RadioLondra
domenica 16 marzo 2008
BOVILLE, OCCASIONE SPRECATA
sabato 15 marzo 2008
Boville, gara al Matusa
venerdì 14 marzo 2008
Sarà Rotondi contro Fabrizi. Sanremo giovani, la bandiera rossa ed i sondaggi del Pd
Mancano ormai poche ore alla presentazione delle liste elettorali e, a meno di clamorosi colpi di scena, saranno il primo cittadino uscente Michele Rotondi e Piero Fabrizi a contendersi la vittoria finale. Conto alla rovescia partito quindi con i candidati che stanno iniziando il loro tour elettorale ed i primi manifesti elettorali che colorano la città. Occorre sottolineare comunque che finora di manifesti si sono visti soltanto quelli di Rotondi mentre l'ambiziosa sinistra, impegnata a chiudere l'accordo elettorale con i dissidenti Paglia, Picarazzi e Salsiri, ancora sta lavorando sulla bozza da mandare in tipografia. Dicevamo delle ambizioni della sinistra.
Da ormai un decennio minoranza politica in paese, gli eredi di Togliatti e Gramsci ma sarebbe più corretto dire di Lino Diana ed Alfredo Verrelli, sperano di trovare nell'appoggio dei dissidenti i voti necessari per battere Rotondi.
Ma non sarà facile perchè il rinnovo dell'amministrazione di Palazzo Simoncelli cade in concomitanza con le elezioni nazionali ed il vantaggio del partito anti tasse, almeno a parole, cioè il Pdl di Berlusconi sembra sufficiente a garantire a Rotondi, l'unico che alzerà il vessillo del centrodestra, qualche centinaio di voti che alla fine potrebbe risultare decisivo nonostante qualche candidatura non proprio di primissimo ordine. Dal canto suo invece Piero Fabrizi punta a fare il pieno di voti a Santa Liberata sperando in un sostegno importante nella parte bassa del paese, sostegno che dovrebbe venire da Anna Iaboni, Nicola Milani e Pietrino Venditti. Tutta gente che ambiva alla candidatura e che ha dovuto fare un passo indietro. Siamo solo all'inizio insomma. Di certo, c'è soltanto che comunque vada qualcosa di rosso nella stanza all'ultimo piano del palazzo comunale resterà : occorre solo decidere. Sarà la Bandiera Rossa, pezzo con il quale Alessandrino Paparungi ha annunciato di volersi presentare a Sanremo Giovani (se c'è riuscita la Tatangelo anche lui potrebbe avere qualche chanches..) oppure la cioccia di capelli di Michela Vittoria Brambilla. Una che a scanso di equivoci è andata a cercare gloria parlamentare in Emilia Romagna.
martedì 11 marzo 2008
Paglia, Picarazzi e Salsiri vicini all'accordo con Mister Obama. Terza lista oppure accordo con il Pd?
Nessun candidato di Boville nelle liste per le politiche del quattordici di aprile. Ma questa non è novità. Semmai, l'ennesima dimostrazione peso politico della cittadina, prossima allo zero. La novità, sempre che di novità si possa parlare, è il ritorno sulla scena della politica locale di Paglia, Picarazzi e Salsiri. Ben inteso, i tre oppositori di Rotondi dalla politica locale non se ne erano mai andati. Ma con l'Alcalde Michele da una parte ed l'alleanza tra Piero Fabrizi ed il Pd dall'altra sembravano destinati a dover finire nel dimenticatoio. A rispolverare il trio però ci ha pensato Pietrino Venditti : l'Obama baucan version infatti, dopo aver saputo della scelta del medico di Santa Liberata ha sbattuto la porta ed è andato a cercare conforto nelle braccia di un gruppo di imprenditori del paese ma lo ha trovato in quelle di Paglia, Picarazzi e Salsiri che in evidente difficoltà nel tentativo di mettere su una lista hanno accolto Obama come il salvatore della patria. “We can”, noi possiamo; è stato questo il grido dell'Obama di Scrima mentre cullava l'idea di un alleanza con i tre ex consiglieri di Rotondi che non appena due anni fa avevano fatto faville (Paglia con Fi, Americo con l'Udc e Salsiri con An) per rivendicare la loro appartenenza al centrodestra. “We can” hanno ripetuto durante le loro riunioni. Noi possiamo. Fare una lista oppure fare l'accordo con Piero Fabrizi visto che il tempo a disposizione non è molto e le pecorelle che seguono si sono andate via via sparigliando? A pensarci bene, non importa poi molto. Di idee e programmi per Boville non ce ne sono poi molti ed il copyright, giusti o sbagliati che siano, li hanno a destra Michele Rotondi ed a sinistra Nicola Milani. Ma da Frosinone i poteri forti della politica ciociara che se la fanno sotto quando si tratta di portare in Ciociaria l'aeroporto, vogliono cosi. A destra ed a sinistra. E cosi sia.
domenica 9 marzo 2008
Bomba carta contro il pullman del Boville prima della partita con il Latina. Ferito il mister ed alcuni giocatori
Nel sondaggio che abbiamo proposto questi giorni ai visitatori di Radio Boville, forse pensando che si sarebbe trattato soltanto di una partita di calcio, tra le varie ipotesi non abbiamo preso in considerazione la peggiore, quella cioè che il big match tra Boville e Latina non si sarebbe proprio disputato. E' stato un agguato premeditato, forse frutto della storica rivalità tra la piazza di Latina e quella ciociara. E la rabbia e la violenza dei teppisti, mascherati da tifosi, si è abbattuta sulla squadra del Boville. Circa cinquanta tifosi del Latina, infatti, hanno lanciato di tutto all'indirizzo del pullman del Boville : sassi, mattoni, calcinacci ed una bomba carta che ha mandato in frantumi i vetri che hanno provocato escoriazioni e ferite alcuni giocatori rossoblu ed ai componenti dello staff. “Abbiamo vissuto dei momenti allucinanti” ha commentato mister Barbabella qualche ora dopo il triste episodio. Già all'andata i tifosi pontini si erano resi protagonisti del lancio di un altra bomba carta che era caduta vicino ad un agente di polizia ricoverato per una ventina di giorni in ospedale. Per la cronaca, la partita disputata con circa una mezz'ora di ritardo, è finita con la vittoria per uno a zero dei padroni di casa ma si attende il verdetto della commissione regionale che potrebbe anche ribaltare il risultato a tavolino. Ma è possibile che una partita di calcio, per giunta dilettantistico, debba salire alla cronaca per simili episodi ogni volta? Tra l'altro, la tifoseria del Boville in questi due anni in Eccellenza si è sempre distinta per la sua correttezza e la sua sportività.