lunedì 10 dicembre 2007

Otto anni al pastore che ha osato inneggiare al Dalai Lama. Romano Prodi, gli amici di Pechino e le merchant bank americane


Una notizia che c'entra poco o nulla con Boville. Ma che, chiunque si propone di fare libera informazione, non può non dare. Soprattutto di fronte all'assordante silenzio dei media di tutto il mondo.

Il pastore tibetano Runngye Adak è stato condannato a otto anni di carcere. La sentenza tenuta nascosta per alcuni giorni alla fine è stata resa pubblica. L'accusa per l'uomo, padre di 11 figli, è quella di avere urlato il primo agosto scorso a una festa popolare nella provincia del Sichuan, Cina del Sud, una frase "terribile": LUNGA VITA AL DALAI LAMA. Questa la sua colpa.

Tre suoi amici, che poche ore dopo l'arresto, si erano permessi di protestare e di chiederne la liberazione sono stati a loro volta imprigionati: la corte li ha ritenuti colpevoli di avere attentato "alla sicurezza nazionale".

C'è poco da aggiungere o commentare. Basta che si sappia.

Ecco a chi abbiamo messo in mano le Olimpiadi. Ecco con chi facciamo affari.
E non è tutto. Romano Prodi non ha voluto incontrare il Dalai Lama nella sua visita in Italia. Per non dispiacere agli amici rossi di D'Alema e Bertinotti ed ai colletti bianchi delle banche d'affari con gli occhi a mandorla.

C'è poco da aggiungere o commentare. Ecco perchè non vogliono farcelo sapere.
Nella foto un altra avanguardia culturale del Dragone Rosso, i Laogai.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bravi janpiero&6xsempre...

molte cose ci vengono nascoste, soprattutto da chi non dovrebbe, ma che sa solo abbindolare le persone con eterne promesse mai mantenute...
Prendiamo ad esempio il tuo articolo,
Chi o quanti sapevano di questa notizia tenuta nascoscosta dagli amici (non certo i miei) dei nostri politici rossi???
Mah...se uno ci pensasse un attimino, forse non arriveremo neanche a un migliaio di persone.
Purtroppo di disinformazione c'e n'è molta, ma tu, voi, continuate cosi, fate in modo che la gente sappia, che venga informata, che riesca anche, a non pensare solo a cose futili ed inutili...