lunedì 31 dicembre 2007

Radio Boville si trasferisce (per qualche giorno) a New York. Auguri dalla Cappelletta fino alla Statua della Libertà


Cortina, Courmayer, New York e Montecarlo. Sono queste le mete preferite dai baucani che ogni anno, approfittando del periodo di vacanza durante le feste natalizie, si armano di valigie e trolley e danno il benvenuto al nuovo anno. Radio Boville non è da meno e per seguire i nostri paesani, da bravi reporter d'assalto(?!?!) ci siamo spinti fino a New York. Forse sarebbe più giusto dire che la nostra redazione è andata in vacanza, in viaggio alla scoperta della City e l'ultima cosa che vorrebbe è avere tra i piedi i paesani tra le vetrine della Fifth Avenue. Ma dopo Natale siamo tutti più buoni ed in fondo sognare non costa nulla e comunque, con il dollaro debole, se proprio dobbiamo sognare, preferiamo farlo Made in Usa. Tanti auguri a tutti di buon 2008. Da Boville Ernica.

venerdì 28 dicembre 2007

I petardi distruggono i giochi nel piazzale di Porta San Nicola


Petardi che rimbombano nella notte nei vicoli del centro storico, i residenti inviperiti ed i soliti vandali che distruggono lo scarno arredo urbano del centro storico. E' accaduto la notte scorsa a Boville quando alcuni ragazzi, mentre stavano facendo esplodere i tradizionali botti di Capodanno, forse inavvertitamente, hanno distrutto i giochi sistemati li per i bambini del paese. Si tratta quasi sicuramente di una semplice bravata notturna in un paese che di divertimenti ne offre davvero pochi anche se questo non giustifica il gesto. A rimetterci più di tutti infatti sono stati i bambini che il pomeriggio erano soliti radunarsi alle porte del paese per giocare insieme. L'augurio è che quelli che hanno distrutto i giocattoli, nella calza, trovino soltanto carbone.

lunedì 24 dicembre 2007

Auguri a tutti voi..

Due imprenditori di Boville vicini all'acquisto del Terracina Calcio


Due imprenditori ciociari, sino a ieri dirigenti del Boville, ad un passo dall’acquisto del Terracina calcio. Si tratta di Marcello Giorgi e Domenico Mizzoni: entrambi nativi di Boville Ernica, sono due industriali ex presidenti di Ripi e Strangolagalli. Marcello Giorgi, 45 anni, ieri era allo stadio Colavolpe di Terracina per chiudere l’affare. “Ci ha chiamati il dirigente tirrenico Scirocchi – spiega Giorgi - siamo d’accorso su tutto, la prossima settimana andremo dal notaio”. Un ciociaro patron dei tigrotti, anzi due visto che “il mio amico Domenico Mizzoni sarà coopresidente”, aggiunge Giorgi, che da 23 anni vive Ripi dove cura il calzaturificio Giesse Calzature. In barba alla rivalità tra i “Boixos”, la calda tifoseria biancocelste, ed i supporters della nostra provincia. “In estate – afferma Giorgi - la costa tra San Felice e il Circeo diventa un pezzo di Ciociaria. Terracina è il nostro mare, noi di Boville questa città ce la sentiamo un po’ nostra”. Anche Domenico Mizzoni, è un bovillense doc; come Giorgi a Ripi in I Categoria, pure lui è stato patron di una squadra ciociara, lo Strangolagalli. La sua fortuna è nell’azienda tessile di Ferentino, che fa parte dell’indotto Fiat. Mizzoni produce le fodere per le auto torinesi.“A Boville lo consideriamo il J.r. della situazione”, dice Giorgi che esclude il conflitto d’interesse tra il nuovo Terracina “ciociaro” e il Boville del miliardario patron Gianni Milani – da cui proviene - che milita in Eccellenza nello stesso girone dei tirrenici: “Fino a ieri io e Mizzoni facevamo parte dello staff dirigenziale del Boville – ammette Giorgi che però assicura - Fermo restando l’amicizia che ci lega a Milani, una grande persona, da oggi io e Domenico penseremo solo al Terracina. I tifosi ieri ci hanno applaudito, è stato da brividi. Confermeremo staff tecnico e dirigenziale, giocatori e allenatore biancoceleste per disputare un campionato d’alta classifica”.

domenica 23 dicembre 2007

Tris del Boville che supera il Tor Sapienza. Conversano, Di Battista e Giacco all'inseguimento del Gaeta


Vince e convicence il Boville di mister Barbabella che manda in archivio l'anno solare servendo il tris ad un modesto Tor Sapienza. Gara divertente ma praticamente a senso unico quella che si è disputata sul sintetico del Montorli. Nel primo tempo Lillo prendeva il comando delle operazioni a centrocampo e proprio dal suo piede partiva, poco dopo la mezz'ora, un lancio che smarcava Di Battista sulla corsia destra, il laterale scodellava in mezzo un pallone sul quale era Conversano, nel frattempo entrato a fari spenti in area, a saltare più in alto di tutti ed a mettere il palloone alle spalle di Mastrodomenico. Nella ripresa il Boville metteva subito al sicuro il risultato prima con Di Battista e poi con Giacco bravo a girare in rete un cross di Martinelli dalla sinistra.

sabato 22 dicembre 2007

Il calcio a Boville è soprattutto spettacolo. Conversano, la Chiappini e la sindrome della tre settimane e mezzo


Nei giorni scorsi qualcuno dei nostri visitatori ci ha affettuosamente rimproverato facendoci notare che su Radio Boville si parla solo di calcio. No, non si parla solo di calcio. Ma spesso si parla di calcio. Perché a Boville Ernica il calcio non soltanto uno sport, è qualcosa in più : è passatempo, oggetto delle discussioni al bar, è spettacolo con i giocatori ospiti di Canale 5 e con la showgirl Barbara Chiappini madrina della festa di fine anno. Boville è il paese dove quattro ragazzi si ritrovano davanti al piazzale di una chiesa, decidono di fare una squadra, tifano la Lazio. Ma non hanno la disponibilità economica degli imprenditori del paese e battezzano “Lotito Boys” la loro creatura guadagnandosi la citazione del Giornale e della Gazza.
Ecco perché spesso capita di parlare di calcio anche quando il calcio c’entra poco o niente. E poi, bisogna fare una riflessione, tutti insieme. Questa stagione, con Terracina, Tivoli, Gaeta e soprattutto Latina nello stesso girone del Boville la città ha avuto una visibilità importante grazie allo sport. E di questo tutti noi baucani dobbiamo essere contenti al di là se qualcuno “sogna in baucano” oppure no. Ma allo stesso tempo dobbiamo creare qualcos’altro, qualcosa che al calcio possa rappresentare un alternativa. Cosi i ragazzini di Boville potranno scegliere se voler diventare come Baggio. Oppure come Federer, Bargnani, Dan Brown, Silvio Muccino o Vasco Rossi. E’ questa la vera sfida che Boville deve affrontare e vincere, essere liberi di scegliere senza pensare che questa terra ciociara, vicina a Roma in senso geografico ma distante anni luce per le potenzialità economiche e culturali, possa rappresentare un ostacolo alla realizzazione dei sogni e delle ambizioni. "In futuro tutti saranno famosi per quindici minuti", disse Andy Warhol. Evidentemente per i nostri paesani un quarto d'ora è troppo poco anche nel presente.

giovedì 20 dicembre 2007

Patron Milani bacchetta i tifosi pontini. Mister Barbabella : "Il Latina non ci ha impensierito"


Gianni Milani show al 90’. Prima il presidente del Boville spiega il motivo della lite con gli ultras pontini. “Quelli del Latina hanno offeso le nostre madri e le donne ciociare. Qui in casa mia non lo tollero e gliene ho dette quattro”. Poi il sanguigno patron parla di Giovanni B. Padovani, presidente dell’Aiac ex dg del Boville, che l’ha richiamato in causa su compensi e allenatori ombra. “Non voglio polemiche – dice Milani – Padovani è venuto a Boville, ma non è stato fortunato nella sua avventura, idem per mister Fraioli. Sarebbe il caso di metterci una pietra sopra, tutti. Il nuovo allenatore del Boville è Barbabella, un tecnico capace che gode della nostra stima”. “Non siamo ancora in forma – il commento finale al match di mister Francesco Barbabella – ma il Latina non ci ha impensierito”.

Pareggio tra Boville Ernica e Latina. Ora in chiave qualificazione potrebbe non bastare la vittoria contro l'Almas Roma


Al Montorli finisce uno pari il big match di copa Italia tra il Boville Ernica ed il Latina. Tra i ciociari, squalificati i big Ripa e Testa, fanno il loro debutto i nuovi acquisti di lusso Giacco, Gatti e Mancone. Primo tempo giocato a ritmi blandi e avaro di emozioni. In cronaca la prima conclusione degna di nota è deli ospiti del Latina: al 20’ Piras dalla distanza di destro impegna Padovano. Il Boville sospinto dal calore dei suoi ultras (ieri quasi in 300, nonostante il match infrasettimanale) al 40’ si rende pericoloso: appoggio di Gatti e shot al volo di Leoncini alto. Poi al 43’ l’occasione più ghiotta per i padroni di casa capita a Gatti: punizione di Buccella e conclusione sottomisura dell’ex bomber cassinate, ma il suo diagonale si spegne a lato del secondo palo. Nella ripresa il Latina porta subito in pari il conto delle palle gol sprecate, Capuccilli al 12’st tutto solo dalla lunetta calcia al volo, ma alza troppo la mira. A venti minuti dal termine ancora Boville : calcio piazzato di Giacco ma Campagna blocca a terra fissando il risultato sullo zero a zero.

mercoledì 19 dicembre 2007

Il NYSE abbandona lo Zio Bill. Le transazioni della piazza finanziaria più grande del mondo affidate al Pinguino


Il New York Times ha riportato la notizia del passaggio dei sistemi informatici della borsa di New York a Linux, sottolineando come il gruppo della NYSE ritenga il pinguino una soluzione ’sufficientemente matura’ per il New York Stock Exchange; la migrazione ha interessato anche l’hardware, tant’è che ora, al posto delle tradizionali macchine UNIX, vengono impiegati sistemi x86 forniti da HP.
Il Ceo della NYSE ha ribadito la decisione affermando: “non desideriamo essere così strettamente legati agli UNIX proprietari. Nessuna offesa per HP-UX ma pensiamo lo stessa cosa per IBM AIX e, in parte, anche per Solaris.”
L'ennesima conquista superlativa quindi per TUX. Altri motivi citati per lo switch sono stati l’aumento della flessibilità ed i costi inferiori. Intanto anche l'eterna rivale del Nyse, il London Stock Exchange che recentemente si è unito con Borsa Italiana starebbe per valutare un passaggio dei propri sistemi nel mondo del pinguino.
http://www.am85.altervista.org/home.html

martedì 18 dicembre 2007

Rotondi si inchina alla sinistra. La presidenza del consiglio comunale, Pericle e Votantonio, Antonio la Trippa


Finalmente. I nostri problemi sono finiti. La cooperativa Progresso Sociale, il centro storico deserto, il turismo, gli altri paesi che crescono piu di noi. Nemmeno la crisi economica ci spaventa.

Presto avremo la soluzione a tutto questo. E lo splendore di Boville supererà quello dei giardini di Babilonia. Perfino Montecarlo, presto, sarà niente in confronto a noi. D'altronde loro hanno solo la monarchia più vecchia e più capace d'Europa. A Boville invece, presto, molto presto perchè non possiamo perdere tempo, istituiremo la presidenza del consiglio comunale.

Ovvero, mettere a libro paga un altro consigliere comunale dopo aver sistemato tutto lo stato maggiore del PCI-PDS-DS nei vari enti pubblici. Pagati dai cittadini. Che lavorano.

Il tutto orchestrato dalla sinistra con la compiacenza del sindaco Rotondi a cui manca il coraggio (non usiamo altri termini per rispetto alle signore che hanno la sfortuna di visitare RB) di andarsene.
Un presidente del consiglio. Con l'indennità pagata da chi si alza la mattina alle quattro e va a Roma. E di chi, tra tanti sacrifici, a Roma paga l'affitto al figlio per dargli l'opportunità di fare, domani, un altro lavoro.

Altro che paesi di muratori, carpentieri e zero laureati, noi a Boville abbiamo la ricetta per risolvere tutti i problemi. E non è la creazione di una microeconomia locale basata sul commercio che aiuti i giovani ad inserirsi nel mercato del lavoro. E nemmeno l'assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori della raccolta immondizia, tutti con figli e famiglie a carico.

E Pericle (chiedete ad Orlando Cervoni che ha studiato il greco e saprà dirvi qualcosa sul padre della democrazia) ci fa un baffo.
Noi mettiamo a libro paga, stipendiato dalla gente, un altro consiglio comunale. E poi, che importa delle mense che aumentano e delle famiglie che non ce la fanno?

Ci torna in mente una battuta sul comunismo del mai troppo rimpianto Ronald Reegan, presidente degli Stati Uniti. La falce la usano i contadini, il martello i muratori. Ed a Boville ci sono entrambi. E non paga Antonio, Antonio La Trippa. Paghiamo noi.
Chapeau.

lunedì 17 dicembre 2007

Testa toglie le castagne dal fuoco. Boccata d'ossigeno contro il Colleferro, il Boville Ernica torna a sperare


Il Colleferro disputa l’ennesima prova incolore e lascia strada ad un Boville appena sufficiente, il cui unico merito è stato quello di sfruttare le numerose defaillances del reparto arretrato rossonero. Per la squadra di mister Barbabella che torna a fare risultato pieno, una boccata d'ossigeno che potrebbe permettergli dopo la sosta di riaprire i giochi per le prime posizioni della classifica. Nel primo tempo è il Colleferro a passare con Santoprete che butta un pallone al centro respinto a fatica dalla difesa, sulla palla giunge Fasciani che si coordina splendidamente ed insacca sotto l’incrocio con un sinistro potente e preciso. Nella ripresa il Boville mette in campo tutte le energie e, aiutato dalle solite amnesie della difesa colleferrina, confeziona la rimonta. Protagonisti assoluti sono sempre Ripa e Testa con il primo che piega le mani del portiere romano su calcio piazzato ed il secondo che si fa trovare puntuale sulla respinta ed insacca regalando il pari ai suoi. Con un Conversano in ombra è Ripa a doversi caricare sulle spalle tutto il peso della manovra ma è ad un quarto d'ora dalla fine, su calcio d'angolo che il Boville Ernica trova la rete con Pessia che vale i tre punti in classifica. Aspettando i nuovi acquisti di patron Milani, tre punti che consentono ancora di sperare nella rimonta.

venerdì 14 dicembre 2007

Essere Blogger, ovvero dire quello che gli altri non dicono.

Il dovere di un blogger è innanzitutto quello di raccontare i fatti. Specialmente se questi fatti vengono snobbati o addirittura totalmente ignorati dagli organi di stampa. Abbiamo affrontato dalla nascita di RadioBoville svariati temi, dalla politica allo sport, dall'adsl ad altre questioni più o meno importanti per il paese. Vogliamo ora portare alla luce un episodio di cronaca riguardante una nostra concittadina. A quanto sembra si tratterebbe di malasanità. Una signora di Boville alcuni giorni fa, doveva essere sottoposta presso un ospedale definito all'avanguardia ad un banale intervento chirurgico alla schiena. Qualcosa però sembrerebbe essere andato storto, e la signora, una donna in buona salute sulla sessantina, non si è più risvegliata dall'anestesia. Ora è in coma.
Purtroppo succedono ancora di questi avvenimenti in Italia. Di sicuro a qualcuno interessa poco, ma a noi blogger di RadioBoville ci sembrava giusto quantomeno raccontarlo. E basta.

Ancora derby per i Lotito Boys : Veronesi ed i suoi di scena a Strangolagalli


Dopo la bella vittoria contro il Casamari griffata da una doppietta dell'ex Paolucci, i Lotito Boys saranno impegnati nella difficile trasferta contro gli Azzurri Strangolagalli. Un altro derby quindi per la formazione di mister Veronesi che sta rapidamente scalando la graduatoria della classifica. “Abbiamo nelle gambe e nella testa la possibilitá di essere protagonisti in questo campionato”. Questa la convinzione di Mauro Cervini, numero uno della formazione che porta il nome del presidente della Lazio, alla vigilia della gara. Cervini e la squadra ci credono, la determinazione é quella giusta:” Voglio vedere la squadra giocarsela per non avere dopo nessun rimpianto”. Ha sicuramente operato bene sul mercato, tanto da mettere il mister Veronesi in seria difficoltá. Ha una rosa ampia e ben assortita:” Sará bello confrontarsi sul campo, faccio un imbocca al lupo a tutti …e che vinca il migliore”. Comunque vada, sarà un successo.

Sondaggio RB: i lettori scelgono Nicola Milani. Ad insidiarlo c'è Giampiero Di Cosimo, a destra tiene Michele Rotondi


Sembra essere Nicola Milani il favorito per la corsa a Palazzo Simocelli. L'ex sindaco di Boville nei primi anni novanta infatti sembra essere il designato a guidare nuovamente la città nei prossimi anni. E' quanto emerge dal sondaggio pubblicato da Radio Boville durato due mesi a cui hanno partecipato quasi seicento nostri visitatori. Il manager della Margherita infatti è sembrato il candidato che espresso le maggiori possibilità di successo tallonato dall'ex segretario dei Ds Giampiero Di Cosimo. Due nomi relativamente nuovi nell'arena politica cittadina a cui si vanno ad aggiungere le preferenze accordate dai nostri lettori a Michele Rotondi, attuale inquilino dell'ufficio all'ultimo piano di Palazzo Simoncelli. Seguono a ruota Piero Fabrizi che ha portato a casa un risultato comunque soddisfacente distaccando di diverse preferenze sia Pietrino Venditti che Anna Iaboni. In ritardo, almeno da quanto emerge nel nostro sondaggio sia Alberto Paglia che Arcangelo Salsiri, assessori che Rotondi ha perso per strada dalla primavera del 2003 ad oggi. Probabilmente sull'eventuale candidatura di uno dei due politici ha inciso il fatto di aver fatto poca chiarezza sui programmi e le prospettive future della città. In campagna elettorale, quindi, sarà diverso. Ovviamente il sondaggio di Radio Boville, per una serie di ragioni, prima tra tutte le scarse possibilità di accesso ad internet per molti dei nostri concittadini, sono puramente indicativi. Aspettiamo dunque le tanto decantate primarie del centrosinistra e le mosse dei vari rappresentanti nello scacchiere del centrodestra.

giovedì 13 dicembre 2007

Due colpi di patron Milani, arrivano Giacco e Mancone


Due nuovi acquisti per il Boville che, alla riapertura delle liste di trasferimento, si assicura le prestazioni di Davide Mancone e Vincenzo Giacco. Due nomi che per i tifosi ciociari non hanno bisogno di presentazioni avendo militato nelle scorse stagioni con la maglia dell'Isola Liri. Davide Mancone, difensore centrale, andrà a rinforzare il pacchetto arretrato della difesa rossoblu e sarà a disposizione di mister Barbabella dalle prossime ore. Un acquisto importante che permetterà alla squadra, grazie alla buona visione di gioco di Mancone, di impostare il gioco anche dalla linea dei difensori, gioco che sarà finalizzato ora anche a Vincenzo Giacco che arriva a Boville desideroso di mettersi in mostra davanti ai tifosi rossoblu e soprattutto con il proposito di vincere, a suon di gol, il campionato d'Eccellenza.

mercoledì 12 dicembre 2007

In coda per la benzina, come in Urss ad inizio anni Novanta. Si fermano anche le imprese edili


Sembrava di essere nei giorni del tramonto del comunismo in Unione Sovietica o negli anni dello shock petrolifero delle domeniche a piedi. Lo sciopero dei camionisti, iniziato lunedi sera e che andrà avanti fino a venerdi nonostante la precettazione, inizia a tenere in scacco anche Boville Ernica. Lunghe file ai distributori si sono del resto registrate già a partire dalla prima mattinata nei vari distributori di Santa Liberata, della Scrima e di Casavitola, con gli automobilisti incolonnati in attesa di fare rifornimento per il timore di rimanere a secco. Ferma anche l'attività di alcune imprese edili, molte delle quali non hanno carburante per mandare camion e furgoni a Roma. Le altre, quelle che partiranno, hanno ancora uno oppure due giorni di autonomia al massimo. Il tutto con ripercussioni anche piuttosto importanti sull'economia locale alla vigilia di un Natale dove, sotto l'albero, potremmo trovare qualche sorpresina in meno rispetto agli anni passati. La crisi dei mutui americani, la sindrome della terza settimana del mese, la flessione del mercato immobiliare. Insieme a tutto questo torna alla ribalta uno dei punti deboli del nostro sistema di piccole e piccolissime imprese, impreparate ad affrontare l'emergenza. Mentre la politica italiana, invece di abbassare le tasse e tagliare la spesa, si affanna ed affonda nella lacerante discussione della nuova legge elettorale ormai da due anni, sono tempi duri. Per tutti. Anche per l'edilizia a Boville Ernica.

Carfagna vs Brambilla. Radio Boville, la par condicio e la presa di Sagunto




«Mi piacciono le minigonne e le indossavo quando facevo spettacolo. Ma c'è un abbigliamento adatto a ogni occasione». La deputata di Forza Italia Mara Carfagna, appena designata, con Sandro Bondi, coordinatore delle commissioni costituenti del nuovo partito del centrodestra, risponde così a una domanda sullo stile di Michela Brambilla, presidente dei Circoli della Libertà. Fin qui la versione ufficiale.
Secondo fonti ufficiose invece, molto vicine all'ex soubrette, pare che a scatenare la reazione piuttosto seccata della moretta berlusconiana sia stata la foto pubblicata su Radio Boville, il nostro blog (post del 4 dicembre), della foto senza veli della Brambilla. Gelosa di tanta notorietà della rivale rossa, la Carfagna è sbottata reclamando la par condicio tanto odiata da Berlusconi. Sperando che le punzecchiature della deputata sbarcata a Montecitorio insieme a Luxuria non inducano la Brambilla a fare ricorso a dosi industriali di stoffa e gonne lunghe, riproponiamo qualche immagine della Carfagna prima che l'impegno politico ne condizionasse il look costringendoci, come i soldati romani nell'assedio di Sagunto, a considerare sexy anche la scapola d'oro Rosy Bindi. Nelle foto, la Carfagna prima e dopo Montecitorio.

lunedì 10 dicembre 2007

RB in the press. Montanelli, la notorietà e l'edizione di Frosinone


Stiamo diventando famosi. Radio Boville ha definitivamente varcato i confini del web ed è finito anche sulla carta stampata. Stiamo arrivando, Corriere della Sera trema.
Tranquilli ragazzi, non è ancora tempo di montarci la testa. Quindi continueremo a scrivere come abbiamo sempre fatto. Sperando di riuscirci meglio di come, finora, abbiamo fatto.

Nella giornata di oggi, sul quotidiano Il Tempo comunque è apparso un articolo, il secondo di una lunga (?!?!) serie, che parla di noi.
Nella foto il mai troppo rimpianto Montanelli con la sua Olivetti Lettera 22 quando era ancora una giovane promessa della nostra redazione.

Otto anni al pastore che ha osato inneggiare al Dalai Lama. Romano Prodi, gli amici di Pechino e le merchant bank americane


Una notizia che c'entra poco o nulla con Boville. Ma che, chiunque si propone di fare libera informazione, non può non dare. Soprattutto di fronte all'assordante silenzio dei media di tutto il mondo.

Il pastore tibetano Runngye Adak è stato condannato a otto anni di carcere. La sentenza tenuta nascosta per alcuni giorni alla fine è stata resa pubblica. L'accusa per l'uomo, padre di 11 figli, è quella di avere urlato il primo agosto scorso a una festa popolare nella provincia del Sichuan, Cina del Sud, una frase "terribile": LUNGA VITA AL DALAI LAMA. Questa la sua colpa.

Tre suoi amici, che poche ore dopo l'arresto, si erano permessi di protestare e di chiederne la liberazione sono stati a loro volta imprigionati: la corte li ha ritenuti colpevoli di avere attentato "alla sicurezza nazionale".

C'è poco da aggiungere o commentare. Basta che si sappia.

Ecco a chi abbiamo messo in mano le Olimpiadi. Ecco con chi facciamo affari.
E non è tutto. Romano Prodi non ha voluto incontrare il Dalai Lama nella sua visita in Italia. Per non dispiacere agli amici rossi di D'Alema e Bertinotti ed ai colletti bianchi delle banche d'affari con gli occhi a mandorla.

C'è poco da aggiungere o commentare. Ecco perchè non vogliono farcelo sapere.
Nella foto un altra avanguardia culturale del Dragone Rosso, i Laogai.

Solo un pari per il Boville Ernica contro il Tivoli ultimo in classifica. Ora sono nove i punti dal Gaeta


Domenica nera per il Boville di mister Francesco Barbabella che non va oltre il pareggio contro il Tivoli fanalino di coda in classifica. Un solo punticino quindi che porta a nove lunghezze il distacco dalla capolista Gaeta ma forse l'avversario con cui il Boville deve imparare a fare i conti, se vuole ancora puntare in alto in questa stagione, è la sfortuna che perseguita Testa e compagni e la mancanza di una vera punta centrale. Non può essere sempre Gianni Testa a togliere le castagne dal fuoco e non bastano un Mainenti generoso ma impreciso ed un Hasa a mezzo servizio ad una squadra che deve competere con le pontine. Tre legni colpiti nel primo tempo ed un rigore sbagliato, tutti dopo il vantaggio iniziale del Tivoli con Cianfanelli che beffa la difesa rossoblu. Nella ripresa Barbabella avanza Ripa sulla trequarti ed affida a Conversano la cabina di regia ma il pareggio del Boville Ernica arriva con Gianni Testa che pesca il jolly dalla lunga distanza. Non basta il forcing finale per ottenere più di un misero pareggio con il Tivoli fanalino di coda. Addio sogni di gloria?

venerdì 7 dicembre 2007

Telenovela azzurra...


Come prassi da ormai 15 anni, ogni qualsivoglia cambiamento radicale della politica italiana vede al centro la persona di Silvio Berlusconi.
Fondatore e capo indiscusso di Forza Italia. Il cavaliere ha ancora una volta stupito tutti annunciando a furor di popolo la nascita del "Partito della libertà".
A sinistra sono rimasti spiazzati, gli alleati (ex?) ancor di più.
Ma come influirà la nascita di questa nuova creatura berlusconiana nel nostro comune ? Pare che il clima all'interno del partito del cavaliere a Boville non sia proprio lineare...
Per la verità forse non lo è mai stato. Forza Italia a Boville veniva da una gestione a dir poco fallimentare, e vista ciò si decise al coordinamento provinciale di affidare il partito nella persona di Alberto Paglia, prima come commissario e poi eletto ufficialmente come coordinatore comunale. Si è venuta quindi a creare una situazione paradossale. Forza Italia, ufficialmente è all'opposizione comunale, ma
ufficiosamente no. D'altronde si sventola l'appartenenza al partito da una parte e dall'altra... L'elettore forzista nel nostro comune deve rispecchiarsi nell'attuale coordinatore o no? Forza Italia a Boville sta con Rotondi o no?...
A complicare la situazione degli azzurri a Boville è arrivata la Brambilla con i suoi circoli. Si proprio lei.
Infatti, pare che nel circolo della libertà "Angelo di Giotto" appena nato, oltre che Vincenzo Capogna, Pietro Rotondi e Piero Greci figuri anche un altra personalità di spicco. Comunque, cosa farà il Paglia adesso? Ora che nel nuovo Partito della Libertà sembra avere un ruolo decisivo la Brambilla con i suoi circoli. E si sa quanto la "topina" stia cara a Berlusconi...
A Boville, rientreranno da una finestra laterale persone che prima erano uscite, o scappate dal portone principale di Forza Italia.

Natale all'insegna della solidarietà per gli studenti del Sulpicio. Allestito uno stand a Boville


Torna la tradizionale gara di solidarietà organizzata ogni anno dagli studenti del liceo scientifico "G. Sulpicio" di Veroli. Come ogni anno infatti, anche a Boville saranno allestiti i tradizionali stand, e con il ricavato ottenuto dalla vendita di dolci, si potranno finanziare due progetti importanti per i piccoli del Madagascar e del Rwanda. Il banchetto sarà allestito tra le mura del centro mentre un altro verrà installato al piazzale di Casamari. Una gara di solidarietà bella ed utile anche per far comprendere agli studenti quando sia importante stare vicino a chi è meno fortunato.

giovedì 6 dicembre 2007

Lotito Boys all'arrembaggio del Casamari


Clima di grande entusiasmo nei Lotito Boys, formazione che milita in terza categoria. La vittoria sul campo dell'Arnara, griffata da una spettacolare tripletta di bomber Milleri ha riportato nelle zone alte della classifica la formazione canarina guidata da mister Veronesi. L'azzeccata campagna acquisti, con gli arrivi importanti di Milani, Genovesi e Paolucci, insieme ad un gruppo già assemblato ha permesso alla formazione baucana di puntare con decisione al salto di categoria. Sabato prossimo al Montorli andrà in scena il derby con il Casamari, altra formazione che naviga al centro della classifica e Milleri e compagni stanno già scaldando i motori in vista della supersfida e per l'occasione recupereranno anche il mediano Botticelli.

Allenatori ombra in Ciociaria, a Boville arrivano i James Bond della federazione


Allenatori-ombra in Ciociaria, Boville e Sora nell’occhio del ciclone. Stavolta non c'entra niente Lucianone Moggi e le intercettazioni telefoniche. Da indiscrezioni l’Aiac di Frosinone ha trasmesso un fascicolo alla federazione contro le loro “coppie” di allenatori, ossia il duo ernico Barbabella-Lenzini e quello volsco Tersigni-Zappacosta. Il caso più spinoso pare “quello di Boville – afferma Giovan Battista Padovani presidente Aiac Frosinone ed ex dg rossoblu – il club sta compiendo una leggerezza, Mario Lenzini una scorrettezza, che se appurata pagheranno entrambi a caro prezzo”. Tutto nasce dalla denuncia fatta domenica scorsa dall’esonerato Ermanno Fraioli: ai microfoni di Rete Oro l’ex tecnico del Boville aveva detto: “E’ da settimane che Mario Lenzini viene al campo per vedere gli allenamenti del Boville”. Lenzini esperto allenatore romano di grido, esonerato in questa stagione dal Flaminia (Eccellenza, girone A) non può allenare per tutto il 2007-08. Il Boville domenica scorsa annuncia l’arrivo del nuovo tecnico: il giovane Francesco Barbabella, nome sconosciuto ai più in Ciociaria, non da Boville, né da Gianni Milani, patron generoso che vuole portare in serie D gli ernici. Tra la sorpresa generale Barbabella arriva lunedì a Boville. Insieme a lui pure Lenzini che lunedì sera, a quanto pare, cena con la squadra in un noto ristorante ernico. Intanto Milani dà il benservito anche all’ex ds Silvano Borrelli, suo uomo di fiducia, ma legato a doppio filo a Fraioli e Padovani. Ufficialmente per il Boville Lenzini non ricopre incarichi nell’organigramma societario. Ma l’affaire non è sfuggito a Padovani: l’attuale presidente dell’Aiac di Frosinone, che da poco ha troncato il suo rapporto con il club ernico, ha trasmesso sul caso Boville-Lenzini un’interrogazione-denuncia al presidente del Cr Lazio Melchiorre Zarelli. In caso di riscontri positivi saranno attivati gli 007 federali, aprendo un’inchiesta presso l’ufficio indagini della Lega.

martedì 4 dicembre 2007

La Cosa Rossa ed i desaparecidos di Fi. Nasce, tra mille polemiche, un Partito della Libertà


Silvio Berlusconi è un genio del marketing. Uno che riuscirebbe a vendere ghiaccio agli eschimesi. L'operazione restyling del partito azzurro, iniziata con la discesa in campo e nel salotto di Vespa, di Michela Vittoria Brambilla, imprenditrice di discreto successo del varesotto, è andata ben oltre ogni rosea previsione. Tanto che anche a Boville una fronda della vecchia Fi si è messa in proprio fondando, secondo una leggenda metropolitana, un Circolo della Libertà. Inizialmente, si era detto che queste nuove creature berlusconiane nascevano per raccogliere le adesioni di chi non aveva mai fatto politica. A Boville invece hanno aderito al circolo Angelo di Giotto (nome davvero originale, la fantasia di certo non fa difetto agli aspiranti onorevoli..) Pietro Rotondi, Vincenzo Capogna e Piero Greci. Nell'ordine il coordinatore di Fi dal lontano'94, un consigliere eletto dopo una lunga trafila nella Dc ed un altro esponente di spicco della lista Rotondi. Quando si dice il rinnovamento. Comunque pare che ad essere interessato al progetto ci sarebbe anche l'attuale primo cittadino ma sulla sua permanenza nello stesso partito per più di otto mesi consecutivi non ci sentiamo di garantire..! Mentre scriviamo comunque sarebbe in corso un briefing a Villa Certosa tra i due Rotondi, l'ascetico Sandrino Bondi, poeta new age che si ispira a Jacopone da Todi, Emilio Fede, la Carfagna ed il Cavaliere in persona. A sinistra intanto gli aficionados iniziano a guardare con un certo interesse alla Cosa Rossa ed il Totonero inizia a raccogliere le prime scommesse clandestine. Ma sarà veramente Rossa? Nella foto, la topina che tiene svegli durante le trasmissioni di Vespa.

lunedì 3 dicembre 2007

Uno a uno nel derby contro Roccasecca, bollente la panchina di Fraioli. Pareggio anche per il Real di Casinelli, vince il Veroli Basket


Nel week end in cui il Frosinone cade contro il Mantova non va molto meglio per le due formazione baucane. Il derby tutto ciociaro in Eccellenza finisce con un pareggio che spegne, almeno per ora, le speranze di patron Milani di vittoria finale. Un gol per tempo, con le danze aperte dal Roccasecca dell'ex Ferdinandi nel primo tempo e con una carambola in area, su tiro di Perrotti, che regala il pareggio ai rossoblu nel secondo. Partita senza grosse emozioni, con gli attaccanti imprecisi sotto porta e il centrocampo, con Ripa che scende in campo dal primo minuto vincendo il ballottaggio con Conversano, che pensa di più a distruggere il gioco che a costruirlo. Intanto la panchina del grande ex della gara, mister Ermanno Fraioli che ha guidato il Roccasecca in Eccellenza, si è fatta bollente e non si escludono clamorosi colpi di scena in settimana. Risultato identico anche per Real Boville e Genazzano. La squadra di Casinelli domina la gara costruendo e poi sciupando ben quattro clamorose da gol. In chiusura del primo tempo De Paulis sblocca il risultato con un bellissimo calcio di punizione. Nella ripresa, complice anche un calo fisico Mizzoni e compagni subiscono il ritorno dei romani che pareggiano su rigore. Mister Casinelli e la società sembrano intenzionati a tornare sul mercato ma alla fine potrebbero anche aspettare il recupero degli infortunati e non cambiare gli equilibri di un gruppo che finora ha sempre fatto bene. Punti preziosi invece per la Prima Veroli che batte la TdShop.it Livorno, in crisi societaria e di risultati, guadagnando terreno prezioso per la permanenza nell'Olimpo del basket nazionale.

sabato 1 dicembre 2007

Conto alla rovescia aspettando il Roccasecca. Il Boville gioca contro il suo passato. In dubbio Ripa, spazio per Conversano


E' partito il conto alla rovescia per l'attesissimo derby tra il Boville ed il Roccasecca che metterà di fronte le uniche due squadre ciociare che militano in Eccellenza ma anche il passato ed il presente della panchina del Boville e della squadra di patron Marsella. Gìocherà contro il suo passato mister Ermanno Fraioli che l'anno scorso ha guidato il Roccasecca alla promozione prima di cedere alla corte di Milani mentre proprio il patron rossoblu ritroverà Piero Tersigni, regista nel suo primo Boville di tanti anni fa. Intanto Manolo Ripa, che dopo le due prodezze balistiche messe a segno contro lo Zagarolo potrebbe non essere della gara a causa di problemi ad una spalla che in settimana gli hanno impedito di allenarsi. "Non abbiamo ancora deciso - commenta l'ex regista di Frosinone e Sora ai tempi del "mago"Di Pucchio - ma nel caso non riuscissi a recuperare il Boville ha valide alternative come Leoncini e Conversano che dimostreranno tutto il loro valore. Sarà una partita difficile,sappiamo che non ci regaleranno niente ma noi abbiamo qualcosa in più e vogliamo dimostrarlo".