mercoledì 28 marzo 2018

Todos caballeros

Todos caballeros” annunciò dal balcone del Palazzo d’Albis sua maestà Carlo V durante la visita ad Alghero, in Sardegna, compiuta nell’ottobre del 1541. “Tutti candidati a sindaco” hanno annunciato a Boville i dominus vecchi e nuovi della politica cittadina. 
Nel caso di Carlo V gli storici non sono concordi: o fu una ricompensa alla fedeltà degli algheresi, o fu la risposta alla folla accorsa nella piazza Civica per reclamare titoli nobiliari, che venne così liquidata dal Re in modo da poter riprendere senza fastidi a farsi gli affari propri.
Todos caballeros. A Boville di potenziali caballeros ne abbiamo almeno sette, forse pure otto e nelle ultime ore si era parlato del nono candidato a sindaco, Ruggero Mastrantoni che in un intervista ad un quotidiano locale è stato il più intelligente e ponderato spingendo il pedale sul freno prima di entrare nel grande dedalo delle trattative, molte delle quali potrebbero finire con un nulla di fatto tipo il passaggio di Pastore all'Inter. 
Renato Genovesi, Marta Diana, Claudio Iori, Memmo Di Cosimo, Fabio Genovesi, Enzo Perciballi, Selenia Boccia, Orlando Cervoni, l'alfiere della sinistra baucana. 
Qualcuno è pronto, qualcun altro ancora no, qualcuno fa soltanto chiacchiere in libertà, qualcun altro minaccia la discesa in campo ma in realtà vuole farsi corteggiare dal suo stesso schieramento, qualcuno fa riferimenti ideologici veri o presunti, qualcun altro alza semplicemente il prezzo, memore di una pacca sulla spalla, una cena ed qualche buono di benzina di democristiana memoria. Nessuno in realtà ha uno straccio di idea ed i danari pubblici per realizzarle, scarseggiano. Parlano del turismo e del cimitero, della torre, delle primarie, dei tabelloni luminosi ma non vedono le nostre strade rotte e piene di buche. Spesso, questo esercito di candidati non sa nemmeno di cosa parla. Ma che importa. Todos caballeros, disse Carlo V. Presente, passato e futuro chissà. 

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